FISTel - CISL Federazione Informazione Spettacolo e Telecomunicazioni

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "FISTel - CISL Federazione Informazione Spettacolo e Telecomunicazioni"

Transcript

1 Venezia 13 Ottobre 2016 Spett.li Coordinatori Territoriali FISTel CISL Belluno-Treviso, Padova-Rovigo, Venezia, Vicenza, Verona Coordinatori Territoriali TIM TI.IT Rsu TIM TI.IT Oggetto: Disdetta contratto aziendale TIM. Cari amici, Nell incontro nazionale del 6 ottobre 2016, i vertici aziendali hanno consegnato alle Segreterie Nazionali e al Coordinamento delle RSU la lettera di disdetta degli accordi relativi alla contrattazione aziendale del 14 e 15 maggio 2008, con effetto dal 1 febbraio Inoltre, TIM ha consegnato senza illustrarli una serie di documenti che prevedono la revisione completa degli accordi aziendali precedenti, la Delegazione Sindacale non è entrata nel merito dei contenuti riportati nei vari documenti. In questi giorni abbiamo elaborato un nostro documento che riporta il raffronto tra le scellerate proposte aziendali e quanto previsto dagli accordi precedenti con le relative conseguenze. Ci teniamo a sottolineare che nel corso della riunione l azienda ha illustrato al Coordinamento Nazionale RSU esclusivamente delle slides riguardanti alla produttività, allo scenario economico, al costo del lavoro agli organici e all inquadramento professionale guardandosi bene di entrare nel merito della documentazione consegnataci alla chetichella. In allegato il documento sopra citato, vi invitiamo a verificare se ci sono altre questioni da segnalarci, poiché utili per la riunione dell attivo unitario nazionale del 17 ottobre p.v. Cordiali saluti. FISTel CISL Veneto p.la Segreteria Regionale Tel.: Fax: Web: Mail: fistel.veneto@cisl.it

2 PROPOSTE TIM NUOVO CONTRATTO DI SECONDO LIVELLO (CONTRATTO AZIENDALE) Orario di Lavoro Introduzione del concetto di prestazione effettiva dell orario di lavoro settimanale. Orario base con inizio 8.15, uscita minima e pausa pranzo fissa di 60 minuti. Flessibilità in ingresso di 45 minuti (ad eccezione delle città di Roma, Milano, Napoli e Torino che manterranno le 9.30). Eliminazione della possibilità di compensazione in pausa pranzo della flessibilità in ingresso. Introduzione della flessibilità dell'orario di lavoro giornaliero (minimo 5 massimo 10 ore) ad esclusione dei part time calcolato su base media settimanale per tutto il personale sia in orario base che in turno, ad eccezione del personale tecnico di Open Access per il quale la durata media viene calcolata su base semestrale. Per il personale tecnico di Open Access operante stabilmente all esterno, l azienda può richiedere il completamento dell'ultima work request e il tempo eccedente alla normale prestazione lavorativa di 7.38 ore sarà recuperato nell'arco del semestre con la riduzione dell'orario disposta dai responsabili in base delle esigenze di servizio. Estensione della timbratura in postazione per tutto il personale operativo di Caring Service e al personale di Open access ASA con la non corresponsione di alcuna maggiorazione o compensazione per le prestazioni eccedenti il normale orario di lavoro complessivamente inferiori a 30 minuti su base mensile. Il personale direttivo (livelli 6, 7 e Quadri) in occasione dell entrata e dell uscita dalle sedi aziendali, anche per motivi di servizio, sarà tenuto a registrare detti movimenti attraverso i sistemi di rilevazione in uso. Vengo eliminati nei confronti del personale addetto ai servizi di informazione con orario settimanale pari a 36 ore il riconoscimento di 32 ore di permesso retribuito collettivo in ragione d anno; e al personale addetto alla trasmissione radiomarittima il riconoscimento di 8 ore di permesso collettivo in ragione d anno a fronte di una durata dell orario settimanale pari a 36 ore. Lavoro supplementare, straordinario, festivo, notturno Eliminazione della maggiorazione del 7% per ciascuna ora di lavoro in turno non ordinario prestata nei giorni feriali per le ore lavorate nella fascia oraria Eliminazione della maggiorazione dell 80% per ciascuna ora di lavoro prestata in turno ordinario nella fascia notturna dei giorni festivi. Eliminazione nel caso di interventi in Reperibilità per le ore di lavoro supplementare o straordinario delle maggiorazioni per lavoro straordinario festivo o lavoro straordinario notturno festivo, rispettivamente pari al 50% e all 80% della quota oraria della retribuzione mensile. Eliminazione per i lavoratori inquadrati nei livelli superiori al 5, in quanto personale con funzioni direttive, del mancato compenso per le prestazioni eccedenti il normale orario di lavoro. Formazione Eliminazione dell esigenza di operare interventi formativi in via prioritaria al personale che non abbia conseguito l inquadramento superiore al compimento dei termini previsti.

3 Eliminazione degli incontri territoriali sull analisi della formazione erogata e dell impegno aziendale a conservare nella cartella personale del lavoratore, la documentazione inerente la partecipazione a corsi di formazione e di certificazione su richiesta del lavoratore a conclusione del corso. Reperibilità Diminuzione della indennità oraria di reperibilità al 25% per i turni di reperibilità effettuati la domenica o nei giorni festivi (attualmente al 30%). Eliminazione dell ulteriore maggiorazione del 5% di indennità oraria per reperibilità al inferiori a periodi di 8 ore. Non saranno considerate come un intervento e non daranno luogo a nessuna maggiorazione per lavoro straordinario le attività di supporto o consulenza" svolte "ad esempio" con il cellulare aziendale. Gli interventi da remoto saranno remunerati nel limite massimo di due ore e ridotto del 5% rispetto a quanto previsto dal CCNL. Eliminazione della sovrapposizione dell indennità di reperibilità con la corresponsione del compenso per lavoro supplementare e/o straordinario. Permessi retribuiti annuali Eventuali permessi retribuiti annuali non utilizzati nel corso dell anno di maturazione non saranno più nella disponibilità del lavoratore né potranno essere monetizzati nel caso di esaurimento della spettanza annua di permessi e ferie si potrà richiedere di usufruire fino a un massimo di quattro giorni di permesso non retribuito. Permessi in sostituzione delle festività cadenti di domenica Le festività nazionali e le festività del Santo Patrono coincidenti con la domenica, in luogo del regime economico e normativo del vigente CCNL saranno convertiti in giorni di permesso retribuito non monetizzabile da fruire in giornata intera entro e non oltre il 31 dicembre dell anno di competenza. Ferie Eliminazione per la durata dell accordo, di 2 giorni aggiuntivi di ferie (spettanza pari 20 giorni e 21 giorni con anzianità di servizio superiore a 10 anni). Personale non operativo Per il personale appartenente alle strutture non operative, saranno considerate giornate di ferie per chiusura collettiva le due settimane centrali del mese di agosto. Nel periodo gennaio settembre, i lavoratori dovranno fruire, in aggiunta alle due settimane di chiusura collettiva, di ulteriori due settimane di ferie. Alla fine del mese di settembre, qualora il lavoratore non abbia fruito delle ferie avrà la facoltà di pianificare nel restante periodo ottobre dicembre i giorni non ancora fruiti fino a completamento della spettanza complessiva annua. Personale operativo Per il personale delle strutture operative nel periodo gennaio giugno, i lavoratori dovranno fruire di una settimana di ferie e nel periodo luglio settembre di ulteriori due/tre settimane di ferie, in coerenza con le esigenze tecnico-organizzative. Alla fine del mese di settembre, qualora il lavoratore non abbia fruito delle complessive quattro settimane dovrà programmare nel periodo ottobre dicembre i giorni non ancora fruiti fino a completamento della spettanza complessiva annua, in

