Banchieri svizzeri dal Newsletter EAM. Aprile 2015 EAM.

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1 Banchieri svizzeri dal 1873 Newsletter EAM Aprile 2015 EAM

2 Editoriale Al giro di boa del primo trimestre ci si guarda alle spalle convinti che il mondo sia in preda a una rivoluzione inattesa. Tassi negativi, petrolio in caduta libera, deflazione, Franco Svizzero libero, Grecia chiave di volta della tenuta del sistema Euro. Basta guardare le tante prime pagine dei quotidiani, che non mancano mai di sottolineare nuovi stravolgimenti in qualche angolo del mondo. Il trattato di Milano, firmato il 23 febbraio 2015 dal capo del Dipartimento Federale delle Finanze della Confederazione Svizzera, Eveline Widmer-Schlumpf e dal ministro dell Economia e delle Finanze italiano, Pier Carlo Padoan, va quindi ad aggiungersi alla serie delle novità, anche se questa ha stupito più per la durata dell attesa che non per il contenuto dell accordo. Estrapolandosi dal contesto attuale notiamo però che le piccole o grandi rivoluzioni descritte hanno sempre accompagnato la nostra attività lasciando segni più o meno profondi nella modalità con cui affrontiamo le nostre rispettive professioni. Durante le fasi di grande cambiamento sovente nascono opportunità impreviste da cogliere con soluzioni nuove, con spirito imprenditoriale, guardando oltre ciò che quotidianamente affrontiamo. Moltissime innovazioni diventate d uso corrente nascono durante fasi critiche per risolvere nuove necessità. Gabriele Corte Responsabile Mercato Italia, BSI Europe Presidente EOS Servizi Fiduciari e Aeon Trust Anche questa fase non sarà diversa ma va affrontata con gli attrezzi del mestiere adatti a costruire le soluzioni necessarie per andare oltre. Ogni operatore cercherà di sviluppare la sua, anche ricorrendo a partner adatti ad affrontare il nuovo percorso. Il Gruppo BSI ha sempre dimostrato di saper innovare e di saper mettere a disposizione dei suoi clienti gli attrezzi giusti al momento giusto. Insieme parleremo di fondi dedicati, di strutturati, di piattaforme, di multi-booking, di crediti-cross, di fiduciarie statiche, sistemi dichiarativi e trust company italiane. Aggiungetene voi, insieme gli argomenti non ci mancano, le soluzioni neanche. Buona lettura. Contatti Martin Hutter Lugano +41 (0) martin.hutter@bsibank.com Christian Moser Lugano +41 (0) christian.moser@bsibank.com Christophe Zuchuat Ginevra/Losanna +41 (0) christophe.zuchuat@bsibank.com Lucia Althaus-Manco Zurigo +41 (0) lucia.althaus@bsibank.com

3 Ravvedimento operoso vs. Voluntary Disclosure Il ravvedimento operoso recentemente riformulato dall art. 1 commi 637 ss. della Legge 190/2014, si attua mediante presentazione di una dichiarazione integrativa/rettificativa e l autoliquidazione dell imposta e non prevede la trasmissione all Ufficio dell Agenzia di particolari informazioni o documenti. Potrebbe costituire, ma normalmente non è la norma, elemento di innesco di una verifica fiscale mirata. Inoltre l art. 1 comma 640 della Legge 190/2014 stabilisce espressamente che i termini di notifica delle cartelle di pagamento, degli avvisi di accertamento, degli atti di liquidazione decorrono dalla presentazione della dichiarazione integrativa, ma limitatamente agli elementi oggetto d integrazione. Il nuovo ravvedimento operoso è ammesso, per i tributi amministrati dall Agenzia delle Entrate, anche in presenza di accessi, ispezioni e verifiche fino alla notificazione degli avvisi di accertamento, atti di liquidazione e avvisi bonari. Le conseguenze pratiche di questa differenza, rispetto alla procedura di Voluntary Disclosure, è importante soprattutto per il fatto che il ravvedimento operoso non necessariamente innesca l esame della posizione del contribuente da parte del Fisco, non ha una scadenza fissa, non comporta trasmissione all Agenzia di documenti e può essere attivata anche dopo l inizio di attività di controllo. Attivare la collaborazione volontaria comporta la consapevolezza che, dopo aver fornito all Agenzia tutti i documenti e le informazioni idonei a consentirle l emissione dell invito al contraddittorio o dell atto di contestazione delle violazioni, difficilmente il contribuente avrà alternative convenienti rispetto all adesione a tali atti. In teoria si potrebbe instaurare un contenzioso, ma lo stesso non potrebbe comunque riguardare la prova dei fatti (i documenti sono già in