CATALOGO OFFERTA FORMATIVA AGGIORNATO AL

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1 CATALOGO OFFERTA FORMATIVA AGGIORNATO AL Alfa Itinerari Formativi s.r.l. a socio unico Agenzia Formativa Accreditata Regione Toscana Cod. AR0897 Via Mazzini, Ponte a Poppi (Arezzo) - CF e P.I Tel/Fax / alfaitinerariformativi@gmail.com

2 INDICE DEI CORSI AREA TEMATICA: SICUREZZA SUI LUOGHI DI LAVORO ORE PAG. SICUREZZA: INFORMAZIONE, FORMAZIONE ED ADDESTRAMENTO LAVORATORI (FORMAZIONE GENERALE) IL RISCHIO LAVORATIVO, TIPOLOGIE, MODALITA' DI GESTIONE (AGGIORNAMENTO FORMAZIONE SPECIFICA PER TUTTI I TIPI DI RISCHIO) SICUREZZA: FORMAZIONE DEI LAVORATORI AI SENSI DELL ART. 37 COMMA 2, D.Lgs n. 81 (FORMAZIONE SPECIFICA RISCHIO BASSO) SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO: SVILUPPO DELLE ABILITA PERSONALI (RISCHIO MEDIO) FORMAZIONE DEI LAVORATORI AI SENSI DELL ART. 37, COMMA 2, D.lgs. 09/04/2008 N 81 (FORMAZIONE SPECIFICA RISCHIO ALTO) AGGIORNAMENTO PER ADDETTO ANTINCENDIO IN ATTIVITA' A RISCHIO DI INCENDIO ELEVATO ADDETTO ANTINCENDIO IN ATTIVITÀ A RISCHIO DI INCENDIO ELEVATO 16 9 ADDETTI AD ATTIVITA' ALIMENTARI SEMPLICI 8 10 ADDETTI AD ATTIVITA' ALIMENTARI COMPLESSE ADDETTO PRIMO SOCCORSO AZIENDE GRUPPO A ADDETTO PRIMO SOCCORSO AZIENDE GRUPPO B E C FORMAZIONE OBBLIGATORIA RESPONSABILE SERVIZI DI PREVENZIONE E PROTEZIONE (RSPP) E ADDETTO SERVIZI DI PREVENZIONE E PROTEZIONE (ASPP) MODULO BASE A FORMAZIONE OBBLIGATORIA DEL RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA (RLS) CORSO DI AGGIORNAMENTO SUL D. Lgs. 81/2008: VALUTARE E GESTIRE IL RISCHIO STRESS LAVORO CORRELATO Pag. 2 di 24

3 INDICE DEI CORSI AREA TEMATICA: SOCIO-SANITARIA ORE PAG. SVILUPPO DELLE COMPETENZE SOCIALI E PSICOLOGICHE LA RETE DEI SERVIZI DI CITTADINANZA SISTEMA DI GESTIONE DELL'ACCREDITAMENTO SOCIO-SANITARIO: QUADRO LEGISLATIVO DI RIFERIMENTO TECNICHE DI ASSISTENZA AI MALATI DI ALZHEIMER TECNICHE DI MOBILIZZAZIONE E DEAMBULAZIONE IN RSA SICUREZZA E VALUTAZIONE DEI RISCHI DA STRESS LAVORO-CORRELATO QUALITA' ASSISTENZIALE NEI SERVIZI PER LA DISABILITA' MENTALE TECNICHE MOTIVAZIONALI IL BURNOUT "MALATTIA PROFESSIONALE". TECNICHE DI PREVENZIONE PIANI E TECNICHE RIABILITATIVE IN AMBITO PSICHIATRICO GLI APPROCCI ALLA PERSONA CON DISABILITA' PSICHICA L'ACCOGLIENZA IN R.S.A. - UN METODO BASATO SULL'APPROCCIO CAPACITANTE IL RISCHIO BIOLOGICO IN AMBITO SOCIO-SANITARIO Pag. 3 di 24

4 SICUREZZA SUI LUOGHI DI LAVORO SICUREZZA: INFORMAZIONE, FORMAZIONE ED ADDESTRAMENTO LAVORATORI (FORMAZIONE GENERALE) DURATA: 4 ORE Concetto di rischio Concetto di danno Concetto di prevenzione Concetto di protezione Organizzazione della prevenzione aziendale Diritti, doveri e sanzioni per i vari soggetti aziendali Organi di vigilanza, controllo e assistenza soggetto risponde esattamente al 70% delle domande obbligatoriamente la frequenza del 90% delle ore di formazione previste. Riferimenti normativi: D.Lgs. 81/2008, art. 37, c. 1-2 e s.m.i.; Conferenza Stato Regioni del 21/12/2011 QUOTA di iscrizione per partecipante: 50,00 IL RISCHIO LAVORATIVO, TIPOLOGIE, MODALITA' DI GESTIONE (AGGIORNAMENTO FORMAZIONE SPECIFICA PER TUTTI I TIPI DI RISCHIO) LIVELLO DEL CORSO: base insegnamenti di carattere generale o comunque mirati a fornire o aggiornare conoscenze e/o competenze essenziali per lo svolgimento dell attività lavorativa, tra cui tutte quelle connesse ad obblighi formativi previsti dalle normative vigenti. DURATA: 6 ORE Sistema Legislativo in materia di sicurezza dei lavoratori. Individuazione e valutazione dei rischi. Gestione ed organizzazione della sicurezza. ATTESTATO: Attestato di frequenza che si consegue a seguito di superamento della prova di valutazione e obbligatoriamente la frequenza per almeno il 90% delle ore previste. Riferimenti normtivi: D.Lgs. 81/2008 e s.m.i. QUOTA di iscrizione per partecipante: 70,00 Pag. 4 di 24

