EVOLUZIONE STUDIO DI SETTORE TG60U

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1 ALLEGATO 3 NOTA TECNICA E METODOLOGICA EVOLUZIONE STUDIO DI SETTORE TG60U

2 NOTA TECNICA E METODOLOGICA CRITERI PER L EVOLUZIONE DELLO STUDIO DI SETTORE L evoluzione dello Studio di Settore ha il fine di cogliere i cambiamenti strutturali, le modifiche dei modelli organizzativi, le variazioni di mercato all interno del settore economico. Di seguito vengono esposti i criteri seguiti per l evoluzione dello studio di settore SG60U. Oggetto dello studio è l attività economica rispondente al codice ATECOFIN 2004: Gestione di stabilimenti balneari: marittimi, lacuali e fluviali. La finalità perseguita è di determinare un ricavo potenziale tenendo conto non solo di variabili contabili, ma anche di variabili strutturali in grado di determinare il risultato di un impresa. A tale scopo, nell ambito dello studio, vanno individuate le relazioni tra le variabili contabili e le variabili strutturali, per analizzare i possibili processi produttivi e i diversi modelli organizzativi impiegati nell espletamento dell attività. L evoluzione dello studio di settore è stata condotta analizzando i modelli per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell applicazione dello Studio di Settore per il periodo d imposta I contribuenti interessati sono risultati pari a Sui modelli sono state condotte analisi statistiche per rilevare la completezza, la correttezza e la coerenza delle informazioni in essi contenute. Tali analisi hanno comportato, ai fini della definizione dello studio, lo scarto di 179 posizioni. I principali motivi di scarto sono stati: ricavi dichiarati maggiori di euro; quadro F (elementi contabili) non compilato; quadro B (elementi strutturali) non compilato; presenza di attività secondarie con un incidenza sui ricavi complessivi superiore al 20%; errata compilazione delle percentuali relative ai servizi offerti (quadro D); errata compilazione delle percentuali relative ai servizi di balneazione (affitto cabine, ombrelloni, sedie a sdraio, lettini) (quadro D); incongruenze fra i dati strutturali e i dati contabili contenuti nel modello. A seguito degli scarti effettuati, il numero dei modelli oggetto delle successive analisi è risultato pari a IDENTIFICAZIONE DEI GRUPPI OMOGENEI Per segmentare le imprese oggetto dell analisi in gruppi omogenei sulla base degli aspetti strutturali, si è ritenuta appropriata una strategia di analisi che combina due tecniche statistiche: una tecnica basata su un approccio di tipo multivariato, che si è configurata come un analisi fattoriale del tipo Analyse des données e nella fattispecie come un Analisi in Componenti Principali 1 ; un procedimento di Cluster Analysis 2. 1 L Analisi in Componenti Principali è una tecnica statistica che permette di ridurre il numero delle variabili originarie di una matrice di dati quantitativi in un numero inferiore di nuove variabili dette componenti principali tra loro ortogonali (indipendenti, incorrelate) che spieghino il massimo possibile della varianza totale delle variabili originarie, per rendere minima la perdita di informazione; le componenti principali (fattori) sono ottenute come combinazione lineare delle variabili originarie. 2 La Cluster Analysis è una tecnica statistica che, in base ai fattori dell analisi in componenti principali, permette di identificare gruppi omogenei di imprese (cluster); in tal modo le imprese che appartengono allo stesso gruppo omogeneo presentano caratteristiche strutturali simili. 2

3 L utilizzo combinato delle due tecniche è preferibile rispetto a un applicazione diretta delle tecniche di clustering. In effetti, tanto maggiore è il numero di variabili su cui effettuare il procedimento di classificazione, tanto più complessa e meno precisa risulta l operazione di clustering. Per limitare l impatto di tale problematica, la classificazione dei contribuenti è stata effettuata a partire dai risultati dell analisi fattoriale, basandosi quindi su un numero ridotto di variabili (i fattori) che consentono, comunque, di mantenere il massimo delle informazioni originarie. In un procedimento di clustering di tipo multidimensionale, quale quello adottato, l omogeneità dei gruppi deve essere interpretata, non tanto in rapporto alle