Osservazioni in ambiente urbano
|
|
- Gianfranco Rosati
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Ufficio Scolastico Regionale per il Friuli Venezia Giulia PROPOSTE DI PERCORSI COMUNI I selciati e i muretti carsici Istituto Comprensivo Altipiano Referente di progetto: Valentina Cassinari Istituto Comprensivo ai Campi Elisi Referente di progetto: Elena Tuzzi. Trieste, 19 aprile 2008 Elena Osservazioni in ambiente urbano I.C. Ai Campi Elisi Scuola primaria E. de Morpurgo Classe seconda a. s
2 Il cortile La pioggia Piante nel cortile della scuola: muschi, licheni e 2
3 E inverno. A piccoli gruppi incominciamo a scoprire quali piante si nascondono nel cortile Sotto il muretto dietro la scuola Foto e Gradini davanti l ingresso della scuola Gradini della scala Campi Elisi 3
4 Licheni sul bordo aiuola davanti alla scuola dove c e un albero sempreverde Muschio con sporangi sul muretto dietro la scuola Data Osservazione di un luogo con MURO-BORDO- SELCIATO (indica con un colore e cerchia il luogo dell osservazione) STATO DEL CIELO (sole, pioggia, variabile, nuvoloso, vento) Esempio di scheda usata per le prime osservazioni ELEMENTO, LUOGO DI RIFERIMENTO. POSIZIONE DEL LUOGO D OSSERVAZIONE RISPETTO AL RIFERIMENTO DAVANTI DIETRO DESTRA SINISTRA ALTRO Disegna le piante osservate
5 Ogni gruppo disegna e descrive sul quaderno i tipi di piante trovate, e segna con una crocetta le piante dello stesso tipo sono presenti nel proprio posto di osservazione. E estate! Le nostre osservazioni continuano: ci sono tante piante diverse! 5
6 Eccoci al lavoro Raccogliamo alcune piante, le portiamo in classe per osservarle con ancora più attenzione. Usiamo lo scanner per acquisire le immagini. 6
7 Esempio di immagini di piante ottenute con lo scanner Cosa osservare di una pianta? Ogni gruppo legge le sue osservazioni. Le descrizioni delle piante sono confuse e incomplete. Troviamo uno schema uguale per tutti per le descrizioni. Ingresso della scuola e gradini Pianta osservata 7
8 Inventiamo dei simboli e costruiamo due tabelle una con i disegni e l altra con le spiegazioni Abbiamo scoperto tante cose sulle piante che abbiamo osservato. E ora al computer per scoprire anche i nomi e altre informazioni! Usiamo il Cd Scopriamo le piante del Selciato e del Muro (progetto Dryades) 8
9 Esempio di descrizione per identificare le piante Foglie non opposte, intere, arrotondate o alla base del fusto, parallelinervie, tutte alla base del fusto, picciolate: PLANTAGO MAGGIORE Obiettivi dell attività: Sviluppare le capacità di osservazione Favorire le relazioni socio-affettive Promuovere lo scambio di informazioni Conoscere e incominciare a utilizzare un linguaggio adeguato 9
10 Considerazioni conclusive Difficoltà Situazioni ambientali : condizioni del tempo Periodo stagionale Orario scolastico Gli alunni: Aspetti positivi Si divertono a trovare particolari e condividere le informazioni Incominciano a lavorare insieme senza litigare Usano un linguaggio più scientifico Riconoscono le piante anche in altri ambienti Utilizzano senza preoccuparsi di sbagliare la chiave interattive per identificare le piante 10
11 MURETTI a SECCO I muretti a secco rappresentano ambienti molto interessanti perché offrono rifugio ad una notevole quantità di piccole piante. Si può facilmente notare che il muretto è popolato da specie diverse a seconda che se ne osservi la parte alta o quella più bassa, il lato esposto al sole o quello solitamente in ombra. Questi muretti, che originariamente delimitavano i campi segnando i limiti delle modeste proprietà dei contadini, hanno in gran parte perduto questa antica funzione e sono rimasti ad arricchire il paesaggio con le loro armoniose geometrie. 11
12 PERCORSO e STRATEGIE METODOLOGICHE Brainstorming: raccolta di proposte che partono dall esperienza, dal vissuto degli alunni. Esperienza: attività di osservazione guidata e di ricerca sul campo. Elaborazione: si cercano informazioni; si elaborano i dati raccolti..comunicazione: uso di supporti multimediali. OBIETTIVI dell ATTIVITA. Individuare e conoscere le principali caratteristiche chimico fisiche dell ambiente in esame e dei principali organismi presenti potenziando la capacità di osservazione e di percezione sensoriale..raccogliere dati..individuare ed analizzare relazioni tra organismi viventi e caratteristiche ambientali..sviluppare ed utilizzare il linguaggio specifico adeguato. 12
13 La freccia indica la posizione del muretto SCHEDA PROTOCOLLO PER L OSSERVAZIONE DI UN AMBIENTE MURO. Fattori abiotici: Località: Banne - Sentiero dello Stagno vecchio. Esposizione: Nord Ovest. Microclima: umidità temperatura Tipo di muro: muro di cinta le cui facce sono entrambe libere; non sigillato. Tecnica di costruzione: Pietra a secco. Materiale di costruzione: Roccia calcarea con presenza di Fossili: Rudiste. Suolo: terreno con presenza di nitrati Fattori biotici: Specie vegetali individuate: Muschi; Epatiche; Licheni; Piante superiori. 13