5 SICUREZZA: FORMAZIONE DEI LAVORATORI AI SENSI DELL ART. 37 COMMA 2, D.Lgs n. 81 (FORMAZIONE SPECIFICA RISCHIO BASSO) LIVELLO DEL CORSO: base insegnamenti di carattere generale o comunque mirati a fornire o aggiornare conoscenze e/o competenze essenziali per lo svolgimento dell attività lavorativa, tra cui tutte quelle connesse ad obblighi formativi previsti dalle normative vigenti. DURATA: 4 ORE Rischi infortuni e Incidenti e infortuni mancati Meccanici generali e Rischi elettrici generali Macchine, attrezzature Rischi da esplosione; Rischi chimici; Nebbie, oli, fumi, vapori, polveri Rischi cancerogeni, Rischi biologici ed etichettatura Rischi fisici e da ambienti di lavoro Rumore, vibrazioni, radiazioni Microclima e illuminazione; Videoterminali DPI e organizzazione del lavoro Stress lavoro correlato Movimentazione manuale carichi e attrezzature per movimentazione merci Segnaletica Procedure esodo e incendi Procedure organizzative per il primo soccorso (temi scelti con riferimento alla specifica mansione dei lavoratori, al reparto e al settore dell impresa) soggetto risponde esattamente al 70% delle domande obbligatoriamente la frequenza del 90% delle ore di formazione previste. Riferimenti normativi: D.Lgs. 81/2008, art. 37, c. 1-2 e s.m.i.; Conferenza Stato Regioni del 21/12/2011 QUOTA di iscrizione per partecipante: 50,00 Pag. 5 di 24

6 SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO: SVILUPPO DELLE ABILITA PERSONALI (RISCHIO MEDIO) LIVELLO DEL CORSO: base insegnamenti di carattere generale o comunque mirati a fornire o aggiornare conoscenze e/o competenze essenziali per lo svolgimento dell attività lavorativa, tra cui tutte quelle connesse ad obblighi formativi previsti dalle normative vigenti. DURATA: 8 ORE Rischi infortuni e Incidenti e infortuni mancati Meccanici generali e Rischi elettrici generali; Macchine, attrezzature Rischi da esplosione; Rischi chimici; Nebbie, oli, fumi, vapori, polveri Rischi cancerogeni, Rischi biologici ed etichettatura Rischi fisici e da ambienti di lavoro, Rumore, vibrazioni, radiazioni Microclima e illuminazione; Videoterminali DPI e organizzazione del lavoro Stress lavoro correlato Movimentazione manuale carichi e attrezzature per movimentazione merci Segnaletica; Procedure esodo e incendi Procedure organizzative per il primo soccorso (temi scelti con riferimento alla specifica mansione dei lavoratori, al reparto e al settore dell impresa) obbligatoriamente la frequenza del 90% delle ore di formazione previste. Riferimenti normativi: D.Lgs. 81/2008 Art. 37 c. 1, 2 e s.m.i; Conferenza Stato Regioni QUOTA di iscrizione per partecipante: 80,00 Pag. 6 di 24

7 FORMAZIONE DEI LAVORATORI AI SENSI DELL ART. 37, COMMA 2, D.lgs. 09/04/2008 N 81 (FORMAZIONE SPECIFICA RISCHIO ALTO) LIVELLO DEL CORSO: base insegnamenti di carattere generale o comunque mirati a fornire o aggiornare conoscenze e/o competenze essenziali per lo svolgimento dell attività lavorativa, tra cui tutte quelle connesse ad obblighi formativi previsti dalle normative vigenti. DURATA: 12 ORE Rischi infortuni e Incidenti e infortuni mancati Meccanici generali e Rischi elettrici generali; Macchine, attrezzature Rischi da esplosione; Rischi chimici; Nebbie, oli, fumi, vapori, polveri Rischi cancerogeni, Rischi biologici ed etichettatura Rischi fisici e da ambienti di lavoro, Rumore, vibrazioni, radiazioni Microclima e illuminazione; Videoterminali DPI e organizzazione del lavoro. Stress lavoro correlato Movimentazione manuale carichi e attrezzature per movimentazione merci Segnaletica; Procedure esodo e incendi Procedure organizzative per il primo soccorso (temi scelti con riferimento alla specifica mansione dei lavoratori, al reparto e al settore dell impresa) obbligatoriamente la frequenza del 90% delle ore di formazione previste. Riferimenti normativi: D.Lgs. 81/2008 Art. 37 c. 2 e s.m.i. e Conferenza Stato Regioni del QUOTA di iscrizione per partecipante: 120,00 Pag. 7 di 24

