COMUNITA MONTANA DI VALLE CAMONICA Breno (Brescia) ***** N. 93

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1 COMUNITA MONTANA DI VALLE CAMONICA Breno (Brescia) ***** Verbale di deliberazione della Giunta Esecutiva N. 93 OGGETTO: REGIONE LOMBARDIA BANDO VOUCHER DIGITALE. Approvazione proposta progettuale, assunzione del ruolo di Ente Capofila e definizione adempimenti conseguenti. L anno DUEMILAUNDICI addì SEI del mese di MAGGIO alle ore 12,00 in Breno, previa notifica degli inviti personali e con l osservanza di tutte le formalità prescritte dallo Statuto e dalle vigenti leggi vennero oggi convocati a seduta i componenti la Giunta Esecutiva della Comunità Montana di Valle Camonica: All appello risultano: Presente Assente Corrado TOMASI Presidente X Francesco GHIROLDI V.Presidente X Antonio GIORGI Assessore X Silvio CITRONI Assessore X Bernardo MASCHERPA Assessore X Simona FERRARINI Assessore X Regis COTTI Assessore X Partecipa all adunanza il Segretario dott. Marino Bernardi il quale provvede alla redazione del presente verbale. Essendo legale il numero degli intervenuti il Presidente Corrado Tomasi assume la presidenza e dichiara aperta la seduta per la trattazione dell oggetto sopra indicato.

2 OGGETTO: REGIONE LOMBARDIA BANDO VOUCHER DIGITALE Approvazione proposta progettuale, assunzione del ruolo di Ente Capofila e definizione adempimenti conseguenti. Su proposta dell Assessore Francesco Ghiroldi LA GIUNTA ESECUTIVA RICHIAMATA la L. n. 122/2010 di conversione del D. L. n. 78/2010 Misure urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e di competitività economica che obbliga i comuni con popolazione fino a abitanti a svolgere le funzioni fondamentali in forma associata; RICHIAMATA altresì la legge regionale 27 giugno 2008, n. 19 Riordino delle Comunità Montane della Lombardia, disciplina delle unioni di comuni lombarde e sostegno all esercizio associato di funzioni e servizi comunali e il relativo regolamento regionale n. 2 del che dispongono altresì in ordine alle forme di gestione associata attraverso le quali i Comuni possono esercitare le funzioni e gestire i servizi in modo coordinato; RICORDATO che: con DPR n. 160 del è stato emanato il nuovo regolamento per la semplificazione e il riordino della disciplina sullo Sportello unico delle attività produttive; il DPR abrogando il previgente DPR 447/1998, ridefinisce organicamente la disciplina degli SUAP, imponendo ai Comuni di mettere in atto una serie di adeguamenti regolamentari, organizzativi e tecnologici per una ulteriore semplificazione in materia di procedure e strumenti per l avvio, la trasformazione, la gestione e la cessazione dell attività d impresa; VISTO il D.d.u.o. n del Approvazione del Bando Voucher digitale in attuazione della DGR n. IX/884 del 1 dicembre 2010 iniziative per la digitalizzazione dei processi e delle procedure e miglioramento dell accesso e della fruizione dei servizi pubblici Voucher Digitale ; DATO ATTO che: l iniziativa disposta da Regione Lombardia con la DGR n. 884/2010 è finalizzata a promuovere negli Enti locali l utilizzo di tecnologie basate su standard in grado di garantire il dialogo delle applicazioni e lo scambio di dati indipendentemente dal formato, dal linguaggio di programmazione e della piattaforma in uso e si concentra sull automatizzazione del back office; aderendo all iniziativa è possibile per gli enti locali lombardi, ottenere un contributo (il così detto voucher digitale) pari al 50% della spesa ammissibile da utilizzare per la progettazione di sistemi e l acquisizione di tecnologie e soluzioni informatiche con specifico riferimento alle seguenti aree tematiche: - sistemi di gestione documentale; - SUAP Sportello unico delle attività produttive; - Integrazione banche dati anagrafica civile, territoriale e fiscale; possono presentare la domanda per l ottenimento del voucher digitale i seguenti raggruppamenti di Enti Lombardi: ( omissis) - Comunità Montana in rappresentanza: - di tutti i Comuni aderenti se composte da massimo sette Comuni; - di almeno otto Comuni se composte da un numero di Comuni superiori a sette;

