D.U.V.R.I. DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZA e INDICAZIONE DEI RELATIVI ONERI PER LA SICUREZZA DEL LAVORO

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1 D.U.V.R.I. DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZA e INDICAZIONE DEI RELATIVI ONERI PER LA SICUREZZA DEL LAVORO a seguito dell affidamento dei lavori in contratto d appalto, contratto d opera o di somministrazione all interno dell azienda art. 26 comma 3 del D.Lgs. 09 Aprile 2008 n 81 Manutenzione Impianti Meccanici ed Affini degli stabili di pertinenza di ARPA Lombardia NUMERO GARA Lotto 1: Area geografica Nord: Como Lecco Sondrio Varese CIG Lotto 2: Area Geografica Ovest: Lodi Milano Monza Pavia CIG D79 Lotto 3: Area Geografica Est: Bergamo Brescia Cremona - Mantova CIG B Base di gara ,00 oltre a 7.000,00 oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso ,00 oltre ,00 oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso ,00 oltre ,00 oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso DATA REV. PAGINE TIPO E NATURA MODIFICA Marzo Applicazione art. 26 D. Lgs. 81/08 Datore di lavoro Committente (Responsabile unico del procedimento) Arch. Carlo Baldoni Firma Impresa esecutrice lavori

2 PREMESSA In ottemperanza dell'art. 26 del D. Lgs. 81/08, nel caso di affidamento di lavori (contratto di appalto1, contratto d'opera2, contratto di somministrazione3 escluse le attività normate dal Titolo IV del D.Lgs. 81/08 Cantieri temporanei o mobili ) ad un impresa appaltatrice o a lavoratori autonomi all interno dell Agenzia, i datori di lavoro (Direttore generale, Datori di lavoro imprese appaltatrici/subappaltatrici) cooperano all attuazione delle misure di prevenzione e protezione dai rischi sul lavoro incidenti sull attività lavorativa oggetto dell appalto e coordinano gli interventi di protezione e prevenzione dai rischi cui sono esposti i lavoratori, informandosi reciprocamente anche al fine di eliminare rischi dovuti alle interferenze tra i lavori delle diverse imprese coinvolte nell esecuzione dell opera complessiva. Il datore di lavoro Committente (Direttore Generale di Arpa lombardia) promuove la cooperazione ed il coordinamento elaborando un unico documento di valutazione dei rischi (DUVRI) che indichi le misure adottate per eliminare o, ove ciò non è possibile, ridurre al minimo i rischi da interferenze. Tale documento viene allegato al contratto di appalto o di opera. Il presente Documento Unico di Valutazione del rischio (DUVRI) viene redatto, quindi, in ottemperanza al D. Lgs. 81/08 per promuovere la cooperazione ed il coordinamento previsto al comma 2 dell articolo 26 e cioè: cooperare all attuazione delle misure di protezione e prevenzione dai rischi sul lavoro, incidenti sulle attività lavorative oggetto di appalti; coordinare gli interventi di protezione e prevenzione dai rischi cui sono esposti i lavoratori del committente e quelli dell'appaltatore o tra il personale di imprese diverse che operano nella stessa sede aziendale con contratti differenti; artt e 1656 c.c.- Contratto nel quale una parte assume, con organizzazione dei mezzi necessari e con gestione a proprio rischio il compimento di un opera o di un servizio verso un corrispettivo in danaro. Il lavoro viene svolto da personale dipendente e/o collaboratori di altre imprese. Il contratto intercorrente tra le Aziende prevede l attività da svolgere e i soggetti incaricati del lavoro, che devono essere identificati e coincidenti con quelli preventivamente dichiarati. art c.c. - Contratto nel quale una persona si obbliga a compiere verso un corrispettivo un opera o un servizio con lavoro prevalentemente proprio e senza vincolo di subordinazione. Il lavoro viene svolto da un prestatore d opera autonomo, o dal titolare di una ditta individuale. art c.c.- Contratto nel quale una parte si obbliga, verso corrispettivo di un prezzo, a eseguire, a favore dell altra, prestazioni periodiche o continuative di cose e di servizi rif. art c.c.).