14 SCHEDA PROTOCOLLO PER L OSSERVAZIONE DI UN AMBIENTE MURO. Fattori abiotici: Fattori biotici: Località: Banne - Sentiero dello Stagno Specie vegetali individuate: vecchio. Muschi; Esposizione: Sud Est. Epatiche; Microclima: umidità: Licheni; temperatura: Piante superiori, Tipo di muro: muro di cinta le cui facce sono entrambe libere; non sigillato. Tecnica di costruzione: Pietra a secco. Materiale di costruzione: Roccia calcarea con presenza di Fossili: Rudiste. Suolo: terreno con presenza di nitrati Le pietre dei muretti forniscono un esempio delle rocce e dei fossili presenti nel territorio e le informazioni geologiche e paleontologiche ci permettono di conoscere eventi accaduti tra 70 e 40 milioni di anni fa. Nelle pietre presenti si trovano numerosi fossili di Rudiste, molluschi bivalvi tipici del Cretaceo che testimoniano la presenza di un antico mare tropicale o subtropicale La loro conchiglia era costituita da due valve, una generalmente conica e l altra a forma di opercolo, che racchiudevano la parte molle dell organismo. Vivevano fissate al substrato e si riproducevano in acque calde e ben ossigenate., generando, a volte, barriere simili a quelle coralline. 14
15 SPECIE VEGETALI INDIVIDUATE MUSCHI: Homalotecium sericeum, Schistidium apocarpum, Ctenidium molluscum, Ortotrichum anomalum, Grimmia pulvinata, Tortella tortuosa, Brachytecium rutabulum (nitrofilo), Eurhynchium swartzii, Neckera complanata, Anomodon viticulosus. EPATICHE: Porella platyphilla. LICHENI:Lichene giallo.licheni endolitici (Verrucaria). PIANTE SUPERIORI: Geranium Sanguineum, Allaria Petiolata, Lamium Maculatum, Melittis Messophyllum, Hedera Helix. Carattetistica comune: Piante superiori nitrofile. Homalotecium sericeum Porella platyphilla Schistidium apocarpum Lichene giallo Grimmia pulvinata Lichene endolitico ( Verrucaria). 15
16 Brachytecium rutabulum Ctenidium molluscum Neckera complanata Geranium Sanguineum Hedera Helix Microclima I due principali componenti sono l umidità e la temperatura.l acqua atmosferica costituisce l unico apporto su cui possono contare gli organismi che vivono sul muro. Quest acqua scorre sul muro impregnando sia i vegetali presenti che,a seconda della sua porosità, il substrato stesso. La rugiada, la nebbia e anche un umidità relativa costante rappresentano fonti di umidità utilizzabili dalle piante.l esposizione al sole, con la sua intensità e la sua durata,determina lo stato termico che dipenderà dall orientamento del muro. Infatti le superfici esposte a sud o ad ovest ricevono più radiazioni di quelle esposte a nord e ad est. Le due componenti sono modificate anche da altri fattori,quali la porosità della roccia (determina la sua capacità di ritenzione d acqua ), la sua capacità termica, la velocità del vento sul muro, le asperità (pietre irregolari,.. ) e la topografia della superficie (fessure, scoli,. ). Da quest ultima dipende il percorso dell acqua sulle superfici. Infatti la forma e l altezza della parete, la disposizione delle giunture e delle fessure canalizzano l acqua verso zone precise. 16
17 TEMPERATURA Grandezza fisica che indica lo stato termico di un corpo Si misura con il termometro a liquido. La temperatura dei muretti a secco è stata misurata con lo psicometro ad aspirazione che è costituito da due termometri e da un motorino con una ventola. L aria viene aspirata da una ventola, passa attraverso i bulbi dei termometri che sono diversi ( bulbo classico a mercurio, bulbo dotato di una calzetta di tessuto che viene bagnata prima di eseguire la misura). UMIDITA Umidità relativa: rapporto tra la quantità d acqua presente nell aria e la quantità massima che l aria può contenere 17
18 NORD - OVEST T base muro T metà muro T bordo superiore (pietre senza muschio) 17,2 17,2 18 (T umida) 20,9 21,3 21,2 (T secca) = 3,7 = 4,1 = 3,2 69% 67% 73% = 6% SUD - EST T base muro T metà muro T bordo superiore (pietre senza muschio) (T umida) (T secca) = 2 = 3 = 3 82% 76% 76% = 6% 18
Scuola - territorio: attività e percorsi Piano Insegnare Scienze Sperimentali
Istituto Comprensivo Altipiano Presidio ISS di Trieste MPI a cura di Valentina Cassinari e Elena Tuzzi Trieste, 16 aprile 2008 Ufficio Scolastico Regionale per il Friuli Venezia Giulia Scuola - territorio:
DettagliAzoto. La molecola di azoto e formata da due atomi di azoto, legati insieme con un triplo legame:
Aria ed atmosfera L aria Questo sottile strato, inodore ed incolore è una miscela di gas: 78 % di azoto; 21 % di ossigeno; 0,03 % di anidride carbonica; 0,97 % altri gas. Azoto La molecola di azoto e formata
DettagliCLASSE QUARTA anno scolastico
ISTITUTO COMPRENSIVO DI BREMBATE DI SOPRA SCUOLA PRIMARIA PROGETTAZIONE DIDATTICA ANNUALE SCIENZE CLASSE QUARTA anno scolastico TRAGUARDI DI SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA 1
DettagliSCUOLA PRIMARIA - SCIENZE
SCUOLA PRIMARIA - SCIENZE CLASSE PRIMA COMPETENZA DI AREA: Mettere in relazione il pensare con il fare. Affrontare situazioni problematiche ipotizzando soluzioni, individuando possibili strategie risolutrici.
