Dipartimento di Ingegneria dell Informazione e Scienze Matematiche. Relazione Annuale Commissione Paritetica Docenti Studenti (CPDS) Anno 2015

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1 Dipartimento di Ingegneria dell Informazione e Scienze Matematiche Relazione Annuale Commissione Paritetica Docenti Studenti (CPDS) Anno

2 Parte I Premessa: composizione e funzioni La composizione e le funzioni della Commissione paritetica docenti studenti (CPDS) di ogni Dipartimento dell Università di Siena sono disciplinate dall art. 16 dello Statuto, e dall art. 14 del Regolamento Didattico d Ateneo. Alla Commissione compete: a) il monitoraggio dell'offerta formativa, della qualità della didattica, anche avvalendosi dei risultati della valutazione della didattica da parte degli studenti, e dell'attività di servizio agli studenti da parte dei professori e dei ricercatori; b) il monitoraggio degli indicatori relativi alle attività di cui alla lettera a); c) la proposta al Nucleo di Valutazione di autonomi indicatori, adeguatamente armonizzati con gli indicatori ANVUR, volti a misurare il grado di raggiungimento degli obiettivi nella didattica; d) la predisposizione annuale di una relazione al Nucleo di Valutazione e al Presidio della Qualità di Ateneo contenente le proposte dirette al miglioramento della qualità e dell efficacia dei Corsi di Studio; e) la formulazione di pareri sull istituzione, attivazione, modifica, disattivazione e soppressione dei Corsi di Studio. La Relazione Annuale valuta se: il progetto del CdS mantenga la dovuta attenzione alle funzioni e competenze richieste dalle prospettive occupazionali e di sviluppo personale e professionale, individuate tenuto conto delle esigenze del sistema economico e produttivo; i risultati di apprendimento attesi siano efficaci in relazione alle funzioni e competenze di riferimento; l attività didattica dei docenti, i metodi di trasmissione delle conoscenze e delle abilità, i materiali e gli ausili didattici, i laboratori, le aule, le attrezzature e i servizi agli studenti svolti da docenti e ricercatori siano efficaci per raggiungere gli obiettivi di apprendimento al livello desiderato; i metodi di esame consentano di accertare correttamente i risultati ottenuti in relazione ai risultati di apprendimento attesi; al Riesame Annuale conseguano efficaci interventi correttivi sui CdS negli anni successivi; i questionari relativi alla soddisfazione degli studenti siano efficacemente gestiti, analizzati e utilizzati; siano rese effettivamente disponibili al pubblico, mediante una pubblicazione regolare e accessibile delle parti pubbliche della SUA CdS, informazioni aggiornate, imparziali, obiettive, quantitative e qualitative, su ciascun CdS offerto. Per redigere la Relazione Annuale devono essere analizzati: scheda SUA CdS dell anno accademico ; i dati di ingresso, percorso e uscita degli studenti; i risultati dei questionari di valutazione della didattica compilati dagli studenti; i risultati dei questionati Almalaurea compilati dai laureati (Profilo Laureati, Situazione occupazionale a 1 e 3 anni dalla laurea); la relazione annuale 2015 del NdV il Rapporto Annuale di Riesame (RAR) ; Il contributo della componente studentesca è fondamentale e dovrà essere incentivato. 2

3 COMPOSIZIONE NOME E COGNOME CdS (specificare ) Coordinatore CPDS Alessandro Agnetis Laurea in Ingegneria Gestionale Docenti Luca Chiantini Laurea Magistrale in Matematica Marco Maggini Laurea magistrale in Computer and Automation Engineering Studenti Valentina Galeotti Laurea in Matematica Chiara Milazzo Laurea in Ingegneria Gestionale Luca Paglia Laurea in Ingegneria Informatica e dell Informazione La CPDS è stata istituita in data 16/12/2015. La CPDS si è riunita nelle seguenti date (Indicare le date e le modalità di svolgimento delle riunioni). 1) 21/12/2015 2) 21/1/2016 3) 26/1/2016 (riunione telematica) Breve sintesi dei lavori svolti in ciascuna delle sedute della Commissione paritetica (argomenti trattati, eventuali presenze di gruppi di lavoro/sottocommissioni e relative funzioni svolte). Riunione 1: elezione del Coordinatore, analisi preliminare dei contenuti della relazione e organizzazione interna dei lavori. Riunione 2: analisi dello stato di avanzamento della relazione, discussione dei vari punti. Preparazione di una bozza della relazione. Riunione 3: Approvazione della relazione. Indirizzo internet nel quale vengono pubblicati i verbali delle riunioni: didattica 3

