Vademecum per l Insegnante

Transcript

1 Vademecum per l Insegnante Anno scolastico 2016/2017 Progetto socio-educativo sul tema dell igiene personale e sulla prevenzione e cura della pediculosi Scuola Primaria Ellesse Edu educational marketing

2 Gentile Insegnante, Facciamolo fuori. Come si sconfigge un pidocchio Grazie per aver aderito a Il Principe Paranix e l invasione degli ultrapidocchi! Anche quest anno il progetto educativo è finalizzato alla prevenzione della pediculosi in ambito scolastico ed è promosso da Chefaro Pharma Italia, in collaborazione con Ellesse Edu. Giunto alla sua settima edizione, il programma ha coinvolto fino ad oggi oltre studenti e insegnanti di circa classi delle Scuole Primarie italiane. Scopo dell iniziativa è supportare gli insegnanti nel promuovere comportamenti consapevoli sul tema dell igiene personale e favorire il superamento dei retaggi culturali sull argomento, che spesso impediscono un reale dialogo scientifico sul tema. All interno del kit troverà: > Schede didattiche tematiche (per le classi III, IV, V) da fotocopiare e distribuire agli alunni durante le lezioni. Sono divise per materia e pensate per essere integrate nei programmi didattici ordinari; > Cartoline concorso famiglia (per le classi III, IV, V) con le informazioni per partecipare al concorso; > Pidoquaderni (per le classi I e II), con nuovi e divertenti giochi sul tema, da distribuire ai suoi alunni e completare a casa; > DVD multimediale per la LIM con il cartone animato didattico (anche in inglese), l edugame interattivo, le videointerviste ad esperti e i materiali didattici in digitale; > Poster informativo per ricordare la partecipazione della scuola al progetto e le modalità di partecipazione al concorso famiglia; > Adesivi Allarme Pidocchi! da applicare sui diari degli alunni se dovessero esserci casi di pediculosi nella sua scuola, per consigliare ai genitori un accurato controllo del capo del bambino; > FLYER informativi per le famiglie con informazioni utili sulla prevenzione e sui prodotti della gamma Paranix. La invitiamo, inoltre, a visitare il sito dove troverà materiali didattici aggiuntivi e potrà tenersi sempre aggiornata sulle novità del progetto! Buon lavoro! Localizzazione dei pidocchi e delle lendini Il principale sintomo di un infestazione da pidocchi (pediculosi del capo) è anche il suo principale effetto: un intenso prurito, concentrato soprattutto sulla nuca e dietro le orecchie. Questo prurito è una reazione causata dalla saliva che i pidocchi iniettano nella cute mentre si nutrono del sangue. Perciò sono proprio queste le zone che andrebbero controllate per prime. Per non confondere le lendini (le uova del pidocchio) con la forfora, ricordate che, a differenza di questa, le prime sono saldamente attaccate al capello e per rimuoverle è necessario l uso del pettine deovulante, un pettine a denti indeformabili con spazi interdentali strettissimi, in grado di trascinarle lungo il capello. In caso si sospetti la presenza di pidocchi è necessario effettuare un controllo accurato del capo, con l aiuto di una torcia e di una lente d ingrandimento. Talvolta l infestazione è asintomatica e per questo è importante fare dei controlli periodici al cuoio capelluto, soprattutto nei periodi in cui è più probabile che si verifichino infestazioni da pidocchi (da settembre a novembre).

