IL CODICE DI CONDOTTA COMMERCIALE

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "IL CODICE DI CONDOTTA COMMERCIALE"

Transcript

1 20 IL CODICE DI CONDOTTA COMMERCIALE Il Gruppo Ferrero richiede ai propri fornitori, partner commerciali, agenti commerciali, contraenti, distributori, rivenditori e loro dipendenti di: condividere i principi Ferrero; aderire agli elevati standard Ferrero che non sono negoziabili. I principi Ferrero sono Lealtà e Fiducia, Rispetto e Responsabilità, Integrità e Sobrietà, Passione per la Ricerca e l Innovazione. Ci identifichiamo nel motto: LAVORARE, CREARE, DONARE. Tali principi guidano la Fondazione Ferrero, le Imprese Sociali Ferrero e tutto il Gruppo Ferrero. Il vero patrimonio del nostro Gruppo è costituito proprio da questi valori (si veda la lettera di Pietro e Giovanni Ferrero, primo rapporto CSR, giugno 2009). Il testo integrale dei principi Ferrero è disponibile sul sito Il presente Codice di Condotta Commerciale si applica alle relazioni business to business, in conformità con il Codice Etico Ferrero, anch esso disponibile sul sito Il presente Codice è conforme ai Principi di Buone Pratiche Aziendali dell AIM (Associazione delle Industrie di Marca). Il Gruppo Ferrero ha adottato una strategia di Responsabilità Sociale d Impresa (CSR) in linea con la definizione europea di CSR: Per Responsabilità Sociale delle Imprese s intende l integrazione volontaria delle preoccupazioni sociali ed ecologiche delle imprese nelle loro operazioni commerciali e nei loro rapporti con le parti interessate (Comunicazione della Commissione al Parlamento Europeo, al Consiglio e al Comitato Economico e Sociale, 22 marzo 2006). Nell acquisto di materie prime, apparecchiature, beni vari, inclusi gli imballaggi, e di servizi, la scelta dei nostri partner commerciali si basa su: criteri di qualità e sicurezza, principi etici, sociali e ambientali, analisi dei costi-benefici. Sosteniamo la libera concorrenza in ogni procedura di acquisto in conformità con il presente Codice di Condotta Commerciale e con il Codice Etico Ferrero.

2 21 LA STRUTTURA DEL CODICE Il presente Codice si basa su 5 priorità: 1 ECCELLENZA NELLA QUALITA E SICUREZZA DEI PRODOTTI L eccellenza nella qualità dei prodotti Ferrero e la loro sicurezza sono la nostra missione. La qualità e la sicurezza alimentare dei prodotti Ferrero sono da sempre costantemente presidiate, ottimizzate e oggetto di continua innovazione, attraverso significativi investimenti nella ricerca e sviluppo e nel miglioramento continuo del sistema industriale. Il prodotto nasce come specialità, che ha il potenziale di diventare di largo consumo, attraverso la USP (Unique Selling Proposition), la familiarità e la fiducia del consumatore. Per ottenere la massima soddisfazione dei consumatori, le attività di miglioramento e innovazione coinvolgono e presidiano l intera filiera, dalla attenta scelta delle materie prime ai processi produttivi, dal packaging alla distribuzione, dal punto di vendita al consumo finale. I partner che intrattengono relazioni commerciali con il Gruppo Ferrero sono tenuti a rispettare il presente Codice. Nell acquisto di materie prime, di apparecchiature, di beni vari inclusi gli imballaggi, e di servizi, la scelta dei nostri partner commerciali si basa su: criteri di qualità e sicurezza, principi etici, sociali e ambientali, analisi dei costi-benefici. Sosteniamo la libera concorrenza in ogni procedura di acquisto in conformità con il presente Codice e con il Codice Etico Ferrero. STRATEGIA FERRERO IN MERITO AGLI ORGANISMI GENETICAMENTE MODIFICATI (OGM) In Europa, ancora oggi, la maggioranza dei consumatori esprime perplessità sulla presenza di OGM nei prodotti di consumo quotidiano. Costantemente attento alle esigenze dei consumatori, il Gruppo Ferrero si impegna al meglio per non utilizzare intenzionalmente OGM nella catena produttiva e chiede ai propri fornitori e partner commerciali di fornire tutte le informazioni rilevanti sulla presenza di OGM, al meglio delle loro conoscenze.

3 22 2 IMPEGNO PER LA TUTELA DEI DIRITTI UMANI Assicuriamo la piena tutela dei diritti umani e sosteniamo il rispetto della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani e della Convenzione sui Diritti dell Infanzia delle Nazioni Unite, delle Convenzioni dell Organizzazione Internazionale del Lavoro (ILO) e dell Organizzazione Mondiale della Sanità. L impegno nel rispetto dei diritti umani e i nostri principi d impresa costituiscono le basi della strategia aziendale della nostra attività quotidiana. Il nostro impegno si concretizza attraverso: Il rispetto del nostro Codice Etico; L applicazione del presente Codice di Condotta Commerciale a tutti i nostri partner e lungo tutta la filiera; Il nostro impegno nella responsabilità sociale d impresa, incluse le politiche applicate a livello globale in tutti i settori rilevanti (vedi Il Gruppo Ferrero richiede ai propri fornitori, partner commerciali, agenti commerciali, contraenti, distributori e rivenditori di impegnarsi nel rispetto dei diritti umani e di assicurare che non vengano effettuate discriminazioni, abusi, molestie per ragioni basate su: razza, sesso, età, origine, etnia, abilità fisiche, diversità religiose, politiche, sociali e culturali. In particolar modo il Gruppo Ferrero richiede di tutelare i diritti delle donne in gravidanza. Il Gruppo Ferrero richiede a tutti i partner della filiera di impegnarsi affinché non si faccia ricorso al lavoro minorile (a cominciare dalle peggiori forme), al lavoro forzato e al lavoro dei detenuti. Le Convenzioni dell OIL introducono le basi per le leggi nazionali in merito alla fissazione di un età minima per lavorare. Tale età non deve essere inferiore all età necessaria per terminare la scuola dell obbligo e comunque non deve essere inferiore a 15 anni. In paesi in cui le strutture economiche e formative non sono ben sviluppate, l età minima puo arrivare a 14 anni. Possono esserci eccezioni dai 12 o 13 anni per il lavoro leggero. L età minima per i lavori pericolosi - lavori che possono compromettere la salute, la sicurezza o la morale del bambino a causa della natura e delle circostanze del suo svolgimento è 18 anni per tutti i paesi. Ferrero incoraggia qualunque azione che possa far innalzare l età minima a 15 anni. Nei nostri contratti è inserita una clausola standard che assicura che tutti i beni acquistati dai nostri fornitori siano stati ottenuti e lavorati nel pieno rispetto di tutte le leggi vigenti, regolamenti rilevanti, disposizioni locali, oltre a quanto stabilito dalle Convenzioni internazionali. Qualora possibile, Ferrero accoglie il sostegno dei partner commerciali nella lotta contro il lavoro minorile attraverso il coinvolgimento delle autorità locali competenti.

