Invero, il cd. riscatto della laurea e titoli assimilati risulta sostanzialmente funzionale, sempre ad oggi e quindi a legislazione invariata, al
|
|
- Adelmo Pizzi
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Il cd. allarme pensioni : qualche breve riflessione sul tema dell applicabilità del disposto di cui all art. 2, comma 18, della Legge n. 335/1995 s.m.i. al personale non contrattualizzato alle dipendenze della Pubblica Amministrazione Nel corso degli ultimi mesi si è sviluppato, com è noto, un ampio dibattito sul tema dell applicabilità o meno del cd. massimale contributivo di cui al comma 18 dell art. 2 della Legge n. 335/1995 s.m.i. anche al personale non contrattualizzato alle dipendenze della Pubblica Amministrazione e, segnatamente e per quanto qui maggiormente interessa, al personale appartenente ai ruoli della magistratura ordinaria. Si è già avuto modo, nel corso delle settimane appena trascorse, di trattare, mediante due approfondite e dettagliate monografie, siffatta appassionante e complessa tematica. Pertanto, fermo restando quanto ivi illustrato in proposito (nei limiti, ovviamente, della natura propria delle suddette monografie) e rinviando conseguentemente a quelle sedi per un più compiuto esame della materia (oltre che a quanto già esposto in un breve saggio dedicato ad alcune peculiari questioni applicative dal carattere squisitamente tecnicopratico predisposto qualche giorno fa, sempre nei detti termini e limiti tutti), pare opportuno soffermarsi ora, più in dettaglio, su una precipua questione afferente l analisi costi/benefici connessi ad un eventuale cd. riscatto del corso di studi universitario ed assimilati ai fini dell eventuale esclusione o meno dell operatività del meccanismo del cd. massimale contributivo. In particolare, si è già avuto modo di precisare in quei contesti che tra i principali costi del riscatto deve essere considerato il minor importo della retribuzione netta così percepita, ciò che costituisce conseguenza immediata e diretta del maggior prelievo contributivo dovuto all inapplicabilità del cd. massimale contributivo a seguito del riscatto medesimo. Analogamente, applicandosi il cd. massimale contributivo, diminuirà altresì la base di retribuzione su cui vengono calcolate le relative ritenute per il Fondo Pensione e per il Fondo Credito anche ex art. 15 della Legge n. 724/1994 s.m.i.. Viceversa, il principale beneficio del cd. riscatto (conseguente appunto alla scelta di evitare, per tal via e nei termini precisati, l applicazione del cd. massimale contributivo ) è evidentemente rappresentato dal maggior importo della pensione che, a legislazione invariata, si andrà a percepire all atto della cessazione del rapporto lavorativo. 1
2 Invero, il cd. riscatto della laurea e titoli assimilati risulta sostanzialmente funzionale, sempre ad oggi e quindi a legislazione invariata, al perseguimento di un duplice obiettivo, ossia anticipare l età pensionistica ed aumentare il montante contributivo onde poter appunto ricevere una pensione, in prospettiva, più cospicua (peraltro, qualunque sia la scelta effettuata in ordine al cd. riscatto della laurea et similia ai fini tutti qui in rilievo, la stessa può comportare altresì significative ripercussioni sotto ulteriori e differenti profili del complessivo trattamento pensionistico futuro del personale non contrattualizzato alle dipendenze della Pubblica Amministrazione tra cui, per quanto in questa sede maggiormente interessa, il personale appartenente ai ruoli della magistratura ordinaria, e ciò sia da un punto di vista giuridico che economico: si pensi, a mero titolo d esempio, alle diverse modalità di erogazione dei benefici, anche e soprattutto economici, successivi al pensionamento; al diverso correlativo trattamento fiscale; alla diversa regolamentazione dei presupposti di accesso alla cd. pensione anticipata ; e così via). Ebbene, ciò posto in termini generali ed argomentando ora a contrario relativamente al particolare profilo oggetto del presente saggio (sempre fermo restando quanto già evidenziato nelle precedenti monografie e nei precedenti scritti già dedicati al tema de quo e di cui sopra nonché a cui, conseguentemente, si rimanda anche a tali fini), un eventuale applicazione del cd. massimale contributivo (in ipotesi, per mancato cd. riscatto del corso di studi universitario e fattispecie assimilate ovvero, comunque, per mancanza di periodi contributivi pregressi rispetto al ) comporterà viceversa, sempre come conseguenza principale e diretta, il percepimento, a legislazione invariata, di una pensione in prospettiva meno cospicua ma, al tempo stesso e nell immediato futuro, il percepimento di una retribuzione netta mensile sensibilmente maggiore per effetto, appunto, del minore prelievo contributivo dovuto all applicabilità del cd. massimale contributivo a seguito del mancato riscatto medesimo (e simili). In particolare, va in proposito tenuto presente, sotto il profilo del trattamento pensionistico, che i magistrati, in quanto dipendenti civili dello Stato, sono iscritti alla Cassa per i Trattamenti Pensionistici dei Dipendenti dello Stato (CTPS) istituita in data , in applicazione della Legge n. 335/1995 s.m.i., come gestione separata dell INPDAP. La soppressione dell INPDAP, dal , ha quindi determinato il trasferimento dei Fondi così gestiti all INPS. 2
3 Le principali differenze con il Fondo Pensioni Lavoratori Dipendenti (FPLD) possono allora così sintetizzarsi: fino al la pensione era calcolata sulla base della retribuzione tabellare dell ultimo giorno di servizio, maggiorata del 18% (mentre per gli iscritti al FPLD si calcolava sulla media degli ultimi cinque anni senza maggiorazione, sebbene con l inclusione di alcune voci retributive accessorie), e inoltre non esistevano tetti retributivi (siffatti tetti sono stati parzialmente introdotti dal 1993 ed integralmente allineati a quelli in vigore nel FPLD nel 1998); l aliquota di rendimento (l aliquota con la quale nel sistema retributivo vengono valorizzati gli anni di contribuzione al fine del calcolo della pensione), inoltre, è pari al 2,33% fino al 15 anno di anzianità (diversa da quella prevista per la generalità degli iscritti al FPLD, che è al massimo del 2%) ed è pari all 1,80% dal 16 anno in poi (tali aliquote si applicano, fino al , per coloro con almeno 18 anni di anzianità di servizio al e, fino al , per chi aveva anzianità inferiori a tale data ed inoltre, in quest ultimo caso, per le anzianità maturate dal la base di calcolo è data dalla media delle retribuzioni annue percepite in un determinato periodo di tempo, cd. periodo di riferimento, prossimo al pensionamento e rivalutate in base agli indici del costo della vita maggiorato di un punto percentuale). Il calcolo della pensione, a sua volta, va effettuato, sostanzialmente, tenendo