ACQUISTA ONLINE > medio 1 OrIENTE E AfrICA del NOrd ISrAELE E TErrITOrI palestinesi OCCUpATI A LI M E U D

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "ACQUISTA ONLINE > medio 1 OrIENTE E AfrICA del NOrd ISrAELE E TErrITOrI palestinesi OCCUpATI A LI M E U D"

Transcript

1 ACQUISTA ONLINE > Medio Oriente e Africa del Nord Israele e Territori Palestinesi Occupati 12 DUEMILA

2 RAPPORTO 2012 ISRAELE E TERRITORI PALESTINESI OCCUPATI STATO D ISRAELE Capo di stato: Shimon Peres Capo del governo: Benjamin Netanyahu Pena di morte: abolizionista per i reati ordinari Popolazione: 7,6 milioni (Israele); 4,2 milioni (Opt) Aspettativa di vita: 81,6 anni (Israele); 72,8 anni (Opt) Mortalità infantile sotto i 5 anni (m/f): 4,4 (Israele); 29,5 (Opt) Le autorità israeliane hanno continuato a imporre il blocco sulla Striscia di Gaza, prolungando la crisi umanitaria e limitando il movimento dei palestinesi dei Territori Palestinesi Occupati (Occupied Palestinian Territories Opt). In Cisgiordania, compresa Gerusalemme Est, le autorità hanno proseguito la costruzione del muro/barriera, il cui percorso si estende per lo più in territorio palestinese, e l espansione degli insediamenti, in violazione del diritto internazionale. Hanno demolito abitazioni e altre strutture palestinesi in Cisgiordania e abitazioni di cittadini palestinesi all interno di Israele, specialmente nei villaggi non riconosciuti nel Negev. L esercito israeliano è ricorso frequentemente all uso eccessivo, e in alcuni casi letale, della forza contro manifestanti in Cisgiordania e contro civili in zone di confine all interno della Striscia di Gaza. Le forze militari israeliane hanno ucciso 55 civili negli Opt, compresi 11 bambini. La violenza dei coloni contro i palestinesi in Cisgiordania è aumentata; tre palestinesi sono stati uccisi per mano di coloni israeliani. Questi ultimi e i soldati israeliani, accusati di aver commesso abusi nei confronti di palestinesi, sono generalmente sfuggiti alle loro responsabilità. Le autorità non hanno condotto indagini indipendenti sui presunti crimini di guerra da parte delle forze israeliane nell operazione Piombo fuso del Le autorità israeliane hanno arrestato migliaia di palestinesi della Cisgiordania. Più di 307 palestinesi erano in detenzione amministrativa, in carcere senza accusa né processo; altri sono stati condannati a pene detentive al termine di processi iniqui. A fine anno, Israele contava più di 4200 prigionieri palestinesi. Sono proseguite le denunce di tortura e altri maltrattamenti dei detenuti. CONTESTO Gli sforzi internazionali per far ripartire i negoziati tra Israele e l Autorità palestinese (Palestinian Autohority Pa) sono falliti. Israele si è opposto alla richiesta avanzata dalla 640

3 MEDIO ORIENTE E AFRICA DEL NORD Pa di divenire stato membro delle Nazioni Unite e ha temporaneamente ritirato le imposte erariali, che dovrebbero essere riscosse dalla Pa, dopo che la Palestina era divenuta stato membro dell Unesco. Gruppi armati palestinesi a Gaza hanno sparato indiscriminatamente razzi e mortai nel sud d Israele (cfr. Autorità Palestinese); le forze israeliane hanno condotto attacchi in cui sono stati presi di mira palestinesi ritenuti responsabili degli attacchi. Uno studente liceale israelo-palestinese è stato ferito mortalmente ad aprile, quando un missile sparato da Gaza ha colpito uno scuolabus nel Negev. Otto coloni israeliani sono stati uccisi da palestinesi in Cisgiordania, compreso uno per mano delle forze di sicurezza della Pa. Altri sette civili sono stati uccisi in Israele, di cui sei che stavano entrando in Israele dall Egitto sono stati uccisi dai militanti armati, ad agosto. A ottobre e dicembre, Israele ha rilasciato 1027 prigionieri palestinesi, tra cui alcuni condannati per aver ucciso civili israeliani, in cambio del rilascio del soldato israeliano Gilad Shalit, avvenuto il 18 ottobre. Dal 2006 era tenuto prigioniero a Gaza, senza poter accedere all Icrc, da parte di gruppi armati palestinesi. Israele ha inoltre rilasciato 25 egiziani a ottobre, in cambio del rilascio di un cittadino dalla doppia nazionalità israelostatunitense, che era detenuto in Egitto. Da luglio a ottobre, centinaia di migliaia di israeliani hanno partecipato a proteste pacifiche in cui chiedevano l abbassamento dei costi delle abitazioni e il miglioramento del sistema sanitario e scolastico. BLOCCO SU GAZA E CRISI UMANITARIA Israele ha mantenuto il blocco su Gaza, imposto nel 2007, e ha chiuso il valico di Karni a marzo, lasciando Kerem Shalom come unico punto d ingresso per le merci, malgrado la sua inadeguatezza per far fronte alla portata del transito. Il blocco ha prolungato la crisi umanitaria subita dagli 1,6 milioni di abitanti di Gaza, più del 70 per cento dei quali dipendevano dagli aiuti umanitari. È rimasto il divieto, quasi totale, sulle esportazioni, che ha soffocato l economia; le gravi restrizioni alle importazioni hanno alimentato l indisponibilità di merci e fatto aumentare i prezzi. Il blocco si è configurato come una punizione collettiva, ovvero una violazione del diritto internazionale, e ha colpito in maniera particolare bambini e persone malate. Le autorità israeliane hanno ostacolato o impedito a centinaia di pazienti di uscire da Gaza per ottenere cure mediche. L Egitto ha riaperto il valico di Rafah ai cittadini di Gaza a maggio, ma ha imposto stretti controlli sul movimento in entrata e in uscita. Almeno 36 palestinesi sono rimasti uccisi in incidenti o in attacchi dell aviazione israeliana sui tunnel utilizzati per far passare le merci tra l Egitto e Gaza. 641

