L ACQUISIZIONE DEL FATTORE LAVORO o La liquidazione periodica delle retribuzioni o Gli oneri accessori a carico dell impresa o Il trattamento di fine
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1 L ACQUISIZIONE DEL FATTORE LAVORO o La liquidazione periodica delle retribuzioni o Gli oneri accessori a carico dell impresa o Il trattamento di fine rapporto
2 Concetti introduttivi Il fattore lavoro è un fattore produttivo particolare : il lavoratore fornisce lavoro la controprestazione è la remunerazione La retribuzione consiste di vari elementi: - Retribuzione diretta - Retribuzione indiretta (es. 13 e 14 mensilità) - Contributi sociali ed assicurativi - Trattamento di fine rapporto e fondi pensione
3 Retribuzione diretta Si tratta delle competenze che spettano al lavoratore commisurate al periodo di effettiva prestazione lavorativa. Solitamente liquidata mensilmente in base alle ore lavorate o alle giornate presenza Retribuzione diretta (paga-base; scatti di anzianità; premi di produttività; etc.) si distingue da quella netta che tiene conto di una serie di obblighi per l azienda
4 Retribuzione diretta- esempio (Fase 1) Liquidate in data 31/03 retribuzione lorde per il mese di marzo pari a euro comprensive di: assegni familiari 200 euro; ritenute previdenziali per euro; ritenute sindacali per 350 euro; sanzioni a carico dei dipendenti per 100 euro.
5 Retribuzione diretta- esempio (Fase 1) Liquidazione delle retribuzioni lorde Sotto l aspetto finanziario avremo: 1) Una variazione passiva (sorgere di un debito nei confronti dei dipendenti) Sotto l aspetto economico: 1) Una variazione negativa (costo relativo al fattore lavoro) Salari e stipendi a Dipendenti c/ retribuzioni Parziali Totali
6 Retribuzione diretta- esempio (Fase 1) Liquidazione degli assegni familiari Sotto l aspetto finanziario avremo: 1) Una variazione passiva (sorgere di un debito nei confronti dei dipendenti) 2) Una variazione positiva (sorgere di un credito nei confronti dell INPS) Sotto l aspetto economico: Nessuna variazione Inps c/competenze a Dipendenti c/ retribuzioni Parziali Totali 200
7 Retribuzione diretta- esempio (Fase 1) Applicazione delle ritenute previdenziali Sotto l aspetto finanziario avremo: 1) Una variazione passiva (sorgere di un debito nei confronti dell INPS) 2) Una variazione attiva (diminuzione del debito nei confronti dei dipendenti) Sotto l aspetto economico: Nessuna variazione Dipendenti a Inps c/competenze c/ retribuzioni Parziali Totali 2140
8 Retribuzione diretta- esempio (Fase 1) Applicazione delle ritenute sindacali Sotto l aspetto finanziario avremo: 1) Una variazione passiva (sorgere di un debito nei confronti dei sindacati) 2) Una variazione attiva (diminuzione del debito nei confronti dei dipendenti) Sotto l aspetto economico: Nessuna variazione Dipendenti a Sindacati c/ritenute c/ retribuzioni Parziali Totali 350
9 Retribuzione diretta- esempio (Fase 1) Applicazione di ritenute e multe Sotto l aspetto finanziario avremo: 1) Una variazione passiva (sorgere di un debito nei confronti dell INPS) 2) Una variazione attiva (diminuzione del debito nei confronti dei dipendenti) Sotto l aspetto economico: Nessuna variazione Dipendenti a Inps c/ penalità c/ retribuzioni ai dipendenti Parziali Totali 100
10 Retribuzione diretta- esempio (Fase 1) Versamento delle ritenute sindacali Sotto l aspetto finanziario avremo: 1) Una variazione passiva (diminuzione del c/c) 2) Una variazione attiva (diminuzione del debito nei confronti dei sindacati) Sotto l aspetto economico: Nessuna variazione Sindacati c/ritenute a Banche c/c Parziali Totali 350
11 Retribuzione diretta- esempio (Fase 2) Pagate le retribuzioni nette del mese di marzo ai dipendenti applicando la ritenuta fiscale alla fonte di Successivamente si provvede nei termini di legge al versamento all erario delle ritenute fiscali
