ELEZIONI EUROPEE 2014 ELEZIONI REGIONALI 2014 ELEZIONI COMUNALI 2014

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "ELEZIONI EUROPEE 2014 ELEZIONI REGIONALI 2014 ELEZIONI COMUNALI 2014"

Transcript

1 ELEZIONI EUROPEE 2014 ELEZIONI REGIONALI 2014 ELEZIONI COMUNALI 2014

2 ELEZIONI EUROPEE 2014 ELEZIONI REGIONALI 2014 ELEZIONI COMUNALI 2014 ISTRUZIONI PER RAPPRESENTANTI DI LISTA INSEDIAMENTO DEL SEGGIO: presentarsi al seggio CON il foglio di nomina il sabato pomeriggio alle ore circa per presentarsi al presidente. COMPOSIZIONE DELL'UFFICIO DI SEZIONE: Il seggio è composto da presidente, segretario e 4 scrutatori, tra i quali il presidente nomina immediatamente il vicepresidente, considerando precedenti esperienze elettorali dei componenti. Il vicepresidente sostituisce in tutto e per tutto il presidente quando questo è assente dal seggio. NON possono assentarsi contemporaneamente sia presidente sia vicepresidente. Inoltre nel seggio devono sempre essere presenti almeno 3 membri dell'ufficio elettorale di sezione.

3 ORARI SABATO: dalle ore 16 in poi Verifica del materiale consegnato, timbratura e firma delle schede da parte degli scrutatori, presentazione dei rappresentanti di lista al presidente del seggio, chiusura e sigillo del seggio/urna. DOMENICA: dalle ore 7,00 alle ore 23,00 e a seguire Operazioni di voto + scrutinio europee LUNEDI: dalle 14 in poi, scrutinio regionali e successivamente comunali fino a termine.

4 RAPPRESENTANTI DI LISTA I rappresentanti di lista, durante le operazioni del seggio, sono dei PUBBLICI UFFICIALI che verranno giudicati quindi per direttissima in caso di reato commesso. Possono: Assistere a tutte le operazione dell'ufficio di sezione (anche senza continuità) dall'insediamento al termine dello scrutinio Far inserire nel verbale dichiarazioni relative a irregolarità o simili Firmare i sigilli di urna, porte e finestre nelle fasi di chiusura del seggio. Chiamare le FF.OO. presenti in caso di gravi problemi all'interno del seggio

5 COSA POSSONO FARE Indossare spilla o simili con simbolo della lista Verificare che le operazioni di scrutinio si svolgano regolarmente Andare e venire dal seggio a proprio piacimento (TRANNE che durante le operazioni di scrutinio) Votare nel seggio in cui si è rappresentante di lista

6 COSA NON PUO' FARE Fare campagna elettorale durante le operazioni di voto all'interno del seggio Qualora interpellati da elettori (all'esterno del seggio), è lecito rispondere a domande ma SENZA dare indicazioni di voto Accompagnare nelle cabine elettori con difficoltà Toccare le schede durante le operazioni di spoglio

7 COSA BISOGNA VERIFICARE il SABATO Le schede elettorali devono essere estratte dalla scatola, timbrate e firmate dagli scrutatori nel numero ESATTO degli elettori presenti nelle liste di sezione. Europee: scheda GRIGIA; Regionali: scheda VERDE; Comunali: scheda AZZURRA. Durante le operazioni di timbratura e firma, nessun membro della sezione può abbandonare il seggio Le schede avanzate devono essere sigillate nell'apposita busta (o scatola) in vista di eventuali integrazioni Le schede timbrate e firmate vanno chiuse nell'apposita scatola Verificare che il presidente del seggio controlli la designazione degli altri rappresentanti di lista (e la propria) Verificare che le urne siano attaccate al tavolo (in molti seggi non viene fatto, anche se prescritto dalla legge... non siate troppo fiscali) Verificare che nelle cabine non vi siano contrassegni, fogli, ecc Controllare che non ci siano MAI nel seggio persone estranee al seggio stesso. Le uniche persone che possono esser presenti sono presidente, scrutatori, segretario, rappresentanti di lista e i candidati alle elezioni

8 COSA BISOGNA VERIFICARE la DOMENICA durante le operazioni di voto Seguire le operazioni di voto, prestando attenzione che i cartelloni delle liste siano appesi in modo chiaro e senza oscuramenti Verificare che le procedure di voto continuino regolarmente Verificare che nel seggio votino solo gli aventi diritto (elettori iscritti delle liste elettorali, rappresentanti di lista, membri delle FFOO che presidiano l'edificio, elettori che votano in base ad attestazione del sindaco). I documenti validi per l'identificazione degli elettori (che devono essere controllati dagli scrutatori) possono essere TUTTI i documenti rilasciati dallo stato e muniti di fotografia: CI, PAT, PASS, tesserini di ordini professionali riconosciuti, tesserini di ministeri, porto d'armi ecc. NON è consentito a nessuno introdurre nel seggio armi di alcun tipo; NON è consentito a nessuno fare liste con i nominativi degli elettori che hanno votato (o non hanno votato) presso il seggio.

9 CHIUSURA DEL SEGGIO E OPERAZIONI DI SCRUTINIO Alle 23 di domenica sera il seggio si chiude. Se ci sono ancora elettori in coda per votare, essi andranno ammessi al voto. Dopo aver chiuso il seggio, i rappresentanti di lista devono stare fuori dai piedi e osservare che i membri del seggio preparino la sala per lo scrutinio. Dovranno preparare i plichi delle schede inutilizzate e sigillarli, disporre i tavoli in modo da rendere più agevoli le operazioni di spoglio Il presidente incaricherà uno scrutatore di estrarre le schede dall'urna, un secondo scrutatore di verbalizzare i voti insieme al segretario, un terzo scrutatore di disporre le schede scrutinate in appositi plichi Le operazioni di scrutinio si svolgono con continuità e senza interruzioni fino al termine dello spoglio relativo alle EUROPEE. Terminato lo spoglio e preparati i plichi delle schede scrutinate, si sigillano nuovamente le urne relative agli altri quesiti elettorali e il seggio, e si dichiarano chiuse le operazioni della domenica.

10 RIAPERTURA DEL SEGGIO LUNEDI' Alle 14 di lunedì il seggio si ricostituisce. Devono esser presenti gli stessi componenti del sabato e della domenica; in caso contrario occorre segnalarlo all'ufficio elettorale che provvederà alla sostituzione dei membri mancanti. Si comincia lo spoglio delle schede relative alla REGIONE e, ultimato questo, si prosegue con le schede relative alle COMUNALI. Le operazioni dovranno necessariamente terminare entro le ore 24 di lunedì (se si ci sarà solamente elezione regionale) oppure entro le ore 10 del martedì (in presenza di regionali e comunali). Dopo aver ultimato lo spoglio, il presidente prepara tutti i plichi contenenti le schede utilizzate e scrutinate, le schede non utilizzate, i verbali e le tabelle di scrutinio, per consegnare il tutto in comune.

11 SCHEDE BIANCHE / NULLE Bianche: schede in cui non vi è alcun segno. Queste, non appena scrutinate, vanno immediatamente timbrate dal presidente e disposte in apposito plico. Nulle: vengono considerate schede nulle quelle in cui Non si capisca univocamente la volontà dell'elettore Ci siano altri segni, scritte, simboli oltre al segno di espressione del voto Contengano altri fogli diversi dalla scheda stessa Sia possibile capire chi sia l'elettore che ha votato Se non porta il timbro del seggio e firma di scrutatore Anche le schede nulle vanno timbrate dal presidente e disposte in apposito plico.