8 AGGIORNAMENTO PER ADDETTO ANTINCENDIO IN ATTIVITA' A RISCHIO DI INCENDIO ELEVATO LIVELLO DEL CORSO: base insegnamenti di carattere generale o comunque mirati a fornire o aggiornare conoscenze e/o competenze essenziali per lo svolgimento dell attività lavorativa, tra cui tutte quelle connesse ad obblighi formativi previsti dalle normative vigenti. DURATA: 8 ORE L INCENDIO E LA PREVENZIONE (2 ORE) Principi sulla combustione. Le sostanze estinguenti. Triangolo della combustione. Le principali cause di incendio. I rischi alle persone. Principali accorgimenti e misure per prevenire gli incendi. PROTEZIONE ANTINCENDIO E PROCEDURE DA ADOTTARE IN CASO DI INCENDIO (3 ORE) Principali misure di protezione antincendio. Vie di esodo. Procedure da adottare quando si scopre un incendio o in caso di allarme; procedure di evacuazione. Rapporti con i VVF. Attrezzature ed impianti di estinzione. Sistemi di allarme. Segnaletica di sicurezza. Illuminazione di emergenza. ESERCITAZIONI PRATICHE (3 ORE) Presa visione del registro della sicurezza antincendio e chiarimenti sui mezzi di estinzione più diffusi. Esercitazioni sull'uso degli estintori portatili e modalità di utilizzo di naspi e idranti. soggetto risponde esattamente al 70% delle domande Riferimenti normativi: DM ; Circolare del Ministero degli Interni Dipartimento dei Vigili del fuoco del ; Art. 37 D.Lgs. 81/08; QUOTA di iscrizione per partecipante: 140,00 Pag. 8 di 24

9 ADDETTO ANTINCENDIO IN ATTIVITÀ A RISCHIO DI INCENDIO ELEVATO LIVELLO DEL CORSO: base insegnamenti di carattere generale o comunque mirati a fornire o aggiornare conoscenze e/o competenze essenziali per lo svolgimento dell attività lavorativa, tra cui tutte quelle connesse ad obblighi formativi previsti dalle normative vigenti. DURATA: 16 ORE L INCENDIO E LA PREVENZIONE INCENDI (4 ORE) Principi sulla combustione. Le principali cause di incendio in relazione allo specifico ambiente di lavoro. Le sostanze estinguenti. I rischi alle persone ed all'ambiente. Specifiche misure di prevenzione incendi. Accorgimenti comportamentali per prevenire gli incendi. L'importanza del controllo degli ambienti di lavoro. L'importanza delle verifiche e delle manutenzioni sui preside antincendio. LA PROTEZIONE ANTINCENDIO (4 ORE) Misure di protezione passiva. Vie di esodo, compartimentazioni, distanziamenti. Attrezzature ed impianti di estinzione. Sistemi di allarme. Segnaletica di sicurezza. Impianti elettrici di sicurezza. Illuminazione di sicurezza. PROCEDURE DA ADOTTARE IN CASO DI INCENDIO (4 ORE) Procedure da adottare quando si scopre un incendio. Procedure da adottare in caso di allarme. Modalità di evacuazione. Modalità di chiamata di servizi di soccorso. Collaborazione con i vigili del fuoco in caso di intervento. Esemplificazione di una situazione di emergenza e modalità procedurali operative. ATTREZZATURE E LORO UTILIZZO (4 ORE) Presa visione e chiarimenti sulle principali attrezzature ed impianti di spegnimento. Presa visione sulle attrezzature di protezione individuale (maschere, autoprotettore, tute, etc.). Esercitazioni sull'uso delle attrezzature di spegnimento e di protezione individuale. soggetto risponde esattamente al 70% delle domande Riferimenti normativi: DM ; D.Lgs. 81/2008 Art. 37. QUOTA di iscrizione per partecipante: 280,00 Pag. 9 di 24

10 ADDETTI AD ATTIVITA' ALIMENTARI SEMPLICI LIVELLO DEL CORSO: base insegnamenti di carattere generale o comunque mirati a fornire o aggiornare conoscenze e/o competenze essenziali per lo svolgimento dell attività lavorativa, tra cui tutte quelle connesse ad obblighi formativi previsti dalle normative vigenti. DURATA: 8 ORE RISCHI E PERICOLI ALIMENTARI (4 ore) Rischi e pericoli alimentari: chimici, fisici, microbiologici e tecniche di prevenzione. Metodi di autocontrollo e principi sistema HACCP. Obblighi e responsabilità dell'industria alimentare. CONSERVAZIONE DEGLI ALIMENTI- IGIENE (4 ore) Tecniche di conservazione degli alimenti. Approvvigionamenti materie prime. Pulizia e sanificazione dei locali e delle attrezzature. Igiene personale. Riferimenti normativi: Direttive 93/43/CEE e 96/3/CE; D. Lgs. 26 maggio 1997 n. 155; D. Lgs. 31 marzo 1998, n. 114 ; L.R. 12 maggio 2003, n. 24; D.G.R. 27 dicembre 2004 n. 1388, Delibera Giunta Regione Toscana 559/2008. QUOTA di iscrizione per partecipante: 100,00 ADDETTI AD ATTIVITA' ALIMENTARI COMPLESSE LIVELLO DEL CORSO: base insegnamenti di carattere generale o comunque mirati a fornire o aggiornare conoscenze e/o competenze essenziali per lo svolgimento dell attività lavorativa, tra cui tutte quelle connesse ad obblighi formativi previsti dalle normative vigenti. DURATA: 12 ORE RISCHI E PERICOLI ALIMENTARI (4 ORE) Rischi e pericoli alimentari: chimici, fisici, microbiologici e tecniche di prevenzione. Metodi di autocontrollo e principi sistema HACCP. Obblighi e responsabilità dell'industria alimentare. CONSERVAZIONE DEGLI ALIMENTI - IGIENE. (4 ORE) Tecniche di conservazione degli alimenti. Approvvigionamenti materie prime. Pulizia e sanificazione dei locali e delle attrezzature. Igiene personale. INDIVIDUAZIONE E CONTROLLO RISCHI. (4 ORE) Metodi e tecniche di individuazione e controllo dei rischi specifici nelle principali fasi del processo produttivo delle singole tipologie di attività. Riferimenti normativi: Direttive 93/43/CEE e 96/3/CE; D. Lgs. 26 maggio 1997 n. 155; D. Lgs. 31 marzo 1998, n. 114 ; L.R. 12 maggio 2003, n. 24; D.G.R. 27 dicembre 2004 n. 1388, Delibera Giunta Regione Toscana 559/2008. QUOTA di iscrizione per partecipante: 140,00 Pag. 10 di 24