12 Retribuzione diretta- esempio (Fase 2) Applicazione delle ritenute fiscali Sotto l aspetto finanziario avremo: 1) Una variazione passiva (sorgere debito nei confronti dell erario) 2) Una variazione attiva (diminuzione del debito nei confronti dei dipendenti) Sotto l aspetto economico: Nessuna variazione Dipendenti a Erario c/ritenute c/ retribuzioni lavoro dipendente Parziali Totali 4.115
13 Retribuzione diretta- esempio (Fase 2) Dipendenti c/retribuzione Ritenute previdenziali Ritenute sindacali 350 Multe 100 Ritenute fiscali Totale Retribuzioni lorde Assegni familiari 200 Totale Saldo
14 Retribuzione diretta- esempio (Fase 2) Pagamento delle retribuzioni nette Sotto l aspetto finanziario avremo: 1) Una variazione passiva (diminuzione del conto corrente) 2) Una variazione attiva (diminuzione del debito nei confronti dei dipendenti) Sotto l aspetto economico: Nessuna variazione Dipendenti a Banche c/c c/ retribuzioni Parziali Totali
15 Retribuzione diretta- esempio (Fase 2) Versamento delle ritenute fiscali Sotto l aspetto finanziario avremo: 1) Una variazione passiva (diminuzione del conto corrente) 2) Una variazione attiva (diminuzione del debito nei confronti dell erario) Sotto l aspetto economico: Nessuna variazione Erario c/ritenute a Banche c/c lavoro dipendente Parziali Totali 4.115
16 Gli oneri accessori a carico dell impresa I contributi sociali Sono obbligatori per legge a carico dell azienda per garantire ai dipendenti una copertura pensionistica e sanitaria. Devono essere versati all INPS I contributi sociali rappresentano per l azienda un ulteriore costo relativo all acquisizione del fattore lavoro
17 Gli oneri accessori a carico dell impresa I contributi sociali esempio Per il mese di marzo i contributi sociali formalmente a carico dell impresa, calcolati tenendo conto delle varie agevolazioni e situazioni, ammontano a euro. I contributi dello 0,5% formalmente a carico dell impresa e da recuperare ai dipendenti in sede di determinazione del tfr ammontano a 125 euro. Successivamente si regola la posizione nei confronti dell inps.
18 Gli oneri accessori a carico dell impresa I contributi sociali esempio Liquidazione dei contributi sociali Sotto l aspetto finanziario avremo: 1) Una variazione passiva (sorgere di un debito nei confronti dell INPS) Sotto l aspetto economico: 1) Una variazione negativa (costo relativo al fattore lavoro) Contributi sociali a INPS c/ competenze Parziali Totali
19 Gli oneri accessori a carico dell impresa I contributi sociali esempio Liquidazione dei contributi anticipati Sotto l aspetto finanziario avremo: 1) Una variazione attiva (sorgere di un credito nei confronti dei dipendenti) Sotto l aspetto economico: 1) Una variazione positiva (diminuzione di un costo relativo al fattore lavoro) Dipendenti c/ contributi anticipati a Contributi sociali Parziali Totali 125
20 Gli oneri accessori a carico dell impresa I contributi sociali esempio Inps c/competenze Per assegni familiari 200 Totale 200 Saldo Per ritenute per contributi a carico del dip Per contributi sociali lordi Totale
21 Gli oneri accessori a carico dell impresa I contributi sociali Versamento del saldo debitorio all INPS esempio Sotto l aspetto finanziario avremo: 1) Una variazione attiva (estinzione del debito nei confronti dell INPS) 2) Una variazione negativa (diminuzione del conto corrente) Sotto l aspetto economico: INPS c/competenze a Banche c/c Parziali Totali
22 Gli oneri accessori a carico dell impresa I contributi assicurativi Sono diretti a tutelare i dipendenti da infortuni sul lavoro e sono calcolate in percentuale sulle retribuzioni lorde (l aliquota varia a secondo dell attività svolta) e l ente che gestisce le posizioni assicurative dei dipendenti è l INAIL. Esiste un obbligo di versamento annuale e comprende l acconto dell anno in corso e il conguaglio relativo al precedente.