caratteristiche delle singole variabili, quanto in funzione delle principali interrelazioni esistenti tra le variabili esaminate che contraddistinguono il gruppo stesso e che concorrono a definirne il profilo. Le variabili prese in esame nell Analisi in Componenti Principali sono quelle presenti in tutti i quadri ad eccezione delle variabili del quadro degli elementi contabili. Tale scelta nasce dall esigenza di caratterizzare le imprese in base ai possibili modelli organizzativi, ai diversi servizi offerti, etc.; tale caratterizzazione è possibile solo utilizzando le informazioni relative alle strutture operative, al mercato di riferimento e a tutti quegli elementi specifici che caratterizzano le diverse realtà economiche e produttive di una impresa. I fattori risultanti dall Analisi in Componenti Principali vengono analizzati in termini di significatività sia economica sia statistica, al fine di individuare quelli che colgono i diversi aspetti strutturali dell attività oggetto dello studio. La Cluster Analysis ha consentito di identificare otto gruppi omogenei di imprese. DESCRIZIONE DEI GRUPPI OMOGENEI I fattori discriminanti che hanno maggiormente contribuito alla definizione dei modelli di business sono i seguenti: tipologia di servizi offerti: si distinguono gli stabilimenti che offrono quasi esclusivamente servizi di balneazione, affitto di ombrelloni, sedie a sdraio e lettini e/o affitto di cabine (cluster 2, 3 e 5), da quelli che forniscono servizi aggiuntivi: - bar (cluster 1 e 8); - bar e servizio di ristorazione (cluster 4 e 7); - piscina (cluster 6). modalità di gestione dei servizi accessori: sono stati distinti gli stabilimenti che gestiscono direttamente i servizi di bar e ristorazione (cluster 7) da quelli con bar e ristorante a gestione indiretta (cluster 4). dimensione: il fattore dimensionale, espresso in termini di dotazione di lettini e ombrelloni, superficie dell area (coperta e scoperta) e numero di addetti, ha permesso di differenziare gli stabilimenti con soli servizi di spiaggia e quelli con bar tra grandi (cluster 1 e 2) e piccoli (cluster 5 e 8); modalità di fruizione dei servizi: sulla base della modalità di fruizione dei servizi di balneazione (affitto di cabine, ombrelloni, sedie a sdraio e lettini) da parte della clientela è stato possibile individuare gli stabilimenti che operano prevalentemente con abbonamenti stagionali (cluster 3). Nelle successive descrizioni dei cluster emersi dall analisi, salvo segnalazione contraria, l indicazione di valori numerici riguarda valori medi. Le frequenze relative ai dipendenti, anche per il calcolo del totale di addetti, sono state normalizzate all anno in base al numero delle giornate retribuite. Di seguito vengono riportate le descrizioni di ciascuno dei gruppi omogenei (cluster). 3

4 CLUSTER 1 STABILIMENTI DI GRANDI DIMENSIONI CON BAR A GESTIONE DIRETTA NUMEROSITÀ: 612 Il cluster in questione è formato dagli stabilimenti balneari con bar a gestione diretta (dal quale deriva il 54% dei ricavi) al quale è destinata un area di 89 mq con circa 60 posti a sedere interni ed esterni. Dai servizi di balneazione (affitto di ombrelloni, sedie a sdraio e lettini) proviene il 35% dei ricavi. Per quanto concerne le caratteristiche della struttura, si tratta di imprese di dimensioni superiori alla media di settore: la superficie totale dell area è di circa mq (di cui circa 380 di area coperta) e il fronte mare misura 66 metri lineari; la dotazione di attrezzature di spiaggia si compone di 164 ombrelloni, 277 lettini e 99 sedie a sdraio. Sono presenti altresì 30 cabine. Le imprese sono in prevalenza società di persone (71% dei casi) e occupano 4 addetti di cui un dipendente; tra le mansioni presenti si rilevano 2 addetti al servizio di bar, 1 inserviente di stabilimento e, nel 49% dei casi, 1 o 2 addetti con brevetto di salvamento. Per quanto concerne i servizi vari interni alla struttura, più della metà degli stabilimenti del cluster dispone di un area attrezzata per bambini e il 30% effettua noleggio di attrezzature per sport d acqua (imbarcazioni, moto d acqua, pattini, pedalò, canoe, windsurf, ecc.). Nella maggioranza dei casi la fruizione dei servizi di balneazione avviene con abbonamenti fino a 30 giorni (22% dei ricavi), ingressi giornalieri nel