SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI GIOVANI IN SERVIZIO CIVILE REGIONALE IN TOSCANA. 2) Codice regionale: RT

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1 Allegato B) SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI GIOVANI IN SERVIZIO CIVILE REGIONALE IN TOSCANA ENTE 1) Ente proponente il progetto: Confederazione Nazionale Misericordie d Italia 2) Codice regionale: RT 2S bis) Referente operativo responsabile del progetto: (Questa figura è compatibile con quella di operatore di progetto di cui al successivo punto 15) - NOME E COGNOME:Mauro Fiorini - DATA DI NASCITA:08.O INDIRIZZO MAIL:misericordia.antignano@hotmail.it - TELEFONO: CARATTERISTICHE PROGETTO 3) Titolo del progetto: Sosteniamo le persone anziane e diversamente abili 4) Settore di intervento del progetto: AREA GENERALE Codice identificativo dell'area di intervento: AREA GEN 5) Descrizione del contesto territoriale e/o settoriale entro il quale si realizza il progetto con riferimento a situazioni definite, rappresentate mediante indicatori misurabili:

2 La Misericordia di Antignano è un sodalizio di volontariato che aderisce alla Confederazione Nazionale delle Misericordie d Italia ed è impegnata sul territorio locale con attività, iniziative e servizi alla persona, soprattutto nell ambito dell assistenza del trasporto sociale e sanitario e del sostegno a categorie sociali deboli quali anziani e diversamente abili. Costituiscono un punto di riferimento per la cittadinanza e in particolare per le persone maggiormente a rischio di esclusione sociale e di emarginazione promuovendo altresì la cultura dell integrazione sociale, della sussidiarietà e della partecipazione. Il contesto territoriale in cui si innesta il progetto presenta caratteristiche peculiarie che vanno ad incidere negativamente sull aspetto settoriale. Infatti la quinta circoscrizione del Comune di Livorno dove ha sede la Misericordia di Antignano, ospita un unico presidio ospedaliero che dista dai 7 ai 15 Km., raggiungibili dal utenza anziana con mezzi pubblici, ma i tempi di percorrenza legati alla particolare struttura geomorfologica del territorio sono decisamente lunghi e la maggior parte degli orari dei mezzi pubblici spesso non permettono all utenza di raggiungere i luoghi di cura secondo i tempi stabiliti per prestazioni mediche. Nello specifico la Misericordia provvede giornalmente al trasporto presso il presidio ospedalierio o altri luoghi di cura persone, in particolare anziane o diversamente abili, bisognose di cure (fisioterapie, chemioterapie prelievi ematici, dialisi, ecc.),approvvigionamento di viveri e medicinali o accompagnamento presso uffici di enti o patronati per il disbrigo di pratiche burocratiche. E poi fattiva la collaborazione tra la Misericordia di Antignano ed: - un centro diurno per anziani affetti dal morbo di Alzheimer nel Comune di Livorno in quanto la Misericordia provvede al trasporto giornaliero di n. 14 anziani dalla loro abitazione al centro e ritorno con una media giornaliera di 120 km percorsi (tempo di percorrenza medio di 4 ore). - scuole elementari e medie inferiori presenti sul territorio per il trasporto 2 volte a settimana di bambini diversamente abili alla piscina comunale per ginnastica acquatica. Il contesto settoriale per il quale si propone la realizzazione del progetto presenta i seguenti descrittori, relativi a popolazione totale, popolazione oltre i 65 anni bisognosi di assistenza Comune Ab. totali Ab. oltre 65 anni % > 65 Livorno % Circoscrizone % Fonte comune di Livorno aggiornato al ) Obiettivi del progetto:

3 OBIETTIVI GENERALI RISPETTO AL SERVIZIO Migliorare la qualità della vita dell anziano, in termini di autonomia e autopromozione Soddisfare le esigenze di mobilità e di prima necessità della popolazione anziana Alleviare il carico di lavoro alle famiglie che ospitano persone anziane, sia autosufficienti che non autosufficienti Favorire le relazioni e l interscambio all interno della comunità cittadina Ritardare, o, se possibile, evitare l istituzionalizzazione dell anziano Assicurare durante il trasporto un supporto psicologicomorale Creare un punto di riferimento per l anziano nel rapporto con i servizi sociali e le Istituzioni Sensibilizzare la società civile circa le condizioni di vita delle fasce svantaggiate di popolazione OBIETTIVI SPECIFICI RISPETTO AL SERVIZIO Raccogliere le richieste provenienti dall utenza beneficiaria, evadendo il maggior numero possibile di richieste Aumentare quantitativamente i servizi offerti dalla Misericordia alla popolazione anziana del comune di Livorno Potenziare qualitativamente il servizio attraverso la creazione di un rapporto di reciproca fiducia e scambio Favorire momenti di socializzazione Attivare, ove emerga la necessità, nuovi tipi di servizi destinati all utenza anziana OBIETTIVI GENERALI RISPETTO AI GIOVANI IN SERVIZIO CIVILE

