Struttura di attivazione a) Operativo territoriale (per Divisione) Per DPN/I, DPR e DC: Sale Operative territoriali
|
|
- Vito Cosentino
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 COMUNICAZIONE ORGANIZZATIVA n /AD del 29 lug 2008 Reperibilità Dirigenti e Quadri La presente Comunicazione Organizzativa aggiorna e sostituisce la CO n /AD del 9 nov 2007, relativa la definizione delle modalità operative per la gestione della reperibilità dei Dirigenti e Quadri delle strutture di Trenitalia, in coerenza con quanto disciplinato dalla CCS n. 2/AD del 26/07/2001 (rev. B 8/10/2003) Procedura operativa per la gestione delle attività da svolgere nei casi di anormalità rilevanti o incidenti d esercizio. 1 Obiettivi In relazione alle esigenze di business e contestualmente alle altre misure adottate per la sicurezza d esercizio, ai fini della continuità del servizio e della gestione di situazioni non altrimenti prevedibili si predispone un servizio di reperibilità per i Dirigenti e i Quadri, che dovranno: - assicurare il presidio costante delle attività di esercizio al verificarsi di anormalità rilevanti e incidenti; - coordinare e controllare le misure previste dalla CCS n. 2/AD del 26/07/2001 (rev. B 8/10/2003); - presenziare: o il Centro Operativo Territoriale (COT) di giurisdizione come rappresentante territoriale con poteri decisionali per la struttura di appartenenza, o il Centro Operativo Direzionale Generale (CODG) come rappresentante centrale con poteri decisionali per Trenitalia, o l Unità di Crisi come delegato dell AD; - coordinare i flussi informativi ed autorizzativi interni ed esterni, secondo le rispettive competenze, attivando le strutture di riferimento. 2 Organizzazione della reperibilità Dirigenti e Quadri La reperibilità si sviluppa su due livelli di responsabilità legati all ambito di influenza operativo. 2.1 Livello territoriale a) Operativo territoriale (per Divisione) Per DPN/I, DPR e DC: Sale Operative territoriali - Il reperibile deve recarsi sul posto dell evento e svolgere attività di presidio e collegamento con la Sala Operativa territoriale di competenza; - Cura l eventuale avviso e fornisce gli aggiornamenti al Responsabile della struttura territoriale coinvolta.
2 b) Decisionale territoriale (per Divisione) Per DPN/I Produzione e Vendita e Assistenza, DPR Sale Operative territoriali e DC.: - Il reperibile deve assicurare il presenziamento nel COT di giurisdizione e svolgere i compiti di interfaccia con la Sala Operativa Trenitalia di DPI; in relazione alla gravità dell evento si reca sul posto delegando un Quadro o altro Dirigente al presenziamento nel COT; - Cura l eventuale avviso e fornisce gli aggiornamenti al Responsabile della Divisione coinvolta. 2.2 Livello centrale a) Centrale specialistico (per Trenitalia) Per Vendita e Assistenza di DPN/I: Sala Operativa Per Protezione Aziendale di DRUO: Trenitalia - Il reperibile specialistico deve svolgere il coordinamento delle strutture di riferimento informando la Sala Operativa Trenitalia di DPI e offrire supporto specialistico al Rappresentate Trenitalia presso il CODG, qualora attivato. b) Centrale di coordinamento (per Trenitalia) Sala Operativa Trenitalia - È responsabile del presenziamento al CODG, dell interfaccia con RFI e del coordinamento delle strutture di Trenitalia, attraverso la Sala Operativa Trenitalia di DPI; - Cura l eventuale avviso e fornisce gli aggiornamenti al reperibile strategico e all Amministratore Delegato. - Si avvale del supporto specialistico di Vendita e Assistenza N/I, di Protezione Aziendale. c) Strategico (per Trenitalia) RFI (convocazione Unità di Crisi) - Con delega dell AD nell Unità di Crisi e per il governo delle scelte. 2.3 Ruoli (Dirigenti e Quadri ) reperibili Ruoli coinvolti per il territoriale Operativo territoriale (per Divisione) svolto da Quadri delle strutture territoriali di: - Produzione delle Direzioni Regionali; - Manutenzione e Pulizie delle Direzioni Regionali; - Produzione N/I territoriali della Divisione Passeggeri N/I; - IMC della Divisione Passeggeri N/I; - Aree territoriali della Divisione Cargo. Decisionale territoriale (per Divisione) svolto da Dirigenti, eventualmente coadiuvati da Quadri delle strutture territoriali di: - Direzione Regionale della Divisione Passeggeri Regionale; Pagina 2 di 5
3 - Produzione N/I della Divisione Passeggeri N/I, che assicura il raccordo con l Operativo territoriale reperibile di Manutenzione; - Aree territoriali della Divisione Cargo; - Vendita e Assistenza N/I. Ruoli coinvolti per il centrale Centrale specialistico, svolto in turni separati dai Dirigenti delle seguenti strutture: Vendita e Assistenza N/I Protezione Aziendale di DRUO Centrale di coordinamento svolto in turno unificato dai seguenti Dirigenti: TERREGNA Paola della Direzione Pianificazione Industriale LIDO Rosario della Direzione Pianificazione Industriale PICOTTI Paola della Divisione Passeggeri Regionale BRUNETTI Vincenzo della Divisione Passeggeri N/I CAPOSCIUTTI Marco della Divisione Cargo Strategico svolto da: Responsabile Divisione Passeggeri N/I Responsabile Divisione Passeggeri Regionale Responsabile Divisione Cargo Responsabile Direzione Tecnica e Acquisti Industriali Responsabile Direzione Pianificazione Industriale Resta inoltre attivata la reperibilità del gruppo I.R.I.D.E., come disciplinato da CO n.117/ad del 28 dic Nei casi di intervento il reperibile del gruppo I.R.I.D.E., dovrà far pervenire alla Sala Operativa Trenitalia la documentazione disponibile, non appena in possesso degli elementi necessari alla ricostruzione dei fatti e delle possibili cause dell inconveniente. 