3 i Comuni rappresentati non devono superare complessivamente i abitanti; RITENUTO pertanto di procedere alla definizione di una proposta progettuale relativa all implementazione dello Sportello Unico delle Attività Produttive in aggregazione con i Comuni di Angolo Terme, Berzo Inferiore, Borno, Cividate Camuno, Esine, Ossimo, Piancogno, l Unione Comuni Bassa Valle Camonica (Piancamuno, Artogne e Gianico), l Unione dei Comuni Media Valle Camonica - Civiltà delle Pietre (Braone, Losine, Cerveno, Ono San Pietro e Capo di Ponte), l Unione Comuni di Ceto, Cimbergo e Paspardo finalizzata alla presentazione di richiesta di finanziamento a Regione Lombardia; VISTA la proposta progettuale allegata alla presente deliberazione per costituirne parte integrante e sostanziale e il cui quadro economico risulta così composto: ID Voce Costo netto (IVA compresa) Costo lordo (IVA compresa) Consulenza e formazione esclusivamente agli interventi ammissibili di cui al punto 6 del Bando e necessari per l avvio e accompagnamento delle attività (fino ad , ,00 un massimo del 20% del costo complessivo). Costi per acquisto di servizi e/o prodotti software sviluppati secondo modelli SAAS/ASP, relativi alla gestione delle aree , ,00 funzionali degli enti. Costi per acquisto di software e/o licenze d uso per la gestione delle aree funzionali , ,00 degli enti. Costi per acquisto di hardware (fino ad un massimo del 25% del costo complessivo) , ,00 Totale , ,00 DATO ATTO che gli interventi previsti sono compatibili con le tipologie di intervento ammissibili previste nel bando regionale Voucher digitale ; RITENUTO pertanto, per quanto sopra, di procedere all approvazione della proposta progettuale e di assumere pertanto tutte le iniziative necessarie alla presentazione della richiesta di finanziamento; ACCERTATO che tutti i Comuni/Unioni appartenenti all aggregazione hanno approvato, con i gli atti di seguito specificati, la proposta progettuale, definito la propria quota di compartecipazione ed individuato la Comunità Montana quale Ente Capofila, delegando la stessa ad attuare tutti gli adempimenti necessari finalizzati alla presentazione dell istanza di finanziamento: Comuni/Unione di Comuni Quota compartecipazione Estremi atto di approvazione Unione Bassa Valle Camonica 3.750,00 Deliberazione n. 4 del 04/05/2011 Unione dei Comuni Media Valle Camonica - Civiltà delle Pietre Unione Comuni di Ceto, Cimbergo e Paspardo 3.850,00 Deliberazione n. 9 del 05/05/ ,00 Deliberazione n. 4 del 05/05/2011

4 Comuni/Unione di Comuni Quota compartecipazione Estremi atto di approvazione Angolo Terme 1.250,00 Deliberazione n. 20 del 05/05/2011 Berzo Inferiore 1.250,00 Deliberazione n. 33 del 02/05/2011 Borno 1.250,00 Deliberazione n. 33 del 27/04/2011 Cividate Camuno 1.250,00 Deliberazione n. 24 del 29/04/2011 Esine 1.250,00 Deliberazione n. 46 del 04/05/2011 Ossimo 950,00 Deliberazione n. 24 del 05/05/2011 Piancogno 1.250,00 Deliberazione n. 45 del 30/04/2011 ACCERTATO altresì che tutti i Comuni hanno provveduto alla compilazione, delle rilevazioni regionali SECoLo servizi erogati dai comuni lombardi e modalità di accesso ai servizi erogati, VISTI i pareri favorevoli in ordine alla regolarità tecnica e contabile, resi dagli aventi titolo ai sensi e per gli effetti dell art. 49 del D.Lgs 267/00; CON voti unanimi, espressi nelle forme di legge: D E L I B E R A 1. di partecipare, per quanto precisato in premessa, al Bando Voucher digitale pubblicato sul BURL serie ordinaria n. 12 del di cui al D.d.u.o. n del Approvazione del Bando Voucher digitale in aggregazione con i Comuni di Angolo Terme, Berzo Inferiore, Borno, Cividate Camuno, Esine, Ossimo, Piancogno, l Unione Comuni Bassa Valle Camonica (Piancamuno, Artogne e Gianico), l Unione dei Comuni Media Valle Camonica - Civiltà delle Pietre (Braone, Losine, Cerveno, Ono San Pietro e Capo di Ponte), l Unione Comuni di Ceto, Cimbergo e Paspardo finalizzata alla presentazione di richiesta di finanziamento a Regione Lombardia; 2. di approvare la proposta progettuale relativa all implementazione dello Sportello Unico delle Attività Produttive allegata alla presente deliberazione per costituirne parte integrante e sostanziale ed il cui quadro economico risulta così composto: ID Voce Consulenza e formazione esclusivamente agli interventi ammissibili di cui al punto 6 del Bando e necessari per l avvio e accompagnamento delle attività (fino ad un massimo del 20% del costo complessivo). Costi per acquisto di servizi e/o prodotti software sviluppati secondo modelli SAAS/ASP, relativi alla gestione delle aree funzionali degli enti. Costi per acquisto di software e/o licenze d uso per la gestione delle aree funzionali degli enti. Costo netto (IVA compresa) Costo lordo (IVA compresa) , , , , , ,00