11 ADDETTO PRIMO SOCCORSO AZIENDE GRUPPO A LIVELLO DEL CORSO: base insegnamenti di carattere generale o comunque mirati a fornire o aggiornare conoscenze e/o competenze essenziali per lo svolgimento dell attività lavorativa, tra cui tutte quelle connesse ad obblighi formativi previsti dalle normative vigenti. DURATA: 16 ORE ALLERTARE IL SISTEMA DI PRONTO SOCCORSO. (1 ORA) Cause e circostanze dell'infortunio: luogo dell'infortunio; numero delle persone coinvolte; stato degli infortunati, ecc.. Comunicare le predette informazioni in maniera chiara e precisa ai servizi di assistenza sanitaria di emergenza. RICONOSCERE UN'EMERGENZA SANITARIA. (2 ORE) Scena dell'infortunio: raccolta delle informazioni; previsione dei pericoli evidenti e probabili. Accertamento delle condizioni psicofisiche del lavoratore infortunato: funzioni vitali (polso, pressione, respiro), stato di coscienza, ipotermia e ipertermia. Nozioni elementari di anatomia e fisiologia dell'apparato cardiovascolare e respiratorio. Tecniche di autoprotezione del personale addetto al soccorso. ATTUARE GLI INTERVENTI DI PRIMO SOCCORSO. (3 ORE) Sostenimento delle funzioni vitali: posizionamento dell'infortunato e manovre per la pervietà delle prime vie aeree; respirazione artificiale; massaggio cardiaco esterno. Riconoscimento e limiti di intervento di primo soccorso: lipotimia; sincope; shock; edema polmonare acuto; crisi asmatica; dolore acuto stenocardiaco; reazioni allergiche; crisi convulsive; emorragie esterne post-traumatiche; tamponamento emorragico. ACQUISIRE CONOSCENZE GENERALI SUI TRAUMI IN AMBIENTE DI LAVORO. (2 ORE) Cenni di anatomia dello scheletro. Lussazioni, fratture e complicanze. Traumi e lesioni cranio encefalici e della colonna vertebrale. Traumi e lesioni toraco-addominali. ACQUISIRE CONOSCENZE GENERALI SULLE PATOLOGIE SPECIFICHE IN AMBIENTE DI LAVORO. (2 ORE) Lesioni da freddo e da calore. Lesioni da corrente elettrica. Lesioni da agenti chimici. Intossicazioni. Ferite lacero contuse. Emorragie esterne. ACQUISIRE CAPACITÀ DI INTERVENTO PRATICO. (3 ORE) Tecniche di comunicazione con il sistema di emergenza del S.S.N.. Tecniche di primo soccorso nelle sindromi celebrali acute. Tecniche di primo soccorso nella sindrome di insufficienza respiratoria acuta. ACQUISIRE CAPACITÀ DI INTERVENTO PRATICO. (3 ORE) Tecniche di rianimazione cardio polmonare. Tecniche di tamponamento emorragico. Tecniche di sollevamento, spostamento e trasporto del traumatizzato. Tecniche di primo soccorso in caso di esposizione accidentale di agenti chimici e biologici. Riferimenti normativi: D. lgs. 9 aprile 2008 n. 81 e s.m.i.; D.M. 388/2003 (G.U. n 27 del 03/02/2004). QUOTA di iscrizione per partecipante: 180,00 Pag. 11 di 24