4 coerenza con le esigenze tecnico-organizzative e tenendo conto delle eventuali esigenze di carattere individuale. Aumenti periodi di anzianità Per tutta la vigenza del nuovo accordo, è sospesa la maturazione degli aumenti periodici di anzianità per i lavoratori che beneficiano di 14 scatti biennali. Premio annuo Per gli assunti dopo il 1ottobre 2016 non vi sarà erogazione del premio. TFR Per la determinazione della retribuzione annua di riferimento per il calcolo del trattamento di fine rapporto non si terrà più conto del sovraminimo ad persoman (in busta paga indicato come sovraminimo collettivo) e del sovraminimo individuale. Mansioni In deroga a quanto previsto dal CCNL, dall art Codice Civile il lavoratore potrà essere assegnato a mansioni sino a due livelli inquadramentali inferiori - all interno della medesima o diversa categoria professionale - rispetto a quello di appartenenza. In caso di assegnazione a due livelli inquadramentali inferiori verrà persa l eventuale indennità di funzione per quadri. Sviluppo professionale Eliminazione per il personale inquadrato al livello 3 trascorsi 36 mesi effettivo servizio al predetto livello e previa valutazione dell azienda di poter essere inquadrato al livello 4. Eliminazione per il personale inquadrato al livello 4 trascorsi 36 mesi effettivo servizio al predetto livello e previa valutazione dell azienda di poter essere inquadrato al livello 5. Sede e posto normale di lavoro Eliminazione dell importo forfettario giornaliero pari a 5,42 euro per il mancato rientro al proprio posto normale di lavoro per la fruizione dell intervallo meridiano ove l attività lavorativa sia svolta nel comune in cui è sita la sede di lavoro. Solo per i tecnici Open Access operanti stabilmente all esterno possibilità, in alternativa al ticket, il rimborso del primo pasto a piè di lista nel limite massimo di un importo non ancora indicato da TIM (compresa IVA) dietro presentazione di idonea documentazione fiscale. Per tutti lavoratori inviati per esigenze di servizio al di fuori della propria Sede di lavoro ed entro la Provincia, in ipotesi di prestazione che dia luogo alla ripresa dell attività lavorativa dopo l intervallo meridiano in alternativa al buono pasto sarà consentito il rimborso del primo pasto a piè di lista nel limite massimo di 10,87 euro (compresa IVA), dietro presentazione di idonea documentazione fiscale e a fronte di una durata dell intervallo meridiano pari a 60 minuti. Per il personale inquadrato ai livelli 6 e 7 e per il personale Quadro, in alternativa al buono pasto, sarà consentito il rimborso del primo pasto a piè di lista nel limite massimo di 20,00 euro (compresa IVA), dietro la presentazione di idonea documentazione fiscale. Eliminata la facoltà di utilizzo per viaggi ferroviari della prima classe. Eliminata in caso di trasferta con viaggio al di fuori del normale orario di lavoro, l indennità commisurata al numero di ore intere di viaggio con arrotondamento per

5 difetto o per eccesso nel caso, rispettivamente, di frazioni inferiori o pari a mezz ora ovvero superiore a mezz ora di importo unitario pari a 9,40 euro con erogazione di una indennità forfettaria pari a 15 euro. Riduzione per tutti i lavoratori comandati a prestare attività lavorativa al di fuori del territorio nazionale, del rimborso a piè di lista delle spese documentate per pernottamenti e per pasti dietro presentazione di idonea documentazione fiscale. Non oltre il limite di 80,00 euro per ciascun pasto; nel caso di trasferta con diritto a due pasti (presenza nella località di trasferta oltre le ore 14 e oltre le ore 20) il rimborso può avvenire nel limite massimo di 120,00 euro complessivi nell arco della giornata. Trasferimenti Eliminati i trattamenti aggiuntivi previsti qualora il lavoratore abbia congiunti a carico. Previsti per tutte le casistiche quattro giorni, di permesso retribuito per trasloco, in aggiunta al viaggio. Al lavoratore trasferito a domanda competeranno unicamente i permessi retribuiti per trasloco. Sistema di refezione Per il personale con rapporto di lavoro a tempo parziale il valore del buono pasto è riproporzionato in funzione della riduzione della prestazione lavorativa. Regolamentazioni specifiche Ai lavoratori non in turno trattenuti al lavoro oltre le ore 21,00 nell ambito della propria Sede di Lavoro, il rimborso del pasto a piè di lista è ridotto da 24,20 euro a massimo di 15,00 euro (comprensivo di IVA) dietro presentazione di idonea documentazione fiscale. Trattamento di malattia Comunicazione di malattia in anticipo rispetto l inizio del orario di lavoro (i lavoratori che operano in orario base, con flessibilità in ingresso devono comunicare la malattia entro le ore 8.00). Eliminazione della variazione del luogo di degenza durante lo stato di malattia previa autorizzazione del medico curante. Eliminazione dei permessi retribuiti per visite mediche, cure ambulatoriali, accertamenti clinici, analisi di laboratorio svolte in orario di lavoro in caso in cui ricorrano condizioni di urgenza e necessità. Telelavoro domiciliare Vengono eliminate i rimborsi spese legati alla prestazione domiciliare, ad eccezione di quelli relativi alla connettività. Viene eliminato il riconosciuto il buono pasto. Permessi studio Eliminato l esonero dal recupero di due giorni di permesso fruiti in caso di superamento di almeno tre esami universitari su cinque nel corso di ciascun anno solare. Provvedimenti disciplinari (Accordo 16 Luglio 2001)

6 Eliminato che la recidiva prevista dal punto 2, lettera h, art. 48 del vigente CCNL, abbia effetto qualora il lavoratore incorra in una terza infrazione a condizione che ne nell ambito del biennio precedente siano stati applicati due provvedimenti di sospensione pari a tre giorni ciascuno (durata massima della sospensione contrattualmente prevista).

Tavolo produttività Incontro Coordinamento Nazionale RSU TIM

Tavolo produttività Incontro Coordinamento Nazionale RSU TIM Tavolo produttività Incontro Coordinamento Nazionale RSU TIM HRO.IR Roma, 6 Ottobre 2016 ORARIO DI LAVORO Introduzione del concetto di prestazione lavorativa effettiva Flessibilità in ingresso del personale

Dettagli

intero) lavorativi, come mese intero)

intero) lavorativi, come mese intero) FERIE QUANTI GIORNI DI FERIE ALL ANNO per le Aree professionali Numero giorni di ferie annui 20 giorni lavorativi durante l anno in cui è avvenuta l assunzione (da proporzionare in relazione ai mesi di

Dettagli

RINNOVO CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO

RINNOVO CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO RINNOVO CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO Il 25 gennaio 2008, a Roma, è stata raggiunta l ipotesi di accordo del Ccnl tra Fim, Fiom, Uilm e Unionmeccanica-Confapi. Il contratto di lavoro subordinato

Dettagli

VERBALE D INCONTRO. e le OO.SS. nazionali FP CGIL, FIT CISL, UILTRASPORTI, FIADEL CISAL

VERBALE D INCONTRO. e le OO.SS. nazionali FP CGIL, FIT CISL, UILTRASPORTI, FIADEL CISAL VERBALE D INCONTRO Addi, 15 luglio 2003 tra FISE Federazione Imprese di Servizi e le OO.SS. nazionali FP CGIL, FIT CISL, UILTRASPORTI, FIADEL CISAL è stato sottoscritto il presente Verbale col quale le

