Un dirigente medico che usufruisce della riduzione dell orario di servizio per allattamento:

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1 1 OGGETTO DIRITTI E TUTELE NEL PRIMO ANNO DI VITA DEL FIGLIO QUESITI (quesiti posti in data 9 aprile 2012) Un dirigente medico che usufruisce della riduzione dell orario di servizio per allattamento: 1) può esercitare attività libero professionale intramoenia? 2) può partecipare a corsi di aggiornamento fruendo delle prerogative che sono previste per la formazione continua? 3) può lavorare a turno pieno per un numero ridotto di giorni ed effettuare reperibilità notturne? 4) nel periodo nel quale gode dell orario ridotto matura lo stesso numero di giorni di ferie che se lavorasse ad orario pieno?

2 2 RISPOSTE (inviate in data 14 aprile 2012) I riferimenti normativi sulla base dei quali possono essere formulate risposte puntuali ai quesiti posti sono il decreto legislativo 26 marzo 2001, n. 151 (testo unico delle disposizioni legislative in materia di tutela e sostegno della maternità e della paternità) ed il contratto collettivo integrativo 22 febbraio 2001 (orario ad impegno ridotto), dal quale possono essere desunti alcuni principi per analogia. Sulla base di tali riferimenti normativi, che nella successiva sezione sono riportati integralmente (per i soli commi che attengono ai quesiti posti), si possono formulare le risposte seguenti 1) può esercitare attività libero professionale intramoenia? Il comma 12 dell articolo 4 del citato CCNL 22 febbraio 2001, che disciplina il rapporto di lavoro a impegno ridotto, dispone che L attività libero professionale intramuraria, comunque classificata, è sospesa per tutta la durata dell impegno ad orario ridotto. (CCNL integrativo 22 febbraio 2001, articolo 4, comma 12) 2) può partecipare a corsi di aggiornamento fruendo delle prerogative che sono previste per la formazione continua? Il comma 1 dell articolo 4 del citato CCNL 22 febbraio 2001 dispone che Nell applicazione degli istituti normativi previsti dal presente contratto, tenendo conto della ridotta durata della prestazione e della peculiarità del suo svolgimento, si applicano, in quanto compatibili, le disposizioni di legge e contrattuali dettate per il rapporto di lavoro a tempo pieno, ivi compreso il diritto alla formazione. Le quattro ore settimanali che un dirigente medico deve utilizzare per attività non assistenziali devono essere riproporzionate in base alla riduzione dell orario di lavoro, ed il monte ore annuo che viene a determinarsi sulla base di questa riserva di ore, dovrà essere conseguentemente ridotto, ma la fruizione dell orario ridotto per allattamento non può di per sé precludere un diritto dovere che costituisce componente essenziale del rapporto di lavoro di un dirigente medico.

3 3 3) può lavorare a turno pieno per un numero ridotto di giorni ed effettuare reperibilità notturne? L esercizio della pronta disponibilità è vietato dal comma 12 del citato CCNL 22 febbraio Il lavoro notturno è peraltro vietato alle lavoratrici madri nel primo anno di vita del bambino dal comma 1 dell articolo 53 del decreto legislativo 26 marzo 2001, n.151, avente ad oggetto norme generali a tutela della maternità. I dirigenti ad impegno ridotto di tipo orizzontale o verticale non possono svolgere sevizio di pronta disponibilità. (CCNL integrativo 22 febbraio 2001, articolo 4, comma 12) 4) nel periodo nel quale gode dell orario ridotto matura lo stesso numero di giorni di ferie che se lavorasse ad orario pieno? Il comma 2 dell articolo 39 del decreto legislativo 26 marzo 2001, n. 151, dispone le ore di risposo per allattamento sono considerate ore lavorative agli effetti della durata e della retribuzione del lavoro. ne consegue che la fruizione della riduzione non incide sul numero dei giorni di ferie spettanti, come del resto precisa il comma 10 dell articolo 4 del CCNL22 febbraio 2001: I dirigenti ad impegno ridotto di tipo orizzontale hanno diritto ad un numero di giorni di ferie pari a quello dei dirigenti a tempo pieno. I dirigenti ad impegno ridotto di tipo verticale hanno diritto ad un numero di giorni di ferie e di festività soppresse proporzionato alle giornate di lavoro prestate nell'anno ed il relativo trattamento economico è commisurato alla durata della prestazione giornaliera (CCNL integrativo 22 febbraio 2001, articolo 4, comma 10)