3 Periodo di reperibilità I dirigenti e quadri reperibili intervengono negli orari/periodi di non presenziamento delle funzioni coinvolte. Livello territoriale Preferibilmente settimanale con sostituzione solo con altri reperibili. Livello centrale Settimanale, preferibilmente dal mercoledì al mercoledì della settimana successiva, con sostituzione solo con altri reperibili. 4 Modalità operative per la gestione della reperibilità I piani di reperibilità vengono curati secondo le modalità che seguono: Livello Descrizione del Gestore dei piani di reperibilità Territoriale operativo e decisionale Segreteria della struttura territoriale di appartenenza Centrale specialistico Segreteria della struttura centrale di appartenenza di coordinamento Sala Operativa Trenitalia. Pagina 3 di 5
4 strategico Sala Operativa Trenitalia Ciascun gestore dei piani di reperibilità aggiorna e diffonde (su modulo standard, v. All.to 1) - almeno 7 giorni prima della loro operatività mensile - il piano di reperibilità trimestrale dei Dirigenti e dei Quadri interessati; concorda le rispettive disponibilità e le eventuali sostituzioni con altro reperibile, almeno 48 ore prima della loro operatività e ne dà conferma agli interessati. Sede di presenziamento Per il centrale, il presenziamento è da intendersi su Roma, per poter garantire l intervento presso la Sala Operativa Trenitalia nei tempi previsti dalla CCS n. 2/AD del 26/07/2001 (rev. B 8/10/2003). Per il territoriale, il presenziamento è da intendersi nella località sede della Direzione Compartimentale Movimento di RFI, presso cui viene normalmente istituito il COT. Regole operative Al fine di garantire l efficace presidio delle attività connesse all esercizio della reperibilità, ciascun reperibile è tenuto a: - mantenere attivo il cellulare di riferimento, attivando eventualmente la segreteria telefonica, se esistente, - fornire alla struttura di attivazione, i riferimenti personali (n di telefonia fissa, cellulare, e- mail, altro, ecc.), per garantire casi di mancato raggiungimento con telefono mobile, - garantire che il presenziamento presso il centro operativo di riferimento avvenga entro 60 minuti dalla chiamata, - per i reperibili territoriali, avvisare dell intervento la Sala Operativa Trenitalia di DPI, - attivare i provvedimenti previsti dalle procedure. Per facilitare la corretta applicazione delle modalità relative alla reperibilità, anche in coerenza con la CCS n. 2/AD del 26/07/2001 (rev. B 8/10/2003), è previsto che il personale interessato utilizzi la classificazione degli eventi A/B/C, in uso presso Trenitalia. Per rendere più diretti i flussi decisionali anche rispetto ai dirigenti reperibili, nei casi di anormalità che interessano il materiale ETR, il gestore dei mezzi comunicherà direttamente Con la Sala Operativa Trenitalia per la definizione dei programmi da attuare. 5 Liste di distribuzione dei piani di reperibilità 5.1 Lista di distribuzione dei turni territoriali Di seguito si riportano le strutture organizzative alle quali il gestore competente trasmette il piano di reperibilità: - Direzione Pianificazione Industriale o Coordinamento e Controllo Gestione Operativa o Sala Operativa Trenitalia - Divisione Passeggeri N/I o Produzioni territoriali della Produzione N/I o Vendita e Assistenza N/I - Divisione Passeggeri Regionale o Direzioni Regionali - Divisione Cargo o Aree territoriali - Direzione Tecnica e AI Pagina 4 di 5
5 - Protezione Aziendale di DRUO - Sale Operative territoriali - RFI (Direzioni Compartimentali Movimento di riferimento) 5.2 Lista di distribuzione dei turni centrali Di seguito si riportano le strutture organizzative alle quali il gestore competente trasmette il piano di reperibilità: - Amministratore Delegato - Direzione Pianificazione Industriale - Divisione Passeggeri N/I - Divisione Passeggeri Regionale - Divisione Cargo - Direzione Ingegneria, Sicurezza e Qualità di Sistema - Direzione Tecnica e AI - Vendita e Assistenza di DPN/I - Protezione Aziendale di DRUO - RFI (Direzione Movimento) - Direzione Centrale Relazioni con i Media e redazione di Gruppo di FS La presente CO costituirà parte integrante della prossima revisione della CCS n. 2/AD del 26/07/2001 (rev. B 8/10/2003), opportunamente allineata agli aggiornamenti organizzativi. FIRMATO Vincenzo Soprano Allegati: - All.to 1: Schema organizzativo - All.to 2: Piano di reperibilità dirigenti e quadri Pagina 5 di 5
6 Reperibilità Schema organizzativo Rif: All 1 CO n.138.3/ad del 29 lug 2008 strategico Responsabili DPN/I, DPR, DC, DTAI, DPI TURNO UNIFICATO centrale coordinamento COORD. E CONTR. G.O. ANALISI PREST E P.R. PROGR. E FORM EQUIPAGGI N/I PROGR. E FORM EQUIPAGGI REG. PROGR. PROD. RETICOLO CARGO TURNI SEPARATI centrale specialistico VEND. E ASS. N/I PROTEZIONE AZIENDALE decisionale territoriale Dirigenti PROD. N/I VEND. E ASS. TERR. N/I DR AREE TERR. operativo territoriale Quadri INFORMATIVA PROD. TERR. N/I IMC della MANUT. CORR. N/I PROD. TERR. Delle DR MANUT E PULIZIA delle DR AREE TERR. DPI DPN/I DPR DC DRUO X PROD. TERR. N/I VEND. E ASS. N/I SALE OPER. TERR. DR SALE OPER. TERR. AREE TERR SALE OPER. TERR. PROTEZIONE AZ.
7 Piano Reperibilità Dirigenti e Quadri Rif.: All 2 CO n /AD del 29 lug 2008 Giorni-mese 2008 STRUTTURA DIRIGENTE CITTA UFFICIO CELLULARE ALTRO Legenda Impegno giorn.