4 RAPPORTO 2012 La marina militare israeliana ha bloccato diverse flottiglie internazionali che cercavano di infrangere il blocco su Gaza. A settembre, una commissione d inchiesta delle Nazioni Unite ha stabilito che il blocco navale era illegale ma non ha affrontato la questione della legalità del regime di chiusura generale imposto su Gaza. RESTRIZIONI IN CISGIORDANIA Più di 500 tra posti di blocco militari israeliani e barriere hanno continuato a ostacolare l accesso dei palestinesi ai posti di lavoro, a scuole, a ospedali in Cisgiordania, mentre Israele proseguiva la costruzione di un muro/barriera di 700 km, il cui percorso si estende per lo più in territorio palestinese all interno della Cisgiordania, separando migliaia di agricoltori palestinesi dai loro terreni e dalle riserve d acqua. I palestinesi della Cisgiordania in possesso di permessi d ingresso a Gerusalemme erano autorizzati a passare soltanto da quattro dei 16 posti di blocco situati lungo il muro/barriera. Ai palestinesi è stato negato l accesso alle zone intorno agli insediamenti israeliani, creati e mantenuti in violazione del diritto internazionale. È aumentata la costruzione di insediamenti che in Cisgiordania, compresa Gerusalemme Est, a fine anno contavano più di abitanti. Le restrizioni di movimento hanno obbligato circa palestinesi di 70 villaggi a compiere dei percorsi da due a cinque volte più lunghi della via diretta per raggiungere la città più vicina, compromettendo il loro accesso ai servizi essenziali. DIRITTO ALL ALLOGGIO SGOMBERI FORZATI Le autorità israeliane hanno in genere negato le licenze edilizie ai palestinesi residenti a Gerusalemme Est e nell Area C della Cisgiordania, dove Israele ha mantenuto la completa autorità di pianificazione e urbanizzazione, ostacolando il loro diritto a un alloggio adeguato. Le autorità israeliane hanno intensificato la demolizione di abitazioni e di altre strutture palestinesi in Cisgiordania che erano state costruite senza permesso, abbattendo nell arco dell anno più di 620 strutture. Quasi 1100 palestinesi sono stati sfollati a causa delle demolizioni, un aumento dell 80 per cento rispetto al 2010; più di altri 4200 sono stati colpiti dalla distruzione di 170 rifugi per animali e 46 cisterne. Particolarmente colpite sono state le vulnerabili comunità beduine e le comunità pastorizie, alcune a rischio di sfollamento permanente a causa delle gravi restrizioni di movimento, di ripetute demolizioni e della violenza da parte dei coloni. A giugno, le forze israeliane hanno attuato ripetute demolizioni a Hadidiya, una comunità pastorizia a nord della Valle del Giordano, distruggendo 33 strutture e lasciando senzatetto molte famiglie. Un appello all Alta corte di giustizia ha determinato un ingiunzione temporanea contro nuove ordinanze di demolizione emanate a novembre. 642

5 MEDIO ORIENTE E AFRICA DEL NORD Le autorità hanno inoltre intensificato le demolizioni di abitazioni palestinesi all interno di Israele, in particolare in villaggi ufficialmente non riconosciuti, dove è vietato qualsiasi tipo di costruzione. A settembre, il governo ha approvato piani per regolamentare le costruzioni illegali dei beduini nella regione meridionale del Negev; se applicati, questi piani potrebbero determinare lo sgombero forzato di migliaia di cittadini palestinesi di Israele. Baracche e altre strutture di al- Araqib, un villaggio non riconosciuto del Negev, sono state demolite almeno 20 volte nel corso dell anno, dopo altre demolizioni fatte nel A luglio, le autorità israeliane hanno intentato una causa legale contro gli abitanti del villaggio, chiedendo 1,8 milioni di nis (all incirca dollari Usa) per far fronte ai costi delle ripetute demolizioni e degli sgomberi. USO ECCESSIVO DELLA FORZA Le forze israeliane hanno impiegato munizioni e forza eccessiva contro manifestanti palestinesi in Cisgiordania e ai confini con il Libano e la Siria, oltre che per rafforzare la zona di esclusione all interno di Gaza e lungo la sua costa. Hanno ucciso 55 civili palestinesi negli Opt, compresi 11 bambini. Tra questi c erano 22 civili, compresi nove bambini, uccisi dal fuoco israeliano in aree terrestri e marine di Gaza, sottoposte restrizioni. L esercito ha avviato inchieste interne su alcuni di questi episodi, che non erano, però, né indipendenti né trasparenti. Secondo le notizie ricevute, circa 35 persone sono rimaste uccise e centinaia ferite, quando soldati israeliani hanno sparato a migliaia di rifugiati palestinesi e altre persone che protestavano, il 15 maggio e il 5 giugno, al confine tra Israele e Libano e al confine siriano con il Golan occupato da Israele. Alcuni manifestanti hanno lanciato sassi e alcuni hanno attraversato il confine attraverso le alture del Golan, ma non avevano armi da fuoco e non sembravano rappresentare una minaccia diretta alla vita dei soldati. Israele ha contestato il numero delle persone uccise e le circostanze. Soldati israeliani hanno regolarmente fatto uso eccessivo della forza contro palestinesi che manifestavano contro il muro/barriera e contro coloro che protestavano contro l espansione degli insediamenti nel villaggio cisgiordano di al-nabi Saleh. Il 9 dicembre, le forze israeliane hanno ferito mortalmente Mustafa Tamimi, di 28 anni, colpito al volto da un candelotto lacrimogeno a distanza ravvicinata, in violazione dei regolamenti militari, dopo che aveva lanciato una pietra contro una jeep militare. IMPUNITÀ A gennaio, la commissione israeliana Turkel ha concluso che le forze israeliane non avevano violato il diritto internazionale umanitario quando avevano attaccato la flottiglia diretta a Gaza, nel maggio 2010, uccidendo nove cittadini turchi, ma non ha chiesto conto delle nove morti. Ancora una volta le autorità non hanno fatto niente per condurre indagini credibili e indipendenti sui presunti crimini di guerra e crimini contro l umanità commessi dalle forze 643

6 RAPPORTO 2012 israeliane durante l operazione Piombo fuso, nel , in cui morirono centinaia di palestinesi, a parte poche indagini ancora in corso su specifici episodi, da parte della polizia militare. I coloni israeliani e le forze di sicurezza accusati di abusi ai danni di palestinesi sono generalmente sfuggiti alla giustizia. Le autorità israeliane hanno abitualmente avviato indagini, ma raramente queste hanno portato a procedimenti penali. Yesh Din, una Ngo israeliana, ha riferito che circa il 90 per cento delle indagini ufficiali su presunte violenze da parte dei coloni che aveva monitorato dal 2005 era stato chiuso, apparentemente a causa di inadempienze investigative, e che soltanto il 3,5 per cento delle denunce alle autorità militari israeliane di palestinesi che dichiaravano di aver subito violazioni dei loro diritti da parte di soldati israeliani, tra il 2000 e il 2010, aveva portato a incriminazioni penali. DETENZIONE SENZA PROCESSO Durante l anno, le autorità israeliane hanno trattenuto senza accusa né processo almeno 307 palestinesi degli Opt, in base a ordinanze rinnovabili di reclusione, fondate su informazioni segrete tenute nascoste ai detenuti e ai loro avvocati. Tre donne in detenzione amministrativa erano tra i prigionieri liberati in cambio del rilascio di Gilad Shalit da parte di Hamas. Lo scrittore e accademico Ahmad Qatamesh è stato arrestato ad aprile e trattenuto ai sensi di un ordinanza di detenzione amministrativa di sei mesi, che è stata rinnovata a settembre; a fine anno era ancora detenuto. Era un prigioniero di coscienza. CONDIZIONI CARCERARIE VISITE FAMILIARI NEGATE Le autorità israeliane hanno continuato a impedire le visite ai prigionieri palestinesi di Gaza trattenuti nelle carceri israeliane, mantenendo la linea attuata sin dal giugno Sebbene durante l anno siano stati rilasciati più di 200 prigionieri di Gaza, a fine anno erano ancora 440 quelli detenuti. Le autorità israeliane hanno inoltre frequentemente negato ai familiari dei prigionieri cisgiordani i permessi di visita per non meglio specificati motivi di sicurezza. PROCESSI INIQUI I palestinesi degli Opt hanno continuato a essere processati davanti a tribunali militari ed è stato abitualmente negato loro l accesso agli avvocati durante gli interrogatori preprocessuali. Il 27 settembre, l Ordinanza militare 1676 ha innalzato da 16 a 18 anni la maggiore età per far processare i palestinesi da tribunali militari israeliani. In precedenza, sedicenni e diciassettenni erano stati processati da questi tribunali come fossero degli adulti. La nuova ordinanza non ha stabilito che ai minori detenuti sia garantito l accesso a un legale durante gli interrogatori o che i minori al di sopra dei 16 anni siano tenuti separati dagli adulti. 644