DettagliScienze - Triennio Scuola Primaria. cl. II - La materia - L acqua - Le stagioni
Scienze - Triennio Scuola Primaria Indicatori Osservazione, analisi e descrizione 1. Osservare, descrivere, classificare elementi della realtà circostante. 2. Riconoscere i diversi elementi di un ecosistema
DettagliCURRICULUM SCUOLA PRIMARIA DISCIPLINA SCIENZE TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
Ministero dell istruzione, dell università e della ricerca Istituto Comprensivo Giulio Bevilacqua Via Cardinale Giulio Bevilacqua n 8 25046 Cazzago San Martino (Bs) telefono 030 / 72.50.53 C.F. 91014190176;
DettagliINTRODUZIONE D.D IVREA III CIRCOLO
INTRODUZIONE Il percorso scientifico condivide l intento di sviluppare negli alunni un atteggiamento curioso nei confronti della realtà, mettendolo in grado do osservarla, di interpretarla, per poterla
DettagliCOMPETENZE SPECIFICHE ABILITÀ CONOSCENZE ESPLORARE E DESCRIVERE OGGETTI E MATERIALI
SCUOLA PRIMARIA SEZIONE A: Traguardi formativi COMPETENZA CHIAVE EUROPEA OSSERVA E DESCRIVE L AMBIENTE CHE LO CIRCONDA CLASSE PRIMA- SCUOLA PRIMARIA COMPETENZE SPECIFICHE ABILITÀ CONOSCENZE Sviluppare
DettagliCARSISMO SUPERFICIALE SOTTERRANEO
CARSISMO SUPERFICIALE E SOTTERRANEO CARSO La parola CARSO, contiene un suono di antica origine indoeuropea KAR che significa rupe, roccia, da cui derivano le parole KARST (tedesco), KRAS(Sloveno, croato).
DettagliDISCIPLINA: SCIENZE SCUOLA PRIMARIA
DISCIPLINA: SCIENZE SCUOLA PRIMARIA Finalità: Sviluppare la curiosità, lo spirito di ricerca e l approccio sperimentale alla realtà. Osservare fatti e fenomeni del mondo circostante. Porre domande sui
DettagliCURRICOLO DI SCIENZE CLASSE I SCUOLA PRIMARIA Anno scolastico 2016/2017
SCHEDA PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE DISCIPLINARI CURRICOLO DI SCIENZE CLASSE I SCUOLA PRIMARIA Anno scolastico 2016/2017 Osservare, analizzare e descrivere fenomeni appartenenti alla realtà naturale e
DettagliDecomposizione e biomi di Laura Cassata
Decomposizione e biomi di Laura Cassata Autore Laura Cassata Referente scientifico Michela Mayer Grado scolastico Scuola Secondaria di I grado Percorso collegato La vita in un pugno di terra Nucleo Leggere
DettagliDecomposizione e biomi di Laura Cassata
Decomposizione e biomi di Laura Cassata Autore Laura Cassata Referente scientifico Michela Mayer Grado scolastico Scuola Secondaria di II grado Percorso collegato I consorzi microbici del suolo Nucleo
DettagliSCHEDA DI OSSERVAZIONE: COSTA ALTA 1
costa alta 1/5 SCHEDA DI OSSERVAZIONE: COSTA ALTA 1 Consigli preliminari localizziamo su una carta geografica o topografica (meglio) la zona che andremo a visitare; raccogliamo informazioni sull area da
DettagliALLEGATO J ATMOSFERA, CARATTERIZZAZIONE METEOCLIMATICA STUDIO DI IMPATTO AMBIENTALE
1 / 13 ST-001 ALLEGATO J ATMOSFERA, CARATTERIZZAZIONE METEOCLIMATICA 2 / 13 ST-001 CARATTERIZZAZIONE METEOCLIMATICA Condizioni meteoclimatiche Nel seguito vengono descritte le condizioni meteoclimatiche
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO FOLGARIA LAVARONE LUSERNA SCUOLA PRIMARIA DI LAVARONE - LUSERNA. a.s PIANO ANNUALE DI SCIENZE CLASSE TERZA
ISTITUTO COMPRENSIVO FOLGARIA LAVARONE LUSERNA SCUOLA PRIMARIA DI LAVARONE - LUSERNA a.s. 2016 2017 PIANO ANNUALE DI SCIENZE CLASSE TERZA Ins. Lunelli Annamaria - Sordo Silvia COMPETENZA ABILITA CONOSCENZE
DettagliCURRICOLO VERTICALE SCIENZE
ISTITUTO COMPRENSIVO ITALO CALVINO GALLIATE Scuola Primaria CURRICOLO VERTICALE SCIENZE TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO OBIETTIVI
DettagliGUIDA PRATICA PER LA LETTURA DEI METEOGRAMMI
GUIDA PRATICA PER LA LETTURA DEI METEOGRAMMI INFORMAZIONI GENERALI Nello spazio grigio viene riportata la località a cui si riferisce il meteogramma (in questo caso Verona), le coordinate geografiche e
DettagliCURRICOLO DI ISTITUTO TRAGUARDI DI SVILUPPO DELLE COMPETENZE
SCIENZE Scuola Primaria - CLASSE PRIMA Manifesta curiosità per il mondo che lo circonda utilizzando i sensi per conoscerlo. Segue alcuni comportamenti per il rispetto dell ambiente. ISTITUTO COMPRENSIVO
DettagliSCHEDA PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE DISCIPLINARI CURRICOLO DI SCIENZE CLASSE I SCUOLA PRIMARIA
Competenza 1 SCHEDA PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE DISCIPLINARI CURRICOLO DI SCIENZE CLASSE I SCUOLA PRIMARIA Osservare, analizzare e descrivere fenomeni appartenenti alla realtà quotidiana. 1.a Osservare
DettagliNel Parco del Gran Paradiso vivono protetti: aquile reali, stambecchi, camosci.