3 per informarsi reciprocamente in merito a tali misure; per eliminare i rischi dovuti alle interferenze nell esecuzione del servizio oggetto dell appalto stipulato tra le parti in forma scritta. In questo documento, ai fini della promozione della cooperazione e del coordinamento, viene riportata la valutazione dei rischi dovuti alle interferenze tra l'attività del committente e le attività delle imprese appaltatrici e le relative misure di sicurezza tecniche e gestionali adottate e adottabili per eliminare o ridurre tali rischi, con la determinazione dei relativi costi. Il DUVRI (documento unico di valutazione dei rischi interferenti) sostituisce ed integra con le nuove disposizioni di cui al D.Lgs. 81/08 l informativa ex art. 7 D.Lgs. 626/94. INTRODUZIONE L interferenza è la circostanza in cui si verifica un «contatto rischioso» tra il personale del committente e quello dell'appaltatore o tra il personale di imprese diverse che operano nella stessa sede aziendale con contratti differenti. In linea di principio, occorre mettere in relazione i rischi presenti nei luoghi in cui verrà espletato il servizio o la fornitura con i rischi derivanti dall'esecuzione del contratto. Il DUVRI non è necessario nei contratti rientranti nel campo di applicazione del Titolo IV del Decreto Legislativo n. 81 del 2008, per i quali occorre redigere il Piano di sicurezza e coordinamento in quanto l'analisi dei rischi interferenti e la stima dei relativi costi sono contenuti nel Piano di sicurezza e coordinamento.

4 D.U.V.R.I. DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZA nei contratti di appalto, d'opera o di somministrazione Art. 26, comma 3, D.Lgs. 81/2008 Oggetto appalto Attività di : - Manutenzione Impianti Meccanici ed Affini degli stabili di pertinenza di ARPA LOMBARDIA PARTE 1 - INFORMAZIONI GENERALI COMMITTENTE Generalità Ragione sociale Sede Legale ARPA LOMBARDIA Via I. Rosellini n MILANO Codice Fiscale Numero di telefono Numero di fax Attività svolte Settore Attività e servizi di supporto alle scelte di politica ambientale della Regione Lombardia, delle Province, dei Comuni, delle Comunità Montane, delle ASL e di altri enti pubblici in territorio regionale Servizi - Pubblica Amministrazione Figure in materia di prevenzione dei rischi sui luoghi di lavoro Datore di Lavoro Servizio di prevenzione e protezione Medico Competente Esperto qualificato Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza Dott. Umberto Benezzoli Oriano Tagliabue (RSPP) Dott.ssa Maria Grazia Ricci Dott.ssa Rosina Gallini

5 Personale di riferimento: Addetti alle Emergenze Addetti al Primo Soccorso

6 PARTE 2 - INFORMAZIONI GENERALI DITTA APPALTATRICE Generalità Ragione sociale Sede Legale Partita IVA Numero di telefono Numero di fax Settore di attività svolte Figure in materia di prevenzione dei rischi sui luoghi di lavoro della Ditta Appaltatrice Datore di Lavoro Responsabile Servizio di prevenzione e protezione Medico Competente Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza (RLS) Addetti emergenza e primo soccorso Altre informazioni Descrizione dei lavori Numero di addetti previsto per lo svolgimento dei lavori Impianti/Attrezzature/Macchine utilizzate Materiali e Sostanze utilizzate DPI specifici in dotazione ai lavoratori Misure da attuare per eliminare ovvero ridurre al minimo le interferenze NOTE