4 23 3 TUTELA AMBIENTALE E SOSTENIBILITÀ Il Gruppo Ferrero richiede ai propri fornitori, partner commerciali, agenti commerciali, contraenti, distributori e rivenditori di rispettare l ambiente e assicurare conformità alle leggi ed ai regolamenti rilevanti a livello internazionale nei paesi di produzione e di consegna. Il Gruppo Ferrero richiede a tutte le parti coinvolte nella filiera, nei limiti del possibile, di adottare e rispettare: Il principio di precauzione; Analisi del ciclo di vita del prodotto, imballaggi e rifiuti compresi; Misure per la riduzione delle emissioni; Strategie di risparmio energetico, e ove possibile l uso di fonti di energia rinnovabile; Disposizioni per una catena logistica rispettosa dell ambiente; Programmi per il risparmio idrico; fornendo prova della loro applicazione. Il Gruppo Ferrero incoraggia anche la partecipazione a ricerche e progetti di innovazione tecnologica nei settori sopra menzionati, in collaborazione con università, istituti di ricerca ed altre aziende private, in modo da sviluppare sistemi sperimentali per trovare le soluzioni più promettenti lungo tutta la filiera. Il Gruppo Ferrero richiede in particolar modo ai fornitori ed agli agricoltori di impegnarsi congiuntamente per: sostenere lo sviluppo agricolo e rurale; applicare buone pratiche agricole quali: l applicazione della conoscenza disponibile per l uso delle risorse naturali in modo sostenibile per la produzione di alimenti sani e sicuri e di prodotti agricoli non alimentari, nel rispetto dell essere umano per garantire produttività economica e stabilità sociale (FAO, Buone Pratiche Agricole, giugno 2002); garantire l approvvigionamento sostenibile delle materia prime; favorire la protezione degli animali e il rispetto del loro benessere, considerando che gli animali sono esseri senzienti (Direttiva europea 86/609). Per l approvigionamento delle materie prime del Gruppo Ferrero, tale principio vige soprattutto per le galline e le mucche.

5 24 4 AMBIENTE DI LAVORO Salute e sicurezza Il Gruppo Ferrero richiede a tutta la filiera di garantire ai dipendenti un ambiente di lavoro sano e sicuro, includendo lo sviluppo di controlli appropriati e di procedure di sicurezza, politiche di manutenzione preventiva e l uso di strumenti di protezione. Insieme, lungo tutta la filiera, ci impegniamo a prevenire incidenti, infortuni e malattie legate al lavoro. Libertà di associazione e diritto alla contrattazione collettiva Il Gruppo Ferrero raccomanda ai propri partner lungo tutta la filiera di garantire il diritto dei dipendenti di aderire o meno ai sindacati, senza timori di ripercussioni, anche nel caso in cui fosse vietato da leggi o disposizioni governative. Salari, benefici e orari di lavoro I nostri partner commerciali di tutto il mondo devono assicurare che i dipendenti lavorino nel rispetto di tutte le leggi vigenti circa il numero di ore e giorni, stipendio minimo, straordinario, orari massimi di lavoro. Se a livello nazionale non è previsto uno stipendio minimo, questo deve poter essere paragonato a quello di aziende locali simili e in conformità con gli standard internazionali riconosciuti dal Gruppo Ferrero. Responsabilità familiari Il Gruppo Ferrero incoraggia i propri partner a rispettare la responsabilità familiare dei dipendenti garantendo orari di lavoro ragionevoli, permessi specifici, servizio nido e altre forme di assistenza che permettano al dipendente, ove possibile, di trovare un equilibrio tra vita privata e professionale. 5 INTEGRITÀ COMMERCIALE Il Gruppo Ferrero richiede ai propri partner di impegnarsi per evitare comportamenti commerciali impropri e/o vantaggi personali impropri. Il Gruppo Ferrero non consente comportamenti che prevedano promesse finanziarie dirette o indirette, o altri vantaggi offerti a pubblici ufficiali e/o funzionari o membri delle loro famiglie con l intento di corrompere. Il Gruppo Ferrero e i propri partner commerciali devono astenersi da qualunque attività che crei conflitto di interessi. Il Gruppo Ferrero favorisce ove possibile i contratti a lungo termine, al fine di assicurare un entrata economica più stabile agli agricoltori. In particolar modo, in relazione agli agricoltori e fornitori, il Gruppo Ferrero: fornisce, dove necessario e/o possibile, formazione e assistenza per garantire una migliore qualità dei prodotti agricoli; sostiene un politica dei prezzi trasparente dando agli agricoltori un prezzo di riferimento per le materie prime e lasciandoli liberi di scegliere a chi preferiscono vendere il proprio prodotto; premia la qualità, incoraggiando gli agricoltori a raggiungere e mantenere elevati standard qualitativi.

6 25 INDIPENDENZA Il principio di indipendenza implica che i partner commerciali riconoscano di essere entità economiche indipendenti, che rispettino il reciproco diritto di definire la propria strategia e politica di gestione, in termini di produzione, distribuzione, vendita, marketing e finanza, inclusa la libertà di decidere indipendentemente se firmare oppure no un accordo. ASSOLUTO RISPETTO DELLE LEGGI SULLA CONCORRENZA Il Gruppo Ferrero si impegna a rispettare tutte le leggi sulla concorrenza e l antitrust vigenti nei singoli paesi. Tutti i partner commerciali agiscono rispettando rigorosamente le leggi vigenti sulla concorrenza. COMMERCIO EQUO Il principio del commercio equo implica che i partner di tutta la filiera agiscano in buona fede, rispettando i principi di reciprocità e di massimizzazione del valore, evitando di creare condizioni inique, di ostacolare il commercio, di far ricadere rischi e costi eccessivi sugli altri partner della filiera, rispettando reciprocamente i diritti delle brand, dei marchi e brevetti e della proprietà intellettuale. PRINCIPI AGGIUNTIVI, APPLICABILI AGLI ACCORDI COMMERCIALI RECIPROCITÀ Il principio della reciprocità indica che ogni partner commerciale deve contribuire alla relazione commerciale, traendo entrambi beneficio. La reciprocità deve essere la base di tutti gli accordi tra i partner commerciali. MASSIMIZZAZIONE DEL VALORE DEI CONSUMATORI Tale principio implica che i partner commerciali devono lavorare insieme per offrire al consumatore un maggior valore aggiunto. Insieme, tutti gli attori devono provvedere all efficienza della filiera e ottimizzare l uso delle delle risorse.

7 26 ACCORDI SCRITTI Le condizioni di ogni accordo tra partner commerciali devono essere messe per iscritto e non devono esserci distinzioni tra accordi formali e informali. In ogni caso, gli accordi scritti devono menzionare tutti i punti convenuti, dalle condizioni generali di vendita alle condizioni di accordo per la distribuzione, promozione o marketing, attività congiunte, revisione dell accordo e procedure per la cessazione o sospensione del rapporto commerciale. Ogni accordo scritto deve essere conforme alle leggi vigenti e deve essere firmato da tutte le parti. AUDIT E CESSAZIONE DELL ACCORDO Il Gruppo Ferrero si riserva il diritto di verificare la conformità dei fornitori al presente Codice. Il Gruppo Ferrero non si impegna in relazioni commerciali con fornitori che non accettino le condizioni del presente Codice. Qualora il Gruppo Ferrero venga a conoscenza di qualunque azione o condizione non conforme al presente Codice, il Gruppo chiederà misure correttive e si riserva il diritto di mettere fine all accordo. ISPEZIONI Il Gruppo Ferrero si riserva il diritto di procedere, senza alcun preavviso, ad ispezioni dei fornitori, delle loro pratiche commerciali, della documentazione, dei siti, e di sottoporre i dipendenti a colloqui riservati. Ogni fornitore deve designare un responsabile anche per il monitoraggio dei siti dei suoi contraenti, utilizzati per la produzione per Ferrero. In caso di mancata corrispondenza, il Gruppo Ferrero chiederà misure correttive e si riserva il diritto di mettere fine a qualunque accordo. Il Gruppo Ferrero fa ricorso a terzi per la valutazione della conformità al presente Codice. Tra i principi richiamati nel Codice di Condotta Commerciale, gli stessi che hanno caratterizzato la nostra storia, emerge un rinnovato impegno per l approvvigionamento di materie prime di eccellente qualità e nello stesso tempo rispettoso di valori etici, sociali e ambientali; l applicazione del principio di sostenibilità ambientale, in tutte le sue forme; un particolare accento sull efficienza dell intera catena produttiva e commerciale, tramite l ottimizzazione delle risorse umane, economiche ed ecosostenibili. A seguito dell adozione del Codice, abbiamo lanciato il piano ABCDE (A Business Code Dialogue Engagement) che prevede la condivisione del Codice stesso, lungo tutta la nostra catena produttiva, entro il 2013.