23 Gli oneri accessori a carico dell impresa I contributi assicurativi - esempio Versati a febbraio anno x i contributi assicurativi. L acconto per l esercizio in corso è commisurato all importo delle retribuzioni dell anno precedente e ammonta a euro. L azienda non deve versare alcun conguaglio. Al termine dell anno viene definita con precisione la posizione nei confronti dell Inail per i contributi di competenza dell esercizio. Si determinano contributi per euro. Per l anno x+1 l acconto è di
24 Gli oneri accessori a carico dell impresa I contributi assicurativi - esempio Febbraio anno x, versamento dei contributi INAIL in acconto Sotto l aspetto finanziario avremo: 1) Una variazione passiva (diminuzione del conto corrente) 2) Una variazione attiva (credito nei confronti dell INAIL) Sotto l aspetto economico: Nessuna variazione INAIL c/acconti a Banche c/c Parziali Totali 1.000
25 Gli oneri accessori a carico dell impresa I contributi assicurativi - esempio 31/12 anno x, conguaglio a debito Sotto l aspetto finanziario avremo: 1) Una variazione passiva (diminuzione del credito verso Inail, per l acconto già versato) 2) Una variazione passiva (debito nei confronti dell INAIL per i contributi ancora da liquidare) Sotto l aspetto economico: 1) Una variazione negativa (costo per contributi assicurativi) Contributi INAIl a Diversi INAIL c/acconti INAILc/ contributi da liquidare Parziali Totali 1.200
26 Gli oneri accessori a carico dell impresa I contributi assicurativi - esempio Febbraio anno x+1, versamento dei contributi INAIL in acconto + conguagli anno precedente Sotto l aspetto finanziario avremo: 1) Una variazione passiva (diminuzione del conto corrente) 2) Una variazione attiva (credito nei confronti dell INAIL per l anticipo) 3) Una variazione attiva (estinzione del debito per contributi anno precedente) Sotto l aspetto economico: Nessuna variazione Diversi a Banche c/c INAL c/acconti INAIL c/ contributi da liquidare Parziali Totali 1.400
27 Il trattamento di fine rapporto e i fondi pensione Si tratta a tutti gli effetti di una retribuzione differita che spetta al lavoratore al termine del rapporto di lavoro. Essa è proporzionale alla durata del rapporto e per l azienda rappresenta a tutti gli effetti un costo per acquisire il fattore lavoro. Dal 2007 il quadro normativo è divenuto più complesso..
28 Il trattamento di fine rapporto e i fondi pensione Il lavoratore può scegliere tra: a) Mantenere il tfr secondo le regole tradizionali b) Destinare il tfr maturato a un fondo pensione allo scopo di formarsi un vitalizio integrativo Per le aziende si hanno 3 ipotesi: 1) Accantonamento e utilizzo del tfr tradizionale nelle aziende con meno di 50 dipendenti 2) Accantonamento e utilizzo del tfr tradizionale nelle aziende con 50 o più dipendenti 3) Destinazione del tfr maturato a un fondo pensione
29 Accantonamento e adeguamento annuale nelle imprese con meno di 50 dipendenti In questo caso si deve annualmente accantonare la quota maturata nell esercizio ad un fondo del passivo dello stato patrimoniale. La quota consta di due parti: a) Quota maturata in rapporto alla retribuzione b) Quota per rivalutare il fondo già esistente Modalità di calcolo
30 Accantonamento e adeguamento annuale nelle imprese con meno di 50 a) Si ottiene dividendo il monte retribuzioni annuo (lorde) per 13,5 (il numero delle mensilità annue) b) Due componenti: dipendenti b.1) in misura fissa, il 1,5% del fondo preesistente b.2) il 75% dell aumento annuale dell indice del costo della vita calcolato dall ISTAT
31 Accantonamento e adeguamento annuale nelle imprese con meno di 50 dipendenti - esempio Al 31/12/X si ha la seguente situazione: a) Fondo tfr acceso per euro b) Retribuzioni lorde pari a euro c) Un Incremento dell indice ISTAT su base annua del 6% d) Credito per contributi anticipati dello 0,50% ammonta a Calcolo della quota tfr.
