Misure forestali e sistemazioni idraulico-forestali Legge regionale 7 febbraio 2000 n. 7, artt. 24 e 25

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1 Misure forestali e sistemazioni idraulico-forestali Legge regionale 7 febbraio 2000 n. 7, artt. 24 e 25 PREMESSA La Regione Lombardia, con deliberazione di Giunta regionale del 28 novembre 2003 n. 7/15276, ha approvato i criteri e le procedure per la concessione dei contributi nell ambito delle Misure forestali e sistemazioni idraulico-forestali, ai sensi degli artt. 24 e 25 della legge regionale 7 febbraio 2000 n. 7. Con decreto n del 19 febbraio 2008 (B.U.R.L. n. 11 serie ordinaria del 10 marzo 2008) sono state apportate modifiche a valenza tecnica alle disposizioni approvate dalla Giunta. Le disposizioni regionali demandano alle Comunità Montane la definizione delle priorità. Il presente documento pertanto individua: le priorità nell attuazione delle misure; i finanziamenti da destinare ad ogni misura attivata; i criteri di formazione delle graduatorie; alcune condizioni di ammissibilità, evidenziate con il carattere sottolineato, che limitano ulteriormente gli interventi finanziabili rispetto a quanto previsto dalle disposizioni regionali. ELENCO DELLE MISURE ATTIVATE E DOTAZIONE FINANZIARIA Le risorse assegnate alla Comunità Montana Valtellina Tirano per l anno 2008, sulla base del riparto approvato con decreto n del 12 dicembre 2007, ammontano ad ,16 di cui ,08 da destinare al regime di aiuti A (misure A.A, A.B, A.C, A.D e A.E) ed ,08 al regime B (Misure B.A, B.B, B.C e B.D). Le risorse assegnate saranno così utilizzate: misura A.A descrizione misura Promozione di forme di utilizzazione boschiva, prevista dai piani di assestamento e di indirizzo forestale dei boschi, nonché delle utilizzazioni forzate per cause biotiche ed abiotiche dotazione finanziaria ( ) ,00 A.B1-A.B2 Interventi selvicolturali ,00 A.B3 Recupero dei castagneti da frutto ,00 A.C Aiuti alla razionalizzazione della gestione, assistenza tecnica, sperimentazione e formazione (per Consorzi Forestali A.D Aiuti alla pianificazione (per Consorzi Forestali e privati) A.E Sostegno alle imprese boschive ,08 totale regime "A" ,08 misura descrizione misura dotazione finanziaria ( ) B.A Interventi selvicolturali finalizzati al miglioramento e al recupero delle superfici forestali assestate di proprietà pubblica B.B Opere di sistemazione idraulico-forestale e opere di pronto intervento realizzate prevalentemente con tecniche di ingegneria naturalistica B.C1 Nuove strade agro-silvo-pastorali a fondo naturale ,00 B.C2 Manutenzioni straordinarie a strade agro-silvo-pastorali ,08 B.D1 Pianificazione forestale B.D2 Attività tecnico-progettuale 6.000,00 totale regime "B" ,08 TOTALE (A+B) ,16 pag. 1/5