12 VOTI VALIDI Si considera voto valido la scheda in cui si capisce senza alcun dubbio quale sia la volontà dell'elettore. In caso di voti dubbi, il presidente ha l'ultima parola per decidere la nullità/validità del voto, sentite le obiezioni dei rappresentanti di lista e il PARERE degli altri scrutatori. I rappresentanti di lista possono richiedere la verbalizzazione delle contestazioni qualora non siano d'accordo con la decisione del presidente. N.B. Secondo una recente sentenza, sono VALIDI i voti in cui, a fianco del simbolo, venga scritto il nome del leader del partito o movimento, anche senza CROCE sul simbolo stesso. (istruzioni seggi, pag. 65 ultimo capoverso)

13 CASI DI VOTO ELEZIONI EUROPEE

14 ELEZIONI EUROPEE Si può tracciare UN SOLO simbolo su UNA SOLA lista!!!!!!! Esempio 1 VOTO VALIDO per la lista n. 2

15 Esempio 2 VOTO VALIDO per la lista n. 2 VOTO VALIDO per Pippo, Pluto, Paperina

16 Esempio 3 VOTO VALIDO per la lista n. 2 VOTO VALIDO per Pippo, Pluto VOTO NULLO per Topolino

17 Esempio 4 VOTO VALIDO per la lista n. 2 VOTO NULLO per la lista n. 9 È inequivocabile che l'elettore volesse votare la lista 2

18 Esempio 5 VOTO VALIDO per candidato Pippo (se della lista 2) VOTO VALIDO per la lista 2

19 Esempio 6 Tizio è candidato della lista 7 VOTO VALIDO per la lista n. 2 VOTO NULLO per la lista n. 7 e per Tizio

20 CASI DI VOTO ELEZIONI REGIONALI

21 ELEZIONI REGIONALI Esempio 1 VOTO VALIDO per la lista provinciale n. 1 E per la lista regionale il cui capolista è TIZIO

22 ELEZIONI REGIONALI Esempio 2 Sempronio è candidato della lista 1 Il voto va alla lista provinciale 1, a Sempronio e alla lista regionale il cui capolista è CAIO

23 ELEZIONI REGIONALI Esempio 3 Sempronio è candidato della lista 1 Il voto va alla lista provinciale n. 1, a Sempronio e alla lista regionale il cui capolista è Tizio

24 ELEZIONI REGIONALI Esempio 4 Il voto va solamente alla lista regionale il cui capolista è Caio

25 ELEZIONI REGIONALI Esempio 5 Il voto va alla lista regionale il cui capolista è CAIO

26 ELEZIONI REGIONALI Esempio 6 Il voto va alla lista regionale il cui capolista è CAIO E' NULLO il voto per le liste provinciali n. 2, 3, 4

27 ELEZIONI REGIONALI Esempio 7 E' NULLO il voto relativo alle liste provinciali, è invece valido il voto per la lista regionale il cui capolista è CAIO

28 ELEZIONI REGIONALI Esempio 8 NULLO il voto per le liste provinciali, mentre è valido il voto per la lista regionale il cui capolista è CAIO

29 ELEZIONI REGIONALI Esempio 9 Sempronio è candidato nella lista 2 Il voto va alla lista 2, a sempronio e alla lista regionale il cui capolista è CAIO

30 ELEZIONI REGIONALI Esempio 10 VOTO NULLO perchè non è stato espresso in maniera univoca relativamente alle liste regionali, e il voto alla lista provinciale non ha validità a sé stante.

31 ELEZIONI REGIONALI Esempio 11 VOTO NULLO per le liste provinciali 1 e 2, voto valido per la lista regionale il cui capolista è CAIO

32 ELEZIONI REGIONALI Esempio 12 Sempronio è candidato nella lista 2. Il voto va alla lista 2, a Sempronio e alla lista regionale il cui capolista è CAIO

33 ELEZIONI REGIONALI Esempio 13 Il voto va alla lista 1 e alla lista regionale il cui capolista è TIZIO. Il voto plurimo è rafforzativo.

34 ELEZIONI REGIONALI Esempio 14 TIZIO è candidato nella lista provinciale 1 ed è capolista della lista regionale. Il voto va alla lista 1, a TIZIO e alla sua lista regionale.

35 ELEZIONI REGIONALI Esempio 15 TIZIO è capolista della lista regionale ma NON è candidato nella lista 1. Il voto va alla lista regionale mentre è NULLO il voto alla lista provinciale n. 1.

36 ELEZIONI REGIONALI Esempio 16 Sempronio e Mevio sono candidati nella lista 2. Il voto va alla lista n.2, a Sempronio e alla lista regionale il cui capolista è CAIO. NULLO il voto per Mevio

37 ELEZIONI REGIONALI Esempio 17 Sempronio è candidato nella lista 1, Mevio nella lista 2. Valido il voto alla lista 2, a Mevio e alla lista regionale il cui capolista è TIZIO

38 ELEZIONI REGIONALI Esempio 18 Valido il voto alla lista provinciale 2, alla lista regionale il cui capolista è CAIO ma nullo il voto di preferenza in quanto espresso con un numero.

39 ELEZIONI REGIONALI Esempio 19 Sempronio è candidato nella lista n. 2. La scheda è NULLA perchè la volontà dell'elettore non è stata espressa in modo univoco

40 ELEZIONI REGIONALI Esempio 20 Sempronio è candidato nella lista provinciale 4. La scheda è nulla perchè la volontà dell'elettore non è manifestata in modo univoco

41 CASI DI VOTO ELEZIONI COMUNALI

42 ELEZIONI COMUNALI (Ab. < 15000) Esempio 1-2 Voto valido sia per la Lista 1 che per il candidato sindaco ad essa collegato Voto valido sia per la Lista 1 che per il candidato sindaco ad essa collegato

43 ELEZIONI COMUNALI (Ab. < 15000) Esempio 3-4 Voto valido sia per la Lista 1 che per il candidato sindaco ad essa collegato Tizio è candidato nella lista 1 Voto valido per la Lista 1, per il candidato sindaco ad essa collegato e per Tizio

44 ELEZIONI COMUNALI (Ab. < 15000) Esempio 5-6 Tizio è candidato nella lista 1 Voto valido per la Lista 1, per il candidato sindaco ad essa collegato e per Tizio Tizio è candidato nella lista 1 Voto valido per la Lista 1, per il candidato sindaco ad essa collegato e per Tizio

45 ELEZIONI COMUNALI (Ab. < 15000) Esempio 7-8 Tizio è candidato nella lista 1 Voto valido per la Lista 1, per il candidato sindaco ad essa collegato e per Tizio Tizio è candidato nella lista 1 Voto nullo perchè l'elettore non si è espresso in modo univoco

46 ELEZIONI COMUNALI (Ab. < 15000) Esempio 9-10 Tizio è candidato nella lista 1 La scheda è nulla perchè per città inferiori a ab non è possibile il voto disgiunto Tizio è candidato nella lista 1 La scheda è nulla perchè l'elettore non si è espresso in maniera univoca

47 ELEZIONI COMUNALI (Ab. < 15000) Esempio Tizio è candidato nella lista 1 Il voto va alla lista 1, a Tizio e al candidato sindaco da essa sostenuto Tizio è candidato nella lista 1 La scheda è nulla perchè contradditoria

48 ELEZIONI COMUNALI (Ab. < 15000) Esempio Caio è candidato nella lista 2 Il voto va al candidato sindaco della lista 1 e alla lista 1. Inefficace il voto a Caio Tizio è candidato nella lista 2 Il voto va alla lista 1 e al candidato sindaco ad essa collegato. Inefficace la preferenza a Tizio

49 ELEZIONI COMUNALI (Ab. < 15000) Esempio Scheda nulla perchè la Tizio e Mevia sono candidati nella lista 1. Il voto va alla lista 1, al preferenza è espressa con candidato sindaco ad essa numero collegato e a Tizio e Mevia, essendo di genere diverso

50 ELEZIONI COMUNALI (Ab. < 15000) Esempio Tizio Caio e Mevia sono candidati nella lista 1. Il voto va Tizio e Caio sono candidati alla lista 1, al candidato sindaco nella lista 1. Il voto va alla lista ad essa collegato e a Tizio e 1, al candidato sindaco ad essa Mevia. collegato e a Tizio. Il voto a Il voto a Caio è nullo Caio è nullo.

51 ELEZIONI COMUNALI (Ab. > 15000) Esempio 1-2 Il voto va alla lista 1 e al candidato a sindaco ad essa collegato Il voto va solo al candidato sindaco collegato alla lista n. 1

52 ELEZIONI COMUNALI (Ab. > 15000) Esempio 3-4 Il voto va alla lista 1 e al candidato a sindaco collegato alle liste 2 e 3 Tizio è candidato nella lista 1. Il voto va alla lista 1, al sindaco ad essa collegato e a Tizio

53 ELEZIONI COMUNALI (Ab. > 15000) Esempio 5-6 Il voto va al candidato sindaco collegato alla lista 1. Sono nulli i voti relativi alle liste 2 e 3 Il voto va solo al candidato sindaco collegato alla lista n. 1 Sono nulli i voti relativi alle liste 1 e 2 perchè l'elettore non si è espresso in maniera univoca

54 ELEZIONI COMUNALI (Ab. > 15000) Esempio 7-8 Tizio è candidato nella lista 1. Il voto va a Tizio, alla lista 1 e al candidato sindaco da essa sostenuto Tizio è candidato nella lista 1. Il voto va a Tizio, alla lista 1 e al candidato sindaco sostenuto dalle liste 2 e 3

55 ELEZIONI COMUNALI (Ab. > 15000) Esempio 9-10 Tizio è candidato nella lista 1. Il voto va a Tizio, alla lista 1 e al relativo candidato sindaco Tizio è candidato nella lista 1. Il voto va a Tizio, alla lista 1 e al relativo candidato sindaco Nullo il voto alla lista 2

56 ELEZIONI COMUNALI (Ab. > 15000) Esempio Caio è candidato nella lista 2. Il voto va a Caio, alla lista 2 e al candidato sindaco della lista 1 Tizio è candidato nella lista 1. La scheda è nulla perchè l'elettore non si è espresso in maniera univoca

57 ELEZIONI COMUNALI (Ab. > 15000) Esempio Tizio è candidato nella lista 1 Il voto va a Tizio, alla lista 1 e al candidato sindaco delle liste 2 e 3 Caio è candidato nella lista 3. Il voto va alla lista 2, al candidato sindaco da essa sostenuto, mentre è nullo il voto a Caio

58 ELEZIONI COMUNALI (Ab. > 15000) Esempio Caio è candidato nella lista 3 Il voto va alla lista 2 e al candidato sindaco da essa sostenuto. Nullo il voto a Caio Caio è candidato nella lista 2. La scheda è nulla perchè la volontà dell'elettore non è stata espressa univocamente

59 ELEZIONI COMUNALI (Ab. > 15000) Esempio Caio è candidato nella lista 3 La scheda è nulla perchè la volontà dell'elettore non è stata espressa univocamente E' valido il voto alla lista 1 e al candidato sindaco da essa sostenuto. E' nullo il voto di preferenza perchè espresso numericamente.