CODICE DI CONDOTTA COMMERCIALE

CODICE DI CONDOTTA COMMERCIALE CODICE DI CONDOTTA COMMERCIALE Il Gruppo Ferrero richiede ai propri fornitori, partner commerciali, agenti commerciali, contraenti, distributori, rivenditori e loro dipendenti di: condividere i principi

Dettagli

Codice di Comportamento della SKF. per fornitori di prodotti o di servizi

Codice di Comportamento della SKF. per fornitori di prodotti o di servizi Codice di Comportamento della SKF per fornitori di prodotti o di servizi Codice di Comportamento della SKF per fornitori di prodotti o di servizi I fornitori di prodotti o di servizi della SKF giocano

Dettagli

Carta dei Valori del Gruppo Finmeccanica

Carta dei Valori del Gruppo Finmeccanica Carta dei Valori del Gruppo Finmeccanica Approvata dal Consiglio di Amministrazione di Finmeccanica SpA nella riunione del 14 marzo 2012 Il nostro modo di fare impresa Finmeccanica è un Gruppo internazionale

Dettagli

POLITICA SUI DIRITTI UMANI

POLITICA SUI DIRITTI UMANI POLITICA SUI DIRITTI UMANI Tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in dignità e diritti. Essi sono dotati di ragione e di coscienza e devono agire gli uni verso gli altri in spirito di fratellanza.

Dettagli

CODICE DI CONDOTTA DEI FORNITORI DEL GRUPPO SOLVAY

CODICE DI CONDOTTA DEI FORNITORI DEL GRUPPO SOLVAY CODICE DI CONDOTTA DEI FORNITORI DEL GRUPPO SOLVAY 0 CODICE DI CONDOTTA DEI FORNITORI DEL GRUPPO SOLVAY Indice Introduzione 2 Rispetto della legge per l'integrità aziendale 2 Rispetto dei diritti umani

Dettagli

POLITICA AZIENDALE DESTRI S.R.L.

POLITICA AZIENDALE DESTRI S.R.L. Pag. 1 di 5 DESTRI S.R.L. Destri S.r.l., consapevole dell importanza della Qualità del servizio reso ai propri clienti, del miglioramento della Sicurezza dei propri lavoratori e della protezione dell ambiente,

Dettagli

Tabella GRI. Standard Sustainable value report 2015 GENERAL STANDARD DISCLOSURES STRATEGIA E ANALISI PROFILO DELL ORGANIZZAZIONE

Tabella GRI. Standard Sustainable value report 2015 GENERAL STANDARD DISCLOSURES STRATEGIA E ANALISI PROFILO DELL ORGANIZZAZIONE Tabella GRI GENERAL STANDARD DISCLOSURES STRATEGIA E ANALISI G4-1 PARAGRAFO Dichiarazione del Pres. A.D. PROFILO DELL ORGANIZZAZIONE G4-3 Nome dell'organizzazione 1.2 Profilo G4-4 Marchi, prodotti e servizi

Dettagli

GESTIONE DEI RAPPORTI CON LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE - Sintesi -

GESTIONE DEI RAPPORTI CON LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE - Sintesi - GESTIONE DEI RAPPORTI CON LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE - Sintesi - INDICE 1. INTRODUZIONE... 2 2. PRINCIPI... 2 1 1. INTRODUZIONE FINCANTIERI opera in un quadro di concorrenza leale con onestà, integrità,

Dettagli

PROCEDURA DI RECUPERO CONTRO IL LAVORO INFANTILE. PSA01 Rev /11/09 Agg Leggi Nazionali

PROCEDURA DI RECUPERO CONTRO IL LAVORO INFANTILE. PSA01 Rev /11/09 Agg Leggi Nazionali 1. Introduzione...2 2. Scopo e campo di applicazione...2 3. Riferimenti normativi...2 4. Attività...3 4. 1 Politica per la tutela del bambino/giovane lavoratore...3 4.2 Verifica dell età al momento dell

Dettagli

Visione, Missione, Strategia e Valori

Visione, Missione, Strategia e Valori Visione, Missione, Strategia e Valori La nostra visione Essere la società leader a livello mondiale nella produzione di rivestimenti offrendo costantemente soluzioni di alta qualità, innovative e sostenibili

Dettagli

LINEE GUIDA PER I FORNITORI GRUPPO SOFIDEL

LINEE GUIDA PER I FORNITORI GRUPPO SOFIDEL LINEE GUIDA PER I FORNITORI GRUPPO SOFIDEL Il Gruppo Sofidel crede che nel processo di creazione di valore un approccio etico possa garantire vantaggi competitivi duraturi e offrire significativi benefici

Dettagli

L IMPEGNO DI COSTA CROCIERE PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE

L IMPEGNO DI COSTA CROCIERE PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE L IMPEGNO DI COSTA CROCIERE PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE COSTA CROCIERE Primo operatore turistico italiano, Costa Crociere appartiene al Gruppo Carnival Corporation & plc. Da sempre impegnata a sviluppare

Dettagli

PROCEDURA LAVORO INFANTILE, LAVORO FORZATO E OBBLIGATO SA 8000 PROCEDURA LAVORO INFANTILE, LAVORO FORZATO E OBBLIGATO SA8000

PROCEDURA LAVORO INFANTILE, LAVORO FORZATO E OBBLIGATO SA 8000 PROCEDURA LAVORO INFANTILE, LAVORO FORZATO E OBBLIGATO SA8000 Pag. 1 di 6 SA8000 0 11-10-13 Lavoro infantile, lavoro forzato e obbligato Rev. Data Descrizione Redazione Verifica Approvazione Indice Pag. 2 di 6 1 SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE... 3 2 RIFERIMENTI NORMATIVI...