7 PARTE 3 - AREE DI LAVORO, FASI DI LAVORO, RISCHI SPECIFICI E MISURE DI PREVENZIONE ED EMERGENZA DEL COMMITTENTE a) aree di lavoro dove verranno svolte le attività oggetto dell appalto Uffici amministrativi Altro Locali tecnici (Centrale Termica) Sala riunione Servizi igienici Locali Deposito Reception Laboratori Nota: le aree di lavoro del capitolato interessano tutti i locali del dipartimento di Mantova b) macchine e attrezzature del Committente utilizzate dall appaltatore (barrare il quadratino che interessa) Personal Computer Autoveicoli Attrezzature di laboratorio Nessuna Gruppo elettrogeno Attrezzature locale caldaia c) descrizione delle singole fasi di lavoro oggetto dell appalto Fasi di lavoro UNICA Descrizione dell'attività Le modalità di esecuzione delle attività sono indicate nel CSA PER L AFFIDAMENTO DELLA MANUTENZIONE PER OPERE EDILI ED AFFINI DEGLI STABILI DEI DIPARTIMENTI PROVINCIALI A.R.P.A. DELLA LOMBARDIA E DELLE PERTINENTI STRUTTURE Nota: le modalità di esecuzione delle attività sono indicate nel CSA PER L AFFIDAMENTO DELLA MANUTENZIONE PER IMPIANTI MECCANICI DEGLI STABILI DEI DIPARTIMENTI PROVINCIALI A.R.P.A. DELLA LOMBARDIA E DELLE PERTINENTI STRUTTURE

8 d) addetti della Committenza operanti nei luoghi ove si effettuano i lavori di appalto Mansione NESSUNO Principali rischi presenti nell area di lavoro Ulteriori rischi apportati dall appalto e) Referenti di Arpa che accompagnano/collaborano con la ditta appaltatrice Nominativo Mansione Rischi di esposizione f) zone utilizzate per deposito delle attrezzature e materiali della ditta appaltatrice Sarà definito a seguito di coordinamento con la ditta g) rischi specifici presenti negli ambienti in cui opera il fornitore agenti chimici Macchine ed attrezzature agenti cancerogeni e mutageni lavoro in quota (> 2 metri) agenti biologici Cadute radiazioni ionizzanti/non ionizzanti Incidenti con autoveicoli Rumore Rischio elettrico Vibrazioni Organi in movimento Movimentazione manuale dei carichi Asfissia R Sbalzi termici Incendio ed esplosione rischi da apparecchiature speciali (specificare): automezzi attrezzati per il trasporto pasti (dotati di meccanismo di sollevamento) h) misure di prevenzione dei rischi e di emergenza adottate Per le misure di prevenzione dei rischi e di emergenza si fa riferimento al documento di valutazione dei rischi del Dipartimento e al Piano di emergenza i) specifica tecnica modalità operative per la gestione dei lavori all interno degli ambienti di lavoro Per le modalità operative si rimanda al CSA

9 Responsabile unico del procedimento Per il contratto oggetto del presente documento, Arpa Lombardia ha nominato, ai sensi del D. Lgs. 12 aprile 2006, n 163, quale Responsabile unico del procedimento, l Architetto Carlo Baldoni Permessi d accesso L accesso alle strutture di Arpa Lombardia avviene mediante la compilazione di un registro che prevede i seguenti campi: Tipo di Appalto Nome operatore Mansione Data Ora entrata Ora uscita Cronoprogramma La ditta appaltatrice deve concordare, quando la durata delle attività lo richiedono, con il Direttore del Dipartimento un cronoprogramma dei lavori, i relativi tempi d intervento e i nominativi degli operatori impegnati nell esecuzione degli interventi di manutenzione. Inizio lavori Se l intervento di manutenzione lo richiede, prima dell inizio dei lavori e della cantierizzazione di un area, la Ditta appaltatrice deve avvisare il Direttore di Dipartimento. Nel caso in cui i lavori possano avere ripercussioni sull attività di qualsiasi lavoratore di Arpa, la Ditta appaltatrice è tenuta ad evidenziare tale circostanza al Direttore di Dipartimento, che provvederà ad informare gli interessati e a concordare con la Ditta azioni di mitigazione dell impatto dei lavori sull attività degli operatori. Delimitazioni di cantiere Quando le attività possono comportare delle interferenze con l attività dei dipendenti ARPA occorre valutare preliminarmente attraverso, il coordinamento, la necessità della cantierizzazione dell area.

