Codifica delle caratteristiche con i software Trimble

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1 SISTEMI PER LA TOPOGRAFIA Codifica delle caratteristiche con i software Trimble

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3 Sommario 1. Introduzione Codifica delle caratteristiche con il controller Creare una Libreria di Codici Caratteristica Lavorare con le linee Come utilizzare la nuova Libreria di Codici Creare una polilinea chiusa utilizzando le Librerie di codici e caratteristiche Misura con Codici Feature Definition Manager Libreria di Caratteristiche e Codici, utilizzo in TBC... 25

4 1. Introduzione Queste pagine intendono fornire alcuni input riguardo la codifica delle caratteristiche utilizzabile con i software da campo e da ufficio realizzati da Trimble. Sono qui raccolti alcuni esempi per aiutare l utente a comprendere la filosofia e le capacità che sta dietro la codifica delle caratteristiche. I software da campo Trimble (Trimble Survey Controller and Trimble Access) e quelli da ufficio (Trimble Business Centre) hanno la capacità di abilitare delle caratteristiche per acquisire parecchie informazioni dettagliate in campo. Grazie alle Librerie di caratteristiche, l utente può fornire ad ogni punto/linea delle proprietà uniche utili per la riuscita del lavoro. Una Libreria di caratteristiche può essere creata direttamente dal software da campo oppure all interno del software da ufficio in maniera più semplice. Infatti, solo utilizzando le librerie realizzate in TBC è possibile raccogliere attributi relativi a punti e linee. Tuttavia qualche volta è necessario adattare il rilievo direttamente in campo, e la creazione di codici di caratteristiche in campo con il TSC o il TA è molto semplice e veloce. Per ulteriori dettagli sulla codifica delle caratteristiche nel software da campo ci si può riferire al help on line installato sul controller. 2. Codifica delle caratteristiche con il controller. Utilizzando Trimble Survey Controller o Trimble Access, le funzionalità di codifica delle caratteristiche sono più o meno le stesse. Il percorso e i passaggi da seguire sono gli stessi. La Libreria di caratteristiche create in TSC ed in TA hanno però un diverso formato file: Trimble Survey Controller: il file ha estensione.fcl Trimble Access: il file ha estensione.fxl Per garantire la compatibilità tra i diversi software da campo e le funzionalità di codifica delle caratteristiche, l applicazione Feature Definition Manager (FDM), usata per creare Librerie di codici di caratteristiche, ha una funzione per convertire i file.fcl nei più recenti.fxl. Basta utilizzare il comando converti di FDM per procedere con questa semplice operazione. Dopo aver creato le Librerie di codici caratteristica seguendo le istruzioni in questo documento, al fine di utilizzarle in maniera corretta, in campo, è necessario ricordare di selezionare sempre la giusta Libreria nelle proprietà del lavoro. Inoltre, se si intende visualizzare correttamente i simboli sul display del controller, nel menù delle proprietà della mappa, ricordarsi di abilitare l opzione Visualizza Caratteristiche Codificate. pag. 1

5 3. Creare una Libreria di Codici Caratteristica Il primo passo è creare la Libreria di Codici Caratteristica nel software del controller oppure in uno specifico software da ufficio disponibile. Dal menù principale del Trimble Survey Controller, selezionare Configurazione/Librerie caratteristiche e attributi. Invece, con Trimble Access, selezionare Impostazioni e Libreria caratteristiche. Poi i passaggi da seguire sono quasi gli stessi tra TA e TSC. In queste pagine si utilizzerà il software da campo TSC. Creare una nuova libreria cliccando il tasto Nuovo, evidenziato nell immagine. Digitare il nome alla nuova Libreria di Caratteristiche & Codici (nell immagine a destra è FC_LIB_01), quindi selezionare il tasto Enter per memorizzare la nuova Libreria. Il file appena creato verrà memorizzato nella cartella Trimble Data del controller. pag. 2

6 Una volta creata la Libreria questa va editata per aggiungere le caratteristiche che vogliamo inserire (punti, linee e codici). Per farlo selezionare il tasto evidenziato. 4. Lavorare con le linee Per prima cosa, bisogna scegliere la Libreria da modificare (quella appena creata) così da aggiungere poter alcune caratteristiche di linea. Questo è possibile, semplicemente selezionandola dalla lista e cliccando il tasto evidenziato. Una volta selezionato, dalla schermata a destra si vedrà che non esiste alcuna caratteristica. Quindi, selezionando il pulsante evidenziato sarà possibile aggiungere nuove caratteristiche. Adesso bisogna decidere quali caratteristiche si vuole creare. Se si ha intenzione di cominciare a lavorare con le linee, dalla voce Tipo caratteristica, selezionare Linea. pag. 3