Dettagli

Dichiarazione Internazionale dei Principi Etici della Raccolta Fondi. Intervento di Beatrice Lentati Presidente ASSIF

Dichiarazione Internazionale dei Principi Etici della Raccolta Fondi. Intervento di Beatrice Lentati Presidente ASSIF Dichiarazione Internazionale dei Principi Etici della Raccolta Fondi Intervento di Beatrice Lentati Presidente ASSIF Dopo 4 anni di lavori e di intenso dialogo internazionale il 16 Ottobre 2006 è stata

Dettagli

NORMATIVA EUROPEA DISABILITA

NORMATIVA EUROPEA DISABILITA In Cammino con lo PSIR Welfare di seconda generazione Focus sulla filiera Disabili NORMATIVA EUROPEA DISABILITA 7 MAGGIO 2015 Paola Cermelli Presidente dell Ordine Assistenti Sociali Regione Liguria NORMATIVA

Dettagli

LA RESPONSABILITÀ SOCIALE NELLE PICCOLE E MEDIE IMPRESE

LA RESPONSABILITÀ SOCIALE NELLE PICCOLE E MEDIE IMPRESE LA RESPONSABILITÀ SOCIALE NELLE PICCOLE E MEDIE IMPRESE A cura di Alessandro Braida (Partner COVECO Srl) Libro Verde 2001: La Responsabilità Sociale delle Imprese (RSI) è l integrazione volontaria delle

Dettagli

ISO 9001:2015 LA STRUTTURA DELLA NORMA

ISO 9001:2015 LA STRUTTURA DELLA NORMA ISO 9001:2015 LA STRUTTURA DELLA NORMA ISO 9001:2015 LA STRUTTURA DELLA NORMA 1 Scopo e campo di applicazione 2 Riferimenti normativi 3 Termini e definizioni 4 Contesto dell organizzazione 5 Leadership

Dettagli

Valentina Tolaini ENEA Roma 2 Febbraio 2015

Valentina Tolaini ENEA Roma 2 Febbraio 2015 SICUREZZA ALIMENTARE E GESTIONE DELLA QUALITÀ NEL SETTORE DELLA PRODUZIONE TRADIZIONALE Valentina Tolaini ENEA Roma 2 Febbraio 2015 Traditional Food: Entrepreneurship, Innovation and Technology Transfer

Dettagli

I REQUISITI INNOVATIVI DELLA ISO Alessandra Peverini Perugia 23 ottobre 2015

I REQUISITI INNOVATIVI DELLA ISO Alessandra Peverini Perugia 23 ottobre 2015 I REQUISITI INNOVATIVI DELLA ISO 9001 Alessandra Peverini Perugia 23 ottobre 2015 Le principali novità 1. Le relazioni fra l Organizzazione ed il contesto interno ed esterno 2. Le aspettative delle parti

Dettagli

STANDARD DI RIFERIMENTO PARTE I:

STANDARD DI RIFERIMENTO PARTE I: GRI CONTENT INDEX Il Bilancio Sociale 2012 è stato redatto secondo le Sustainability Reporting Guidelines versione 3.1, predisposte da Global Reporting Initiatives (GRI). La tabella che segue ha la finalità

Dettagli

Le Organizzazioni Interprofessionali nella riforma della PAC. Cesena - 23 settembre 2014

Le Organizzazioni Interprofessionali nella riforma della PAC. Cesena - 23 settembre 2014 Le Organizzazioni Interprofessionali nella riforma della PAC Cesena - 23 settembre 2014 Reg.(UE) n. 1308/2013 sull organizzazione comune dei mercati dei prodotti agricoli - Le OI sono previste per tutti

Dettagli

Fare impresa nel turismo. a cura di Prof. Matteo Caroli mcaroli@luiss.it

Fare impresa nel turismo. a cura di Prof. Matteo Caroli mcaroli@luiss.it Fare impresa nel turismo a cura di Prof. Matteo Caroli mcaroli@luiss.it Il tavolo ha l obiettivo di identificare le strategie e gli strumenti per accrescere la competitività, qualità e produttività del

Dettagli

ERICSSON Codice di condotta

ERICSSON Codice di condotta ERICSSON Codice di condotta Scopo Il presente Codice di condotta è stato elaborato allo scopo di tutelare i diritti umani, promuovere condizioni di lavoro e di impiego eque e sicure, la gestione responsabile

Dettagli

Carta dei rapporti. tra ULSS 4 Alto Vicentino Comuni della Conferenza dei Sindaci e altri Enti Locali

Carta dei rapporti. tra ULSS 4 Alto Vicentino Comuni della Conferenza dei Sindaci e altri Enti Locali Carta dei rapporti tra ULSS 4 Alto Vicentino Comuni della Conferenza dei Sindaci e altri Enti Locali Gennaio 2015 Indice Carta dei rapporti tra ULSS 4 Alto Vicentino, Comuni della Conferenza 1. Introduzione

Dettagli

Per una migliore qualità della vita

Per una migliore qualità della vita Per una migliore qualità della vita Gli standard ISO 50001 e UNI 11352 per l efficienza energetica: opportunità, benefici e ritorni degli investimenti QUALITY ENVIRONMENT Umberto Chiminazzo ENERGY PRODUCT

Dettagli

Sostenibilità e Responsabilità Sociale in EagleBurgmann BT

Sostenibilità e Responsabilità Sociale in EagleBurgmann BT Sostenibilità e Responsabilità Sociale in EagleBurgmann BT Chi Siamo? L azienda EagleBurgmann BT SpA nasce nel 1966 a Vicenza e produce tenute meccaniche rotanti, guarnizioni di tenuta, impiegate soprattutto

Dettagli

AGEMAS Integrazione di Agenda 21 ed EMAS in un area con un rilevante valore ecologico. Seminario informativo

AGEMAS Integrazione di Agenda 21 ed EMAS in un area con un rilevante valore ecologico. Seminario informativo AGEMAS Integrazione di Agenda 21 ed EMAS in un area con un rilevante valore ecologico Seminario informativo 1 Obiettivo: applicare la certificazione ambientale in un territorio La certificazione ambientale

Dettagli

ENERGY ON AIR SKY GAS&POWER

ENERGY ON AIR SKY GAS&POWER ENERGY ON AIR 2 Sky Gas & Power è un azienda solida che opera nel mercato libero del gas e dell energia elettrica. Si rivolge a tutti i tipi di clientela offrendo non solo prezzi fissi e indicizzati ma

Dettagli

CODICE ETICO E DI LEGALITA

CODICE ETICO E DI LEGALITA CODICE ETICO E DI LEGALITA Il presente codice etico è stato redatto con la collaborazione dei manager e di tutto il personale del Gruppo Ravano. Tale codice viene adottato dalla RAVANO POWER s.r.l. e da

Dettagli

Capitolo 8 TAVOLA DI CORRELAZIONE

Capitolo 8 TAVOLA DI CORRELAZIONE Capitolo 8 TAVOLA DI CORRELAZIONE 156 157 TAVOLA DI CORRELAZIONE Tavola di correlazione allo standard GRI-G4 Il Bilancio di Sostenibilità 2015 di Iper, la Grande i è stato redatto sulla base del Global

Dettagli

codice di condotta per i fornitori di Quintiles

codice di condotta per i fornitori di Quintiles codice di condotta per i fornitori di Quintiles 2 Quintiles si impegna ad adottare pratiche aziendali sostenibili. Basato su standard riconosciuti a livello internazionale, questo Codice di condotta per

Dettagli

CODICE ETICO FONDAZIONE PROMOZIONE ACCIAIO

CODICE ETICO FONDAZIONE PROMOZIONE ACCIAIO CODICE ETICO FONDAZIONE PROMOZIONE ACCIAIO Indice 1. Premessa 2. I principi ispiratori del Codice etico 3. L impegno dei Soci di Fondazione Promozione Acciaio Integrità e professionalità dei Soci Impegno

Dettagli

DESTINATARI CREDITI DURATA SCADENZA ISCRIZIONI

DESTINATARI CREDITI DURATA SCADENZA ISCRIZIONI Corso ECM L'audit interno nell'ambito dei sistemi regionali di prevenzione in sicurezza degli alimenti e sanità pubblica veterinaria in base al Regolamento CE 882/2004 Responsabili Scientifici: Manlio

Dettagli

EMENDAMENTI DI COMPROMESSO 1-10

EMENDAMENTI DI COMPROMESSO 1-10 PARLAMENTO EUROPEO 2014-2019 Commissione per l'agricoltura e lo sviluppo rurale 23.3.2015 2014/2228(INI) EMENDAMENTI DI COMPROMESSO 1-10 (PE549.106v01-00) Raccomandazioni alla Commissione europea in merito