7 MEDIO ORIENTE E AFRICA DEL NORD TORTURA E ALTRI MALTRATTAMENTI Sono continuate le denunce di tortura e altri maltrattamenti, anche di minori. Tra i metodi c erano percosse, minacce al detenuto o alla sua famiglia, privazione del sonno e incatenamento in posizioni dolorose per periodi prolungati. Confessioni che, secondo le accuse, erano state ottenute tramite coercizione sono state ammesse agli atti presso i tribunali militari israeliani. Islam Dar Ayyoub, di 14 anni, è stato arrestato nella sua abitazione nel villaggio cisgiordano di al-nabi Saleh, all incirca alle due del pomeriggio del 23 gennaio. Bendato e ammanettato, è stato trasferito a bordo di una jeep militare, attraverso il vicino insediamento di Halamish, alla stazione di polizia dell insediamento di Ma ale Adumim, dove è stato interrogato per ore senza la presenza di un avvocato; non gli è stato permesso di riposare, mangiare o di andare in bagno. Le informazioni ottenute durante l interrogatorio sono state utilizzate per incriminare l organizzatore della protesta di al-nabi Saleh, Bassem Tamimi (v. oltre). A febbraio, l ingegnere di Gaza Dirar Abu Sisi è stato trasferito con la forza in Israele dall Ucraina e trattenuto nel carcere di Shikma, vicino ad Ashkelon, dove gli è stato negato l accesso a un avvocato per 25 giorni. Ad aprile, è stato incriminato per aver messo a punto razzi per conto dell ala militare di Hamas; le autorità israeliane hanno affermato che aveva confessato ma le sue avvocatesse hanno asserito che la sua confessione era stata ottenuta sotto tortura. A fine anno si trovava ancora trattenuto e, secondo alcune fonti, confinato in isolamento. LIBERTÀ DI ESPRESSIONE E ASSOCIAZIONE La Knesset (il parlamento israeliano) ha approvato leggi che limitano la libertà di espressione e di associazione, compresa una che rende reato invocare il boicottaggio di singole persone o istituzioni israeliane in Israele o insediamenti israeliani in Cisgiordania. Un altra sanziona la commemorazione da parte di istituzioni o municipalità della Nakba (catastrofe), un termine usato dai palestinesi per descrivere il loro esproprio nel La Knesset ha inoltre discusso, ma a fine anno non ancora approvato, una proposta di legge per limitare o impedire alle Ngo per i diritti umani israeliane di ricevere fondi da parte di governi esteri, in particolare a quelle che avevano fornito informazioni alla Missione di ricerca delle Nazioni Unite del 2009 sul conflitto di Gaza. Attivisti palestinesi in Cisgiordania che avevano tenuto proteste, alcune pacifiche, contro il muro/barriera e la presenza di insediamenti israeliani illegali hanno continuato a incorrere in arresti e processi davanti a tribunali militari israeliani. Le autorità israeliane hanno arrestato almeno 14 giornalisti palestinesi, due dei quali sono stati trattenuti in detenzione amministrativa. A gennaio, una corte d appello militare ha esteso da un anno a 16 mesi la condanna di Abdallah Abu Rahma, un attivista non violento del villaggio di Bil in che aveva protestato contro il muro/barriera. Era stato ritenuto colpevole d incitamento e organizzazione di manifestazioni illegali, sulla base di dichiarazioni 645

8 RAPPORTO 2012 rilasciate da minori sotto coercizione. Era un prigioniero di coscienza. È stato rilasciato a marzo dopo aver terminato di scontare la pena. Bassem Tamimi, un attivista non violento di lunga data e voce critica nei confronti delle politiche di Israele, è stato arrestato il 24 marzo e in seguito accusato di aver organizzato proteste nel villaggio di al-nabi Saleh. A fine anno rimaneva in custodia militare mentre proseguiva il processo a suo carico. Era un prigioniero di coscienza. RIFUGIATI E RICHIEDENTI ASILO Le autorità israeliane hanno continuato a negare l accesso alle procedure di determinazione dello status di rifugiato a richiedenti asilo eritrei e sudanesi, che costituivano circa l 80 per cento dei circa richiedenti asilo in Israele. Hanno ricevuto soltanto documenti provvisori e non è stato loro consentito di lavorare o di accedere all assistenza sanitaria e ai servizi sociali. Soltanto a un esiguo numero di richiedenti asilo provenienti da altri paesi è stato concesso lo status di rifugiati. È andato avanti in parlamento l iter per introdurre rigide misure finalizzate a dissuadere futuri richiedenti asilo. A marzo, la Knesset ha approvato la prima lettura del progetto di legge antinfiltrazione, in base al quale i migranti e i richiedenti asilo privi di documenti sarebbero passibili di carcerazione per un periodo pari o superiore ai tre anni. A settembre, il consiglio nazionale per la costruzione e la pianificazione ha pubblicato i progetti per un centro di detenzione di posti letto per richiedenti asilo, vicino al confine israeliano con l Egitto. Nonostante una decisione dell esercito israeliano a marzo di sospendere la pratica dei cosiddetti rimpatri caldi, rinvii di richiedenti asilo che entravano in Israele dall Egitto senza prima controllare le loro domande di asilo, Ngo hanno documentato nuovi casi di rimpatri forzati verso l Egitto avvenuti fino a luglio. PRIGIONIERI DI COSCIENZA OBIETTORI DI COSCIENZA ISRAELIANI Durante l anno almeno tre obiettori di coscienza israeliani sono stati incarcerati per essersi rifiutati di prestare il servizio militare, in quanto si opponevano all occupazione israeliana dei territori palestinesi. MISSIONI E RAPPORTI DI AMNESTY INTERNATIONAL Delegati di Amnesty International hanno visitato Israele e gli Opt a maggio e novembre. Amnesty International s updated assessment of Israeli and Palestinian investigations into the Gaza conflict (MDE 15/018/2011) Gaza blockade must be lifted following UN panel finding on flotilla raid (MDE 15/030/2011) 646

AMNESTY INTERNATIONAL

AMNESTY INTERNATIONAL AMNESTY INTERNATIONAL SEZIONE ITALIANA ACQUISTA ONLINE > 13 DUEMILA AMNESTY INTERNATIONAL RAPPORTO 2013 LA SITUAZIONE DEI DIRITTI UMANI NEL MONDO MEDIO ORIENTE E AFRICA DEL NORD ISRAELE E TERRITORI PALESTINESI