60 ELEZIONI COMUNALI (Ab. > 15000) Esempio La scheda è nulla perchè non si possono esprimere le preferenze con numeri Tizio e Mevia sono candidati di sesso diverso nella lista 1. Il voto va alla lista 1, al candidato sindaco da essa sostenuto, a Tizio e a Mevia

61 ELEZIONI COMUNALI (Ab. > 15000) Esempio Tizio e Caio sono candidati dello stesso sesso nella lista 1. Il voto va alla lista 1, al candidato sindaco da essa sostenuto, a Tizio. Nullo il voto a Caio Tizio Caio e Mevia sono candidati nella lista 1. Il voto va alla lista 1, al candidato sindaco da essa sostenuto, a Tizio e a Mevia

62 CASI PARTICOLARI Nonostante sia obbligatorio votare con la matita apposita, che lascia segno NERO, a volte si trovano schede il cui segno è BLU, e pertanto andrebbero annullate. ATTENZIONE: se si inumidisce la punta della matita utilizzata per il voto, il segno tracciato diventa BLU, e quindi prestare molta attenzione cercando di capire quali schede siano state effettivamente votate con la matita inumidita e quali invece con una biro.

63 CASI PARTICOLARI Nel caso in cui l elettore, dopo la sua identificazione e registrazione, rifiuti di ritirare le schede, non potrà essere considerato come votante e non dovrà quindi essere conteggiato tra i votanti della sezione all atto delle operazioni di scrutinio. Nel caso, invece, che l elettore, dopo avere ritirato le schede, senza entrare in cabina, le restituisca al presidente immediatamente, bisogna conteggiare l elettore come votante ma di dichiarare la nullità delle schede stesse. In questo ultimo caso, l'elettore può chiedere che venga verbalizzato il motivo del suo mancato voto oppure qualunque dichiarazione voglia fare, accompagnata dalle generalità dell'elettore stesso.

64 NORME DI COMPORTAMENTO Cercare di essere disponibili nei confronti dei membri dell'ufficio di sezione Evitare discussioni politiche all'interno del seggio sia con elettori, sia con membri del seggio, sia con altri rappresentanti di lista. E' possibile che altri rappresentanti di lista cerchino di essere provocatori. MAI lasciarsi trascinare in dibattiti politici. Al momento dello scrutinio, l'ultima parola spetta al presidente del seggio. Evitare quindi accanimento nel contestare i voti, contestare solamente quelli per cui si è assolutamente certi la non validità o la volontà dell'elettore. Eventualmente far verbalizzare la propria opinione. Evitare lunghe discussioni con altri rappresentanti di lista per non allungare troppo le operazioni di scrutinio. Esprimere sempre la propria opinione con calma e sicurezza. Al termine delle operazioni, i risultati (numero dei voti per lista e preferenze) vengono detti ad alta voce da segretario e scrutatore addetto. Segnare i risultati su apposito foglio

65 GIORNATE DI RIPOSO COMPENSATIVO Le disposizioni a riguardo sono trattate dall'art. 119 della legge n e successive modifiche LAVORATORE CON CONTRATTO LUN VEN Il lavoratore ha diritto a riposi compensativi per i giorni festivi o non lavorativi compresi nl periodo di svolgimento delle operazioni elettorali. Nella pratica il lavoratore, essendo occupato presso i seggi da sabato a lunedì, è assente giustificato da lavoro per il lunedì, e ha diritto a riposi compensativi il martedì (compensa il sabato) e il mercoledì (compensa la domenica). Qualora le operazioni di scrutinio del lunedì dovessero continuare fino alle prime ore del martedì, si ha diritto ad un ULTERIORE giorno di riposo compensativo. LAVORATORE CON CONTRATTO LUN SAB Il lavoratore ha diritto a riposi compensativi per i giorni festivi o non lavorativi compresi nel periodo di svolgimento delle operazioni elettorali. Nella pratica il lavoratore, essendo occupato presso i seggi da sabato a lunedì, è assente giustificato da lavoro per il lunedì, e ha diritto al riposo compensativi il martedì (compensa la domenica). Il sabato non può essere compensato in quanto lavorativo. Qualora le operazioni di scrutinio del lunedì dovessero continuare fino alle prime ore del martedì, si ha diritto ad un ULTERIORE giorno di riposo compensativo.

ELEZIONI REGIONALI 2010 GUIDA ALLE MODALITA DI ESPRESSIONE DEL VOTO

ELEZIONI REGIONALI 2010 GUIDA ALLE MODALITA DI ESPRESSIONE DEL VOTO ELEZIONI REGIONALI 00 GUIDA ALLE MODALITA DI ESPRESSIONE DEL VOTO Come si vota: elezioni regionali La candidatura alla carica di Presidente è collegata ad una o più liste provinciali di candidati alla

Dettagli

La figura del Rappresentante di Lista

La figura del Rappresentante di Lista La figura del Rappresentante di Lista è prevista, nell ambito della legge, per assicurare un controllo diretto sul regolare svolgimento delle operazioni elettorali. Chi accetta l incarico di Rappresentante

Dettagli

In questo modulo verrà illustrato il normale svolgimento delle operazioni di votazione ed i compiti dei componenti dell Ufficio nella gestione del

In questo modulo verrà illustrato il normale svolgimento delle operazioni di votazione ed i compiti dei componenti dell Ufficio nella gestione del In questo modulo verrà illustrato il normale svolgimento delle operazioni di votazione ed i compiti dei componenti dell Ufficio nella gestione del voto degli elettori. 1 I componenti dell Ufficio devono

Dettagli

MODALITÀ DI ESPRESSIONE DEL VOTO PER L ELEZIONE DIRETTA DEL SINDACO E DEL CONSIGLIO COMUNALE NEI COMUNI CON POPOLAZIONE SUPERIORE A 15.

MODALITÀ DI ESPRESSIONE DEL VOTO PER L ELEZIONE DIRETTA DEL SINDACO E DEL CONSIGLIO COMUNALE NEI COMUNI CON POPOLAZIONE SUPERIORE A 15. 4 Allegato B MODALITÀ DI ESPRESSIONE DEL VOTO PER L ELEZIONE DIRETTA DEL SINDACO E DEL CONSIGLIO COMUNALE NEI COMUNI CON POPOLAZIONE SUPERIORE A 5.000 ABITANTI ESEMPLIFICAZIONI ELEZ. SINDACO E CONSIGLIO

Dettagli

Questo modulo è dedicato alla figura dei rappresentanti di lista, che sono le persone incaricate di seguire le operazioni dell Ufficio elettorale di

Questo modulo è dedicato alla figura dei rappresentanti di lista, che sono le persone incaricate di seguire le operazioni dell Ufficio elettorale di Questo modulo è dedicato alla figura dei rappresentanti di lista, che sono le persone incaricate di seguire le operazioni dell Ufficio elettorale di sezione e di verificare eventuali irregolarità per conto

Dettagli

Fondo Pensione PREVILABOR Via Milazzo, 17/G BOLOGNA

Fondo Pensione PREVILABOR Via Milazzo, 17/G BOLOGNA Fondo Pensione PREVILABOR Via Milazzo, 17/G - 40121 BOLOGNA Iscrizione all Albo dei Fondi Pensione N 1092 3 maggio 2000 Tel. 051 242009 - Fax 051 4214183 - E-Mail previlabor@previlabor.it REGOLAMENTO PER

Dettagli

ISTRUZIONI PER LE OPERAZIONI DI SEGGIO

ISTRUZIONI PER LE OPERAZIONI DI SEGGIO ISTRUZIONI PER LE OPERAZIONI DI SEGGIO COMPOSIZIONE E COMPITI DELL UFFICIO ELETTORALE DI SEZIONE Il seggio è composto da:! 1 presidente! 1 segretario! 4 scrutatori Per la validità delle operazioni elettorali

Dettagli

MODALITÀ DI ESPRESSIONE DEL VOTO PER L ELEZIONE DIRETTA DEL SINDACO E DEL CONSIGLIO COMUNALE NEI COMUNI CON POPOLAZIONE SUPERIORE A 15.