Animali in pericolo Leggi e rifletti; poi, dopo aver colorato la cartina, ritaglia e incolla i nomi degli animali in corrispondenza del Parco nel quale vengono protetti. EDUCAZIONE AMBIENTALE Nel Parco
DettagliCURRICOLO DI SCIENZE
CURRICOLO DI SCIENZE TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA L'allieva/allievo: Esplora i fenomeni con un approccio scientifico: con l aiuto dell insegnante, dei compagni
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO STATALE di Scuola dell Infanzia, Scuola Primaria e Scuola Secondaria di 1 grado San Giovanni Teatino (CH)
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE di Scuola dell Infanzia, Scuola Primaria e Scuola Secondaria di 1 grado San Giovanni Teatino (CH) CURRICOLO A.S. 2012-1013 CLASSE PRIMA SCUOLA PRIMARIA COMPETENZE TRAGUARDI
Dettaglilessico di base in piccoli testi il rilievo
il rilievo Montagna /monte Catena montuosa Massiccio Vetta / cima Territorio Rilievo Colle / collina Pianura Sul livello del mare Forma / formare Comprendere Sul territorio vivono gli esseri viventi: uomini,
DettagliSCIENZE - Curricolo verticale scuola primaria - Istituto comprensivo statale di Mestrino
SCIENZE - Curricolo verticale scuola primaria - Istituto comprensivo statale di Mestrino PRIMA l alunno: CLASSE PRIMA ESPLORARE E DESCRIVERE OGGETTI E MATERIALI Possiede conoscenze scientifiche elementari,
DettagliPROGRAMMAZIONE ANNUALE a. s
Scuola Primaria ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE FRATELLI CASETTI CREVOLADOSSOLA (VB) WWW.iccasetti.gov.it PROGRAMMAZIONE ANNUALE a. s. 2014-2015 PROGRAMMAZIONE DI SCIENZE COMPETENZE CHIAVE - competenze di
DettagliSCIENZE: griglia di valutazione degli apprendimenti
SCIENZE: griglia di valutazione degli apprendimenti TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE (dalle Indicazioni nazionali 2012) NUCLEI TEMATICI OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO (dalle Indicazioni nazionali
DettagliGLI STRUMENTI DELLA GEOGRAFIA
GLI STRUMENTI DELLA GEOGRAFIA Che cos è la geografia La geografia (dal greco géo, Terra, e graphìa, scrittura, disegno) è la disciplina che studia e descrive la Terra e il rapporto che esiste fra l uomo
DettagliCLIMA: il susseguirsi del tempo atmosferico nel corso dell anno. Come varia il tempo atmosferico nel corso di un anno in un determinato luogo.
CLIMA: il susseguirsi del tempo atmosferico nel corso dell anno. Come varia il tempo atmosferico nel corso di un anno in un determinato luogo. Cause del clima in Italia: La latitudine: è la distanza dall
DettagliSCANSIONE TEMPORALE (annuale) DEL CURRICOLO DISCIPLINA: SCIENZE
CLASSE PRIMARIA: cl. I I Animali studiati il più possibile attraverso Fenomeni atmosferici Oggetti quotidiani: uso, conoscenza di struttura e funzioni, scomposizione in parti, proprietà Fenomeni celesti:
DettagliCurricolo per Competenze: SCIENZE
Scuola dell Infanzia COMPETENZE/CAMPO DI ESPERIENZA ESPERIENZE DI APPRENDIMENTO CHE PREPARANO ALLO SVILUPPO DELLE COMPETENZE DISCIPLINARI QUESTO SIGNIFICA CHE IL BAMBINO IMPARA A... 1. Osservare, porsi
DettagliDEL CONDIFESA DI FERRARA
COME LEGGERE I METEOGRAMMI DEL SERVIZIO AGROMETEO DEL CONDIFESA DI FERRARA I meteogrammi, sono dei grafici che rappresentano le variabili meteorologiche (temperatura, umidità, precipitazione, ecc..). Quelli
DettagliIntervenire per esprimere idee, pareri.
Ordine di scuola Primaria Classe prima Disciplina SCIENZE Competenza chiave europea di riferimento Competenza di base in scienza e tecnologia Imparare ad imparare Traguardi per lo sviluppo della competenza
DettagliIl sistema Terra. Enrico Degiuli Classe Prima
Il sistema Terra Enrico Degiuli Classe Prima Le componenti del sistema Terra Idrosfera: la parte liquida della Terra, è formata dall acqua presente sulla Terra allo stato liquido (oceani, mari, laghi,
DettagliEscursione sui Monti Lucretili
Escursione sui Monti Lucretili MONTE MORRA Liceo Scientifico C. Cavour 5F Progetto Museo Diffuso Argomenti dell escursione Ubicazione dei Monti Lucretili Evoluzione dell area dei Monti Lucretili Morfologia
DettagliI CICLI BIOGEOCHIMICI dell'acqua e del CARBONIO (parte I)
I CICLI BIOGEOCHIMICI dell'acqua e del CARBONIO (parte I) Un video : clic Il ciclo dell'acqua (I) Il ciclo dell acqua, o ciclo idrologico, è il movimento continuo dell acqua sulla Terra, che essa si trovi
DettagliSCUOLA PRIMARIA SCIENZE (Classe 1ª)
SCUOLA PRIMARIA SCIENZE (Classe 1ª) scientifico. all ambiente. Osservare e descrivere i cambiamenti della natura in rapporto al trascorrere delle stagioni. Analizzare oggetti e coglierne le principali
DettagliALUNNO. Cognome e Nome:.. Scuola:. Classe:.. sez.: I TUOI INSEGNANTI ACCOMPAGNATORI E LA GUIDA NATURALISTICA. Inserisci qui una foto ricordo C.E.A.
