LA BILATERALITÀ IN PIEMONTE. Relatore Carlo Napoli

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1 LA BILATERALITÀ IN PIEMONTE Relatore Carlo Napoli

2 BILATERALITA Nel 1993, in applicazione degli Accordi interconfederali nazionali, è stato sottoscritto l Accordo interconfederale regionale che istituisce l EBAP e i relativi Fondi: Fondo Sostegno al Reddito, Fondo Rappresentanza Sindacale e Fondo Regionale Formazione. Nel luglio 1999 è avvenuta la fusione per incorporazione dei fondi di Sostegno al Reddito e Rappresentanza Sindacale nell EBAP; il Fondo Regionale Formazione dall aprile 2000 ha assunto la denominazione di EBAP Formazione. Con gli Accordi interconfederali regionali del 16 novembre 2009 e del 4 giugno 2010 è stata data applicazione agli Accordi interconfederali nazionali relativi agli anni 2008/2009/2010. Come previsto dal d.lgs. 626/94 e successive modifiche, nonché dall Accordo interconfederale nazionale del 3 settembre 1996, le Parti a livello regionale hanno dato avvio all applicazione del sistema sicurezza mediante l Accordo regionale 626/94 del 12 maggio 1997, successivamente rinnovato con l Accordo del 9 gennaio A seguito dell Accordo interconfederale nazionale del 13 settembre 2011 applicativo del d.lgs. 81/08 e smi, le Parti a livello regionale hanno sottoscritto il 6 marzo 2012 l Accordo regionale sulla sicurezza sui luoghi di lavoro.

3 BILATERALITA L EBAP ha una sede regionale e strutture periferiche territoriali denominate EBAP di Bacino. Nell EBAP vi sono le strutture di: Rappresentanza Sindacale Sostegno al Reddito Organismo Paritetico Regionale dell Artigianato (OPRA) L OPRA è la struttura di supporto dell attività dell Organismo paritetico territoriale artigiano (OPTA) per la gestione della sicurezza sui luoghi di lavoro. L EBAP di Bacino, collocato presso la sede delle OO.AA., è operativo mediante una Commissione bilaterale presieduta dal Presidente (espressione OO.AA.) e dal Vice Presidente (espressione OO.SS.). Nell ambito dell EBAP di Bacino hanno sede, oltre alla Commissione di Bacino che esamina le procedure per le prestazioni a carico del Sostegno al Reddito, la Commissione sulle controversie e l OPTA. Presso gli EBAP di Bacino vengono sottoscritti gli Accordi sindacali sulla CIG in deroga, nonché i verbali di condivisione previsti dagli inviti Fondartigianato.

4 BILATERALITA Con l Accordo interconfederale del 21 novembre 2008 sono state definite le Linee Guida per la riforma del sistema degli assetti contrattuali, delle relazioni sindacali e della bilateralità nell artigianato. Il 23 luglio 2009 è stato sottoscritto l Accordo interconfederale applicativo dell intesa del 21 novembre 2008 (non sottoscritto da CGIL). Il 28 settembre 2009 è stato definito l Accordo interconfederale per la semplificazione dei CCNL nell artigianato (non sottoscritto da CGIL). Il 15 dicembre 2009 è stato sottoscritto il Verbale di Accordo che prevede l inserimento nei CCNL della nuova bilateralità (non sottoscritto da CGIL). Con il Verbale del Comitato Esecutivo EBNA del 12 maggio 2010 anche la CGIL ha recepito la nuova bilateralità. Con l Atto di indirizzo sulla bilateralità del 30 giugno 2010 si è dato avvio al nuovo sistema bilaterale. L 8 luglio 2010 l Agenzia delle Entrate ha emanato la risoluzione 70/E contenente le direttive relative alla causale EBNA per il versamento tramite F24. Il 21 settembre 2010 è stato sottoscritto l Accordo Interconfederale per la costituzione del Fondo nazionale di assistenza sanitaria integrativa. Il 26 marzo 2014 è stato costituito, a livello nazionale, il FSBA.