3 Io si e tu pure... al pidocchio piacciono proprio tutti La trasmissione dei pidocchi avviene nella maggioranza dei casi per contatto diretto e colpisce i soggetti che vivono nella stessa famiglia o che frequentano le stesse comunità (scuole, campeggi, etc.). In casi meno frequenti può essere mediate da oggetti (cappelli, pettini, spazzole, asciugamani, cuscini, cuffie, etc.) che sono stati a contatto con persone infestate. Occorre ricordare a grandi e piccoli che i pidocchi non hanno alcun tipo di pregiudizio e che non ci sono soggetti più appetibili di altri per questi insetti. Infatti... > Non ne facciamo una questione di igiene! La presenza dei parassiti non è in nessun modo legata all igiene personale o alla condizione sociale ed economica! > Non ne facciamo una questione d età! I pidocchi non fanno differenza tra bambini e adulti, né tra maschi e femmine! > Non ne facciamo una questione di geografia! I pidocchi sono diffusi in tutto il mondo, senza distinzione tra Paesi ricchi o Paesi poveri! Molte verità e qualche diceria sul pidocchio curiosità Quella con i pidocchi è una lotta che dura da migliaia di anni. Infatti anche i faraoni avevano i pidocchi! Tra i capelli di alcune mummie egizie sono stati ritrovati pidocchi mummificati. Questo dimostra la straordinaria resistenza e capacità di adattamento di questi fastidiosi parassiti a tutti i rimedi e insetticidi che l umanità ha sperimentato per eliminarli. APPROFONDIMENTO: Scheda didattica I Pidocchi e gli Antichi Egizi I metodi della nonna Antichi rimedi e dicerie sul pidocchio che non funzionano Spesso in famiglia si fa ricorso a rimedi casalinghi e tradizionali come l appicazione di alcol isopropilico, olio d oliva, maionese, burro sciolto o addirittura kerosene, aceto e rasatura completa dei capelli... Tuttavia nessuna di queste soluzioni è in grado di eliminare i pidocchi o le lendini al 100%! Questi rimedi, inoltre, possono risultare sgradevoli, tossici e di difficile applicazione oltre a provocare inutili traumi al bambino. Pidocchio o non pidocchio Cose da fare per scoprire se c è Fornisca ai bambini e alle famiglie delle semplici regole di comportamento per affrontare con tempismo un eventuale infestazione da pidocchi e per ridurre al minimo i tempi di risoluzione del problema. I consigli presenti in questo Vademecum e nel PidoQuaderno per le famiglie saranno un utile e divertente promemoria per tutti. Inviti, inoltre, le famiglie dei Suoi alunni a visitare il sito dove potranno approfondire il tema grazie al materiale informativo aggiuntivo e al cartone didattico che ha trovato anche nel DVD per la LIM. Il pidocchio ci segue: a scuola, a casa STOP! All interno del kit didattico sono stati inseriti gli Adesivi ALLARME PIDOCCHI! che potrà applicare nei diari dei Suoi alunni per segnalare AI GENITORI un accurato controllo del capo del bambino. La segnalazione ALLARME PIDOCCHI! potrà essere effettuata sia per prevenire una possibile infestazione nel periodo di picco di un eventuale epidemia, sia nel caso in cui si verificassero casi di pediculosi nella sua scuola. I genitori avranno il compito di segnalare nella casella color lilla riportata sull adesivo che l ispezione della testa del figlio è stata effettuata. ALLARME PIDOCCHI! Controllare il proprio bambino e spuntare la casella La prevenzione costituisce uno dei mezzi più importanti per limitare la propagazione dell infestazione. Il controllo della pediculosi si basa prevalentemente su un monitoraggio attento e continuativo e su una diagnosi appropriata e tempestiva.