Dettagli

ORARIO DI LAVORO SETTIMANALE E GIORNALIERO

ORARIO DI LAVORO SETTIMANALE E GIORNALIERO Orario ORARIO DI LAVORO SETTIMANALE E GIORNALIERO L orario di lavoro settimanale è di 37 ore e 30 minuti, di norma distribuito dal lunedì al venerdì, al quale si deve applicare una riduzione di 30 minuti

Dettagli

SINTESI CCNL LAVORO DOMESTICO

SINTESI CCNL LAVORO DOMESTICO Via Buonarroti, 51 00185 Roma Tel. 06-4927291 Fax 06-4467351 E. Mail regionalelazio@filcams.cgil.it Sito: www.lazio.cgil.it/filcams SINTESI CCNL LAVORO DOMESTICO PERIODO DI PROVA art. 13 Il periodo deve

Dettagli

REGOLAMENTO DEL SERVIZIO MENSA E DEI BUONI PASTO

REGOLAMENTO DEL SERVIZIO MENSA E DEI BUONI PASTO REGOLAMENTO DEL SERVIZIO MENSA E DEI BUONI PASTO ART. 1 - PRINCIPI GENERALI La normativa contrattuale vigente in materia del servizio mensa e dei buoni pasto per i dipendenti è contenuta negli art. 45

Dettagli

Nel prospetto paga devono essere evidenziate le seguenti voci: la retribuzione minima contrattuale; gli eventuali scatti di anzianità; l eventuale

Nel prospetto paga devono essere evidenziate le seguenti voci: la retribuzione minima contrattuale; gli eventuali scatti di anzianità; l eventuale La retribuzione del lavoratore domestico è composta dalle seguenti voci: retribuzione minima contrattuale (più indennità di funzione per le categorie D e D-super); eventuali scatti di anzianità; eventuale

Dettagli

Verbale di Accordo TIM S.p.A.

Verbale di Accordo TIM S.p.A. Verbale di Accordo TIM S.p.A. Addì, in Roma tra TIM S.p.A. e SLC CGIL, FISTEL CISL, UILCOM UIL e UGL Telecomunicazioni nazionali e territoriali unitamente al Coordinamento Nazionale delle RSU Premesso

Dettagli

Il passaggio da Area Professionale a Quadro Direttivo e da QD2 a QD3

Il passaggio da Area Professionale a Quadro Direttivo e da QD2 a QD3 Il passaggio da Area Professionale a Quadro Direttivo e da QD2 a QD3 Edizione novembre 2011 Pagina 1 INDICE 1 NOZIONI GENERALI pag. 3 2 ORARIO DI LAVORO pag. 3 3 FUNGIBILITA pag. 3 4 PASSAGGIO A QUADRO

Dettagli

PROMEMORIA Ferie, Permessi, Banca Ore e Straordinari - BANCARI - CCNL ABI

PROMEMORIA Ferie, Permessi, Banca Ore e Straordinari - BANCARI - CCNL ABI SEMIFESTIVITA (Art. 31, 48 e 101 CCNL) Cadono nelle seguenti date: 14/8 24/12 31/12 ricorrenza del Santo Patrono. In corrispondenza di queste giornate la prestazione lavorativa del personale non può superare

Dettagli

HEALTH MANAGEMENT ISTITUTO DI MANAGEMENT SANITARIO FIRENZE

HEALTH MANAGEMENT ISTITUTO DI MANAGEMENT SANITARIO FIRENZE 1 OGGETTO ANZIANITÀ DI SERVIZIO E GIORNI DI FERIE SPETTANTI QUESITO (posto in data 7 febbraio 2012) Sono un dirigente medico dipendente del SSN dal 31 dicembre 2008. Fino al 31 agosto 2009 ho lavorato

Dettagli

La Delegazione di parte pubblica è presieduta da. VISTO l art. 19 del CCNL Comparto Ministeri, per il quadriennio ;

La Delegazione di parte pubblica è presieduta da. VISTO l art. 19 del CCNL Comparto Ministeri, per il quadriennio ; BOZZA ACCORDO DECENTRATO SULLE MODALITA DI ARTICOLAZIONE DELL ORARIO DI LAVORO DEL PERSONALE DELL AMMINISTRAZIONE CIVILE DELL INTERNO E DEL CORPO NAZIONALE DEI VIGILI DEL FUOCO IN SERVIZIO PRESSO IL DIPARTIMENTO

Dettagli

Bozza di Accordo Decentrato su orario di lavoro

Bozza di Accordo Decentrato su orario di lavoro Istituto Nazionale Previdenza Sociale Direzione Regionale Lombardia Bozza di Accordo Decentrato su orario di lavoro Sottoscritto il a Milano In data.. le delegazioni sottoscrivono il seguente accordo decentrato

Dettagli

COMUNE DI MOLOCHIO PROVINCIA DI REGGIO CALABRIA

COMUNE DI MOLOCHIO PROVINCIA DI REGGIO CALABRIA COMUNE DI MOLOCHIO PROVINCIA DI REGGIO CALABRIA REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL BUONO PASTO SOSTITUTIVO DEL SERVIZIO MENSA Approvato con deliberazione della Giunta Comunale n. 85 del 20/12/2016 Indice:

Dettagli

ACCORDO SINDACALE. le parti concordano

ACCORDO SINDACALE. le parti concordano ACCORDO SINDACALE CRITERI DI CONCESSIONE E MODALITA DI UTILIZZO DEI PERMESSI PER MOTIVI DI STUDIO in applicazione dell art. 11 del C.C.N.L. del Comparto Università - II biennio economico 2000/2001 - d.d.

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL SERVIZIO SOSTITUTIVO DI MENSA IN FAVORE DEL PERSONALE DIPENDENTE

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL SERVIZIO SOSTITUTIVO DI MENSA IN FAVORE DEL PERSONALE DIPENDENTE COMUNE DI COLORNO Prroviinciia dii Parrma REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL SERVIZIO SOSTITUTIVO DI MENSA IN FAVORE DEL PERSONALE DIPENDENTE S:\1 Settore\SEGRETERIA\REGOLAMENTI\regolamenti albo\2012\regolamento

Dettagli

CHIMICI FARMACEUTICI INDUSTRIA

CHIMICI FARMACEUTICI INDUSTRIA CHIMICI FARMACEUTICI INDUSTRIA 21 a Edizione Fotocopie per uso personale del lettore possono essere effettuate nei limiti del 15% di ciascun volume/fascicolo di periodico dietro pagamento alla SIAE del

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELL ORARIO DI SERVIZIO E DI LAVORO (delibera della G.C. n. 16 del )

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELL ORARIO DI SERVIZIO E DI LAVORO (delibera della G.C. n. 16 del ) REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELL ORARIO DI SERVIZIO E DI LAVORO (delibera della G.C. n. 16 del 09.03.2016) INDICE Art. 1 OGGETTO DEL REGOLAMENTO pag. 3 Art. 2 L ORARIO DI SERVIZIO pag. 3 Art.