ORDINE DI SERVIZIO ORGANIZZATIVO n. 595/AD del 22 nov 2006 Direzione Pianificazione Industriale
ORDINE DI SERVIZIO ORGANIZZATIVO n. 595/AD del 22 nov 2006 Direzione Pianificazione Industriale Con il presente Ordine di Servizio Organizzativo si definiscono le Aree di Responsabilità della DIREZIONE
DettagliRoma 10/09/2009 Prot. FS-DCRUO-PGP\A0011\P\2009\
Roma 10/09/2009 Prot. FS-DCRUO-PGP\A0011\P\2009\0000005 Direzione Centrale Risorse Umane e Organizzazione Pianificazione e Gestione del Personale Il Responsabile PRESIDENTE FS DIREZIONE CENTRALE AUDIT
DettagliDISPOSIZIONE ORGANIZZATIVA n. 884/DRUO del 17 giu 2009 Divisione Passeggeri NI/Esercizio NI
Direzione Risorse Umane e Organizzazione DISPOSIZIONE ORGANIZZATIVA n. 884/DRUO del 17 giu 2009 Divisione Passeggeri NI/Esercizio NI In riferimento alla DO n. 850/AD del 28 apr 09 in ambito ESERCIZIO FRECCIAROSSA:
DettagliALLEGATO 15 PIANO INTERCOMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE
CENTRO INTERCOMUNALE COLLI FIORENTINI ALLEGATO 15 PIANO INTERCOMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE MANSIONARIO OPERATIVO PER REPERIBILI COMUNALI Il presente mansionario è uno strumento necessario a far conoscere
DettagliRiorganizzazione Processo Circolazione
Incontro con le OO.SS. Nazionali iorganizzazione Processo Circolazione oma, 23 gennaio 2014 Organizzazione della Circolazione DOTE DCCM CEI Controllo Produzione Direzione Territoriale Produzione DCO DCO
DettagliDISPOSIZIONE ORGANIZZATIVA n. 894/AD del 6 lug 2009 Divisione Passeggeri Nazionale/Internazionale
DISPOSIZIONE ORGANIZZATIVA n. 894/AD del 6 lug 2009 Divisione Passeggeri Nazionale/Internazionale Principali logiche organizzative: Al fine di massimizzare il risultato di business in termini di ricavi
DettagliORDINE DI SERVIZIO ORGANIZZATIVO n. 603/AD del 4 dic 2006 Direzione Relazioni Esterne
ORDINE DI SERVIZIO ORGANIZZATIVO n. 603/AD del 4 dic 2006 Direzione Relazioni Esterne Il presente OdSO(*) definisce titolarità, aree di responsabilità, articolazione organizzativa e sedi della DIREZIONE
DettagliDISPOSIZIONE ORGANIZZATIVA n. 3/P del 30 giugno 2008 FS Logistica
il Presidente DISPOSIZIONE ORGANIZZATIVA n. 3/P del 30 giugno 2008 FS Logistica La presente Disposizione modifica l articolazione organizzativa di FS Logistica S.p.A. Alle dirette dipendenze del CDA viene
DettagliDISPOSIZIONE ORGANIZZATIVA n. 850/AD del 28 apr 2009 Divisione Passeggeri NI. Alle dirette dipendenze della struttura ESERCIZIO NI:
DISPOSIZIONE ORGANIZZATIVA n. 850/AD del 28 apr 2009 Divisione Passeggeri NI Principali logiche organizzative: Al fine di massimizzare il risultato di business in termini di ricavi e soddisfazione del
DettagliModello di intervento
Agenzia Protezione Civile Centro Operativo Regionale PIANIFICAZIONE EMERGENZA PER BLOCCHI PROLUNGATI DELLA VIABILITA Emergenza autostradale e superstradale per maxi esodi estivi in caso di blocchi prolungati
DettagliManutenzione e Service
Manutenzione e Service In Trenitalia Convegno AICQ Trasporto su Rotaia Trenitalia Direzione Tecnica Firenze, 18 ottobre 2012 Indice I. Organizzazione della Manutenzione in Trenitalia II. Trenitalia come
DettagliComune di Cormano Piano di emergenza
C 5.II.b.1 Procedure operative per il rischio da trasporto di sostanze pericolose C 5.II.b.1.1 Introduzione È bene sottolineare prima di procedere che, per la molteplicità degli aspetti legati a questo
DettagliREGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI PRONTA REPERIBILITA
REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI PRONTA REPERIBILITA Approvato con Decreto Deliberativo Presidenziale n. 51 del 29/06/2016 1 INDICE ART. 1 FONTI NORMATIVE... 3 ART. 2 OGGETTO, FINALITA E PRINCIPI GENERALI...
DettagliORDINE DI SERVIZIO ORGANIZZATIVO n. 439/AD del 11 mar 2005 Direzione Affari Legali e Societari
ORDINE DI SERVIZIO ORGANIZZATIVO n. 439/AD del 11 mar 2005 Direzione Affari Legali e Societari La, la cui titolarità è confermata all avv. Andrea PARRELLA, modifica la missione, le aree di responsabilità
DettagliMODELLO DI INTERVENTO PER BLACK OUT
MODELLO DI INTERVENTO PER BLACK OUT Procedura di emergenza p0301030 Secondo quanto previsto per questo scenario di rischio dall allegato A della DGR n.3315 del 21/12/2010 sono da considerarsi le interruzioni
DettagliCOMUNICAZIONE ORGANIZZATIVA PER IL CERTIFICATO DI SICUREZZA n. 13 /DISQS del 5 ago 2008
Direzione Ingegneria, Sicurezza e Qualità di Sistema Direttore COMUNICAZIONE ORGANIZZATIVA PER IL CERTIFICATO DI SICUREZZA n. 13 /DISQS del 5 ago 2008 Gestione delle emergenze di linea nel trasporto di