4 Parte II: descrizione dell'offerta didattica di riferimento della Commissione Paritetica. Inserire, tra le informazioni, l'elenco dei soli CdS di riferimento del Dipartimento/Scuola (L, LM, e la relativa denominazione), facendo attenzione ad inserire solo i CdS attivi e non già quelli ad esaurimento. L analisi che segue dovrà fare riferimento specifico a tali CdS. Per completezza possono essere anche inseriti gli eventuali Corsi di Dottorato e le Scuole di Specializzazione, che non dovranno però essere oggetto di analisi L 8 Corso di Laurea in Ingegneria Informatica e dell'informazione L 8 Corso di Laurea in Ingegneria Gestionale L 35 Corso di Laurea in Matematica LM 27 Corso di Laurea Magistrale in Electronics and Communications Engineering LM 31 Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Gestionale LM 32 Corso di Laurea Magistrale in Computer and Automation Engineering LM 40 Corso di Laurea Magistrale in Matematica Scuola di dottorato di ricerca in Information Engineering and Science 4

5 Parte III Analisi dei punti previsti dalla scheda per la relazione annuale per le CPDS di cui all'all. V del documento ANVUR AVA Autovalutazione, Valutazione e Accreditamento del Sistema Universitario Italiano L analisi Per ciascuno dei punti di seguito elencati, procedere alla formulazione di analisi critiche di quanto esistente e di possibili proposte di miglioramento, L analisi dovrebbe essere svolta a livello generale per il complesso dei Corsi di studio (al più separando l analisi per corsi di laurea e per corsi di laurea magistrale) evidenziando al più peculiarità, aspetti critici o buone prassi riferite a singoli CdS. 5

6 A. Funzioni e competenze richieste dalle prospettive occupazionali e di sviluppo personale e professionale, tenuto conto delle esigenze del sistema economico e produttivo Le funzioni e competenze previste negli obiettivi formativi dei corsi di studio di primo e secondo livello offerti dal Dipartimento delineano figure professionali molto richieste nel mercato del lavoro a livello locale, nazionale e internazionale. I laureati nel settore dell ingegneria dell informazione e delle scienze matematiche hanno ottime prospettive di occupazione come evidenziato, ad esempio dalle indagini del consorzio interuniversitario AlmaLaurea (cfr. il XVII rapporto AlmaLaurea sulla condizione occupazionale dei laureati), del Censis (rapporti 2010, 2012), di UnionCamere e Ministero del Lavoro (dati del Sistema informativo Excelsior 2014). Studi a livello internazionale confermano le potenzialità delle lauree in ingegneria e matematica (studio del think tank Urban Institute riportato dai maggiori quotidiani nazionali nel novembre 2015). Le schede SUA dei corsi di studio descrivono in modo sintetico e sufficientemente preciso le funzioni, le competenze e gli sbocchi professionali previsti per i laureati, in linea con quanto richiesto dal mercato del lavoro attuale nei rispettivi settori. I percorsi di studio derivano infatti da un approfondita e dettagliata analisi delle competenze richieste nel mondo del lavoro e delle prospettive occupazionali delle figure professionali di riferimento effettuata in occasione del riordino degli studi secondo la normativa del DM270/04. A quella attività contribuì, per i corsi nel settore dell Ingegneria dell Informazione, il Comitato di Indirizzo della Facoltà di Ingegneria. La struttura originaria dei corsi di studio definita a partire dall anno accademico 2009/10 ha subito comunque delle revisioni pur mantenendo le stesse figure professionali di riferimento. La revisione più importante riguarda l internazionalizzazione delle Lauree Magistrali in Computer and Automation Engineering e in Electronics and Communications Engineering che è derivata dalla necessità di creare figure che si inseriscano facilmente nel mercato del lavoro a livello internazionale, oltre che dalla possibilità di aprire il percorso a studenti provenienti dall estero. L esperienza maturata con i due corsi di Laurea Magistrale nelle classi LM 32 e LM 27 erogati totalmente in lingua Inglese, ha recentemente portato alla proposta di estendere l internazionalizzazione al corso di Laurea Magistrale in Matematica (classe LM 40) a partire dall anno accademico 2016/17. La revisione del corso di studi ha anche riguardato un aggiornamento del profilo professionale alla luce delle recenti evoluzioni delle richieste del mercato del lavoro, orientando il percorso sulle applicazioni all analisi dei dati e dei sistemi complessi. Il confronto con i portatori di interesse a livello territoriale è stato sistematizzato con la nomina del Comitato di Indirizzo (CI) del Dipartimento nel Novembre Il Comitato di Indirizzo prevede la partecipazione di rappresentanti del contesto produttivo del territorio (Confindustria, Confartigianato, Ordine degli Ingegneri, principali realtà aziendali del territorio) e degli istituti di formazione secondaria superiore. Il Comitato di Indirizzo svolge un'attività di monitoraggio dell'offerta formativa e di valutazione delle competenze acquisite dai laureati, riunendosi almeno una volta l'anno per discutere della struttura dell'offerta formativa e per formulare eventuali proposte. La nomina del Comitato di Indirizzo colma una carenza riscontrata negli ultimi anni e messa in evidenza nella relazione della Commissione Paritetica del 2014, ovvero il fatto che le relazioni con il mondo produttivo non fossero gestite in modo organico ma solo attraverso relazioni personali dei singoli docenti ed eventi organizzati annualmente dal Dipartimento (canali che comunque rimangono un importante strumento per la raccolta di ulteriori informazioni). Il Comitato di Indirizzo si è riunito il 30/11/2015. I rappresentanti delle organizzazioni del mondo del lavoro presenti (Confindustria, CNA, Ordine degli Ingegneri, Consorzio Operativo MPS) hanno dato la disponibilità a riesaminare le figure professionali di riferimento dei corsi di studio del Dipartimento, al fine di aggiornarle secondo le esigenze in continuo mutamento del contesto lavorativo, e a segnalare le eventuali criticità dell'offerta formativa attuale. A tal proposito è stato sottoposto un questionario specifico ai membri del Comitato di Indirizzo. Alle attività del Comitato di Indirizzo si affiancano altri canali consolidati negli anni dal Dipartimento attraverso cui è possibile verificare la coerenza delle competenze e funzioni delle figure professionali previste dai percorsi formativi dei Corsi di Studio e le esigenze del sistema produttivo a livello territoriale, nazionale e 6