7 A questo punto bisogna dare alla nuova caratteristica un codice e vanno definite le proprietà della linea, ad esempio: un codice L, una descrizione, uno stile grafico e un colore. Alla fine, basta cliccare il tasto evidenziato per confermare. A questo punto, la nuova caratteristica per la linea è stata creata. Si possono, quindi, creare diverse regole tali da rendere semplice la costruzione automatica di linee in campo mentre si rileva con il TSC. Selezionare Add, così da aggiungere una nuova caratteristica e nel campo Tipo caratteristica selezionare la voce Codice di controllo. In questo modo è possibile creare un comando che avvii l unione di una sequenza di punti mediante una linea precedentemente creata. Quindi, dopo aver selezionato la voce Codice di controllo dal campo Tipo di caratteristica, selezionare nel campo Controlla azione codice la voce Avvia sequenza di unione. Chiamiamo questa caratteristica, ad esempio, ST (start) così da ricordare qual è l operazione associata. Cliccare, quindi, il tasto evidenziato per accettare le modifiche. pag. 4

8 La caratteristica appena create comparirà nella lista di codici. A questo punto bisogna creare un comando per chiudere la sequenza di unione per la codifica linea (L) appena creata. Secondo quanto mostrato nell immagine a destra: aggiungere un nuovo codice, che chiamiamo end, selezionando nel campo Controlla azione codice la voce Termina sequenza di unione. A questo punto la nuova Libreria di codici e caratteristiche è completata, selezionare il tasto evidenziato per memorizzarla. 5. Come utilizzare la nuova Libreria di Codici Dal controller aprire il lavoro interessato e selezionare File/Proprietà del lavoro corrente, si avrà: selezionare il tasto in corrispondenza della voce Libreria di caratteristiche ed associare la Libreria (nell esempio la FC_LIB_01) appena creata e selezionare il tasto evidenziato. pag. 5

9 Dalla schermata Misura topografia, selezionare il codice L (che creerà una linea sulla mappa), e allora inserire il codice ST (secondo la sintassi: L ST). Questo codice permetterà la creazione di una linea L avviando la sequenza di unione, come indicato dal codice di controllo ST. A destra quello che si vedrà in mappa dopo che il primo punto (01) sarà stato misurato. Nel misurare il secondo punto (02), appartenente alla stessa linea che si intende creare, bisogna usare il codice L. Dopo aver memorizzato anche il secondo punto, dalla Mappa del lavoro corrente si avrà quanto mostrato nell immagine a destra. pag. 6

10 Aggiungere ulteriori 2 punti con codice L e quindi terminare la linea utilizzando l ultimo codice creato, ovvero end. Il risultato di queste prove dovrebbe essere simile a quello mostrato nell immagine di destra. Dopo aver fatto ciò, se si continua a misurare un nuovo punto (06) sempre con codice L, questo non sarà unito alla linea precedentemente creata. Così come mostrato nella figura di destra. Se si utilizza, poi, il codice L ST per il punto 06 si comincia la creazione di una nuova linea, staccata dalla precedente, ma con le stesse caratteristiche, così come specificato dal codice L che gli è stato associato. pag. 7

11 6. Creare una polilinea chiusa utilizzando le Librerie di codici e caratteristiche Selezionare la Libreria FC_LIB_01.fxl precedentemente creata. Cliccare il tasto evidenziato (Add) così da creare un nuovo codice da aggiungere alla caratteristica linea L, già creata. Dal campo Tipo di caratteristica selezionare la voce Codice di controllo e nel campo Codice caratteristica digitare cl (che sta per chiudi linea, o un qualsiasi altro codice che faccia comprendere il tipo di operazione). Questo nuovo codice cl potrà essere utilizzato per chiudere la linea L, così come descritto nel campo Descrizione, a destra del campo codice caratteristica. Nel campo Controlla azione codice selezionare la voce Unisci a primo (stesso codice). Questa opzione consentirà di chiudere una polilinea con il primo punto o una sequenza di punti con egual codice caratteristica (L). Dopo aver accettato le modifiche apportate, la Libreria FC_LIB_01.fxl sarà così modificata, con l aggiunta del codice cl. pag. 8