Dettagli

Medio Oriente e Africa del Nord ISRAELE E TERRITORI PALESTINESI OCCUPATI

Medio Oriente e Africa del Nord ISRAELE E TERRITORI PALESTINESI OCCUPATI ISRAELE E TERRITORI PALESTINESI OCCUPATI STATO D ISRAELE Capo di stato: Reuven Rivlin Capo di governo: Benjamin Netanyahu In Cisgiordania, compresa Gerusalemme Est, le forze israeliane hanno ucciso illegalmente

Dettagli

NASCITA DELLO STATO D ISRAELE (1947-1949) 1) 1947 l Inghilterra rinuncia al mandato sulla Palestina.! 2) le Nazioni Unite propongono come soluzione il Piano di Spartizione della Palestina (risoluzione

Dettagli

ACQUISTA ONLINE > Giordania

ACQUISTA ONLINE > Giordania ACQUISTA ONLINE > Medio Oriente e Africa del Nord Giordania 12 DUEMILA MEDIO ORIENTE E AFRICA DEL NORD UAE: Free Activists Before Elections, Amnesty International joint statement (MDE 25/005/2011) GIORDANIA

Dettagli

Legge n.162 del 1958 sullo stato di emergenza

Legge n.162 del 1958 sullo stato di emergenza Articolo 1 Legge n.162 del 1958 sullo stato di emergenza Lo stato di emergenza puo essere dichiarato quando la sicurezza o situazione generale in tutto il paese o in una determinata zona presentano rischi

Dettagli

EUROPA E ASIA CENTRALE

EUROPA E ASIA CENTRALE ACQUISTA ONLINE > EUROPA E ASIA CENTRALE 11 ALBANIA DUEMILA RAPPORTO 2011 ALBANIA REPUBBLICA D ALBANIA Capo di stato: Bamir Topi Capo del governo: Sali Berisha Pena di morte: abolizionista per tutti i

Dettagli

Nuove leggi hanno ridotto la libertà di riunione. Sono stati segnalati nuovi casi di SPAGNA REGNO DI SPAGNA

Nuove leggi hanno ridotto la libertà di riunione. Sono stati segnalati nuovi casi di SPAGNA REGNO DI SPAGNA SPAGNA REGNO DI SPAGNA Capo di stato: re Felipe VI de Borbón Capo di governo: Mariano Rajoy Nuove leggi hanno ridotto la libertà di riunione. Sono stati segnalati nuovi casi di maltrattamenti e uso eccessivo

Dettagli

Stato di دولة فلسطین روما إیطالیا

Stato di دولة فلسطین روما إیطالیا AssopacePalestina Gruppo consiliare Regione Toscana Si Toscana a Sinistra 50 anni di Occupazione militare. E TEMPO DI GIUSTIZIA E LIBERTA Buonasera a tutte e a tutti, Firenze, 29 giugno 2017 Grazie per

Dettagli

ELENCO DELLE RISOLUZIONI ONU VIOLATE DA ISRAELE O CHE CONDANNANO ISRAELE

ELENCO DELLE RISOLUZIONI ONU VIOLATE DA ISRAELE O CHE CONDANNANO ISRAELE http://ilgraffionews.wordpress.com ELENCO DELLE RISOLUZIONI ONU VIOLATE DA ISRAELE O CHE CONDANNANO ISRAELE CONSIGLIO DI SICUREZZA: Risoluzione 106 (1955): condanna Israele per l attacco a Gaza; Risoluzione

Dettagli

ACQUISTA ONLINE > ASIA E PACIFICO BANGLADESH

ACQUISTA ONLINE > ASIA E PACIFICO BANGLADESH ACQUISTA ONLINE > ASIA E PACIFICO 11 BANGLADESH DUEMILA RAPPORTO 2011 la legislazione australiana in materia di salute pubblica. Un comitato di nomina governativa ha raccomandato una legge federale sui

Dettagli

Israele va avanti con le demolizioni in un area cruciale per il futuro Stato palestinese

Israele va avanti con le demolizioni in un area cruciale per il futuro Stato palestinese Israele va avanti con le demolizioni in un area cruciale per il futuro Stato palestinese di Mya Guarnieri A meno di due mesi dall inizio del 2012, il ritmo delle demolizioni israeliane e i trasferimenti

Dettagli

Il governo ha continuato a limitare le libertà d espressione, associazione e riunione

Il governo ha continuato a limitare le libertà d espressione, associazione e riunione BAHREIN REGNO DEL BAHREIN Capo di stato: re Hamad bin Issa Al Khalifa Capo di governo: sceicco Khalifa bin Salman Al Khalifa Il governo ha continuato a limitare le libertà d espressione, associazione e

Dettagli

Corte penale internazionale

Corte penale internazionale Dipartimento federale di giustizia e polizia DFGP Ufficio federale di giustizia UFG Corte penale internazionale 1. Compiti Alla Corte penale internazionale (CPI) compete il giudizio dei crimini più gravi

Dettagli

ACQUISTA ONLINE > Repubblica Dominicana

ACQUISTA ONLINE > Repubblica Dominicana ACQUISTA ONLINE > Americhe Repubblica Dominicana 12 DUEMILA AMERICHE DOMINICANA, REPUBBLICA REPUBBLICA DOMINICANA Capo di stato e di governo: Leonel Antonio Fernández Reyna Pena di morte: abolizionista

Dettagli

Agire la pace. Sala Consiliare Comune di Ferrara 6 aprile 2018

Agire la pace. Sala Consiliare Comune di Ferrara 6 aprile 2018 Agire la pace Sala Consiliare Comune di Ferrara 6 aprile 2018 Di cosa parleremo? 1. Facciamo un po di chiarezza: pace, pace positiva, nonviolenza, metodo nonviolento, 2. L esempio di chi agisce per pace

Dettagli

EUROPA E ASIA CENTRALE

EUROPA E ASIA CENTRALE ACQUISTA ONLINE > EUROPA E ASIA CENTRALE 11 ITALIA DUEMILA RAPPORTO 2011 ITALIA REPUBBLICA ITALIANA Capo di stato: Giorgio Napolitano Capo del governo: Silvio Berlusconi Pena di morte: abolizionista per

Dettagli

Il CS raccomanda ad Israele di sospendere la "zona di nessuno" a Gerusalemme.

Il CS raccomanda ad Israele di sospendere la zona di nessuno a Gerusalemme. Principali risoluzioni del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite che esprimono condanna all'operato di Israele. Le risoluzioni sono citate per numero e data; se ne indicano inoltre degli estratti

Dettagli

REPORT AGGIORNATO AL 14/02/2018

REPORT AGGIORNATO AL 14/02/2018 REPORT AGGIORNATO AL 14/02/2018 Panoramica: Efrin è un distretto e una città che si trova a 40 chilometri a nord-ovest di Aleppo, ed è diventato parte del governo autonomo sin dalla sua istituzione nel

Dettagli

VOCI DI DONNE: dal conflitto alla pace. Il ruolo di UNHCR

VOCI DI DONNE: dal conflitto alla pace. Il ruolo di UNHCR VOCI DI DONNE: dal conflitto alla pace Chi sono le donne rifugiate e migranti? Da dove vengono? Perché partono? Cosa facciamo? Il ruolo di UNHCR 27 ottobre 2016 Maria Giovanna FIDONE- Eligibility Expert