7 internazionale. In particolare sono fonti di confronto: a livello internazionale, l analisi di dati disponibili in rete (siti Web, riviste) e della documentazione pubblicata dalle associazioni internazionali dei settori di interesse (come Institute of Electrical and Electronics Engineers IEEE, Association for Computing Machinery ACM). Ad esempio, ACM ha redatto indicazioni dettagliate per gli obiettivi formativi dei corsi di studio nei settori della Computer Science, Computer Engineering, Information Systems, Information Technology, Software Engineering; a livello nazionale, la Conferenza per l Ingegneria (CopI che ha fra i propri compiti l interazione con le associazioni del mondo produttivo (riunioni bimestrali); a livello locale, l Associazione USiena Alumni ( con i cui membri, interessati all ingegneria, vengono organizzati momenti di incontro almeno una volta all anno; a livello regionale, i Poli di Innovazione e Distretti Tecnologici della Regione Toscana a cui il Dipartimento partecipa; a livello locale, la sintesi di eventi annuali organizzati dal Dipartimento ("Boost Your Career", "Recruiting week"), con l'obiettivo di far incontrare le tre realtà che contribuiscono alla nascita e allo sviluppo delle imprese nel settore tecnologico: le realtà del mondo produttivo, l'offerta di ricerca e trasferimento tecnologico del Dipartimento, e i desideri e le aspirazioni degli studenti dei Corsi di Studio; a livello locale, gli accordi con le aziende da parte dei singoli docenti, anche in relazione ai tirocini formativi curriculari degli studenti. A tal fine, il Dipartimento ha predisposto un sistema informativo (database Web RicercAziende) per la gestione delle informazioni relative agli stage/tirocini svolti dagli studenti presso le aziende ( I canali messi in atto per l analisi delle competenze richieste dal sistema produttivo sono adeguatamente diversificati, adeguati e ben definiti. La costituzione del Comitato di Indirizzo rappresenta un punto di forza che permette di rendere più organico e sistematico il confronto dell offerta rispetto alle esigenze delle parti interessate. Resta da migliorare l integrazione fra le varie sorgenti di informazione, da affinare e verificare i meccanismi di raccolta dei suggerimenti e delle valutazioni dalle parti interessate (ad esempio i questionari), da valutare l efficacia delle indicazioni raccolte. 7