12 Quindi, nello stesso lavoro, avviare la costruzione di una nuova linea (L) misurando ad esempio i nuovi punti 08, 09, e 10. Ora, si vuole misurare un nuovo punto ad esempio 11 della stessa linea, che dovrà essere unito al punto 08 (inizio della sequenza di unione). Misurare il punto e come codice digitare: L cl. Quindi, dopo aver salvato il punto 11, in mappa si vedrà un rettangolo i cui vertici saranno i punti 08, 09, 10 e il nuovo punto 11. Nell immagine di destra si osserva il risultato finale, ovvero ciò che si vedrà dalla mappa del controller. Nel caso in cui dalla mappa non si veda il rettangolo, ma solo i 4 punti, si ricordi di spuntare la voce Visualizza caratteristiche codificate nelle opzioni della mappa. pag. 9

13 7. Misura con Codici Nel software da campo (TSC o TA) vi è un opzione per creare dei gruppi di codici da utilizzare direttamente in fase di misura associandoli ai punti con un solo click. Creare una nuova Libreria di codici e caratteristiche; nell esempio viene denominata M.Codes. Utilizzare i numeri per identificare le descrizioni, o altre informazioni, a seconda delle vostre preferenze. In questo esempio, nella creazione della Libreria, come tipo di caratteristica si è utilizzato il Punto. Creare un nuovo lavoro, utilizzando la Libreria appena creata, ovvero M.Codes. Quindi associarla al nuovo lavoro selezionando, dal percorso Files/Proprietà del lavoro corrente la voce Libreria di caratt.: Una volta aperto il lavoro e connesso lo strumento (ricevitore GNSS o stazione totale), accedere al comando Rilevamento e selezionare la voce Misura con Codici. Avviata la Misura con Codici, nel caso in cui venga utilizzata per la prima volta, verrà chiesto di fornire almeno 1 gruppo di Codici caratteristica. Ogni gruppo può contenere un massimo di 9 codici. Per creare un gruppo di codici, selezionare il pulsante Aggiungi Gruppo presente in alto a destra della schermata. pag. 10

14 Quindi, digitare il nome che si intende dare al nuovo gruppo di codici che si sta creando. In questo esempio, viene chiamato STREET 1. Creato il gruppo STREET 1, si avrà la situazione mostrata a destra. Nell angolo in alto a sinistra, come mostrato nell immagine, viene visualizzato il gruppo di codici che si sta utilizzando; pertanto, è possibile editare anche diversi gruppo di codici. Quindi, per aggiungere un codice ad ognuno dei 9 pulsanti, selezionare e tenere premuto il singolo pulsante. Scegliere, perciò, dalla libreria M.Codes creata, quale codice associare al primo pulsante. Nell esempio si utilizzerà il codice Lights (Luci). Dopo aver selezionato il codice da associare, cliccare il tasto Enter per confermare. Questo sarà il risultato dell operazione appena fatta. pag. 11

15 Ripetere la precedente operazione, fino ad associare a tutti i 9 pulsanti un codice, così come mostrato nell immagine a destra. A questo punto, la funzionalità Misura con Codici può essere utilizzata con il gruppo di codici appena creato. È possibile creare fino a 26 Gruppi di codici. Per passare tra i diversi Gruppi eventualmente creati, utilizzare le lettere A Z, oppure selezionare il Gruppo desiderato dal menù a tendina. Per misurare un punto, ed associargli ad esempio il codice Tree, basta cliccare a video il pulsante del codice desiderato, oppure cliccare il numero 4 dalla tastiera dello strumento. Fatto ciò, verrà automaticamente mostrata la finestra di Misura in cui sarà possibile: vedere i valori misurati, cambiare alcune delle informazioni (ad es. il nome del punto) e memorizzare il punto (a patto che la funzione di salvataggio automatico non sia stata attivata). Se la Libreria è stata creata utilizzando un software da ufficio (TGO o TBC) con l uso degli attributi, in questa sezione sarà necessario fornire anche gli attributi richiesti in fase di creazione. A destra, la mappa del lavoro in cui si sono misurati 3 codici Tree. Se si importa una Libreria con attributi e con simboli diversi a seconda dei codici punti dati, sarà possibile visualizzare a schermo direttamente tali simboli. Pertanto, nel caso in esame, la mappa mostrerebbe i simboli di tre alberi invece del simbolo classico associato al punto. pag. 12