possesso dell Agenzia) ma soltanto errori di calcolo, diverse interpretazioni sulla natura dei redditi o sulle modalità di calcolo dell imponibile; tutte questioni sulle quali, una volta esaurito il contenzioso, potrebbero non esserci né vinti né vincitori perché probabilmente l applicazione di una minore imposta sarà compensata dal fatto di non poter fruire degli abbattimenti delle sanzioni previsti in sede di adesione dell invito al contraddittorio (un sesto) o alla definizione dell atto di contestazione (un terzo). Per questo, si auspica che, considerata anche la complessità della materia, i funzionari dell Agenzia siano disponibili (nonostante si preveda un forte incremento della mole di lavoro) ad usare reciprocità nell approccio collaborativo, rendendosi promotori di un contraddittorio precedente alla notifica dell invito (in cui possano essere chiarite eventuali lacune della documentazione, ecc ), in modo che, quando questo sarà notificato, il contribuente possa aderirvi nei tempi stretti previsti dalla norma, senza essere messo in condizione di scegliere fra subire un danno ingiusto o rinunciare all abbattimento delle sanzioni previsto dalla norma. Il ravvedimento dunque cambia pelle e sostanza perché la nuova normativa contiene ora due discipline specifiche: una per le imposte amministrate dall Agenzia e una per gli altri tributi, dove nel primo caso vengono abbandonate le preclusioni oggettive e temporali, che escludevano il ravvedimento una volta iniziati i controlli amministrativi. Si passa ora ad un ravvedimento spontaneo e non limitato nel tempo che ha lo scopo si incoraggiare il contribuente a correggere eventuali errori. Il lungo provvedimento legislativo sulla Voluntary Disclosure per la regolarizzazione dei patrimoni illegalmente detenuti, si è concluso con l entrata in vigore della Legge 186/2014 il primo gennaio La Voluntary Disclosure o collaborazione volontaria è un procedimento che possiamo definire di Pacificazione fiscale tra il contribuente e l Amministrazione Finanziaria. Pertanto tale processo si inserisce in un contesto internazionale che bandisce strutture off-shore e che sta portando alla fine del segreto bancario in tutti i Paesi che hanno una cultura finanziaria per giungere così ad una cooperazione amministrativa e una compliance fiscale internazionale (in primis su tutto lo scambio di informazioni previsto dall art. 26 del Modello OCSE). In questo nuovo contesto e nell ambito della procedura di collaborazione volontaria si prevede una importante riduzione delle sanzioni amministrative e una ottima copertura in ambito penale. La Voluntary Disclosure è un procedimento di regolarizzazione compatibile con il ravvedimento operoso. Lo stesso potrebbe essere utilizzato per rimuovere eventuali cause ostative riferite ad uno o più periodi d imposta, posto che, a differenza della Disclosure, per il ravvedimento l inizio di attività ispettive tributarie e la formale conoscenza di procedimenti penali non sono considerati preclusivi. I due istituti non sembrano dunque alternativi ma possono benissimo combinarsi insieme. Domande e Risposte Circolare Agenzia 10/E 13 marzo 2015 Quali sono le premesse dell istanza di Voluntary Disclosure? L istanza dev essere informata al principio di spontaneità, completezza e veridicità. Come viene considerata la Svizzera dopo l accordo del 23 febbraio 2015? Con la firma del Protocollo la Svizzera è considerata no black list ai fini della procedura di regolarizzazione. In presenza di una relazione cointestata con dei procuratori, chi è tenuto a presentare l istanza? La procedura dev essere attivata individualmente da ciascuno dei soggetti interessati coinvolti (tutti). Ognuno per la propria quota di competenza. 3

4 Nel caso venga utilizzato un veicolo giuridico interposto per l occultamento delle attività finanziarie, dove vengono considerate localizzate le attività stesse? Se l attività finanziaria è collocata in un Paese che è sempre stato collaborativo e trasparente con l Italia, la disponibilità si considera localizzata nel Paese del veicolo utilizzato. Se l attività finanziaria è invece collocata in un Paese non collaborativo (ad esempio la Svizzera) allora la disponibilità si ritiene localizzata in tale Paese. Nell ambito del contraddittorio è possibile presentare della nuova documentazione? La nuova documentazione presentata deve avere unicamente carattere esplicativo