Dettagli

ACCORDI SINDACALI IN TEMA DI LAVORO AGILE SINTESI

ACCORDI SINDACALI IN TEMA DI LAVORO AGILE SINTESI ACCORDI SINDACALI IN TEMA DI LAVORO AGILE SINTESI UNICREDIT, accordo 28 giugno 2014 e relativi accordi individuali. - Definizione: l accordo usa la definizione di smart working, intendendo come tale una

Dettagli

CCNL IMPIANTI ED ATTIVITA SPORTIVE PROFIT E NO PROFIT

CCNL IMPIANTI ED ATTIVITA SPORTIVE PROFIT E NO PROFIT CCNL IMPIANTI ED ATTIVITA SPORTIVE PROFIT E NO PROFIT PARTE ECONOMICA Preliminarmente appare opportuno ricordare che il ccnl sottoscritto il 22 dicembre 2015 rappresenta il primo contratto collettivo nazionale

Dettagli

Smartworking: applicazioni pratiche. Roma, 18 Novembre 2016

Smartworking: applicazioni pratiche. Roma, 18 Novembre 2016 Smartworking: applicazioni pratiche Roma, 18 Novembre 2016 Accordo scritto (non assistito) tra datore di lavoro e lavoratore e definite le modalità della prestazione lavorativa: luogo esterno rispetto

Dettagli

RACCOLTA PARERI CONTRARI ART 24 (ARAN E FUNZIONE PUBBLICA)

RACCOLTA PARERI CONTRARI ART 24 (ARAN E FUNZIONE PUBBLICA) RACCOLTA PARERI CONTRARI ART 24 (ARAN E FUNZIONE PUBBLICA) Parere UPPA n. 4/08 Oggetto: lavoratori turnisti quesito in merito alle festività lavorate. Al Comune di Campagnola Emilia Piazza Roma, 2 42012

Dettagli

Associate non Medico AIOP ARIS e Fondazione Don Gnocchi CCNL

Associate non Medico AIOP ARIS e Fondazione Don Gnocchi CCNL C.C.N.L. 02-02-2005 Contratto collettivo nazionale di lavoro per il personale dipendente non medico da strutture sanitarie e socio sanitarie associate AIOP, ARIS e Fondazione Don Carlo Gnocchi - onlus

Dettagli

Articolo 1 FLESSIBILITA

Articolo 1 FLESSIBILITA Articolo 1 FLESSIBILITA 1. Il personale a tempo parziale a far data dell entrata in vigore della presente circolare può usufruire della stessa flessibilità del personale a tempo pieno, rispetto all orario

Dettagli

Roma, 01 agosto Ai Presidenti Ordini, Collegi e Associazioni professioni sanitarie. Oggetto: Firma Ipotesi CCNL Cooperative Sociali

Roma, 01 agosto Ai Presidenti Ordini, Collegi e Associazioni professioni sanitarie. Oggetto: Firma Ipotesi CCNL Cooperative Sociali Roma, 01 agosto 2008 Ai Presidenti Ordini, Collegi e Associazioni professioni sanitarie Oggetto: Firma Ipotesi CCNL 2006-2009 Cooperative Sociali Gentili Presidenti, vi informo che nella serata del 30

Dettagli

C.C.N.L Contratto nazionale di lavoro per i dipendenti dalle piccole e medie industrie metal meccaniche e di installazione di impianti

C.C.N.L Contratto nazionale di lavoro per i dipendenti dalle piccole e medie industrie metal meccaniche e di installazione di impianti C.C.N.L. 25-01-2008 Contratto nazionale di lavoro per i dipendenti dalle piccole e medie industrie metal meccaniche e di installazione di impianti Epigrafe Scadenze contrattuali Verbale di stipula Testo

Dettagli

Regolamento comunale per la disciplina dell orario di servizio e di lavoro

Regolamento comunale per la disciplina dell orario di servizio e di lavoro Regolamento comunale per la disciplina dell orario di servizio e di lavoro INDICE Art. 1 Definizioni Art. 2 L orario di servizio Art. 3 L orario di apertura al pubblico Art. 4 - L'orario di lavoro ordinario

Dettagli

Il nostro VADEMECUM. Breve guida al rapporto di lavoro per i dipendenti del. Dipartimento Risorse Umane. Dipartimento Risorse Umane

Il nostro VADEMECUM. Breve guida al rapporto di lavoro per i dipendenti del. Dipartimento Risorse Umane. Dipartimento Risorse Umane Dipartimento Risorse Umane Unità di Direzione Coordinamento servizi di autofunzionamento e d supporto, DPS Monitoraggio processi di dematerializzazione e pubblicazione sul sito istituzionale Ufficio del

Dettagli

Centro Studi Cafasso del Dr. Nino Carmine Cafasso

Centro Studi Cafasso del Dr. Nino Carmine Cafasso Centro Studi Cafasso del Dr. Nino Carmine Cafasso Consulenza Amministrativa del Lavoro 80122 Napoli Viale A. Gramsci,15 Tel. 081/2461068 - Fax 081/2404414 Email info@cafassoefigli.it Napoli, lì 4 luglio

Dettagli

Il Ministro del Lavoro e delle Politiche sociali

Il Ministro del Lavoro e delle Politiche sociali Il Ministro del Lavoro e delle Politiche sociali VISTO il Decreto legislativo 12 aprile 2006, n.163 e s.m.i., concernente Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione

Dettagli

COMUNE DI SANTA MARINA

COMUNE DI SANTA MARINA COMUNE DI SANTA MARINA Provincia di Salerno REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELL ORARIO DI SERVIZIO, DI LAVORO E DI APERTURA AL PUBBLICO DEGLI UFFICI COMUNALI Approvato con Deliberazione della Giunta

Dettagli

GRUPPO BANCA CARIGE. Accordo relativo al Piano industriale 2014-2018

GRUPPO BANCA CARIGE. Accordo relativo al Piano industriale 2014-2018 GRUPPO BANCA CARIGE Accordo relativo al Piano industriale 2014-2018 In merito all Accordo relativo al Piano Industriale 2014-2018, evidenziamo quanto segue: ESODO Riguarda lavoratrici/lavoratori che matureranno

Dettagli

AMMORTIZZATORI SOCIALI IN DEROGA 2015 NELLA REGIONE MARCHE

AMMORTIZZATORI SOCIALI IN DEROGA 2015 NELLA REGIONE MARCHE INPS Istituto Nazionale Previdenza Sociale Direzione Regionale Marche AMMORTIZZATORI SOCIALI IN DEROGA 2015 NELLA REGIONE MARCHE Seminari EBAM febbraio 2015 INPS Istituto Nazionale Previdenza Sociale Direzione

Dettagli

In Cagliari, addì 25 novembre 2003,

In Cagliari, addì 25 novembre 2003, In Cagliari, addì 25 novembre 2003, fra TISCALI SpA rappresentata dall Amministratore Delegato Renato Soru, dal Direttore Generale Tiscali Italia Sergio Cellini, dal Responsabile HR & Organization di Tiscali

Dettagli

Ministero dello Sviluppo Economico

Ministero dello Sviluppo Economico Ministero dello Sviluppo Economico ACCORDO QUADRO SULL ORARIO DI SERVIZIO E DI LAVORO La DELEGAZIONE DI PARTE PUBBLICA e le ORGANIZZAZIONI SINDACALI, considerata la necessità di adottare una disciplina

Dettagli

Il Ministro del Lavoro e delle Politiche sociali

Il Ministro del Lavoro e delle Politiche sociali Il Ministro del Lavoro e delle Politiche sociali VISTO il Decreto legislativo 12 aprile 2006, n.163, concernente Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle

Dettagli

RINNOVO CONTRATTO INTEGRATIVO AZIENDALE PER DIPENDENTI E AGENTI DELLA SOC. VORWERK FOLLETTO

RINNOVO CONTRATTO INTEGRATIVO AZIENDALE PER DIPENDENTI E AGENTI DELLA SOC. VORWERK FOLLETTO PER DIPENDENTI E AGENTI DELLA SOC. VORWERK FOLLETTO NOTA INTRODUTTIVA Le richieste per il rinnovo del Contratto Integrativo Aziendale confermano il carattere unitario, pur nel rispetto delle specificità

Dettagli

Comune di Civitella del Tronto. Regolamento per la disciplina del servizio di mensa a favore del personale comunale.