10 L eventuale cantierizzazione dell area e l apposizione di segnaletica viene riportata nel verbale di coordinamento che integra i contenuti del presente DUVRI. Segnaletica Le delimitazioni di cantiere dovranno prevedere la necessaria segnaletica antinfortunistica per come previsto da legge. Qualora le attività di cantiere modifichino le vie di esodo, è obbligo della ditta provvedere all installazione di idonea segnaletica a norma di legge. Per la segnaletica prevista dal Codice della Strada si adopereranno cartelli secondo la normativa vigente. Tutti i cartelli di cui sopra dovranno essere realizzati su supporto rigido, con caratteri stampati, fissati in posizione ben visibile Lavori ad elevato impatto sull ambiente circostante I lavori all interno di edifici che comportino emissione/rilascio di: - agenti chimici - polveri (es.: demolizione di muri, pavimenti o controsoffitti) - scintille (es.: utilizzo di smerigliatrice, saldatrice) - fumi e odori (es.: saldature, verniciature) - rumore (es.: demolizioni, taglio/molatura) sono consentiti in orari e con modalità da concordare specificatamente con il Direttore del Dipartimento. Fine lavori La chiusura e lo sgombero di un cantiere devono essere comunicati al Direttore del Dipartimento. La Ditta è tenuta a sgomberare l area che intende riconsegnare da tutti i materiali e le attrezzature. La Ditta, inoltre, dovrà effettuare un accurata pulizia dell area e, nel caso di lavori su impianti e/o reti, ripristinare le strutture smontate (murature, carter, controsoffitti, pannellature, canaline, ecc.), in modo che la stessa sia immediatamente utilizzabile dopo il rilascio. La Ditta potrà rilasciare l area solo previa positiva verifica ad opera del Direttore del Dipartimento, da condursi prima della riapertura dell area stessa ai lavoratori.

11 l) norme di sicurezza vigenti presso Arpa Lombardia L istruzione operativa LG.DG.001 Linee guida sulla sicurezza nei laboratori contiene le modalità comportamentali da tenere nei laboratori al fine di garantire un uso in sicurezza degli stessi. La ditta aggiudicataria dovrà, nelle sue attività, uniformarsi alle prescrizioni ivi contenute. Si riportano le norme comportamentali di carattere generale da tenere nei laboratori, in funzione del fattore di rischio: FATTORI DI RISCHIO NORME COMPORTAMENTALI Agenti chimici (in considerazione che i DAP sono o rispettare la normativa vigente in materia di utilizzo, etichettatura, stoccaggio, manipolazione, trasporto e smaltimento di sostanze pericolose essenzialmente laboratori o non lasciare contenitori di sostanze pericolose incustoditi e non etichettati secondo la normativa vigente chimici, di fisica e o in caso di sversamento accidentale allontanare le persone presenti e attuare microbiologici) le misure previste dall ARPA in caso di emergenza o non utilizzare sostanze pericolose non previste o Il personale della Ditta deve evitare di avvicinarsi ai luoghi con vetreria o simili. Agenti biologici o Rispettare la normativa vigente in materia di utilizzo, etichettatura, stoccaggio, manipolazione, trasporto e smaltimento di agenti biologici o Non lasciare contenitori di agenti biologici incustoditi e non etichettati secondo la normativa vigente o In caso di sversamento accidentale allontanare le persone presenti e attuare le misure previste dall ARPA in caso di emergenza Rischi di interferenze con le o Richiedere sempre l autorizzazione prima di accedere ai laboratori attività del personale nei o Evitare di distrarre gli operatori di laboratorio se presenti locali dei laboratori o Evitare di mangiare, bere, fumare, masticare gomme, applicare cosmetici o Non toccare recipienti, materiali di laboratorio, apparecchiature scientifiche, vetreria, altri oggetti collocati sui banchi di lavoro o all interno dei laboratori o Prestare attenzione a non urtare eventuali oggetti depositati a terra o sporgenti dai banchi di laboratorio Schizzi e spandimenti accidentali di sostanze o In caso di investimento da spruzzi o getti di sostanze chimiche o biologiche, avvisare immediatamente il personale ARPA di laboratorio presente, il quale chimiche e biologiche provvederà a prestare le necessarie misure di primo soccorso, richiedendo se necessario l'intervento del 118. o In caso di rovesciamento di sostanze chimiche o biologiche liquide o solide allontanarsi immediatamente dall' area interessata e non cercare in alcun modo di porre rimedio all' incidente. Avvisare prontamente il personale di laboratorio che provvederà ad intervenire Rumore e vibrazioni o Utilizzare esclusivamente apparecchiature a norma o In caso utilizzo di apparecchiature fortemente rumorose e/o di utilizzo prolungato allontanare preventivamente le persone presenti Radiazioni o Richiedere preventivamente l autorizzazione per l utilizzo di attrezzature con sorgenti di radiazioni ionizzanti corredando la richiesta con le relative schede tecniche