di quella già presentata. Lo scopo è quello di puntualizzare la corretta pretesa e non far emergere nuovi imponibili. Nel caso di decesso della persona interessata a presentare l istanza di Voluntary Disclosure quali sono gli effetti e conseguenze sulla procedura? Nel caso in cui il soggetto dovesse decedere dopo il , agli eredi è concesso una proroga per la presentazione dell istanza fino al In tale caso l Ufficio dell Agenzia espleterà l attività di controllo entro il Chi può accedere al regime del forfettario dei rendimenti finanziari? Il contribuente che detiene attività finanziarie (solo con riferimento a quelle finanziarie) in cui la media delle consistenze al termine di ciascun periodo d imposta (per tutti gli anni accertabili) non ecceda il valore di 2 Mio Euro (rendimento presunto del 5% annuo con aliquota d imposta del 27%). E possibile la rimozione di eventuali cause ostative riferite ad una o più annualità? Si, tramite gli strumenti della definizione agevolata è possibile la rimozione e la conseguente presentazione dell istanza. Le cause ostative fanno riferimento a singoli periodi d imposta o a singoli tributi. Nel caso in cui un cliente di banca svizzera volesse mantenere le attività in Svizzera senza effettuare un rimpatrio giuridico come si dovrebbe comportare? Il cliente dovrà rilasciare al proprio istituto bancario una autorizzazione a trasmettere alle Autorità Finanziarie italiane richiedenti i dati che concernono l oggetto della procedura e allegare copia di tale autorizzazione controfirmata dall intermediario finanziario alla richiesta di collaborazione. In presenza di un reato tributario ravvisato, qual è l approccio dell Agenzia? In presenza di un tale reato anche in periodi non più accertabili, l Agenzia prevede il raddoppio dei termini. In quale momento l istanza si perfeziona e il procedimento si chiude? L istanza si perfeziona con il pagamento delle imposte, sanzioni e interessi. Entro 30 giorni dal pagamento l Agenzia deve comunicare alla Autorità Giudiziaria competente la conclusione della procedura. Christian Canonica BSI Wealth Planning Italy Voluntary disclosure e polizze vita La polizza Private Wealth Portfolio di Generali PanEurope Ltd è una soluzione concepita appositamente per clienti fiscalmente residenti in Italia con esigenze di wealth management complesse e sofisticate. Mai come oggi è fondamentale poter offrire ai propri clienti la possibilità che il loro patrimonio sia gestito nel modo più efficiente e sicuro possibile, non solo dal punto di vista del rendimento finanziario. La Voluntary Disclosure italiana è un ottima occasione per una pianificazione patrimoniale consapevole, compliant e di lungo periodo da offrire ai propri clienti private. Un approccio gestionale attivo e sensibile alle nuove esigenze dei clienti oggetto di Voluntary Disclosure assicura benefici tangibili sia ai clienti che agli operatori finanziari svizzeri che si assicurano così un rapporto duraturo con i propri clienti. La polizza è una soluzione semplice ed efficiente che dovrebbe essere tenuta in considerazione per tutte quelle situazioni in cui il cliente pur desiderando mantenere i propri capitali dichiarati all estero presenta necessità di: pianificazione successoria, riservatezza, semplificazione amministrativa, ottimizzazione fiscale. La polizza potrà essere sottoscritta non appena il cliente, assistito dal proprio consulente, avrà aderito alla Voluntary Disclosure presentando l istanza tramite modello telematico e quindi ricevendo dalle autorità competenti conferma della presa in carico. Al fine di dare seguito alla sottoscrizione della polizza la Compagnia necessita di ricevere evidenza della conferma da parte delle autorità competenti. Distribuzione compliant per una polizza compliant Per la sottoscrizione della polizza, Generali PanEurope Ltd si avvale di una rete professionale di intermediari assicurativi autorizzati a svolgere attività di collocamento in Italia secondo la normativa cross-border. Questo approccio ha una doppia valenza: poter offrire una polizza distribuita in maniera fully compliant e trasparente ad un soggetto residente fiscale in Italia. sollevare gli operatori finanziari residenti in Svizzeri da qualsiasi rischio di intermediazione e collocamento che non spetta a loro dare. 4