2 Le dotazioni finanziarie non impegnate per mancanza di domande finanziabili potranno essere trasferite dal Consiglio Direttivo alle altre misure con dotazione finanziaria insufficiente, con priorità per le misure dello stesso regime di aiuto di provenienza delle economie. CRITERI PER LA FORMAZIONE DELLE GRADUATORIE Le graduatorie sono formate ordinando le domande in modo decrescente secondo il punteggio conseguito. Il punteggio è attribuito ad ogni domanda in base ai criteri che seguono. Il punteggio è calcolato sommando tutti i punti ottenuti in relazione ai requisiti posseduti. Nel caso di parità di punteggio e delle condizioni previste dai criteri che seguono, le domande sono ordinate in graduatoria secondo l ordine di presentazione. Nelle graduatorie aggiornate confluiscono anche le domande presentate nel 2007 relative alla misura A.A, ammissibili a contributo e non finanziate, già inserite nelle graduatorie aggiornate con determinazione n. 865 del 17 dicembre Misura A.A Promozione di forme di utilizzazione boschiva, prevista dai piani di assestamento e di indirizzo forestale dei boschi, nonché delle utilizzazioni forzate per cause biotiche ed abiotiche I tagli di utilizzazione nei boschi di proprietà pubblica sono finanziati esclusivamente se effettuati sulla base di un progetto di taglio redatto da un tecnico incaricato direttamente dall Ente proprietario. E riconosciuta la priorità alle utilizzazioni forzate, in subordine si intendono favorire gli interventi che con minore impiego di risorse consentono di prelevare più materiale. parametro di requisito punti Finalità dell utilizzazione Utilizzazione forzata per cause biotiche o abiotiche 4 Contributo unitario ( /mc) 21,00 3 Contributo unitario ( /mc) 26,00 2 Contributo unitario ( /mc) 32,00 1 Nel caso di piani di taglio comprendenti lotti boschivi con diversa classe di accessibilità il punteggio è attribuito in base al contributo unitario medio, ottenuto dividendo il contributo totale per i mc da esboscare. Per valori di contributo unitario medio non coincidenti con quelli della tabella è attribuito il punteggio riferito al contributo unitario immediatamente inferiore. A parità di punteggio è riconosciuta la priorità alla domanda con il maggior volume di legname da esboscare. Misure A.B1 e A.B2 Interventi selvicolturali Sono favoriti gli interventi con i quali è possibile esboscare il materiale in quanto tale opportunità riduce i rischi fitosanitari e concorre all attivazione della filiera bosco-legno. E tenuta inoltre in debita considerazione l urgenza attribuita dal piano di assestamento. In subordine sono incentivati gli interventi che interessano una maggiore superficie in quanto producono effetti più tangibili sul territorio e permettono di economizzare, specie riguardo ai costi amministrativi. parametro di Punti Esbosco del materiale Interventi che prevedono l esbosco per almeno il 50% del materiale tagliato 4 Urgenza dell intervento Codice di urgenza 1 attribuito dal piano da assestamento 3 Urgenza dell intervento Codice di urgenza 2 attribuito dal piano da assestamento 2 Urgenza dell intervento Codice di urgenza 3 attribuito dal piano da assestamento 1 A parità di punteggio è accordata la priorità all intervento che interessa una maggior superficie. Misura A.B3 Recupero dei castagneti da frutto Nell ottica del miglioramento paesaggistico sono favoriti gli interventi con un certo grado di accorpamento e da eseguire nei castagneti contigui a quelli già risanati. pag. 2/5

3 parametro di punti Contiguità con castagneti già risanati Intervento di recupero di castagni contigui a quelli già risanati 3 Grado di accorpamento Castagneto accorpato da risanare con più di 50 castagni 4 Grado di accorpamento Castagneto accorpato da risanare con più di 30 castagni e fino a 50 3 Grado di accorpamento Castagneto accorpato da risanare con più di 10 castagni e fino a 30 2 Grado di accorpamento Castagneto accorpato da risanare con più di 5 castagni e fino a 10 1 A parità di punteggio è accordata la priorità alla domanda che interessa il castagneto accorpato con maggior numero di castagni da risanare. Misura A.E Sostegno alle imprese boschive Sono finanziate esclusivamente le imprese boschive con sede legale nel territorio della Comunità Montana Valtellina di Tirano. L impresa boschiva può beneficiare dell aiuto solamente se, per interventi che prevedono l esbosco di almeno 400 metri cubi lordi di legname, ha presentato una domanda in base alla misura A.A oppure è in possesso di un contratto di utilizzazione boschiva o di miglioramento forestale. Sono esclusi a tal fine gli interventi già iniziati o associati a precedenti finanziamenti per attrezzature forestali. L impresa boschiva è tenuta, pena la restituzione del contributo, a realizzare, entro due anni dal ricevimento della concessione definitiva dell aiuto, un intervento forestale con l esbosco di almeno 400 metri cubi lordi di legname. Per quanto riguarda le priorità si intendono favorire le imprese che orientano la loro attività verso l utilizzazione dei boschi in zona montana ed in particolare dei boschi di proprietà pubblica. Particolare attenzione è stata posta alle nuove imprese boschive. Parametro di punti Reddito derivante da operazioni di Nell ultimo anno superiore al 90% del reddito totale dell impresa 3 Reddito derivante da operazioni di Nell ultimo anno superiore al 70% e fino al 90% del reddito totale dell impresa 2 Reddito derivante da operazioni di Nell ultimo anno superiore al 50% e fino al 70% del reddito totale dell impresa 1 Nuova impresa boschiva Impresa che ha iniziato l attività di utilizzazione boschiva da meno di 5 anni 2 Albo regionale delle imprese boschive Possesso dell iscrizione all albo 1 A parità di punteggio è riconosciuta la priorità al titolare di impresa più giovane. Misura B.C1 Nuove strade agro-silvo-pastorali a fondo naturale E ammissibile a finanziamento esclusivamente la costruzione di brevi piste di smacchio permanenti finalizzate ad utilizzazioni boschive e/o miglioramenti forestali con esbosco del legname, nel rispetto delle seguenti condizioni: sono ammissibili esclusivamente le nuove strade, o parti di esse, individuate dal piano della viabilità agro-silvo-pastorale adottato dalla Comunità Montana Valtellina di Tirano con deliberazione n. 22 del 26 febbraio 2007; l investimento massimo ammissibile per singola strada, come identificata dal piano della viabilità, è pari a ; la domanda di contributo deve essere corredata dal provvedimento che dispone la regolamentazione, con chiusura al transito ordinario, della nuova strada e dal progetto preliminare del taglio boschivo; il beneficiario, pena la restituzione del contributo, è tenuto a realizzare, entro due anni dal ricevimento della concessione definitiva dell aiuto, l intervento boschivo connesso alla costruzione della strada conseguendo l esbosco di almeno 400 metri cubi di legname (volume cormometrico lordo, escluse le piante ostacolanti la realizzazione della strada). Per la formazione della graduatoria sono utilizzate le priorità definite dal piano della viabilità: Parametro di punt i Urgenza dell intervento Codice di urgenza 1 attribuito dal piano della viabilità 3 Urgenza dell intervento Codice di urgenza 2 attribuito dal piano della viabilità 2 Urgenza dell intervento Codice di urgenza 3 attribuito dal piano della viabilità 1 pag. 3/5