fine settimana (21%), abbonamenti stagionali (18%) e abbonamenti fino a 7 giorni (16%). CLUSTER 2 STABILIMENTI DI GRANDI DIMENSIONI CON SOLI SERVIZI DI SPIAGGIA NUMEROSITÀ: 336 Il cluster raggruppa gli stabilimenti balneari che offrono quasi esclusivamente servizi di spiaggia, in particolare affitto di ombrelloni, sedie a sdraio e lettini (86% dei ricavi). La struttura presenta dimensioni rilevanti: la superficie totale dell area è di circa mq (di cui circa 370 di area coperta) e il fronte mare misura 85 metri lineari; la dotazione di attrezzature di spiaggia si compone di 238 ombrelloni, 463 lettini e 90 sedie a sdraio. Sono presenti circa 170 mq di superficie destinata ai servizi di cabina e 42 cabine. Le imprese del cluster sono soprattutto società di persone (66% dei casi) e impiegano nello svolgimento dell attività 3 o 4 addetti di cui 1 dipendente. Tra le mansioni presenti si rilevano 2 inservienti di stabilimento e, nel 33% dei casi, 2 addetti con brevetto di salvamento. All offerta di servizi di balneazione si aggiungono un area attrezzata per bambini e, nel 40% dei casi, il noleggio di attrezzature per sport d acqua (imbarcazioni, moto d acqua, pattini, pedalò, canoe, windsurf, ecc.). La fruizione dei servizi di balneazione avviene in prevalenza mediante abbonamenti fino a 7 giorni (24% dei ricavi), fino a 14 giorni (20%), fino a 30 giorni (19%) e stagionali (18%). CLUSTER 3 STABILIMENTI CHE OPERANO PREVALENTEMENTE CON ABBONAMENTI STAGIONALI NUMEROSITÀ: 503 Il cluster raggruppa gli stabilimenti balneari che si caratterizzano per la fruizione dei servizi di spiaggia prevalentemente mediante abbonamento stagionale: la percentuale di ricavi proveniente da abbonamenti stagionali è infatti superiore alla media di settore (68%). I servizi di balneazione sono rappresentati dall affitto di ombrelloni, sedie a sdraio e lettini (48% dei ricavi) e dall affitto di cabine (30%). L offerta si completa, nel 61% dei casi, con il servizio bar (compresi i distributori automatici) dal quale deriva il 26% dei ricavi. Gli stabilimenti appartenenti al cluster dispongono di un area totale di mq (di cui circa 460 di superficie coperta) e di un fronte mare di 58 metri lineari. L area destinata a servizi di cabina misura 145 mq e le cabine disponibili sono 60; nella maggioranza dei casi è presente una superficie dedicata a bar (30 mq circa). La dotazione di attrezzature di spiaggia si compone di 108 ombrelloni, 141 sedie a sdraio e 96 lettini. Le imprese sono in prevalenza società di persone (59% dei casi) e in misura minore ditte individuali (34%) e impiegano complessivamente 3 addetti; tra le mansioni presenti si rilevano 1 addetto con brevetto di salvamento e, nel 39% dei casi, 1 o 2 addetti al servizio bar. 4

5 CLUSTER 4 STABILIMENTI CON BAR E/O SERVIZIO DI RISTORAZIONE A GESTIONE INDIRETTA NUMEROSITÀ: 194 Il presente cluster è formato dagli stabilimenti balneari che si contraddistinguono per la presenza del bar e/o del servizio di ristorazione (ristorante/self-service) a gestione indiretta. L offerta si compone in prevalenza di servizi di balneazione: affitto di ombrelloni, sedie a sdraio e lettini (46% dei ricavi) e affitto di cabine (34%). Coerentemente con le caratteristiche del cluster sono presenti un area destinata a bar di 60 mq e una per la ristorazione di 94 mq; l area complessiva dello stabilimento misura circa mq di cui quasi 700 di area coperta. La superficie destinata ai servizi di cabina è ampia (237 mq) e le cabine disponibili sono 86. La dotazione di attrezzature di spiaggia è composta da 140 ombrelloni, 205 sedie a sdraio e 123 lettini. Per quanto concerne i servizi vari interni alla struttura, il 38% degli stabilimenti effettua noleggio di attrezzature per sport d acqua (imbarcazioni, moto d acqua, pattini, pedalò, canoe, windsurf, ecc.), il 30% dispone di parcheggio riservato alla clientela e il 28% di un area attrezzata per bambini. La fruizione dei servizi di balneazione avviene prevalentemente con abbonamenti stagionali (48% dei ricavi) e abbonamenti fino a 30 giorni (22%). Le imprese del cluster sono soprattutto società (60% di persone e 25% di capitali) e occupano 3 o 4 addetti di cui un dipendente. Tra le mansioni presenti si rilevano 1 o 2 addetti con brevetto di salvamento e, nel 40% dei casi, 1 o 2 