MODALITÀ DI ESPRESSIONE DEL VOTO PER L ELEZIONE DIRETTA DEL SINDACO E DEL CONSIGLIO COMUNALE NEI COMUNI CON POPOLAZIONE SUPERIORE A 15. 7 Allegato B MODALITÀ DI ESPRESSIONE DEL VOTO PER L ELEZIONE DIRETTA DEL SINDACO E DEL CONSIGLIO COMUNALE NEI COMUNI CON POPOLAZIONE SUPERIORE A 5.000 ABITANTI ESEMPLIFICAZIONI ELEZ. SINDACO E CONSIGLIO

Dettagli

ELEZIONI REGIONALI Vademecum

ELEZIONI REGIONALI Vademecum ELEZIONI REGIONALI 0 Vademecum Per cosa si vota Orario della votazione Chi sono gli elettori ammessi alla votazione Scheda di votazione Come si vota Esemplificazioni o Voto di lista collegata (ipotesi

Dettagli

Guida illustrata per il Rappresentante di Lista

Guida illustrata per il Rappresentante di Lista Guida illustrata per il Rappresentante di Lista ELEZIONI POLITICHE DEL 13/14 APRILE 2008 Guida illustrata per il Rappresentante di Lista IL RAPPRESENTANTE DI LISTA La figura del Rappresentante di Lista

Dettagli

Regolamento Congressuale

Regolamento Congressuale 12 CONGRESSO NAZIONALE RIMINI, 16-17 Aprile 2016 Società, Cultura, Formazione, Giovani e Futuro Regolamento Congressuale REGOLAMENTO DEL 12 CONGRESSO NAZIONALE Elezioni del Presidente e del Vice Presidente

Dettagli

MANUALE PER GLI SCRUTATORI DI SEGGIO ELETTORALE

MANUALE PER GLI SCRUTATORI DI SEGGIO ELETTORALE COMUNE DI LORETO Provincia di Ancona MANUALE PER GLI SCRUTATORI DI SEGGIO ELETTORALE GUIDA SEMPLIFICATA DEDICATA A CHI SVOLGE L INCARICO BENVENUTO AL SEGGIO Questa guida ti porterà all interno del seggio

Dettagli

I rappresentanti di lista

I rappresentanti di lista SECONDA PARTE OPERAZIONI PRELIMINARI RAPPRESENTANTI DI LISTA: CHI SONO Seguono le operazioni elettorali e verificano eventuali irregolarità per conto di una delle liste che concorrono alle elezioni La

Dettagli

Il vademecum per il cittadino elettore

Il vademecum per il cittadino elettore Dove si vota, quando si vota, come si vota Il vademecum per il cittadino elettore Cosa si rinnova I componenti del Senato della Repubblica e della Camera dei deputati. Nelle regioni a statuto ordinario:

Dettagli

AVVERTENZE E COMUNICAZIONI IMPORTANTI PER I SIGNORI PRESIDENTI DI SEGGIO ELETTORALE

AVVERTENZE E COMUNICAZIONI IMPORTANTI PER I SIGNORI PRESIDENTI DI SEGGIO ELETTORALE SERVIZIO ELETTORALE AVVERTENZE E COMUNICAZIONI IMPORTANTI PER I SIGNORI PRESIDENTI DI SEGGIO ELETTORALE SCRUTATORI Si raccomanda al signor Presidente del Seggio di non accettare eventuali giustificazioni

Dettagli

Regolamento elettorale interno integrativo. Premessa

Regolamento elettorale interno integrativo. Premessa Regolamento elettorale interno integrativo. Premessa Il seguente regolamento integra le disposizioni di legge riguardanti le elezioni del Consiglio dell Ordine con norme regolamentari interne al fine di

Dettagli

VERBALE DELLE OPERAZIONI ESTRATTO DEL DELL UFFICIO DI SEZIONE R E F E R ENDUM COSTITUZIONALE

VERBALE DELLE OPERAZIONI ESTRATTO DEL DELL UFFICIO DI SEZIONE R E F E R ENDUM COSTITUZIONALE MODELLO N. 54 (Ref.) Estratto del verbale delle operazioni dell ufficio di sezione istituito presso l Ufficio centrale per la circoscrizione Estero per la parte relativa alla certificazione dei risultati

Dettagli

ELEZIONI EUROPEE E AMMINISTRATIVE 2014

ELEZIONI EUROPEE E AMMINISTRATIVE 2014 . 1 ELEZIONI EUROPEE E AMMINISTRATIVE 2014 ISTRUZIONI PER I PRESIDENTI DI SEGGIO ANGELA MARCELLA RESPONSABILE SERVIZI DEMOGRAFICI ED ELETTORALE DEL COMUNE DI BERGAMO Angela Marcella Comune di Bergamo 2

Dettagli

IL SEGGIO ELETTORALE COMPOSIZIONE DEL SEGGIO

IL SEGGIO ELETTORALE COMPOSIZIONE DEL SEGGIO IL SEGGIO ELETTORALE COMPOSIZIONE DEL SEGGIO Ogni seggio o ufficio elettorale di sezione - è composto obbligatoriamente da un presidente, da quattro scrutatori (di cui uno, a scelta del presidente, assume

Dettagli

Unione Rugby Capitolina a.s.d. Approvato nell assemblea del [REGOLAMENTO ELETTORALE DELLA UNIONE RUGBY CAPITOLINA A.S.D.

Unione Rugby Capitolina a.s.d. Approvato nell assemblea del [REGOLAMENTO ELETTORALE DELLA UNIONE RUGBY CAPITOLINA A.S.D. 2013 Unione Rugby Capitolina a.s.d. Approvato nell assemblea del 5..11.2013 [REGOLAMENTO ELETTORALE DELLA UNIONE RUGBY CAPITOLINA A.S.D.] 1. Premessa Il presente documento è considerato regolamento interno

Dettagli

ELEZIONE DELLA CAMERA DEI DEPUTATI E DEL SENATO DELLA REPUBBLICA DEL 24 E 25 FEBBRAIO 2013 ISTRUZIONI PER GLI UFFICI ELETTORALI DI SEZIONE

ELEZIONE DELLA CAMERA DEI DEPUTATI E DEL SENATO DELLA REPUBBLICA DEL 24 E 25 FEBBRAIO 2013 ISTRUZIONI PER GLI UFFICI ELETTORALI DI SEZIONE UFFICIO ELETTORALE Tel. 0966 656103 ELEZIONE CAMERA DEI DEPUTATI E DEL SENATO REPUBBLICA DEL 24 E ISTRUZIONI PER GLI UFFICI ELETTORALI DI SEZIONE SABATO 23 FEBBRAIO 2013 COSTITUZIONE DEL SEGGIO ANNOTAZIONI

Dettagli

Elezioni regionali 2010

Elezioni regionali 2010 INFORMAZIONI AMMINISTRATIVE ED APPROFONDIMENTI Elezioni regionali 2010 Dal sito del Ministero dell'interno Servizi elettorali Sono 13 le regioni a statuto ordinario nelle quali si vota domenica 28 marzo,

Dettagli

MODALITÀ DI ESPRESSIONE DEL VOTO PER L ELEZIONE DIRETTA DEL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA E DEL CONSIGLIO PROVINCIALE E S E M P L I F I C A Z I O N I

MODALITÀ DI ESPRESSIONE DEL VOTO PER L ELEZIONE DIRETTA DEL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA E DEL CONSIGLIO PROVINCIALE E S E M P L I F I C A Z I O N I Allegato A MODALITÀ DI ESPRESSIONE DEL VOTO PER L ELEZIONE DIRETTA DEL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA E DEL CONSIGLIO PROVINCIALE E S E M P L I F I C A Z I O N I Elezione diretta del presidente della provincia

Dettagli

1. Le operazioni di voto si svolgono in tutta la Regione Lazio domenica 19 febbraio dalle ore 8 alle ore 20.

1. Le operazioni di voto si svolgono in tutta la Regione Lazio domenica 19 febbraio dalle ore 8 alle ore 20. Vademecum Composizione del seggio elettorale 1. Le operazioni di voto si svolgono in tutta la Regione Lazio domenica 19 febbraio dalle ore 8 alle ore 20. 2. Il seggio elettorale è composto da un Presidente,

Dettagli

IL 24 E 25 febbraio 2013 SI VOTA. Guida alle elezioni Regionali

IL 24 E 25 febbraio 2013 SI VOTA. Guida alle elezioni Regionali IL E 5 febbraio 0 SI VOTA Guida alle elezioni Regionali IL SEGGIO ELETTORALE PAG. 5 COSTITUZIONE DEL SEGGIO ELETTORALE PAG. 0 LE OPERAZIONI DI VOTO PAG. ELETTORI FISICAMENTE IMPEDITI PAG. COME SI VOTA

Dettagli

Al termine delle operazioni di autenticazione delle schede, il Presidente dichiara aperta la votazione; l ora dell apertura della votazione deve

Al termine delle operazioni di autenticazione delle schede, il Presidente dichiara aperta la votazione; l ora dell apertura della votazione deve 1 Al termine delle operazioni di autenticazione delle schede, il Presidente dichiara aperta la votazione; l ora dell apertura della votazione deve essere indicata nel verbale. 2 3 Questo significa che:

Dettagli

Vademecum Elettorale

Vademecum Elettorale ELEZIONI EUROPEE E REGIONALI DEL 25 MAGGIO 2014 Per cosa si vota e quando si vota Vademecum Elettorale Domenica 25 maggio 2014 si svolgeranno a Carignano le elezioni per il Parlamento europeo e le elezioni

Dettagli

FACSIMILE VERBALE ELEZIONE DIRETTA DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE E DEL CONSIGLIO REGIONALE DELL UFFICIO ELETTORALE DI SEZIONE. n.

