La ripresa della domanda di lavoro in provincia di Milano Ermes Cavicchini Milano, 10 luglio 2015

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1 La ripresa della domanda di lavoro in provincia di Milano Ermes Cavicchini Milano, 10 luglio 2015

2 La domanda di lavoro

3 I primi mesi del 2015: una domanda di lavoro in forte crescita Gli avviamenti 11, ,5 10 9,8 11,3 Avviamenti primo semestre 2015: prosegue la ripresa della domanda di lavoro che, in provincia di Milano, si è avviata dalla fine del , / /2014 * I dati sono relativi ai primi 6 mesi degli anni in esame

4 I/13 II/13 III/13 IV/13 I/14 II/14 III/14 IV/14 Un miglioramento che si è protratto durante tutto il ,0 10,0 5,0 0,0-5,0-10,0-15,0-20,0 11,5 8,2 6,3 3,9 1,4-3,7-7,3-14,1 Il rafforzamento della domanda di lavoro ha contraddistinto tutto il 2014 nonostante il rallentamento della seconda metà dell anno Il miglioramento riguarda tutti i settori produttivi a riprova che non è riconducibile ad un unico fattore L effetto Expo quindi c è stato ma non spiega tutto

5 Una ripresa occupazionale che nei dati ISTAT appare più timida 0,6 0,5 0,4 0,3 0,2 0,1 0,5 0,4 0,4 Nel 2014 (il dato del 2013 non è a nostro avviso attendibile) Milano presenta già andamenti di parziale ripresa e comunque maggiori sia di quelli regionali che nazionali 0 MI Lomb ITA

6 I primi mesi del 2015: Crescono anche gli avviati 10 9,5 9 8,5 8 8,2 9,8 La tendenza in crescita viene confermata anche dai dati sugli avviati, dove le variazioni sono più contenute a causa dell aumento dei contratti di lavoro stabili 7, / /2014 * I dati sono relativi ai primi 6 mesi degli anni in esame

7 I/13 II/13 III/13 IV/13 I/14 II/14 III/14 IV/14 La crescita degli avviati 15,0 10,0 5,0 0,0-5,0-10,0 Il carattere diffuso della ripresa nel 2014 è confermato in particolar modo dagli andamenti degli avviati delle sole imprese che per tutto l anno presentano un andamento migliore del dato complessivo -15,0 Avv. Tot. Imprese

8 La disoccupazione/1 130,0 125,0 120,0 115,0 110,0 105,0 126,0 114,0 112, La ripresa della domanda di lavoro si traduce solo in parte in un miglioramento delle dinamiche occupazionali Il numero dei disoccupati aumenta ulteriormente nel corso del 2014, attestandosi a unità, mentre il tasso di disoccupazione sale dal 7,7% del biennio all 8,4% del 2014 In quest ultimo anno il tasso di disoccupazione presenta valori sostanzialmente identici tra uomini e donne

9 La disoccupazione/2 95,0 90,0 85,0 80,0 75,0 70,0 65,0 75,4 90,4 90, Le Dichiarazioni di Disponibilità al Lavoro (DDL) evidenziano invece un rallentamento nel corso del 2014, che sembra proseguire anche nei primi mesi del 2015 Questo indicatore sarà comunque da tenere monitorato, per verificare in che misura l attenuazione degli ammortizzatori sociali, e segnatamente della Cassa in deroga, possono tradursi in un incremento delle persone in cerca di nuova occupazione

10 Le modalità contrattuali di assunzione

11 Le assunzioni a tempo indeterminato 20,0 18,0 16,0 14,0 12,0 10,0 8,0 6,0 4,0 2,0 0,0 19,0 16,0 15, Nei primi 6 mesi del 2015 si registrano poco meno di avviamenti a tempo indeterminato in più rispetto all anno precedente, con un incremento del 37,4% Sembra quindi interrompersi la fase discendente di questa modalità contrattuale, di cui però occorre capire il vero significato dopo le innovazioni legislative del jobs act * I dati sono relativi ai primi 6 mesi degli anni in esame

12 Cosa è veramente il contratto a tempo indeterminato a Milano Per valutare il significato di questi dati bisognerà vedere come si caratterizzerà il nuovo contratto a tempo indeterminato a tutele crescenti (ma combinato con una più agevole modalità di uscita), anche prescindendo dal ruolo che stanno giocando gli incentivi governativi Già oggi il carattere a tempo indeterminato appare alquanto dubbio, tenendo conto che tra questi avviamenti effettuati nel 2014: Il 13,8% ha avuto luogo nell edilizia Un altro 18% in settori in cui prevalgono ditte che operano nel settore del subappalto Il 43,5% è rappresentato da lavoratori stranieri Il 16,7 è rappresentato da soci di cooperativa Il 24,6% è cessato entro lo stesso anno di avviamento

13 Le assunzioni a tempo determinato 43,0 42,0 41,0 40,0 39,0 38,0 37,0 36,0 35,0 34,0 33,0 42,0 39,8 36, Nonostante i provvedimenti di incentivazione e la ripresa economica di questi mesi, va segnalato come le grandi forme contrattuali flessibili conservino una grande rilevanza Il contratto a tempo determinato nei primi sei mesi del 2015 registra un incremento del 14,0% del numero degli avviamenti, e di 2,2 punti per quanto riguarda il suo peso, che rimane quasi doppio rispetto all insieme dei contratti stabili * I dati sono relativi ai primi 6 mesi degli anni in esame