DettagliREGOLAMENTO PER L ORGANIZZAZIONE DELL ATTIVITA DI REPERIBILITA DEI SERVIZI PROVINCIALI
REGOLAMENTO PER L ORGANIZZAZIONE DELL ATTIVITA DI REPERIBILITA DEI SERVIZI PROVINCIALI Approvato con deliberazione della Giunta Provinciale n. 153 in data 29.05.2012 e successivamente modificato con deliberazione
DettagliCOMUNE DI SAN PIETRO A MAIDA (Provincia di Catanzaro)
COMUNE DI SAN PIETRO A MAIDA (Provincia di Catanzaro) REGOLAMENTO DI PRONTA REPERIBILITA' (Approvato con deliberazione di Giunta Comunale n. 74 del 08/06/2010) Art. 1 - SCOPO Il servizio di pronta reperibilità
DettagliELEZIONI RSU/RLS anno 2015 Gruppo Ferrovie dello Stato SpA
TRENITALIA DPLH Servizio Universale Condotta, Scorta e Produzione - Candidati RSU 29 MUNNO DAVIDE Condotta Imp. Bologna SU Macchinista 29 MONTI PAOLO Tutor PdC BO SU Professional TRENITALIA SU DPLH Servizio
DettagliCOMUNICAZIONE ORGANIZZATIVA PER IL CERTIFICATO DI SICUREZZA
COMUNICAZIONE ORGANIZZATIVA PER IL n. 57/ del 20 dic 2013 Condotta Trenitalia di cui all articolo 17, comma 4 del La procedura allegata definisce le responsabilità e le modalità per attuare il monitoraggio
DettagliREGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI PRONTA REPERIBILITA. In vigore dal 20 dicembre ROUS MONZA/REPERIBILITA /ver /9
REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI PRONTA REPERIBILITA In vigore dal 20 dicembre 2014 ROUS MONZA/REPERIBILITA /ver 00.2014 1/9 Estremi atti di modifica del testo regolamentare Deliberazione G.C. n. 477 del 04/11/2014
DettagliPianificazione di Protezione Civile
Comune di Prato Protezione Civile Pianificazione di Protezione Civile Ce.Si. di Protezione Civile - Linee Guida - Sindaco : Assessore alla Protezione Civile : Dirigente Servizio Prevenzione e Sicurezza
DettagliBOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CAMPANIA - N. 19 DEL 12 MAGGIO 2008
REGIONE CAMPANIA - Giunta Regionale - Seduta del 4 aprile 2008 - Deliberazione N. 580 - Area Generale di Coordinamento N. 20 - Assistenza Sanitaria Sicurezza Alimentare - Piano di e- mergenza per la sicurezza
DettagliREGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI REPERIBILITA DEL CORPO DI POLIZIA LOCALE ai sensi dell art. 23 del CCNL del 14 settembre 2000
REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI REPERIBILITA DEL CORPO DI POLIZIA LOCALE ai sensi dell art. 23 del CCNL del 14 settembre 2000 SOMMARIO ART. 1 OGGETTO ART. 2 FINALITÀ DEL SERVIZIO ART. 3 TIPOLOGIE DEGLI INTERVENTI
DettagliLa gestione delle procedure e delle attività da porre in essere per fronteggiare l evento neve ha
PROCEDURE STATO DI OPERATIVITA RISCHIO NEVE E GELO La gestione delle procedure e delle attività da porre in essere per fronteggiare l evento neve ha inizio con l emissione dell allerta meteo regionale
DettagliCOMUNICAZIONE PER IL CERTIFICATO DI SICUREZZA. N. /AD del
l amministratore Delegato COMUNICAZIONE PER IL CERTIFICATO DI SICUREZZA N. /AD del sulla rete FS, in relazione alla conoscenza della linea Con la presente Comunicazione viene emanata l allegata Procedura
DettagliComune di Santa Maria a Monte Provincia di Pisa
Comune di Santa Maria a Monte Provincia di Pisa PIANO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE ALLEGATO 7 COMPOSIZIONE CE.SI. Il Ce.Si. è un istituto fondamentale e indispensabile del sistema di protezione civile
DettagliCOMUNE di SPINEA. Assessorato alla Protezione Civile
COMUNE di SPINEA Assessorato alla Protezione Civile INDICE 1 Eventi a rilevante impatto locale 1.1 Premessa su gli eventi a rilevante impatto locale 2 Pianificazione di un evento a rilevante impatto locale
DettagliREGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL SERVIZIO DI PRONTA DI REPERIBILITÀ
COMUNE DI MILETO Prov. di Vibo valentia REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL SERVIZIO DI PRONTA DI REPERIBILITÀ Approvato con deliberazione della C.S. N. 40 del 23.7.2013 I N D I C E ART. 1- OGGETTO ART.
DettagliDelegato Nazionale CRI per le attività di emergenza Roberto Antonini
Delegato Nazionale CRI per le attività di emergenza Roberto Antonini Il nuovo regolamento nasce dalla necessità di disporre di una nuova disciplina che affronti i mille aspetti della preparazione e della
DettagliCOMUNE DI SINOPOLI. REGOLAMENTO SULLA REPERIBILITA PER L UFFICIO DELLO STATO CIVILE Approvato con Delibera C.C. n.
1 COMUNE DI SINOPOLI REGOLAMENTO SULLA REPERIBILITA PER L UFFICIO DELLO STATO CIVILE Approvato con Delibera C.C. n. 39 del 19/12/2017 2 3 TITOLO I CAPO I OGGETTO, DEFINZIONI ED AMBITO DI APPLICAZIONE ART.