32 Accantonamento e adeguamento annuale nelle imprese con meno di 50 dipendenti - esempio 1) Quota TFR maturata nell esercizio: /13,5 = ) Rivalutazione del Fondo tfr = euro x 1,5% = x (0,75 x 6% = Totale rivalutazione = Totale accantonamento TFR = = 7.500
33 Accantonamento e adeguamento annuale nelle imprese con meno di 50 dipendenti - esempio Accantonamento per trattamento di fine rapporto Sotto l aspetto finanziario avremo: 1) Una variazione passiva (sorgere di un debito nei confronti di dipendenti per TFR) Sotto l aspetto economico: 1) Una variazione passiva (per accantonamento a fondo tfr) Accantonamento a fondo TFR a Fondo TFR Parziali Totali 7.500
34 Accantonamento e adeguamento annuale nelle imprese con meno di 50 Rivalsa dei contributi Sotto l aspetto finanziario avremo: dipendenti - esempio 1) Una variazione passiva (estinzione del credito nei confronti dei dipendenti) 2) Una variazione attiva (diminuzione debito per TFR) Sotto l aspetto economico: Nessuna variazione Fondo TFR a Dipendenti c/ retribuzioni ant. Parziali Totali 1.080
35 Utilizzo del trattamento di fine rapporto Il fondo TFR viene utilizzato quando si verifica l interruzione definitiva di un rapporto di lavoro (dimissioni, licenziamento, pensione) L azienda deve regolare la propria posizione in proporzione rispetto agli anni di servizio. Contabilmente distinguiamo: a) liquidazione e determinazione dell entità del debito; b) materiale estinzione del debito al netto della ritenuta fiscale
36 Utilizzo del trattamento di fine rapporto - esempio Si dimettono in data 30/09 due dipendenti che hanno maturato euro di TFR di cui maturato durante l esercizio (100 euro contributi anticipati). Pagamento con assegno bancario applicando ritenute fiscali per euro
37 Utilizzo del trattamento di fine rapporto - esempio Liquidazione del trattamento complessivo Sotto l aspetto finanziario avremo: 1) Una variazione passiva (sorgere debito verso dipendenti per liquidazione) 2) Una variazione passiva (estinzione credito verso dipendenti per contributi anticipati) 3) Una variazione attiva (diminuzione debito per TFR) Sotto l aspetto economico avremo: 1) Una variazione passiva (costo per accantonamento TFR) Parziali Totali Diversi a Diversi Dip. c/liquidazione Dip. c/contri. antic. Accantonamento tfr Fondo TFR
38 Utilizzo del trattamento di fine rapporto - esempio Pagamento del trattamento netto Sotto l aspetto finanziario avremo: 1) Una variazione attiva (estinzione del debito nei confronti dei dip.) 2) Una variazione passiva (debito verso l erario per ritenute) 3) Una variazione passiva (diminuzione del conto corrente) Sotto l aspetto economico avremo: Nessun variazione Parziali Totali Dip.c/liquidazione a Diversi Erario c/ritenute lavoro dipendente Banche c/c
39 Accantonamento e utilizzo TFR in imprese con più di 50 dipendenti Se in un impresa con più di 50 dipendenti il lavoratore opta per il tfr tradizionale, l azienda non lo accantona come in passato ma deve versarlo all INPS (che poi se ne farà carico). La parte eventualmente maturata fino al 2006 rimane in azienda, la parte dal 2007 in poi finisce nelle casse dell INPS.
40 Accantonamento e utilizzo TFR in imprese con più di 50 dipendenti - esempio Le retribuzioni di Luglio su cui calcolare il tfr ammontano a euro (dividendo per 13,5 si ha la quota mensile pari a da versare all INPS). La somma va decurtata dei contributi anticipati del mese, ipotizzati pari a 700 euro.
41 Accantonamento e utilizzo TFR in imprese con più di 50 dipendenti - esempio Liquidazione mensile del TFR Sotto l aspetto finanziario avremo: 1) Una variazione passiva (debito verso INPS per quota tfr da versare) 2) Una variazione passiva (estinzione credito verso dipendenti per contributi anticipati) Sotto l aspetto economico avremo: 1) Variazione negativa (costo per accantonamento tfr) Parziali Totali Accant. TFR a Diversi Inps c/ competenze Dip. c/ contributi anticipati 700
42 Accantonamento e utilizzo TFR in imprese con più di 50 dipendenti - esempio Il fondo TFR (accumulato fino al 31/12/2006) ammonta a non ha subito decurtazioni durante l anno e l indice ISTAT ha segnato un aumento del 4%. Rivalutare il fondo. (Calcolo rivalutazione: x 1,5% = 1.500; x (0,75 x 4%) = 3.000; rivalutazione totale: = 4.500)