5 ID 4 Voce Costo netto (IVA compresa) Costo lordo (IVA compresa) Costi per acquisto di hardware (fino ad un massimo del 25% del costo complessivo) , ,00 Totale , ,00 3. di dare atto che i costi progettuali, nonché la quota di compartecipazione alla spesa da parte di ogni singolo Ente appartenente all aggregazione, sono così definiti: Comuni/Unione di Comuni Popolazione al Quota compartecipazione 1 Unione Bassa Valle Camonica , Unione dei Comuni Media Valle Camonica - Civiltà delle Pietre Unione Comuni di Ceto, Cimbergo e Paspardo , ,00 4 Angolo Terme ,00 5 Berzo Inferiore ,00 6 Borno ,00 7 Cividate Camuno ,00 8 Esine ,00 9 Ossimo ,00 10 Piancogno ,00 11 Comunità Montana di Valle Camonica ,00 TOTALE ,00 4. di assumere il ruolo di Ente Capofila di demandare al competente Responsabile di Servizio dell Ente, l adozione di atti e di ogni altro adempimento finalizzato a dare attuazione al presente provvedimento; 5. di presentare istanza di finanziamento ai sensi del Bando Voucher digitale pubblicato sul BURL serie ordinaria n. 12 del di cui al D.d.u.o. n del e di autorizzare il Presidente della Comunità Montana di Valle Camonica alla sottoscrizione della stessa; 6. di precisare altresì che all assunzione dell impegno di spesa relativo alla propria quota cofinaziamento, pari ad ,00 si procederà con successivi provvedimenti.

6 Indi, stante l urgenza di dare operatività a quanto disposto con il presente atto, con separata votazione unanime favorevole d e l i b e r a di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile, ai sensi dell art del D.Lgs 267/2000. ***

7 Letto, confermato e sottoscritto. IL PRESIDENTE (Corrado Tomasi) IL SEGRETARIO (dott. Marino Bernardi) (X) Sarà pubblicata all albo pretorio di questo Ente per 15 giorni consecutivi a partire da oggi. (X) Trasmessa in elenco ai capigruppo in data odierna. (X) Trasmessa in copia alla Prefettura. Breno, 9 Maggio 2011 Il Segretario Generale (dott. Marino Bernardi) Il Sottoscritto Segretario certifica che la suestesa deliberazione, non soggetta al controllo preventivo di legittimità, è stata pubblicata nelle forme di legge all Albo pretorio dell Ente senza riportare, nei primi dieci giorni di pubblicazione, denunce di vizi di legittimità o competenza, per cui la stessa è divenuta ESECUTIVA ai sensi del 3 comma dell art. 134 del D.Lgs n Breno, Il Segretario Generale (dott. Marino Bernardi)

8 Proposta di deliberazione riguardante: REGIONE LOMBARDIA BANDO VOUCHER DIGITALE Approvazione proposta progettuale, assunzione del ruolo di Ente Capofila e definizione adempimenti conseguenti. P A R E R I RESI AI TERMINI DELL'ART. 49 DEL DECRETO LEGISLATIVO N. 267 DEL Regolarità Tecnica - parere favorevole - parere contrario Il Direttore Generale data (dott. Marino Bernardi) Regolarità Contabile - parere favorevole - parere contrario Il Responsabile di Ragioneria data (rag. Mario Sala) ATTO DI ASSUNZIONE IMPEGNO DI SPESA Il sottoscritto Responsabile di Servizio ASSUME L IMPEGNO DI SPESA ai sensi dell art. 183 del D. Lgs. 18 agosto 2000 n. 267 e del vigente regolamento di contabilità dell Ente per la somma complessiva di a favore di all intervento del bilancio in corso PEG IL DIRETTORE GENERALE (dott. Marino Bernardi) Eventuale parere interno preordinato al rilascio del formale parere di regolarità tecnica: - parere favorevole - parere contrario L Istruttore data Deliberazione n 93 in data 6 Maggio 2011

9 COMUNITA MONTANA DI VALLE CAMONICA Breno (BS) Bando Voucher digitale Regione Lombardia Proposta tecnica Scheda progetto - Allegato alla Deliberazione n. 93 in data 6 Maggio

10 SOMMARIO 1 SCOPO E CAMPO D APPLICAZIONE Scopo Campo d applicazione 2 2 RIFERIMENTI NORMATIVI 2 3 TERMINI E DEFINIZIONI 3 4 OBIETTIVI DEL PROGETTO 3 5 ELEMENTI DI INNOVAZIONE 3 6 CONTENUTI Casella di PEC istituzionale Firma digitale Software per la lettura di documenti firmati digitalmente Protocollazione informatica Informazioni sui procedimenti amministrativi Modulistiche di riferimento Verifica dello stato di avanzamento delle pratiche Conservazione sostitutiva Effettuazione dei pagamenti con modalità informatiche Identificazione degli immobili Acquisizione automatica dei dati di pratica Georeferenziazione delle istanza Esportazione verso l anagrafe tributaria Esportazione verso i sistemi regionale e camerale Supporto normativo 6 7 MODALITÀ ATTUATIVE Costituzione funzionalità di front office centralizzate Attivazione sportello telematico Attivazione pagamenti online Costituzione funzionalità di back office comunali Attivazione piattaforma gestionale Formazione, supporto e affiancamento Contenuti 8 8 CRONOPROGRAMMA 8 9 PRODOTTI E SERVIZI RILASCIATI 9 10 UTILIZZO INFRASTRUTTURE TECNOLOGICHE, PIATTAFORME APPLICATIVE E STANDARD A RIUSO 9 11 ANALISI E DESCRIZIONE WORKFLOW DOCUMENTALE PROCEDIMENTI E RELATIVI PROCESSI DI DIGITALIZZAZIONE IMPLEMENTATI 9 12 DEFINIZIONE SISTEMA MONITORAGGIO ATTIVITÀ E MISURAZIONE IMPATTI 9 13 DEFINIZIONE SISTEMA DETERMINAZIONE DIVIDENDO DELL EFFICIENZA 9 14 COSTI 9 1