ALUNNO Cognome e Nome:.. Scuola:. Classe:.. sez.: Data: I TUOI INSEGNANTI ACCOMPAGNATORI E LA GUIDA NATURALISTICA Ins. Ins. Ins. Ins. Guida: Inserisci qui una foto ricordo 4 _ LA FUNZIONE DEL BOSCO Le
DettagliRICOSTRUIAMO IL DIORAMA SUOLO
RICOSTRUIAMO IL DIORAMA SUOLO INFEA - MATERIALE DIDATTICO Ricostruiamo il diorama suolo Il suolo è una risorsa limitata, composto da particelle minerali, sostanza organica, acqua aria ed organismi viventi,
Dettagli1 DATI METEOROLOGICI DELLA PROVINCIA DI RIMINI PER L ANNO 2004
1 DATI METEOROLOGICI DELLA PROVINCIA DI RIMINI PER L ANNO 2004 Le condizioni meteorologiche condizionano fortemente la qualità dell aria di un territorio: infatti occorre ricordare che la concentrazione
Dettaglilettura scientifica del paesaggio
A _ analizza il paesaggio 1 classe scuola foto : 2 cognome nome dati rilevatore 3 cognome nome dati operatore A _ INSERISCI la foto che hai realizzato lettura percettiva del paesaggio rileva i seguenti
DettagliSCIENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE PRIMA OSSERVARE E SPERIMENTARE SUL CAMPO
SCIENZE TRAGUARDI DI COMPETENZE DA SVILUPPARE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA L alunno: a. Sviluppa atteggiamenti di curiosità e modi di guardare il mondo che lo stimolano a cercare spiegazioni di quello
DettagliLA PREISTORIA NEL VALDARNO SUPERIORE Indagine su un passato lontanissimo
LA PREISTORIA NEL VALDARNO SUPERIORE Indagine su un passato lontanissimo Classe 3^ B scuola primaria Incisa Insegnanti: Mira Linda, Musso Antonella a. s. 2017/2018 FASE 1: ALLA RICERCA DI INFORMAZIONI
Dettagli). 1 ; ) &.,<=$ &'+! ', ') )() -(,'*+.(,,,)/ 0,,')+ 1+' ', 0 )02! )/4)+ '' '00 ' &!0 -,( +,) '(( ' ! 8+),+7+ )!
!"#$%% & '()*!"!#"$"" &'+! ', ') )() -(,'*+.(,,,)/ 0,,')+ +' ', 0 )02!3 0 0 - )/4)+ '' '00 ' &!0 -,( +,) '(( '2+ 05+6 7+! 8+),+7+ )! -)/,-0 ) 6 %"$!"& '($""'!%"!%"!")*")*""+!, &$'!"&- ) 7+) +8 0!'2 *&"$'!"&-
DettagliNUCLEO FONDANTE. AMBITO SCIENTIFICO E TECNOLOGICO fine terza COMPETENZE CONTENUTI ABILITA METODOLOGIA E STRUMENTI
AMBITO SCIENTIFICO E TECNOLOGICO fine terza COMPETENZE CONTENUTI ABILITA METODOLOGIA E Metodo scientifico Sviluppare atteggiamenti di curiosità Osservare Individuare somiglianze e differenze Individuare
DettagliSCHEDA DI OSSERVAZIONE: COSTA SABBIOSA 1
costa sabbiosa 1/6 SCHEDA DI OSSERVAZIONE: COSTA SABBIOSA 1 Consigli preliminari localizziamo su una carta geografica o topografica (meglio) la zona che andremo a visitare; raccogliamo informazioni sull
Dettagli- Individuare aspetti quantitativi e qualitativi in alcuni fenomeni, producendo semplici rappresentazioni grafiche di questi.
IC Margherita Hack - SCUOLA PRIMARIA di via Europa S.Donato Mil.se (MI) CURRICOLO VERTICALE di SCIENZE PROGETTAZIONE per COMPETENZE: Competenze di base di SCIENZE - CLASSE PRIMA TRAGUARDI DI SVILUPPO DELLE
DettagliSCUOLA PRIMARIA SCIENZE classi prima, seconda, terza
NUCLEI TEMATICI ESPLORARE E DESCRIVERE OGGETTI E MATERIALI OSSERVARE E SPERIMENTARE SUL CAMPO SCUOLA PRIMARIA SCIENZE classi prima, seconda, terza COMPETENZE SA INDIVIDUARE ASPETTI QUALITATIVI E QUANTITATIVI
DettagliCompetenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia. Abilità L alunno sa: Formulare ipotesi e spiegazioni sui fenomeni a lui vicino.
DISCIPLINA SCIENZE CLASSE PRIMA COMPETENZA/E CHIAVE EUROPEE Competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia. COMPETENZA/E TRASVERSALI Imparare a imparare. Competenza digitale. Conoscenze
DettagliSCIENZE. La formazione delle rocce sedimentarie. Rocce sedimentarie clastiche. il testo:
01 La superficie della Terra è coperta da un sottile strato di rocce. Le rocce si formano sulla superficie della Terra a causa del processo di sedimentazione. Sedimentazione: accumulo di materiali in strati
DettagliCURRICOLO VERTICALE DI GEOGRAFIA ATTIVITA COMPETENZE ETA. - Saper localizzare e collocare se stessi, oggetti, luoghi, persone in situazioni spaziali
CURRICOLO VERTICALE DI GEOGRAFIA INDICATORI 1) Conoscere l ambiente fisico e umano anche attraverso l osservazione. 2) Comprendere ed utilizzare strumenti e linguaggi specifici. 3) Comprendere le relazioni
DettagliUnità di Apprendimento 1: SCOPRIRE IL METODO SCIENTIFICO. dei più comuni fenomeni, ne immagina e ne verifica le cause; ricerca
Unità di Apprendimento 1: SCOPRIRE IL METODO SCIENTIFICO Fisica e chimica Collega lo sviluppo delle scienze allo sviluppo della storia dell uomo. Conoscere l importanza dell esperimento per la scienza.