Dettagli

RIFUGIATI Amnesty International

RIFUGIATI Amnesty International RIFUGIATI Amnesty International Servizio Educazione Diritti Umani - Amnesty International Verona Chi è chi? Cittadino comunitario Cittadino straniero appartenente ad uno dei 28 paesi dell Unione Europea

Dettagli

Diritti Umani. United Nations High Commissioner for Refugees ( Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati)

Diritti Umani. United Nations High Commissioner for Refugees ( Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati) Diritti Umani 1950 : sulla base della Risoluzione dell Assemblea generale delle Nazioni Unite viene istituito l UNHCR: United Nations High Commissioner for Refugees ( Alto Commissariato delle Nazioni Unite

Dettagli

B8-0104/2019 } B8-0105/2019 } B8-0106/2019 } RC1/Am. 1

B8-0104/2019 } B8-0105/2019 } B8-0106/2019 } RC1/Am. 1 B8-0106/2019 } RC1/Am. 1 1 Considerando H bis (nuovo) H bis. considerando che il 6 febbraio 2019 diversi esperti delle Nazioni Unite in materia di diritti umani hanno esortato il Regno Unito a non utilizzare

Dettagli

Didascalie delle fotografie sugli aiuti umanitari

Didascalie delle fotografie sugli aiuti umanitari Didascalie delle fotografie sugli aiuti umanitari Le didascalie delle fotografie qui sotto forniscono informazioni sul contesto di tutte le fotografie usate all interno delle risorse sugli aiuti umanitari.

Dettagli

Missione di inchiesta delle Nazioni Unite sul conflitto di Gaza

Missione di inchiesta delle Nazioni Unite sul conflitto di Gaza Consiglio dei diritti umani delle Nazioni unite Missione di inchiesta delle Nazioni Unite sul conflitto di Gaza Traduzione italiana Indice dei contenuti Prefazione... xv Ringraziamenti... xvii Introduzioni

Dettagli

ACQUISTA ONLINE > Bangladesh

ACQUISTA ONLINE > Bangladesh ACQUISTA ONLINE > Asia e Pacifico Bangladesh 12 DUEMILA RAPPORTO 2012 MISSIONI E RAPPORTI DI AMNESTY INTERNATIONAL Il Segretario generale di Amnesty International ha visitato l Australia a ottobre. The

Dettagli

ACQUISTA ONLINE > MEDIO ORIENTE E AFRICA DEL NORD AUTORITÀ PALESTINESE

ACQUISTA ONLINE > MEDIO ORIENTE E AFRICA DEL NORD AUTORITÀ PALESTINESE ACQUISTA ONLINE > MEDIO ORIENTE 11 E AFRICA DEL NORD AUTORITÀ PALESTINESE DUEMILA MEDIO ORIENTE E AFRICA DEL NORD PALESTINESE, AUTORITÀ AUTORITÀ PALESTINESE Capo dell Autorità Palestinese: Mahmoud Abbas

Dettagli

Comprendere la Migrazione Lezione 1. Definire cosa si intende con il termine migrazione. Spiegare la differenza tra migrazione e immigrazione

Comprendere la Migrazione Lezione 1. Definire cosa si intende con il termine migrazione. Spiegare la differenza tra migrazione e immigrazione Risultati di apprendimento Comprendere la Migrazione Lezione 1 Alla fine lezione dovresti essere in grado di: Definire cosa si intende con il termine migrazione Spiegare la differenza tra migrazione e

Dettagli

Annuario italiano dei diritti umani allegati

Annuario italiano dei diritti umani allegati Annuario italiano dei diritti umani 2016 allegati 1.1. Strumenti giuridici delle Nazioni Unite Nel corso del 2015, l Italia ha depositato la ratifica per i seguenti strumenti internazionali: Protocollo

Dettagli

Chiedi la sospensione dell accordo militare Italia-Israele

Chiedi la sospensione dell accordo militare Italia-Israele Chiedi la sospensione dell accordo militare Italia-Israele 30 marzo: Giornata della terra in Palestina - Giornata globale di azione nel mondo L art. 11 della Costituzione italiana ripudia la guerra. La

Dettagli

Firmato Da: DELL'UTRI ALFREDO Emesso Da: POSTECOM CA3 Serial#: 677ae

Firmato Da: DELL'UTRI ALFREDO Emesso Da: POSTECOM CA3 Serial#: 677ae TRIBUNALE DI PALERMO Sezione I Civile Verbale di udienza All udienza del 22/12/2015 innanzi al GOT dr. Alfredo Dell Utri, nel procedimento iscritto al n 1749 / 2015 r.g. pendente tra SAIDY LAMIN e MINISTERO

Dettagli

Indice-Sommario. Premessa alla sesta edizione Premessa alla quarta edizione. Introduzione. Ius ad bellum, ius in bello, disarmo 19

Indice-Sommario. Premessa alla sesta edizione Premessa alla quarta edizione. Introduzione. Ius ad bellum, ius in bello, disarmo 19 Indice-Sommario Premessa alla sesta edizione XIII Premessa alla quinta edizione XV Premessa alla quarta edizione XVII Premessa alla terza edizione XIX Premessa alla seconda edizione XXI Premessa alla prima

Dettagli

EUROPA E ASIA CENTRALE

EUROPA E ASIA CENTRALE ACQUISTA ONLINE > EUROPA E ASIA CENTRALE 11 UNGHERIA DUEMILA RAPPORTO 2011 UNGHERIA REPUBBLICA D UNGHERIA Capo di stato: Pál Schmitt (subentrato a László Sólyom ad agosto) Capo del governo: Viktor Orbán

Dettagli

IL PRINCIPIO DI NON-REFOULEMENT E ALTRE FORME DI PROTEZIONE DEI RICHIEDENTI ASILO NEL QUADRO DELLE NAZIONI UNITE

IL PRINCIPIO DI NON-REFOULEMENT E ALTRE FORME DI PROTEZIONE DEI RICHIEDENTI ASILO NEL QUADRO DELLE NAZIONI UNITE Indice Abbreviazioni 13 Introduzione 15 Parte prima IL PRINCIPIO DI NON-REFOULEMENT E ALTRE FORME DI PROTEZIONE DEI RICHIEDENTI ASILO NEL QUADRO DELLE NAZIONI UNITE 1. Il diritto di asilo 25 1.1 Il contenuto

Dettagli

AFRICA SUBSAHARIANA ERITREA

AFRICA SUBSAHARIANA ERITREA AMNESTY INTERNATIONAL SEZIONE ITALIANA ACQUISTA ONLINE > 13 DUEMILA AMNESTY INTERNATIONAL RAPPORTO 2013 LA SITUAZIONE DEI DIRITTI UMANI NEL MONDO AFRICA SUBSAHARIANA ERITREA AFRICA SUBSAHARIANA compensazione.