presente che la stessa non può superare l 80% della retribuzione pensionabile e che occorre distinguere tra le quote A, B e C della pensione medesima: invero, per la determinazione della quota A di pensione (ossia, quella riferita all anzianità contributiva maturata al ) si valutano, quali voci retributive, lo stipendio maggiorato del 18% (così come previsto dall art. 15 della Legge n. 177/1976 s.m.i.), le quote mensili di cui all articolo 161 della Legge n. 312/1980 s.m.i. (con maggiorazione del 18%) oppure l ultimo stipendio integralmente percepito maggiorato delle quote mensili maturate in numero corrispondente ai mesi di servizio trascorsi dalla data di attribuzione dell ultimo stipendio medesimo fino alla cessazione dal servizio e, infine, l indennità integrativa speciale; la quota B di pensione si riferisce viceversa alle anzianità maturate dal e la relativa base di calcolo è data dalla media delle retribuzioni annue percepite in un determinato periodo di tempo, cd. periodo di riferimento, prossimo al pensionamento e rivalutate in base agli indici del costo della vita nonché maggiorate di un punto percentuale (nel dettaglio, la quota B di pensione è determinata applicando l aliquota di rendimento precedentemente descritta riferita agli ulteriori servizi valutabili dal 1993 al , per coloro che hanno un anzianità 3
4 contributiva inferiore a 18 anni a tale data, ovvero fino al 2011, per coloro che hanno maturato almeno di 18 anni al , o, ancora, applicando la detta aliquota di rendimento riferita alla media delle retribuzioni percepite in un determinato periodo di tempo - cd. periodo di riferimento - comprensive, dal , degli elementi accessori che eccedono la retribuzione tabellare (come lavoro straordinario, indennità legate ai risultati e/o alla produttività, e simili) maggiorata del 18%. Si noti, per inciso, che l indennità di funzione o giudiziaria, corrisposta in relazione agli oneri che i magistrati incontrano nello svolgimento della loro attività, è valorizzata, a partire dal , nella quota B di pensione ex art. 13, comma 1, lettera B), del D.Lgs. n. 503/1992 s.m.i.); per i magistrati con meno di 18 anni di anzianità contributiva al , infine, viene calcolata anche la quota C di pensione sulla base delle regole del metodo contributivo (la quota C è data dal montante contributivo accantonato dal sino alla cessazione delle proprie attività rivalutato in base alla media quinquennale del PIL e moltiplicato per il coefficiente di trasformazione, legato all età ed alla decorrenza della pensione. Le stesse regole di determinazione della quota C di pensione si applicano, poi, alle anzianità maturate dal anche in favore dei magistrati che avevano almeno 18 anni di anzianità contributiva al , compresi i magistrati con un anzianità contributiva pari o superiore a 40 anni in base all interpretazione data dall INPS-Istituto Nazionale della Previdenza Sociale all art. 1, comma 707, della Legge n. 190/2014 s.m.i. e di cui alla Circolare INPS, n. 74/2015 s.m.i.). Ciò posto con riguardo al trattamento pensionistico e sotto il profilo ora del trattamento retributivo conseguente all applicazione del cd. massimale contributivo, invece, va tenuto presente che il prelievo contributivo viene ad oggi attuato (sempre per quanto in questa sede maggiormente interessa e, quindi, a fini principalmente di analisi dei costi/benefici connessi alla scelta di riscattare o meno gli anni del corso di studi universitari ed assimilati ai sensi e per gli effetti di quanto previsto dal citato comma 18 dell art. 2 della Legge n. 335/1995 s.m.i.) mediante l applicazione di un aliquota pari all 8,80%. Invero, com è noto e come già accennato, la riforma del sistema pensionistico obbligatorio e complementare attuata con la suddetta Legge n. 335/1995 s.m.i. ha istituito presso l INPS-ex Gestione INPDAP, con effetto dal , la gestione separata dei trattamenti pensionistici dei dipendenti dello Stato. 4
5 Conseguentemente, sono stati stabiliti i criteri per la determinazione della relativa base imponibile e sono state individuate altresì le aliquote da applicare a tali fini nonché definite le modalità di versamento dei correlativi contributi all INPS-ex Gestione INPDAP medesimo (cfr., in particolare: Circolare MEF, n. 3/1996 s.m.i.). Si è così previsto, sempre per quanto qui maggiormente interessa, che l aliquota de qua a carico del dipendente pubblico (tra cui il personale appartenente ai ruoli della magistratura ordinaria) è allo stato pari, come già detto, all 8,80% e che quella a carico, viceversa, dell Amministrazione di appartenenza è ad oggi pari al 24,20%, il tutto appunto - relativamente alla quota di contributi dovuta in relazione al Fondo Pensione ex-inpdap; viceversa, per il Fondo Credito l aliquota di riferimento è ad oggi pari allo 0,35% ed è posta esclusivamente a carico del dipendente stesso (sempre con precipuo riferimento alla categoria di lavoratori di cui si controverte in questa sede e con specifico riferimento alla tematica qui in esame). Al tempo stesso, ai sensi e per gli effetti di cui all art. 3ter, comma 1, della Legge n.438/1992 s.m.i. (di conversione del D.L. n. 38/1992), A decorrere dal 01 gennaio 1993 è stabilita, in favore di tutti i regimi pensionistici dei dipendenti pubblici e privati che prevedano aliquote contributive a carico del lavoratore inferiori al 10%, un aliquota aggiuntiva nella misura di un punto percentuale sulle quote di retribuzione eccedente il limite della prima fascia di retribuzione pensionabile determinata ai fini dell'applicazione dell'articolo 21, comma 6, della Legge 11 marzo 1988, n. 67. ( omissis ). Per l anno 2015 la fascia retributiva annua oltre la quale deve essere corrisposta la detta aliquota dell 1% è pari ad /00, corrispondente ad 3.844/00 mensili, e ogni anno i tetti retributivi oltre i quali viene applicata la maggiorazione in commento vengono aggiornati in base all indice ISTAT dei prezzi al consumo per le famiglie degli operai ed impiegati (cfr. in proposito, altresì e più di recente: Circolare INPS, n. 5/2016 s.m.i.). Pertanto, la detta aliquota aggiuntiva dell 1% viene applicata sulla sola quota di retribuzione eccedente il suddetto limite (il quale, rapportato a 12 mesi, corrisponde appunto, per l anno 2015, ad 3.844/00 mensili) ed è posta esclusivamente a carico del dipendente/iscritto la cui aliquota principale, per così dire, sia inferiore al 10% (la quota così trattenuta mensilmente dovrebbe essere identificata sui correlativi cedolini stipendiali con il codice 389 e con la descrizione Addizion. L. 438/92 Art. 3-ter ovvero Addiz. Pension. e simili). 5