5 Il collocatore potrà, dunque, incontrare il cliente insieme al suo professionista di fiducia in Svizzera o in Italia presentando la soluzione migliore per le necessità di ciascun cliente. In occasione di un unico incontro sarà possibile sottoscrivere i formulari dell intermediario, la proposta assicurativa, il mandato gestionale ed il mandato fiduciario nel caso in cui il cliente richieda l intervento di una fiduciaria statica italiana per l intestazione della polizza. Nuove caratteristiche del prodotto PWP Italia Generali PanEurope Ltd interpretando le richieste della propria clientela è orgogliosa di annunciare il lancio di una nuova versione del prodotto Private Wealth Portfolio Italia che avverrà nel corso del secondo trimestre In particolare la nuova versione di polizza sarà arricchita di ulteriori elementi assicurativi sotto forma di ben quattro differenti coperture assicurative. Due di queste saranno offerte a tutti i contraenti ed inserite nelle condizioni base della polizza mentre le altre due avranno carattere opzionale e saranno pertanto attivate solo nel caso di esplicita richiesta da parte del contraente di polizza congiuntamente o separatamente a seconda del desiderio del cliente. Coperture assicurative di default Copertura caso morte standard. La compagnia riconoscerà in caso morte un indennizzo espresso in forma percentuale rispetto al valore di investimento del portafoglio sottostante la polizza al momento dell evento. Nella tabella che segue sono indicate le percentuali di indennizzo: Età al momento del Decesso Assicurato Ammontare Aggiuntivo Copertura Standard al momento del Decesso % 105% del Valore di Investimento % 101% del Valore di Investimento +60 0,1% 100,1% del Valore di Investimento Copertura aggiuntiva in caso di morte accidentale. La Compagnia si impegna a riconoscere euro nel caso in cui il decesso dell assicurato fosse conseguenza di un evento accidentale. Coperture assicurative opzionali In aggiunta alle coperture assicurative cosiddette di default, il Contraente di polizza può scegliere di avere diritto ad una Copertura Aggiuntiva Caso Morte e/o a una Copertura Premio Minimo Garantito. Copertura aggiuntiva caso morte. Con questa copertura il Contraente di polizza sceglie di beneficiare di una maggiore copertura assicurativa in caso di evento morte che va a sommarsi alla copertura caso morte già offerta di default dalla Compagnia. La maggiore copertura (fino ad un 5% della valore dell investimento) rimane costante nel tempo indipendentemente dall età dell assicurato di polizza. Copertura Premio Minimo Garantito. In questo caso la Compagnia si impegna a reintegrare l eventuale perdita rispetto ai premi versati che dovesse registrarsi al mo- mento dell evento morte dell assicurato. Più precisamente la polizza copre la differenza negativa fra premi versati e valore del portafoglio sottostante la polizza nella misura massima del 25% dei premi versati con un massimo di di euro. Conclusioni In un contesto sempre più competitivo e regolamentato le polizze assicurative si dimostrano, una volta di più, soluzioni efficienti, flessibili, sicure, economicamente convenienti. Il costante incremento della domanda da parte di clienti private di soluzioni assicurative sono ulteriore prova della validità di tale strumento. L impegno di Generali PanEurope è quello di proporre un prodotto che risponda alle esigenze più sofisticate dei clienti e che, al tempo stesso, garantisca la massima tenuta rispetto a rischi di riclassificazione del prodotto. Per questo motivo è stata posta, non da oggi, la massima attenzione alle modalità di collocamento ed anche ai termini ed elementi assicurativi che i clienti possono attivare a loro discrezione al momento della sottoscrizione della polizza o anche in un momento successivo. Ugo de Grenet Head of Wealth Protection Business Europe Generali PanEurope Limited BSI in Italia: 360 sfumature di consulenza In un recente articolo sulla stampa italiana un giornalista si è stupito perché, alla domanda su come individuare i paesi in cui la banca intende investire, abbiamo risposto che un elemento cardine è il potenziale inespresso dal mercato di riferimento. Lo stupore derivava dal fatto che la sua seconda domanda era perché il Gruppo BSI stesse investendo in Italia proprio quando molti operatori stanno ripensando alla loro presenza locale. L interesse per il mercato italiano nasce per tre motivi fondamentali: la competenza storica e la vicinanza culturale del Gruppo BSI all Italia, le