COMUNE DI MONTECATINI TERME. Viale Verdi, Provincia di Pistoia - Tel. 0572/ Fax 0572/ REGOLAMENTO

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1 COMUNE DI MONTECATINI TERME Viale Verdi, Provincia di Pistoia - Tel. 0572/ Fax 0572/ REGOLAMENTO per il funzionamento del Consiglio Tributario del Comune di Montecatini Terme. approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 26 del 05 maggio 2011; entrato in vigore il 05 maggio 2011.

2 REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL CONSIGLIO TRIBUTARIO DEL COMUNE DI MONTECATINI TERME INDICE CAPO I ISTITUZIONE DEL CONSIGLIO TRIBUTARIO Articolo 1 Istituzione del Consiglio Tributario Articolo 2 Funzioni del Consiglio Tributario Articolo 3 Altri compiti attribuiti al Consiglio Tributario CAPO II STRUTTURA E ARTICOLAZIONE DEL CONSIGLIO TRIBUTARIO Articolo 4 Composizione del Consiglio Tributario e criteri di nomina Articolo 5 Nomina del presidente e delle altre figure di rilievo del Consiglio Tributario Articolo 6 Decadenza dalla carica e sostituzione Articolo 7 Requisiti ed incompatibilità Articolo 8 Durata della carica del Consiglio Tributario CAPO III FUNZIONAMENTO DEL CONSIGLIO TRIBUTARIO Articolo 9 Convocazione del Consiglio tributario Articolo 10 Validità delle sedute del Consiglio Tributario Articolo 11 Richiesta dati e notizie Articolo 12 Obblighi dei consiglieri Articolo 13 Modifiche al regolamento Articolo 14 Norme transitorie

3 CAPO I Istituzione e funzioni del Consiglio Tributario Articolo 1 Istituzione del Consiglio Tributario 1. Nella città di Montecatini Terme è istituito il Consiglio Tributario. 2. La sede di detto organo è posta presso la sede comunale. Articolo 2 Funzioni del Consiglio Tributario 1. Compito principale del Consiglio Tributario è coadiuvare l Amministrazione comunale nello svolgimento delle attività di partecipazione all accertamento fiscale e contributivo, fornire indicazioni in ordine alle segnalazioni da trasmettere all Agenzia delle Entrate, alla Guardia di Finanza ed all I.N.P.S. sulla scorta delle disposizioni dettate dall art. 44 del D.P.R. 29 settembre 1973, n. 600 e s.m.i. nonché quelle introdotte dall art. 1, del D.L 30 settembre 2005, n. 203 e s.m.i. e quanto stabilito dall art. 18 del D.L. 78/2010 conv. con legge 122/ In particolare raccoglie dati e notizie utili ad integrare i dati contenuti nelle dichiarazioni presentate dai contribuenti e pervenutegli dagli uffici comunali per la determinazione da parte degli stessi enti competenti (Agenzia delle Entrate, GdF, INPS) di maggiori imponibili fiscali e contributivi, che il competente ufficio comunale utilizzerà per le segnalazioni qualificate da trasmettere all Agenzia delle entrate, alla Guardia di Finanza e all INPS secondo le modalità previste dalla normativa vigente. 3. Il Consiglio Tributario esamina le proposte di accertamento, in rettifica e d ufficio, pervenute al Comune dall Agenzia delle Entrate e fornisce i dati e le notizie utili per la determinazione da parte degli enti competenti di maggiori imponibili fiscali e contributivi entro 60 giorni dal ricevimento di tali proposte. Le proposte di aumento, devono indicare per ciascuna categoria di redditi, dati, fatti ed elementi rilevanti per la determinazione del maggior imponibile ed essere corredate di ogni idonea documentazione atta a comprovarle; le proposte possono anche essere basate su presunzioni semplici, purché gravi, precise e concordanti e basate su elementi oggettivi. Articolo 3 Altri compiti attribuiti al Consiglio Tributario 1. In occasione della prima seduta, il Consiglio Tributario delibera in ordine alle forme di collaborazione con l Agenzia del territorio volte ad individuare ulteriori fabbricati che non risultano dichiarati in Catasto. 2. Il Consiglio Tributario formula pareri, osservazioni, suggerimenti su qualsiasi questione di natura tributaria e contributiva, individuando specifici ambiti di intervento significativi per contrastare fenomeni di evasione fiscale e contributiva e nel contempo fenomeni di degrado sociale ad essa collegati di particolare interesse nel Comune, anche attraverso la costituzione di appositi gruppi di lavoro. 3. E facoltà del Consiglio Tributario proporre all Amministrazione comunale eventuali iniziative tese alla promozione di una migliore correttezza fiscale da parte dei cittadini. 4. Il Consiglio Tributario presenta annualmente al Consiglio Comunale una relazione sull attività svolta.