8 B. Efficacia dei risultati di apprendimento attesi in relazione alle funzioni e competenze di riferimento (coerenza tra le attività formative programmate e gli specifici obiettivi formativi programmati Le schede SUA dei singoli Corsi di Studio forniscono una descrizione adeguata e chiara degli obiettivi formativi e delle competenze acquisite. In particolare, la suddivisione per aree tematiche dei risultati di apprendimento attesi, della conoscenza e comprensione, e della capacità di applicare conoscenza e comprensione fornisce per tutti i corsi di studio un quadro di lettura efficace che permette di verificare direttamente la coerenza con le attività formative previste nell offerta. Solo per il Corso di Laurea Magistrale in Matematica LM 40, la SUA CdS 2015/16 non riportava una descrizione suddivisa per aree tematiche a causa di motivi tecnici, ma già nella revisione di ordinamento presentata nella SUA CdS 2016/17 la descrizione è stata riorganizzata per aree. Per quanto riguarda gli aspetti relativi ad autonomia di giudizio, abilità comunicative e capacità di apprendimento, le schede SUA CdS forniscono una descrizione adeguata e specifica per ciascun Corso di Studio. La coerenza fra gli obiettivi dei singoli insegnamenti e le attività formative erogate viene effettuata monitorando i programmi dettagliati che ogni titolare di insegnamento è tenuto a compilare sul sistema informativo di Ateneo (ESSE3) all inizio di ogni anno accademico. Il controllo sul corretto inserimento dei dati richiesti viene effettuato dalla segreteria didattica del Dipartimento. Le schede sono pubblicamente accessibili via Web tramite interfaccia di ricerca ( Il Comitato per la Didattica di ogni singolo Corso di Studi ha il compito di analizzare i contenuti delle schede degli insegnamenti per verificare la coerenza dei programmi con gli obiettivi formativi previsti a livello di Corso di Studi. Uno strumento di supporto a questa verifica sono i questionari di valutazione della didattica dei singoli insegnamenti compilati dagli studenti e resi disponibili ai comitati per la didattica dall ateneo entro 3 mesi dalla fine del periodo didattico. Il questionario infatti prevede una domanda specifica che chiede allo studente di indicare se l insegnamento è stato svolto in modo coerente con quanto dichiarato sul sito Web del Corso di Studio. La coerenza può essere anche verificata attraverso il registro delle lezioni compilato dal docente al termine del periodo didattico. Si ritiene che gli strumenti messi a disposizione per il monitoraggio della coerenza dei programmi dei singoli insegnamenti rispetto agli obiettivi attesi siano adeguati ed efficaci. Tuttavia, deve essere migliorata l organizzazione della verifica da parte dei Comitati per la Didattica prevedendo una procedura chiara di analisi e di comunicazione dei risultati del monitoraggio, ovvero definire scadenze e periodicità precise con cui vengono effettuate le verifiche: all inizio dell anno accademico (una volta completata la compilazione delle schede degli insegnamenti) e dopo ogni periodo didattico (quando sono disponibili i risultati delle valutazione degli insegnamenti da parte degli studenti); definire e dichiarare la modalità di verifica (a campione, completa, in base a segnalazione esplicita); riportare i risultati dell analisi agli organi interessati (Direzione del Dipartimento e Commissione Paritetica) al termine di ciascuna fase di analisi o con urgenza nel caso si individuino casi rilevanti; indicare i risultati delle azioni correttive intraprese. 8

9 C. Qualificazione dei docenti, metodi di trasmissione della conoscenza e delle abilità, materiali e ausili didattici, laboratori, aule, attrezzature, in relazione al potenziale raggiungimento degli obiettivi di apprendimento al livello desiderato Risulta dalla SUA che la quasi totalità degli insegnamenti è tenuto da docenti universitari di ruolo (Professori di I e II fascia e Ricercatori), ovvero che il ricorso a forme estemporanee di docenza (contratti, ecc) è marginale. Le maggiori criticità nel si rilevano nel corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Gestionale, dove, su 19 insegnamenti, 5 sono tenuti da docenti a contratto e 8 da ricercatori. La situazione appare ben presente agli organi del Dipartimento, considerando che è in corso di espletamento un concorso per l assunzione di un Professore Associato (PA) esterno nel settore ING IND/35, che dovrebbe contribuire significativamente a limitare il problema. Inoltre, i ricercatori titolari di 3 degli 8 insegnamenti di cui sopra sono ora divenuti PA, rendendo il quadro per il più bilanciato. L'esito della ASN (Abilitazione Scientifica Nazionale) del 2012 mostra risultati apprezzabili sulla qualità scientifica del corpo docente del Dipartimento (8 abilitazioni a PO su una platea di 22 PA in servizio, 11 abilitazioni a PA su una platea di 31 RU in servizio). Il carico didattico appare ben distribuito, considerando che ogni professore (Ordinario o Associato) svolge le 120 ore minime richieste e non si riscontrano casi di carico eccessivo. Si osserva che tutti i RU del Dipartimento svolgono attività didattica, nei limiti stabiliti dall Ateneo. La disponibilità di materiale didattico è monitorata dai Comitati attraverso i questionari degli studenti; si raccomanda ai Comitati di dare puntuale e documentato riscontro sugli esiti dell accertamento. Le infrastrutture del S. Niccolò appaiono nettamente adeguate per le esigenze didattiche, come indicato dal Quadro B4 (Infrastrutture) della SUA e come confermato dall'analisi dei Questionari Alma Laurea, Profilo dei laureati 2013, Quadro 7 (giudizi sull'esperienza universitaria), alle voci "Valutazione delle aule, delle postazioni informatiche, delle biblioteche". 9