FACSIMILE VERBALE ELEZIONE DIRETTA DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE E DEL CONSIGLIO REGIONALE DELL UFFICIO ELETTORALE DI SEZIONE. n. DIREZIONE CENTRALE RELAZIONI INTERNAZIONALI, COMUNITARIE E AUTONOMIE LOCALI Servizio elettorale UDINE Mod. 5-R ELEZIONE DIRETTA DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE E DEL CONSIGLIO REGIONALE 20 VERBALE DELL UFFICIO

Dettagli

Fac Simile ELEZIONI COMUNALI SEZIONE N... NEI COMUNI CON POPOLAZIONE SUPERIORE A ABITANTI VERBALE DELLE OPERAZIONI

Fac Simile ELEZIONI COMUNALI SEZIONE N... NEI COMUNI CON POPOLAZIONE SUPERIORE A ABITANTI VERBALE DELLE OPERAZIONI ELEZIONI COMUNALI MODELLO N. 220-AR (Verbale delle operazioni dell Ufficio elettorale di sezione per l elezione diretta del sindaco e del consiglio comunale nei comuni con popolazione superiore a 15.000

Dettagli

TABELLE DI SCRUTINIO

TABELLE DI SCRUTINIO Modello n. 260 - R Tabelle di scrutinio con frontespizio stampato in nero ELEZIONE DEL CONSIGLIO E DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE DELLE MARCHE ANNO 2010 CIRCOSCRIZIONE ELETTORALE PROVINCIALE DI...

Dettagli

CONSIGLIO NAZIONALE CONSULENTI LAVORO

CONSIGLIO NAZIONALE CONSULENTI LAVORO CONSIGLIO NAZIONALE CONSULENTI LAVORO NORME PER L'ELEZIONE DEI CONSIGLI PROVINCIALI E DEI COLLEGI DEI REVISORI DEI CONTI DEGLI ALBI DEI CONSULENTI DEL LAVORO DI CUI ALLA LEGGE 11/01/1979 N. 12. ELEZIONE

Dettagli

L Ufficio elettorale di sezione e le operazioni di votazione e scrutinio

L Ufficio elettorale di sezione e le operazioni di votazione e scrutinio 1 Elezioni comunali 2012 2 L Ufficio elettorale di sezione e le operazioni di votazione e scrutinio In allegato: A B C destinazione delle buste dell Ufficio elettorale di sezione esempi di espressione

Dettagli

per Rappresentanti di lista

per Rappresentanti di lista per Rappresentanti di lista Indice Descrizione generale Pag. 1 Le figure del seggio Pag. 3 Operazioni di voto Pag. 7 La votazione Pag. 10 Lo scrutinio Pag. 13 Appendice Pag. 15 Casi particolari per lo

Dettagli

ATTIVITA DESCRIZIONE RIF. NORMATIVO

ATTIVITA DESCRIZIONE RIF. NORMATIVO CRONOPROGRAMMA ELEZIONI PROVINCIALI 12/10/2014 (ad uso interno elaborato dalla P.O. Affari Generali in data 11/08/2014 e successivamente aggiornato in data 17/09/2014) 1 MERCOLEDI 27/08/2014 2 ENTRO VENERDI

Dettagli

Calendario delle operazioni elettorali

Calendario delle operazioni elettorali REGIONE ABRUZZO Direzione Affari della Presidenza, Politiche Legislative e Comunitarie, Rapporti Esterni Servizio Legislativo Segretariato Generale della Presidenza Struttura Complessa Attuazione del Programma

Dettagli

VOTA. Guida alle elezioni regionali. secondo l applicazione della legge statale

VOTA. Guida alle elezioni regionali. secondo l applicazione della legge statale VOTA Guida alle elezioni regionali secondo l applicazione della legge statale IL SEGGIO ELETTORALE PAG. 5 COSTITUZIONE DEL SEGGIO ELETTORALE PAG. 0 LE OPERAZIONI DI VOTO PAG. ELETTORI FISICAMENTE IMPEDITI

Dettagli

Operazioni preliminari

Operazioni preliminari SECONDA PARTE OPERAZIONI PRELIMINARI PREPARAZIONE SEGGIO 25 TOBRE 26 OTTOBRE 27 OTTOBRE DALLE ORE 16:00 Il Presidente del seggio: ha l'obbligo di prendere in consegna dal Sindaco o da un suo delegato,

Dettagli

CONSIGLIO NAZIONALE CONSULENTI LAVORO

CONSIGLIO NAZIONALE CONSULENTI LAVORO CONSIGLIO NAZIONALE CONSULENTI LAVORO NORME PER L'ELEZIONE DEL CONSIGLIO NAZIONALE E DEL COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI DEL CONSIGLIO NAZIONALE DEI CONSULENTI DEL LAVORO APPROVATE CON DELIBERA DELL'8

Dettagli

ORDINE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI DI CAGLIARI (Circoscrizioni dei Tribunali Cagliari e Lanusei)

ORDINE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI DI CAGLIARI (Circoscrizioni dei Tribunali Cagliari e Lanusei) ORDINE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI DI CAGLIARI (Circoscrizioni dei Tribunali Cagliari e Lanusei) REGOLAMENTO PER L ELEZIONE DEL COLLEGIO DEI REVISORI O DEL REVISORE UNICO Approvato

Dettagli

Il Seggio elettorale. Sommario. Percorso di autoformazione per Rappresentanti di lista. Esempi di voto - 1

Il Seggio elettorale. Sommario. Percorso di autoformazione per Rappresentanti di lista. Esempi di voto - 1 Il Seggio elettorale Percorso di autoformazione per Rappresentanti di lista Sommario Il Seggio elettorale pagina 2 Il Seggio speciale 2 Il Presidente 3 Il Vicepresidente 4 Il Segretario 4 Gli Scrutatori

Dettagli

REGOLAMENTO PER L'ELEZIONE DEL PRESIDENTE AeCI, DEL PRESIDENTE CCSA, DEL COLLEGIO DEI PROBIVIRI, DEL COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI E DEL CONSIGLIO

REGOLAMENTO PER L'ELEZIONE DEL PRESIDENTE AeCI, DEL PRESIDENTE CCSA, DEL COLLEGIO DEI PROBIVIRI, DEL COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI E DEL CONSIGLIO REGOLAMENTO PER L'ELEZIONE DEL PRESIDENTE AeCI, DEL PRESIDENTE CCSA, DEL COLLEGIO DEI PROBIVIRI, DEL COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI E DEL CONSIGLIO FEDERALE DELL Ae.C.I. Approvato con Delibera Commissariale

Dettagli

FAC-SIMILE VERBALE DELLE OPERAZIONI DELL UFFICIO ELETTORALE DI SEZIONE ELEZIONE DIRETTA DEL SINDACO E DEL CONSIGLIO COMUNALE SEZIONE N...