16 Creato il gruppo di codici, è ora possibile decidere in che modo far selezionare in maniera automatica al software i pulsanti dei codici nella finestra di Misura con Codici. Ad esempio, si supponga di sapere che in campo camminando in una certa direzione (da sinistra a destra e viceversa, o a zig zag) si debba misurare una determinata sequenza di codici. È possibile, quindi, impostare automaticamente questa sequenza di codici semplicemente personalizzando le opzioni del gruppo di codici creato. Questa opzione può essere utile nel rilievo delle strade, dove in mappa si vogliono avere delle linee parallele identificate da codici differenti. Per fare ciò, creare un nuovo gruppo di codici (STREET 2) in cui si utilizzino diverse linee con colori diversi, per identificare diversi elementi della strada, come: banchina sinistra (LBank), scarpata sinistra (LSlope), cunetta sinistra (LDitch), asse (Roadway), cunetta destra (RDitch), scarpata destra (RSlope), banchina destra (RBank). Inoltre, creare un codice per terminare la sequenza di unione. Si supponga che in campagna si cominci a rilevare muovendosi a zig zag e partendo da sinistra a destra. Come mostrato dall immagine in alto. Quindi, alla libreria M.Codes precedentemente creata, aggiungere dei nuovi codici per le suddette linee, più il codice di controllo cl per terminare la sequenza di unione; come mostrato a destra. pag. 13

17 Ora, selezionare la voce Misura con Codici, e creare il nuovo gruppo di codici STREET 2 così come illustrato in precedenza. Si dovrebbe avere una situazione simile all immagine a destra. Per impostare la scelta automatica dei codici da misurare, entrare nelle proprietà del gruppo STREET 2 selezionando la freccia nera nell angolo in basso a destra dello schermo e quindi la voce Opzioni. Nella sezione Seleziona Modelli, dal campo Direzione, scegliere a voce Zig zag; dal campo Numero di elementi di modello, scegliere 7. In questo modo verranno utilizzati i primi 7 codici presenti nella schermata dei pulsanti del gruppo STREET 2, escludendo il codice di controllo cl dalla scelta automatica. Cliccare, infine, Accetta. Quindi, posizionarsi sul primo punto della strada che deve essere acquisito (nel modello di esempio, sarà il punto LBank) e cliccare Misura. Il punto successivo sarà automaticamente il secondo elemento da sinistra nel modello, ovvero LSlope, e così via. NOTA: per rendere ancora più veloce l operazione, attivare l opzione di memorizzazione automatica dei punti e selezionare: con la stazione totale il modo TRK con Autolock (efficace in modalità robotica); in modalità RTK l opzione Punto rapido. pag. 14

18 8. Feature Definition Manager Nell istallare il software da ufficio Trimble Business Centre (TBC), sul vostro computer verrà anche installato un utile software per personalizzare e creare una Libreria di caratteristiche e codici. Tale software è il Feature Definition Manager (FDM). Esso può essere utilizzato per creare, direttamente da computer, una Libreria e poi importarla nel controller. In più, se la Libreria la si crea con FDM sarà possibile anche associare degli attributi ai codici (simboli, descrizioni, ecc.), cosa che non è possibile se la Libreria viene creata direttamente dal controller. Con l installazione del TGO, invece, viene installato un software simile al FDM, chiamato Feature and Attribute Editor che consente la creazione della Libreria con funzionalità simili al FDM. Nelle pagine che seguono si farà riferimento al software FDM, in quanto più recente. Per avviare il software: Start\Tutti i Programmi \Trimble Office\Utilità\Feature Definition Manager Come primo esercizio, creare una nuova libreria di codici e caratteristiche da salvare sul pc, dal nome ad esempio FC Example. Per fare ciò, selezionare File/Nuovo file per creare la nuova libreria con estensione.fxl; a questo punto vanno personalizzati tutti i campi che si vuole debbano esser riempiti in fase di misura, utilizzando i codici con attributi. Aggiungere un nuovo Codice di controllo Linea Nella struttura ad albero è possibile aggiungere nuovi Gruppi di oggetti (categorie), nuove caratteristiche (oggetti, linee) o i Gruppi da utilizzare sul controller nella funzione Misura con Codici. Aggiungere una nuova Caratteristica (Punto o Linea) Aggiungere una nuova categoria Aggiungere un nuovo Gruppo Qui è possibile definire se utilizzare sono codici numerici, la lunghezza di ogni campo (caratteri) per definire una caratteristica, e il numero massimo di gruppi di codici. Compilare i campi come mostrato nell immagine sottostante: pag. 15