11 1 SCOPO E CAMPO D APPLICAZIONE 1.1 Scopo Regione Lombardia, intende favorire la semplificazione e lo snellimento dei procedimenti amministrativi attraverso la reingegnerizzazione dei processi e la razionalizzazione delle procedure per un nuovo back office pienamente integrato con le attività di sportello erogate dal front office. In quest ottica, alla luce della Legge n. 122 del 2010 di conversione del Decreto Legge n. 78 del 2010 Misure urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e di competitività economica (che obbliga i Comuni con popolazione fino a abitanti a svolgere le funzioni fondamentali in forma associata) la partecipazione al voucher digitale garantirà garantire un livello di informatizzazione minimo per creare le condizioni affinché le amministrazioni proponenti in forma associata possano gestire una serie di funzioni e servizi. 1.2 Campo d applicazione Lo sviluppo del presente progetto avverrà nel rispetto dei contenuti del codice dell amministrazione digitale, Decreto Legislativo n. 82 del 2005, aggiornato dal Decreto Legislativo n. 235 del Nel prospetto in seguito riportato è indicata la composizione in termini di Comuni/Unioni e di abitanti dell aggregazione proponente. ID Comune/Unione dei Comuni/Comunità Montana Popolazione al Unione Bassa Valle Camonica Unione dei Comuni Media Valle Camonica Civiltà delle Pietre Unione Comuni di Ceto, Cimbergo, Paspardo Angolo Terme Berzo Inferiore Borno Cividate Camuno Esine Ossimo Piancogno Comunità Montana di Valle Camonica Totale RIFERIMENTI NORMATIVI Decreto del Presidente della Repubblica , n. 160 Decreto Legislativo , n. 82 2

12 3 TERMINI E DEFINIZIONI SUAP CAD Sportello Unico Attività Produttive Codice Amministrazione Digitale 4 OBIETTIVI DEL PROGETTO Il presente progetto si propone di operare sul tema dello Sportello Unico Attività Produttive (SUAP), uno strumento pensato per semplificare le relazioni tra le imprese e la Pubblica Amministrazione. Possono accedere al SUAP tutte le imprese che producono beni o servizi, comprese quelle che svolgono attività agricole, commerciali, artigianali, turistiche ed alberghiere, i servizi resi dalle banche e dagli intermediari finanziari, e quelle di telecomunicazioni. L imprenditore ha ora un unico interlocutore: lo sportello unico del Comune dove intende svolgere la propria attività, per qualsiasi procedimento amministrativo relativo a localizzazione, ampliamento, cessazione, riattivazione, riconversione e ristrutturazione della propria attività produttiva e dei relativi impianti. Il SUAP avvia e segue i procedimenti amministrativi conseguenti alla richiesta dell impresa presso tutti gli Enti coinvolti (Comune, Provincia, ASL, ARPA, Vigili del Fuoco, ecc.) senza che l imprenditore debba rivolgersi separatamente a ciascuna delle amministrazioni. La legge prevede che tutte le comunicazioni con il SUAP avvengano per via telematica, facendo uso della Posta elettronica certificata (PEC) e della firma digitale. Le comunicazioni d inizio attività indirizzate agli uffici SUAP (DIA e SCIA), se contemporanee alla Comunicazione Unica (ComUnica) possono essere presentate presso la Camera di Commercio, che le inoltrerà al SUAP competente. La soluzione per la gestione dello Sportello Unico per le Attività Produttive proposta soddisfa pienamente tutti i requisiti individuati dal Decreto del Presidente della Repubblica , n. 160 e garantisce i diritti dei cittadini e delle imprese declinati dal Codice dell Amministrazione Digitale. 5 ELEMENTI DI INNOVAZIONE La soluzione prospettata presenta, sia lato back office che lato front office, elementi di assoluta unicità all interno del panorama regionale, ma anche nazionale, quali quelli in seguito indicati. Utilizzo della Carta Regionale dei Servizi (CRS) per l autenticazione e la firma digitale. Utilizzo del sistema di autenticazione IDPC (Identity Provider del Cittadino) della Regione Lombardia. Utilizzo della posta elettronica certificata per la gestione dell invio delle comunicazioni verso la pubblica amministrazione. Completa gestione online di tutti gli adempimenti previsti per la trasmissione delle istanze, fino al pagamento dei relativi oneri. Possibilità di acquisire gratuitamente in riuso le sezioni informative, i contenuti ed i moduli realizzati nell ambito dei molteplici progetti di presentazione telematica della pratiche realizzati per conto di numerosi Enti e patrocinati dal Ministero per la pubblica amministrazione e l innovazione. Possibilità di candidarsi come la piattaforma unificata per la gestione geografica di tutti i procedimenti dell ente, sia dove la pratica è gestita da un solo operatore, sia nei settori dove la pratica si muove tra uffici e operatori diversi. Possibilità di essere esteso alla gestione dei procedimenti amministrativi dell ente, ampliando facilmente il sistema con l aggiunta di ulteriori nuove procedure. Gestione integrata di ogni procedimento, andando nell ottica della semplificazione amministrativa in atto all interno del Comune. Utilizzo intuitivo e di facile apprendimento e, al tempo stesso, disponibilità di sofisticati strumenti di classificazione e di ricerca di ogni procedimento gestito. Presenza di un anagrafe unificata che consente di archiviare e mantenere aggiornati i dati di tutti i soggetti (persone fisiche o giuridiche) coinvolti nel procedimento. Integrazione tra l anagrafe unificata con strumenti di comunicazione che permettono di inoltrare automaticamente telefonate, SMS ed mail al destinatario. 3