12 ADDETTO PRIMO SOCCORSO AZIENDE GRUPPO B E C LIVELLO DEL CORSO: base insegnamenti di carattere generale o comunque mirati a fornire o aggiornare conoscenze e/o competenze essenziali per lo svolgimento dell attività lavorativa, tra cui tutte quelle connesse ad obblighi formativi previsti dalle normative vigenti. DURATA: 12 ORE ALLERTARE IL SISTEMA DI PRONTO SOCCORSO. (1 ORA) Cause e circostanze dell'infortunio: luogo dell'infortunio; numero delle persone coinvolte; stato degli infortunati, ecc. Comunicare le predette informazioni in maniera chiara e precisa ai servizi di assistenza sanitaria di emergenza. RICONOSCERE UN'EMERGENZA SANITARIA. (1 ORA) Scena dell'infortunio: raccolta delle informazioni; previsione dei pericoli evidenti e probabili. Accertamento delle condizioni psicofisiche del lavoratore infortunato: funzioni vitali (polso, pressione, respiro), stato di coscienza, ipotermia e ipertermia. Nozioni elementari di anatomia e fisiologia dell'apparato cardiovascolare e respiratorio. Tecniche di autoprotezione del personale addetto al soccorso. ATTUARE GLI INTERVENTI DI PRIMO SOCCORSO. (2 ORE) Sostenimento delle funzioni vitali: posizionamento dell'infortunato e manovre per la pervietà delle prime vie aeree; respirazione artificiale; massaggio cardiaco esterno. Riconoscimento e limiti di intervento di primo soccorso: lipotimia; sincope; shock; edema polmonare acuto; crisi asmatica; dolore acuto sternocardiaco; reazioni allergiche; crisi convulsive; emorragie esterne post-traumatiche; tamponamento emorragico. ACQUISIRE CONOSCENZE GENERALI SUI TRAUMI IN AMBIENTE DI LAVORO. (2 ORE) Cenni di anatomia dello scheletro. Lussazioni, fratture e complicanze. Traumi e lesioni cranio encefalici e della colonna vertebrale. Traumi e lesioni toraco-addominali. ACQUISIRE CONOSCENZE GENERALI SULLE PATOLOGIE SPECIFICHE IN AMBIENTE DI LAVORO. (2 ORE) Lesioni da freddo e da calore. Lesioni da corrente elettrica. Lesioni da agenti chimici. Intossicazioni. Ferite lacero contuse. Emorragie esterne. ACQUISIRE CAPACITÀ DI INTERVENTO PRATICO. (2 ORE) Principali tecniche di comunicazione con il sistema di emergenza del S.S.N. Principali tecniche di primo soccorso nelle sindromi celebrali acute. Principali tecniche di primo soccorso nella sindrome di insufficienza respiratoria acuta. ACQUISIRE CAPACITÀ DI INTERVENTO PRATICO. (2 ORE) Principali tecniche di rianimazione cardio polmonare. Principali tecniche di tamponamento emorragico. Principali tecniche di sollevamento, spostamento e trasporto del traumatizzato. Principali tecniche di primo soccorso in caso di esposizione accidentale ad agenti chimici e biologici. Riferimenti normativi: D.Lgs. 9 aprile 2008 n. 81 e s.m.i.; D.M. 388/2003 (G.U. n. 27 del 03/02/2004). QUOTA di iscrizione per partecipante: 140,00 Pag. 12 di 24

13 FORMAZIONE OBBLIGATORIA RESPONSABILE SERVIZI DI PREVENZIONE E PROTEZIONE (RSPP) E ADDETTO SERVIZI DI PREVENZIONE E PROTEZIONE (ASPP) MODULA BASE A alle tematiche trattate, e/o rispetto a metodologie e processi lavorativi dei partecipanti). DURATA: 28 ORE CRITERI E STRUMENTI PER LA VALUTAZIONE DEI RISCHI E IL DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI (4 ORE) Concetti di pericolo,rischio,danno,prevenzione; Principio di precauzione, attenzione al genere, clima relazioni aziendali, rischio di molestie e mobbing; Analisi infortuni:cause, modalità di accadimento, indicatori, analisi statistica e andamento nel tempo, registro infortuni. Fonti statistiche:strumenti e materiale informativo disponibile; Valutazione rischi: criteri,metodi e strumenti (Linee guida regionali e CEE, modelli basati su check list, Norma UNI EN 1050/98 ecc.); Contenuti e metodologia della valutazione e criteri utilizzati; Individuazione e quantificazione rischi, misure di prevenzione adottate/da adottare; Priorità e tempistica interventi di tempistica interventi di miglioramento; Definizione sistema per controllo efficienza e efficacia nel tempo delle misure attuate. LA CLASSIFICAZIONE DEI RISCHI IN RELAZIONE ALLA NORMATIVA ED IL RISCHIO INCENDIO ED ESPLOSIONE (4 ORE) Rischio da ambienti di lavoro;rischio elettrico;rischio meccanico, Macchine, Attrezzature; Rischio movimentazione merci (apparecchi sollevamento, mezzi trasporto); Rischio cadute dall'alto; Verifiche periodiche obbligatorie apparecchi/impianti; Quadro legislativo antincendio e C.P.I.; Gestione emergenze elementari. LA VALUTAZIONE DI ALCUNI RISCHI SPECIFICI IN RELAZIONE ALLA RELATIVA NORMATIVA DI SALUTE E SICUREZZA (I) (4 ORE) Principali malattie professionali; Rischio cancerogeni e mutageni; Rischio chimico; Rischio biologico; Tenuta dei registri di esposizione dei lavoratori alle diverse tipologie di rischio che li richiedono. IL SISTEMA LEGISLATIVO: LE NORMATIVE DI RIFERIMENTO IN MATERIA DI PREVENZIONE, SICUREZZA E SALUTE DEI LAVORATORI (4 ORE) D.lgs.626/94 in riferimento a organizzazione sistema Prevenzione Aziendale, a procedure di lavoro rapporto uomo-macchina e uomo ambiente/sostanze pericolose; a misure di tutela della salute dei lavoratori e a valutazione dei rischi.gerarchia fonti giuridiche; direttive Europee; Costituzione Codice Civile, codice penale; Evoluzione normativa sicurezza e igiene lavoro; Statuto dei lavoratori e normativa sulla assicurazione obbligatoria contro gli infortuni e malattie professionali; Dlgs.626/94: organiz. della prevenzione inazienda, rischi considerati e misure preventive esaminati in modo associato alla normativa vigente; Legislazione relativa a particolari categorie di lavoro:minorile, lavoratrici madri, lavoro notturno, lavori atipici etc; norme tecniche UNI, CEI e loro validità. LA VALUTAZIONE DI ALCUNI RISCHI SPECIFICI IN RELAZIONE ALLA RELATIVA NORMATIVA DI IGIENE DEL LAVORO (II) (4 ORE) Rischio rumore;rischio vibrazioni; Rischio videoterminali; Rischio movimentazione manuale carichi; Rischio radiazioni ionizzanti e non ionizzanti; Rischio campi elettromagnetici; Microclima; Illuminazione. LE RICADUTE (4 ORE) Piano misure prevenzione; Piano e gestione pronto soccorso; Sorveglianza sanitaria: (definizione necessità della sorveglianza sanitaria, specifiche tutele per le lavoratrici madri, minori, invalidi, visite mediche, giudizi di idoneità, ricorsi); Dispositivi Protezione Individuale (DPI): criteri di scelta e utilizzo; Gestione appalti; Informazione, formazione, addestramento lavoratori (nuovi assunti, RSPP, RLS, RLST, addetti alle emergenze, aggiornamento periodico) I SOGGETTI DEL SISTEMA DI PREVENZIONE AZIENDALE SECONDO IL D.LGS. 626/94: I COMPITI, GLI OBBLIGHI, LE RESPONSABILITÀ CIVILI E PENALI (4 ORE) Datore di lavoro,dirigenti e Preposti; Responsabile Servizio Prevenzione e Protezione (RSPP), Addetti SPP; Medico Competente (MC); Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) e Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza territoriale (RLST); Addetti prevenzione incendi, evacuazione dei lavoratori e pronto soccorso; Lavoratori, Progettisti, Fabbricanti,Fornitori e Installatori, lavoratori autonomi; Vigilanza e controllo; sistema prescrizioni e sanzioni; omologazioni, verifiche periodiche; Informazione, assistenza, consulenza; Organismi paritetici e Accordi di categoria. soggetto risponde esattamente al 70% delle domande. ATTESTATO: Attestato di frequenza che si consegue a seguito di superamento della prova di valutazione e obbligatoriamente la frequenza per almeno il 70% delle ore previste. Riferimenti normativi: D. Lgs. 9 aprile 2008 n. 81 e s.m.i.; D.M. 388/2003 (G.U. n. 27 del 03/02/2004). QUOTA di iscrizione per partecipante: 350,00 Pag. 13 di 24