Dettagli

EUROPA E ASIA CENTRALE ITALIA

EUROPA E ASIA CENTRALE ITALIA AMNESTY INTERNATIONAL SEZIONE ITALIANA ACQUISTA ONLINE > 13 DUEMILA AMNESTY INTERNATIONAL RAPPORTO 2013 LA SITUAZIONE DEI DIRITTI UMANI NEL MONDO EUROPA E ASIA CENTRALE ITALIA ITALIA EUROPA E ASIA CENTRALE

Dettagli

AMNESTY INTERNATIONAL

AMNESTY INTERNATIONAL AMNESTY INTERNATIONAL SEZIONE ITALIANA ACQUISTA ONLINE > 13 AMERICHE PERÙ DUEMILA AMNESTY INTERNATIONAL RAPPORTO 2013 LA SITUAZIONE DEI DIRITTI UMANI NEL MONDO AMERICHE Le indagini sull organizzazione

Dettagli

Annuario italiano dei diritti umani allegati Parte I

Annuario italiano dei diritti umani allegati Parte I Annuario italiano dei diritti umani 2015 allegati Parte I 1.1. Strumenti giuridici delle Nazioni Unite Di seguito si fornisce l'elenco completo, aggiornato a dicembre 2014, dei principali strumenti giuridici

Dettagli

Considerazioni sulla protezione delle persone in fuga dalla Libia. Raccomandazioni UNHCR (al 29 marzo 2011)

Considerazioni sulla protezione delle persone in fuga dalla Libia. Raccomandazioni UNHCR (al 29 marzo 2011) Considerazioni sulla protezione delle persone in fuga dalla Libia Raccomandazioni UNHCR (al 29 marzo 2011) 1. Introduzione A seguito dell'intensificarsi dei disordini e delle violenze scoppiate in Libia,

Dettagli

Le fonti e i principi generali del diritto internazionale umanitario di: Christian Ponti

Le fonti e i principi generali del diritto internazionale umanitario di: Christian Ponti Le fonti e i principi generali del diritto internazionale umanitario di: Christian Ponti DIRITTO INTERNAZIONALE UMANITARIO= DIRITTO BELLICO o JUS IN BELLO Non riguarda la legittimità del ricorso alla forza

Dettagli

Medio Oriente e Africa del Nord REPUBBLICA ARABA D EGITTO

Medio Oriente e Africa del Nord REPUBBLICA ARABA D EGITTO Medio Oriente e Africa del Nord EGITTO REPUBBLICA ARABA D EGITTO Capo di stato: Abdel Fattah al-sisi Capo di governo: Sherif Ismail (subentrato a Ibrahim Mahlab a settembre) La già preoccupante situazione

Dettagli

TITOLO I - Rapporti civili 25

TITOLO I - Rapporti civili 25 TITOLO I - Rapporti civili 25 25 Nessuno può essere distolto dal giudice naturale precostituito per legge. 25 Nessuno può essere punito se non in forza di una legge che sia entrata in vigore prima del

Dettagli

AFRICA SUBSAHARIANA KENYA

AFRICA SUBSAHARIANA KENYA AMNESTY INTERNATIONAL SEZIONE ITALIANA ACQUISTA ONLINE > 13 DUEMILA AMNESTY INTERNATIONAL RAPPORTO 2013 LA SITUAZIONE DEI DIRITTI UMANI NEL MONDO AFRICA SUBSAHARIANA KENYA KENYA REPUBBLICA DEL KENYA AFRICA

Dettagli

Sotto la stessa legge. Meno salute e una vita più corta 1. Mor Efrat

Sotto la stessa legge. Meno salute e una vita più corta 1. Mor Efrat Sotto la stessa legge. Meno salute e una vita più corta 1 Mor Efrat Un rapporto di Medici per i Diritti Umani-Israele (Physicians for Human Rights-Israel PHR- Israel) analizza le diseguaglianze nella salute

Dettagli

AFRICA SUBSAHARIANA COSTA D AVORIO

AFRICA SUBSAHARIANA COSTA D AVORIO AMNESTY INTERNATIONAL SEZIONE ITALIANA ACQUISTA ONLINE > 13 DUEMILA AMNESTY INTERNATIONAL RAPPORTO 2013 LA SITUAZIONE DEI DIRITTI UMANI NEL MONDO AFRICA SUBSAHARIANA COSTA D AVORIO AFRICA SUBSAHARIANA

Dettagli

Asia e Pacifico REPUBBLICA ISLAMICA DELL AFGHANISTAN. Capo di stato e di governo: Muhammad Ashraf Ghani Ahmadzai

Asia e Pacifico REPUBBLICA ISLAMICA DELL AFGHANISTAN. Capo di stato e di governo: Muhammad Ashraf Ghani Ahmadzai AFGHANISTAN REPUBBLICA ISLAMICA DELL AFGHANISTAN Capo di stato e di governo: Muhammad Ashraf Ghani Ahmadzai L insicurezza è aumentata in tutto il paese a causa di un peggioramento delle insurrezioni e

Dettagli

CROCE ROSSA ITALIANA Corpo Militare. Corso base di Diritto Internazionale Umanitario applicabile ai Conflitti Armati (DIU-CA)

CROCE ROSSA ITALIANA Corpo Militare. Corso base di Diritto Internazionale Umanitario applicabile ai Conflitti Armati (DIU-CA) CROCE ROSSA ITALIANA Corpo Militare Corso base di Diritto Internazionale Umanitario applicabile ai Conflitti Armati (DIU-CA) CROCE ROSSA ITALIANA Corpo Militare Protezione dei Prigionieri di Guerra Corso

Dettagli

SOVRAFFOLLAMENTO CARCERARIO

SOVRAFFOLLAMENTO CARCERARIO SOVRAFFOLLAMENTO CARCERARIO Le statistiche annuali del Consiglio d Europa 17 ottobre 2013 www.freefoundation.com 2 STATISTICHE PENALI ANNUALI DEL CONSIGLIO D EUROPA L indagine del 2011 sulle statistiche

Dettagli

EUROPA E ASIA CENTRALE

EUROPA E ASIA CENTRALE ACQUISTA ONLINE > EUROPA E ASIA CENTRALE 11 REPUBBLICA CECA DUEMILA EUROPA E ASIA CENTRALE CECA, REPUBBLICA Repubblica Ceca Capo di stato: Václav Klaus Capo del governo: Petr Nečas (subentrato a Jan Fischer

Dettagli

B9-0123/2019 } B9-0125/2019 } B9-0127/2019 } B9-0128/2019 } B9-0129/2019 } RC1/Am. 2

B9-0123/2019 } B9-0125/2019 } B9-0127/2019 } B9-0128/2019 } B9-0129/2019 } RC1/Am. 2 B9-0129/2019 } RC1/Am. 2 2 Considerando A A. considerando che, a seguito della decisione del presidente degli Stati Uniti Donald Trump di ritirare le truppe statunitensi dalla Siria nordorientale, il 9

Dettagli

LA DETENZIONE AMMINISTRATIVA IN ITALIA (CPR): luoghi, standard e limiti Roma 14 novembre 2018

LA DETENZIONE AMMINISTRATIVA IN ITALIA (CPR): luoghi, standard e limiti Roma 14 novembre 2018 LA DETENZIONE AMMINISTRATIVA IN ITALIA (CPR): luoghi, standard e limiti Roma 14 novembre 2018 La detenzione amministrativa in Italia La detenzione amministrativa sottopone a regime di privazione della

Dettagli

I NUOVI EQUILIBRI GEOPOLITICI IN MEDIO ORIENTE E NORD AFRICA

I NUOVI EQUILIBRI GEOPOLITICI IN MEDIO ORIENTE E NORD AFRICA I NUOVI EQUILIBRI GEOPOLITICI IN MEDIO ORIENTE E NORD AFRICA La Palestina dalla Dichiarazione Balfur agli anni Duemila O DI AGGIORNAMENTO PER INSEGNA Febbraio-Marzo 2018 Prima lezione: Dalla Dichiarazione