6 Per quanto attiene poi alle concrete modalità di applicazione e versamento di siffatta eventuale aliquota aggiuntiva, va ricordato che il contributo deve avere cadenza mensile, salvo conguaglio (a credito o a debito del lavoratore, a seconda dei casi) da effettuarsi in occasione delle operazioni di conguaglio annuale fiscale e previdenziale poste a carico del datore di lavoro, e tutto ciò tenendo conto anche dei redditi da lavoro dipendente o riconducibili ad esso comunicati eventualmente ad opera di altri soggetti (invero, i sostituti di imposta/datori di lavoro sono chiamati ad effettuate le operazioni di conguaglio fiscale e previdenziale, queste ultime necessarie al fine della corretta applicazione dei massimali contributivi e delle aliquote correlate all imponibile, in relazione ad ogni anno e con riferimento ad un arco temporale analogo). Orbene, il cd. massimale contributivo di cui al comma 18 dell art. 2 della Legge n.335/1995 s.m.i. trova applicazione anche in relazione alla detta aliquota aggiuntiva dell 1% di cui al citato art. 3ter della Legge n. 438/1992 s.m.i., per quanto concerne la contribuzione a fini pensionistici, oltre che rispetto alla contribuzione relativa alla gestione per le prestazioni creditizie e sociali (come già accennato in precedenza), sicché ciascun datore di lavoro provvederà a sottoporre a contribuzione la retribuzione corrisposta mensilmente fino al raggiungimento del massimale (nei termini esposti) e, nel corso del mese in cui si verifica il superamento del suddetto tetto, la quota di retribuzione imponibile ai fini pensionistici sarà calcolata, ove dovessero coesistere nel mese più rapporti di lavoro subordinato, in modo proporzionale (cfr. in proposito, altresì e più di recente: Circolare INPS, n. 5/2016 s.m.i., di cui si è parlato anche in precedenza, oltre alle informazioni comunque reperibili in proposito sul portale internet dello stesso INPS-Istituto Nazionale della Previdenza Sociale). In conclusione, dunque, quello fin qui sinteticamente descritto pare essere allo stato il quadro normativo di riferimento in ordine, segnatamente, al particolare profilo oggetto del presente saggio (ossia, è bene ripetere, in ordine al peculiare profilo afferente l analisi costi/benefici connessi ad un eventuale cd. riscatto del corso di studi universitario ed assimilati ai fini dell eventuale esclusione o meno dell operatività del meccanismo del cd. massimale contributivo ). Ovviamente, tutto quanto fin qui esposto con riguardo al cd. riscatto del corso di studi universitario ed assimilati pare valere, sia pure mutatis mutandis, anche in relazione alle eventuali anzianità pregresse rispetto al derivanti dal servizio militare et 6
7 similia (cfr., in proposito, la Lettera Circolare dell ex INPDAP n. 2359/2008 s.m.i. e, per quanto in questa sede maggiormente interessa, gli artt. 8, 113 e 115 del D.P.R. n. 1092/1973 s.m.i.). E però importante evidenziare che, al contrario del cd. riscatto (di cui si è in precedenza già detto e che richiede appunto un pagamento ovvero un esborso, a volte anche consistente, di denaro da parte dell interessato, secondo quanto già chiarito), l accredito di contributi figurativi per il servizio militare ed assimilati è gratuito: invero, i predetti contributi figurativi sono contributi fittizi che non vengono versati né dal datore di lavoro né dall interessato bensì, semplicemente e direttamente, accreditati dall INPS a domanda dell interessato medesimo, ciò che, evidentemente, muta sensibilmente i termini dell analisi costi/benefici circa l opportunità di evitare o meno l applicazione del cd. massimale contributivo di cui si è parlato in precedenza a proposito del cd. riscatto degli anni del corso di laurea ed assimilati. Per completezza, pare da ultimo opportuno ricordare che il cd. riscatto degli anni del corso di studi universitario ed assimilati e gli eventuali contributi figurativi connessi al servizio militare ed assimilati possono essere utili, oltre che ai fini della detta normativa sul cd. massimale contributivo e nei correlativi limiti e termini tutti sopra già ricordati, anche sotto il profilo dell ammontare dell indennità di buonuscita che, com è noto, è determinata sostanzialmente moltiplicando un dodicesimo dell 80% della retribuzione annua lorda percepita alla cessazione dal servizio, comprensiva della tredicesima mensilità, per il numero degli anni utili, per tali intendendosi anche il servizio militare di leva in corso o successivo alla data del (data di entrata in vigore della Legge n. 958/1986 s.m.i.) effettuato da personale assunto in servizio dopo tale data e che cessi dal rapporto di lavoro in posizione di ruolo nonché i servizi ed i periodi riscattati, fermo restando in ogni caso il limite di /00 con riferimento alla retribuzione annua lorda percepita alla cessazione dal servizio e rilevante a questi fini (compresa la tredicesima mensilità) nonché considerando come anno intero la sola frazione di anno superiore a sei mesi (cfr., in proposito ed in particolare: D.P.R., n. 1032/1973 s.m.i. si ricordi altresì, sempre ai fini in oggetto, che i lavoratori con diritto all indennità di buonuscita che aderiscono ad un fondo di previdenza complementare scelgono automaticamente il TFR, sicché il valore dell indennità di buonuscita maturata fino a quel momento costituirà in tal caso il montante 7
8 al quale si aggiungeranno i nuovi accantonamenti annui per il TFR e le relative rivalutazioni). Ovviamente, fermo restando tutto quanto precede da un punto di vista strettamente tecnico-giuridico ed in relazione alla correlativa fattispecie generale ed astratta e sia pure con tutte le incertezze ed i dubbi anche interpretativi che come già accennato - la complessità tecnico-giuridica e la delicatezza anche da un punto di vista socio-economico delle questioni qui in rilievo inevitabilmente comportano, sembra in ogni caso opportuno ribadire nuovamente, ed anche a tali fini, la necessità che il singolo soggetto interessato effettui le necessarie verifiche con precipuo riferimento alla propria posizione individuale tramite i competenti organi ed uffici dell Ente previdenziale di riferimento (segnatamente, per quanto concerne il personale appartenente ai ruoli della magistratura ordinaria, tramite i competenti uffici ed organi dell INPS Gestione Separata Dipendenti Pubblici), e ciò anche in relazione ai relativi costi che, invero, variano molto a seconda del singolo caso concreto e richiedono l effettuazione di calcoli necessariamente individualizzati nonché, conseguentemente, in relazione altresì all analisi dei correlativi costi/benefici. Del resto, non potrebbe essere diversamente, attesa la particolare natura dei diritti e delle posizioni giuridiche soggettive di cui qui si controverte. Non resta, allora, che attendere eventuali ulteriori futuri sviluppi normativi e/o giurisprudenziali. Latina, lì Dott. Marco Pietricola 8
Cassa trattamenti pensionistici dei dipendenti dello Stato (CTPS). La previdenza dei Magistrati.