14 FORMAZIONE OBBLIGATORIA DEL RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA (RLS) DURATA: 32 ORE LA LEGISLAZIONE DI RIFERIMENTO (5 ORE) principi costituzionali e civilistici in materia di tutela della salute e sicurezza dei lavoratori e le Direttive Europee; la legislazione generale e speciale in materia di prevenzione infortuni e igiene del lavoro; i principali soggetti coinvolti nella prevenzione (Datore di Lavoro, SPP, RLS, medico competente, lavoratori, addetti a compiti speciali, progettisti, produttori installatori, organi di vigilanza) ed i relativi obblighi. I CONCETTI DI PERICOLO E RISCHIO (5 ORE) I concetti di pericolo e rischio: definizione e loro individuazione; i fattori di rischio e loro valutazione; il rischio da infortuni sul lavoro; il piano degli interventi di prevenzione e i concetti generali della prevenzione (eliminazione, contenimento e protezione). RUOLO DEL RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA (RLS) (4 ORE) Gli aspetti normativi che regolano l attività di rappresentante per la sicurezza; compiti, attribuzioni e competenze del RLS; le problematiche presenti nello svolgimento del ruolo, nella relazione con gli altri soggetti. LA SICUREZZA NEGLI AMBIENTI DI LAVORO (6 ORE) L individuazione delle misure (tecniche, organizzative, procedurali) di prevenzione e protezione; la sicurezza delle macchine e degli impianti: Dispositivi di Protezione Individuali, la sicurezza degli ambienti di lavoro (antincendio, segnaletica, spazi a disposizione, vie di passaggio, lavori in luoghi elevati, ecc..), la movimentazione manuale dei pesi e il lavoro a VDT. I RISCHI NEGLI AMBIENTI DI LAVORO (4 ORE) Rischio da agenti chimici e da agenti cancerogeni; il rumore, le vibrazioni, il microclima e le radiazioni. IL DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI (4 ORE) Redazione del documento; consultazione del RLS; analisi di valutazioni aziendali di rischio e delle misure di prevenzione da adottare. NOZIONI DI TECNICHE DELLA COMUNICAZIONE (4 ORE) Il concetto di formazione dei soggetti ai fini della prevenzione dai rischi ; la formazione e l informazione ; tecniche della comunicazione; le riunioni periodiche. ATTESTATO: Attestato di frequenza che si consegue a seguito di superamento della prova di valutazione e obbligatoriamente la frequenza per almeno il 70% delle ore previste. Riferimenti normativi: D.Lgs. 9 aprile 2008 n. 81 e s.m.i. QUOTA di iscrizione per partecipante: 400,00 Pag. 14 di 24

15 CORSO DI AGGIORNAMENTO SUL D. Lgs. 81/2008: VALUTARE E GESTIRE IL RISCHIO STRESS LAVORO CORRELATO LIVELLO DEL CORSO: base insegnamenti di carattere generale o comunque mirati a fornire o aggiornare conoscenze e/o competenze essenziali per lo svolgimento dell attività lavorativa, tra cui tutte quelle connesse ad obblighi formativi previsti dalle normative vigenti. DURATA: 12 ORE Fondamenti giuridici e psicosociali: i fattori di rischio stress e psicosociale introdotte dal D.Lgs. 81/08. I potenziali fattori di rischio psicosociale. Le principali fonti di rischio: fonti di rischio legate al contesto e al contenuto; sindromi da ridotto adattamento al lavoro. Il percorso di valutazione del rischio stress: - percorso di valutazione e misura del rischio stress - strumenti di misura analisi qualitative e quantitative - riconoscere sintomi e cause. Le dimensioni del questionario HR Stress Control: indice di rischio, scale degli inventari o delle fonti rischio e della scala degli indicatori aziendali. Protocollo di indagine: fasi dell intervento di rilevazione del rischio stress lavoro correlato (dalla gestione delle riunioni preliminari alla somministrazione). L interpretazione dell HR Stress Control: esercitazione di scoring, un profilo aziendale fornito dal docente. Riferimenti normativi: D.Lgs. 81/08 e s.m.i. QUOTA di iscrizione per partecipante: 200,00 Pag. 15 di 24