Comune di Civitella del Tronto. Regolamento per la disciplina del servizio di mensa a favore del personale comunale. Comune di Civitella del Tronto Regolamento per la disciplina del servizio di mensa a favore del personale comunale. Deliberazione di G.C. n 22 del 20/03/2012 Art. 1 Principi generali 1. Il presente Regolamento

Dettagli

Regolamento in materia di orario di servizio e di lavoro

Regolamento in materia di orario di servizio e di lavoro Regolamento in materia di orario di servizio e di lavoro Approvato con deliberazione del Consiglio di Amministrazione n. 32 del 13.12.2010 Regolamento in materia di orario di servizio e di lavoro Indice

Dettagli

FERIE. Si tratta di un DIRITTO indisponibile vale a dire che il lavoratore non può rinunziarvi e il datore di lavoro deve concederle COSA ASPETTA?

FERIE. Si tratta di un DIRITTO indisponibile vale a dire che il lavoratore non può rinunziarvi e il datore di lavoro deve concederle COSA ASPETTA? 1 FERIE Il diritto alla ferie annuali è garantito dall art. 36, 3 comma della Costituzione: "il lavoratore ha diritto a ferie annuali retribuite, e non può rinunziarvi". Si tratta di un DIRITTO indisponibile

Dettagli

Città di Avezzano. Regolamento per la disciplina del servizio di mensa a favore del personale comunale. Deliberazione di G.C. n 33 del

Città di Avezzano. Regolamento per la disciplina del servizio di mensa a favore del personale comunale. Deliberazione di G.C. n 33 del Regolamento per la disciplina del servizio di mensa a favore del personale comunale. Deliberazione di G.C. n 33 del 07.02.2006 MENSA AI DIPENDENTI.doc 1 SOMMARIO Art. 1 Principi generali Art. 2 Definizione

Dettagli

Il Ministro del Lavoro e delle Politiche sociali

Il Ministro del Lavoro e delle Politiche sociali Il Ministro del Lavoro e delle Politiche sociali VISTO il Decreto legislativo 12 aprile 2006, n.163, concernente Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle

Dettagli

Il Ministro del Lavoro e delle Politiche sociali

Il Ministro del Lavoro e delle Politiche sociali Il Ministro del Lavoro e delle Politiche sociali VISTO il Decreto legislativo 12 aprile 2006, n.163, concernente Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle

Dettagli

Regolamento per la disciplina del servizio mensa a favore del personale comunale

Regolamento per la disciplina del servizio mensa a favore del personale comunale Regolamento per la disciplina del servizio mensa a favore del personale comunale Approvato con delibera di Giunta Municipale n 331 del 16/12/2011 Art. 1 Principi generali 1) Il Presente regolamento disciplina

Dettagli

PRO MEMORIA PER LE LAVORATRICI E I LAVORATORI ISCRITTI LA BANCA DELLE ORE

PRO MEMORIA PER LE LAVORATRICI E I LAVORATORI ISCRITTI LA BANCA DELLE ORE F ederazione I taliana S indacale A ssicurazioni C redito 00185 ROMA, via Vicenza 5/A - 06448841 www.fisac.it/bcc PRO MEMORIA PER LE LAVORATRICI E I LAVORATORI ISCRITTI LA BANCA DELLE ORE Se sei una lavoratrice

Dettagli

REGOLAMENTO DEL RAPPORTO DI LAVORO A TEMPO PARZIALE

REGOLAMENTO DEL RAPPORTO DI LAVORO A TEMPO PARZIALE 64 REGOLAMENTO DEL RAPPORTO DI LAVORO A TEMPO PARZIALE ADOTTATO DALLA GIUNTA COMUNALE CON DELIBERAZIONE N. 46/I6963 P.G. NELLA SEDUTA DEL 21/02/2002 Art. 1 1. Il regolamento disciplina il rapporto di lavoro

Dettagli

L.R. 1/2005, art. 4, commi 140 e 141 B.U.R. 17/10/2007, n. 42. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 27 settembre 2007, n. 0310/Pres.

L.R. 1/2005, art. 4, commi 140 e 141 B.U.R. 17/10/2007, n. 42. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 27 settembre 2007, n. 0310/Pres. L.R. 1/2005, art. 4, commi 140 e 141 B.U.R. 17/10/2007, n. 42 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 27 settembre 2007, n. 0310/Pres. Regolamento recante criteri e modalità di utilizzo delle risorse statali

Dettagli

DISCIPLINA DEI PRINCIPALI ISTITUTI CONTRATTUALI E GIURIDICI IN REGIME DI RAPPORTO DI LAVORO A TEMPO PARZIALE

DISCIPLINA DEI PRINCIPALI ISTITUTI CONTRATTUALI E GIURIDICI IN REGIME DI RAPPORTO DI LAVORO A TEMPO PARZIALE DISCIPLINARE DEL RAPPORTO DI LAVORO A TEMPO PARZIALE PER IL PERSONALE REGIONALE DELLE CATEGORIE PROFESSIONALI ALLEGATO 2 DISCIPLINA DEI PRINCIPALI ISTITUTI CONTRATTUALI E GIURIDICI IN REGIME DI RAPPORTO

Dettagli

COMUNE DI MAZARA DEL VALLO

COMUNE DI MAZARA DEL VALLO Repubblica Italiana COMUNE DI MAZARA DEL VALLO NUOVO REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELL ORARIO DI SERVIZIO, DI LAVORO E DELLA BANCA ORE. Approvato con deliberazione di G.M. n.7 del 14.01.2012.

Dettagli

COMUNE DI NIBIONNO (Provincia di Lecco) REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL SERVIZIO SOSTITUTIVO DI MENSA IN FAVORE DEL PERSONALE DIPENDENTE

COMUNE DI NIBIONNO (Provincia di Lecco) REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL SERVIZIO SOSTITUTIVO DI MENSA IN FAVORE DEL PERSONALE DIPENDENTE COMUNE DI NIBIONNO (Provincia di Lecco) REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL SERVIZIO SOSTITUTIVO DI MENSA IN FAVORE DEL PERSONALE DIPENDENTE Art. 1 Principi generali 1) Il presente Regolamento disciplina

Dettagli

Ammortizzatori sociali Il contratto di Solidarietà in Telecom

Ammortizzatori sociali Il contratto di Solidarietà in Telecom Ammortizzatori sociali Il contratto di Solidarietà in Telecom Riordino della normativa dlgs 14 settembre 2015 n.148 in attuazione della legge 10 dicembre 2014 n.183 Disposizioni Generali Il contratto di

Dettagli

NOTA OPERATIVA N. 2. Oggetto: Liquidazione Indennità di Buonuscita del personale non dirigente dell ANAS.