12 Norme comportamentali In tutte gli ambienti di lavoro occorre attenersi alle seguenti norme comportamentali di carattere generale: Nella struttura: è vietato fumare è fatto obbligo di attenersi a tutte le indicazioni segnaletiche (divieti, pericoli, obblighi, dispositivi di emergenza evacuazione e salvataggio) contenute nei cartelli indicatori e negli avvisi dati con segnali visivi e/o acustici è vietato accedere senza precisa autorizzazione a zone diverse da quelle interessate ai lavori è vietato trattenersi negli ambienti di lavoro al di fuori dell'orario stabilito con il Committente è vietato compiere, di propria iniziativa, manovre o operazioni che non siano di propria competenza e che possono perciò compromettere anche la sicurezza di altre persone è vietato ingombrare passaggi, corridoi e uscite di sicurezza con materiali di qualsiasi natura È obbligatorio indossare, ove previsto, i dispositivi di protezione individuale (DPI) il personale non deve: o entrare nei locali se non espressamente autorizzato o fare operazioni (es. travasi di materiale) per le quali non sia autorizzato PARTE 4 - VERIFICA ATTIVITÁ INTERFERENZIALI Per interferenza si intende ogni sovrapposizione di attività lavorativa tra diversi lavoratori che rispondono a datori di lavoro diversi. La sovrapposizione riguarda sia una contiguità fisica e di spazio, sia una contiguità produttiva. Ciò premesso si può ipotizzare che vi siano attività dove i rischi interferenziali siano nulli o, viceversa, pericolosi. Nel caso in cui tutte le fasi lavorative previste dall appalto rientrano nella TAB. A, di seguito riportata, il DUVRI sarà un documento di coordinamento, senza oneri per la sicurezza. Saranno adottate procedure di coordinamento di tipo organizzativo che non hanno costi aggiuntivi. Nel caso dell esistenza di fasi con attività interferenziali pericolose (tab. B),si procede alla compilazione del documento fino alla definizione dei costi della sicurezza (relativi alle misure preventive e protettive necessarie ad eliminare o ridurre al minimo i rischi di interferenza) da non assoggettare a ribasso d asta.