4 4 RIFERIMENTI NORMATIVI (nel testo vigente alla data della risposta) Decreto legislativo 26 marzo 2001, n.151 (testo unico delle disposizioni legislative in materia di tutela e sostegno della maternità e della paternità Articolo 39. Riposi giornalieri della madre 1. Il datore di lavoro deve consentire alle lavoratrici madri, durante il primo anno di vita del bambino, due periodi di riposo, anche cumulabili durante la giornata. Il riposo è uno solo quando l'orario giornaliero di lavoro è inferiore a sei ore. 2. I periodi di riposo di cui al comma 1 hanno la durata di un'ora ciascuno e sono considerati ore lavorative agli effetti della durata e della retribuzione del lavoro. Essi comportano il diritto della donna ad uscire dall'azienda. 3. I periodi di riposo sono di mezz'ora ciascuno quando la lavoratrice fruisca dell'asilo nido o di altra struttura idonea, istituiti dal datore di lavoro nell'unità produttiva o nelle immediate vicinanze di essa. ARTICOLO 53 Lavoro notturno 1. È vietato adibire le donne al lavoro, dalle ore 24 alle ore 6, dall'accertamento dello stato di gravidanza fino al compimento di un anno di età del bambino. 2. Non sono obbligati a prestare lavoro notturno: a) la lavoratrice madre di un figlio di età inferiore a tre anni o, in alternativa, il lavoratore padre convivente con la stessa; b) la lavoratrice o il lavoratore che sia l'unico genitore affidatario di un figlio convivente di età inferiore a dodici anni

5 5 CCNL 22 FEBBRAIO 2001 integrativo del CCNL 1998_2001 RAPPORTI DI LAVORO CON IMPEGNO RIDOTTO ARTICOLO 3 Orario di lavoro del dirigente con impegno ridotto 2. L impegno ridotto può essere realizzato: a) con articolazione della prestazione di servizio ridotta in tutti i giorni lavorativi (tempo parziale orizzontale); b) con articolazione della prestazione su alcuni giorni della settimana, del mese, o di determinati periodi dell'anno (tempo parziale verticale), in misura tale da rispettare la media della durata del lavoro settimanale prevista per il tempo parziale nell'arco temporale preso in considerazione (settimana, mese o anno); c) con combinazione delle due modalità indicate nelle lettere a) e b). ARTICOLO 4 Trattamento economico - normativo dei dirigenti ad impegno ridotto 1. Nell applicazione degli istituti normativi previsti dal presente contratto, tenendo conto della ridotta durata della prestazione e della peculiarità del suo svolgimento, si applicano, in quanto compatibili, le disposizioni di legge e contrattuali dettate per il rapporto di lavoro a tempo pieno, ivi compreso il diritto alla formazione. 10. I dirigenti ad impegno ridotto di tipo orizzontale hanno diritto ad un numero di giorni di ferie pari a quello dei dirigenti a tempo pieno. I dirigenti ad impegno ridotto di tipo verticale hanno diritto ad un numero di giorni di ferie e di festività soppresse proporzionato alle giornate di lavoro prestate nell'anno ed il relativo trattamento economico è commisurato alla durata della prestazione giornaliera. 12. I dirigenti ad impegno ridotto di tipo orizzontale o verticale non possono svolgere sevizio di pronta disponibilità. L attività libero professionale intramuraria, comunque classificata, è sospesa per tutta la durata dell impegno ad orario ridotto.