NOTA OPERATIVA N. 2. Oggetto: Liquidazione Indennità di Buonuscita del personale non dirigente dell ANAS. DIREZIONE CENTRALE TFS TFR E PREVIDENZA COMPLEMENTARE UFFICIO I - TFS TFR Roma, 19 febbraio 2007 AI DIRIGENTI GENERALI CENTRALI E COMPARTIMENTALI istituto nazionale di previdenza per i dipendenti dell

Dettagli

COMUNE DI VEDELAGO Provincia di Treviso

COMUNE DI VEDELAGO Provincia di Treviso COMUNE DI VEDELAGO Provincia di Treviso Settore Economico Finanziario Servizio Personale DISCIPLINA DELL ORARIO DI LAVORO (Determinazione R.G. n. 379 in data 8 novembre 2013) INDICE Art. 1 Definizioni

Dettagli

ART.31, COMMA 2 - RISORSE CERTE E STABILI

ART.31, COMMA 2 - RISORSE CERTE E STABILI ART.31, COMMA 2 - RISORSE CERTE E STABILI ART.14, COMMA 4, CCNL DEL 01/04/1999: riduzione 3% dello straordinario 1999: 0,00 ART.15, COMMA 1, CCNL DEL 01/04/1999: fondo salario accessorio anno 1998 (lett.a):

Dettagli

I rappresentanti dell Agenzia delle Entrate e delle Organizzazioni Sindacali dell area VI della Dirigenza PREMESSO VISTO

I rappresentanti dell Agenzia delle Entrate e delle Organizzazioni Sindacali dell area VI della Dirigenza PREMESSO VISTO CRITERI DI CORRESPONSIONE DELLA RETRIBUZIONE DI RISULTATO AI DIRIGENTI DI UFFICI NON DI VERTICE E AI FUNZIONARI INCARICATI DELLA DIREZIONE PROVVISORIA DI DETTI UFFICI PER L ANNO 2012 I rappresentanti dell

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DELL INSUBRIA Via Ravasi 2-21100 Varese

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DELL INSUBRIA Via Ravasi 2-21100 Varese REGOLAMENTO PER L ATTRIBUZIONE E L UTILIZZO DEI BUONI PASTO A CONSUNTIVO AL PERSONALE TECNICO AMMINISTRATIVO DELL UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DELL INSUBRIA Emanato con D.R. n. 1454/2013 del 04/12/2013 Entrato

Dettagli

REGOLE IN MATERIA DI PRESTAZIONE DI LAVORO A TEMPO PARZIALE. Febbraio 2009

REGOLE IN MATERIA DI PRESTAZIONE DI LAVORO A TEMPO PARZIALE. Febbraio 2009 REGOLE IN MATERIA DI PRESTAZIONE DI LAVORO A TEMPO PARZIALE Febbraio 2009 1. Richieste di trasformazione del rapporto di lavoro Tutto il personale appartenente alle Aree Professionali e ai Quadri Direttivi

Dettagli

DISTACCO DI LAVORATORE ALL ESTERO. Con riferimento alla Sua richiesta ed alle intese. intercorse, Le confermiamo che Ella è stata

DISTACCO DI LAVORATORE ALL ESTERO. Con riferimento alla Sua richiesta ed alle intese. intercorse, Le confermiamo che Ella è stata DISTACCO DI LAVORATORE ALL ESTERO (carta intestata della Ditta) Data Egregio Signor Oggetto: Distacco per lavoro all estero Con riferimento alla Sua richiesta ed alle intese intercorse, Le confermiamo

Dettagli

Art. 1 - Oggetto del regolamento Art. 2 - Costituzione del rapporto di lavoro a tempo parziale

Art. 1 - Oggetto del regolamento Art. 2 - Costituzione del rapporto di lavoro a tempo parziale Comune di Pompiano Art. 1 - Oggetto del regolamento 1. Il presente regolamento disciplina le modalità di costituzione e di svolgimento del rapporto di lavoro subordinato con prestazione ridotta -rispetto

Dettagli

PIATTAFORMA RINNOVO CONTRATTO INTEGRATIVO ALTRAN

PIATTAFORMA RINNOVO CONTRATTO INTEGRATIVO ALTRAN PIATTAFORMA RINNOVO CONTRATTO INTEGRATIVO ALTRAN Sistema di Relazioni Sindacali Si richiede di prevedere incontri, a cadenza semestrale, dedicati all esercizio del Diritto di informazione, durante i quali

Dettagli

La busta paga. Principali voci retributive previste dal CCNL

La busta paga. Principali voci retributive previste dal CCNL La busta paga La retribuzione mensile Le competenze mensili sono corrisposte il 27 di ciascun mese 1 (o ultimo giorno lavorativo precedente se il 27 non è lavorativo). Entro il 20 dicembre è corrisposta

Dettagli

RELAZIONI SINDACALI DIRITTI SINDACALI

RELAZIONI SINDACALI DIRITTI SINDACALI RELAZIONI SINDACALI DIRITTI SINDACALI STANDA La contrattazione Standa ha consolidato nel tempo un sistema di relazioni sindacali articolato e completo, prevedendo tre livelli di informazione e confronto

Dettagli

CONGEDO PER MATERNITA /PATERNITA, CONGEDI PARENTALI

CONGEDO PER MATERNITA /PATERNITA, CONGEDI PARENTALI CONGEDO PER MATERNITA /PATERNITA, CONGEDI PARENTALI CONTROLLI PRENATALI L art. 14 del D. Lgs. 26/03/2001 n. 151 Testo Unico delle disposizioni legislative in materia di tutela e sostegno della maternità

Dettagli

AREA DIRIGENZA MEDICA E SANITARIA Criteri generali per l organizzazione dell orario di lavoro, l impegno di servizio e la fruizione delle ferie

AREA DIRIGENZA MEDICA E SANITARIA Criteri generali per l organizzazione dell orario di lavoro, l impegno di servizio e la fruizione delle ferie AREA DIRIGENZA MEDICA E SANITARIA Criteri generali per l organizzazione dell orario di lavoro, l impegno di servizio e la fruizione delle ferie - Impegno di servizio I dirigenti assicurano la propria presenza

Dettagli

L incidenza degli elementi accessori sugli istituti indiretti. 25 settembre 2014 Relatore: avv. Alessia Bellini

L incidenza degli elementi accessori sugli istituti indiretti. 25 settembre 2014 Relatore: avv. Alessia Bellini L incidenza degli elementi accessori sugli istituti indiretti 25 settembre 2014 Relatore: avv. Alessia Bellini 1 Gli elementi accessori Le indennità (ad esempio, estero, disagiata sede, sostitutiva delle

Dettagli

COMUNE DI CASTIGLION FIBOCCHI Provincia di Arezzo. Regolamento per la disciplina dei buoni pasto sostitutivi del servizio mensa

COMUNE DI CASTIGLION FIBOCCHI Provincia di Arezzo. Regolamento per la disciplina dei buoni pasto sostitutivi del servizio mensa COMUNE DI CASTIGLION FIBOCCHI Provincia di Arezzo Regolamento per la disciplina dei buoni pasto sostitutivi del servizio mensa approvato con deliberazione della Giunta Comunale n. 43 del 08/10/2014 modificato

Dettagli

LA TRASFERTA DEL LAVORATORE ORDINE DEI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI MAGENTA 17 APRILE 2009

LA TRASFERTA DEL LAVORATORE ORDINE DEI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI MAGENTA 17 APRILE 2009 LA TRASFERTA DEL LAVORATORE ORDINE DEI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI MAGENTA 17 APRILE 2009 NOZIONE TRASFERTA COMPORTA UN MUTAMENTO TEMPORANEO RISPETTO A QUANTO SCRITTO NELLA LETTERA DI ASSUNZIONE

Dettagli

CONTRATTO COLLETTIVO SPECIFICO DI LAVORO

CONTRATTO COLLETTIVO SPECIFICO DI LAVORO Fim-Cisl Nazionale CONTRATTO COLLETTIVO SPECIFICO DI LAVORO Fabbrica Italia Pomigliano 23/12/2010 a cura di Bruno Vitali Struttura del Contratto Diritti sindacali: artt. 1-7 Sistema di regole contrattuali:

Dettagli

Vademecum per l applicazione del Regolamento 2013 per la gestione dei rapporti di lavoro dipendente

Vademecum per l applicazione del Regolamento 2013 per la gestione dei rapporti di lavoro dipendente Vademecum per l applicazione del Regolamento 2013 per la gestione dei rapporti di lavoro dipendente Roma, 24 gennaio 2013 Sommario 1. Classificazione 2. Armonizzazione Retribuzioni 3. Scatti di anzianità

Dettagli

Circolare Informativa n 32/2013 SCADENZE CCNL GIUGNO 2013

Circolare Informativa n 32/2013 SCADENZE CCNL GIUGNO 2013 Circolare Informativa n 32/2013 SCADENZE CCNL GIUGNO 2013 e-mail: info@cafassoefigli.it - www.cafassoefigli.it Pagina 1 di 10 INDICE 1) Autotrasporto merci e logistica pag. 3 2) Cemento Aziende industriali

Dettagli

Provincia di Roma. Integrazioni e ulteriori modifiche Contratto Collettivo Decentrato Integrativo per il personale non dirigente del 18 gennaio 2007.