inservienti di stabilimento. CLUSTER 5 STABILIMENTI DI PICCOLE DIMENSIONI CON SOLI SERVIZI DI SPIAGGIA NUMEROSITÀ: Al cluster appartengono gli stabilimenti che offrono quasi esclusivamente servizi di spiaggia e che dispongono di una struttura di dimensioni inferiori alla media di settore. Le imprese svolgono infatti attività di affitto di ombrelloni, sedie a sdraio e lettini (86% dei ricavi) su una superficie totale di circa mq (di cui circa 170 di area coperta) e con un fronte mare di 44 metri lineari; la superficie dedicata ai servizi di cabina è limitata (50 mq). La dotazione di attrezzature di spiaggia si compone di 90 ombrelloni, 140 lettini e 66 sedie a sdraio. Per quanto concerne i servizi vari interni alla struttura, il 32% degli stabilimenti effettua noleggio di attrezzature per sport d acqua (imbarcazioni, moto d acqua, pattini, pedalò, canoe, windsurf, ecc.) e dispone di un area attrezzata per bambini. La fruizione dei servizi di balneazione avviene in maniera prevalente tramite abbonamenti fino a 7 giorni (21% dei ricavi), abbonamenti fino a 30 giorni (21%), ingressi giornalieri nel fine settimana (18%) e abbonamenti fino a 14 giorni (17%). Le imprese del cluster sono quasi esclusivamente ditte individuali (54% dei casi) e società di persone (42%) e occupano 2 addetti. CLUSTER 6 STABILIMENTI CON PISCINA NUMEROSITÀ: 167 Al cluster appartengono gli stabilimenti balneari di dimensioni rilevanti dotati di piscina. La superficie totale della struttura è di circa mq (di cui oltre 800 di area coperta) e il fronte mare misura 74 metri lineari; l area totale dedicata a piscina (coperta e scoperta) è di 292 mq e sono presenti 210 mq di superficie destinata a servizi di cabina. Nella maggioranza dei casi gli stabilimenti dispongono di un bar a gestione diretta, con un area dedicata di circa 50 mq e, a volte, del servizio di ristorazione (ristorante/self-service). La dotazione di spiaggia si compone di 78 cabine, 134 ombrelloni, 177 lettini e 154 sedie a sdraio. La tipologia dell offerta è variegata: affitto di ombrelloni, sedie a sdraio e lettini (40% dei ricavi), affitto di cabine (20%) e servizio bar (19%); sono presenti inoltre, nel 35% dei casi, il servizio di ristorazione (24% dei ricavi) e, nel 47%, la piscina e altri impianti sportivi (10%). 5

6 Il 40% circa delle strutture dichiara di effettuare noleggio di attrezzature per sport d acqua (imbarcazioni, moto d acqua, pattini, pedalò, canoe, windsurf, ecc.) e/o dispone di un area attrezzata per bambini e/o di un parcheggio riservato alla clientela. Per quanto concerne la modalità di fruizione dei servizi di balneazione, i soggetti del cluster operano in prevalenza con abbonamenti stagionali (42% dei ricavi); seguono abbonamenti fino a 30 giorni (22%) e ingressi giornalieri nel fine settimana (13%). Coerentemente con la dimensione, le imprese sono soprattutto società (53% di persone e 25% di capitali) e occupano 4 addetti di cui 1 o 2 dipendenti. Tra le mansioni presenti si rilevano 2 addetti con brevetto di salvamento, nel 48% dei casi 2 inservienti di stabilimento e nel 44% dei casi 2 addetti al servizio bar. CLUSTER 7 STABILIMENTI CON BAR E SERVIZIO DI RISTORAZIONE A GESTIONE DIRETTA NUMEROSITÀ: 633 Al cluster appartengono gli stabilimenti balneari che si caratterizzano per la presenza del servizio di ristorazione (41% dei ricavi) e del bar (28%), entrambi a gestione diretta. I servizi di balneazione sono rappresentati principalmente dall affitto di ombrelloni, sedie a sdraio e lettini (22% dei ricavi); il 58% delle strutture affitta anche cabine (9% dei ricavi). Si tratta di stabilimenti con un area complessiva di circa mq (di cui 390 circa di superficie coperta) e un fronte mare di 64 metri lineari. L area destinata a ristorazione misura 105 mq e quella dedicata a bar 43 mq. Il ristorante/self-service dispone di 63 posti a sedere interni ed esterni e il bar, con servizio prevalentemente al banco, di 32. Le attrezzature di spiaggia comprendono 95 ombrelloni, 136 lettini e 85 sedie a sdraio; le cabine in dotazione sono 27 distribuite su un area dedicata di 85 mq. Per quanto riguarda i servizi vari interni alla struttura, il 33% dei soggetti dispone di un area attrezzata per bambini. Le modalità di fruizione dei servizi di balneazione sono date prevalentemente