10 D. Validità dei metodi di accertamento delle conoscenze e abilità acquisite dagli studenti in relazione ai risultati di apprendimento attesi La descrizione dei metodi di accertamento delle competenze acquisite nei singoli insegnamenti, ricavata dalla SUA, appare ampia e adeguata. I metodi descritti costituiscono una valida modalità per valutare le conoscenze e le abilità acquisite dagli studenti, relativamente a quelle attese negli obiettivi degli insegnamenti. Nella SUA si raccomanda espressamente che i docenti comunichino, all inizio del corso, i dettagli delle modalità di svolgimento delle prove di accertamento. La prova finale, cui viene attribuita notevole importanza in particolare per le Lauree Magistrali, appare adeguata alle esigenze di verifica delle competenze acquisite nei Corsi di Studi. Dai documenti risulta che i Comitati esaminano l andamento delle prove di accertamento, aprendo un confronto con i docenti interessati laddove si evidenzino particolari difficoltà di superamento della prova, al fine di risolvere o quanto meno limitare i problemi. Il livello di soddisfazione dei laureati, rintracciabile nel database AlmaLaurea a partire dalla SUA, sull utilità delle competenze acquisite nei confronti di quanto richiesto nel mondo del lavoro, appare complessivamente nella norma. Si raccomanda ai Comitati di rafforzare l invito a rendere ben chiare le modalità di svolgimento delle prove di accertamento, rendendo anche disponibili i testi delle prove scritte passate, con le relative correzioni. Si invita a verificare la possibilità di riportare le modalità di svolgimento delle prove in itinere e finali nelle pagine dedicate alla didattica del sito del Dipartimento. Si suggerisce ai Comitati di predisporre un questionario da cui rilevare se, negli insegnamenti che prevedono una propedeuticità, le prove di verifica precedenti hanno correttamente valutato l acquisizione delle competenze richieste. 10

11 E. Completezza ed efficacia del Riesame e dei conseguenti interventi di miglioramento (azioni correttive) I rapporti di riesame riportano un'analisi accurata dei dati, illustrano le problematiche evidenziate dai dati, propongono azioni correttive, e discutono l efficacia delle misure messe in atto nell anno precedente. Molti dei problemi sollevati sono in effetti comuni a più corsi di studio, in particolare i diversi corsi di laurea condividono alcune criticità e lo stesso si può dire dei corsi di laurea magistrale. L analisi è stata effettuata prevalentemente sulla base delle informazioni e degli indicatori forniti dall ateneo, mentre segnalazioni effettuate dagli studenti ai comitati per la didattica riguardano maggiormente problemi specifici e contingenti. Per quanto riguarda i corsi di primo livello, le maggiori criticità rilevate sono state le seguenti (talora non indipendenti): Preparazione degli studenti in ingresso spesso inadeguata allo standard richiesto dai CdS, che in molti casi porta all abbandono da parte dello studente Scarsa abitudine all organizzazione e alla metodologia di studio universitario Difficoltà degli studenti a completare il percorso nell arco dei tre anni previsti Trend decrescente delle immatricolazioni (soprattutto per la Laurea in Matematica) Numero significativo di studenti che al termine dalla Laurea non prosegue gli studi presso la stessa sede. I rapporti di riesame forniscono anche un'analisi delle cause delle criticità individuate e di possibili azioni correttive. Tali azioni appaiono ragionevoli e praticabili, e sono generalmente rivolte agli studenti di tutti e tre i corsi di primo livello, in quanto riguardano problemi sensibilmente comuni. In più, sono state previste alcune azioni specifiche per il corso di laurea in matematica. Possiamo riassumere le azioni principali come segue: Per colmare le lacune riscontrate nelle materie di base, nel sono stati proposti corsi di sostegno, uno per la matematica e uno specifico per la fisica (che rappresenta la maggiore criticità per molti studenti). I RAR evidenziano che gli studenti che hanno seguito tali corsi ne hanno tratto beneficio, e, nel riproporli per il , si è cercato di adattare ulteriormente tali interventi alle esigenze specifiche degli studenti, sia in termini di distribuzione temporale, sia in termini di strategie di apprendimento, finalizzate soprattutto ad affrontare con successo le prove scritte. I docenti delle materie di base sono costantemente in contatto tra loro e con i Comitati interessati per la verifica delle azioni di supporto intraprese. L analisi dei passaggi e degli abbandoni nelle coorti registra un netto incremento del tasso di passaggio al secondo anno (74,2%) della coorte 2013 rispetto ai due anni precedenti (63 e 65%, rispettivamente). Per aiutare i nuovi immatricolati a organizzare la propria attività di studio, sono stati realizzati dal DIISM un video esplicativo rivolto alle matricole con suggerimenti pratici per sfruttare al meglio le opportunità offerte dal Dipartimento e dall Ateneo, nonché una guida Quickstart che riassume le informazioni maggiormente utili alle matricole. Il gradimento di tali iniziative è stato elevato, a giudicare da opinioni riportate personalmente da vari studenti. Inoltre, i suddetti corsi di sostegno sulle materie di base hanno riguardato anche le metodologie di studio, focalizzando l attenzione sul diverso concetto di apprendimento richiesto dagli studi universitari. Nel 2014 sono state effettuate alcune riunioni del corpo docente per individuare criticità e razionalizzare il carico didattico delle lauree di primo livello, al fine di migliorare il coordinamento fra gli insegnamenti e l'organizzazione dei CdS. Tali riunioni sono state utili a far emergere alcune criticità e a verificare la consistenza con quanto riportato in sede di CpD dagli studenti. Nel 2015, tali riunioni hanno avuto luogo in modo più ristretto, tra i presidenti dei comitati per la didattica, in quanto l operazione di revisione e razionalizzazione dei contenuti effettuata nel è stata sufficientemente ampia da 11