In questa sezione pubblichiamo informazioni che chiariscono le regole previste per la composizione e l effettivo funzionamento delle maggiori Gestioni pensionistiche amministrate dall Istituto. Questo
DettagliTrattamento di Fine servizio e Trattamento di Fine Rapporto
Trattamento di Fine servizio e Trattamento di Fine Rapporto di Alberto Forti A tutti i dipendenti pubblici assunti con contratto a tempo indeterminato prima del 31 dicembre 2000 l INPDAP eroga la cosiddetta
DettagliOpzione al Sistema Contributivo ( art. 1, comma 23, legge n. 335/1995 e s.m.i.)
Opzione al Sistema Contributivo ( art. 1, comma 23, legge n. 335/1995 e s.m.i.) I lavoratori che alla data del 31.12.1995 hanno un anzianità contributiva inferiore a 18 anni possono optare per il sistema
DettagliTFS: BREVI INDICAZIONI SULLE MODALITA DI CALCOLO E SUI TEMPI DI LIQUIDAZIONE
TFS: BREVI INDICAZIONI SULLE MODALITA DI CALCOLO E SUI TEMPI DI LIQUIDAZIONE Con la doverosa premessa che trattasi di materia complessa ed in continua evoluzione, intendiamo offrire alcune sintetiche e
DettagliLa soppressione del Fondo degli autoferrotranvieri
decreto che ha sancito il passaggio al Fondo lavoratori dipendenti dell'inps La soppressione del Fondo degli autoferrotranvieri (Dlgs 414/96) Con il DLgs 29 giugno 1996, n. 414, sono state emanate disposizioni,
DettagliViale Regina Margherita n C.A.P Tel. n Codice Fiscale n DIREZIONE GENERALE LORO SEDI. e.p.c.
Viale Regina Margherita n. 206 - C.A.P. 00198 Tel. n. 06854461 Codice Fiscale n. 02796270581 DIREZIONE GENERALE Area Contributi e Prestazioni Direzione Contributi CIRCOLARE N.3 DEL 06/02/2008 A tutte le
DettagliNome relatore titolo intervento
Il Conguaglio Previdenziale 2012 Roma, 13 dicembre 2012 UNINDUSTRIA Carlo Dori Nome relatore titolo intervento Le fattispecie più ricorrenti che possono determinare le operazioni di conguaglio contributivo
DettagliRoma, 07/03/2011. Alle Organizzazioni Sindacali Nazionali dei Pensionati
Istituto Nazionale di Previdenza per i Dipendenti dell Amministrazione Pubblica Direzione Centrale Previdenza Ufficio I - Pensioni Ufficio III - TFS, TFR, ASV e Previdenza Complementare Roma, 07/03/2011
DettagliNON È GIUSTO! TFS/TFR: BASTA FARE CASSA CON I DIRITTI DEI LAVORATORI PUBBLICI
TFS/TFR: BASTA FARE CASSA CON I DIRITTI DEI LAVORATORI PUBBLICI La liquidazione è un diritto di ogni lavoratore certo ed esigibile dal momento in cui cessa dal servizio Il datore di lavoro privato è tenuto
DettagliViale Regina Margherita n C.A.P Tel. n Codice Fiscale n DIREZIONE GENERALE LORO SEDI. e, p.c.
Viale Regina Margherita n. 206 - C.A.P. 00198 Tel. n. 06854461 Codice Fiscale n. 02796270581 DIREZIONE GENERALE Area Contributi e Vigilanza Direzione Contributi CIRCOLARE N. 3 DEL 25/01/2010 A tutte le
DettagliRIFORMA DEL SISTEMA PENSIONISTICO A cura di Fabrizio GOSTI Coordinam. Nazionale Previdenza FALCRI
RIFORMA DEL SISTEMA PENSIONISTICO A cura di Fabrizio GOSTI Coordinam. Nazionale Previdenza FALCRI 1. Premessa Il 29 dicembre 2007 è stata pubblicata nella Gazzetta Ufficiale le legge 24 dicembre 2007,
DettagliRiforma del sistema pensionistico Informativa riepilogativa a seguito delle Istruzioni fornite dall INPS con circolare n.
N.4/2008 Riforma del sistema pensionistico Informativa riepilogativa a seguito delle Istruzioni fornite dall INPS con circolare n. 60 del 15/5/2008 Il 29 dicembre 2007 è stata pubblicata nella Gazzetta
DettagliS T U D I O L E G A L E R O S S I
S T U D I O L E G A L E R O S S I V i a P o m p e o M a g n o 2 3 / A, 0 0 1 9 2 R O M A T e l. 0 6 3 2 1 2 3 4 4 F a x 0 6 3 2 5 0 2 4 9 9 guidorossiavv@gmail.com Avv. Guido Rossi Avv. Andrea Brocco Spett.le
DettagliRetribuzione giornaliera 2016 per la generalità dei lavoratori dipendenti
Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giuslavoristici N. 28 15.02.2016 Retribuzione 2016: gli importi per il calcolo contributivo Forniti i limiti minimi di retribuzione giornaliera
DettagliViale Regina Margherita n C.A.P Tel. n Codice Fiscale n DIREZIONE GENERALE LORO SEDI LORO SEDI
Viale Regina Margherita n. 206 - C.A.P. 00198 Tel. n. 06854461 Codice Fiscale n. 02796270581 DIREZIONE GENERALE Area Prestazioni e Contributi Ufficio Normativa e Circolari CIRCOLARE N. 3, DEL 31/1/2006
DettagliFederazione Lavoratori Pubblici e Funzioni Pubbliche
Federazione Lavoratori Pubblici e Funzioni Pubbliche Coordinamento Nazionale Giustizia Ministeri e Polizia Penitenziaria Reperibilità 3928836510-3206889937 Coordinamento Nazionale: c/o Ministero della
DettagliCircolare N. 17 del 7 Febbraio 2017
Circolare N. 17 del 7 Febbraio 2017 Contributi volontari: modalità di determinazione per il 2017 Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che con la recente circolare n. 12 dell 27.1.2017,
DettagliPENSIONE DI VECCHIAIA, PENSIONE DI ANZIANITÀ, PENSIONE ANTICIPATA.
