COURTESY OF THE ACADEMY OF MOTION PICTURE ARTS AND SCIENCES

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3 Gregory era anche molto orgoglioso del fatto che Il Buio Oltre la Siepe fosse inserito nei programmi di studio delle scuole medie, e che tutti gli studenti americani leggessero il libro e vedessero il film. Moltissimi insegnanti gli spedivano i temi dei ragazzi sul film. Ne riceveva migliaia e cercava di leggerne il maggior numero possibile: oggi si trovano nella biblioteca dell Academy of Motion Picture Arts & Sciences. Attraverso Atticus, Gregory ha continuato ad avere un rapporto privilegiato con i giovani, per il resto della sua vita. Questo 50 anniversario fa riaffiorare i ricordi legati a un impresa molto speciale. Il Buio Oltre la Siepe (To Kill A Mockingbird) è stato il frutto dell incontro di persone straordinarie: un film voluto dal destino. Tutto cominciò col romanzo di Harper Lee. Poi Alan Pakula e Bob Mulligan ebbero l idea di farne un film. Subito pensarono a Gregory, e gli spedirono il libro. Ricordo che Greg restò sveglio tutta la notte per finirlo: non riusciva a staccarsene. Poi vennero la splendida sceneggiatura di Horton Foote, la colonna sonora di Elmer Bernstein, le indimenticabili interpretazioni di Mary Badham, Phillip Alford, Brock Peters e tutti gli altri attori del film. Il raffinato bianco e nero di Russell Harlan, il montaggio, le scenografie, i titoli di testa: tutto era come doveva essere. Come ripeteva spesso Mulligan, mettere insieme tanti talenti facendo coincidere tempi e impegni di ognuno di loro non fu una cosa facile. Ma tutti parteciparono a quella impresa con spirito di autentica collaborazione e di appassionata partecipazione. Il ruolo di Atticus sembrava fatto apposta per Gregory. Come ha detto Harper Lee: Atticus gli ha dato la possibilità di interpretare se stesso. Di solito Gregory si lasciava alle spalle i suoi personaggi quando tornava a casa dal lavoro. Ma non fu così con Atticus. Era come se lui e Atticus fossero diventati una cosa sola. Ci ho messo tutto quello che avevo dentro, disse una volta, tutti i miei sentimenti e le cose che avevo imparato in 46 anni di vita, sulla famiglia, i padri e i figli, la giustizia, il razzismo, l ineguaglianza e le opportunità. Gregory ci teneva molto al giudizio di Harper sulla sua interpretazione. E Harper ne fu entusiasta quando venne per la prima volta sul set della Universal e lo vide camminare nei panni di Atticus, il personaggio ispirato a suo padre. Lo racconta in A Conversation With Gregory Peck, il documentario realizzato da nostra figlia Cecilia, contenuto all interno di questo Blu-Ray. Gregory era lui stesso un narratore e amava profondamente questa storia di un padre che cresce da solo i suoi figli in una piccola città del sud, secondo i principi della nonviolenza. Come Atticus che sceglieva con coraggio di difendere Tom Robinson, anche Gregory non aveva paura di prendere posizione contro i pregiudizi razziali. E questo accadeva prima del Civil Rigths Act di Johnson, la legge sui diritti civili del 1964, e prima del famoso discorso di Martin Luther King I Have a Dream, del Un film come Il Buio Oltre la Siepe era praticamente impensabile nel Ma Gregory aveva già fatto una scelta analoga nel 1947, quando, contro il parere del suo agente, aveva interpretato Barriera Invisibile, un film che affrontava il tema dell antisemitismo. La gente lo amava per la sua intelligenza, la sua dignità e il suo garbo, e forse per questo ha scelto di seguirlo abbandonando i suoi pregiudizi. Sono convinta che scegliendo di sostenere e interpretare questo film Gregory abbia contribuito a sanare il conflitto razziale nel nostro paese nel momento in cui ce n era più bisogno. Quando è morto, nel 2003, non avevamo fatto alcun tipo di preparativi. Era stato impossibile immaginare la vita senza di lui. Mi aveva espresso un solo desiderio: voleva che fosse Brock Peters a pronunciare il suo elogio funebre. E Brock l ha fatto nella Cattedrale di Nostra Signora degli Angeli a Los Angeles, nel giugno del 2003.

4 uando seppi che Gregory Peck aveva accettato di interpretare Atticus Finch nella trasposizione cinematografica de Il Buio Oltre la Siepe ne fui entusiasta, naturalmente. Un grande attore già protagonista di film straordinari: che altro poteva volere di più uno scrittore? Conobbi lui e la sua famiglia e diventammo amici. Il film si realizzò e l interpretazione di Gregory fu memorabile. Era riuscito a dare al personaggio qualcosa che all epoca non riuscivo a definire, ma che funzionava. Ma solo in seguito, approfondendo la sua amicizia, ho cominciato a capire qual era il segreto del suo Atticus. Come Atticus, anche Gregory era un uomo dalle profonde convinzioni, e sempre pronto a difenderle con coraggio. L ho visto fare scelte che potevano rovinargli la carriera, per difendere le cause in cui credeva. E senza mai pensare a quello che rischiava di perdere. L integrità era la sua cifra distintiva. Amava profondamente la sua famiglia e i suoi amici, con una lealtà e una dedizione assolute. In poche parole, noi eravamo il suo cuore. Era un uomo gentile e garbato, sobrio e raffinato, e con un sottile senso dell umorismo che si manifestava a scoppio ritardato. Era Greg. E sono stati gli anni a rivelarmi il suo segreto: quando ha interpretato Atticus, ha interpretato se stesso. Ma il tempo ha insegnato a tutti noi anche un altra cosa: interpretando se stesso, ha commosso il mondo intero.