12 richiedere un tempo di osservazione prima di tornare a discuterne. In particolare per il CdL in Matematica, per contrastare il trend in calo del numero di immatricolazioni, è stata riaffermata la necessità di aumentare l interazione con le scuole secondarie superiori, in modo da far conoscere l offerta formativa e stimolare l interesse verso le discipline matematiche (potenziamento dell orientamento, rally matematico). Queste azioni sembrano aver arrestato il calo degli studenti, e saranno quindi riproposte per il futuro. Per esplorare i motivi che inducono molti laureati a proseguire gli studi presso altre sedi, nel RAR era stato proposto di mettere a punto un sondaggio anonimo sulle intenzioni degli studenti, da somministrare agli studenti del terzo anno. Tale azione è stata effettivamente portata avanti nel giugno Dalle risposte al questionario continua ad emergere una diffusa intenzione (pari al 40% dei consultati) a proseguire gli studi, per quanto riguarda la Laurea Magistrale, in atenei diversi da quello senese. Le motivazioni addotte sono di vario tipo, spesso non legate al corso di studi in senso stretto, e non ne emerge una in particolare, a parte una esigenza di maggior specializzazione rispetto a quanto offerto dalle Lauree Magistrali attive presso il Dipartimento. Il questionario appare comunque un efficace strumento di indagine, anche se dovrà essere forse meglio calibrato per determinare se è possibile mettere in atto azioni specifiche. Per i corsi di secondo livello, i RAR si soffermano, oltre che sui problemi incontrati dagli studenti durante il loro percorso (soprattutto per i corsi in inglese), anche sulle problematiche relative ai rapporti tra i corsi di studio e il mondo del lavoro. Va comunque ricordato che per tutti i corsi di laurea di secondo livello, dai dati Almalaurea si evince uno scenario molto positivo per quanto riguarda le prospettive lavorative dei neolaureati. Le criticità maggiori riguardanti i corsi di studio di secondo livello possono riassumersi come segue: Difficoltà incontrate dagli studenti stranieri nei CdLM in Inglese ed eterogeneità della loro preparazione in ingresso; Necessità di coordinamento e raccordo dell'offerta formativa dei CdLM con i CdL offerti; Interazione con le imprese non sempre efficace, sia dal punto di vista della creazione di opportunità lavorative dei neolaureati, sia da quello del coordinamento dei contenuti dei percorsi formativi con le esigenze e le evoluzioni del mercato del lavoro. Anche qui, i rapporti di riesame forniscono un'analisi delle possibili azioni correttive, che possiamo riassumere come segue: Per favorire l inserimento degli studenti stranieri nei corsi di laurea magistrale in lingua inglese, sono state messe in atto varie azioni, tra cui riunioni tra docenti, per discutere delle difficoltà rilevate e scambiarsi opinioni sulle rispettive esperienze, e con gli studenti, al fine di esporre le modalità di erogazione della didattica e le modalità di esame, spesso diverse da quelle dei loro paesi di origine. Queste riunioni hanno portato a un coordinamento tra i docenti che oggi dedicano una parte del proprio corso a spiegare agli studenti i prerequisiti (con eventuale revisione di alcuni argomenti) necessari per affrontare il proprio corso, e le modalità di esame. E stato inoltre realizzato uno starter kit specificamente rivolto agli studenti stranieri. Nei prossimi rapporti di riesame si potrà apprezzare l efficacia di tali interventi. Infine, è stato deciso dal Dipartimento di ridurre il contingente di studenti stranieri a 30 (prima tale limite era 50). Per favorire l immissione dei neolaureati nel mondo del lavoro, si è pensato di migliorare l accessibilità alle informazioni concernenti le aziende che hanno contatti con il DIISM. E stato quindi realizzato un archivio di dati (RicercAziende), fruibile via Web, contenente la lista delle aziende che hanno stabilito contatti (contratti di ricerca, offerte di stage/lavoro) con il DIISM, la lista di stage/tirocini proposti, la lista delle richieste di personale laureato, le relazioni e le tesi già svolte presso tali aziende. Nel corso del 2015, il database è stato effettivamente popolato con alcuni dati relativi alle attività di tirocinio svolte in azienda nel corso dell anno; ed è stata recentemente definita anche la politica di gestione di tale database. 12