5 IL SISTEMA BILATERALE IN PIEMONTE AZIENDE ARTIGIANE EBNA EBAP Sicurezza EBAP Rapp. Sindacale EBAP Sostegno Reddito EBAP Formazione RLST OO.SS OPRA OO.AA/OO.SS 80 % Lavoratori 20% Aziende ENTE BILATERALE ARTIGIANATO PIEMONTESE Gestione organismi : Sostegno Reddito Rappresentanza Sindacale Sicurezza Fondartigianato (Articolazione Regionale) Manuali Sicurezza Formazione RLSt Bacino EBAP AL Bacino EBAP AT Bacino EBAP BI Bacino EBAP CN Bacino EBAP NO Bacino EBAP TO Bacino EBAP VCO Bacino EBAP VC OPTA OPTA OPTA OPTA OPTA OPTA OPTA OPTA

6 ANDAMENTO IMPRESE ISCRITTE N. Imprese Aderenti

7 ANDAMENTO DIPENDENTI IMPRESE

8 FONDO ARTIGIANATO FORMAZIONE FONDARTIGIANATO Fonti Legislative Art. 118 L. 388/99 (Finanziaria 2000) Art. 48 L. 289/02 (Finanziaria 2003) Circolari ministeriali Fonti Contrattuali Accordo/Statuto/Regolamento Procedure per l avvio dell attività

9 FONDO ARTIGIANATO FORMAZIONE FONDARTIGIANATO Il 6 giugno 2001 è stato sottoscritto l Accordo interconfederale nazionale per l istituzione del Fondo Artigianato Formazione. Il 3 marzo 2003 è stato definito il Regolamento nazionale del Fondo. Le imprese che intendono aderire al Fondo, devono indicare nel DM 10 del mese, la scelta di destinare al Fondartigianato lo 0,30% del monte salari. Le imprese non hanno costi aggiuntivi in quanto lo 0,30% del monte salari è una parte del contributo (1,61%) che viene già versato all INPS. A livello regionale, presso l Ebap, opera dal 2004 l Articolazione del Fondo.

10 MANUALI SICUREZZA Sicurezza e salute nei luoghi di lavoro Sicurezza e salute nei luoghi di lavoro-2 edizione Quaderni di Sicurezza Metalmeccanica Metalmeccanica - 2 edizione Quaderni di Sicurezza Metalmeccanica Legno Legno - 2 edizione Impiantista elettrico Impiantista elettrico - 2 edizione Impiantista Idro-Termo-Sanitario Impiantista Idro-Termo-Sanitario - 2 edizione Carrozzerie Grafica Abbigliamento Tessile Lavanderie a secco Acconciatura ed estetica Autoriparatori Trattamento superficiale dei metalli Lapidei Orafi Odontotecnici Autotrasporto TOTALE MANUALI SULLA SICUREZZA Copie stampate

11 MANUALI SICUREZZA Copie Copie Copie Copie Copie Copie Copie Copie

12 CIG IN DEROGA CIG IN DEROGA DOMANDE PERVENUTE DA GENNAIO 2008 A LUGLIO 2014 Mese Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre TOTALE Anno 2014 Anno 2013 Anno 2012 Anno 2011 Anno 2010 Anno 2009 Anno 2008 CIG IN DEROGA GENNAIO LUGLIO 2014

13 VERSAMENTO EBAP 2014 Il versamento all EBAP è riferito al periodo 1 gennaio 31 dicembre di ciascun anno per un importo complessivo di 125,00 euro per dipendente. La contribuzione a partire dall anno 2011 avviene tramite modello F24, evidenziando il codice tributo EBNA così come previsto dalla Risoluzione dell Agenzia delle Entrate n. 70/E. Non EBAR o EBPA!!!.. O ALTRO Il versamento mensile, pari a 10,42 euro per dipendente, deve essere calcolato in base ai dipendenti in forza al mese in corso ed è ridotto del 50% per il part-time fino a 20 ore settimanali. Si considerano per intero gli assunti nel corso del mese e non si considerano i dipendenti dimessi.