prospettive di ripresa economica e di ridefinizione della sua struttura produttiva ed infine la perfetta rispondenza del modello consulenziale svizzero alle attuali esigenze degli investitori locali. L insieme dei tre fattori rende l Italia uno dei mercati di riferimento per il Gruppo BSI tanto da meritarne particolare attenzione in termini di investimenti attuali e prospettici. Il fattore che merita opportuno interesse è sicuramente l approccio consulenziale in quanto tipico della piazza svizzera quindi esportabile a priori, in varia forma, da più operatori elvetici. Le competenze storiche e culturali del Gruppo BSI sul mercato italiano permettono però un ulteriore perfezionamento dello stesso, rendendolo veramente aderente a quanto il mercato del private banking italiano oggi chiede o potenzialmente chiederà. L era post-mifid ha infatti spinto la maggior parte degli operatori italiani verso un approccio di pura vendita prodotto, che vede nel successo delle reti di 5

6 promozione finanziaria, tipicamente fondo d investimento centriche, l apogeo del modello. Va notato che in forme differenti lo stesso viene applicato sovente da banche universali, banche specializzate e reti di promozione finanziaria, indipendentemente dal segmento di clientela servito. La particolare situazione dei mercati finanziari, con bassi rendimenti obbligazionari ed elevate valutazioni azionarie, nonchè la natura tipicamente bancaria dei finanziamenti delle medie imprese italiane, rende la consulenza generalista alla clientela un punto di forza vero in un panorama particolarmente competitivo. La vera difficoltà, per chi basa la propria attività commerciale sulla consulenza, sta soprattutto nella varietà di temi coinvolti che si muovono dalla gestione patrimoniale ai temi successori, dalla finanza straordinaria d azienda a temi tipicamente fiscali. La scelta del Gruppo BSI in Italia è stata quindi quella della specializzazione coordinata ovvero la presenza di strutture distinte con competenze specifiche, che si coordinano per poter offrire sempre la soluzione più adeguata alle esigenze del singolo cliente. Nella nuova sede di via Paleocapa 5 a Milano, interamente dedicata alla BSI, operano circa 80 collaboratori di quattro distinte entità. Innanzitutto la banca, BSI Europe, che offre servizi di Private banking di alta gamma e wealth management on shore. EOS Servizi Fiduciari, controllata al 100% da BSI, attiva da oltre 30 anni nel settore dei servizi fiduciari, societari e fiscali dedicati agli imprenditori, ai professionisti ed ai privati e che, in questo momento, è la realtà più impegnata nella operatività creata dalla Voluntary disclosure. EOS è una delle principali fiduciare statiche italiane sia in termini di masse che di capitalizzazione. Vi è poi BSI Merchant, boutique di consulenza specializzata nel disegno di soluzioni di finanza straordinaria per medie imprese e famiglie imprenditoriali italiane e internazionali. Flessibile e innovativa ha appena organizzato, per la prima volta in Italia, l emissione di una cambiale finanziaria dedicata ad un soggetto attivo nel finanziario, uno strumento previsto dal decreto Salva Italia del 2013 finora mai utilizzato. Infine, Aeon Trust che costituisce ed amministra trust residenti in Italia e fornisce consulenza in tema di trust e vincoli di destinazione. Complessivamente si tratta di una presenza di rilievo, concentrata prevalentemente nella sede di Milano ma con una presenza anche a Genova con EOS e una, da febbraio, a Como con BSI Europe. Considerando che BSI non è una banca universale, possiamo dire di essere una delle presenze più importanti in Italia tra i gruppi bancari esteri specializzati, con una dimensione sufficientemente ampia da garantire profondità del know how e specializzazione, ma anche flessibile in modo da mettere rapidamente il cliente davanti a soluzioni talvolta complesse per il numero di temi coinvolti. L insieme delle competenze locali di BSI vanno vissute nel contesto di un gruppo internazionale che ha il suo punto di forza nel radicamento svizzero. Il vero valore aggiunto va quindi ricercato nel realizzare le potenzialità che le varie legislazioni permettono, in sinergia tra entità di differenti giurisdizioni. Con questo approccio il gestore esterno svizzero diventa un partner ideale per esportare quel modello consulenziale sicuramente vincente, cooperando dove possibile con le