5 Da molti anni la nostra famiglia custodisce gelosamente il copione di Gregory, con le sue note scritte a mano. Quando la Universal ci ha chiesto il permesso di riprodurne alcune pagine per questa occasione, ci ho riflettuto a lungo. Gli appunti sono molto personali, e rivelano l impegno e la sensibilità di Gregory, come uomo e come artista. Li rendo disponibili per la prima volta perché questa edizione per il cinquantenario è un meraviglioso tributo a un film straordinario. Gli appunti di Greg sul copione riflettono alcune delle sue brillanti intuizioni sul modo migliore per raccontare la storia e interpretare Atticus. Tra le pagine che ho scelto c è quella in cui Atticus racconta ai suoi figli perché è un peccato uccidere un usignolo. Ci sono anche gli appunti sulla scena in cui Atticus spiega a Scout che non può azzuffarsi a scuola, che proseguono sul retro del foglio; e quelli sulla scena in cui Atticus rassicura Tom Robinson dopo il verdetto di colpevolezza, dichiarandosi certo che vinceranno in appello. Sull ultima pagina del copione, Gregory ha appuntato quattro parole: correttezza, ostinazione, coraggio, amore. Quattro parole che dicono tutto. COURTESY OF THE ACADEMY OF MOTION PICTURE ARTS AND SCIENCES

10 Elemento chiave nella realizzazione di un film, lo storyboard consente al regista di mettere in sequenza le inquadrature, definire gli angoli di ripresa e progettare le scenografie. Ecco gli storyboard di due importanti scene tratte da Il Buio Oltre la Siepe, così come sono state concepite dagli autori, e poi interpretate da Gregory Peck, Collin Wilcox Paxton, Brock Peters, Mary Badham, Phillip Alford e gli altri. COURTESY OF THE ACADEMY OF MOTION PICTURE ARTS AND SCIENCES

13 Nonostante affronti un tema tipicamente americano, Il Buio Oltre la Siepe continua a emozionare le platee di tutto il mondo. Qui di seguito qualche esempio delle illustrazioni originali, ormai leggendarie, realizzate per il lancio pubblicitario del film, in uno stile che spazia dal descrittivo al poetico. ABOVE: US LOBBY CARD OPPOSITE: US ONE-SHEET

14 ABOVE: US LOBBY CARDS OPPOSITE: JAPANESE ONE-SHEET

15 ABOVE: US EXPLORATION OPPOSITE: US ONE-SHEET

16 ITALIAN ONE-SHEET ITALIAN BANNER US BANNER US BANNER

17 ITALIAN ONE-SHEET SPANISH ONE-SHEET

18 ABOVE: GERMAN ONE-SHEET OPPOSITE: ROMANIAN ONE-SHEET

19 Portare sullo schermo un romanzo tanto amato è un impresa ambiziosa che autori e interpreti de Il Buio Oltre la Siepe hanno portato a termine con grande determinazione. Uscito nel dicembre del 1962, il film ha riscosso subito uno straordinario successo di pubblico e di critica, riuscendo a conquistare anche il suo critico più severo: l autrice del romanzo vincitore di un Premio Pulitzer, Harper Lee.

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22 Per la sua indimenticabile interpretazione nel ruolo di Atticus Finch, che l American Film Institute mette al primo posto tra i personaggi maschili del cinema di tutti i tempi, Gregory Peck vinse il suo primo e unico Oscar come Miglior Attore Protagonista, alla sua quinta candidatura. Dopo aver ricevuto quello che è considerato il più prestigioso dei riconoscimenti professionali, Peck fu inondato di auguri e complimenti di collaboratori e celebrità hollywoodiane. COURTESY OF THE ACADEMY OF MOTION PICTURE ARTS AND SCIENCES

24 UN FRANCOBOLLO PER GREGORY PECK Il francobollo di Gregory Peck emesso il 28 aprile 2011 dal Servizio postale americano è il 17 della serie Legends of Hollywood, e lo ritrae nel suo ruolo più famoso e amato, quello di Atticus Finch. Alto ed incredibilmente affascinante, con una presenza autorevole ed una voce inconfondibile, Gregory Peck ( ) è stato un attore di spessore e carisma, la cui naturale eleganza lo ha fatto amare da generazioni di appassionati di cinema. Il suo ruolo preferito, e quello per cui è maggiormente ricordato, è sicuramente stato quello di Atticus Finch ne Il Buio Oltre la Siepe (1962). La sua performance gli fece conquistare un Oscar e il suo personaggio è stato nominato dall American Film Institute come il più grande eroe della storia del cinema. ACADEMY AWARDS and OSCAR are the registered trademarks and service marks of the Academy of Motion Picture Arts and Sciences.