DettagliMANUALE DEL SISTEMA DI ASSICURAZIONE QUALITÀ DELLA SCUOLA
pag. 1 di 6 SCUOLA POLITECNICA Commissione Assicurazione Qualità MANUALE DEL SISTEMA DI ASSICURAZIONE QUALITÀ DELLA SCUOLA Consiglio pag. 2 di 6 Sommario 1. Oggetto e campo di applicazione 2. Documenti
DettagliStipula convenzioni con imprese locali per il pronto intervento in emergenza
6.3 Evento incendio boschivo e d interfaccia: procedure operative standard SA0 - PREALLERTA Evento incendio d interfaccia Nel periodo di campagna A.I.B. Bollettino di previsione nazionale incendi boschivi
DettagliDisciplinare del servizio di pronta reperibilità (BOZZA)
Disciplinare del servizio di pronta reperibilità (BOZZA) Definizione L Istituto sulla base di una autonoma ed adeguata valutazione delle proprie esigenze organizzative, e dei bisogni operativi e funzionali
DettagliPROCEDURE OPERATIVE DI FRONTE AL RISCHIO IDROGEOLOGICO E IDROLOGICO, TEMPORALI FORTI, VENTO FORTE, NEVE
ALLEGATO 2 PROCEDURE OPERATIVE DI FRONTE AL RISCHIO IDROGEOLOGICO E IDROLOGICO, TEMPORALI FORTI, VENTO FORTE, NEVE Di seguito si riportano le procedure relative agli Enti interessati dalla gestione dell
Dettagli3. f) MODELLO DI INTERVENTO E PROCEDURE rischio neve
3. f) MODELLO DI INTERVENTO E PROCEDURE rischio neve Premessa Il modello di intervento è l insieme delle procedure che codifica la sequenza di azioni da attuare in occasione di una emergenza che nella
DettagliMISERICORDIE DELLA TOSCANA TAVOLO FORMAZIONE. Modulo 3
MISERICORDIE DELLA TOSCANA TAVOLO FORMAZIONE Corso base per volontari di PROTEZIONE CIVILE ai sensi del Decreto R.T. 405 del 10/02/2014 Modulo 3 Organizzazione operativa di livello comunale, intercomunale,
DettagliFIGURE PROFESSIONALI FILIALE ESTERA HUB
FIGURE PROFESSIONALI FILIALE ESTERA HUB INDICE General Manager di Filiale Estera Hub... 3 Head of Business... 5 Head of Accounting & Operations... 6 2 GENERAL MANAGER DI FILIALE ESTERA HUB Missione Coordinare,
DettagliART ORARIO DI LAVORO
ART. 14 - ORARIO DI LAVORO Ai fini attuativi delle discipline e delle seguenti procedure negoziali che seguono, i soggetti negoziali sono individuati ai sensi dell art. 2 e del punto 1 dell art. 5 del
DettagliTAVOLI TEMATICI PERMANENTI REGOLAMENTO
Ordine degli Ingegneri della Provincia di Catania TAVOLI TEMATICI PERMANENTI REGOLAMENTO Indice: Art.1 - Istituzione dei Tavoli Tematici Art.2 - Insediamento, durata e scioglimento dei Tavoli Art.3 - Compiti
Dettagliil Piano di Emergenza del Comune di OPI Parte 6 - Il Rischio neve-ghiaccio
il Piano di Emergenza del Comune di OPI Parte 6 - Il Rischio neve-ghiaccio Opi Marzo 2018 Rischio NEVE-GHIACCIO A seguito di condizioni meteorologiche avverse si possono verificare difficoltà sul territorio
DettagliFate clic per aggiungere testo
Il ruolo della SOUP, nell ambito della difesa del territorio dagli incendi boschivi e del modello di intervento adottato nel Piano AIB dell Emilia Romagna. Fate clic per aggiungere testo Seminario Bologna
DettagliModello di intervento
Agenzia Protezione Civile Centro Operativo Regionale PIANIFICAZIONE EMERGENZA PER BLOCCHI PROLUNGATI DELLA VIABILITA Emergenza autostradale e superstradale per blocchi prolungati della viabilità (superiori
DettagliALLEGATO 3 Procedure Operative per il Rischio Sismico
ALLEGATO 3 Procedure Operative per il Rischio Sismico Pag. 1 di 5 Gestione evento Fase di Allarme L evento sismico appartiene alla tipologia di eventi non prevedibili ma di rapido impatto, e per i quali
DettagliREGOLAMENTO TIPO DEGLI ISTITUTI DELLA SCUOLA SUPERIORE SANT ANNA
REGOLAMENTO TIPO DEGLI ISTITUTI DELLA SCUOLA SUPERIORE SANT ANNA Emanato con D.P. n. 218 del 23/03/2011. Art. 1 (Ambito di applicazione) 1. Il presente Regolamento tipo disciplina le competenze, la composizione
DettagliFIGURE PROFESSIONALI FILIALE ESTERA HUB
FIGURE PROFESSIONALI FILIALE ESTERA HUB INDICE General Manager di Filiale Estera Hub... 3 Head of Business... 535 Head of Accounting & Operations... 636 2 GENERAL MANAGER DI FILIALE ESTERA HUB Missione
DettagliPROCEDURE GENERALI SALA OPERATIVA COMUNALE CENTRO SITUAZIONI
PROCEDURE GENERALI SALA OPERATIVA COMUNALE CENTRO SITUAZIONI Procedura A12 RISCHIO SANITARIO Pag. 1 di 5 LA PRESENTE PROCEDURA DOVRÀ ARMONIZZARSI ED INTEGRARSI CON: PIANO MAXIEMERGENZE DEL 118 PIANI MASSICCIO
DettagliRoma, 17 ottobre 2012
Incontro con le OO.SS. Nazionali Roma, 17 ottobre 2012 Direzione Commerciale Esercizio Rete Riorganizzazione delle Direttrici Prosecuzione del percorso relazionale avviato il 10.10.2012 1 DIRETTRICI -
DettagliModalità operative e procedurali in materia di Accordi di Pianificazione. ex art. 9 Norme di attuazione del PTCP
Modalità operative e procedurali in materia di ex art. 9 Norme di attuazione del PTCP MODALITÀ OPERATIVE E PROCEDURALI IN MATERIA DI ACCORDI DI PIANIFICAZIONE EX ART. 9 NORME DI ATTUAZIONE DEL PTCP 1.