Provincia di Roma. Integrazioni e ulteriori modifiche Contratto Collettivo Decentrato Integrativo per il personale non dirigente del 18 gennaio 2007. Provincia di Roma Integrazioni e ulteriori modifiche Contratto Collettivo Decentrato Integrativo per il personale non dirigente del 18 gennaio 2007. L anno 2008, il giorno 24 del mese di gennaio alle ore

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELL ORARIO DI LAVORO, DEI PERMESSI, DEL LAVORO STRAORDINARIO E DELLE ASSENZE DEL PERSONALE DIPENDENTE

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELL ORARIO DI LAVORO, DEI PERMESSI, DEL LAVORO STRAORDINARIO E DELLE ASSENZE DEL PERSONALE DIPENDENTE ALLEGATO A ALLA DELIBERA DI G.C. N.34 DEL 28 MARZO 2014 REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELL ORARIO DI LAVORO, DEI PERMESSI, DEL LAVORO STRAORDINARIO E DELLE ASSENZE DEL PERSONALE DIPENDENTE ART. 1 NORME DI

Dettagli

METALMECCANICI PICCOLA E MEDIA INDUSTRIA E INSTALLAZIONE DI IMPIANTI

METALMECCANICI PICCOLA E MEDIA INDUSTRIA E INSTALLAZIONE DI IMPIANTI METALMECCANICI PICCOLA E MEDIA INDUSTRIA E INSTALLAZIONE DI IMPIANTI Fotocopie per uso personale del lettore possono essere effettuate nei limiti del 15% di ciascun volume/fascicolo di periodico dietro

Dettagli

CCNL IGIENE AMBIENTALE AZIENDE MUNICIPALIZZATE: UNA TANTUM E ANTICIPAZIONE FORFETTARIA MENSILE (AFM)

CCNL IGIENE AMBIENTALE AZIENDE MUNICIPALIZZATE: UNA TANTUM E ANTICIPAZIONE FORFETTARIA MENSILE (AFM) INFORMATIVA N. 215 05 GIUGNO 2015 Contrattuale CCNL IGIENE AMBIENTALE AZIENDE MUNICIPALIZZATE: UNA TANTUM E ANTICIPAZIONE FORFETTARIA MENSILE (AFM) Verbale di intesa del 21 maggio 2015 Protocollo del 21

Dettagli

Congedo parentale (astensione facoltativa) (D.Lgs. n. 151/01)

Congedo parentale (astensione facoltativa) (D.Lgs. n. 151/01) Pagina1 Congedo parentale (astensione facoltativa) (D.Lgs. n. 151/01) Lavoratori dipendenti In base agli articoli 2, 32 e seguenti del Decreto Legislativo 26 marzo 2001, n. 151 Testo unico delle disposizioni

Dettagli

La banca ore in busta paga

La banca ore in busta paga La banca ore in busta paga Definizione. La banca ore e` un istituto contrattuale che consiste nell accantonamento, su di un conto individuale, di un numero di ore prestate in eccedenza rispetto al normale

Dettagli

REGOLE IN MATERIA DI FRUIZIONE DELLE FERIE E DEI PERMESSI EX FESTIVITA SOPPRESSE

REGOLE IN MATERIA DI FRUIZIONE DELLE FERIE E DEI PERMESSI EX FESTIVITA SOPPRESSE REGOLE IN MATERIA DI FRUIZIONE DELLE FERIE E DEI PERMESSI EX FESTIVITA SOPPRESSE Marzo 2010 1. FERIE Il personale ha diritto annualmente ad un periodo retribuito di ferie, della durata : per le Aree professionali

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLA TRASFORMAZIONE DEL RAPPORTO DI LAVORO DA TEMPO PIENO A TEMPO PARZIALE

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLA TRASFORMAZIONE DEL RAPPORTO DI LAVORO DA TEMPO PIENO A TEMPO PARZIALE Allegato 2 REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLA TRASFORMAZIONE DEL RAPPORTO DI LAVORO DA TEMPO PIENO A TEMPO PARZIALE Approvato con deliberazione di Giunta Comunale n. 13 del 21/1/2015. 1 Art.1 Ambito di

Dettagli

Il Ministro del Lavoro e delle Politiche sociali

Il Ministro del Lavoro e delle Politiche sociali Il Ministro del Lavoro e delle Politiche sociali VISTO il Decreto legislativo 12 aprile 2006, n.163, concernente Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle

Dettagli

COMUNE DI CODIGORO PROVINCIA DI FERRARA REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL SERVIZIO DI PRONTA REPERIBILITA DEL COMUNE DI CODIGORO

COMUNE DI CODIGORO PROVINCIA DI FERRARA REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL SERVIZIO DI PRONTA REPERIBILITA DEL COMUNE DI CODIGORO COMUNE DI CODIGORO PROVINCIA DI FERRARA REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL SERVIZIO DI PRONTA REPERIBILITA DEL COMUNE DI CODIGORO Approvato con Delibera di Giunta Comunale n. 290 del 31/12/2010 Divenuta

Dettagli

CASSA EDILE DI MUTUALITA E DI ASSISTENZA DI NOVARA FASCICOLO TABELLE

CASSA EDILE DI MUTUALITA E DI ASSISTENZA DI NOVARA FASCICOLO TABELLE CASSA EDILE DI MUTUALITA E DI ASSISTENZA DI NOVARA FASCICOLO TABELLE Percentuali contributive - Percentuali accantonamento Coefficienti malattia e infortunio IN VIGORE DAL MESE DI DICEMBRE 2015 2 TABELLE

Dettagli

ALLEGATO 1 DURATA E ARTICOLAZIONE DELLA PRESTAZIONE LAVORATIVA A TEMPO PARZIALE

ALLEGATO 1 DURATA E ARTICOLAZIONE DELLA PRESTAZIONE LAVORATIVA A TEMPO PARZIALE DISCIPLINARE DEL RAPPORTO DI LAVORO A TEMPO PARZIALE PER IL PERSONALE REGIONALE DELLE CATEGORIE PROFESSIONALI ALLEGATO 1 DURATA E ARTICOLAZIONE DELLA PRESTAZIONE LAVORATIVA A TEMPO PARZIALE DISPOSIZIONI

Dettagli

VARIAZIONE ALIQUOTE CONTRIBUTIVE. DISPOSIZIONI

VARIAZIONE ALIQUOTE CONTRIBUTIVE. DISPOSIZIONI VARIAZIONE ALIQUOTE CONTRIBUTIVE. DISPOSIZIONI Con accordo provinciale sottoscritto in data 24 febbraio 2004 tra la Sezione Costruttori Edile dell Associazione Industriali di Vicenza e le Organizzazioni