Dettaglia.s.06/07 scuola primaria G. Bellini cl.3^b insegnante Ferrari Elisa
Conosco la mia scuola, la misuro, la disegno, la fotografo, la cerco sulla mappa, la riconosco sulle foto aeree, mi oriento intorno ad essa e la rappresento in pianta. a.s.06/07 scuola primaria G. Bellini
DettagliSCIENZE CLASSE PRIMA NUCLEI ESSENZIALI COMPETENZE GENERALI CONOSCENZE ABILITA ESSERI AMBIENTI FENOMENI
SCIENZE CLASSE PRIMA NUCLEI ESSENZIALI COMPETENZE GENERALI CONOSCENZE ABILITA Osserva, descrive, classifica assume atteggiamenti ecologici. I cinque sensi: caratteristiche distintive. Caratteristiche fondamentali
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO DI CAMPODARSEGO SCUOLA PRIMARIA
ISTITUTO COMPRENSIVO DI CAMPODARSEGO SCUOLA PRIMARIA CURRICOLO DI SCIENZE CLASSE I TRAGUARDI PER LO SVILUPPPO DELLE COMPETENZE ABILITÀ NUCLEI TEMATICI E CONOSCENZE VALUTAZIONE E DESCRIZIONE DEI LIVELLI
DettagliDURATA PREVISTA Ore in presenza: 27 Ore a distanza : 6 Totale ore: 33 Osservare, distinguere e analizzare l ambiente e le specie che lo abitano.
Progettazione per Modulo di ecologia e pedologia Percorso di istruzione di 2 livello, 1 periodo Servizi per l agricoltura e lo sviluppo rurale Modulo n.: 1 ECOLOGIA Anatomia delle piante DURATA PREVISTA
DettagliElaborazione dati della qualità dell aria Provincia di Ravenna - Rapporto S.S.A. Sistema Complesso Qualità dell Aria, Rumore, CEM Pag.
2 - LE CONDIZIONI METEOROLOGICHE NEL TERRITORIO DELLA PROVINCIA DI RAVENNA (Elaborazioni grafiche a cura di Michele Stortini e Marco Deserti ARPA - S M R) 2.1 - Gli indicatori meteorologici per lo studio
DettagliClimi e ambienti. Tempo atmosferico e clima
Climi e ambienti Tempo atmosferico e clima Il tempo atmosferico indica le condizioni meteorologiche di un luogo per un periodo di tempo molto breve. Quando in un luogo c è il sole, ad esempio, diciamo
DettagliCONTROLLO DELLA RADIAZIONE SOLARE
Corso di Fisica tecnica e ambientale a.a. 211/212 - Docente: Prof. Carlo Isetti CAPITOLO 11 CONTROLLO DELLA RADIAZIONE OLARE La localizzazione e l orientamento di un edificio per ridurre l esposizione
DettagliCURRICOLO SCIENZE SCUOLA PRIMARIA
CURRICOLO SCIENZE SCUOLA PRIMARIA CLASSE PRIMA Osservare, analizzare e descrivere fenomeni appartenenti alla realtà naturale e agli aspetti della vita quotidiana. Osservare la realtà circostante per cogliere
Dettaglihabitat A _ analizza il luogo in cui ti trovi 1 classe scuola foto : 2 cognome nome dati rilevatore 3 cognome nome dati operatore
A _ analizza il luogo in cui ti trovi 1 classe scuola foto : 2 cognome nome dati rilevatore 3 cognome nome dati operatore 4 coordinate punto gps (longitudine/latitudine) coordinate punto strumento a disposizione
Dettaglischeda 1 Percorso 1 Che cos è l acqua Diagramma di stato dell acqua Obiettivo Come si comporta l acqua a varie temperature
Diagramma di stato dell acqua Obiettivo Come si comporta l acqua a varie temperature scheda 1 Elaborazione dati Temperatura Tempo Diagramma di stato dell acqua Dati - Misure strumentali Minuto T Minuto
DettagliClasse quinta Scuola Primaria scienze - COMPETENZE EUROPEE CONTENUTI E ATTIVITA APPRENDIMENTO
COMPETENZE EUROPEE TRAGUARDI OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONTENUTI E ATTIVITA Comunicazione nella madrelingua (CAPACITA DI ESPRIMERE E INTERPERTARE IN FORMA ORALE E SCRITTA) 1. Espone in forma chiara ciò
DettagliCURRICOLO DI SCIENZE Scuola Primaria CLASSI 1^ e 2^ COMPETENZE CONOSCENZE ABILITÀ
CURRICOLO DI SCIENZE Scuola Primaria CLASSI 1^ e 2^ COMPETENZE CONOSCENZE ABILITÀ COMPETENZA 1 RICONOSCERE E DESCRIVERE FENOMENI FONDAMENTALI DEL MONDO FISICO E BIOLOGICO - I cinque sensi - Alcuni esseri
DettagliNuclei tematici. Esplorare e descrivere oggetti e materiali
Istituto Comprensivo A. Manzoni Via Dei Mille 16 27051 Cava Manara Tel. 0382 554332 554335 fax 0382 554410 emailpvic81200b@istruzione.it Scuola primaria Programmazione disciplinare per classi parallele
Dettagli22 gennaio 2014 TOPOGRAFIA e ORIENTAMENTO
22 gennaio 2014 TOPOGRAFIA e ORIENTAMENTO Per chi non sa dove andare qualunque strada é quella giusta! Topografia: Scienza della rappresentazione del territorio al fine di consentire l esatta individuazione
Dettagli11.1 Carta dei percorsi solari
Corso di Impianti Tecnici a.a. 2/2 Docente: Prof. C. Isetti CAPITOLO 11 La localizzazione e l orientamento di un edificio per ridurre l esposizione solare estiva e valorizzare quella invernale, sono obiettivi
DettagliProva 1: Scienze Prima
Nome e cognome Classe Data Prova 1: Scienze Prima 1) Rispondi e argomenta la tua risposta. 1. Un sasso è/non è vivente perché... 2. Una rana è/non è vivente perché... 3. Una quercia è/non è vivente perché...