4 CAPO II Struttura e composizione del Consiglio Tributario Articolo 4 Composizione del Consiglio tributario e criteri di nomina 1. Il Consiglio Tributario del Comune di Montecatini Terme si compone di n. 3 componenti, per l'adempimento delle proprie funzioni. 2. I componenti sono eletti con le modalità previste dall art. 234 del D. Lgs. 267/ I criteri per la nomina dei componenti il Consiglio Tributario devono soddisfare l esigenza di un idonea rappresentatività della realtà del territorio comunale, volta alla nomina di cittadini con preparazione ed esperienza pluriennale in ambito tributario in grado di contribuire in modo effettivo al corretto espletamento dei compiti loro affidati. 4. L Ufficio Tributi comunica agli eletti l avvenuta elezione disponendo gli accertamenti relativi alla sussistenza dei requisiti richiesti, ed alla insussistenza della cause ostative di cui al successivo articolo 7. Con successivo provvedimento di carattere ricognitivo, una volta verificata l insussistenza di cause ostative, il Sindaco procederà alla nomina dei componenti il Consiglio Tributario Articolo 5 Nomina del presidente e del vice presidente 1. I membri del Consiglio Tributario nominano, a maggioranza di voti dei componenti, un presidente ed un vice presidente. 2. Al presidente spetta il compito di presiedere le sedute, la cui convocazione deve essere comunicata ai membri almeno 5 (cinque) giorni prima. In caso di assenza del presidente detti compiti sono svolti dal vicepresidente. Articolo 6 Decadenza dalla carica e sostituzione 1. E causa di decadenza dall incarico l assenza ingiustificata per n. 3 (tre) sedute consecutive. 2. Nei casi di morte, decadenza di cui al primo comma, dimissioni, o nei casi di intervenuta incompatibilità o perdita dei requisiti indicati al successivo articolo 7, il Consiglio Comunale provvederà a nominare i nuovi componenti del Consiglio Tributario. Articolo 7 Requisiti ed incompatibilità 1. I componenti del Consiglio Tributario devono godere dei diritti civili e politici e possedere i requisiti per essere eletti alla carica di consigliere comunale; 2. Non possono essere eletti membri del Consiglio Tributario i seguenti soggetti: - i parlamentari; - i membri del Consiglio regionale della Toscana; - i membri del Consiglio provinciale di Pistoia; - i consiglieri comunali del Comune di Montecatini Terme; - gli assessori del Comune di Montecatini Terme; - i membri ed i segretari delle commissioni tributarie di primo e di secondo grado; - i dipendenti del Comune di Montecatini Terme; - le persone in rapporto di coniugio, parentela o di affinità entro il terzo grado tra di loro o con i componenti della Giunta comunale e del Consiglio Comunale e coloro che si trovano nelle condizioni di cui all art del Codice Civile. Inoltre, non possono essere eletti componenti del Consiglio Tributario gli avvocati, i commercialisti, i revisori contabili, i consulenti del lavoro, ed i professionisti in genere che svolgono, nel