14 VERSAMENTO EBAP 2014 Come previsto dagli Accordi nazionali sulla bilateralità le imprese che non aderiscono al sistema Bilaterale devono: 1. corrispondere mensilmente a ciascun lavoratore dipendente in forza un importo forfettario a titolo di EAR pari a 25 euro lordi mensili tale importo, che dovrà essere erogato per 13 mensilità, non è assorbibile e rappresenta un elemento aggiuntivo della retribuzione ed incide su tutti gli istituti di legge e contrattuali compresi quelli indiretti o differiti, ad eccezione del TFR; 2. garantire ai propri lavoratori dipendenti prestazioni equivalenti a quelle erogate dalla bilateralità.

15 VERSAMENTO EBAP 2014 Sono tenute al versamento all EBAP tutte le imprese rientranti nel campo di applicazione dei CCNL sottoscritti dalle Parti sociali dell Artigianato, con esclusione delle imprese industriali soggette alla contribuzione per la cassa integrazione guadagni ordinaria (CIGO). I versamenti si effettuano anche per i lavoratori in malattia, in maternità, in sospensione, e comunque per tutti quelli dichiarati con il modello UNIEMENS (DM10). Sono esclusi dal versamento: i rapporti di lavoro non subordinato: i co.co.pro, gli stage/tirocini le imprese del settore Edilizia.

16 VERSAMENTO EBAP 2014 I versamenti si effettuano per tutte le tipologie di rapporto di lavoro, con le due eccezioni seguenti: per le imprese che assumono lavoratori stagionali, così come indicato dalle vigenti norme per un periodo complessivamente non superiore a tre mesi per anno solare, il versamento delle quote mensili EBAP per tali lavoratori non è dovuto; nel caso di superamento dei tre mesi lavorati l impresa dovrà regolarizzare i mancati versamenti pregressi; per le imprese che occupano personale a chiamata, il versamento delle quote mensili EBAP è dovuto solo se il lavoratore ha prestato attività lavorativa per almeno 15 giorni per ciascun mese.

17 VERSAMENTO EBAP 2014 Il contributo di solidarietà INPS, pari al 10% della quota di Sostegno al Reddito (80% di 61,25 euro, pari a 49 euro) destinata a prestazioni a favore dei lavoratori dipendenti ammonta a 4,9 euro/anno. Esso dovrà essere versato dai datori di lavoro con cadenza mensile per un importo di euro 0,41 per 12 mensilità (ridotto al 50% per part-time fino a 20 ore) tramite DM10/Uniemens di competenza del mese per il quale si è versata la quota.

18 VERSAMENTO EBAP 2014 Le imprese che abbiano il Rappresentante interno per la sicurezza POSSONO chiedere e ottenere il rimborso (12 euro annui per dipendente) delle quote versate. A decorrere da gennaio 2011 non è più possibile effettuare il solo versamento per la Sicurezza, in quanto accorpato al versamento, non frazionabile, di 10,42 euro mensili. Possono accedere al Sistema Sicurezza (RLST) anche imprese non artigiane, iscritte a Confartigianato, CNA, Casartigiani. Il versamento postale annuo è di 18,75 euro per dipendente. Nel caso dovessero essere versati periodi arretrati, è necessario indicare ciascun periodo arretrato di contribuzione in un rigo separato del modello F 24. In tale modello, nella sezione INPS, dovrà essere indicata la causale contributo EBNA in ogni rigo utilizzato per il versamento della contribuzione relativa a ciascun mese arretrato.

19 SOSTEGNO AL REDDITO REGOLARITA CONTRIBUTIVA Dall anno 2012 possono accedere alle prestazioni di Sostegno al Reddito DIPENDENTI e IMPRESE in regola con i 12 versamenti mensili antecedenti l evento

20 ENTE BILATERALE DELL ARTIGIANATO PIEMONTESE Tel Fax EBAP Via Arcivescovado TORINO