16 AREA SOCIO SANITARIA SVILUPPO DELLE COMPETENZE SOCIALI E PSICOLOGICHE DURATA: 20 ORE La socializzazione e il lavoro di gruppo: la relazione all interno del gruppo; utilizzo di un sistema di regole condivise. Dinamiche di gruppo, il lavoro di rete: l integrazione del lavoro all interno del circuito dei servizi sociali territoriali. Miglioramento della Salute e Sicurezza nel Luogo di Lavoro QUOTA di iscrizione per partecipante: 300,00 LA RETE DEI SERVIZI DI CITTADINANZA DURATA: 20 ORE Conoscere le problematiche relative alla gestione del programma aziendale sulla sicurezza nei luoghi di lavoro: valutazione dei rischi e misure tecniche organizzative e procedurali di sicurezza. L Organizzazione dei Servizi di cittadinanza: il funzionamento dei servizi territoriali pubblici e privati. Il rapporto tra Servizi Pubblici e Strutture private:riferimenti legislativi regionali e nazionali sui servizi alla persona, gli uffici pubblici per l adempimento delle procedure necessarie. QUOTA di iscrizione per partecipante: 300,00 Pag. 16 di 24

17 SISTEMA DI GESTIONE DELL'ACCREDITAMENTO SOCIO-SANITARIO: QUADRO LEGISLATIVO DI RIFERIMENTO DURATA: 20 ORE Sistema integrato di interventi e servizi per la tutela dei diritti di cittadinanza sociale L.R. 41/2005. Legge Quadro 82/2009 modificata con L.R n. 49 in materia di Accreditamento delle strutture e dei servizi alla persona del sistema sociale integrato. Riferimenti normativi: Legge Quadro 82/2009 e s.m.i.; L.R. 41/2005 e s.m.i. QUOTA di iscrizione per partecipante: 300,00 Pag. 17 di 24

18 TECNICHE DI ASSISTENZA AI MALATI DI ALZHEIMER DURATA: 20 ORE IL MORBO DI ALZHEIMER Quadro clinico della malattia di Alzheimer: descrizione dei vari tipi di demenza, sintomi cognitivi, fisici e decorso, dati epidemiologici e fattori di rischio. La stadiazione: esordio e decorso della sintomatologia TECNICHE DI MOBILIZZAZIONE E DEAMBULAZIONE: Tecniche di mobilizzazione e deambulazione (teoria) La mobilizzazione del paziente con demenza di Alzheimer Utilizzo corretto di presidi, attrezzature e ausili Come organizzare gli spazi abitativi La sicurezza dell assistito e dell operatore LEGGI E STRUMENTI OPERATIVI Ausili e facilitazioni a sostegno dei familiari che assistono il malato L amministrazione di sostegno Servizi sociali e assistenziali a sostegno delle famiglie in difficoltà TERAPIE NON FARMACOLOGICHE Concetti base della terapia occupazionale Terapia occupazionale in geriatria Pet therapy Progettazione di piani di intervento mirati al recupero di abilità in pazienti con demenza di Alzheimer QUOTA di iscrizione per partecipante: 300,00 Pag. 18 di 24

19 TECNICHE DI MOBILIZZAZIONE E DEAMBULAZIONE IN RSA DURATA: 20 ORE Careplan: piano di assistenza per mantenere l autonomia del malato e garantirgli un adeguata qualità di vita. Le più comuni sindromi di prolungato allettamento e immobilizzazione. Elementi di assistenza sanitaria: metodologie e tecniche finalizzate all igiene personale ed all espletamento delle funzioni fisiologiche. Come organizzare gli spazi abitativi.lavorare in modo sicuro: corretto utilizzo dei DPI QUOTA di iscrizione per partecipante: 300,00 SICUREZZA E VALUTAZIONE DEI RISCHI DA STRESS LAVORO-CORRELATO DURATA: 20 ORE Definizione di stress lavoro correlato. Indicatori aziendali di stress lavoro correlato Metodologie di misura dello stress lavoro correlato. Misure aziendali di prevenzione e gestione. Il concetto di stress e le risposte individuali. La percezione individuale dello stress: tra realtà interna e realtà esterna. Distress e Eustress e strategie di coping. Stress e motivazione. Strumenti per la gestione delle emozioni nelle criticità. Comportamenti e modalità relazionali funzionali al benessere individuale dei fattori nel contesto di riferimento. Sulla via del benessere organizzativo: osservare ed ascoltare, accettare, accompagnare, verificare.. Riferimenti normativi: art. 28 del D.Lgs 81/08 e s.m.i.; accordo interconfederale giugno 2008 QUOTA di iscrizione per partecipante: 300,00 Pag. 19 di 24