Dettagli

Le attività di ricerca di PROT INN Marchio di Qualità Sociale

Le attività di ricerca di PROT INN Marchio di Qualità Sociale Le attività di ricerca di PROT INN Marchio di Qualità Sociale Roberto Buonamici CONTENUTI QUALITA SOCIALE CORPORATE SOCIAL RESPONSABILITY (CSR) Quadro di riferimento Aspetti tecnici PROGETTO: ANALISI DI

Dettagli

STRUMENTI PER COMPETERE: IL DISCIPLINARE TECNICO CERTIFICATO LINEE GUIDA

STRUMENTI PER COMPETERE: IL DISCIPLINARE TECNICO CERTIFICATO LINEE GUIDA STRUMENTI PER COMPETERE: IL DISCIPLINARE TECNICO CERTIFICATO Progetto ideato con la collaborazione di Segreteria organizzativa a cura di: LINEE GUIDA PREMESSA Con la presente iniziativa la Camera di Commercio

Dettagli

LEGGE REGIONALE N. 26 DEL REGIONE ABRUZZO

LEGGE REGIONALE N. 26 DEL REGIONE ABRUZZO LEGGE REGIONALE N. 26 DEL 20-07-2007 REGIONE ABRUZZO Modifiche alla L.R. 16 marzo 2001, n. 6 recante: Norme in materia di coltivazione, allevamento, sperimentazione e commercializzazione di organismi geneticamente

Dettagli

P R I N C I P I E T I C I

P R I N C I P I E T I C I PRINCIPI ETICI INDICE I NOSTRI PRINCIPI ETICI FONDAMENTALI I nostri principi etici fondamentali 1 Il Global Compact delle Nazioni Unite 2 I nostri principi etici fondamentali vogliono fornire ai dipendenti

Dettagli

I sistemi di gestione della salute e sicurezza sul lavoro. La norma OHSAS 18001

I sistemi di gestione della salute e sicurezza sul lavoro. La norma OHSAS 18001 SISTEMI DI GESTIONE SICUREZZA: ISO 18001 La necessità di sviluppare un sistema di gestione della sicurezza (SGS) per garantire la corretta applicazione delle misure atte a garantire la salute e sicurezza

Dettagli

SINTESI DEL DOCUMENTO

SINTESI DEL DOCUMENTO SINTESI DEL DOCUMENTO 1 Il Comitato di Distretto del Mobile Imbottito, nell attuale scenario di crisi, al fine di contribuire al miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro dei dipendenti delle

Dettagli

ACCREDITAMENTO LABORATORI DI ANALISI UNI CEI EN ISO/IEC 17025:2005. Dr.ssa Eletta Cavedoni Cosmolab srl Tortona

ACCREDITAMENTO LABORATORI DI ANALISI UNI CEI EN ISO/IEC 17025:2005. Dr.ssa Eletta Cavedoni Cosmolab srl Tortona ACCREDITAMENTO LABORATORI DI ANALISI UNI CEI EN ISO/IEC 17025:2005 Dr.ssa Eletta Cavedoni Cosmolab srl Tortona UNI CEI EN ISO/IEC 17025:2005 Titolo: Requisiti generali per la competenza dei laboratori

Dettagli

REGOLE IN MATERIA AMBIENTALE ED ENERGETICA

REGOLE IN MATERIA AMBIENTALE ED ENERGETICA REGOLE IN MATERIA AMBIENTALE ED ENERGETICA Gennaio 2014 INDICE PREMESSA... 3 Il nostro impegno per l ambiente... 3 Ambito di applicazione... 3 TIPOLOGIE DI IMPATTI AMBIENTALI GENERATI E AMBITI DI INTERVENTO...

Dettagli

STRUMENTI PER COMPETERE: IL DISCIPLINARE TECNICO CERTIFICATO

STRUMENTI PER COMPETERE: IL DISCIPLINARE TECNICO CERTIFICATO STRUMENTI PER COMPETERE: IL DISCIPLINARE TECNICO CERTIFICATO Progetto ideato con la collaborazione di Segreteria organizzativa a cura di: STRUMENTI PER COMPETERE: IL DISCIPLINARE TECNICO CERTIFICATO CONFORME

Dettagli

I Modelli di organizzazione e di gestione (MOG) con efficacia esimente ex art. 30 DLgs 81/08: il punto di vista delle Regioni

I Modelli di organizzazione e di gestione (MOG) con efficacia esimente ex art. 30 DLgs 81/08: il punto di vista delle Regioni Seminario: Dai modelli organizzativi e di gestione alla responsabilità sociale di impresa Bologna, 03 maggio 2011 I Modelli di organizzazione e di gestione (MOG) con efficacia esimente ex art. 30 DLgs

Dettagli

PROCEDURA RESPONSABILITA SOCIALE Titolo: Controllo dei fornitori/subappaltatori INDICE

PROCEDURA RESPONSABILITA SOCIALE Titolo: Controllo dei fornitori/subappaltatori INDICE Pag. 1 di 5 INDICE 1.0 OBIETTIVI.0 RIFERIMENTI 3.0 VALUTAZIONE E SELEZIONE DEI FORNITORI E SUB APPALTATORI 3.1 MONITORAGGIO DELLA CONFORMITA DEI FORNITORI E SUB APPALTATORI AI REQUISITI RICHIESTI 3. QUESTIONARIO

Dettagli

HACCP - Come funziona il sistema. La gestione della sicurezza alimentare

HACCP - Come funziona il sistema. La gestione della sicurezza alimentare HACCP - Come funziona il sistema La gestione della sicurezza alimentare HACCP - Come funziona il sistema INTRODUZIONE Tutti parlano di HACCP. È diventata una parola comune nell industria alimentare e

Dettagli

PROGETTO WHP. Costruire una rete di aziende che promuovono salute

PROGETTO WHP. Costruire una rete di aziende che promuovono salute PROGETTO Rete provinciale WHP Workplace Health Promotion Costruire una rete di aziende che promuovono salute 1 Pagina 2 Introduzione Da diversi anni, grazie anche all evoluzione della normativa in materia

Dettagli

!!!# Azione Codice Etico!!! "!

!!!# Azione Codice Etico!!! ! Azione Codice Etico Principio generale Ogni dipendente della società deve rispettare le leggi e i regolamenti vigenti in Italia e negli altri Paesi in cui opera. Questo obbligo vale anche per i consulenti,

Dettagli

Laboratorio Agricoltura e Industria agro-alimentare. Francesco Pennacchi. Perugia, 8 aprile 2011

Laboratorio Agricoltura e Industria agro-alimentare. Francesco Pennacchi. Perugia, 8 aprile 2011 Laboratorio Agricoltura e Industria agro-alimentare Francesco Pennacchi Perugia, 8 aprile 2011 La multifunzionalità è la nuova strategia dell agro-alimentare Gli obiettivi: - garantire alimenti di qualità,

Dettagli

Preambolo. Capitolo 1 Responsabilità ed obblighi verso i clienti

Preambolo. Capitolo 1 Responsabilità ed obblighi verso i clienti Preambolo Noi, in LG, condiviamo e crediamo in due assunzioni fondamentali: Dare valore al cliente e Gestione fondata sulla considerazione della dignità umana. Seguendo queste regole e lo spirito del presente

Dettagli

Politica del Sistema di Gestione Salute, Sicurezza e Ambiente (Politica HSE)