DettagliIII Modulo Corso Istruttori I Livello. Meteorologia 1
III Modulo Corso Istruttori I Livello Meteorologia 1 Programma Fondamenti di Fisica Origine del Vento Campi Barici Le brezze Scale Beaufort e Douglas I vettori sono comunemente usati in fisica per indicare
DettagliBilancio termico. Bilancio termico 16/01/ il 31% circa viene riflesso di nuovo nello spazio; 2. il 20% circa viene assorbito dell atmosfera;
Bilancio termico La temperatura dell atmosfera è determinata dal riscaldamento solare, ma non direttamente. Il Sole invia sulla Terra un enorme quantità di energia, per lo più sotto forma di radiazioni
DettagliIL CLIMA. 1. Hai mai visto un immagine come questa in televisione o sul. giornale? Cosa indicano questi simboli? Inserisci il nome vicino al. simbolo.
IL CLIMA 1. Hai mai visto un immagine come questa in televisione o sul giornale? Cosa indicano questi simboli? Inserisci il nome vicino al simbolo........ 1 Vento Pioggia Neve Variabile 1 In televisione
DettagliI FANTASTICI QUATTRO. Acqua Fuoco Aria Terra. Giulia Stefanini Veronica De Leonardo
I FANTASTICI QUATTRO Acqua Fuoco Aria Terra Giulia Stefanini Veronica De Leonardo GIOCHI DI BENVENUTO INTRODUZIONE DEL BURATTINO, proveniente da «Burattinolandia» : Il simpatico burattino è partito alla
DettagliSCUOLA PRIMARIA CURRICOLO DI SCIENZE CLASSE PRIMA. INDICATORI COMPETENZE ABILITA CONOSCENZE 1. Esplorare e descrivere oggetti e materiali
SCUOLA PRIMARIA CURRICOLO DI SCIENZE CLASSE PRIMA Riconosce le principali caratteristiche di organismi 3. L uomo, i viventi e l ambiente Ha consapevolezza della struttura del proprio corpo nei suoi diversi
DettagliDESCRIZIONE ICONE NUOVO BOLLETTINO AINEVA
DESCRIZIONE ICONE NUOVO BOLLETTINO AINEVA 1. GRADO DI PERICOLO Assenza neve Informazioni insufficienti. Debole Moderato Marcato Molto e Forte pericolo di Aumento del pericolo durante il giorno 2. ESPOSIZIONI
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO DI BASILIANO SEDEGLIANO
ISTITUTO COMPRENSIVO DI BASILIANO SEDEGLIANO PROGRAMMAZIONE DIDATTICA SCUOLA PRIMARIA DI FLAIBANO DISCIPLINa: SCIENZE CLASSE : TERZA INSEGNANTE: Amato Cristina ANNO SCOLASTICO 1017/ 1018 TRAGUARDI PER
DettagliSCUOLA PRIMARIA ISC G. Cestoni di Montegiorgio
SCUOLA PRIMARIA ISC G. Cestoni di Montegiorgio AREA: SCIENZE CLASSE PRIMA LO SCHEMA CORPOREO E I SENSI CAMBIAMENTI STAGIONALI VIVENTI E NON VIVENTI AMBIENTI E RELAZIONI L alunno ha consapevolezza della
DettagliCURRICOLO DI SCIENZE Scuola Primaria CLASSI 1^ e 2^ COMPETENZE CONOSCENZE ABILITÀ
CURRICOLO DI SCIENZE Scuola Primaria CLASSI 1^ e 2^ COMPETENZE CONOSCENZE ABILITÀ COMPETENZA 1 RICONOSCERE E DESCRIVERE FENOMENI FONDAMENTALI DEL MONDO FISICO E BIOLOGICO - I cinque sensi - Alcuni esseri
DettagliIstituto Comprensivo di Sissa Trecasali Allegato 2.E al Piano Triennale dell Offerta Formativa 2016/19 CURRICOLO DI SCIENZE SCUOLA DELL INFANZIA
CURRICOLO DI SCIENZE SCUOLA DELL INFANZIA OBIETTIVI FORMATIVI TRAGUARDI Obiettivi riferiti all intero percorso della scuola dell infanzia OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO COMPETENZE Osservare con attenzione
DettagliCLASSE PRIMA SCIENZE COMPETENZA CHIAVE (Racc. UE 18/12/2006) LA COMPETENZA DI BASE IN CAMPO SCIENTIFICO. (Indicazioni per il curricolo 2012)
COMPETENZE CLASSE PRIMA LA COMPETENZA DI BASE IN CAMPO SCIENTIFICO TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO COMPETENZE Osservare, descrivere e individuare somiglianze e differenze tra
DettagliMinistero dell Istruzione dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale del Veneto
Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale del Veneto Istituto Comprensivo di Bosco Chiesanuova Piazzetta Alpini 5 37021 Bosco Chiesanuova Tel 045 6780 521-
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO ILARIA ALPI VICOPISANO
ISTITUTO COMPRENSIVO ILARIA ALPI VICOPISANO CURRICOLO DI SCIENZE al termine della classe prima della scuola primaria naturale e agli aspetti della vita quotidiana la validità con semplici esperimenti anche
DettagliProdotto realizzato con il contributo della Regione Toscana nell'ambito dell'azione regionale di sistema. Laboratori del Sapere Scientifico
Prodotto realizzato con il contributo della Regione Toscana nell'ambito dell'azione regionale di sistema Laboratori del Sapere Scientifico Istituto comprensivo F. Petrarca Montevarchi (AR) Per fare un
DettagliRELAZIONE AMBIENTALE ED ENERGETICA
RELAZIONE AMBIENTALE ED ENERGETICA 1. Obiettivi di progettazione sostenibile. Il progetto del nuovo fabbricato residenziale, in località Cervia, Centro Storico, verrà sviluppato in alcune sue parti secondo
DettagliIl fiume Serchio: conoscerlo, amarlo, rispettarlo
Il fiume Serchio: conoscerlo, amarlo, rispettarlo (Percorso guidato per piccoli lucchesi alla scoperta del Serchio) Autorità di Bacino pilota del fiume Serchio COM È FATTO UN FIUME LA CONTINUITÀ FLUVIALE
DettagliCONTROLLO DELLA RADIAZIONE SOLARE
CAPITOLO 11 11.1 Generalità La localizzazione e l orientamento di un edificio per ridurre l esposizione solare estiva e valorizzare quella invernale, sono obiettivi fondamentali per una corretta progettazione.