4 Si intende offrire ai giovani in servizio civile un percorso di impegno e di formazione che permetta di: - Consentire ai giovani operatori in Servizio Civile di svolgere le diverse attività previste, in modo tale da ottenere, al termine del servizio, un valido bagaglio di esperienze sia da un punto di vista etico e civico, che da un punto di vista tecnico-operativo; - Favorire l acquisizione da parte dei giovani in Servizio Civile di elementi di conoscenza e competenza necessari allo svolgimento del servizio e utili per la crescita umana sia a livello personale che a livello sociale.; - Rafforzare, nei candidati, atteggiamenti di altruismo nei confronti di chi ha bisogno di appoggi morali, psicologici e fisici; - Agevolare la formazione di una cultura che favorisca il concetto di valore di sé e dell altro; - Ampliare le conoscenze dei volontari, tramite il programma formativo, previsto dal progetto stesso; - Promuovere iniziative a favore di soggetti appartenenti ad ambienti culturalmente ed economicamente disagiati, per favorirne l integrazione sociale; - Crescere ed approfondire nei volontari l aspetto spirituale nelle persone che sono chiamate a servire; - Dare ai candidati la possibilità di fare esperienze utili per un futuro inserimento nel mondo del lavoro; - Imparare a rispettare il prossimo, le proprie cose e quelle altrui; - Rispettare le regole per una pacifica convivenza con gli altri; - Interagire con le famiglie degli assistiti; - Promuovere processi educativi che rafforzano il concetto di

5 valore di sé e degli altri; 7) Definizione sia dal punto di vista qualitativo che quantitativo le modalità di impiego delle risorse umane con particolare riferimento al ruolo dei volontari in servizio civile: 7.1 Risorse umane complessive necessarie per l espletamento delle attività previste, specificando se volontari o dipendenti a qualunque titolo dell ente. Nell attuazione del progetto è prevista la presenza di diverse figure, che opereranno in sinergia al fine di garantire la qualità delle azioni e la loro efficacia rispetto agli obiettivi proposti: Dirigenti volontari dell associazione 15 Formatori volontari 8 Volontari operativi all interno delle Misericordie Ruolo ed attività previste per i volontari nell ambito del progetto. I giovani volontari in servizio civile, dopo un primo periodo di conoscenza dell associazione e delle sue attività, verranno formati attraverso corsi per soccorritori di livello di base e di livello avanzato, ai sensi della Legge della Regione Toscana n 25/2001, tenuto da formatori reg ionali ai sensi della L.R.T.25/2001 e con un corso di informatica di base tenuto da un formatore volontario dell associazione per poi essere impiegati, in affiancamento ai volontari dell Ente, negli interventi in servizi rivolti agli anziani e ai disabili, in qualityà di accompagnatori e/o autisti soccorritori. 8) Numero dei volontari da impiegare nel progetto 10 9) Numero posti senza vitto: 10

6 10) Numero posti con vitto: 0 11) Numero ore di servizio settimanali dei volontari: 30 12) Giorni di servizio a settimana dei volontari (minimo 4, massimo 6) : 6 13) Eventuali particolari obblighi dei volontari durante il periodo di servizio: In ragione del servizio svolto si richiede: Disponibilità alla flessione oraria nell ambito del monte orario prestabilito. Disponibilità degli spostamenti sulle base delle indicazioni dei responsabili del progetto. Disponibilità ad un eventuale reperibilità per situazioni di emergenza Disponibilità all impiego occasionale in giorni festivi.

7 14) Sede/i di attuazione del progetto: N. Sede di attuazione del progetto Comune Indirizzo N. vol. per sede 1 Misericordia di Antignano Livorno Via Duca Cosimo,