20 QUALITA' ASSISTENZIALE NEI SERVIZI PER LA DISABILITA' MENTALE DURATA: 20 ORE La sicurezza nelle strutture residenziali. L organizzazione dei Servizi di Igiene mentale e rapporto tra Servizi Pubblici e strutture private Il modello organizzativo del DSM e i presidi psichiatrici. La legge 180 ed il TSO. Elementi di psicopatologia: quadri clinici dei principali disturbi mentali dell area psicotica Crisi psicotiche acute e comportamenti: problema Interventi abilitativi e riabilitativi, elaborazione del Progetto di vita: modelli di reinserimento sociale e lavorativo. La contenzione: riferimenti costituzionali e legali, aspetti deontologici e regolamenti di struttura Riferimenti normativi: Legge 180/1978 e s.m.i.; D.Lgs. 81/2008 QUOTA di iscrizione per partecipante: 300,00 TECNICHE MOTIVAZIONALI DURATA: 16 ORE Motivazione lavorativa: i gruppi sociali di Mayo (1920), scala dei bisogni di Maslow (1954), teorie di Herzberg (1959), Argyris e Vroom. La scuola delle relazioni umane. Tecniche di goal setting e rimotivazione (per sostenere processi di cambiamento e di innovazione), lavoro di gruppo (per migliorare la qualità delle relazioni, fondamentali nei servizi alla persona),e qualita sociale (per essere in grado di valutare i processi e valutare i risultati). QUOTA di iscrizione per partecipante: 250,00 Pag. 20 di 24

21 IL BURNOUT "MALATTIA PROFESSIONALE". TECNICHE DI PREVENZIONE DURATA: 20 ORE IL BURN-OUT, MALATTIA PROFESSIONALE Conoscere e imparare a tenere sotto controllo I PRINCIPALI FATTORI DI STRESS LAVORATIVO TECNICHE DI PREVENZIONE DEL BURN-OUT Prevenire situazioni di crisi attraverso il coping e l instaurazione di reti sociali di supporto Riconoscere segnali di burn-out in sé stessi e nei colleghi PROMUOVERE IL BENESSERE ORGANIZZATIVO; MIGLIORAMENTO DELLA SALUTE E SICUREZZA NEL LUOGO DI LAVORO QUOTA di iscrizione per partecipante: 300,00 PIANI E TECNICHE RIABILITATIVE IN AMBITO PSICHIATRICO DURATA: 20 ORE Il piano riabilitativo in ambito psichiatrico: basi scientifiche sulle disabilità mentali Il trattamento educativo in ambito psichiatrico: la gestione dei comportamenti problematici nella disabilità mentale; sviluppare competenze degli operatori in materia di osservazione e trattamento di soggetti affetti da disabilità mentale. Tecniche altre: teatro terapia, musicoterapia, tecniche corporee. Attività di animazione riabilitativa per il mantenimento delle capacità e funzioni residue. Miglioramento della salute e sicurezza sul luogo di lavoro. QUOTA di iscrizione per partecipante: 300,00 Pag. 21 di 24

22 GLI APPROCCI ALLA PERSONA CON DISABILITA' PSICHICA DURATA: 20 ORE Miglioramento della salute e sicurezza sul luogo di lavoro. Principali interazioni farmacologihe. Scale di valutazione. Approccio olistico alla persona con disabilità psichica. QUOTA di iscrizione per partecipante: 300,00 L'ACCOGLIENZA IN R.S.A. - UN METODO BASATO SULL'APPROCCIO CAPACITANTE LIVELLO DEL CORSO: specialistico (insegnamenti mirati a perfezionare in modo significativo le conoscenze e le competenze dei partecipanti sulle tematiche trattate e/o su determinate metodologie e processi di lavoro). DURATA: 20 ORE Comunicazione interpersonale Procedure di accoglienza in R.S.A. Demenza e disabilità psichiche Tecniche riabilitative L approccio capacitante La vita del malato in struttura Terapia occupazionale Familiari e caregiver La squadra operativa Il corpo del paziente da oggetto delle cure a soggetto della relazione terapeutica QUOTA di iscrizione per partecipante: 500,00 Pag. 22 di 24

23 IL RISCHIO BIOLOGICO IN AMBITO SOCIO-SANITARIO DURATA: 12 ORE Nozioni di base (agenti patogeni, virus e batteri). Tipologie di contagio e strategie per la prevenzione. Meccanismi di protezione dalle infezioni: utilizzo di dispositivi di protezione individuali. Igiene delle mani e della divisa. Igiene dell ambiente. Modalità di utilizzo dei disinfettanti. Detersione, disinfezione e sterilizzazione. Detersione e disinfezione dell unità del malato. Procedure operative. Istruzioni relative ai materiali. Smaltimento dei rifiuti. Parametri che influenzano l indice di rischio. QUOTA di iscrizione per partecipante: 200,00 Pag. 23 di 24

24 CERTIFICATA SISTEMA GESTIONE QUALITA UNI EN ISO 9001:2008 Su richiesta tutti i corsi contenuti in questo catalogo possono essere svolti in azienda I prezzi indicati sono da intendersi IVA esclusa. Ad essi va aggiunta l IVA, se dovuta. Per ulteriori informazioni potete contattarci ai recapiti sotto riportati Segreteria Amministrativa dei corsi: Via G. Mazzini, Ponte a Poppi (AR) INFORMAZIONI - CONTATTI Tel e Fax / alfaitinerariformativi@gmail.com Posta certificata: aiform@pec.it Pag. 24 di 24