FAC-SIMILE VERBALE DELLE OPERAZIONI DELL UFFICIO ELETTORALE DI SEZIONE ELEZIONE DIRETTA DEL SINDACO E DEL CONSIGLIO COMUNALE SEZIONE N... MODELLO N. 220-AR Elezione diretta del sindaco e del consiglio comunale nei comuni con popolazione superiore a 15.000 abitanti Verbale delle operazioni dell ufficio elettorale di sezione ELEZIONE DIRETTA

Dettagli

comunali 10 aprile 2016

comunali 10 aprile 2016 Istruzioni di voto Comune di Lamone Elezioni comunali 10 aprile 2016 Novità Per le elezioni comunali del 10 aprile 2016 è possibile votare per corrispondenza. L elettore riceve direttamente al domicilio

Dettagli

Elezione del presidente della giunta regionale e del consiglio regionale ISTRUZIONI PER LE OPERAZIONI DEGLI UFFICI ELETTORALI DI SEZIONE

Elezione del presidente della giunta regionale e del consiglio regionale ISTRUZIONI PER LE OPERAZIONI DEGLI UFFICI ELETTORALI DI SEZIONE 231 SOMMARIO PARTE PRIMA L UFFICIO ELETTORALE DI SEZIONE... 5 CAPITOLO I LA COMPOSIZIONE DELL UFFICIO ELETTORALE DI SEZIONE... 7 1. - Composizione dell Ufficio e validità delle operazioni... 7 2. - Obbligatorietà

Dettagli

VADEMECUM E CASISTICA PER I RAPPRESENTANTI DI LISTA

VADEMECUM E CASISTICA PER I RAPPRESENTANTI DI LISTA VADEMECUM E CASISTICA PER I RAPPRESENTANTI DI LISTA (ELEZIONI PER IL SINDACO E PER IL CONSIGLIO COMUNALE) UFFICIO ELETTORALE ITALIA UNICA: elettorale@italiaunica.it - 06 85569223 1 IL SEGGIO ELETTORALE

Dettagli

VERBALE DELLE OPERAZIONI

VERBALE DELLE OPERAZIONI Modello n. 89 - AR Verbale delle operazioni del seggio speciale per la raccolta del voto degli elettori presenti in un luogo di detenzione per l elezione del Presidente della Giunta e del Consiglio regionale

Dettagli

VERBALE DELLE OPERAZIONI

VERBALE DELLE OPERAZIONI MODELLO N. 220-AR Verbale delle operazioni dell ufficio elettorale di sezione per l elezione diretta del sindaco e del consiglio comunale nei comuni con popolazione superiore a 15.000 abitanti ELEZIONI

Dettagli

REGOLAMENTO PER L ELEZIONE DEL CONSIGLIO DIRETTIVO DEL GRUPPO UFFICIALI DI GARA

REGOLAMENTO PER L ELEZIONE DEL CONSIGLIO DIRETTIVO DEL GRUPPO UFFICIALI DI GARA REGOLAMENTO PER L ELEZIONE DEL CONSIGLIO DIRETTIVO DEL GRUPPO UFFICIALI DI GARA ART. 1 CONSIGLIO DIRETTIVO 1.1 Il Consiglio Direttivo del Gruppo Ufficiali di gara (GUG) è composto da 7 Ufficiali di Gara:

Dettagli

INFORMATIVA NOMINA RLS

INFORMATIVA NOMINA RLS INFORMATIVA NOMINA RLS La nomina del Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza è un adempimento previsto dalla normativa vigente in materia di sicurezza sul lavoro. Il D.Lgs 81/08 stabilisce che:

Dettagli

Guida alle elezioni regionali Abruzzo

Guida alle elezioni regionali Abruzzo Guida alle elezioni regionali Abruzzo IL SEGGIO ELETTORALE PAG. COSTITUZIONE DEL SEGGIO ELETTORALE PAG. 9 LE OPERAZIONI DI VOTO 10 PAG. ELETTORI FISICAMENTE IMPEDITI PAG. 11 COME SI VOTA PAG. 1 LE OPERAZIONI

Dettagli

L'art. 57 prevede che nelle sezioni elettorali nella cui circoscrizione esistono ospedali e case di cura con almeno 100 e fino a 199 posti letto o

L'art. 57 prevede che nelle sezioni elettorali nella cui circoscrizione esistono ospedali e case di cura con almeno 100 e fino a 199 posti letto o 1 L'art. 57 prevede che nelle sezioni elettorali nella cui circoscrizione esistono ospedali e case di cura con almeno 100 e fino a 199 posti letto o luoghi di detenzione e di custodia preventiva debba

Dettagli

REGOLAMENTO PROCEDURA E MODALITÀ PER L ELEZIONE DEI DELEGATI PROVINCIALI ENPAV

REGOLAMENTO PROCEDURA E MODALITÀ PER L ELEZIONE DEI DELEGATI PROVINCIALI ENPAV Rev. 0 dell 08/03/2012 REGOLAMENTO PROCEDURA E MODALITÀ PER L ELEZIONE DEI DELEGATI PROVINCIALI ENPAV Sommario Art. 1... 3 Elettorato attivo e passivo... 3 Art. 2... 3 Data delle elezioni... 3 Art. 3...

Dettagli

IL 28 E 29 MARZO 2010 SI VOTA. Guida alle elezioni regionali e amministrative

IL 28 E 29 MARZO 2010 SI VOTA. Guida alle elezioni regionali e amministrative IL 8 E 9 MARZO 00 SI VOTA Guida alle elezioni regionali e amministrative IL SEGGIO ELETTORALE PAG. 5 COSTITUZIONE DEL SEGGIO ELETTORALE PAG. LE OPERAZIONI DI VOTO PAG. LA VOTAZIONE PAG. COME SI VOTA PAG.

Dettagli

ELEZIONI COMUNALI DI DOMENICA... E LUNEDI... 20... SEZIONE N... ELEZIONE DIRETTA DEL SINDACO E DEL CONSIGLIO COMUNALE

ELEZIONI COMUNALI DI DOMENICA... E LUNEDI... 20... SEZIONE N... ELEZIONE DIRETTA DEL SINDACO E DEL CONSIGLIO COMUNALE ELEZIONI COMUNALI MODELLO N. 220-AR (Verbale delle operazioni dell Ufficio elettorale di sezione per l elezione diretta del sindaco e del consiglio comunale nei Comuni con popolazione superiore a 15.000

Dettagli

CIRCOLARE INTERNA N. 71 AI DOCENTI IN SERVIZIO DURANTE LE ELEZIONI DEL 25/10/2014

CIRCOLARE INTERNA N. 71 AI DOCENTI IN SERVIZIO DURANTE LE ELEZIONI DEL 25/10/2014 CIRCOLARE INTERNA N. 71 AI DOCENTI IN SERVIZIO DURANTE LE ELEZIONI DEL 25/10/2014 OGGETTO: elezione dei Rappresentanti dei Genitori nei Consigli di Classe Si porta all attenzione dei docenti destinatari

Dettagli

ELEZIONI DEL CONSIGLIO ACCADEMICO DELLA ACCADEMIA DI BELLE ARTI DI PALERMO (TRIENNIO ) IL DIRETTORE

ELEZIONI DEL CONSIGLIO ACCADEMICO DELLA ACCADEMIA DI BELLE ARTI DI PALERMO (TRIENNIO ) IL DIRETTORE D.D. n. 74/B dell'11/10/16 Prot. 10659 dell'11/10/16 all Albo l'11/10/16 VISTA la Legge 21 dicembre 1999 n. 508; VISTO il D.P.R. 28 febbraio 2003 n. 132; VISTO lo Statuto di questa Accademia; ELEZIONI

Dettagli

L UFFICIO ELETTORALE DI SEZIONE

L UFFICIO ELETTORALE DI SEZIONE 1 L UFFICIO ELETTORALE DI SEZIONE L Ufficio elettorale di sezione è composto da: Presidente Segretario 4 scrutatori di cui uno, a scelta del Presidente, assume le funzioni di Vicepresidente 2 VALIDITA

Dettagli

VERBALE DELLE OPERAZIONI

VERBALE DELLE OPERAZIONI MODELLO N. 220- AR Elezione diretta del sindaco e del consiglio comunale nei comuni con popolazione superiore a 15.000 abitanti Verbale delle operazioni dell ufficio elettorale di sezione ELEZIONE DIRETTA

Dettagli

Guida alle elezioni regionali

Guida alle elezioni regionali Guida alle elezioni regionali IL SEGGIO ELETTORALE PAG. 5 COSTITUZIONE DEL SEGGIO ELETTORALE PAG. 0 LE OPERAZIONI DI VOTO PAG. ELETTORI FISICAMENTE IMPEDITI PAG. COME SI VOTA PAG. LE OPERAZIONI DI SCRUTINIO

Dettagli

Prefettura - Ufficio Territoriale del Governo di Napoli AREA II bis Raccordo con gli Enti Locali e Consultazioni Elettorali

Prefettura - Ufficio Territoriale del Governo di Napoli AREA II bis Raccordo con gli Enti Locali e Consultazioni Elettorali VADEMECUM PER LA PRESENTAZIONE DELLE CANDIDATURE Elezioni del Sindaco e del Consiglio Comunale NORMATIVA VIGENTE Decreto del Presidente della Repubblica 16 maggio 1960, n. 570. Testo unico delle leggi

Dettagli

nella nostra forza la tua libertà

nella nostra forza la tua libertà nella nostra forza la tua libertà 3-4-5 MARZO 2015 1 13 gennaio 2015 Annuncio delle elezioni e contestuale inizio della procedura elettorale 14 gennaio 2015 Le amministrazioni rendono disponibile l elenco

Dettagli

VOTA. Guida alle elezioni comunali

VOTA. Guida alle elezioni comunali VOTA Guida alle elezioni comunali IL SEGGIO ELETTORALE PAG. 5 COSTITUZIONE DEL SEGGIO ELETTORALE PAG. 9 LE OPERAZIONI DI VOTO PAG. 0 LA VOTAZIONE PAG. COME SI VOTA PAG. LE OPERAZIONI DI SCRUTINIO PAG.