4 A parità di punteggio è concessa la priorità alla strada legata all intervento boschivo con maggior volume di legname da esboscare. pag. 4/5

5 Misura B.C2 Manutenzioni straordinarie a strade agro-silvo-pastorali Possono beneficiare esclusivamente le strade regolamentate e chiuse al transito ordinario, censite nel piano della viabilità agrosilvo-pastorale adottato dalla Comunità Montana Valtellina di Tirano con deliberazione n. 22 del 26 febbraio Si intendono privilegiare gli interventi sulle strade con utilizzo forestale e, al tempo stesso, premiare gli Enti che promuovono l esecuzione degli interventi boschivi previsti dai piani di assestamento. Allo scopo di prevenire il deterioramento delle strade e ridurre i costi di manutenzione è riconosciuta la priorità agli interventi di regimazione delle acque (canalette, cunettoni, tombotti ecc. per lo smaltimento delle acque superficiali, e opere di regimazione idraulica in corrispondenza degli attraversamenti dei corsi d acqua). Concorrono ad aumentare il punteggio il rifacimento delle murature pericolanti e la creazione di piazzole (di scambio, di deposito e terminali) che migliorano le condizioni di sicurezza e consentono l utilizzo forestale della strada, nonché gli investimenti legati alla regolamentazione (realizzazione parcheggi, posa di segnali stradali, sbarre e tabelle, per una quota massima del 20% dell importo dei lavori ). Parametro di Connessione con interventi forestali Presentazione di domande ammissibili a finanziamento, sulla base di questo programma, per utilizzazioni boschive o miglioramenti forestali nelle aree direttamente servite dalla strada (misure A.A, A.B1 e A.B2) Intervento che riguarda esclusivamente lavori di regimazione delle acque 4 regolamentazione superiore al 70% dell importo totale dei lavori 3 regolamentazione superiore al 50% e fino al 70% dell importo totale dei lavori regolamentazione superiore al 30% e fino al 50% dell importo totale dei lavori A parità di punteggio è concessa la priorità all intervento che presenta una maggiore spesa per opere di regimazione delle acque. punt i Misura B.D2 Attività tecnico-progettuale Sono finanziate esclusivamente le progettazioni dei tagli di utilizzazione proposti sulla misura A.A nell ambito del presente programma. La mancata presentazione o l esclusione della corrispondente domanda sulla misura A.A. comporta il rigetto della domanda per la relativa progettazione. La graduatoria è formata attribuendo gli stessi punteggi e le stesse priorità dei corrispondenti interventi sulla misura A.A. pag. 5/5

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