strutture svizzere e italiane di BSI. Gabriele Corte Responsabile Mercato Italia, BSI Europe Presidente EOS Servizi Fiduciari e Aeon Trust Tassi negativi: cosa ci aspetta? Da tempo stiamo vivendo una situazione anomala sui tassi di interesse. I rendimenti sia a breve che a lungo termine sono in costante calo e hanno raggiunto livelli inconsueti, molto bassi, addirittura per alcune valute sono scesi in territorio negativo. Eclatante è la situazione in Svizzera in cui il Libor è a % [10 marzo 2015] e in Germania dove il Bund a 7 anni è a -0.05%. In Giappone, il decennale è a livelli estremamente bassi da diversi anni, attualmente a 0.35%. Negli USA, la curva dei tassi di rendimento è positiva su tutta la linea ma a livelli estremamente contenuti. Il Treasury 10 anni rende attorno al 2.20%. Pure i rendimenti dei titoli governativi dei paesi emergenti sono in costante calo, la Cina ha appena deciso di diminuire per la seconda volta negli ultimi mesi il tasso di riferimento dei depositi a un anno portandolo a 2.50%. La banca centrale australiana è intervenuta a inizio febbraio abbassando il tasso di riferimento di 25 punti base a 2.50%. Il forte e continuo calo dei rendimenti è dovuto alle politiche monetarie delle principali banche centrali. Per far fronte alla grave crisi finanziaria del 2008, innescata dall esplosione dei mutui subprime, le banche centrali principali sono intervenute iniettando miliardi in liquidità nel sistema finanziario e abbassando notevolmente i tassi di riferimento. In particolare la Federal Reserve è intervenuta a più riprese con l acquisto massiccio di titoli governativi e di strumenti finanziari legati ai mutui, i cosiddetti Mortgage back securities, per ridare fiato all economia. Bank of Japan e la Banca Centrale Europea, di recente e con ritardo, hanno pure adottato delle politiche monetarie estremamente espansive allo scopo di rilanciare la congiuntura e soprattutto di scongiurare il pericolo di deflazione, favorita dalla globalizzazione e dal forte calo del prezzo delle principali materie prime, in particolare del petrolio. Pure la Banca Nazionale Svizzera è intervenuta massicciamente aumentando la massa monetaria, inizialmente a difesa della soglia minima contro EUR e dal 16 gennaio a difesa del cambio contro EUR. Per cercare di indebolire il franco ha introdotto tassi negativi spingendo il Libor 3 mesi a %. L abbondante liquidità sembra essere la panacea di ogni male. Le politiche accomodanti hanno spinto i rendimenti a livelli prossimi allo zero, favorendo le borse e aumentando le quotazioni delle obbligazioni. 6

7 La maggior parte degli operatori è convinta che grazie agli interventi delle banche centrali l economia si riprenda, spinta dalle migliori condizioni di prestito. Nel prossimo futuro non ci aspettiamo grandi cambiamenti. I tassi di interesse rimarranno ai livelli attuali se non inferiori in quanto le aspettative sull inflazione sono nulle. Tutto bene? Forse! Un aumento vertiginoso della massa monetaria comporta solitamente un aumento sostenuto dei prezzi. Paradossalmente, finora, l inflazione non si è manifestata, anzi è calata a livelli bassissimi e in taluni paesi si è in deflazione. L inflazione è inesistente in quanto la liquidità è rimasta circoscritta al sistema finanziario, manifestandosi sulle quotazioni azionarie e sul settore immobiliare. Gli indici azionari principali sono progrediti ininterrottamente dal 2009, il più lungo periodo di crescita dagli anni 30, raggiungendo in molti casi nuovi massimi. La performance del 210% dello S&P 500 è stata principalmente generata da operazioni di buyback di azioni, come evidenziato da S&P 500 Buyback Index di Bloomberg. Si presume che 5/6 degli investimenti azionari siano operazioni di buyback, alimentate dal denaro facile. Un altro aspetto negativo delle politiche ultra espansive è la distorsione del premio al rischio. Alludo in particolare al comparto obbligazionario. Per ovviare a rendimenti prossimi allo zero, gli investitori hanno considerevolmente incrementato le quote di junk bond nei portafogli, indifferenti al rischio che tali posizioni comportano. Le ripercussioni di rendimenti nulli o negativi si riscontrano anche nella gestione dei fondi pensionistici. Per assicurare un rendimento minimo sono costrette ad assumersi un rischio maggiore poco confacente all obbligo di gestire i fondi con oculatezza. A causa dei rendimenti