PENSIONE DI VECCHIAIA, PENSIONE DI ANZIANITÀ, PENSIONE ANTICIPATA. LA PENSIONE DI VECCHIAIA è il trattamento pensionistico corrisposto dall Istituto previdenziale al raggiungimento di una determinata età
DettagliRoma, 17 gennaio 2017
Roma, 17 gennaio 2017 n.04/2017 Pensioni: novità dal 1 gennaio 2017 Con l entrata in vigore della legge n. 232/2016 (legge di bilancio 2017) ci troviamo di fronte ad alcune novità in materia pensionistica
DettagliDocumento sul regime fiscale
FONDO PENSIONE DEL PERSONALE DOCENTE TECNICO ED AMMINISTRATIVO DELL'UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II E DELLA SECONDA UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI NAPOLI Iscritto all albo COVIP sezione speciale
DettagliLavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giurislavoristici
Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giurislavoristici N. 35 20.02.2014 Retribuzione 2014: gli importi per il calcolo contributivo Forniti i limiti minimi di retribuzione giornaliera
DettagliGLOSSARIO. Patronato INCA CGIL FLC CGIL
GLOSSARIO INCA Sistema a ripartizione I contributi ontributi versati dal lavoratore e dal datore di lavoro agli Enti che erogano le prestazioni pensionistiche vengono utilizzati per pagare le pensioni
DettagliPensioniOggi.it 1. - PREMESSA
INPDAP - Istituto Nazionale di Previdenza per i Dipendenti dell Amministrazione Pubblica Nota Operativa n. 28 - Roma, 31 dicembre 2004 OGGETTO: Gestione delle attività pensionistiche del personale del
DettagliPensioni - diramazione generale del 24/01/2013
Pensioni - diramazione generale del 24/01/2013 DIRAMAZIONE GENERALE A TUTTO IL PERSONALE Prot. n. 68/V OGGETTO: Ulteriori comunicazioni e novità in materia pensionistica. Aggiornamento dello schema riepilogativo
DettagliDirezione Centrale Entrate. Ai Dirigenti centrali e periferici Ai Direttori delle Agenzie Ai Coordinatori generali, centrali e
Istituto Nazionale Previdenza Sociale Direzione Centrale Entrate Roma, 02/02/2010 Circolare n. 14 Ai Dirigenti centrali e periferici Ai Direttori delle Agenzie Ai Coordinatori generali, centrali e periferici
DettagliNews per i Clienti dello studio
N. 5 del 14 Gennaio 2014 News per i Clienti dello studio Ai gentili clienti Loro sedi Legge di stabilità 2014: aumento delle detrazioni IRPEF per redditi di lavoro dipendente e assimilati Gentile cliente,
DettagliCircolare N. 54 del 9 Aprile 2015
Circolare N. 54 del 9 Aprile 2015 Contributi volontari: modalità di determinazione per il 2015 Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che con la recente circolare n. 57 dell 11.03.2015,
DettagliI contributi IVS 2010 di artigiani e commercianti
Numero 23/2010 Pagina 1 di 6 I contributi IVS 2010 di artigiani e commercianti Numero : 23/2010 Gruppo : Oggetto : PREVIDENZA CONTRIBUTI 2010 ARTIGIANI E COMMERCIANTI Norme e prassi : CIRCOLARE INPS N.
Dettaglie, per conoscenza, Contributi volontari anno 2014: lavoratori dipendenti non agricoli, lavoratori autonomi ed iscritti alla Gestione separata.
Direzione Centrale Entrate Roma, 16/04/2014 Circolare n. 51 Ai Dirigenti centrali e periferici Ai Responsabili delle Agenzie Ai Coordinatori generali, centrali e periferici dei Rami professionali Al Coordinatore
Dettaglie, per conoscenza, Contributi volontari anno 2017: lavoratori dipendenti non agricoli, lavoratori autonomi ed iscritti alla Gestione separata.
Direzione Centrale Entrate Roma, 27/01/2017 Circolare n. 12 Ai Dirigenti centrali e periferici Ai Responsabili delle Agenzie Ai Coordinatori generali, centrali e periferici dei Rami professionali Al Coordinatore
DettagliIl sistema di calcolo contributivo e quello retributivo
Il sistema di calcolo contributivo e quello retributivo Il tema delle pensioni ritorna sempre alla ribalta dei media e del dibattito politico. Un tema caldo che interessa il futuro di tutti e sul quale
DettagliDirezione Centrale delle Entrate Contributive. Ai Dirigenti centrali e periferici Ai Direttori delle Agenzie Ai Coordinatori generali, centrali e
Direzione Centrale delle Entrate Contributive Roma, 7 Marzo 2007 Circolare n. 54 Allegati 1 Ai Dirigenti centrali e periferici Ai Direttori delle Agenzie Ai Coordinatori generali, centrali e periferici
DettagliCircolare N. 29 del 24 Febbraio 2016
Circolare N. 29 del 24 Febbraio 2016 Contributi volontari: modalità di determinazione per il 2016 Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che con la recente circolare n. 14 dell 29.11.2016,
DettagliOGGETTO: artigiani ed esercenti attività commerciali: contribuzione per l anno 2008.
Direzione centrale delle Entrate contributive Roma, 1 Febbraio 2008 Circolare n. 13 Ai Dirigenti centrali e periferici Ai Direttori delle Agenzie Ai Coordinatori generali, centrali e periferici dei Rami
Dettaglipostaprevidenza valore
postaprevidenza valore Fondo Pensione Piano individuale pensionistico di tipo assicurativo (PIP) Documento sul Regime Fiscale (aggiornato alla data del 21 dicembre 2012) postaprevidenza valore Per informazioni:
DettagliI SISTEMI PREVIDENZIALI INPDAP ed ENPAM, DOPO LE RIFORME
XXIII CONGRESSO NAZIONALE SIMET Roccella Ionica, 12/16 settembre 2012 I SISTEMI PREVIDENZIALI INPDAP ed ENPAM, DOPO LE RIFORME modifiche INPDAP (e INPS) sistema previdenziale INPDAP modifiche recenti e
DettagliFONDI DI PREVIDENZA LE TABELLE PER IL CALCOLO DEI TRATTAMENTI CON DECORRENZA 2012
FONDI DI PREVIDENZA LE TABELLE PER IL CALCOLO DEI TRATTAMENTI CON DECORRENZA 2012 Alla fine del mese di gennaio arrivano come sempre i dati Istat sull inflazione registrata nell anno precedente e si può
DettagliRisoluzione n. 80/E. Roma, 8 marzo 2002. Oggetto: Trattamento di fine rapporto e previdenza complementare per i dipendenti pubblici
Risoluzione n. 80/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 8 marzo 2002 Oggetto: Trattamento di fine rapporto e previdenza complementare per i dipendenti pubblici Con nota del 4 luglio 2001,
DettagliPREVEDI COOPERLAVORO CONTRIBUTO CONTRATTUALE
PREVEDI COOPERLAVORO CONTRIBUTO CONTRATTUALE Come noto, gli accordi di rinnovo dei c.c.n.l. per l industria, l artigianato e la cooperazione del settore edile dispongono, con decorrenza dal 1 gennaio 2015,
DettagliQual è il sistema previdenziale in vigore in Italia e come si calcola la pensione?
In questa pagina potete trovare una raccolta di domande e risposte sui lineamenti generali di un sistema pensionistico. Cos è la previdenza? Chi si occupa della previdenza in Italia? Che cos è la pensione?
DettagliOGGETTO: Confluenza INPDAI - INPS. Pensioni successive al 1 gennaio 2003 per i dirigenti già iscritti all'inpdai. Modalità di calcolo.