Politica del Sistema di Gestione Salute, Sicurezza e Ambiente (Politica HSE) Procedura Politica del Sistema di Gestione Salute, Sicurezza e Ambiente (Politica HSE) TITOLO PROCEDURA TITOLO PRPOCEDURA TITOLO PROCEDURA MSG DI RIFERIMENTO: MSG HSE 1 Questo pro hse documento 009 eniservizi

Dettagli

LA POLITICA DEL BENESSERE ANIMALE IN EUROPA DR. FABRIZIO BERTO ULSS 4 ALTO VICENTINO

LA POLITICA DEL BENESSERE ANIMALE IN EUROPA DR. FABRIZIO BERTO ULSS 4 ALTO VICENTINO DR. FABRIZIO BERTO ULSS 4 ALTO VICENTINO Da dove derivano le politiche Europee in materia di benessere animale? Nuove esigenze nella relazione uomo/animale Nuove aspettative dei cittadini in relazione

Dettagli

SICUREZZA. Tratteremo nel corso. Decreto Legislativo 81/08 Titolo 1 principi comuni. La formazione

SICUREZZA. Tratteremo nel corso. Decreto Legislativo 81/08 Titolo 1 principi comuni. La formazione Decreto Legislativo 81/08 Titolo 1 principi comuni La formazione Corso di di informazione e formazione dei dei lavoratori Decreto Legislativo 9 Aprile Aprile 2008 2008 n n 81 81 Attuazione dell art. 1

Dettagli

CAPITOLO CAPIT 0 Cultura organizzativa e valori ganizza etici

CAPITOLO CAPIT 0 Cultura organizzativa e valori ganizza etici CAPITOLO 10 Cultura organizzativa e valori etici Agenda Cultura organizzativa Cultura e progettazione Cultura e performance Valori etici nelle organizzazioni Responsabilità sociale d impresa Formare cultura

Dettagli

Realizzazione di un Centro Nazionale per la Ricerca Industriale sul BIOMETANO. Giuseppe Veneri

Realizzazione di un Centro Nazionale per la Ricerca Industriale sul BIOMETANO. Giuseppe Veneri Il DISTRETTO DEL METANO E DELL EFFICIENZA ENERGETICA Realizzazione di un Centro Nazionale per la Ricerca Industriale sul BIOMETANO ( Metano e green economy) Giuseppe Veneri Le origini del progetto Le potenzialità

Dettagli

L Ente italiano di accreditamento

L Ente italiano di accreditamento L Ente italiano di accreditamento IL VALORE DELLA CERTIFICAZIONE NEL MERCATO GLOBALE LA CERTIFICAZIONE NEL PANORAMA ITALIANO, EUROPEO E INTERNAZIONALE Emanuele Riva ISF - ICE Direttore Dipartimento Certificazione

Dettagli

Siamo un organizzazione impegnata a proteggere la vita di bambini in difficoltà e trasformare il disagio in una nuova opportunità

Siamo un organizzazione impegnata a proteggere la vita di bambini in difficoltà e trasformare il disagio in una nuova opportunità Siamo un organizzazione impegnata a proteggere la vita di bambini in difficoltà e trasformare il disagio in una nuova opportunità Focalizziamo i nostri interventi e le attività in ambito sociale a favore

Dettagli

IMPRESA, AMBIENTE e LAVORO sono i tre livelli cui destiniamo il nostro impegno: i tre pilastri che contraddistinguono

IMPRESA, AMBIENTE e LAVORO sono i tre livelli cui destiniamo il nostro impegno: i tre pilastri che contraddistinguono ORIENTAMENTO offre una gamma completa di prestazioni, sia nella fase di progettazione che in quella di gestione aziendale, per rispondere alle molteplici esigenze di un mondo del lavoro sempre più alle

Dettagli

Agenda 21 un sistema rete

Agenda 21 un sistema rete Agenda 21 un sistema rete Accordo Volontario tra l azienda Galvanica Nobili ed il Comune di Modena - Assessorato Politiche Ambientali - per la realizzazione di azioni dell Agenda 21 locale. Il Legale rappresentante

Dettagli

QUESTIONARIO DISTRIBUTORI

QUESTIONARIO DISTRIBUTORI SEZIONE SOCIO-ANAGRAFICA Sesso Maschio Femmina QUESTIONARIO DISTRIBUTORI Età Ruolo Regione di attività Cooperativa AREA COMUNE D1 Quali fra le seguenti definizioni di prodotto eco-sostenibile ritieni più

Dettagli

Le potenzialità della nuova programmazione per lo sviluppo rurale della regione Molise PIERLUIGI MILONE PERUGIA UNIVERSITY

Le potenzialità della nuova programmazione per lo sviluppo rurale della regione Molise PIERLUIGI MILONE PERUGIA UNIVERSITY Le potenzialità della nuova programmazione per lo sviluppo rurale della regione Molise PIERLUIGI MILONE PERUGIA UNIVERSITY Gli elemnti chiave per la nuova programmazione Orientamenti generali Integrazione

Dettagli

L impegno di Oasi Lavoro per la responsabilità sociale Anno Bologna 15 aprile 2016

L impegno di Oasi Lavoro per la responsabilità sociale Anno Bologna 15 aprile 2016 per la responsabilità sociale Anno 2015 Bologna 15 aprile 2016 per la responsabilità sociale Questo documento ha lo scopo di dimostrare l impegno che Oasi Lavoro ha profuso nel 2015 nel campo della responsabilità

Dettagli

E U R O P E A N C O P P E R I N S T I T U T E

E U R O P E A N C O P P E R I N S T I T U T E La Valutazione Volontaria del Rischio per Il Rame Lavorare con le autorità pubbliche per garantire la produzione e l utilizzo sicuro di prodotti in rame E U R O P E A N C O P P E R I N S T I T U T E www.eurocopper.org

Dettagli

Il Modello di organizzazione, gestione e controllo del CEI Comitato Elettrotecnico Italiano

Il Modello di organizzazione, gestione e controllo del CEI Comitato Elettrotecnico Italiano S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO D. Lgs. 231/2001 e sue applicazioni al terzo settore Il Modello di organizzazione, gestione e controllo del CEI Comitato Elettrotecnico Italiano Roberto Bacci,

Dettagli

PIANO DI AZIONE NAZIONALE PER IL GPP

PIANO DI AZIONE NAZIONALE PER IL GPP PIANO DI AZIONE NAZIONALE PER IL GPP GRUPPO DI LAVORO PER LA DEFINIZIONE DEI CRITERI AMBIENTALI MINIMI (CAM) PER LA COSTRUZIONE E LA MANUTENZIONE DEGLI EDIFICI INCONTRO 0 ROMA 8 MAGGIO 2012 Scopo dell

Dettagli

POLITICA QUALITÀ, AMBIENTE E RESPONSABILITÀ SOCIALE

POLITICA QUALITÀ, AMBIENTE E RESPONSABILITÀ SOCIALE POLITICA QUALITÀ, AMBIENTE E RESPONSABILITÀ SOCIALE La missione di BENVENUTI E CAVACIOCCHI di Martinelli Umberto è TRADIZIONE E INNOVAZIONE PER UNO STAMPATO DI QUALITÀ Per realizzare la propria missione

Dettagli

MANIFESTO EUROPEO SUI GIOVANI E LO SPORT

MANIFESTO EUROPEO SUI GIOVANI E LO SPORT CONSIGLIO D EUROPA 8^ Conferenza dei Ministri europei responsabili dello Sport Lisbona, 17 18 maggio 1995 MANIFESTO EUROPEO SUI GIOVANI E LO SPORT Articolo 1 Obiettivo Articolo 2 Definizioni Articolo 3

Dettagli

Turismo sostenibile. La mia breve presentazione di oggi. 1. Un richiamo al concetto di sviluppo sostenibile (2)

Turismo sostenibile. La mia breve presentazione di oggi. 1. Un richiamo al concetto di sviluppo sostenibile (2) Turismo sostenibile Questo sconosciuto! Luca Dalla Libera La mia breve presentazione di oggi 1. Un richiamo al concetto di sviluppo sostenibile (2) 2. Un introduzione al turismo sostenibile (2) 3. Alcune

Dettagli

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA SETTORE ECONOMICO PROFESSIONALE 1 Area Comune Processo Gestione del processo produttivo, qualità, funzioni tecniche e logistica interna

Dettagli

LEGGE REGIONALE N. 14 DEL REGIONE MARCHE NORME IN MATERIA DI TUTELA DEI CONSUMATORI E DEGLI UTENTI.