Dettagli

Il Presidente del seggio, dalle ore 16 in poi del sabato precedente il giorno della votazione, ha l'obbligo di prendere in consegna dal Sindaco o da

Il Presidente del seggio, dalle ore 16 in poi del sabato precedente il giorno della votazione, ha l'obbligo di prendere in consegna dal Sindaco o da 1 Il Presidente del seggio, dalle ore 16 in poi del sabato precedente il giorno della votazione, ha l'obbligo di prendere in consegna dal Sindaco o da un suo delegato, nei locali dell'ufficio della sezione,

Dettagli

COMUNE DI VOBBIA Provincia di Genova

COMUNE DI VOBBIA Provincia di Genova COMUNE DI VOBBIA Provincia di Genova 16010 Località Vobbia n. 29 Tel. 010 939311 Fax 010 931543 - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - UFFICIO ELETTORALE Prot. N. 0000837 lì,

Dettagli

REGOLAMENTO PER LO SVOLGIMENTO DEI REFERENDUM

REGOLAMENTO PER LO SVOLGIMENTO DEI REFERENDUM COMUNE DI GRANOZZO CON MONTICELLO REGOLAMENTO PER LO SVOLGIMENTO DEI REFERENDUM Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 16 in data 30 maggio 1994 Ripubblicato in data 18-07-1994 fino all

Dettagli

PROVINCIA DI CATANZARO. Legge 56/14 Elezioni 2014: scadenze e adempimenti

PROVINCIA DI CATANZARO. Legge 56/14 Elezioni 2014: scadenze e adempimenti PROVINCIA DI CATANZARO Legge 56/14 Elezioni 2014: scadenze e adempimenti 1 Sono eleggibili a consigliere provinciale i sindaci e i consiglieri comunali in carica, nonché, limitatamente alle prime elezioni,

Dettagli

Primo turno di votazione

Primo turno di votazione VERBALE DELLA COMMISSIONE DI SEGGIO PER LE ELEZIONI DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO - AGGREGATO DEL CORSO DI STUDIO IN oppure - DEL CORSO DI LAUREA (specialistica) IN Primo turno di votazione Il giorno.nella

Dettagli

ISTRUZIONI PER LA COMPILAZIONE DEL VERBALE

ISTRUZIONI PER LA COMPILAZIONE DEL VERBALE DIREZIONE CENTRALE FUNZIONE PUBBLICA, AUTONOMIE LOCALI E COORDINAMENTO DELLE RIFORME Servizio elettorale UDINE ELEZIONE DIRETTA DEL SINDACO E DEL CONSIGLIO COMUNALE ISTRUZIONI PER LA COMPILAZIONE DEL VERBALE

Dettagli

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA Direzione generale della Presidenza della Regione Servizio Elettorale, Volontariato e Pari Opportunità Mod. 13 REFERENDUM POPOLARI REGIONALI 6 Maggio 2012 MODULI DA USARE

Dettagli

COMUNE DI MEDE (Provincia di Pavia) REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE DELLE RAGAZZE E DEI RAGAZZI DI MEDE

COMUNE DI MEDE (Provincia di Pavia) REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE DELLE RAGAZZE E DEI RAGAZZI DI MEDE COMUNE DI MEDE (Provincia di Pavia) REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE DELLE RAGAZZE E DEI RAGAZZI DI MEDE Il Comune di Mede intende difendere i diritti delle bambine, dei bambini, delle ragazze e dei

Dettagli

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA Decreto del presidente della Repubblica 28 aprile 1993, n. 132 Regolamento di attuazione della legge 25 marzo 1993, n. 81, in materia di elezioni comunali e provinciali Pubblicato nella Gazzetta Ufficiale

Dettagli

Presentazione della lista R.S.U. GILDA-UNAMS ISTRUZIONI. (a cura di Rino Di Meglio e Michela Gallina)

Presentazione della lista R.S.U. GILDA-UNAMS ISTRUZIONI. (a cura di Rino Di Meglio e Michela Gallina) Presentazione della lista R.S.U. GILDA-UNAMS 2015 ISTRUZIONI (a cura di Rino Di Meglio e Michela Gallina) INDICE 1. Presentazione delle liste 2. Il presentatore 3. Firme di presentazione 4. Candidati 5.

Dettagli

ELEZIONI COMUNALI 2016 Votazione domenica 5 giugno Calendario delle operazioni elettorali

ELEZIONI COMUNALI 2016 Votazione domenica 5 giugno Calendario delle operazioni elettorali ELEZIONI COMUNALI 2016 Votazione domenica 5 giugno 2016 Calendario delle operazioni elettorali Dal 90 GIORNO ANTECEDENTE ALLA VOTAZIONE (7 marzo 2016) Giorno dal quale è possibile usufruire dell aliquota

Dettagli

ISTRUZIONI PER L INSERIMENTO DEI DATI PER LE ELEZIONI REGIONALI 2015:

ISTRUZIONI PER L INSERIMENTO DEI DATI PER LE ELEZIONI REGIONALI 2015: ISTRUZIONI PER L INSERIMENTO DEI DATI PER LE ELEZIONI REGIONALI 2015: 1 Elezioni Regionali - Costituzione e composizione seggi.website Elezioni 2015.website Icone presenti sul desktop del vs. netbook La

Dettagli

REGOLAMENTO PER LE ELEZIONI DEI COMITATI DI DIPARTIMENTO

REGOLAMENTO PER LE ELEZIONI DEI COMITATI DI DIPARTIMENTO Regione del Veneto - AZIENDA U.L.SS. N. 8 ASOLO REGOLAMENTO PER LE ELEZIONI DEI COMITATI DI DIPARTIMENTO approvato con deliberazione n. 866 del 27.7.2014, modificato con deliberazione n. 1196 del 2.10.2014

Dettagli

In questo modulo verranno illustrati i casi particolari che possono presentarsi nel corso della votazione e quali soluzioni adottare per gestire

In questo modulo verranno illustrati i casi particolari che possono presentarsi nel corso della votazione e quali soluzioni adottare per gestire In questo modulo verranno illustrati i casi particolari che possono presentarsi nel corso della votazione e quali soluzioni adottare per gestire queste circostanze correttamente. Per «casi particolari»

Dettagli

COMUNE DI RAVENNA ACCADEMIA DI BELLE ARTI REGOLAMENTO PER L ELEZIONE DELLA CONSULTA DEGLI STUDENTI. per il triennio

COMUNE DI RAVENNA ACCADEMIA DI BELLE ARTI REGOLAMENTO PER L ELEZIONE DELLA CONSULTA DEGLI STUDENTI. per il triennio REGOLAMENTO PER L ELEZIONE DELLA CONSULTA DEGLI STUDENTI per il triennio 2013 2016 Art.1 Oggetto del Regolamento 1. Il presente Regolamento disciplina le elezioni della Consulta degli Studenti. 2. La Consulta

Dettagli

Regolamento per la elezione diretta del Sindaco dei Ragazzi Scuola Primaria e Secondaria di primo grado di Oliveto Citra

Regolamento per la elezione diretta del Sindaco dei Ragazzi Scuola Primaria e Secondaria di primo grado di Oliveto Citra COMUNE DI OLIVETO CITRA Provincia di Salerno Regolamento per la elezione diretta del Sindaco dei Ragazzi Scuola Primaria e Secondaria di primo grado di Oliveto Citra ( (approvato con delibera del C.C.