Roma, 15 luglio 2003 Alle Aziende Associate Prot. n. 0114/03/F.2.5. Circ. n. 17572 L o r o S e d i OGGETTO: Confluenza INPDAI - INPS. Pensioni successive al 1 gennaio 2003 per i dirigenti già iscritti
DettagliNews per i Clienti dello studio
del 9 Gennaio 2015 News per i Clienti dello studio Ai gentili clienti Loro sedi Gestione separata INPS: gli aumenti dal 1 gennaio 2015 Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che, in assenza
DettagliLa previdenza complementare nel pubblico impiego
La previdenza complementare nel pubblico impiego A cura di Angelo Marinelli Versione 1 Le basi istitutive negoziali dei Fondi pensione nel pubblico impiego Accordo ARAN OO.SS. 29/07/1999 Accordo ARAN OO.SS.
DettagliPersonal Pension Planning
Personal Pension Planning Cosa c è di nuovo Executive summary Agosto 2014 NOVITA PREVIDENZIALI DEL 2014 Il dibattito sul sistema previdenziale rimane ancora aperto. Sebbene siano molti gli interventi al
DettagliGestione separata INPS: gli aumenti dal 1 gennaio 2015
CIRCOLARE A.F. N. 3 del 9 Gennaio 2015 Ai gentili clienti Loro sedi Gestione separata INPS: gli aumenti dal 1 gennaio 2015 Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che, in assenza di provvedimenti
DettagliArticolato legislativo sulla totalizzazione (testo concordato - 1 luglio 2003) Articolo 1 Totalizzazione dei periodi assicurativi
Articolato legislativo sulla totalizzazione (testo concordato - 1 luglio 2003) Articolo 1 Totalizzazione dei periodi assicurativi 1. Ferme restando le vigenti disposizioni in materia di ricongiunzione
DettagliLa riforma dei fondi di previdenza nel rispetto delle prescrizioni legislative di stabilità delle gestioni
La riforma dei fondi di previdenza nel rispetto delle prescrizioni legislative di stabilità delle gestioni Bilancio tecnico al 31.12.2006 (ultimo anno positivo) FONDO GENERALE QUOTA A FONDO GENERALE QUOTA
DettagliNORMATIVA E DISPOSIZIONI OPERATIVE IN MATERIA PREVIDENZIALE
NORMATIVA E DISPOSIZIONI OPERATIVE IN MATERIA PREVIDENZIALE Considerata la moltitudine di norme e di disposizioni operative in materia previdenziale che hanno sostanzialmente modificato, nel corso del
DettagliDocumento sul regime fiscale
Documento sul regime fiscale Il presente documento è redatto in conformità a quanto previsto dagli schemi di Nota Informativa delle forme pensionistiche complementari predisposti dalla Commissione di Vigilanza
DettagliCASSA DI PREVIDENZA DEI DIPENDENTI DEL GRUPPO CREDITO EMILIANO - FONDO PENSIONE
Allegato alla nota informativa CASSA DI PREVIDENZA DEI DIPENDENTI DEL GRUPPO CREDITO EMILIANO - FONDO PENSIONE DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE 1. Regime fiscale della forma pensionistica complementare (fondo
DettagliNel prospetto paga devono essere evidenziate le seguenti voci: la retribuzione minima contrattuale; gli eventuali scatti di anzianità; l eventuale
La retribuzione del lavoratore domestico è composta dalle seguenti voci: retribuzione minima contrattuale (più indennità di funzione per le categorie D e D-super); eventuali scatti di anzianità; eventuale
DettagliALLEGATO 1 Documento sul regime fiscale
ALLEGATO 1 Documento sul regime fiscale approvato dal Consiglio di Amministrazione del Fondo il 15 di settembre 2016 Sommario Documento sul regime fiscale... 1 Regime fiscale dei contributi... 3 Regime
DettagliFPCGIL Nazionale - Dipartimento Sindacale e Ufficio Studi. Pensioni e TFS Dipartimento sindacalee e ufficio studi
FP CGIL e TFS Dipartimento sindacalee e ufficio studi VDB Pagina 1 di 43 04/11/2010 TFS e TFR Pensione Previdenza Complementare Quando e come? VDB Pagina 2 di 43 04/11/2010 PENSIONE Prestazione previdenziale
DettagliCAPO I - DISPOSIZIONI GENERALI ART. 1 - CAMPO DI APPLICAZIONE DURATA E DECORRENZA DEL CONTRATTO CAPO II - PERSONALE DAL IV AL VIII LIVELLO
Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro relativo al personale del comparto delle Istituzioni e degli Enti di Ricerca e Sperimentazione per il biennio economico 2008-2009 CAPO I - DISPOSIZIONI GENERALI
DettagliDirezione Centrale Entrate Contributive. Direzione Centrale Prestazioni
Direzione Centrale Entrate Contributive Direzione Centrale Prestazioni Roma, 11 Gennaio 2007 Circolare n. 7 Allegati 2 Ai Dirigenti centrali e periferici Ai Direttori delle Agenzie Ai Coordinatori generali,
DettagliLA LIQUIDAZIONE dal TFS al TFR
LA LIQUIDAZIONE dal TFS al TFR INCA IL SISTEMA Alla Alla cessazione del del rapporto di di lavoro (licenziamento individuale e collettivo, dimissioni) la la legge riconosce ai ai lavoratori subordinati
Dettaglipostaprevidenza valore
postaprevidenza valore Fondo Pensione Piano Individuale Pensionistico di tipo assicurativo (PIP) Documento sul Regime Fiscale postaprevidenza valore Per informazioni: 800.316.181 infoclienti@postevita.it
DettagliCIRCOLARE N 45. Roma, 26 ottobre 2000 Prot. n. Ai Dirigenti Generali. Ai Direttori degli Uffici Periferici
Roma, 26 ottobre 2000 Prot. n. DIREZIONE CENTRALE PRESTAZIONI PREVIDENZIALI UFFICIO III Ai Dirigenti Generali Ai Direttori degli Uffici Periferici Ai Coordinatori delle attività professionali LORO SEDI
DettagliCONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO RELATIVO AL PERSONALE DEL COMPARTO ENTI PUBBLICI NON ECONOMICI BIENNIO ECONOMICO
CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO RELATIVO AL PERSONALE DEL COMPARTO ENTI PUBBLICI NON ECONOMICI BIENNIO ECONOMICO 2004-2005 Pag. 2 Art. 1 - Campo di applicazione, durata e decorrenza del contratto
DettagliDISEGNO DI LEGGE. Senato della Repubblica XVI LEGISLATURA N. 40
Senato della Repubblica XVI LEGISLATURA N. 40 DISEGNO DI LEGGE d iniziativa dei senatori PETERLINI e PINZGER COMUNICATO ALLA PRESIDENZA IL 29 APRILE 2008 Regolamentazione del trattamento di fine servizio
DettagliAssicuriamoci la pensione! Strategie di incremento nel dopo riforma
Assicuriamoci la pensione! Strategie di incremento nel dopo riforma Vi racconterò una storia... Le pensioni di una volta Tasso di sostituzione Bilancio tecnico di previsione 31/12/09 Fondo Medici di Medicina
DettagliI NUOVI TRATTAMENTI PENSIONISTICI disciplina vigente
I NUOVI TRATTAMENTI PENSIONISTICI disciplina vigente DL 201 DEL 6/12/2011 E N 216/2011 E DELLE PRIME INDICAZIONI AMMINISTRATIVE (circolare INPS 14 marzo 2012, n 35) 1995 - DINI L. 335 (CONTRIBUTIVO/GESTIONE
DettagliCircolare N. 16 del 3 Febbraio 2017
Circolare N. 16 del 3 Febbraio 2017 S Definiti i contributi IVS 2017 di artigiani e commercianti Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che con la circ. 31.01.2017 n. 22, l'inps ha comunicato
DettagliDefiniti i contributi IVS 2017 di artigiani e commercianti
CIRCOLARE A.F. N.16 del 3 Febbraio 2017 Ai gentili clienti Loro sedi Definiti i contributi IVS 2017 di artigiani e commercianti Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che con la circ.