13 Presenza di un sistema di gestione documentale che consente di predisporre, organizzare e personalizzare tutti i documenti relativi al procedimento, che sono automaticamente compilati con le informazioni relative alla pratica durante la gestione dei diversi passi. Possibilità, nel corso dell esecuzione del procedimento, di archiviare in formato elettronico insieme alla pratica i documenti compilati e tutta la documentazione acquisita. Possibilità di adottare sia formati proprietari (DOC) che formati aperti (RTF), consentendo di redigere i documenti utilizzando qualsiasi strumento di office automation, compresi prodotti open source (quali per esempio OpenOffice). Completa personalizzazione dei calcoli connessi a qualsiasi procedimento gestito, attraverso l integrazione di fogli di calcolo. Presenza di una modalità moderna di calcolo degli oneri parametrizzabile liberamente da parte dell utente. Completa integrazione tra la gestione anagrafica, amministrativa e tecnica della pratica con il governo di ogni fase del relativo procedimento, attraverso la componente integrata di workflow management, che consente di descrivere formalmente gli iter di ogni procedimento mediante diagrammi di flusso all interno dei quali sono monitorati i passi, le scadenze, i soggetti coinvolti e tutte le informazioni del procedimento. Adozione dello standard XML per l interscambio dati, che consente di configurare in modo semplice il sistema per la gestione di procedimenti che vedano coinvolti enti diversi, permettendo la trasmissione dei procedimenti da un ente ad un altro tramite l importazione e l esportazione in modalità automatica. Gestione delle sedute correlate al procedimento, quali per esempio la convocazione di una commissione, con la mappatura di tutte le varie fasi (convocazioni, scadenze, ordini del giorno, verbali, etc.). Possibilità di personalizzare il set standard completo di flussi di procedimento e i relativi moduli, che possono essere eventualmente adattati ed integrati sulla base di specifiche esigenze, configurando lo strumento anche a supporto di progetti di certificazione di qualità dell ente. Centralità dell approccio geografico nella gestione dei procedimenti, con l adozione dei medesimi standard cartografici già adottati dalla Provincia di Brescia e dalla Regione Lombardia. Possibilità di caratterizzare geograficamente in modo puntuale le pratiche associandole agli elementi del territorio ai quali si riferiscono, consentendo in ogni momento di ottenere mappe tematiche riguardo le pratiche in essere sul territorio, facilitando le attività di controllo e di pianificazione degli uffici. Piena integrazione con le applicazioni cartografiche dell ente, le quali consentono anche l esportazione della cartografie nei formati DXF e shapefile, al fine di poter consegnare al professionista l estratto cartografico per l inserimento geografico della pratica. Possibilità di utilizzare in modo autonomo dati cartografici per la predisposizione di viste in diversi formati: ESRI Shapefile, ESRI ArcInfo, ESRI ArcSDE, raster, AutoCAD DWG e DXF, servizi ArcIMS ed ArcGIS Server, Microsoft BING MAPS. Supporto alla modulistica elettronica che consente di acquisire in modo automatico le informazioni relative ad una pratica a partire dalla documentazione consegnata presso gli uffici. Presenza di procedure di automazione di tutto il front office del procedimento mediante strumenti Internet e l uso delle Carte Regionale o Nazionale dei Servizi: presentazione online delle pratiche, pagamento online di tutti gli oneri connessi alla pratica, scarico online della cartografia tecnica comunale, consultazione online dei dati anagrafici e cartografici di pratica. Integrazione con il sistema informativo geografico dell ente, essendo basati entrambi sul medesimo standard GIS, attraverso il quale potranno essere validate le informazioni della pratica (identificativi catastali, toponomastica e numerazione civica) e georeferenziate automaticamente le istanze. 6 CONTENUTI Il percorso di realizzazione del progetto sarà improntato sulla individuazione e realizzazione di una serie di componenti e funzionalità riportate nei seguenti paragrafi, che complessivamente concorreranno alla costituzione del SUAP. 4