Dettagli

REGOLAMENTO ELETTORALE

REGOLAMENTO ELETTORALE REGOLAMENTO ELETTORALE Prevaer Fondo Pensione REGOLAMENTO ELETTORALE Elezione dei rappresentanti dei lavoratori per la costituzione o rinnovo dell Assemblea. 1. Indizione delle elezioni Almeno due mesi

Dettagli

Introduzione. 1) Seggio. 1.1) Presidente. Movimento Genova - Guida per i rappresentanti di lista alle elezioni Europee 2014

Introduzione. 1) Seggio. 1.1) Presidente. Movimento Genova - Guida per i rappresentanti di lista alle elezioni Europee 2014 Introduzione Questa breve guida ha lo scopo di fornire al rappresentate di lista le informazioni minime per poter svolgere il suo ruolo durante i due giorni delle Elezioni Europee 2014. La fonte delle

Dettagli

Città metropolitane. Legge 56/14 - Elezioni: scadenze e adempimenti. Roma, 5 agosto 2014

Città metropolitane. Legge 56/14 - Elezioni: scadenze e adempimenti. Roma, 5 agosto 2014 Città metropolitane Legge 56/14 - Elezioni: scadenze e adempimenti Roma, 5 agosto 2014 Elettorato attivo e passivo Il sindaco metropolitano è di diritto il Sindaco del Comune capoluogo (fatta salva l ipotesi

Dettagli

GUIDA FISAC. SeggiElettorali e CarichePubbliche 2016 CGIL FISAC

GUIDA FISAC. SeggiElettorali e CarichePubbliche 2016 CGIL FISAC GUIDA FISAC SeggiElettorali e CarichePubbliche 2016 CGIL FISAC FISAC CGIL - Dipartimento Comunicazione - www.fisac-cgil.it - Guida Seggi Elettorali e Cariche Pubbliche 2016 Permessi e diritti per i componenti

Dettagli

LEGA NAVALE ITALIANA SEZIONE DI

LEGA NAVALE ITALIANA SEZIONE DI LEGA NAVALE ITALIANA SEZIONE DI A TUTTI I SOCI DELLA SEZIONE DI E, per conoscenza DELEGATO REGIONALE Argomento: Convocazione Assemblea elettiva rinnovo Organi Collegiali. Riferimento fg. n. del della Presidenza

Dettagli

ELEZIONI AMMINISTRATIVE 2014

ELEZIONI AMMINISTRATIVE 2014 ELEZIONI AMMINISTRATIVE 2014 Propaganda elettorale Diminuzione degli spazi Per la propaganda diretta: almeno 3 max 5 Legge 147/2013 Soppressione propaganda indiretta Legge 147/2013 Prima del 25 aprile:

Dettagli

REGOLAMENTO ELETTORALE

REGOLAMENTO ELETTORALE REGOLAMENTO ELETTORALE APPROVATO DAL CONSIGLIO NAZIONALE IN DATA 12 MARZO 2014 ASSOCIAZIONE ITALIANA SOMMELIER costituita il 7 luglio 1965 e riconosciuta con D.P.R. in data 6/4/1973 n.539 20125 MILANO

Dettagli

Associazione Pro Loco Calciano ( Matera)

Associazione Pro Loco Calciano ( Matera) Associazione Pro Loco Calciano ( Matera) R E G O L A M E N T O PER IL FUNZIONAMENTO DELL ASSOCIAZIONE Il presente regolamento disciplina il funzionamento dell associazione Pro Loco di Calciano in attuazione

Dettagli

ELEZIONI DEI COMITATI DEGLI ITALIANI ALL ESTERO ISTRUZIONI PER LE OPERAZIONI DEL COMITATO ELETTORALE CIRCOSCRIZIONALE

ELEZIONI DEI COMITATI DEGLI ITALIANI ALL ESTERO ISTRUZIONI PER LE OPERAZIONI DEL COMITATO ELETTORALE CIRCOSCRIZIONALE ELEZIONI DEI COMITATI DEGLI ITALIANI ALL ESTERO Circoscrizione consolare di... ISTRUZIONI PER LE OPERAZIONI DEL COMITATO ELETTORALE CIRCOSCRIZIONALE Roma, 2004 - Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato

Dettagli

Elezioni Politiche primavera il voto dei cittadini italiani residenti all estero

Elezioni Politiche primavera il voto dei cittadini italiani residenti all estero Elezioni Politiche primavera 2006 il voto dei cittadini italiani residenti all estero AIRE Anagrafe dei cittadini Italiani Residenti all Estero Ricordarsi di verificare la propria posizione presso il Consolato

Dettagli

VERBALE DELLE OPERAZIONI

VERBALE DELLE OPERAZIONI MODELLO N. 13 (REF.) Verbale delle operazioni dell ufficio di sezione REFERENDUM COSTITUZIONALE DI DOMENICA 4 DICEMBRE 2016 C OMUNE DI... P ROVINCIA DI... S EZIONE N.... VERBALE DELLE OPERAZIONI DELL UFFICIO

Dettagli

REGOLAMENTO PER L ELEZIONE DEI RAPPRESENTANTI DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA

REGOLAMENTO PER L ELEZIONE DEI RAPPRESENTANTI DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA REGOLAMENTO PER L ELEZIONE DEI RAPPRESENTANTI DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA CONSIGLIO DEGLI STUDENTI SENATO ACCADEMICO 24.06.2016 CONSIGLIO AMMINISTRAZIONE 20.07.2016 DECRETO RETTORALE 473/2016 dd. 27.07.2016

Dettagli

VERBALE DELLE OPERAZIONI

VERBALE DELLE OPERAZIONI MODELLO N. 13 (REF.) Verbale delle operazioni dell ufficio di sezione REFERENDUM POPOLARE DI DOMENICA 17 APRILE 2016 C OMUNE DI... P ROVINCIA DI... S EZIONE N.... VERBALE DELLE OPERAZIONI DELL UFFICIO

Dettagli

VOTA. Guida alle elezioni comunali

VOTA. Guida alle elezioni comunali VOTA Guida alle elezioni comunali IL SEGGIO ELETTORALE PAG. 5 COSTITUZIONE DEL SEGGIO ELETTORALE PAG. 9 LE OPERAZIONI DI VOTO PAG. 0 LA VOTAZIONE PAG. COME SI VOTA PAG. 2 LE OPERAZIONI DI SCRUTINIO PAG.

Dettagli

Regolamento Elettorale Unificato

Regolamento Elettorale Unificato Regolamento Elettorale Unificato per l'elezione delle rappresentanze negli organi Aprile 2007 1/7 ART. 1 INDIZIONE DELLE ELEZIONI Le elezioni sono indette dal rettore con decreto affisso all albo dell

Dettagli

Regione Autonoma della Sardegna Presidenza Servizio Elettorale

Regione Autonoma della Sardegna Presidenza Servizio Elettorale Presidenza Servizio Elettorale Prot. N. 13679 Cagliari, 13.10.2007 Comunicazione trasmessa solo via fax SOSTITUISCE L ORIGINALE Ai sensi dell art. 6, comma 2, L. 412/1991 Numero pagine trasmesse 5 Ai Signori

Dettagli

PROCEDURE ELETTORALI 2.(Giunta Regionale e Presidente) CANDIDATURE

PROCEDURE ELETTORALI 2.(Giunta Regionale e Presidente) CANDIDATURE PROCEDURE ELETTORALI 2.(Giunta Regionale e Presidente) CANDIDATURE Tutti coloro che intendono concorrere alla carica di Presidente o di componente di Giunta Regionale devono presentare la propria formale

Dettagli

AVVISO DI CONVOCAZIONE DELL'ASSEMBLEA COMUNALE ELEZIONI COMUNALI DEL 10 APRILE 2016

AVVISO DI CONVOCAZIONE DELL'ASSEMBLEA COMUNALE ELEZIONI COMUNALI DEL 10 APRILE 2016 AVVISO DI CONVOCAZIONE DELL'ASSEMBLEA COMUNALE ELEZIONI COMUNALI DEL 10 APRILE 2016 Data dell'elezione L'assemblea comunale è convocata per domenica 10 aprile 2016 per procedere all elezione di: per il

Dettagli

Regolamento per le elezioni primarie del candidato del centrosinistra a sindaco di Firenze per le elezioni amministrative del 2009

Regolamento per le elezioni primarie del candidato del centrosinistra a sindaco di Firenze per le elezioni amministrative del 2009 Regolamento per le elezioni primarie del candidato del centrosinistra a sindaco di Firenze per le elezioni amministrative del 2009 Articolo 1 (Premessa) 1. Il presente Regolamento disciplina nel Comune

Dettagli

Tessera elettorale. Cos'è e a cosa serve. Da chi viene emessa. Validità. Consegna agli elettori

Tessera elettorale. Cos'è e a cosa serve. Da chi viene emessa. Validità. Consegna agli elettori Tessera elettorale Cos'è e a cosa serve La tessera elettorale personale, prevista dall'art. 13 della legge 30 aprile 1999, n. 120, ed istituita con D.P.R. n. 299 dell'8 settembre 2000, sostituisce integralmente

Dettagli

COMUNE DI SERRA DE' CONTI

COMUNE DI SERRA DE' CONTI REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI E DELLE RAGAZZE FREQUENTANTI LE SCUOLE DI SERRA DE' CONTI (approvato con atto consiliare n. 11 / 2007, modificato con atto consiliare n. 39 / 2009) CONTI

Dettagli

LEGGE 10 APRILE 2013, 8 NORME IN MATERIA DI RAPPRESENTANZA E DOPPIA PREFERENZA DI GENERE

LEGGE 10 APRILE 2013, 8 NORME IN MATERIA DI RAPPRESENTANZA E DOPPIA PREFERENZA DI GENERE LEGGE 10 APRILE 2013, n. 8 NORME IN MATERIA DI RAPPRESENTANZA E DOPPIA PREFERENZA DI GENERE Pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana n. 18 del 12 aprile 2013 La legge approvata dall

Dettagli