13 Nei RAR , al fine di aumentare la collaborazione con il territorio (scuole e imprese), si proponeva la costituzione di un Comitato di Indirizzo, avente il compito di raccogliere suggerimenti sulle linee guida future del DIISM, sia in relazione alla ricerca che alla didattica. Tale Comitato è stato effettivamente costituito e si è riunito per la prima volta nel novembre 2015 (per i dettagli di veda il punto A della relazione). Complessivamente, il lavoro svolto dai gruppi di riordino e dai Comitati per la Didattica appare utile e completo. Si suggerisce ai Comitati dei corsi di Laurea di coordinarsi con quelli delle Lauree Magistrali, per prevedere momenti istituzionali in cui si forniscono agli studenti delle lauree informazioni relative ai corsi magistrali, evidenziandone caratteristiche e punti di forza anche rispetto all offerta formativa che gli studenti potranno trovare in altre sedi. 13

14 F. Gestione e utilizzo dei questionari relativi alla soddisfazione degli studenti frequentanti e non frequentanti Recentemente, il riempimento dei questionari di valutazione della didattica è divenuto condizione necessaria, da parte dello studente, per poter sostenere il relativo esame nei primi appelli. Questo ha portato a un aumento nel numero complessivo di questionari compilati, rendendo così più attendibili le indicazione, passando da 2253 nel a 2606 nel L analisi dei questionari è stata effettuata da ciascun Presidente di Comitato per la didattica, nell'ambito del proprio Corso di studio, sia negli aspetti generali che in quelli legati a specifiche situazioni. Complessivamente, la percentuale di insegnamenti valutati è stata del 98.84% e la percentuale di insegnamenti con più del 25% di giudizi negativi è risultata del 24,5%, in diminuzione rispetto a quella dello scorso anno, che era pari al 29.1%. Restano peraltro abbastanza stazionari i dati riferiti ad alcune domande chiave: ad esempio, la percentuale di corsi che più del 75% degli studenti trova interessanti migliora, passando dal 77% all 83%, e analogamente per la capacità del docente di stimolare l interesse per il corso (dal 67% al 72%), mentre diminuisce lievemente il numero di corsi in cui, secondo più del 75% dei rispondenti, la chiarezza del docente è sufficiente (68%, erano il 70%). In generale, si osserva come i risultati dei questionari siano in generale meno positivi per i corsi di laurea che per le lauree magistrali. Questo presumibilmente perché i primi risentono delle difficoltà che nascono a causa di carenze pregresse nella preparazione di base da parte degli studenti, e per contrastare le quali sono stati organizzati corsi di sostegno sulle discipline di base i quali, oltre a fornire un aiuto per colmare o alleggerire deficit iniziali, svolgono di fatto una funzione di tutoraggio (si veda il punto E della relazione). L attività di tutoraggio si esplica anche segnalando agli studenti possibili percorsi ottimali in termini di acquisizioni di competenze giuste al momento giusto; talvolta questo comporta anche l'indicazione a sostenere gli esami in un certo ordine. I comitati per la didattica stanno già cercando di mettere a fuoco le cause di criticità riguardanti specifici insegnamenti coinvolgendo i docenti interessati, in modo da proporre eventuali modifiche che consentano una migliore fruizione del servizio didattico offerto. Le criticità maggiori hanno riguardato alcuni corsi in cui il taglio scelto dal docente risultava meno in linea con il background degli studenti e corsi in cui il carico didattico è stato ritenuto eccessivo rispetto al numero di crediti erogati. Non si sono riscontrati casi in cui le criticità fossero da riferirsi allo scarso impegno del docente. In tutti i casi, il coordinamento con i comitati della didattica ha consentito di ricercare azioni correttive che dovrebbero portare all eliminazione delle criticità. C è peraltro da osservare che in alcuni casi le criticità riguardano non tanto lo svolgimento del corso, ma il momento della verifica (di cui si è già detto al punto D), per cui tali problematicità non possono essere rilevate dai questionari di valutazione. Si invitano in definitiva i Comitati a effettuare un analisi approfondita dei contenuti dei questionari, individuando le criticità e proponendo azioni correttive, documentando tale attività nei propri verbali. Poiché inoltre si osserva che gli studenti non utilizzano quasi mai l opportunità di fornire suggerimenti aggiuntivi nei questionari di valutazione, si invitano i comitati a responsabilizzare adeguatamente la fondamentale componente studentesca riguardo all uso migliore dello strumento dei questionari di valutazione. 14