8 15) Nominativo operatore di progetto (almeno uno per sede): - NOME E COGNOME: Mauro Fiorini - DATA DI NASCITA: INDIRIZZO MAIL:misericordia.antignano@hotmail.it TELEFONO: NOME E COGNOME: Galeazzi Daniele - DATA DI NASCITA: 13/10/ INDIRIZZO MAIL: - TELEFONO: - NOME E COGNOME: Elena Del Corso - DATA DI NASCITA: 10/04/ INDIRIZZO MAIL: elena.dc@virgilio.it TELEFONO: NOME E COGNOME: Gianluca Testi - DATA DI NASCITA: 10/08/ INDIRIZZO MAIL: g.testi@misericordialivorno.org - TELEFONO: NOME E COGNOME: Romoli Alessandro DATA DI NASCITA: 23/07/ INDIRIZZO MAIL: governatore@misericordiacenaia.com - TELEFONO: ) Eventuali attività di promozione e sensibilizzazione del servizio civile regionale: In collaborazione con la Conferenza Regionale Enti per il Servizio Civile (CRESCIT), di cui la Confederazione Nazionale delle Misericordie d Italia è socia, presentazione pubblica del rapporto annuale. In collaborazione con la Conferenza Regionale Enti per il Servizio Civile (CRESCIT), di cui la Confederazione Nazionale delle Misericordie d Italia socia, giornata regionale del servizio civile in Toscana. è Totale ore di sensibilizzazione e promozione: 28 17) Piano di monitoraggio interno per la valutazione dei risultati di progetto: Si rimanda al proprio sistema di monitoraggio verificato dall Ufficio Nazionale in sede di accreditamento nazionale. Viene proposta una modalità adeguata per contemperare le esigenze poste dai singoli tipi di progettualità. Proponendo pertanto un monitoraggio coerente al proprio interno rispetto alla proposta sul giovane, alle attività nelle quali esso verrà coinvolto al fine di contribuire alla soluzione di un problema e, non ultimo al percorso formativo generale e specifico che dovrà essere di supporto ai primi due

9 18) Eventuali requisiti richiesti ai canditati per la partecipazione al progetto oltre quelli richiesti dalla legge regionale 25 luglio 2006, n. 35: nessuno 19) Eventuali risorse finanziarie aggiuntive destinate in modo specifico alla realizzazione del progetto: Per la realizzazione del progetto si prevede di destinare risorse finanziarie aggiuntive, legate all attività svolta ed agli obbiettivi da conseguire. In particolare si possono fin d ora individuare le spese necessarie per i volontari per il vestiario (divise estive e invernali), protezione degli stessi nel caso di attività che possono comportare, per la particolarità del servizio, contatti con agenti patogeni (guanti monouso, mascherine ecc.), vitto ( nel caso di permanenza in servizio situazioni particolari). Si prevede di destinare una quota pro capite di per ogni volontario in servizio. Il totale delle risorse investite ammonta perciò ad per 20) Risorse tecniche e strumentali necessarie per l attuazione del progetto: Le Misericordie sede di attuazione del progetto mettono a disposizione le seguenti risorse strutturali e tecnologiche ed i materiali di consumo necessari alla tipologia del servizio svolto: Sede operativa (con sala per uffici, sala per attività istituzionali socio-sanitarie e servizi) della Misericordia 25 Divise, dispositivi per protezione individuale Dotazioni di arredo e attrezzature di uffici comuni Materiale documentale e informativo Materiale di consumo e attrezzature sanitarie 10 ambulanze 5 mezzi attrezzati 8 autovetture CARATTERISTICHE DELLE CONOSCENZE ACQUISIBILI

10 21) Competenze e professionalità acquisibili dai volontari durante l espletamento del servizio, certificabili e validi ai fini del curriculum vitae: I volontari che partecipano al progetto potranno acquisire: Attestazione di soccorritore di livello di base e avanzato con apprendimento delle norme di primo soccorso e di supporto vitale alla vita certificato dalla Confederazione Nazionale delle Misericordie e dalla Centrale Operativa del 118 di Livorno. Formazione generale dei volontari 22) Sede di realizzazione: Misericordia di Antignano 23) Modalità di attuazione: In proprio, presso l Ente, con formatori della Confederazione Nazionale delle Misericordie. 24) Tecniche e metodologie di realizzazione previste: La formazione generale dei volontari in servizio, coerentemente con il dettato delle Linee Guida emanate dall Ufficio Nazionale, avverrà secondo tecniche e metodologie diversificate; in particolare saranno adottate le metodologie della lezione frontale (per almeno il 50% delle ore complessive previste, attraverso moduli frontali d aula con l impiego di uno o più docenti o esperti in conformità al dettato normativo citato, supportate da sussidi audiovisivi ed informatici, distribuzione di dispense e testi attinenti i contenuti della formazione svolta) e l attuazione di dinamiche non formali (per almeno il 20% delle ore complessive previste, tra le quali si segnalano in via non esaustiva: simulazioni ed esercitazioni sia individuali che di gruppo, role playing, studio di casi, sotto la supervisione del docente formatore, lavori di gruppo, lettura e commento di documenti, esercitazioni teorico-pratiche ed eventualmente in modalità on-line a distanza predisposta dal settore formazione della Confraternita Nazionale delle Misericordie). Al termine della formazione è prevista una verifica finale che sarà affrontata