4 education Esploriamo i consigli del principe Paranix con la Lavagna Interattiva Multimediale! Il gioco lezione Il gioco lezione prevede, per il suo svolgimento, l utilizzo del poster gioco interattivo contenuto all interno del DVD multimediale per la LIM. Il DVD per la LIM che ha trovato nel kit Le permetterà di gestire la lezione in modo più coinvolgente per i Suoi alunni! Buona lezione! Attraverso la navigazione del MENU potrà entrare nelle varie sezioni che compongono il DVD: > IL CARTONE DIDATTICO Storia animata che ha come protagonisti la classe di bambini, il principe Paranix e il professor Scacciapidocchi. I personaggi accompagneranno la classe alla scoperta degli accorgimenti per prevenire e sconfiggere la pediculosi. > IL GIOCO LEZIONE del quale troverà informazioni dettagliate nella pagina seguente. > LA GUIDA PER GLI INSEGNANTI IN FORMATO INTEGRALE Utile per approfondire l argomento della cura e prevenzione della pediculosi a supporto delle lezioni in classe. > IL CONCORSO PIDOCLICK. I PIDOCCHI POSSONO VENIRE PROPRIO A TUTTI! Informazioni utili per spiegare alle famiglie come partecipare al concorso a loro dedicato. > IMPARA L INGLESE CON IL PRINCIPE PARANIX (PRINCE PARANIX AND THE INVASION OF THE ULTRA-LICE) Versione in lingua inglese del cartone animato tratto dalla storia realizzata dai ragazzi della classe IV della Scuola Primaria di Dovera (Cremona), vincitori della prima edizione del progetto didattico nell anno scolastico > PARLA L ESPERTO Video-interviste all esperto, il dott. Luigi Fornarelli, responsabile scientifico di Omega Chefaro Italia, in merito agli interrogativi più comuni sulla pediculosi. Il gioco lezione contenuto all interno del DVD è pensato per far divertire i Suoi alunni con un attività ludico-didattica interattiva. REGOLE DEL GIOCO: Ellesse Edu Srl - Grafica e fotocomposizione Sinnos soc. coop. sociale - ONLUS 1 Occhio al Parti da qui! Divida la classe in due squadre: la squadra rossa e la squadra blu e nomini un caposquadra che farà da portavoce. Le due squadre partiranno dalla casella Parti da qui!. A ciascuna casella corrisponde una domanda da sottoporre a ciascun gruppo indicata dai pallini rossi e blu. Come nel Gioco dell Oca, se la squadra avrà risposto in maniera corretta, potrà avanzare sul tabellone fino alla casella della domanda successiva. Se la squadra avrà risposto erroneamente, la pedina resterà ferma sulla casella corrispondente. La domanda a cui la squadra avrà dato una risposta sbagliata, verrà riproposta nel turno successivo. Vincerà il gioco la squadra che raggiungerà per prima la casella Arrivo!, rispondendo correttamente a più domande. Potrà gestire in modo completamente interattivo le domande attribuite ad ogni squadra e le risposte multiple a cui ogni squadra dovrà rispondere. 2 7 O 8 6 3! Arrivo Seguono nelle pagine successive le domande e le risposte relative al percorso di ciascuna squadra. Le risposte corrette sono quelle di color arancio. Elle 4 5

5 Le dieci domande ll gioco-lezione può iniziare! del gioco-lezione DOMANDA 2 In quali zone del corpo tendono a concentrarsi i pidocchi A. Nella zona della nuca e dietro le orecchie. Aree che quindi andranno controllate per prime e con grande attenzione. B. Tra le dita dei piedi e delle mani. Quindi occorre lavarsi spesso sia le mani che i piedi. C. Tra i peli delle narici, provocando starnuti molto fastidiosi. Quindi bisogna sempre avere con sé un fazzoletto bagnato. PARTI DA QUI Cosa devi fare se senti un forte ed insistente prurito alla testa e scopri di avere i pidocchi A. Non preoccuparti, mettiti un cappello di lana, vedrai che il prurito scomparirà rapidamente. B. Non devi assolutamente dirlo a nessuno, è meglio tenerlo nascosto. C. Non devi assolutamente vergognartene, avvisa subito l insegnante e i tuoi genitori. è vero che i pidocchi preferiscono andare solo su alcuni tipi di testoline A. Si. I pidocchi preferiscono le testoline dei ragazzi con i capelli ricci e scuri, perché è più facile per loro nascondersi. B. Si. Loro preferiscono