14 6.1 Casella di PEC istituzionale Il sistema di sportello telematico utilizzato gestisce tutte le comunicazioni tra il cittadino ed il SUAP tramite messaggi di posta elettronica certificata. 6.2 Firma digitale Il sistema di Sportello telematico utilizzato prevede l apposizione della firma digitale a tutti i documenti che debbano essere sottoscritti dal cittadino, o dai funzionari dello SUAP. Il sistema controlla la corrispondenza tra i dati anagrafici dell intestatario dell istanza telematica ed i dati contenuti nel certificato di firma. La firma può essere apposta utilizzando un qualsiasi strumento di firma digitale valido ai sensi del CAD, compresa la Carta Regionale dei Servizi. 6.3 Software per la lettura di documenti firmati digitalmente Il controllo e la lettura dei documenti firmati digitalmente connessi al procedimento telematico possono avvenire utilizzando qualsiasi software che ne supporti la lettura. 6.4 Protocollazione informatica Al messaggio PEC inviato al SUAP il sistema di Sportello telematico allega un file XML contenente la segnatura del messaggio, che viene importato da qualsiasi sistema di protocollo informatico che risponda alle specifiche di cui alla circolare 7 maggio 2001, n. AIPA/CR/28; 6.5 Informazioni sui procedimenti amministrativi All interno del sito sono pubblicate le informazioni per la presentazione di pratiche relative ai procedimenti gestiti dal SUAP. Le istruzioni sono fornite in modo schematico, usando un linguaggio semplice e chiaro. Per ogni procedimento sono elencati i relativi moduli e allegati, ai quali si può accedere direttamente dalla pagina delle istruzioni. 6.6 Modulistiche di riferimento Utilizzando l apposito indice è possibile cercare la modulistica di riferimento. I moduli, redatti secondo standard ISO9001, sono disponibili in formato MS DOC protetto e in formato Adobe PDF in modo da impedire modifiche abusive del loro contenuto. La caratteristica qualificante del sistema è però la possibilità di compilare tutta la modulistica via Web, accedendo allo sportello telematico, una piattaforma software che consente una rapida redazione e pubblicazione dei moduli, la loro compilazione ed invio da parte degli utenti. 6.7 Verifica dello stato di avanzamento delle pratiche In ogni momento il cittadino potrà ottenere informazioni riguardo allo stato d avanzamento delle proprie pratiche. Il sistema, alimentato dal back-office, rende disponibili i dati generali della pratica, le informazioni circa il responsabile del procedimento, lo stato d avanzamento dell istruttoria e dei singoli endoprocedimenti attivati. 6.8 Conservazione sostitutiva La gestione telematica dei procedimenti comporta l obbligo della conservazione sostitutiva degli originali informatici. Questo aspetto non deve essere sottovalutato, perché alcuni documenti devono essere conservati dal comune per numerosi anni e la loro validità deve permanere nel tempo. L integrazione del sistema di Sportello telematico con sistemi di protocollo evoluti consente di adempiere a tutti gli obblighi connessi. 6.9 Effettuazione dei pagamenti con modalità informatiche Il cittadino, una volta determinato gli importi dovuti per la presentazione della pratica, compila autonomamente la reversale telematica. Immediatamente a seguito della compilazione, riceve al proprio indirizzo di posta elettronica un bollettino bancario con il quale eseguire il pagamento presso qualsiasi sportello bancario, presso gli sportelli bancomat o attraverso i servizi di online banking Identificazione degli immobili Il sistema di Sportello telematico utilizzato prevede la possibilità di inserire e verificare i dati catastali e toponomastici dell immobile nel quale si svolge l attività economica. I dati del SUAP sono così integrati nativamente con il sistema informativo geografico del Comune. 5

15 6.11 Acquisizione automatica dei dati di pratica Al messaggio PEC inviato al SUAP il sistema allega un file XML contenente tutte le informazioni della pratica, che viene importato dal sistema di back office, eliminando completamente l attività di data entry da parte degli uffici Georeferenziazione delle istanza Grazie alla possibilità di inserire e verificare i dati catastali e toponomastici dell immobile nel quale si svolge l attività economica, il sistema di back office consente la georeferenziazione automatica della pratica. Anche in assenza di tali informazioni, è possibile introdurre manualmente in cartografia l area oggetto di pratica. La gestione geografica delle istanze consente analisi sofisticate che sarebbero altrimenti impossibili. La disponibilità un set di cartografie standard per la georeferenziazione delle informazioni consente una gestione geografica dei procedimenti anche negli Enti privi di un proprio sistema informativo geografico Esportazione verso l anagrafe tributaria Il sistema di back office consente l esportazione automatica delle informazioni periodicamente richieste dall anagrafe tributaria istituita dal Ministero delle Finanze Esportazione verso i sistemi regionale e camerale Il sistema di back office è integrato con le piattaforme degli enti coinvolti dal procedimento del SUAP. Da questo punto di vista è possibile l esportazione automatica delle informazioni della pratica gestita verso il sistema MUTA della Regione Lombardia (secondo i tracciati XML da questi definiti) e l importazione delle pratiche provenienti dal sistema camerale ComUnica (secondo i tracciati XML definiti per la comunicazione unica) Supporto normativo La piattaforma del SUAP, sia nelle componenti di back office che di front office, è completamente integrata con un portale normativo costantemente aggiornato, in grado di supportare gli utenti ed i tecnici nell ente nella gestione dei procedimenti. 7 MODALITÀ ATTUATIVE Nei paragrafi in seguito riportati sono indicate le modalità attuative per la realizzazione del progetto, sulla base dei contenuti indicati al paragrafo Costituzione funzionalità di front office centralizzate Si provvederà a costituire le funzionalità di front office centralizzate per la trasmissione online della pratiche di sportello unico e per la consultazione delle informazioni relative al procedimento, così come indicato nei paragrafi in seguito riportati. Le funzionalità di front office saranno garantite da una componente di GeoPortale. Attraverso il GeoPortale e le sue estensioni è possibile avere una interfaccia comunicativa alla consultazione delle banche dati geografiche, conoscere i procedimenti dell area tecnica, accedere alla modulistica di settore, presentare telematicamente le istanze, essere informati sulle iniziative in atto e molto altro ancora. In riferimento al GeoPortale, saranno effettuate le attività di personalizzazione grafica in coerenza con le linee guida comunicative dell ente e del proprio sito Internet istituzionale e di caricamento dei contenuti informativi standard, anche attraverso il riuso dei contenuti prodotti in progetti analoghi da parte di altre pubbliche amministrazioni locali. Il GeoPortale sarà il primo punto di accesso da parte dell utente al servizio che intenderà attivare. Per ognuna delle pratiche dello SUAP sarà prodotta una guida descrittiva del servizio, all interno della quale, per ognuno di essi, sarà indicato: descrizione del servizio; interventi per i quali è utilizzabile; documentazione richiesta; normativa di riferimento; requisiti per l accesso al servizio (strumento di firma elettronica, lettore di smart card, etc.); modalità di predisposizione e compilazione della documentazione; modalità per la firma dei documenti; 6