LEGGE REGIONALE N. 14 DEL REGIONE MARCHE NORME IN MATERIA DI TUTELA DEI CONSUMATORI E DEGLI UTENTI. LEGGE REGIONALE N. 14 DEL 23-06-2009 REGIONE MARCHE NORME IN MATERIA DI TUTELA DEI CONSUMATORI E DEGLI UTENTI. Fonte: BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE N. 63 del 2 luglio 2009 IL CONSIGLIO ASSEMBLEA

Dettagli

PER LA TUTELA DEL DIRITTO ALLA SALUTE DEI CONSUMATORI

PER LA TUTELA DEL DIRITTO ALLA SALUTE DEI CONSUMATORI PER LA TUTELA DEL DIRITTO ALLA SALUTE DEI CONSUMATORI Dr. Renata Frammartino Resp.le Settore Agroalimentare Distribuzione automatica di alimenti e promozione della salute. Le linee di indirizzo - Sicura

Dettagli

CODICE DI CONDOTTA DEI FORNITORI E DICHIARAZIONE DI CONFORMITÀ

CODICE DI CONDOTTA DEI FORNITORI E DICHIARAZIONE DI CONFORMITÀ E DICHIARAZIONE DI CONFORMITÀ 2 CODICE DI CONDOTTA DEI FORNITORI GRUPPO PREAMBOLO La Lindt & Sprüngli, in qualità di leader internazionale nella produzione di cioccolato, è impegnata a condurre il suo

Dettagli

INDICE PREMESSA E OBIETTIVI...3 DESTINATARI E AMBITO DI APPLICAZIONE...5 PRINCIPI GENERALI...7 TUTELA DEI DIRITTI E DELLA DIGNITÀ DEI LAVORATORI...

INDICE PREMESSA E OBIETTIVI...3 DESTINATARI E AMBITO DI APPLICAZIONE...5 PRINCIPI GENERALI...7 TUTELA DEI DIRITTI E DELLA DIGNITÀ DEI LAVORATORI... codice ETICO INDICE PREMESSA E OBIETTIVI............................3 DESTINATARI E AMBITO DI APPLICAZIONE.................5 PRINCIPI GENERALI.............................7 TUTELA DEI DIRITTI E DELLA DIGNITÀ

Dettagli

SICUREZZA ALIMENTARE: MANUALE DI CORRETTA PRASSI OPERATIVA. Area Sicurezza Alimentare e Produttiva

SICUREZZA ALIMENTARE: MANUALE DI CORRETTA PRASSI OPERATIVA. Area Sicurezza Alimentare e Produttiva SICUREZZA ALIMENTARE: MANUALE DI CORRETTA PRASSI OPERATIVA Area Sicurezza Alimentare e Produttiva I Regolamenti comunitari sulla sicurezza alimentare e dei mangimi Regolamento 178/2002 Reg.854/2004 Alimenti

Dettagli

Politica per la qualità

Politica per la qualità Allegato al Manuale del Sistema di Gestione Integrato: Qualità, Sicurezza ed Ambiente POLITICA INTEGRATA ALL 01 MSGI Rev. 0 del 04/02/2011 Pag. 1 di 3 Politica per la qualità La Direzione, nell ottica

Dettagli

Consiglio di Amministrazione 11/05/2017

Consiglio di Amministrazione 11/05/2017 codice etico Rev. Approvazione Data 00 Consiglio di Amministrazione 11/05/2017 pag 1/10 INDICE PREMESSA 3 1. CARTA ETICA DEL GRUPPO..4 I Valori del Gruppo.4 1.1 Gli impegni del Gruppo..5 1.2 Gli impegni

Dettagli

Principi di responsabilità sociale della GEA AG

Principi di responsabilità sociale della GEA AG Principi di responsabilità sociale della GEA AG Bochum 05. 06. 2003 Accordo riguardo ai principi di responsabilità sociale / Codes of Conduct della GEA AG. PREMESSA La GEA AG, quale impresa presente in

Dettagli

C182 Convenzione sulle forme peggiori di lavoro minorile,

C182 Convenzione sulle forme peggiori di lavoro minorile, L Ufficio di Roma C182 Convenzione sulle forme peggiori di lavoro minorile, 1999 1 Convenzione relativa alla proibizione delle forme peggiori di lavoro minorile (Nota : data di entrata in vigore : 19/11/2000)

Dettagli

INDICE CHI SIAMO MISSION AMBIENTE E SVILUPPO SOSTENIBILE RICERCA E INNOVAZIONE ECCELLENZA MADE IN ITALY I PRINCIPALI BRAND UMPI NEL MONDO

INDICE CHI SIAMO MISSION AMBIENTE E SVILUPPO SOSTENIBILE RICERCA E INNOVAZIONE ECCELLENZA MADE IN ITALY I PRINCIPALI BRAND UMPI NEL MONDO INDICE 1 CHI SIAMO MISSION 2 AMBIENTE E SVILUPPO SOSTENIBILE 3 RICERCA E INNOVAZIONE 4 ECCELLENZA MADE IN ITALY 5 I PRINCIPALI BRAND 6 UMPI NEL MONDO CHI SIAMO MISSION CHI SIAMO Umpi è una realtà imprenditoriale

Dettagli

Esperto in biotecnologie dei prodotti alimentari

Esperto in biotecnologie dei prodotti alimentari identificativo scheda: 34-001 stato scheda: Validata Descrizione sintetica La figura professionale ha competenze nel campo della produzione, della conservazione, del controllo di qualità, nonché della

Dettagli

SISTEMA DI GESTIONE INTEGRATO Monitoraggio dei processi e di salute e sicurezza sul lavoro

SISTEMA DI GESTIONE INTEGRATO Monitoraggio dei processi e di salute e sicurezza sul lavoro 1. DISTRIBUZIONE A tutti i membri dell organizzazione ING. TOMMASO 2. SCOPO La presente procedura definisce i criteri e le attività necessarie per il monitoraggio della soddisfazione dei Clienti (Utenti,

Dettagli

ISO 50001: uno strumento di efficienza e sostenibilità

ISO 50001: uno strumento di efficienza e sostenibilità ISO 50001: uno strumento di efficienza e sostenibilità Massimo Cacciotti Business Services Manager, BSI Group Italia Copyright 2012 BSI. All rights reserved. Scenario energetico 2 Copyright 2012 BSI. All

Dettagli

Regolamento. Codice Etico del Made in Italy

Regolamento. Codice Etico del Made in Italy Parte I - Presentazione Parte II - Le norme per il riconoscimento del Parte III - Modulistica INDICE Parte I Presentazione 1 - Introduzione Il presente documento è di esclusiva proprietà dell Istituto

Dettagli

AREA PROFESSIONALE DI RIFERIMENTO 14. TECNICO AGRICOLO. Nomenclatura delle Unità Professionali (NUP/ISTAT):

AREA PROFESSIONALE DI RIFERIMENTO 14. TECNICO AGRICOLO. Nomenclatura delle Unità Professionali (NUP/ISTAT): AREA PROFESSIONALE DI RIFERIMENTO Denominazione della figura 14. TECNICO AGRICOLO Referenziazioni della figura Nomenclatura delle Unità Professionali (NUP/ISTAT): 6. Artigiani, operai specializzati e agricoltori.