contenuti, le casse pensioni corrono il rischio di non essere sufficientemente coperte. Se il contesto di tassi negativi dovesse persistere non si esclude un aumento dei contributi da parte del datore di lavoro e dei dipendenti, a scapito degli utili societari e dei consumi privati. Anche il settore bancario è toccato dai tassi negativi. Se i tassi dovessero rimanere in negativo a lungo, per evitare di incorrere in perdite ingenti, non si esclude che le banche si rifacciano sulla clientela, introducendo tassi di interesse negativi sui conti correnti della clientela privata. Sebbene l aumento massiccio di offerta di moneta possa essere benefico per la ripresa economica globale, di cui gli USA, almeno sinora, sono un esempio, suggerisco di adottare per i prossimi mesi strategie di investimento caute. Se si è dell opinione che la crescita dei mercati azionari sia stata fortemente influenzata dall abbondante liquidità, occorre valutare con timore quando le politiche monetarie diverranno più restrittive. Negli USA l inversione di rotta sui tassi è vicina. Negli ultimi mesi sono stati creati posti di lavoro ad un ritmo sostenuto, non più riscontrato dagli anni 90, che dovrebbe indurre la Fed ad alzare il tasso di riferimento a giugno, per la prima volta dal L invito alla cautela è pure dettato dalle attese relative al QE della BCE. Circa il 50% degli operatori si attende effetti nulli o modesti dalla liquidità che verrà messa a disposizione alle banche secondarie dalla BCE. Si teme che l economia non riparta, in quanto la crisi ha radici profonde e come sottolineato da M. Draghi è illusorio pensare che la ripresa economica possa essere risolta unicamente con l immissione di liquidità nel sistema. Filippo Fink BSI EAM IS Advisor Introduzione strategie di mercato Il know-how specifico e la profonda conoscenza dei mercati in cui si opera sono elementi necessari per accrescere l efficacia delle attività aziendali (sia bancarie che relative agli EAM), offrire un servizio altamente specializzato e mirato, nonché utilizzare al meglio le possibilità di sviluppo. BSI ha da tempo intrapreso l opera di identificazione e di revisione di specifiche strategie per paese, definendo così l applicazione di regole e processi per lo svolgimento delle attività legate ai diversi mercati nel pieno rispetto delle regole locali per le attività on-shore e/o cross-border. Tra i paesi di riferimento in cui la banca intende mantenere e sviluppare attivamente il proprio business, oltre a Svizzera e principali paesi europei (Italia, Germania, Francia e Spagna), sono riconfermati America Latina (Argentina, Brasile, Venezuela), i maggiori centri asiatici (tra cui Singapore, Cina e Hong Kong), Russia e parte del Middle East. Obiettivi diversi sono posti invece per i paesi che rientrano nella strategia Selective development. L istituto individua un potenziale di crescita ridotto rispetto a quanto offerto dai mercati ritenuti strategici, ma resta possibile lo sviluppo di nuove relazioni in modo passivo e opportunistico. Al contrario, per quanto riguarda i paesi rientranti nelle strategie Harvest ed Exit, è stata inibita la possibilità di dar seguito a nuove aperture. Nel caso di paesi Harvest è previsto il mantenimento della clientela esistente (ma con un obiettivo di riduzione a medio-lungo termine) mentre, per i paesi compresi nella strategia Exit, la banca ha deciso di uscire attivamente dal business corrente (con tempistiche diverse a seconda del mercato). Per seguire al meglio i mercati Strategic e Selective development, BSI ha costituito dei team specializzati che si concentrano su non più di 2 o 3 aree di mercato. Va segnalato, a tale proposito, che l orientamento alle strategie focus, e quindi ad una maggiore competitività e conoscenza delle implicazioni regolamentari dei mercati prescelti, va sempre più consolidandosi anche nel segmento dei gestori esterni. 7