DettagliModifiche statutarie. Assemblea degli Azionisti
Modifiche statutarie Assemblea degli Azionisti 28.10.2015 Modifiche statutarie - Highlights Le modifiche allo Statuto proposte sono volte a recepire il contenuto delle Disposizioni di Vigilanza della Circolare
DettagliAppendice 6: Fasi Operative
Appendice 6: Fasi Operative FASI OPERATIVE MINIME ALLERTA MINIMA GIALLA ARANCIONE ROSSA STATO -DPC PRINCIPALI Preso atto del Messaggio di allerta, preavvisa le strutture tecniche responsabili e la polizia
DettagliCONOSCERE INSIEME il Piano comunale di Protezione Civile
CONOSCERE INSIEME il Piano comunale di Protezione Civile La Protezione Civile sei anche TU! Ruolo e compiti dei cittadini Informati Consapevoli Preparati Partecipazione, consapevolezza e conoscenza dei
DettagliComune di Cormano Piano di emergenza
C 5.VI.1 Il rischio da incidenti ferroviari C 5.VI.1.1 Introduzione Il piano di Protezione Civile ha valutato in senso critico anche la presenza, sul territorio comunale di una linea ferroviaria gestita
DettagliProcedura sui flussi informativi verso Consiglieri e Sindaci
Procedura sui flussi informativi verso Consiglieri e Sindaci Approvata dal Consiglio di Amministrazione di Pirelli & C. S.p.A. in data 21 aprile 2011 1. Premessa 1.1 La completezza delle informazioni a
DettagliREGOLAMENTO PER LA COSTITUZIONE DEL GRUPPO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE
COMUNE DI MONTEGROSSO D ASTI P r o v i n c i a d i A s t i REGOLAMENTO PER LA COSTITUZIONE DEL GRUPPO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE Approvato con delibera di C.C. n. 17 del 10.03.2006 Art. 1. ISTITUZIONE
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE PER IL SERVIZIO DI PROTEZIONE CIVILE
COMUNE DI ROZZANO (Provincia di Milano) REGOLAMENTO COMUNALE PER IL SERVIZIO DI PROTEZIONE CIVILE ART. 1 Finalita Il presente regolamento disciplina le modalità organizzative, l attivazione e l operatività
DettagliDISPOSIZIONE ORGANIZZATIVA n. 1/AD del 1 giugno 2016 Mercitalia Rail S.r.l.
l Amministratore Delegato DISPOSIZIONE ORGANIZZATIVA n. 1/AD del 1 giugno 2016 Mercitalia Rail S.r.l. Con la presente Disposizione Organizzativa viene definita l articolazione organizzativa di Mercitalia
DettagliMANUALE DEL SISTEMA DI ASSICURAZIONE QUALITÀ DELLA SCUOLA
COMMISSIONE ASSICURAZIONE POLITECNICA pag. 1 di 8 SCUOLA POLITECNICA Commissione Assicurazione Qualità MANUALE DEL SISTEMA DI ASSICURAZIONE QUALITÀ DELLA SCUOLA 1 26 giugno 2018 Sintetica descrizione del
DettagliRoma, 10 luglio Trenitalia S.p.A. DC Produzione Mauro Natali. Trenitalia S.p.A. DPR Produzione Wiiiy Montagnoli
Prot: TRNIT.CORP.10/07/2008.0021671 GRUPPO FERROVIE DELLO STATO Trenitalia S.p.A. DC Produzione Mauro Natali Trenitalia S.p.A. DPR Produzione Wiiiy Montagnoli Trenitalia S.p.A. DPN/I Produzione Emilio
DettagliMODELLO D INTERVENTO B/6.2 Rischio antropico e residuo. Incidenti ferroviari EVENTO NON PREVEDIBILE
MODELLO D INTERVENTO B/6.2 Rischio antropico e residuo Incidenti ferroviari EVENTO NON PREVEDIBILE Al verificarsi dell evento il Responsabile della Protezione Civile attiva la Sala Operativa e, dopo aver
DettagliIL SISTEMA DI PROTEZIONE CIVILE e I SERVIZI ESSENZIALI CONVEGNO ABI Basilea 3 Risk and Supervision 2014
IL SISTEMA DI PROTEZIONE CIVILE e I SERVIZI ESSENZIALI CONVEGNO ABI Basilea 3 Risk and Supervision 2014 1 Il Servizio Nazionale di Protezione Civile Protezione Civile e Servizi essenziali: casi studio
DettagliCommerciale Privati: fine tuning modello organizzativo AT e Filiale
1 Commerciale Privati: fine tuning modello organizzativo AT e Filiale Luglio 2013 AT: linee guida modifica organizzativa (1/2) 2 Il riassetto centrale MP, con particolare riferimento all articolazione
DettagliPROCEDURA ASSEGNAZIONE PdC TURNI ES* e ES* AV. Presentazione OO.SS. 13 FEBBRAIO 2009
PROCEDURA ASSEGNAZIONE PdC TURNI ES* e ES* AV Presentazione OO.SS. 13 FEBBRAIO 2009 1 OBIETTIVO DELLA PROCEDURA La definizione dei criteri, delle responsabilità e delle modalità operative del processo
DettagliLa Sala operativa regionale
La Sala operativa regionale 1 Il Sistema Nazionale di Protezione Civile Ministero dell Interno Prefetto Sindaco Presidenza del del Consiglio Dipartimento della della Prot. Prot. Civile Civile Vigili Vigili
DettagliSEGRETERIA REGIONALE PIEMONTE E VALLE D AOSTA
informa www.fastferrovie.it SEGRETERIA REGIONALE PIEMONTE E VALLE D AOSTA FOGLIO INFORMATIVO STAMPATO IN PROPRIO - ANNO 4, N. 425 NOVEMBRE 2011 INTERPELLANZA PER LA RICERCA DI 1 SPECIALISTA CONTROLLO INVESTIMENTI
DettagliDISPOSIZIONE ORGANIZZATIVA n.106/ad del 27 marzo Servizi Informatici e Tecnologici
l Amministratore Delegato DISPOSIZIONE ORGANIZZATIVA n.106/ad del 27 marzo 2014 Servizi Informatici e Tecnologici La presente Disposizione Organizzativa nell ambito della struttura organizzativa Servizi
DettagliLa procedura di evacuazione può essere attivata solo a seguito di ordinanza da parte
Page 1 of 9 PROCEDURA di EVACUAZIONE QUANDO SI ATTIVA La procedura di evacuazione può essere attivata solo a seguito di ordinanza da parte del Sindaco. OBIETTIVI Gli obiettivi della procedura di evacuazione
DettagliDIREZIONE TERRITORIALE PRODUZIONE DI TORINO SERVIZIO IN TEMPO DI NEVE
DIREZIONE TERRITORIALE PRODUZIONE DI TORINO SERVIZIO IN TEMPO DI NEVE 2015-2016 Fasi del Piano di Emergenza Neve 1. Organizzazione preventiva 2. Gestione dell emergenza 2 Obiettivi Organizzazione preventiva