15 G. Effettiva disponibilità e correttezza delle informazioni fornite nelle parti pubbliche della SUA CdS La Commissione ha analizzato le schede SUA dei vari corsi di studio, concludendo che, anche a giudizio della componente studentesca, le informazioni accessibili tramite il sito Universitaly appaiono complete, chiare e aggiornate. Si fa rilevare unicamente una incongruenza: nel quadro B3, se un insegnamento è comune a più corsi di studio (come molti corsi di base), il sistema CINECA è tale che esso viene riportato solo in uno dei corsi di studio, lasciando quindi incompleto il quadro dell offerta formativa in alcuni CdS. Il Coordinatore della Commissione Paritetica Alessandro Agnetis 15

16 PRINCIPALI CRITICITÀ INDIVIDUATE PER CIASCUN CORSO DI STUDIO (IN ORDINE DI PRIORITÀ) E LINEE DI AZIONE PROPOSTE Corso di Studio Principali criticità Linee di azione proposte CdL Ingegneria Informatica e dell Informazione e CdL Ingegneria Gestionale 1. Preparazione degli studenti in ingresso carente, scarsa abitudine alla metodologia di studio universitario 2. numero significativo di studenti che al termine dalla Laurea non prosegue gli studi presso la stessa sede. 3. difficoltà degli studenti a completare il percorso nell arco dei tre anni previsti Corsi di sostegno, uno per la matematica e uno specifico per la fisica (che rappresenta la maggiore criticità per molti studenti), tutoraggio per le metodologie di studio Incontri con gli studenti per illustrare l offerta delle lauree magistrali riunioni del corpo docente per individuare criticità e razionalizzare il carico didattico delle lauree di primo livello CdL Matematica 1. Preparazione degli studenti in ingresso carente, scarsa abitudine alla metodologia di studio universitario 2. numero significativo di studenti che al termine dalla Laurea non prosegue gli studi presso la stessa sede. 3. difficoltà degli studenti a completare il percorso nell arco dei tre anni previsti 4. trend decrescente delle immatricolazioni Corsi di sostegno, uno per la matematica e uno specifico per la fisica (che rappresenta la maggiore criticità per molti studenti), tutoraggio per le metodologie di studio Incontri con gli studenti per illustrare l offerta delle lauree magistrali riunioni del corpo docente per individuare criticità e razionalizzare il carico didattico delle lauree di primo livello potenziamento delle attività di orientamento presso le scuole secondarie superiori, anche attraverso progetti specifici (rally matematico). CdLM Computer and Automation Engineering e CdLM Electronic and Communication Engineering 1. Difficoltà incontrate dagli studenti stranieri ed eterogeneità della loro preparazione in ingresso 2. Interazione con le imprese da migliorare riunioni tra docenti, per discutere delle difficoltà rilevate e scambiarsi opinioni sulle rispettive esperienze, e con gli studenti, esponendo le modalità di erogazione della didattica e le modalità di esame 16

17 realizzazione di uno starter kit specificamente rivolto agli studenti stranieri riduzione del contingente di studenti stranieri da 50 a 30 costituzione di un archivio di dati (RicercAziende), fruibile via Web, contenente la lista delle aziende che hanno stabilito contatti col DIISM costituzione del Comitato di Indirizzo CdLM Ingegneria Gestionale 1. Corsi tenuti in prevalenza da ricercatori e contrattisti 2. Interazione con il mondo del lavoro da migliorare Creazione di un nuovo posto da Professore Associato ING IND/35 costituzione di un archivio di dati (RicercAziende), fruibile via Web, contenente la lista delle aziende che hanno stabilito contatti col DIISM costituzione del Comitato di Indirizzo CdLM Matematica 1. Interazione con il mondo del lavoro da migliorare 2. Revisione dei contenuti del corso costituzione di un archivio di dati (RicercAziende), fruibile via Web, contenente la lista delle aziende che hanno stabilito contatti col DIISM costituzione del Comitato di Indirizzo proposta di una nuova LM nella stessa classe, in Applied Mathematics, con un taglio maggiormente applicativo e orientato alle esigenze del mondo del lavoro 17

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