11 in aula da tutti i volontari. I moduli formativi sono raccolti in un registro sul quale sono annotate le presenze degli allievi volontari con firma del docente formatore ed indicazioni circa l argomento trattato. 25) Contenuti della formazione: Concordemente con le Linee Guida emanate dall Ufficio Nazionale, i contenuti della formazione generale seguono le tappe di un percorso logico in cui si innesta la storia del servizio civile, come concorso alla difesa della Patria, eredità valoriale dell obiezione di coscienza attualizzata in un percorso di esperienza di cittadinanza attiva in cui il rapporto con le Istituzioni costituisce elemento fondante; i contenuti della formazione generale avranno particolare riguardo per il settore di attinenza del progetto oltre ai principi generali del servizio civile, dell obiezione di coscienza ed all organizzazione delle Misericordie, come espressione della cittadinanza attiva e portatrici di valori coerenti con l impegno di servizio civile. A titolo esemplificativo non esaustivo si individuano in forma sintetica i vari concetti e argomenti trattati con la quantificazione del tempo didattico dedicato loro. Identità del gruppo in formazione Il quadro giuridico del Servizio Civile Nazionale: dall obiezione di coscienza al servizio civile nazionale volontario Il quadro giuridico del servizio civile regionale La difesa della Patria: tradizione ed evoluzione di un elemento fondamentale dello Stato La difesa civile non armata non violenta: storia, valori etici e normativa di riferimento. La protezione civile: storia, valori e collegamenti tra difesa del territorio e dell ambiente e difesa della patria. Principi e dimensioni pratiche della solidarietà e della cittadinanza attiva, il ruolo e le funzioni delle istituzioni pubbliche locali Volontariato, associazionismo e servizio civile: affinità e differenze. Normativa vigente del Servizio Civile e Carta di Impegno Etico. Diritti e doveri del volontario di servizio civile Le Misericordie e la Confederazione: storia, missione ed organizzazione. La Misericordia locale: storia missione, organizzazione e Statuto. Il lavoro per progetti 26) Durata:

12 40 Formazione specifica (relativa al singolo progetto) dei volontari 27) Sede di realizzazione: Misericordia di Antignano 28) Modalità di attuazione: In proprio presso l Ente con formatori della Confederazione Nazionale delle Misericordie 29) Tecniche e metodologie di realizzazione previste: I contenuti verranno proposti attraverso modalità di apprendimento attivo. Verrà dato ampio spazio ai lavori di gruppo, alle esercitazioni, alle attivazioni esperenziale. Gli aspetti teorici verranno svolti con lezioni frontali di aula supportate da ausili informatici ed audiovisivi. La parte pratica sarà invece affrontata attraverso esercitazioni e simulazioni sotto la supervisione del docente formatore. Ognuno dei partecipanti verrà agevolato nel riconoscimento delle personali modalità di sapere, saper fare, saper essere, e nella formulazione di possibili applicazioni degli apprendimenti del corso e nell individuazione di successivi sviluppi professionali. A livello metodologico e operativo, il lavoro di formazione degli operatori sarà essenzialmente partecipativo, caratterizzato da una logica alternanza di fasi teoriche e di esposizione di contenuti e momenti in cui i partecipanti saranno chiamati a giocare un ruolo attivo, attraverso l utilizzo creativo di strumenti di counseling espressivo. Tutti i corsi prevedono un test finale che sarà discusso in aula con tutti i volontari. I risultati finali di ogni singolo test verranno registrati e conservati all interno del fascicolo personale di ogni volontario. Tutti i moduli formativi prevedono un registro sul quale sono annotate le presenze degli allievi volontari con firma del docente formatore ed argomento trattato

13 30) Contenuti della formazione: Approccio con le persone anziane, diversamente abili o non autosufficienti Conoscenza attivazione sistemi di emergenza Approccio diretto con il cittadino infermo o infortunato Valutazione stato del paziente e supporto vitale di base Aspetti relazionali nell approccio del paziente L organizzazione dei sistemi di emergenza Il supporto vitale di base e norme elementari di primo soccorso I mezzi di soccorso. L.R 25/ ) Durata: 40 Altri elementi della formazione 32) Modalità di monitoraggio del piano di formazione (generale e specifica) predisposto: Si richiama al riguardo il sistema di monitoraggio verificato dall Ufficio Regionale in sede di accreditamento Data Il Responsabile legale dell ente

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