DettagliAtto tra Medici per l esercizio della Medicina in Rete
Dipartimento Risorse Umane Area Personale Convenzionato SOC MMG e Continuità Assistenziale Atto tra Medici per l esercizio della Medicina in Rete I sottoscritti convengono di costituire tra loro una associazione
DettagliCriticità Ordinaria (distribuzione informazioni)
Criticità Ordinaria (distribuzione informazioni) Ce.Si Centro Intercomunale Consultazione sito www.cfr.toscana.it Criticità ordinaria per oggi o domani Monitoraggio del fenomeno Consultazione con Ce.Si
DettagliIl Sistema di Emergenza Sanitaria
Il Sistema di Emergenza Sanitaria L idea di coordinare le risorse sanitarie del territorio nasce probabilmente per i Mondiali di calcio Italia 90 a Bologna. Ma dovremo aspettare ancora qualche anno per
DettagliProcedura sui flussi informativi verso Consiglieri e Sindaci
Procedura sui flussi informativi verso Consiglieri e Sindaci Approvata dal Consiglio di Amministrazione di Pirelli & C. S.p.A. in data 31 agosto 2017 1 Procedura sui flussi informativi verso Consiglieri
DettagliREGOLAMENTO DI PRONTA REPERIBILITÀ PER LE COMUNITÀ EDUCATIVE RESIDENZIALI PER MINORENNI E PER IL SERVIZIO H24
Allegato 1) a deliberazione n.2017/64 del 28/12/2017. REGOLAMENTO DI PRONTA REPERIBILITÀ PER LE COMUNITÀ EDUCATIVE RESIDENZIALI PER MINORENNI E PER IL SERVIZIO H24 Articolo 1 Il presente Regolamento si
DettagliN.E.I.F. n 9 del 23/06/2008
Direzione Ingegneria, Sicurezza e Qualità di Sistema Direttore N.E.I.F. n 9 del 23/06/2008 In vigore dalle ore 0,00 del 13/07/2008 PROVA FRENO EFFETTUATA CON APPARECCHIATURA DI PROVA FRENO PREVENTIVA Annulla
DettagliOr.S.A. - Settore Ferrovie - Organizzazione Sindacati Autonomi e di Base SEGRETERIA COMPARTIMENTALE VENEZIA V. Ariosto Mestre (Ve) Tel
Or.S.A. - Settore Ferrovie - Organizzazione Sindacati Autonomi e di Base SEGRETERIA COMPARTIMENTALE VENEZIA V. Ariosto 5-30171 Mestre (Ve) Tel. 041937336 Tel.F.S. 4432 Fax Telecom. 041937336 Fax F.S. 4594
DettagliCOMUNE DI CODIGORO PROVINCIA DI FERRARA REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL SERVIZIO DI PRONTA REPERIBILITA DEL COMUNE DI CODIGORO
COMUNE DI CODIGORO PROVINCIA DI FERRARA REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL SERVIZIO DI PRONTA REPERIBILITA DEL COMUNE DI CODIGORO Approvato con Delibera di Giunta Comunale n. 290 del 31/12/2010 Divenuta
DettagliNUOVI ASSETTI TERRITORIALI. Area Sanità e Sociale
NUOVI ASSETTI TERRITORIALI Area Sanità e Sociale 1 1 Presidiare un sistema complesso, derivante da interconnessioni di ambiti funzionali diversi (clinico, assistenziale, amministrativo), di soggetti diversi
DettagliIncontri Integrati con i Comuni. di Regione Lombardia
Incontri Integrati con i Comuni di Regione Lombardia 1 Gestione emergenze e Crisi Gestione Emergenza: protocollo con la Protezione Civile Protocollo Enel e DPC hanno stipulato un Protocollo per assicurare
DettagliREGOLAMENTO DELL ORGANIZZAZIONE CENTRALE E TERRITORIALE DELLA CROCE ROSSA ITALIANA IN MATERIA DI PROTEZIONE CIVILE E MAXI EMERGENZE.
REGOLAMENTO DELL ORGANIZZAZIONE CENTRALE E TERRITORIALE DELLA CROCE ROSSA ITALIANA IN MATERIA DI PROTEZIONE CIVILE E MAXI EMERGENZE (delibera del Comitato Centrale C.R.I. del 29 aprile 2006 n.39 e modifiche
DettagliPROVINCIA DI NOVARA REGOLAMENTO PROVINCIALE DI DISCIPLINA DEGLI ORGANI E DELLE STRUTTURE DI PROTEZIONE CIVILE CAPO I DISPOSIZIONI PRELIMINARI. Art.
PROVINCIA DI NOVARA REGOLAMENTO PROVINCIALE DI DISCIPLINA DEGLI ORGANI E DELLE STRUTTURE DI PROTEZIONE CIVILE CAPO I DISPOSIZIONI PRELIMINARI Art. 1 (Finalità ed Ambito di applicazione) 1. Il presente
DettagliComune di Vicenza. Regolamento del servizio di reperibilità
Comune di Vicenza Regolamento del servizio di reperibilità Comune di Vicenza - a cura del Settore Risorse Umane, Organizzazione e Pari Opportunità Pagina 1 di 6 I N D I C E ART. 1 ART. 2 ART. 3 ART. 4
DettagliCOMUNE DI BOTTICINO PROVINCIA DI BRESCIA
COMUNE DI BOTTICINO PROVINCIA DI BRESCIA REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE DEGLI UFFICI E DEI SERVIZI DISCIPLINA DELLA PRONTA REPERIBILITA' - Adottato con delibera di G.C. n. 12 del 14/02/2012 I N D I C E
DettagliProcedura per l adempimento degli obblighi informativi di cui all art. 150, co. 1, D. Lgs. n. 58 del 24 febbraio 1998
PROCEDURA PER L ADEMPIMENTO DEGLI OBBLIGHI INFORMATIVI DI CUI ALL ART. 150, COMMA 1, D. LGS. N. 58 DEL 24 FEBBRAIO 1998 Indice 1. PREMESSA... 3 2. DEFINIZIONI... 3 3. AMBITO DI APPLICAZIONE... 4 4. RUOLI
DettagliDOMANDA DI AUTORIZZAZIONE AL FUNZIONAMENTO PER SERVIZIO EDUCATIVO PER LA PRIMA INFANZIA
Al Comune di. DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE AL FUNZIONAMENTO PER SERVIZIO EDUCATIVO PER LA PRIMA INFANZIA tel. in qualità 1 di della con sede in _ via n. di avere la legale rappresentanza della Ditta sopraindicata;
DettagliREGOLAMENTO INERENTE IL SERVIZIO DI REPERIBILITA DELLA SQUADRA DI PRONTO INTERVENTO COMUNALE
REGOLAMENTO INERENTE IL SERVIZIO DI REPERIBILITA DELLA SQUADRA DI PRONTO INTERVENTO COMUNALE Approvato con delibera G.C. n 310 del 27.12.2013 Entrato in vigore il 27 dicembre 2013 19 - REGOLAMENTO REPERIBILITA
Dettagli- COMUNE DI AULETTA -
- COMUNE DI AULETTA - Provincia di Salerno REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DEL SERVIZIO DI PRONTA REPERIBILITÀ DELLO STATO CIVILE Approvato con Delibera di G. C. n. 31 del 28/07/2017 SOMMARIO Art.