8 L attivazione delle strategie descritte, che hanno validità per tutto il gruppo BSI, non preclude la possibilità di future rivalutazioni dei paesi coinvolti. In virtù del carattere mutevole di queste liste, vi invitiamo a contattare il vostro consulente di riferimento per valutare eventuali aperture di clienti residenti in paesi esotici. BSI Informa XML Download Service - Nuova release di miglioramento Egregi signori, nel quadro del continuo impegno di BSI a migliorare i servizi IT per la clientela professionale siamo lieti di comunicarvi alcuni miglioramenti previsti per il servizio BSI di download dei dati in formato XML. La release consentirà di aumentare il numero di campi di dati da importare e semplificherà l interfaccia dati riunendo in un solo documento tutti i file dei dati relativi alle transazioni (ad es. valute, transazioni in cash, in titoli ecc.). Abbiamo comunque deciso di mantenere anche tutti i file esistenti per garantire l attuale livello del servizio ed evitare problemi con le interfacce dati già predisposte. Sarà inoltre disponibile una versione aggiornata e più esaustiva del manuale per gli utenti in cui troverete una descrizione di tutti i file xml e dei singoli campi di dati per facilitarvi l utilizzo delle nuove interfacce dati. A partire da martedì 10 marzo 2015 verranno effettuati i seguenti upgrade miranti a semplificare la ricerca di informazioni disponibili: riassunto delle informazioni principali nei seguenti due file xml principali: POSITIONS.XML e _ALL TRANSAC- TIONS.xml (nuovo file) tutti i file resteranno disponibili per trovare, se necessario, ulteriori informazioni o dati sulle transazioni Nella stessa release abbiamo anche aggiunto i seguenti nuovi campi per dati: At Business Partner Level: Branch identification name Branch identification code Altro: BIC/ Swift Bank s code IBAN code Order Counterparty name Number of days for maturity calculations Initial issue price for bonds (at issue date) Restiamo a vostra disposizione per qualsiasi chiarimento. Guido Sciaresa IT Application Services / Vice President 8

9 BSI App iphone Android Subscribe financial newsletter Follow us on Youtube Facebook Il presente documento ha finalità puramente informative. In particolare esso non è, né può essere interpretato, come un offerta, un invito o una raccomandazione (né generica né personale) all acquisto o alla vendita di alcun tipo di strumento finanziario. Inoltre esso non deve sostituire il giudizio proprio di chi lo riceve. Il presente documento è stato elaborato da BSI SA con le informazioni disponibili alla data in cui lo stesso è stato redatto. Pertanto le informazioni, opinioni e stime contenute nel presente documento sono formulate con esclusivo riferimento alla data di redazione dello stesso e sono suscettibili di variazioni in qualunque momento senza che da cio derivi un obbligo di comunicazione e/o aggiornamento in capo a BSI SA. Le informazioni, opinioni e stime contenute nel presente documento si basano su dati e ricerche tratte da fonti pubbliche o pubblicamente accessibili che sono considerate affidabili. Tuttavia BSI non garantisce la loro correttezza, accuratezza e completezza e non assume alcun tipo di responsabilità derivante da danni diretti o indiretti che possano trarre origine dall utilizzo del materiale contenuto nel presente documento. Gli investimenti e le strategie trattate nel presente documento potrebbero non essere adatti ad ogni tipo e categoria di investitore. In generale, occorre considerare che tutti gli investimenti comportano un certo grado di rischio. Il valore di ogni investimento puo aumentare o diminuire sensibilmente e l investitore potrebbe non essere in grado di recuperare l intero ammontare investito. Deve essere inoltre tenuto presente che le performance passate non costituiscono garanzia di risultati futuri. Laddove indicati, i prezzi riportati in questo documento hanno una finalità meramente informativa e non sono necessariamente corrispondenti alle contabilizzazioni o registrazioni interne di BSI. Non si danno garanzie in merito al fatto che una transazione potrebbe o avrebbe potuto essere effettuata a tali prezzi. Si evidenzia come assunzioni diverse, da parte di BSI o di altra fonte, possono portare a risultati sostanzialmente differenti. Infine, oscillazioni nel cambio delle valute possono impattare sui valori e prezzi eventualmente indicati in questo documento. In alcuni Paesi determinati prodotti e servizi sono soggetti a restrizioni legali; le informazioni relative a tali prodotti si intendono pertanto destinate unicamente ai Paesi nei quali tali restrizioni non sono operanti. Il presente documento potrà essere riprodotto o pubblicato in tutto o in parte solo citando il nome BSI. BSI Bank - Aprile 2015 Edizione in lingua italiana

10 BSI SA Viale Stefano Franscini Lugano Svizzera tel. +41 (0) EAM

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