Dettagli

COMPENDIO STATISTICO a cura dello SPORTELLO RIFUGIATI CGIL

COMPENDIO STATISTICO a cura dello SPORTELLO RIFUGIATI CGIL COMPENDIO STATISTICO a cura dello SPORTELLO RIFUGIATI CGIL I RIFUGIATI NEL MONDO I dati pubblicati dall UNHCR nel 2007 Global trends 14, mostrano come, alla fine dell anno, vi erano 11,4 milioni di rifugiati

Dettagli

Guerra civile siriana. De Bianchi Andrea Borlina Massimo Terraneo Marco Morano Caterina

Guerra civile siriana. De Bianchi Andrea Borlina Massimo Terraneo Marco Morano Caterina Guerra civile siriana De Bianchi Andrea Borlina Massimo Terraneo Marco Morano Caterina Guerra civile siriana Studio dei conflitti Rinuncio dell ONU alla missione La trappola USA-NATO Introduzione La guerra

Dettagli

A. Ventura - Breve storia della questione palestinese 1 BREVE STORIA DELLA QUESTIONE PALESTINESE. Palestina. Area: km2

A. Ventura - Breve storia della questione palestinese 1 BREVE STORIA DELLA QUESTIONE PALESTINESE. Palestina. Area: km2 A. Ventura - Breve storia della questione palestinese 1 BREVE STORIA DELLA QUESTIONE PALESTINESE Palestina Area: 26.323 km2 Territori palestinesi: 6.020 km2 Cisgiordania: 5.655 km2; 130 km di lunghezza,

Dettagli

La pena detentiva, definizione e caratteri

La pena detentiva, definizione e caratteri La pena detentiva, definizione e caratteri Autore: Concas Alessandra In: Diritto penale Con il termine pena detentiva si fa riferimento ad una pena che consiste nella privazione della libertà personale

Dettagli

CONVENZIONE EUROPEA DEI DIRITTI DELL UOMO

CONVENZIONE EUROPEA DEI DIRITTI DELL UOMO CONVENZIONE EUROPEA DEI DIRITTI DELL UOMO I nostri diritti, le nostre libertà 15 articoli chiave illustrati su delle T-shirt I nostri Diritti, le nostre Libertà I diritti umani appartengono a tutti: uomini,

Dettagli

Politica dell'ue in Cisgiordania e a Gerusalemme Est

Politica dell'ue in Cisgiordania e a Gerusalemme Est P7_TA(2012)0298 Politica dell'ue in Cisgiordania e a Gerusalemme Est Risoluzione del Parlamento europeo del 5 luglio 2012 sulla politica dell'ue in Cisgiordania e a Gerusalemme Est (2012/2694(RSP)) Il

Dettagli

Presidio di associazioni e cittadini in centro Lecco

Presidio di associazioni e cittadini in centro Lecco In piazza contro la guerra, da Lecco la solidarietà al popolo Curdo 1 Presidio di associazioni e cittadini in centro Lecco L appello dalla piazza: Fermate le bombe in Siria LECCO Sappiamo di non poter

Dettagli

Uguaglianza e diritti

Uguaglianza e diritti Il numero delle persone sbarcate in Italia per cercare rifugio nel nostro o negli altri paesi europei dall inizio dell anno al 7 giugno è di 52.671. Poco più dei 47.708 registrati nello stesso periodo

Dettagli

AMNESTY INTERNATIONAL

AMNESTY INTERNATIONAL AMNESTY INTERNATIONAL SEZIONE ITALIANA ACQUISTA ONLINE > 13 DUEMILA AMNESTY INTERNATIONAL RAPPORTO 2013 LA SITUAZIONE DEI DIRITTI UMANI NEL MONDO ASIA E PACIFICO BANGLADESH RAPPORTO 2013 Secondo la nuova

Dettagli

ACQUISTA ONLINE > AfrICA S 1UbSAhArIANA LIbErIA A LI M E U D

ACQUISTA ONLINE > AfrICA S 1UbSAhArIANA LIbErIA A LI M E U D ACQUISTA ONLINE > Africa Subsahariana Liberia 12 DUEMILA LIBERIA REPUBBLICA DELLA LIBERIA AFRICA SUBSAHARIANA Capo di stato e di governo: Ellen Johnson Sirleaf Pena di morte: abolizionista de facto Popolazione:

Dettagli

PROGETTO Ve.S.T.A. Verso Servizi Territoriali Accoglienti

PROGETTO Ve.S.T.A. Verso Servizi Territoriali Accoglienti PROGETTO Ve.S.T.A Verso Servizi Territoriali Accoglienti (PROG-336) Obiettivo Specifico 2.Integrazione / Migrazione legale Obiettivo nazionale 3. Capacity building - lett. j) Governance dei servizi annualità

Dettagli

Quali sono gli obblighi dei nostri Governi?

Quali sono gli obblighi dei nostri Governi? Un anno fa, il 9 luglio 2004, la Corte Internazionale di Giustizia ha espresso il suo parere sulle conseguenze giuridiche della Costruzione del muro nei Territori Palestinesi Occupati. Questo parere dice

Dettagli

Discontinuità territoriale palestinese che rende impossibile la nascita di uno stato

Discontinuità territoriale palestinese che rende impossibile la nascita di uno stato Discontinuità territoriale palestinese che rende impossibile la nascita di uno stato Il muro intorno a Gerusalemme, 20 agosto 2010 Questo lungo serpente di cemento impressiona chiunque lo veda per la prima

Dettagli

IRAQ: ROCCA (CRI) A CONFERENZA SOCIETA' CROCE ROSSA E MEZZALUNA ROSSA =

IRAQ: ROCCA (CRI) A CONFERENZA SOCIETA' CROCE ROSSA E MEZZALUNA ROSSA = INDICE 1.ADNK - 17/04/2018 16.37.56 - IRAQ: ROCCA (CRI) A CONFERENZA SOCIETA' CROCE ROSSA E MEZZALUNA ROSSA = 2.ADNK - 18/04/2018 02.00.22 - IRAQ: PRESIDENTE CROCE ROSSA IN MISSIONE IN IRAQ = 3.ADNK -

Dettagli

EUROPA E ASIA CENTRALE

EUROPA E ASIA CENTRALE ACQUISTA ONLINE > EUROPA E ASIA CENTRALE 11 KAZAKISTAN DUEMILA RAPPORTO 2011 A marzo, la corte ha riconosciuto che la maggior parte dei reati occorsi nel centro di detenzione temporanea di Bolzaneto, tra

Dettagli

Il sistema giudiziario

Il sistema giudiziario Il sistema giudiziario Sintesi su: Principi costituzionali Il Consiglio Superiore della Magistratura Attori e gradi del processo Lo scopo della pena Le misure alternative alla pena I principi costituzionali

Dettagli

UNA TREGUA SUBITO PER RILANCIARE UN COMPROMESSO DI PACE. OGGI E SEMPRE: DUE POPOLI, DUE STATI.