16 modalità per il calcolo degli eventuali oneri; modalità per effettuare il pagamento; modalità per la trasmissione della documentazione. La struttura del GeoPortale sarà basata sul sistema Drupal, un gestore di contenuti (CMS) Open Source realizzato in PHP, che consente di realizzare una grande varietà di applicazioni Web basate sulla logica contenuto e commenti. Le sue doti di robustezza, sicurezza e flessibilità ne stanno decretando la diffusione a livello mondiale. Il GeoPortale prevederà sistemi di autenticazione e di accesso alle informazioni mediante Carta Regionale dei Servizi (CRS e CNS), basati sul sistema IDPC (Identity Provider del Cittadino) della Regione Lombardia. All interno del GeoPortale sarà, inoltre, possibile conoscere lo stato della propria pratica, consultando le principali informazioni di riferimenti. Sarà effettuato anche il popolamento iniziale di tutte le sezioni del portale geografico che sarà costituito. Tale attività sarà eseguita in accordo con i tecnici degli enti, che dovranno fornire i contenuti da pubblicare in idoneo formato digitale testuale. 7.2 Attivazione sportello telematico Sarà attivata una componente di sportello telematico per le pratiche di SUAP, che si configurerà come estensione del GeoPortale di cui al paragrafo 7.1. L estensione sportello telematico, oltre a consentire di presentare online la modulistica dell ente, permetterà di gestire la firma elettronica o digitale dei moduli, l inserimento degli allegati richiesti e l invio telematico dell istanza agli uffici competenti. In riferimento alla realizzazione dell estensione di sportello telematico, saranno effettuate le attività di personalizzazione della modulistica sulla base delle peculiarità comunicative dell ente. 7.3 Attivazione pagamenti online Sarà attivata una componente pagamenti online per le pratiche di SUAP, che si configurerà come estensione del GeoPortale di cui al paragrafo 7.1. L estensione pagamenti online consentirà di pagare, attraverso sistemi di remote banking, gli importi relativi alle pratiche dello SUAP. Gli importi versati dai cittadini sul conto corrente della tesoreria sono confrontati con gli importi attesi dagli uffici: è in questo modo possibile monitorare i pagamenti in tempo reale e fornire indicazioni attendibili alla ragioneria in merito al flusso di cassa. In riferimento alla realizzazione dell estensione pagamenti online, saranno effettuate le attività di supporto e di affiancamento per la definizione degli aspetti di integrazione con il flusso informativo proveniente dall istituto bancario di riferimento dell ente. 7.4 Costituzione funzionalità di back office comunali Si provvederà a costituire le funzionalità di back office per la gestione della pratica da parte degli uffici comunali, così come indicato nei paragrafi in seguito riportati. 7.5 Attivazione piattaforma gestionale Saranno acquisite le licenze d uso di un sistema informativo geografico, abilitate alla gestione dello SUAP. Il sistema di back office sopra citato sarà integrato con le piattaforme degli enti coinvolti dal procedimento del SUAP: da questo punto di vista sarà possibile l esportazione automatica delle informazioni della pratica gestita verso il sistema MUTA della Regione Lombardia (secondo i tracciati XML da questi definiti) e l importazione delle pratiche provenienti dal sistema camerale (secondo i tracciati XML definiti per la comunicazione unica). 7.6 Formazione, supporto e affiancamento Saranno erogate tutte le attività di formazione, supporto e affiancamento necessarie per l installazione, la configurazione e l entrata a regime delle componenti di cui ai paragrafi precedenti. Le attività saranno condotte in stretto contatto con i tecnici degli enti, attraverso, l organizzazione di incontri strutturati che porteranno alla verifica dei flussi procedurali, all impostazione della modulistica e della reportistica di riferimento, alla configurazione delle eventuali modalità di calcolo degli oneri, alla definizione delle istruzioni di lavoro, etc. La formazione illustrerà come utilizzare correttamente il sistema informativo geografico per la gestione del SUAP. Al termine del modulo formativo i partecipanti avranno competenza in merito ai seguenti aspetti: normativa di riferimento nazionale e regionale; requisiti tecnologici ed architettura del sistema; 7