da abbonamenti stagionali (25% dei ricavi), ingressi giornalieri nel fine settimana (23%) e abbonamenti fino a 30 giorni (19%). Le imprese del cluster sono soprattutto società (52% di persone e 13% di capitali) e, in misura minore, ditte individuali (35%). Gli addetti complessivamente occupati sono 4 di cui 1 dipendente; tra le mansioni presenti si rilevano 1 addetto con brevetto di salvamento, 1 addetto al servizio bar e 2 addetti al servizio di ristorazione. CLUSTER 8 STABILIMENTI DI PICCOLE DIMENSIONI CON BAR A GESTIONE DIRETTA NUMEROSITÀ: Le imprese del cluster sono stabilimenti balneari con bar a gestione diretta (dal quale deriva il 53% dei ricavi) a cui è destinata un area di 39 mq con 30 posti a sedere interni ed esterni. I servizi di balneazione sono rappresentati quasi esclusivamente dall affitto di ombrelloni, sedie a sdraio e lettini (34% dei ricavi). Per quanto concerne le caratteristiche della struttura, si tratta di imprese di dimensioni contenute: la superficie totale dell area è di circa mq (di cui circa 200 di area coperta) e il fronte mare misura 50 metri lineari; la dotazione di attrezzature di spiaggia si compone di 76 ombrelloni, 92 lettini e 77 sedie a sdraio. Le cabine disponibili sono 18. Tra i servizi vari interni alla struttura sono presenti nel 31% dei casi il noleggio di attrezzature per sport d acqua (imbarcazioni, moto d acqua, pattini, pedalò, canoe, windsurf, ecc.) e nel 26% un area attrezzata per bambini. Nella maggioranza dei casi la fruizione dei servizi di balneazione avviene con ingressi giornalieri nel fine settimana (24% dei ricavi), abbonamenti fino a 30 giorni (23%) e ingressi giornalieri dal lunedì al venerdì (14%). Coerentemente con la dimensione, le imprese del cluster sono quasi esclusivamente società di persone (49% dei casi) e ditte individuali (46%) e occupano 2 addetti; tra le mansioni presenti si rilevano 1 addetto con brevetto di salvamento e, nel 43% dei casi, 1 o 2 addetti al servizio bar. 6

7 DEFINIZIONE DELLA FUNZIONE DI RICAVO Una volta suddivise le imprese in gruppi omogenei è necessario determinare, per ciascun gruppo omogeneo, la funzione matematica che meglio si adatta all andamento dei ricavi delle imprese appartenenti al gruppo in esame. Per determinare tale funzione si è ricorso alla Regressione Multipla 3. La stima della funzione di ricavo è stata effettuata individuando la relazione tra il ricavo (variabile dipendente) e alcuni dati contabili e strutturali delle imprese (variabili indipendenti). E opportuno rilevare che prima di definire il modello di regressione si è proceduto ad effettuare un analisi sui dati delle imprese per verificare le condizioni di normalità economica nell esercizio dell attività e per scartare le imprese anomale; ciò si è reso necessario al fine di evitare possibili distorsioni nella determinazione della funzione di ricavo. In particolare sono state escluse le imprese che presentano: (costo del venduto 4 + costo per la produzione di servizi) dichiarato negativo; costi e spese dichiarati nel quadro F del modello superiori ai ricavi dichiarati. Successivamente sono stati utilizzati degli indicatori economico-contabili specifici dell attività in esame: valore aggiunto per addetto = (ricavi - costo del venduto - costo per la produzione di servizi - spese per acquisti di servizi)/(numero addetti ); incidenza percentuale dei costi e spese sui ricavi = (costo del venduto + costo per la produzione di servizi + spese per acquisti di servizi) 100/ricavi; giornate teoriche d i pieno utilizzo delle strutture d i base = ricavi relativi ai servizi di base 6 /ricavi di una giornata in alta stagione con pieno utilizzo delle strutture di base7. Per ogni gruppo omogeneo, distintamente per imprese con e senza personale dipendente per il valore aggiunto per addetto e per l incidenza percentuale dei costi e spese sui ricavi e sulla base della localizzazione territoriale per le giornate teoriche di pieno utilizzo delle strutture di base, è stata calcolata la distribuzione ventilica di ciascuno degli indicatori precedentemente definiti. 3 La Regressione Multipla è una tecnica statistica che permette di interpolare i dati con un modello statistico-matematico che descrive l andamento della variabile dipendente in funzione di una serie di variabili indipendenti relativamente alla loro significatività statistica. 