19 Questi valori possono essere sempre modificati, basta selezionare l icona della cartella del nuovo file.fxl che si sta creando. Configurata la struttura del nuovo file.fxl, creare una nuova categoria per i punti che verranno memorizzati in campo e per i quali si vuole associare i codici e gli attributi proposti. Per fare ciò, selezionare l icona Nuova Categoria. Fornire un nome alla categoria che si sta creando, in questo esempio si chiamerà Points. A questo punto è possibile personalizzare la categoria Points appena creata, aggiungendo i codici per le caratteristiche che si vuole vengano misurate in campo. Per fare ciò, selezionare con il tasto destro la categoria creata nel menù a sinistra, e quindi scegliere Nuovo e poi Nuova Definizione Elemento, come mostrato di seguito. pag. 16

20 Verrà, quindi, richiesto di fornire le informazioni circa la nuova caratteristica che si sta creando. Per prima cosa, bisogna definire un nome per questa caratteristica e specificare se essa si riferisce ad una linea o ad un punto. Infine, va definito il colore che dovrà avere. Pertanto, assumendo di voler creare un codice per i lampioni avente determinati attributi, procedere come mostrato nella figura sottostante. Creato il codice 01 per i lampioni, chiamato Lamp, il prossimo passo è quello di aggiungere degli attributi a questo oggetto Lamp. Quindi, assumendo di voler creare una lista di possibili colori per i lampioni (ad es.: Grigio, Blue o Verde), selezionare con il tasto destro la voce Lamp dal menù a sinistra e scegliere: Nuovo/Nuovo Attributo/Elenco, così come mostrato nell immagine sottostante: pag. 17

21 Dopodiché, nella finestra che si presenta, riempire tutti i campi: il Nome dell elenco; una Descrizione sintetica dello stesso; le Modalità di inserimento, ovvero decidere se questo attributo deve essere Richiesto (durante la misura in campo), Opzionale o Solo per l uso in ufficio. Infine, selezionare il pulsante Aggiungi (in basso a destra) per inserire nella finestra Valori Elenco le possibili voci da scegliere. Selezionare il pulsante Aggiungi tante volte quanti sono i valori di attributo da inserire nell elenco, quindi cliccare il tasto OK. Si avrà, così come nell immagine sottostante, quanto creato come codice 01 e relativi attributi. Pertanto, ogni volta che si utilizzerà questo codice, nelle misure di campo per un punto, sarà chiesto di fornire anche il colore, semplicemente selezionandolo dall elenco creato. Ora, per questo codice 01, si vuole creare anche un icona che sia visibile sul controller ed anche nel pag. 18

22 software da ufficio TBC. Per fare ciò, selezionare nel menù di sinistra, il codice Lamp con il tasto destro del mouse e scegliere: Nuovo/Nuovo simbolo, come mostrato nell immagine seguente. Per default, a questa caratteristica (Lamp) è associata come icona una Croce. Ma se si ha a disposizione un insieme di simboli (da un file.sym), è possibile importarli nella Libreria che si sta creando. Si avrà: Nella precedente schermata, scelto il simbolo, è anche possibile personalizzarne la visualizzazione a schermo. Una volta scelto il simbolo (cliccando il tasto OK), si avrà un anteprima di come esso apparirà nella finestra del TBC: pag. 19

23 Qualora non si fosse soddisfatti del simbolo utilizzato è possibile crearne uno proprio. Infatti, nel software FDM esiste un applicativo che consente di creare dei nuovi simboli per poi memorizzarli nel file di archivio dei simboli avente estensione.sym. Per accedere a questo applicativo selezionare, dal menu Modifica, la voce Editor Simboli (ES): Avviato ES, questo consente di creare dei nuovi simboli da visualizzare nella mappa del controller e del software da ufficio. pag. 20