43 Accantonamento e utilizzo TFR in imprese con più di 50 dipendenti - esempio Rivalutazione fondo tfr Sotto l aspetto finanziario avremo: 1) Una variazione passiva (aumento debito nei confronti dei dipendenti per TFR) Sotto l aspetto economico: 1) Una variazione passiva (costo per accantonamento TFR) Accant. TFR a Fondo TFR Parziali Totali 4.500
44 Accantonamento e utilizzo TFR in imprese con più di 50 dipendenti - esempio Si dimettono in data 30/09 due dipendenti che hanno maturato un TFR pari a di cui 750 relative all esercizio (al netto dei contributi anticipati) e 500 di rivalutazione del tfr. Pagamento con assegno bancario applicando ritenute fiscali per 3.750
45 Accantonamento e utilizzo TFR in imprese con più di 50 dipendenti - esempio Liquidazione del trattamento complessivo Sotto l aspetto finanziario avremo: 1) Una variazione passiva (sorgere debito verso dipendenti per liquidazione) 2) Una variazione attiva (diminuzione del fondo tfr) 3) Una variazione attiva (diminuzione del debito verso INPS per versamento quota di competenza direttamente al dipendente) Sotto l aspetto economico: 1) Variazione passiva (costo per accantonamento tfr) Diversi a Dip. c/liquidazione accan. TFR Fondo TFR Inps c/competenze Parziali Totali
46 Accantonamento e utilizzo TFR in imprese con più di 50 dipendenti - esempio Pagamento del trattamento netto Sotto l aspetto finanziario avremo: 1) Una variazione attiva (estinzione del debito nei confronti dei dip.) 2) Una variazione passiva (debito verso l erario per ritenute) 3) Una variazione passiva (diminuzione del conto corrente) Sotto l aspetto economico avremo: Nessun variazione Parziali Totali Dip.c/liquidazione a Diversi Erario c/ritenute lavoro dipendente Banche c/c
47 Accantonamento e utilizzo TFR destinato a fondo pensione Il lavoratore (in qualsiasi tipologia a prescindere dalla dimensione aziendale) può scegliere di destinare ad un fondo pensione il proprio TFR (scelta irrevocabile). I versamenti al fondo pensione avverranno periodicamente (mensilmente, bimestralmente, etc.) Al termine del rapporto di lavoro, egli ha diritto ad un vitalizio che si affianca alla pensione pubblica (oppure può chiedere la metà della somma accumulata e il resto tramite vitalizio)
48 Accantonamento e utilizzo TFR destinato a fondo pensione - esempio Ipotesi di versamenti bimestrali al fondo pensione. Per i lavoratori che hanno optato per destinare il TFR al fondo pensione, le retribuzioni su cui calcolare la quota bimestrale del tfr sono euro (dividendo per 13,5 la quota maturata per bimestre è euro). La somma va decurtata dei contributi anticipati del bimestre che si ipotizzano pari a 140 euro.
49 Accantonamento e utilizzo TFR destinato a fondo pensione - esempio Liquidazione bimestrale del TFR da trasferire a fondi pensione Sotto l aspetto finanziario avremo: 1) Una variazione passiva (debito verso fondi pensione per quota tfr da versare) 2) Una variazione passiva (estinzione credito verso dipendenti per contributi anticipati) Sotto l aspetto economico avremo: 1) Variazione negativa (costo per accantonamento tfr) Parziali Totali Tfr a Diversi Fondi pensioni c/competenze Dip. c/ contributi anticipati
50 Accantonamento e utilizzo TFR destinato a fondo pensione - esempio Si dimettono in data 30/09 due dipendenti che hanno optato per il fondo pensione. Il tfr maturato ammonta a euro di cui 300 euro relative alla rivalutazione del fondo durante l esercizio. Pagamento con assegno bancario con ritenute fiscali per euro
51 Accantonamento e utilizzo TFR destinato a fondo pensione - esempio Liquidazione del trattamento complessivo Sotto l aspetto finanziario avremo: 1) Una variazione passiva (sorgere debito verso dipendenti per liquidazione) 2) Una variazione attiva (diminuzione del fondo tfr)) Sotto l aspetto economico: 1) Variazione passiva (costo per accantonamento tfr) Diversi a Dip. c/liquidazione accan. TFR Fondo TFR Parziali Totali
52 Accantonamento e utilizzo TFR destinato a Pagamento del trattamento netto Sotto l aspetto finanziario avremo: fondo pensione - esempio 1) Una variazione attiva (estinzione del debito nei confronti dei dip.) 2) Una variazione passiva (debito verso l erario per ritenute) 3) Una variazione passiva (diminuzione del conto corrente) Sotto l aspetto economico avremo: Nessun variazione Parziali Totali Dip.c/liquidazione a Diversi Erario c/ritenute lavoro dipendente Banche c/c
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