andare sulle testoline dei ragazzi che non lavano i capelli almeno una volta a settimana. C. No. I pidocchi non hanno alcun tipo di pregiudizio: per loro tutte le teste sono uguali, indipendentemente dal colore dei capelli, dalla provenienza geografica o dalle condizioni sociali ed economiche. DOMANDA 1 Quanto dura il ciclo di vita di un pidocchio A. Il pidocchio vive circa 30 giorni. B. Il pidocchio vive più o meno 6/7 mesi. C. Il pidocchio vive 10/12 anni circa. Quante zampe ha un pidocchio A. I pidocchi hanno 4 zampe, proprio come i cani e i gatti, che consentono loro di saltare e di correre molto rapidamente. B. l pidocchi hanno 6 zampe uncinate, con cui possono tenacemente attaccarsi al capello. C. I pidocchi possiedono 80 minuscole, ma tenaci, zampette, con cui possono aggrapparsi con forza ai capelli. Qual è la sostanza emessa dal pidocchio che provoca la sensazione di prurito alla testa A. Il prurito alla testa è la sensazione che proviamo quando i pidocchi camminano velocemente sulla nostra testa. B. Il prurito è provocato dalla saliva che i pidocchi iniettano nella cute mentre si cibano del sangue. C. Il prurito è provocato da un veleno non sempre pericoloso iniettato dai pidocchi, simile a quello delle vespe e delle api. DOMANDA 3 Se nella tua scuola ci sono i pidocchi, cosa puoi fare per evitare il contagio A. Metterti in un angolo lontano da tutti i compagni così da evitare che i pidocchi ti possano assalire. B. Non scambiare spazzole, pettini, nastrini per capelli, berretti, felpe con cappuccio con i tuoi compagni di classe. C. Andare in classe con una cuffia da piscina molto stretta, così loro non potranno mai attaccarti. Se nella tua classe ci sono i pidocchi, cosa deve fare mamma a casa A. Chiamare il dottore per verificare se sei stato attaccato anche tu. B. Cospargere immediatamente la tua testa con la maionese per prevenire eventuali pericolose infestazioni. C. Controllare accuratamente la cute della tua testa e i capelli, ancora meglio se con l aiuto di una lente d ingrandimento. DOMANDA 4 Come si spostano i pidocchi dalla tua testolina a quella del tuo compagno A. Saltando. B. Volando. C. Correndo velocemente. I pidocchi non sanno nuotare, eppure quando ti lavi i capelli riescono a sopravvivere. Come fanno A. Producono una sostanza speciale che, proprio come la muta del sub, li isola dall acqua. B. Si aggrappano con tutta la loro forza ai capelli e chiudono tutte le loro bocche per non annegare. C. Utilizzano le uova-lendini come zattere per galleggiare durante l inondazione della tua testolina.

6 DOMANDA 7 Quante uova può deporre al massimo mamma pidocchio nella sua vita A. La femmina del pidocchio produce nella sua vita in media dalle 55 alle 300 uova. B. Mamma pidocchio per nostra fortuna produce un solo uovo durante tutta la sua vita, ma che uovo! C. La signora pidocchio produce 15/20 uova al massimo durante tutto l arco della sua esistenza. DOMANDA 5 Se hai preso anche tu i pidocchi, cosa può fare la mamma per rimuovere pidocchi e lendini A. Utilizzare un pettine a denti fitti che imprigiona i pidocchi, sia vivi che morti, e aiuta a staccare le lendini dal capello. B. Raderti completamente la testa, come dice il barbiere, senza utilizzare inutili prodotti farmaceutici. C. Lavare la testa con prodotti naturali come l aceto o l olio d oliva, come dice la nonna, in modo da eliminare i pidocchi. Cosa fare con gli indumenti che sono stati a contatto con la testolina infestata dai pidocchi (per es. berretti, magliette, felpe, sciarpe, federe, asciugamani) A. Mettere gli indumenti che sono stati a contatto con i capelli in un sacchetto di plastica e gettarlo via. B. Lavare gli abiti con la candeggina e asciugarli al sole per 5 giorni consecutivi in modo che i pidocchi si disidratino. C. Lavare gli indumenti a 60, temperatura alla quale muoiono tutti i parassiti, compresi pidocchi e lendini. DOMANDA 6 Cosa mangiano i pidocchi A. I pidocchi vanno ghiotti per la forfora dei capelli. B. I pidocchi si nutrono del bulbo dei capelli