5 comprensorio dell Agenzia delle Entrate territorialmente competente, attività di consulenza in materia fiscale e tributaria. Tali incompatibilità non si riferisce a coloro che non svolgono più le predette professioni, pur avendone i titoli, o che si sono cancellati dai rispettivi albi professionali; - le persone in rapporto di coniugio, parentela o di affinità entro il terzo grado con avvocati, commercialisti, revisori contabili, consulenti del lavoro, ed i professionisti in genere che svolgono, nel comprensorio dell Agenzia delle Entrate territorialmente competente, attività di consulenza in materia fiscale e tributaria. Articolo 8 Durata della carica del Consiglio Tributario 1. Il Consiglio Tributario dura in carica tre anni. 2. I membri sono rieleggibili per non più di 2 mandati consecutivi.

6 CAPO III Funzionamento del Consiglio Tributario Articolo 9 Convocazione del Consiglio tributario 1. Il Consiglio tributario viene convocato dal Presidente almeno 5 (cinque) giorni prima della seduta, indicando, oltre alla data ed all ora della riunione, l ordine del giorno. 2. In caso di urgenza motivata il termine è ridotto a 2 (due) giorni. 3. La convocazione può essere promossa anche da richiesta scritta di n. 1 componente il Consiglio Tributario. Articolo 10 Validità delle sedute del Consiglio Tributario. 1. Per la validità delle sedute del Consiglio Tributario occorre le presenza della maggioranza dei componenti dello stesso Consiglio tributario. 2. Le sedute non sono pubbliche. Può comunque partecipare alla seduta, senza diritto di voto, il Dirigente del Servizio Bilancio e Provveditorato, con compiti di istruttoria e consulenza giuridico-amministrativa. 3. Il Consiglio tributario delibera a maggioranza assoluta dei presenti. In caso di parità prevale il voto del presidente. 4. Di ogni seduta è redatto verbale a cura del segretario che verrà designato di volta in volta. 5. Il verbale previsto al precedente comma deve essere firmato dal presidente della seduta e dal segretario ed inviato alla Giunta Comunale e all U.O. Tributi del Comune. Il predetto invio sarà eseguito nel rispetto del diritto alla riservatezza, nonché secondo le norme disciplinanti il segreto d ufficio. 6. Il Consiglio Tributario si riunisce almeno una volta al mese. Art. 11 Richiesta di dati e notizie 1. Il Consiglio Tributario può richiedere documenti ed elementi in possesso dei vari uffici comunali ritenuti utili per lo svolgimento della sua funzione. 2. Gli uffici comunali sono tenuti a dare tempestivamente riscontro alle richieste di cui sopra, al fine di consentire il rispetto dei termini di legge previsti all art. 2 comma Il Consiglio Tributario, per lo svolgimento delle sue funzioni, può richiedere, altresì, tramite gli addetti del Servizio Tributi, dati e notizie alle Amministrazioni ed Enti. Articolo 12 Obblighi dei consiglieri 1. I componenti del Consiglio Tributario, sono tenuti al rispetto del segreto d ufficio, in relazione a tutte le notizie raccolte e alle attività svolte. 2. Nell ipotesi in cui al Consiglio Tributario vengano sottoposte ad esame situazioni fiscali relative ad un membro del Consiglio Tributario o ad una persona con rapporto di parentela o affinità entro il quarto grado con uno dei membri, quest ultimo non può presenziare a dette sedute. 3. Il divieto di cui al precedente comma si applica anche ai casi in cui il Consiglio Tributario debba esaminare situazioni relative a contribuenti che abbiano un rapporto di credito o debito nei confronti di un membro del Consiglio stesso.

7 Articolo 13 Modifiche al presente regolamento 1. Le modifiche che dovessero rendersi necessarie al presente regolamento, verranno approvate dal Consiglio Comunale che, per tale intervento può preventivamente chiedere parere al Consiglio Tributario. Articolo 14 Norme transitorie 1. La prima convocazione del Consiglio Tributario è promossa dal Sindaco. 2. Nel caso indicato al primo comma funge da Presidente temporaneo il componente più anziano per età.

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