24 Una volta aperto ES, selezionare File e quindi Salva con nome per creare una nuove Libreria di Simboli, chiamata ad esempio My_Simbols. Si creerà, così, il file My_Simbols.sym e verrà chiesto se si vuole impostare tale libreria di simboli come libreria di sistema. Per iniziare a disegnare il nuovo simbolo, selezionare Simbolo/Aggiungi. Scegliere un nome e le opzioni che si intendono utilizzare. Poi, selezionare il menù Disegnare, per cominciare a creare il simbolo per il codice Lamp e scegliere il colore Grigio. Per creare i nuovi simboli, si hanno a disposizione strumenti di disegno semplici. Creato il primo, se ne possono aggiungere altri semplicemente selezionando il pulsante Aggiungi e quindi disegnandoli. Una volta creata questa nuova libreria di simboli, se si vuole utilizzare uno dei simboli creati per identificare il codice lamp, bisogna: in FDM selezionare il codice interessato (Lamp ad esempio) e nella finestra Linee e Simboli fare doppio clic sul nome dell oggetto (Lamp). pag. 21

25 Nella finestra Simboli che si aprirà, aprire la lista in corrispondenza del campo Simbolo e selezionare la voce <<Importa Simboli>>: Ricercare, quindi, la libreria di simboli che si è creato. In questo esempio si utilizzerà un altra libreria chiamata test_strada.sym. Selezionata la libreria di simboli, si vedranno come mostrato nell immagine sottostante tutti i simboli in essa contenuti. È possibile aggiunge tutti questi al proprio database selezionando il pulsante e confermando con OK. pag. 22

26 Fatto ciò, dal campo Simboli sarà possibile scegliere quello personalizzato relativo al codice Lamp, osservando come apparirà nel software TBC: Così come già visto per il software del controller, anche nel FDM è possibile creare dei codici per le linee e dei Codici di Controllo per la creazione delle stesse. Pertanto, creare una nuova categoria per Linee, quindi un nuovo oggetto che si chiamerà Road Axis, avrà codice 02, colore Rosso e come stile di linea Solido. Fatto ciò si avrà una situazione come quella mostrata nell immagine sottostante: Di default, sarà presente solo lo Stile Linea Solido. Naturalmente è possibile decidere di creare un nuovo stile linea selezionando Modifica/Editor tipo di linea: pag. 23

27 Questo Editor è pensato per rendere possibile la creazione di nuovi stili di linea personalizzati nella forma e nel colore. I passaggi da seguire sono abbastanza simili a quelli, già visti, per creare il simbolo al codice Lamp dell esempio precedente. Definite le linee ed associati i codici, per esse è possibile creare delle regole di costruzione. Così come visto per il controller, si possono creare dei Codici di Controllo Linea da applicare per la creazione automatica delle linee durante la misura in campo. Quindi, dal menù a sinistra della schermata sottostante, selezionare col tasto destro del mouse l icona Codici di controllo Linea e quindi scegliere Nuovo/Nuovo Codice di controllo linea: Basta dare un codice al nuovo Codice di controllo Linea che si sta creando e quindi associare una delle funzionalità elencate, praticamente le stesse già viste durante la creazione dei Codici di controllo Linea direttamente dal software Survey Controller: pag. 24

28 Una volta che i Codici di Controllo sono stati personalizzati, essi appariranno nella lista dei codici presente nel menu a sinistra della schermata principale del FDM, come mostrato a destra. Una volta realizzata e personalizzata la nuova Libreria di Codici, salvarla e trasferirla sul controller. Questa può essere associata ad un nuovo lavoro, dalle Proprietà del Lavoro corrente. Pertanto, si potrà utilizzarla per I punti misurati e per le linee. 9. Libreria di Caratteristiche e Codici, utilizzo in TBC Creata una Libreria di Codici e Caratteristiche, può essere utilizzata sia nel TSC che nel software da ufficio TBC così da ottenere le stesse codifiche e simboli. Nel software TBC, selezionare Progetto/Impostazioni progetto per definire la Libreria da utilizzare: Dalla sezione di sinistra dell immagine sottostante, selezionare la cartella Elaborazione Codici elemento e quindi la Libreria di Codici e Caratteristiche che si intende utilizzare nel progetto del TBC: pag. 25

29 Scelta la libreria da utilizzare, dal menu Rilievo scegliere la voce Elabora Codici Elemento, verrà chiesto per quale lavoro importato (file.job) si vuole eseguire l elaborazione dei codici. Selezionare, quindi, la casella corrispondente e cliccare il pulsante evidenziato. Eseguita l elaborazione dei codici, verrà visualizzato un report dettagliato dell operazione. Inoltre, sarà possibile accedere ed editare i codici e le caratteristiche di ogni punto direttamente dalla scheda Foglio di calcolo punti. pag. 26