Dettagli

LA MINI BER E LA VENDITA DEI RICAMBI AI DISTRIBUTORI INDIPENDENTI

LA MINI BER E LA VENDITA DEI RICAMBI AI DISTRIBUTORI INDIPENDENTI LA MINI BER E LA VENDITA DEI RICAMBI AI DISTRIBUTORI INDIPENDENTI ARTICOLO 101 TFUE 1. Sono incompatibili con il mercato comune e vietati tutti gli accordi tra imprese, tutte le decisioni di associazioni

Dettagli

Conformità igienico-sanitaria delle attrezzature e dei processi

Conformità igienico-sanitaria delle attrezzature e dei processi Obblighi igienici e norme volontarie per le macchine alimentari CIBUS TEC 17 Ottobre 2007 Conformità igienico-sanitaria delle attrezzature e dei processi Riccardo Giambelli Direttore di TIFQ Istituto per

Dettagli

SA 8000:2001 SOCIAL ACCOUNTABILITY RESPONSABILITA SOCIALE

SA 8000:2001 SOCIAL ACCOUNTABILITY RESPONSABILITA SOCIALE SOCIAL ACCOUNTABILITY RESPONSABILITA SOCIALE 1 La Norma SA 8000 rappresenta lo standard internazionale tramite il quale un organizzazione può sottoporre a certificazione di parte terza il proprio Sistema

Dettagli

CENTROMARCA Associazione Italiana dell Industria di Marca

CENTROMARCA Associazione Italiana dell Industria di Marca CENTROMARCA Associazione Italiana dell Industria di Marca Assemblea e Ceo Conference Relazione del Presidente all Assemblea 1 100 99 98 97 96 95 94 93 Consumi interni (beni) 2008=100 - valori reali Consumi

Dettagli

Direzioni regionali - Programmazione Strategica, Politiche Territoriali ed Edilizia - Ambiente ARPA Piemonte. VAS nel processo di pianificazione

Direzioni regionali - Programmazione Strategica, Politiche Territoriali ed Edilizia - Ambiente ARPA Piemonte. VAS nel processo di pianificazione Direzioni regionali - Programmazione Strategica, Politiche Territoriali ed Edilizia - Ambiente ARPA Piemonte VAS significato e norme Lucia Brizzolara - Giuseppina Sestito Settore Sistema Informativo Ambientale

Dettagli

Global Compact Il Global Compact

Global Compact Il Global Compact Global Compact 1 Il Global Compact Che cos è I 10 principi e i documenti da cui nascono Il network di Global Compact Come possono partecipare le imprese Global Compact nel mondo e in Italia 2 1 Il Global

Dettagli

Si aggiunga come primo riconoscimento:

Si aggiunga come primo riconoscimento: PROPOSTA DI EMENDAMENTI DELL'OSSERVATORIO REGIONALE DEL VOLONTARIATO TRATTE DAL DOCUMENTO "RICHIESTE DI MODIFICHE ED INTEGRAZIONE ALLA PROPOSTA DI LEGGE REGIONALE CONCERNENTE IL SISTEMA INTEGRATO DEGLI

Dettagli

PROCEDURE QUARS Gestione sistemi integrati

PROCEDURE QUARS Gestione sistemi integrati Procedure QUARS» Indice dettagliato dei contenuti del pacchetto PROCEDURE QUARS Gestione sistemi integrati Qualità Ambiente Sicurezza Resp. Sociale Kit di strumenti con manuale, procedure, istruzioni e

Dettagli

Obblighi connessi ai contratti d appalto o d opera o di somministrazione. Servizi di Ingegneria per l Ambiente e la Sicurezza

Obblighi connessi ai contratti d appalto o d opera o di somministrazione. Servizi di Ingegneria per l Ambiente e la Sicurezza Quod Natura Docet Obblighi connessi ai contratti d appalto o d opera o di somministrazione Servizi di Ingegneria per l Ambiente e la Sicurezza Art. 26 del D.Lgs 81/2008 e s.m.i. 04.05.09 - Sequas Ingegneria

Dettagli

ACCORDO QUADRO DI PROGRAMMA

ACCORDO QUADRO DI PROGRAMMA ALL. A ACCORDO QUADRO DI PROGRAMMA IN MATERIA DI INTERNAZIONALIZZAZIONE Tra IL MINISTERO DEL COMMERCIO INTERNAZIONALE E LA REGIONE LAZIO IL PRESENTE ALLEGATO E COMPOSTO DI N.7 PAGINE COMPRESA LA PRESENTE

Dettagli

In altri termini cos è

In altri termini cos è Qualità Qualità?... Treviso, 20 ottobre 2012 Scuola di formazione delle AVIS del Triveneto Slide n. 2 Qualità è.. In altri termini cos è L insieme delle caratteristiche di un prodotto / servizio che lo

Dettagli

Accreditamento: contesto legislativo e ruolo nelle certificazioni di prodotti 1 /

Accreditamento: contesto legislativo e ruolo nelle certificazioni di prodotti 1 / Accreditamento: contesto legislativo e ruolo nelle certificazioni di prodotti 1 / L accreditamento, pur non essendo stato finora disciplinato a livello comunitario legislativo, è effettuato in tutti gli

Dettagli

Comunicazione relativa agli accordi con effetto limitato sul mercato (Comunicazione PMI)

Comunicazione relativa agli accordi con effetto limitato sul mercato (Comunicazione PMI) Comunicazione relativa agli accordi con effetto limitato sul mercato (Comunicazione PMI) Decisione della Commissione della concorrenza del 19 dicembre 2005 Considerando I) che la Commissione della concorrenza

Dettagli

La filiera di prodotto e la sostenibilità economica

La filiera di prodotto e la sostenibilità economica La filiera di prodotto e la sostenibilità economica Paolo Pastore Direttore Esecutivo Fairtrade Italia Venezia, Università Ca Foscari 22 novembre 2011 Fair Trade e Fairtrade 1. Cos è Fairtrade 2. Come

Dettagli

AGENZIE DI RATING E COSTITUZIONE DI PARTE CIVILE DELLE ASSOCIAZIONI DI

AGENZIE DI RATING E COSTITUZIONE DI PARTE CIVILE DELLE ASSOCIAZIONI DI Studio Legale Losappio Via Ferrucci, 94 www.studiolegalelosappio.it GIUSEPPE LOSAPPIO AGENZIE DI RATING E COSTITUZIONE DI PARTE CIVILE DELLE ASSOCIAZIONI DI CONSUMATORI La disciplina regolamentare delle

Dettagli

I progetti anti spreco della Food Policy di Milano

I progetti anti spreco della Food Policy di Milano I progetti anti spreco della Food Policy di Milano Milano, 30 novembre 2016 1 Franca Roiatti Il doppio binario milanese Milan Urban Food Policy Pact Food Policy di Milano Il Milan Urban Food Policy Pact

Dettagli