14 L uso del contratto a tempo determinato Il contratto a tempo determinato, in crescita costante negli ultimi 3 anni, si conferma come la modalità di assunzione di gran lunga preferita dalle imprese milanesi Tale espansione, che è stata favorita anche dai provvedimenti legislativi dello scorso anno, trova una sua applicazione un po in tutti i settori, a cominciare da manifatturiero, logistica e comunicazione Ciò ha tra l altro consentito di riassorbire le flessioni determinate dall introduzione di nuove modalità di assunzioni (LAS) e dal lavoro intermittente che hanno trovato applicazione in alcuni dei settori in cui più forte era l uso di questa forma contrattuale (spettacolo e pubblici esercizi)

15 Le assunzioni con contratti di lavoro somministrato 17,0 16,5 16,0 15,5 15,0 14,5 14,0 13,5 13,0 12,5 16,4 15,7 14, Rilevante è l aumento del lavoro somministrato o interinale, che cresce del 13,2% nei primi 6 mesi del 2015 con un peso che si attesta al 16,4%, quasi un punto in più dell anno precedente Continua quindi la ripresa di questa modalità di assunzione, favorita non solo dal miglioramento della domanda di lavoro del settore industriale, ma anche dall aumento di grandi utilizzatori quali gli alberghi e i servizi alle imprese, e la sanità ed assistenza. * I dati sono relativi ai primi 6 mesi degli anni in esame

16 Le collaborazioni ,1 6, Le innovazioni legislative connesse al Job s Act, che hanno deliberato la tendenziale estinzione delle collaborazioni a progetto, stanno trovando un pronto riscontro nelle dinamiche del 2015 Rispetto al primo semestre dello scorso anno, infatti i copro registrano un calo del 40% e vedono quasi dimezzato il loro peso sull insieme delle assunzioni * I dati sono relativi ai primi 6 mesi degli anni in esame

17 Il part-time 34,2 34,0 33,8 33,6 33,4 33,2 33,0 32,8 32,6 32,4 34,1 33,5 33, Continua ad aumentare l incidenza del part-time, che evidenzia in valori percentuali un incremento maggiore di quello dei contratti a tempo pieno. Va segnalato inoltre che il peso degli uomini tende ad aumentare, com è testimoniato dai dati del 2015, anno in cui l incremento per gli uomini è pari al 19,9% contro il 16,9% delle donne * I dati sono relativi ai primi 6 mesi degli anni in esame

18 I riflessi delle innovazioni legislative/1 E sicuramente presto per tracciare un bilancio degli effetti delle innovazioni legislative e di quanto potranno incidere sulla competitività del sistema economico. I cambiamenti introdotti dalla riforma del mercato del lavoro si abbinano infatti ad altri interventi (gli incentivi) e a un trend macroeconomico migliore che probabilmente concorrono a determinare le dinamiche sopra evidenziate Resta comunque il fatto che il lavoro flessibile sembra attestarsi tuttora su valori attorno al 77%, dato che probabilmente riflette anche le peculiarità della struttura produttiva milanese

19 I riflessi delle innovazioni legislative/2 Per valutare l effettiva portata dell introduzione del nuovo contratto a tempo indeterminato a tutele crescenti occorrerà condurre analisi longitudinali, che consentano di valutare sia dal lato dei lavoratori che da quello delle imprese i comportamenti effettivi indotti da queste innovazioni Sulla precisione della valutazione dell effetto reale delle misure di flessibilizzazione contenute nella nuova legislazione pesa il declino di alcune forme contrattuali rilevate (si pensi alle collaborazioni occasionali) e l espansione di altre non rilevate (si pensi al lavoro accessorio)

20 I territori

21 Le dinamiche recenti nelle Circoscrizioni per l Impiego Melzo Nord Mi Milano Legnano SDM Magenta Rho Corsico Rozzano Se si passa ad analizzare le dinamiche recenti della domanda di lavoro nei diversi territori provinciali, si può osservare come gli effetti della ripresa si avvertano in misura diversa da area ad area Sono solo 3 le aree che presentano andamenti superiori alla media provinciale, mentre alcune zone (essenzialmente il sud e l ovest) evidenziano andamenti più contenuti

22 Una conferma solo parziale rispetto al 2014 Melzo Magenta Nord MI SDM Legnano Milano Rozzano Corsico Rho 15,4 15,2 11,4 9,5 7,9 7,1 5,2 1,2-1, Il dati del 2015, confermano solo in parte quelli del 2014 In questi ultimi anni le aree che dimostrano dinamiche complessivamente migliori sono quelle che presentano una domanda di lavoro più composita. Appaiono invece più vulnerabili quelle che come le aree del Sud Ovest che presentano un tasso di specializzazione elevato nei settori più esposti alle dinamiche dei consumi (commercio e ristorazione)

23 Le dinamiche centro-periferia negli anni della crisi Una valutazione di medio periodo delle dinamiche territoriali della domanda di lavoro sembra mettere in luce che negli anni della crisi si è realizzata una ricentralizzazione del lavoro attorno al fattore urbano. Complessivamente il peso degli avviamenti e degli avviati è stato maggiore a Milano e in alcuni comuni della prima cintura. Negli ultimi anni tale fenomeno sembra aver conosciuto un inversione di tendenza, legata anche alla nascita di insediamenti terziari che sembrano dar vita ad un nuovo policentrismo metropolitano, un processo che riprende le tendenze evolutive che hanno caratterizzato il decennio precedente e che viene fotografato anche dai dati censuari.

24 L attrattività dei territori Corsico Rho Rozzano Nord Milano SDM Melzo Milano Magenta Legnano 83,2 76,9 76,4 73,4 73,2 66,3 63,5 57,5 53, I amministrativi del lavoro forniscono altre indicazioni oltre a quelle relative alle dinamiche occupazionali Un esempio è dato dalla misurazione del grado di attrattività di un area, a partire dalla provenienza degli assunti Tale indicatore dimostra che la capacità attrattiva non spiega da sola le performance occupazionali com è dimostrato dal caso di Corsico