Dettagli

Monza Brianza Lecco REGOLAMENTO AMMINISTRATIVO E RIMBORSI SPESE

Monza Brianza Lecco REGOLAMENTO AMMINISTRATIVO E RIMBORSI SPESE Monza Brianza Lecco REGOLAMENTO AMMINISTRATIVO E RIMBORSI SPESE In relazione al Regolamento trattamenti normativi e di indennità economiche per i Dirigenti eletti nelle Segreterie a tutti i livelli della

Dettagli

PREVEDI COOPERLAVORO CONTRIBUTO CONTRATTUALE

PREVEDI COOPERLAVORO CONTRIBUTO CONTRATTUALE PREVEDI COOPERLAVORO CONTRIBUTO CONTRATTUALE Come noto, gli accordi di rinnovo dei c.c.n.l. per l industria, l artigianato e la cooperazione del settore edile dispongono, con decorrenza dal 1 gennaio 2015,

Dettagli

C.C.N.L Epigrafe. Sfera di applicabilità del contratto. Capitolo I. 1. Relazioni industriali a livello nazionale

C.C.N.L Epigrafe. Sfera di applicabilità del contratto. Capitolo I. 1. Relazioni industriali a livello nazionale C.C.N.L. 09-09-2008 Contratto collettivo nazionale di lavoro per le aziende industriali che producono e trasformano articoli di vetro, producono lampade e display e per i lavoratori da esse dipendenti

Dettagli

Riscatto dei periodi di occupazione in lavori socialmente utili ai fini della misura delle pensioni

Riscatto dei periodi di occupazione in lavori socialmente utili ai fini della misura delle pensioni Riscatto dei periodi di occupazione in lavori socialmente utili ai fini della misura delle pensioni (Inps, Circolare 5.3.2010 n. 33) Il decreto legislativo 1 dicembre 1997, n. 468, in vigore il 23 gennaio

Dettagli

L organizzazione attuale, la necessità di un quadro unico di riferimento per garantire crescita e sostenibilità. 29 aprile 2013

L organizzazione attuale, la necessità di un quadro unico di riferimento per garantire crescita e sostenibilità. 29 aprile 2013 L organizzazione attuale, la necessità di un quadro unico di riferimento per garantire crescita e sostenibilità 29 aprile 2013 L Organizzazione Macro 2 Le Direzioni Operative 3 Le risorse umane - consistenze

Dettagli

REGOLAMENTO PAGAMENTO ORE STRAORDINARIE ANNO 2008

REGOLAMENTO PAGAMENTO ORE STRAORDINARIE ANNO 2008 REGOLAMENTO PAGAMENTO ORE STRAORDINARIE ANNO 2008 Premessa: Nel contratto della Sanita pubblica lo straordinario è regolamentato dagli art. 34 CCNL 7 aprile 1999 e 39 del CCNL 20 settembre 2001. Nell art.

Dettagli

A cura dell U.O. Lavoro e Previdenza Marzo 2011

A cura dell U.O. Lavoro e Previdenza Marzo 2011 La Cassa Integrazione Guadagni Ordinaria nella contrattazione collettiva dell edilizia A cura dell U.O. Lavoro e Previdenza Marzo 2011 1 Fonti contrattuali C.C.N.L. 18 giugno 2008, articoli 8, 9, 10 e

Dettagli

DECORRENZA E DURATA Il contratto decorre dal 1 gennaio 2014 e avrà vigore fino a tutto il 31 dicembre 2016.

DECORRENZA E DURATA Il contratto decorre dal 1 gennaio 2014 e avrà vigore fino a tutto il 31 dicembre 2016. RINNOVATO IL CCNL FENIOF 2014 2016 PER PERSONALE DIPENDENTE DA IMPRESE ESERCENTI L ATTIVITÀ FUNEBRE Venerdì 4 luglio 2014 è stata firmata l ipotesi accordo di rinnovo del CCNL per personale dipendente

Dettagli

Paghe. I contratti di solidarietà in busta paga

Paghe. I contratti di solidarietà in busta paga I contratti di solidarietà in busta paga Bartolomeo La Porta - Consulente del lavoro Massimo Mutti - Copyright Wolters Kluwer Italia s.r.l. Il D.Lgs. n. 148/2015, di riforma degli ammortizzatori sociali

Dettagli

La gestione degli scatti di anzianità nel nuovo CCNL Assofarm Roma, 6 dicembre 2013

La gestione degli scatti di anzianità nel nuovo CCNL Assofarm Roma, 6 dicembre 2013 La gestione degli scatti di anzianità nel nuovo CCNL Assofarm 2013 Roma, 6 dicembre 2013 Articolo 23 del nuovo CCNL 2013 ARTICOLO 23 - Aumenti periodici di anzianità 1. Il lavoratore a tempo indeterminato

Dettagli

il giorno 23 gennaio 2006 alle ore 11,00

il giorno 23 gennaio 2006 alle ore 11,00 Pagina 1 di 6 IPOTESI di ACCORDO PER IL RINNOVO DEL CONTRATTO INTEGRATIVO AZIENDALE DEL PERSONALE DELLA CASSA DI RISPARMIO DI SALUZZO SPA APPARTENENTE ALLA CATEGORIA DEI QUADRI DIRETTIVI E ALLE CATEGORIE

Dettagli

COMUNE DI ROANA Provincia di Vicenza

COMUNE DI ROANA Provincia di Vicenza COMUNE DI ROANA Provincia di Vicenza REGOLAMENTO PER LA COSTITUZIONE DEL RAPPORTO DI LAVORO A PART-TIME Approvato con deliberazione di Giunta Comunale n. 54 del 05/12/2006 Pagina 1 di 6 ART.1 Rapporto

Dettagli

Un dirigente medico che usufruisce della riduzione dell orario di servizio per allattamento:

Un dirigente medico che usufruisce della riduzione dell orario di servizio per allattamento: 1 OGGETTO DIRITTI E TUTELE NEL PRIMO ANNO DI VITA DEL FIGLIO QUESITI (quesiti posti in data 9 aprile 2012) Un dirigente medico che usufruisce della riduzione dell orario di servizio per allattamento: 1)

Dettagli

Inoltre, il datore di lavoro è obbligato a rispettare, nell esecuzione del contratto di lavoro i divieti di:

Inoltre, il datore di lavoro è obbligato a rispettare, nell esecuzione del contratto di lavoro i divieti di: LEGGE 1204/1971 La tutela accordata dalla Costituzione e dalla legge alle lavoratrici madri è diretta a garantire la funzione essenziale della donna nella famiglia ed a garantirle contemporaneamente i

Dettagli

CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO PER IL PERSONALE NON DIRIGENTE DEL COMPARTO UNIVERSITA PER IL BIENNIO ECONOMICO

CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO PER IL PERSONALE NON DIRIGENTE DEL COMPARTO UNIVERSITA PER IL BIENNIO ECONOMICO CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO PER IL PERSONALE NON DIRIGENTE DEL COMPARTO UNIVERSITA PER IL BIENNIO ECONOMICO 2008-2009 Art. 1 Campo di applicazione, durata e decorrenza del contratto 1. Il

Dettagli

Ferie. Criterio generale

Ferie. Criterio generale Ferie Criterio generale L istituto delle ferie annuali, riconosciuto dall art. 36, comma 3, Cost., ha la funzione di consentire il recupero delle energie fisiche e psichiche e di soddisfare esigenze personali

Dettagli