DettagliModalità di adesione: meccanismo del silenzio - assenso
Modalità di adesione: meccanismo del silenzio - assenso Modalità di adesione: meccanismo del silenzio-assenso Entro 6 mesi a decorrere dal 1 gennaio 2007 (dal 1 gennaio 2007 al 30 giugno 2007) o entro
Dettaglie, p.c. OGGETTO: Cassa Depositi e Prestiti S.p.A.: gestione delle attività pensionistiche.
Roma, 01/09/2004 DIREZIONE CENTRALE PENSIONI Ufficio I Normativa Tel. 06 51017626 Fax 06 51017625 E mail dctrattpensuff1@inpdap.it Ai Direttori delle Sedi Provinciali e Territoriali istituto nazionale
DettagliINPS.HERMES.06/03/
INPS.HERMES.06/03/2008.0005726 Mittente 0013 /D.C. Prestazioni Ufficio Area Dei Trattamenti Dei Fondi Speciali Messaggio N. 005726 del 06/03/2008 11.20.39 Tipo Messaggio Standard Classificazione Destinatari
DettagliDirezione Centrale Entrate. Roma, 29/01/2016
Direzione Centrale Entrate Roma, 29/01/2016 Circolare n. 14 Ai Dirigenti centrali e periferici Ai Responsabili delle Agenzie Ai Coordinatori generali, centrali e periferici dei Rami professionali Al Coordinatore
DettagliCircolare N. 95 del 26 Giugno 2015
Circolare N. 95 del 26 Giugno 2015 Premi di secondo livello 2014: decontribuzione più leggera nel limite dell'1,6% della retribuzione del lavoratore Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla
DettagliCASSA DI PREVIDENZA PER I DIRIGENTI DEL GRUPPO FINMECCANICA FONDO PENSIONE COMPLEMENTARE
Documento sul regime fiscale (dati aggiornati al 30.04.2015) 1. REGIME FISCALE DEL FONDO La Cassa di Previdenza per i Dirigenti del Gruppo Finmeccanica fondo pensione complementare non è soggetto ad IRPEF,
DettagliIL SISTEMA CONTRIBUTIVO
Dal 1 gennaio 2012, anche ai lavoratori in possesso di un anzianità contributiva di almeno 18 anni al 31/12/1995 verrà applicato il sistema di calcolo contributivo sulla quota di pensione corrispondente
DettagliL Allineamento è un versamento contributivo aggiuntivo rispetto a quelli obbligatori che ha un duplice obiettivo:
ALLINEAMENTO L Allineamento è riscatto contributivo non obbligatorio che consente di allineare tutti gli importi corrisposti in precedenza al contributo più elevato L Allineamento è un versamento contributivo
DettagliProt.n Imposta sostitutiva sulle rivalutazioni del TFR maturate nell anno 2012 Versamento acconto entro il 17 dicembre 2012.
Prot.n. 1458 CIRC.n. 305 del 05.12.2012 A TUTTE LE IMPRESE ASSOCIATE Imposta sostitutiva sulle rivalutazioni del TFR maturate nell anno 2012 Versamento acconto entro il 17 dicembre 2012. Come noto, le
DettagliCorpo Nazionale dei Vigili del Fuoco. Il calcolo di pensione del Personale Operativo. Schemi
Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco Il calcolo di pensione del Personale Operativo Schemi Castiglione delle Stiviere 19 20 settembre 2011 Schema di calcolo con il metodo retributivo SCHEMA DI CALCOLO
DettagliDocumento sul regime fiscale Fondo Pensione Aperto a Contribuzione Definita Iscrizione Albo COVIP n 53
Documento sul regime fiscale Fondo Pensione Aperto a Contribuzione Definita Iscrizione Albo COVIP n 53 Aureo Comparto obbligazionario Aureo Comparto bilanciato Aureo Comparto azionario Aureo Comparto garantito
DettagliCircolare n. 9. Direzione Centrale Previdenza Ufficio I Normativo. Roma, 11/05/2009. Ai Direttori delle Sedi Provinciali e Territoriali
Istituto Nazionale di Previdenza per i Dipendenti dell Amministrazione Pubblica Direzione Centrale Previdenza Ufficio I Normativo Roma, 11/05/2009 Ai Direttori delle Sedi Provinciali e Territoriali Alle
DettagliLe basi istitutive negoziali dei Fondi pensione nel pubblico impiego
Le basi istitutive negoziali dei Fondi pensione nel pubblico impiego Accordo ARAN OO.SS. 29/07/1999 Accordo ARAN OO.SS. 8/05/2002 Accordi collettivi istitutivi dei Fondi Leggi di riferimento per la prev.