DettagliMETEOROLOGIA: CONFERENZA DEI PREVISORI E VISITA ALLA SEDE DELL OSMER DI PALMANOVA
Incontri di METEOROLOGIA: CONFERENZA DEI PREVISORI E VISITA ALLA SEDE DELL OSMER DI PALMANOVA di Emma Pinosio, Federico Liani e Tommaso Marioni - classe 1G A maggio, in occasione della Settimana dell'arte
DettagliIstituto comprensivo Brigata Sassari SASSARI Anno Scolastico
Istituto comprensivo Brigata Sassari SASSARI Anno Scolastico 2017-2018 PROGETTAZIONE ANNUALE CLASSE: PRIMA DISCIPLINA: SCIENZE TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA CLASSE PRIMA L
DettagliIC San Sperato Cardeto plesso Santa Venere Classi I e II
IC San Sperato Cardeto plesso Santa Venere Classi I e II Gli esseri viventi Obiettivi L'argomento dell unità didattica sono gli esseri viventi, gli obiettivi che si è inteso fare acquisire agli alunni
DettagliElaborazione dati della qualità dell aria Provincia di Ravenna - Rapporto Figura Dislocazione delle stazioni meteorologiche
Elaborazione dati della qualità dell aria Provincia di Ravenna - Rapporto 1 3 - LE CONDIZIONI METEOROLOGICHE NEL TERRITORIO DELLA PROVINCIA DI RAVENNA 3.1 - Gli indicatori meteorologici per lo studio della
DettagliProgrammazione didattico-educativa di classe SCUOLA PRIMARIA FILONE N 5: APPLICAZIONE DEL PENSIERO MATEMATICO E SCIENTIFICO
INDICATORE ESPLORARE E DESCRIVERE OGGETTI E MATERIALI Programmazione didattico-educativa di classe SCUOLA PRIMARIA classi 3^A-B a.s. 2017-2018 FILONE N 5: APPLICAZIONE DEL PENSIERO MATEMATICO E SCIENTIFICO
DettagliFOSSILI: TRACCE DAL PASSATO. Museo universitario dell Università di Chieti-Pescara
FOSSILI: TRACCE DAL PASSATO Museo universitario dell Università di Chieti-Pescara Premessa L idea guida del percorso è quella di diffondere la cultura della conoscenza scientifica rispetto all evoluzione
DettagliPIANO ANNUALE DI SCIENZE
ISTITUTO COMPRENSIVO DI FOLGARIA,LAVARONE e LUSERNA SCUOLA PRIMARIA DI LAVARONE PIANO ANNUALE DI SCIENZE CLASSE PRIMA ANNO SCOLASTICO 2016-2017 INSEGNANTE : TEZZELE TIZIANA COMPETENZA ABILITA CONOSCENZE
DettagliDIPARTIMENTO DISCIPLINARE: SCIENZE (SC) N.B. L'ordine delle competenze non è tassonomico, ma è da considerare secondo una mappa concettuale.
Pag. 1 di 8 DIPARTIMENTO DISCIPLINARE: SCIENZE (SC) N.B. L'ordine delle competenze non è tassonomico, ma è da considerare secondo una mappa concettuale. A COMUNICARE 1. Ascoltare 2. Associare 3. Codificare
DettagliCOMPETENZA DISCIPLINARE: SCIENZE
SCUOLA PRIMARIA Classe Prima Osservare e descrivere fenomeni appartenenti alla realtà naturale e agli aspetti della vita Acquisire consapevolezza dei propri sensi e utilizzarli nell esplorazione della
DettagliStefania Ferrari a.s. 2003/2004. Stefania Ferrari, Scuola Media di Bomporto,
Stefania Ferrari a.s. 2003/2004 1 1 - GLI ELEMENTI NATURALI La geografia studia gli elementi naturali, cioè le cose della natura. I fiumi, i mari, le montagne e le pianure sono elementi naturali. Anche
DettagliI cartografi rappresentano l intera superficie del nostro Paese attraverso due strumenti particolari: il globo terrestre e il Planisfero.
I cartografi rappresentano l intera superficie del nostro Paese attraverso due strumenti particolari: il globo terrestre e il Planisfero. La Terra è una sfera con un raggio di 6378 Km e una circonferenza
DettagliVento forte e temperature massime elevate 24 ottobre 2018
4/12/2018 Vento forte e temperature massime elevate 24 ottobre 2018 Figura 1. Copertura parzialmente divelta. Pellizzano 24 ottobre 2018. Il 24 ottobre forti venti settentrionali hanno interessato le Alpi.
DettagliSCUOLA PRIMARIA PIANI DI STUDIO SCIENZE ANNO SCOLASTICO 2010/2011
SCUOLA PRIMARIA PIANI DI STUDIO SCIENZE ANNO SCOLASTICO 2010/2011 CLASSE PRIMA Osservare e descrivere fenomeni appartenenti alla realtà naturale e agli aspetti della vita quotidiana. Acquisire consapevolezza
DettagliSCANSIONE TEMPORALE (annuale) DEL CURRICOLO DISCIPLINA: SCIENZE. Periodo Contenuti (*) Attività (**)
CLASSE PRIMARIA: cl. I I II Animali e vegetali studiati il più possibile attraverso l esperienza diretta Oggetti quotidiani: uso, conoscenza di struttura e funzioni, scomposizione in parti, proprietà Proseguire
Dettagli