4 Costo del venduto = Esistenze iniziali + acquisti di merci e materie prime rimanenze finali. 5 Le frequenze relative ai dipendenti sono state normalizzate all anno in base alle giornate retribuite. Le frequenze relative ai non dipendenti (ad eccezione dei collaboratori coordinati e continuativi che prestano attività prevalentemente nell impresa e degli amministratori non soci) sono state normalizzate all anno in base alle percentuali di lavoro prestato. Le frequenze relative ai non dipendenti, incluso il titolare, sono state ponderate in base ai giorni di apertura della struttura nell anno (il fattore di ponderazione è pari al rapporto tra i giorni di apertura della struttura nell anno e 365). Numero addetti = (ditte individuali) 1 + numero dipendenti a tempo pieno + numero dipendenti a tempo parziale + numero apprendisti + numero assunti con contratto di formazione e lavoro o a termine e lavoranti a domicilio + numero collaboratori coordinati e continuativi che prestano attività prevalentemente nell impresa + numero collaboratori dell impresa familiare e coniuge dell azienda coniugale + numero familiari diversi che prestano attività nell impresa + numero associati in partecipazione che apportano lavoro prevalentemente nell impresa + numero associati in partecipazione diversi; numero addetti = (società) Numero dipendenti a tempo pieno + numero dipendenti a tempo parziale + numero apprendisti + numero assunti con contratto di formazione e lavoro o a termine e lavoranti a domicilio + numero collaboratori coordinati e continuativi che prestano attività prevalentemente nell impresa + numero familiari diversi che prestano attività nell impresa + numero associati in partecipazione che apportano lavoro prevalentemente nell impresa + numero associati in partecipazione diversi + numero soci con occupazione prevalente nell impresa + numero soci diversi + numero amministratori non soci. 6 Ricavi relativi ai servizi di base = [(ingresso con servizi a pagamento + affitto ombrelloni, sedie a sdraio e lettini + affitto cabine) ricavi/100]; dove i servizi offerti alla clientela sono espressi in percentuale sul totale dei ricavi. 7I ricavi di una giornata in alta stagione con pieno utilizzo delle strutture di base sono stati calcolati come somma dei prodotti fra numero cabine, ombrelloni, lettini e sedie a sdraio e le corrispondenti tariffe applicate in alta stagione. 7

8 Successivamente, sono state selezionate le imprese che presentavano valori degli indicatori contemporaneamente all interno di un determinato intervallo, per costituire il campione di riferimento. Per il valore aggiunto per addetto sono stati scelti i seguenti intervalli: dal 2 al 19 ventile, per i cluster 1, 7; dal 1 al 19 ventile, per il cluster 2; dal 2 al 18 ventile, per i cluster 3, 4; dal 3 al 19 ventile, per i cluster 5, 8; dal 1 al 18 ventile, per il cluster 6. Per l incidenza percentuale dei costi e spese sui ricavi sono stati scelti i seguenti intervalli: dal 2 al 18 ventile, per i cluster 1, 3, 7; dal 2 al 19 ventile, per i cluster 2, 4; dal 2 al 17 ventile, per i cluster 5, 8; dal 1 al 19 ventile, per il cluster 6. Per le giornate teoriche di pieno utilizzo delle strutture di base sono stati scelti i seguenti intervalli: dal 3 al 19 ventile, per il cluster 1; dal 2 al 19 ventile, per i cluster 2, 3; dal 2 al 18 ventile, per il cluster 4; dal 3 al 18 ventile, per i cluster 5, 7, 8; dal 1 al 18 ventile, per il cluster 6. Così definito il campione di imprese di riferimento, si è proceduto alla definizione della funzione di ricavo per ciascun gruppo omogeneo. Per la determinazione della funzione di ricavo sono state utilizzate sia variabili contabili (quadro F del modello) sia variabili strutturali. La scelta delle variabili significative è stata effettuata con il metodo stepwise. Una volta selezionate le variabili, la determinazione della funzione di ricavo si è ottenuta applicando il metodo dei minimi quadrati generalizzati, che consente di controllare l eventuale presenza di variabilità legata a fattori dimensionali (eteroschedasticità). Affinché il modello di regressione non risentisse degli effetti derivanti da soggetti anomali (outliers), sono stati esclusi tutti coloro che presentavano