17 integrazione con i sistemi degli enti coinvolti nel procedimento SUAP; componenti di front office e di back office per la gestione della pratica di SUAP Contenuti Gli argomenti trattati all interno del corso sono indicati nei paragrafi in seguito riportati. Introduzione all'attivazione del sistema informativo geografico per la gestione del SUAP: normativa nazionale e regionale, modello organizzativo di riferimento, architettura del sistema, integrazione con i sistemi informativi degli enti coinvolti nel procedimento SUAP. Requisiti tecnologici del sistema: posta elettronica certificata, firma digitale, smat card (Carta Regionale dei Servizi, Carta Nazionale dei Servizi), software per la firma e la lettura dei documenti digitali, protocollo informatico. Sistema di front office: struttura del Content Management System (CMS) del portale SUAP (pagine, istanze, moduli allegati, faq), guida ai servizi, sezione normativa, elementi grafici, regole redazionali. Sistema di front office: utilizzo dello sportello telematico per la presentazione della pratica, compilazione e trasmissione dei moduli e degli allegati. Sistema di front office: regole redazione dei moduli, utilizzo dello sportello telematico per la presentazione della pratica, compilazione e trasmissione della pratica, consultazione delle informazioni del procedimento, pagamenti online. Sistema di back office: soggettario, anagrafica della pratica, importazione del faldone telematico, calendario e scadenzario. Sistema di back office: tassonomia, workflow, report. Sistema di back office: componenti cartografiche, integrazione con il sistema informativo geografico dell'ente, georeferenziazione delle istanze. Esercitazione applicata alla presentazione ed alla gestione completa di una pratica di SUAP. Esercitazione applicata alla presentazione ed alla gestione completa di una pratica di SUAP. Ripasso generale e verifica eventuali quesiti aperti. 8 CRONOPROGRAMMA In riferimento alle modalità attuative di cui al paragrafo 7, nel prospetto in seguito riportato sono indicati i tempi complessivi stimati per la realizzazione del presente progetto, fino al suo completo collaudo. ID Voce Tempi [settimane] Costituzione funzionalità di front office centralizzate 2 Attivazione sportello telematico 3 Attivazione pagamenti online 4 Attivazione piattaforma gestionale 8

18 5 Formazione, supporto e affiancamento 6 Collaudo 9 PRODOTTI E SERVIZI RILASCIATI All interno del presente progetto saranno rilasciati e consegnati i prodotti e servizi indicati ai punti seguenti: funzionalità di front office; funzionalità di back office; formazione supporto e affiancamento. 10 UTILIZZO INFRASTRUTTURE TECNOLOGICHE, PIATTAFORME APPLICATIVE E STANDARD A RIUSO Il presente progetto sfrutterà, per la validazione delle informazioni geografiche necessarie alla compilazione dei moduli SUAP, servizi a riuso di pubbliche amministrazioni, quali, per esempio, le porte di dominio della Regione Lombardia sui database topografici e la cooperazione applicativa catastale della Provincia di Brescia. 11 ANALISI E DESCRIZIONE WORKFLOW DOCUMENTALE PROCEDIMENTI E RELATIVI PROCESSI DI DIGITALIZZAZIONE IMPLEMENTATI Il presente progetto sarà basato su componenti di workflow management che consentiranno una gestione procedurale all interno dei back office degli enti. 12 DEFINIZIONE SISTEMA MONITORAGGIO ATTIVITÀ E MISURAZIONE IMPATTI Durante tutto l arco del progetto sarà attivato un tavolo di lavoro che dovrà definire ed applicare un sistema di monitoraggio delle attività e di misurazione degli impatti correlati. 13 DEFINIZIONE SISTEMA DETERMINAZIONE DIVIDENDO DELL EFFICIENZA Seppure non richiesto espressamente da bando, nel presente progetto si valuterà l eventuale possibilità di aderire all opportunità concessa dal CAD per le amministrazioni di capitalizzare il dividendo dell efficienza che l innovazione digitale consente (art.15). I risparmi ottenuti attraverso l innovazione tecnologica e organizzativa (reingegnerizzazione dei processi) dovranno essere effettivamente misurati e andranno in parte ad incentivare il personale interessato, secondo le norme del Decreto Legislativo n. 150 del 2009, in parte a finanziare nuova innovazione. 14 COSTI Nel prospetto di seguito riportato sono indicati i costi complessivi stimati per la realizzazione del presente progetto, fino al suo completo collaudo. 9

19 ID Voce Consulenza e formazione esclusivamente agli interventi ammissibili di cui al punto 6 del Bando e necessari per l avvio e accompagnamento delle attività (fino ad un massimo del 20% del costo complessivo). Costi per acquisto di servizi e/o prodotti software sviluppati secondo modelli SAAS/ASP, relativi alla gestione delle aree funzionali degli enti. Costo netto (IVA compresa) Costo lordo (IVA compresa) , , , ,00 Costi per acquisto di software e/o licenze d uso per la gestione delle aree funzionali degli enti , ,00 4 Costi per acquisto di hardware (fino ad un massimo del 25% del costo complessivo) , ,00 Totale , ,00 *** 10

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