DettagliAlberto Franciosi. Titoli di studio
Titoli di studio Maggio 2000 Gennaio 2001 Alberto Franciosi Laurea in Ingegneria Civile, indirizzo Trasporti, conseguita presso l Università degli Studi di Roma La Sapienza Votazione: 110 e lode. Titolo
DettagliC o m u n e d i P e s c h i e r a B o r r o m e o P r o v i n c i a d i M i l a n o
SERVIZIO INTERCOMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE Sud est Milanese (ambito COM 20) REGOLAMENTO ORGANIZZATIVO (Approvato dal Comitato di Gestione in data 14.05.2010) Approvato con delibera C.C. n. 58 dell 11.10.2010
DettagliCROCE ROSSA ITALIANA COMITATO PROVINCIALE PESARO E URBINO SEZIONE EMERGENZA E PROTEZIONE CIVILE
CROCE ROSSA ITALIANA COMITATO PROVINCIALE PESARO E URBINO SEZIONE EMERGENZA E PROTEZIONE CIVILE Corso per aspiranti operatori di Protezione Civile C.R.I. 1 Livello (ai sensi della O.C. 55/2009 del 19/02/2009)
DettagliAL VERIFICARSI DI UN EVENTO IMPROVVISO O NON PREVEDIBILE SI ATTUANO LE MISURE PER L EMERGENZA, CON L AVVIO IMMEDIATO DELLE OPERAZIONI DI SOCCORSO.
Tipologia di evento: Eventi non prevedibili/improvvisi AL VERIFICARSI DI UN EVENTO IMPROVVISO O NON PREVEDIBILE SI ATTUANO LE MISURE PER L EMERGENZA, CON L AVVIO IMMEDIATO DELLE OPERAZIONI DI SOCCORSO.
DettagliALLEGATO SCHEDE OPERATIVE CE.SI E C.O.I.
ALLEGATO SCHEDE OPERATIVE CE.SI E C.O.I. INTERCOMUNALE DELLA MONTAGNA PISTOIESE Provincia di Pistoia SCHEDA Ce.Si. intercomunale Centro Situazioni Intercomunale (Ce.Si.) NUMERO DI RIFERIMENTO DEL Ce.Si.:
DettagliPROTOCOLLO D'INTESA TRA LA REGIONE CAMPANIA LA REGIONE/PA. IL COMUNE DI.
PROTOCOLLO D'INTESA TRA LA REGIONE CAMPANIA LA REGIONE/PA. IL COMUNE DI. PER RENDERE OPERATIVI I GEMELLAGGI DI CUI DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 24 GIUGNO 2016 DISPOSIZIONI PER L'AGGIORNAMENTO
DettagliRegolamento del Comitato per la Remunerazione di UBI Banca S.p.A.
Regolamento del Comitato per la Remunerazione di UBI Banca S.p.A. 3 dicembre 2015 1/7 Regolamento del Comitato per la Remunerazione di UBI Banca S.p.A. Articolo 1 (Composizione) 1.1 Il Consiglio di Sorveglianza,
Dettagli2.1.2 Rischi non prevedibili
2.1.2 Rischi non prevedibili Per rischi non prevedibili (chimico-ambientale, trasporto sostanze pericolose, sismico, eventi meteorologici intensi, incendi boschivi, ecc.) s intendono di norma quegli eventi
DettagliREGOLAMENTO INTERCOMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE PER LA DISCIPLINA DEGLI ORGANI E DELLE STRUTTURE DI PROTEZIONE CIVILE
PROVINCIA DI CUNEO COMUNI DI SANTO STEFANO BELBO, COSSANO BELBO E ROCCHETTA BELBO arch. Gianfranco Messina messina@inpg.it - http://www.inpg.it CAPO I DISPOSIZIONI PRELIMINARI Art. 1 (Finalità e ambito
DettagliCOMUNE di SPINEA. Assessorato alla Protezione Civile
COMUNE di SPINEA Assessorato alla Protezione Civile INDICE 1 Rischio incendi... 3 1.1 Premessa sullo studio sul rischio incendi in provincia di Venezia... 3 1.2 Il rischio da incendi boschivi... 4 2 Procedure
DettagliALLEGATO 7 Procedure Operative rischio neve
ALLEGATO 7 Procedure Operative rischio neve Pag. 1 a 6 Attivazione A Livello provinciale è attivato, in caso di emergenza neve, il Servizio Provinciale di Emergenza Neve presso il Settori Servizi Tecnici
DettagliSuballegato C al Capitolato tecnico. Profili professionali del personale con il quale si eroga il servizio
Suballegato C al Capitolato tecnico Profili professionali del personale con il quale si eroga il servizio Pagina 1 di 5 Sommario 1. Generalità... 3 2. Responsabile del contratto... 3 3. Responsabile del
Dettagliwww.fastferrovie.it SEGRETERIA REGIONALE PIEMONTE E VALLE D AOSTA
informa www.fastferrovie.it SEGRETERIA REGIONALE PIEMONTE E VALLE D AOSTA FOGLIO INFORMATIVO STAMPATO IN PROPRIO - ANNO 3, N. 048 - FEBBRAIO 2010 CARGO DIISPOSIIZIIONE ORGANIIZZATIIVA 952//10 FAST FerroVie
Dettagli