un valore dei residui (R di Student) al di fuori dell intervallo compreso tra i valori -2,5 e +2,5. Nella definizione della funzione di ricavo si è analizzato anche l effetto dovuto: all influenza della fascia qualitativa e all ubicazione della struttura; alle caratteristiche di stagionalità. Al fine di cogliere le differenze legate alla fascia qualitativa del servizio offerto e le differenze connesse all ubicazione della struttura, nella definizione della funzione di ricavo, si è tenuto conto delle tariffe dei principali servizi indicate dai contribuenti. Il livello delle tariffe della singola impresa, raffrontato con i valori di riferimento individuati per il settore, ha permesso di identificare correttivi da applicare al coefficiente della variabile Numero totale di sedie a sdraio e lettini. Le caratteristiche di stagionalità sono state colte ponderando 8 alcune variabili in base ai giorni di apertura della struttura. Tale ponderazione è stata applicata alle seguenti variabili: Valore dei beni strumentali ; Logaritmo in base 10 del Valore dei beni strumentali. Nell allegato 3.A vengono riportate le variabili ed i rispettivi coefficienti della funzione di ricavo. 8 Il fattore di ponderazione è pari al rapporto tra il numero di giorni di apertura della struttura nell anno e

9 APPLICAZIONE DEGLI STUDI DI SETTORE ALL UNIVERSO DEI CONTRIBUENTI Per la determinazione del ricavo della singola impresa sono previste due fasi: l Analisi Discriminante 9 ; la stima del ricavo di riferimento. Nell allegato 3.B vengono riportate le variabili strutturali risultate significative nell Analisi Discriminante. Non si è proceduto nel modo standard di operare dell Analisi Discriminante in cui si attribuisce univocamente un contribuente al gruppo di massima probabilità; infatti, a parte il caso in cui la distribuzione di probabilità si concentri totalmente su di un unico gruppo omogeneo, sono considerate sempre le probabilità di appartenenza a ciascuno dei gruppi omogenei. Per ogni impresa viene determinato il ricavo di riferimento puntuale ed il relativo intervallo di confidenza. Tale ricavo è dato dalla media dei ricavi di riferimento di ogni gruppo omogeneo, calcolati come somma dei prodotti fra i coefficienti del gruppo stesso e le variabili dell impresa, ponderata con le relative probabilità di appartenenza. Anche l intervallo di confidenza è ottenuto come media degli intervalli di confidenza, al livello del 99,99%, per ogni gruppo omogeneo ponderata con le relative probabilità di appartenenza. 9 L Analisi Discriminante è una tecnica che consente di associare ogni impresa ad uno dei gruppi omogenei individuati per la sua attività, attraverso la definizione di una probabilità di appartenenza a ciascuno dei gruppi stessi. 9

10 ALLEGATO 3.A COEFFICIENTI DELLE FUNZIONI DI RICAVO VARIABILI CLUSTER 1 CLUSTER 2 CLUSTER 3 CLUSTER 4 Costo del venduto + Costo per la produzione di servizi 1,6847 1,3016 1,4665 1,1663 Spese per acquisti di servizi 1,0804 1,4653 1,4537 1,3036 Spese per lavoro dipendente e per altre prestazioni diverse da lavoro dipendente afferenti l attività dell impresa 0,7078 0,9956 1,2033 1,0415 Valore dei beni strumentali ponderato per i giorni di apertura 0,2126 0,1408 0,1180 0,2587 Logaritmo in base 10 del Valore dei beni strumentali ponderato per i giorni di apertura , Collaboratori dell impresa familiare e coniuge dell azienda coniugale e familiari diversi (numero normalizzato) 3.470, , , ,9435 Soci e associati in partecipazione (numero normalizzato) 6.181, , , ,9435 (Costo del venduto + Costo per la produzione di servizi) relativo al servizio di Ristorazione Numero totale di Cabine 120, , , ,4745 Numero totale di Sedie a sdraio e Lettini 22, , , ,7936 Numero totale di Sedie a sdraio e Lettini ponderato per il fattore correttivo (1) relativo alle tariffe applicate 26, , , ,7699 TG60U - Le variabili contabili vanno espresse in euro. - Il logaritmo in base 10 è calcolato per i soli valori maggiori di zero della variabile cui si riferisce. (1) Il fattore correttivo relativo alle tariffe applicate è individuato per ogni impresa dal raffronto delle tariffe indicate dall impresa stessa con i valori di riferimento calcolati per il settore. Tale fattore correttivo non è superiore ad 1. 10