indebolendoli e facendoli così cadere. C. I pidocchi si nutrono di sangue a tal punto da assumere un colore bruno-rossastro. Di che colore diventano le lendini, le uova depositate dalle femmine, una volta schiuse A. Di colore rosso vivo. B. Di colore biancastro. C. Di colore verdognolo. Qual è la temperatura ideale per la schiusa delle uova di pidocchio A. L ambiente ottimale per la schiusa è di 5 /6 sopra lo zero, infatti i pidocchi si diffondono più nei periodi invernali. B. L ambiente ottimale per la schiusa delle uova è di di temperatura, cioè nei mesi più caldi. C. Le uova di pidocchi si schiudono a 0 centigradi esatti, i pidocchi che vivono al Polo Nord sono infatti quelli più resistenti. DOMANDA 8 In quale continente i pidocchi sono più diffusi A. In Asia perché c è tanto umido ed è molto alta la densità di popolazione. B. In Africa perché c è tanto caldo e molta povertà. C. I pidocchi sono diffusi in tutti i continenti e in tutti i paesi del mondo, senza distinzione tra Paesi ricchi o Paesi poveri. In quale paese sono state trovate le tracce più antiche delle presenza dei pidocchi nella storia umana A. In Germania, tra le ossa del cranio dell uomo di Neanderthal. B. In Italia, tra gli unguenti per capelli utilizzati dalle donne dell Antica Roma. C. In Egitto, tra i capelli di alcune mummie sono stati trovati anche dei pidocchi mummificati. ARRIVO! Siamo alla fine del percorso, per riassumere, in che modo si devono combattere questi ultrapidocchi A. Mangiando tanto aglio, così da rendere il gusto del proprio sangue veramente orrendo. B. Lavandosi i capelli almeno sei o sette volte al giorno. C. Conoscendo meglio i pidocchi e, quando li scopriamo, informando subito i genitori e gli insegnanti. Grazie al progetto didattico abbiamo appreso alcune semplici regole di comportamento che saranno utili per... A. Comprendere che, nel caso di un epidemia di pidocchi, è sempre meglio chiudere la scuola o rimanere a casa. B. Capire come evitare le infestazioni anche di pulci e di zanzare. C. Sapere come agire nel caso di infestazione di pidocchi, in modo da risolvere il problema il più rapidamente possibile.

7 CONCORSO per famiglie edizione 2016/17 Le famiglie degli alunni possono partecipare al Concorso PidoClick. I Pidocchi possono venire proprio a tutti! ideando un personaggio famoso (storico, contemporaneo, dello sport, dei cartoni, etc.), che ha appena scoperto di avere i pidocchi! Partecipare è semplice e divertente! 1Le famiglie creano l immagine del personaggio (disegno, collage o fotomontaggio) con un fumetto in cui inseriscono una simpatica battuta sui pidocchi; Fotografano l elaborato; 2 Caricano la foto sul sito 3 tramite l app PidoClick, all indirizzo principe.paranix@ellessedu.com* o WhatsApp al * entro il 31 marzo 2017; 4La condividono su acebook; Invitano i propri amici 5 a votare con un. È possibile in alternativa inviare l elaborato via posta, indicando i propri dati (nome bambino, genitore, classe, scuola, città) all indirizzo: Pidoclick. I Pidocchi possono venire proprio a tutti! C/O Ellesse Edu, Via Paola, 24, Roma (farà fede il timbro postale) ATTENZIONE Distribuisca ai genitori dei Suoi alunni i materiali informativi in cui troveranno tutte le indicazioni per partecipare al concorso, e consigli utili per la prevenzione della pediculosi. PREMI Il concorso premierà la foto più originale tra quelle che sul sito otterranno più con: > Un soggiorno di 3 giorni in un parco divertimenti in Europa per la famiglia vincitrice; > Un laboratorio didattico per la classe del bambino vincitore; > Un tablet per l insegnante referente. In palio per le famiglie classificate dal secondo al decimo posto premi in forniture di prodotti. * Indicare nome e cognome del bambino, del genitore, la classe, la scuola e la città e dichiarare di aver letto e accettato l informativa sulla privacy ai sensi del D. lgs 196/03 e il regolamento completo sul sito Per maggiori informazioni consultare il Regolamento del concorso sul sito web INFO: Contact Center Scuola - EllesseEdu tel