DettagliLa posizione contributiva Ricongiunzione, totalizzazione e riscatti
La posizione contributiva Ricongiunzione, totalizzazione e riscatti per i Delegati Enpacl 16-17-18 marzo 2016 La posizione contributiva Contribuzione ante 1.1.2013 Contribuzione post 1.1.2013 Elementi
DettagliPROFESSIONISTI AZIENDALI ASSOCIATI SAS STP I PROFESSIONISTI PER L AZIENDA
CIRCOLARE INFORMATIVA N. 11 Del 03 FEBBRAIO 2017 Definiti i contributi IVS 2017 di artigiani e commercianti Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che con la circ. 31.01.2017 n. 22, l'inps
DettagliDirezione Centrale Entrate Direzione Centrale Sistemi Informativi e Tecnologici. Roma, 31/01/2017
Direzione Centrale Entrate Direzione Centrale Sistemi Informativi e Tecnologici Roma, 31/01/2017 Circolare n. 20 Ai Dirigenti centrali e periferici Ai Responsabili delle Agenzie Ai Coordinatori generali,
DettagliINPS, circolare 17 luglio 2007, n. 105
INPS, circolare 17 luglio 2007, n. 105 OGGETTO: Aziende agricole assuntrici di manodopera a tempo indeterminato e contribuzione al Fondo per l erogazione ai lavoratori dipendenti del settore esonero dal
DettagliLa contribuzione Inps per l anno 2012: ammortizzatori, Gestione separata, artigiani e commercianti
Aggiornamenti Professionali La contribuzione Inps per l anno 2012: ammortizzatori, Gestione separata, artigiani e commercianti a cura di Aldo Forte Esperto in materia previdenziale L Istituto Nazionale
DettagliINDENNITÀ DI BUONUSCITA (Trattamento di fine servizio)
INDENNITÀ DI BUONUSCITA (Trattamento di fine servizio) L indennità di buonuscita è una somma di denaro corrisposta d ufficio al lavoratore dall Istituto previdenziale quando termina il servizio. È regolata
DettagliDecreto Legge 78 del 2010 convertito in Legge 122
Decreto Legge 78 del 2010 convertito in Legge 122 art. 9 norma di contenimento e/o riduzione della spesa per il personale per gli anni 2011 2012 2013 art. 9 norma che non modifica non disapplica gli istituti
DettagliCASSA EDILE DELLA PROVINCIA DI AREZZO
CASSA EDILE DELLA PROVINCIA DI AREZZO Viale Mecenate, 29/C - 52100 AREZZO - Tel. 0575-22711 - Fax 0575-353526 - Codice Fiscale: 80000930513 Sito Internet: www.cassaedilearezzo.it Indirizzo e-mail: info@cassaedilearezzo.it
DettagliLavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giurislavoristici
Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giurislavoristici N. 201 31.10.2013 Co.co.pro.: il punto dell INPS sull indennità una tantum L INPS fornisce una serie di chiarimenti sulla possibilità
DettagliIl contributo di solidarietà: l Agenzia detta le regole e i tempi per il versamento
Il contributo di solidarietà: l Agenzia detta le regole e i tempi per il versamento di Maria Benedetto Il contributo di solidarietà è un imposta straordinaria introdotta con quella che è stata definita
DettagliSTUDIO LEGALE ROSSI. Via Pompeo Magno 23/A, 00192 ROMA Tel.06 3212344 Fax 06 32502499
STUDIO LEGALE ROSSI Via Pompeo Magno 23/A, 00192 ROMA Tel.06 3212344 Fax 06 32502499 guidorossiavv@gmail.com Avv. Guido Rossi Avv. Andrea Brocco Spett.le A.N.M. Associazione Nazionale Magistrati Roma,
DettagliSTUDIO DPM COMMERCIALISTI ASSOCIATI
STUDIO DPM COMMERCIALISTI ASSOCIATI Gentili Clienti Loro sedi OGGETTO: GESTIONE SEPARATA INPS LAVORATORI AUTONOMI E COLLABORATORI CONTRIBUZIONE ARTIGIANI E COMMERCIANTI PER L ANNO 2013 1. Premesse Di seguito
DettagliIntegrazionePensionisticaAurora
IntegrazionePensionisticaAurora Piano individuale pensionistico di tipo assicurativo Fondo Pensione Iscritto all albo tenuto dalla Covip con il n. 5034 IntegrazionePensionisticaAurora Documento sul regime
DettagliOggetto: C.C.N.L. segretari comunali e provinciali. Quadriennio normativo Bienni economici 2006/2007 e 2008/2009.
Istituto Nazionale di Previdenza per i Dipendenti dell Amministrazione Pubblica Direzione Centrale Previdenza Ufficio I - Pensioni Ufficio III - TFS, TFR, ASV e Previdenza Complementare Roma, 15/06/2011
DettagliLe scritture del personale più ricorrenti
Le scritture del personale più ricorrenti Autore: Dott. M. Palombi Il costo del personale dipendente Con l espressione scritture del personale si fa riferimento all insieme delle registrazioni operate
DettagliSi fa seguito alla circolare n. 16 del 27 gennaio 2003 e si forniscono ulteriori precisazioni in merito a particolari problematiche.
Direzione Centrale delle Prestazioni Direzione Centrale Sviluppo e Gestione risorse umane Direzione Centrale Sistemi Informativi e Telecomunicazioni Roma, 6 marzo 2003 Messaggio n. 76 OGGETTO: Articolo
DettagliCONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO AREA VII DIRIGENZA DELLE UNIVERSITA E DEGLI ENTI DI RICERCA E DI SPERIMENTAZIONE
CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO AREA VII DIRIGENZA DELLE UNIVERSITA E DEGLI ENTI DI RICERCA E DI SPERIMENTAZIONE BIENNIO ECONOMICO 2004-2005 1 IPOTESI DI CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO
DettagliGestione separata INPS: gli aumenti dal 1 gennaio 2015
FAZIO ANNA Ragioniere commercialista Iscritta all O.D.C.E C. di Prato Revisore dei conti VIA TINTORI 31-59100 PRATO PO Telefono: 0574 23889 3394342747 fax :057429790 e-mail: annafazio@wmail.it pec: annafazio@odcecprato.legalmail.it
DettagliI NUOVI CONTRATTI DI LAVORO Il lavoro a tempo parziale
Il lavoro a tempo parziale Aliquota contributiva complessiva 39,67% 4 OP. P.T. IMP. P.T. O00 Y00 MA00 FZ00 1 26 1.680 636 1 26 2.000 757 1 1 4 3 106 142 1.120 1.710 424 648 11 300 6.510 2.465 2.465 140
DettagliAliquote contributive dei lavoratori iscritti alla gestione separata INPS Massimale per il 2011
ACERBI & ASSOCIATI CONSULENZA TRIBUTARIA, AZIENDALE, SOCIETARIA E LEGALE NAZIONALE E INTERNAZIONALE CIRCOLARE N. 10 12 FEBBRAIO 2011 Aliquote contributive dei lavoratori iscritti alla gestione separata
DettagliOGGETTO: Applicazione dei benefici di cui all articolo 2 della legge 24 maggio 1970, n. 336.
! Ai Direttori delle Sedi Provinciali e Territoriali e per il loro tramite: "#$"%!%&#'%("%" - Alle Amministrazioni dello Stato )""*#&"+ - Agli Enti con personale iscritto *"',-&#&%(.)/"%-"& alle Casse
DettagliACCESSO AL FONDO DI SOLIDARIETÀ E PREVIDENZA COMPLEMENTARE - NOTA PER I DELEGATI
Comunicato Gruppo UBI 20 dicembre 2016 ACCESSO AL FONDO DI SOLIDARIETÀ E PREVIDENZA COMPLEMENTARE - NOTA PER I DELEGATI Coloro che cessano dal servizio per accedere al Fondo di Solidarietà sono chiamati
DettagliLe novità del 2010 IL SISTEMA CONTRIBUTIVO
Le novità del 2010 La legge n. 247 del 23 luglio 2007 ha modificato in parte la disciplina pensionistica introdotta dalla legge n. 243 de 23 agosto 2004 (Legge Maroni); di seguito riportiamo una sintesi
Dettagli