11 COEFFICIENTI DELLE FUNZIONI DI RICAVO VARIABILI CLUSTER 5 CLUSTER 6 CLUSTER 7 CLUSTER 8 Costo del venduto + Costo per la produzione di servizi 1,1964 1,2997 1,2748 1,5814 Spese per acquisti di servizi 2,0919 2,2883 1,9557 1,0764 Spese per lavoro dipendente e per altre prestazioni diverse da lavoro dipendente afferenti l attività dell impresa 1,0395 1,4528 0,9337 0,8518 Valore dei beni strumentali ponderato per i giorni di apertura 0,1412-0,0938 0,2231 Logaritmo in base 10 del Valore dei beni strumentali ponderato per i giorni di apertura 3.980, Collaboratori dell impresa familiare e coniuge dell azienda coniugale e familiari diversi (numero normalizzato) 3.839, , , ,0825 Soci e associati in partecipazione (numero normalizzato) 3.839, , , ,7901 (Costo del venduto + Costo per la produzione di servizi) relativo al servizio di Ristorazione - - 0, Numero totale di Cabine 140, ,0491 Numero totale di Sedie a sdraio e Lettini 16, , , ,7302 Numero totale di Sedie a sdraio e Lettini ponderato per il fattore correttivo (1) relativo alle tariffe applicate 31, , , ,5545 TG60U - Le variabili contabili vanno espresse in euro. - Il logaritmo in base 10 è calcolato per i soli valori maggiori di zero della variabile cui si riferisce. (1) Il fattore correttivo relativo alle tariffe applicate è individuato per ogni impresa dal raffronto delle tariffe indicate dall impresa stessa con i valori di riferimento calcolati per il settore. Tale fattore correttivo non è superiore ad 1. 11

12 ALLEGATO 3.B VARIABILI DELL ANALISI DISCRIMINANTE QUADRO A DEL MODELLO ALLEGATO ALLA DICHIARAZIONE: Numero delle giornate retribuite per i dipendenti a tempo pieno Numero delle giornate retribuite per i dipendenti a tempo parziale Numero delle giornate retribuite per gli apprendisti Numero delle giornate retribuite per gli assunti con contratto di formazione e lavoro o a termine e lavoranti a domicilio Numero di collaboratori coordinati e continuativi che prestano attività prevalentemente nell impresa Numero di collaboratori coordinati e continuativi diversi da quelli di cui al rigo precedente Numero di collaboratori dell impresa familiare e coniuge dell azienda coniugale Numero di familiari diversi da quelli di cui al rigo precedente che prestano attività nell impresa Numero di associati in partecipazione che apportano lavoro prevalentemente nell impresa Numero di associati in partecipazione diversi da quelli di cui al rigo precedente Numero di soci con occupazione prevalente nell impresa Numero di soci diversi da quelli di cui al rigo precedente Numero di amministratori non soci QUADRO B DEL MODELLO ALLEGATO ALLA DICHIARAZIONE: Superficie totale di area scoperta (spiaggia, pontile, piattaforme, ecc.) (Mq) Superficie totale di area coperta (incluse le cabine) (Mq) Area totale destinata a piscina (coperta e scoperta) (Mq) Area destinata a bar (Mq) Area destinata a ristorazione (Mq) Cabine (in dotazione) - Numero Ombrelloni (in dotazione) - Numero Sedie a sdraio (in dotazione) - Numero Lettini (in dotazione) - Numero Bar: Con solo servizio al banco - Gestione diretta - Numero Bar: Con solo servizio al banco - Gestione indiretta - Numero Bar: Con servizio ai tavoli - Gestione diretta - Numero Bar: Con servizio ai tavoli - Gestione indiretta - Numero Ristorazione: Ristoranti/Self-service - Gestione indiretta - Numero QUADRO D DEL MODELLO ALLEGATO ALLA DICHIARAZIONE: Servizi offerti: Affitto ombrelloni, sedie a sdraio, e lettini Servizi offerti: Affitto cabine Servizi offerti: Bar (compresi i distributori automatici) Servizi offerti: Ristorazione Servizi di balneazione (affitto cabine, ombrelloni, sedie a sdraio, lettini): Abbonamenti stagionali - Percentuale sui ricavi Servizi vari all interno della struttura: Piscina - Gestione diretta Servizi vari all interno della struttura: Piscina - Gestione indiretta Addetti all attività dell impresa distribuiti per mansioni/profili professionali: Inservienti di stabilimento (assistenti ai servizi di spiaggia) - Numero 12

13 Addetti all attività dell impresa distribuiti per mansioni/profili professionali: Camerieri e addetti al servizio di bar - Numero Addetti all attività dell impresa distribuiti per mansioni/profili professionali: Camerieri e addetti al servizio di ristorazione - Numero. 13

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