13 Tab. A) attività interferenziale NON pericolosa (con/senza oneri per la sicurezza) Modalità di esecuzione dei lavori in presenza di personale dipendente o assimilato in assenza di altre imprese contemporaneamente presenti nel luogo dove opera l appaltatore. in assenza di personale dipendente o assimilato in orario di apertura della sede in presenza di attività pericolose e di altre imprese contemporaneamente attive nel luogo dove opera l appaltatore Fase unica ONERI SI/NO Vedi CSA Per ogni fase lavorativa si indicano (con una crocetta) le interferenze riportate nella prima colonna. Nell ultima colonna si indica l esistenza, o meno, di oneri per la sicurezza. DESCRIZIONE DELLE FASI (indicare modalità, attrezzature, tecnologie utilizzate, ecc.) Gli interventi di manutenzione vengono eseguiti in un unica fase Misure di prevenzione per la sicurezza e DPI da utilizzare Fase UNICA Descrizione delle misure di prevenzione da adottare oltre ai DPI Delimitazione aree di lavoro Disattivazione temporanea impianti tecnologici interessati dai lavori Trasferimento in luogo sicuro di prodotti e agenti presenti nel luogo dei lavori Allontanamento materiali e attrezzature dal luogo dei lavori Ridefinizione percorsi di esodo e uscite di sicurezza, qualora modificati per esigenze di lavoro Posa apposita cartellonistica provvisoria Assistenza continua durante l'esecuzione dei lavori Utilizzo di specifici DPI (es. occhiali) Utilizzo di dispositivi di controllo (es. sensori ossigeno) Altro:

14 Determinazione dei Costi per la Sicurezza I costi della sicurezza sono indicati nel CSA dell appalto per l affidamento della manutenzione opere edili ed affini degli stabili dei dipartimenti provinciali A.R.P.A. della Lombardia e delle pertinenti strutture Integrazione e revisione del documento di valutazione dei rischi da interferenze Il presente DUVRI è un documento dinamico, per cui la valutazione dei rischi effettuata prima dell espletamento dell appalto deve essere necessariamente aggiornata in caso di situazioni mutate, quali l intervento di subappalti, forniture, affidamenti a lavoratori autonomini inizialmente non previsti. L aggiornamento della valutazione dei rischi deve essere inoltre effettuato in caso di modifiche di carattere tecnico, logistico o organizzativo resesi necessarie nel corso dell esecuzione dell appalto o allorché, in fase coordinamento, emerga la necessità di un aggiornamento del documento. Eventuali rischi interferenziali che subentrano dopo l aggiudicazione della gara o durante l esecuzione del contratto devono essere gestiti mediante un analisi che comprenda il calcolo dei relativi oneri. DERIVANTI DA: SCHEMA INDIVIDUAZIONE NUOVI RISCHI DA INTERFERENZA LAVORI NON DEFINITI DAL CONTRATTO DI APPALTO CONTEMPORANEITÀ DI PIÙ IMPRESE Altro: (specificare) Nuovo rischio da interferenza Rischio incidente /altro Rischio incidente/ proiezione materiale Rischio incidente /incendio/ Esplosione. Società interessate Committente Fornitore Committente Fornitore Committente Fornitore Misure di Prevenzione e di Protezione individuate Programmazione delle forniture in giorno e orari che eliminino o quantomeno riducano le potenziali interferenze Programmazione degli interventi in giorni e orari che eliminino o quantomeno riducano le potenziali interferenze Programmazione degli interventi in giorni e orari che eliminino o quantomeno riducano le potenziali interferenze Società incaricate di attuare le misure di Prevenzione e Protezione Eventuale stima dei costi per eliminazione/riduzion e dei rischi da interferenza

15 . Committente Fornitore

16 Il presente DUVRI è un documento dinamico, per cui la valutazione dei rischi effettuata prima dell espletamento dell appalto deve essere necessariamente aggiornata in caso di situazioni mutate, quali l intervento di subappalti, forniture, affidamenti a lavoratori autonomini inizialmente non previsti. L aggiornamento della valutazione dei rischi deve essere inoltre effettuato in caso di modifiche di carattere tecnico, logistico o organizzativo resesi necessarie nel corso dell esecuzione dell appalto o allorché, in fase coordinamento, emerga la necessità di un aggiornamento del documento. Allegati: Capitolato speciale Verbale di coordinamento (da redigere con la ditta aggiudicataria) Piano di emergenza del Dipartimento Istruzione Operativa LG.DG.001 Linee guida sulla sicurezza nei laboratori Responsabile Servizio di Prevenzione e Protezione Oriano Tagliabue Il Responsabile unico del Procedimento Architetto Carlo Baldoni IMPRESA ESECUTRICE

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