UNA TREGUA SUBITO PER RILANCIARE UN COMPROMESSO DI PACE. OGGI E SEMPRE: DUE POPOLI, DUE STATI. UNA TREGUA SUBITO PER RILANCIARE UN COMPROMESSO DI PACE. OGGI E SEMPRE: DUE POPOLI, DUE STATI. A Gaza si muore. La tregua di sole poche ore strappata ieri non risolve il dramma. A questo punto gli sforzi

Dettagli

Le cause di esclusione. Sono disciplinate negli artt.12 (per lo status di rifugiato)

Le cause di esclusione. Sono disciplinate negli artt.12 (per lo status di rifugiato) Le cause di esclusione Sono disciplinate negli artt.12 (per lo status di rifugiato) e 17 (per la protezione sussidiaria) della direttiva qualifiche 95/2011. Nella legislazione italiana agli artt. 10 (per

Dettagli

Nata a causa delle atrocità e delle enormi perdite di vite durante la Seconda Guerra Mondiale, la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani delle

Nata a causa delle atrocità e delle enormi perdite di vite durante la Seconda Guerra Mondiale, la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani delle CHE COSA SONO? I diritti umani sono diritti che spettano a ciascun individuo in quanto essere umano:non dipendono dalla razza, dalla religione, dalla lingua, dalla provenienza geografica, dall età o dal

Dettagli

Parte Generale I CRIMINI DI GUERRA COME CRIMINI INTERNAZIONALI... 3

Parte Generale I CRIMINI DI GUERRA COME CRIMINI INTERNAZIONALI... 3 INDICE SOMMARIO Prefazione........................................ Abbreviazioni...................................... Nota metodologica................................... XVII XXIII XXV 1. Parte Generale

Dettagli

Migranti in arrivo in Europa

Migranti in arrivo in Europa Migranti in arrivo in Europa Arrivi nel Mediterraneo dati UNHCR aggiornati al 5 settembre Arrivi 289.364 Morti 3.173 Arrivi Grecia 164.166 Arrivi Italia 122.264 Il 29% di chi è arrivato via mare nel Mediterraneo

Dettagli

Gazzetta ufficiale dell'unione europea L 327 I. Legislazione. Atti non legislativi. 61 o anno. Edizione in lingua italiana. 21 dicembre 2018.

Gazzetta ufficiale dell'unione europea L 327 I. Legislazione. Atti non legislativi. 61 o anno. Edizione in lingua italiana. 21 dicembre 2018. Gazzetta ufficiale dell'unione europea L 327 I Edizione in lingua italiana Legislazione 61 o anno 21 dicembre 2018 Sommario II Atti non legislativi REGOLAMENTI Regolamento di esecuzione (UE) 2018/2053

Dettagli

ACQUISTA ONLINE > ASIA E PACIFICO NEPAL

ACQUISTA ONLINE > ASIA E PACIFICO NEPAL ACQUISTA ONLINE > ASIA E PACIFICO 11 NEPAL DUEMILA RAPPORTO 2011 NEPAL REPUBBLICA FEDERALE DEMOCRATICA DEL NEPAL Capo di stato: Ram Baran Yadav Capo del governo: Madhav Kumar Nepal (ad interim da giugno)

Dettagli

Basta guerra e distruzione in Yemen

Basta guerra e distruzione in Yemen Basta guerra e distruzione in Yemen Basta guerra e distruzione in Yemen: chiediamo stop delle forniture militari e sostegno umanitario alla popolazione civile per giungere alla pace. La presa di posizione

Dettagli

JE NE SUIS PAS ADOLF HITLER

JE NE SUIS PAS ADOLF HITLER Je suis Charlie JE NE SUIS PAS ADOLF HITLER Il nazismo è il simbolo di tutte le atrocità commesse dall Umanità in 30 mila anni di Storia (anche se non è affatto l unica) perché raccoglie in sé tutte le

Dettagli

MARATONA DI LETTERE 2010

MARATONA DI LETTERE 2010 «Il sostegno di Amnesty International ha contribuito alla mia liberazione. I vostri messaggi hanno reso sopportabili gli anni passati da solo in cella.» Musaad Abu Fagr, prigioniero d opinione, liberato

Dettagli

AMNESTY INTERNATIONAL

AMNESTY INTERNATIONAL AMNESTY INTERNATIONAL SEZIONE ITALIANA ACQUISTA ONLINE > 13 DUEMILA AMNESTY INTERNATIONAL RAPPORTO 2013 LA SITUAZIONE DEI DIRITTI UMANI NEL MONDO MEDIO ORIENTE E AFRICA DEL NORD ALGERIA RAPPORTO 2013 ALGERIA

Dettagli

INTRODUZIONE AL DIU. Istruttori DIU Comitato Provinciale di Pisa

INTRODUZIONE AL DIU. Istruttori DIU Comitato Provinciale di Pisa INTRODUZIONE AL DIU Istruttori DIU Comitato Provinciale di Pisa Il Diritto Internazionale Umanitario dei Conflitti Armati Finalità Definizione del DIU (cos è, quando si applica) Compiti del DIU Definizione

Dettagli

POPOLI IN MOVIMENTO: PROFUGHI E NOI Rosetum, 14 aprile 2016

POPOLI IN MOVIMENTO: PROFUGHI E NOI Rosetum, 14 aprile 2016 POPOLI IN MOVIMENTO: PROFUGHI E NOI Rosetum, 14 aprile 2016 I rifugiati nel mondo, chi li ospita Le rotte verso l Europa Le rotte verso l Italia Migranti, richiedenti asilo e rifugiati, la legislazione

Dettagli

La tortura è illegale o è permessa?

La tortura è illegale o è permessa? Cos è la tortura? La tortura è un metodo per creare dolore fisico o psicologico, con il fine o di punire o di estorcere delle informazioni importanti o per uccidere una persona in modo molto doloroso.

Dettagli

DISEGNO DI LEGGE. Senato della Repubblica N Concessione di amnistia e indulto. d iniziativa del senatore Giovanni MAURO XVII LEGISLATURA

DISEGNO DI LEGGE. Senato della Repubblica N Concessione di amnistia e indulto. d iniziativa del senatore Giovanni MAURO XVII LEGISLATURA Senato della Repubblica XVII LEGISLATURA N. 1918 DISEGNO DI LEGGE d iniziativa del senatore Giovanni MAURO COMUNICATO ALLA PRESIDENZA IL 19 MAGGIO 2015 Concessione di amnistia e indulto TIPOGRAFIA DEL

Dettagli

IT Unita nella diversità IT A8-0066/28. Emendamento

IT Unita nella diversità IT A8-0066/28. Emendamento 6.4.2016 A8-0066/28 28 Malin Björk, Barbara Spinelli, Cornelia Ernst, Marina Albiol Guzmán, Marie-Christine Vergiat, Stefan Eck, Paloma López Bermejo, Marisa Matias, Rina Ronja Kari, Ángela Vallina, Stelios

Dettagli

Annuario italiano dei diritti umani allegati

Annuario italiano dei diritti umani allegati Annuario italiano dei diritti umani 2018 allegati 1.3. Strumenti giuridici del Consiglio d Europa Di seguito si fornisce l'elenco completo, aggiornato a dicembre 2017, delle Convenzioni del Consiglio d'europa

Dettagli

ISPI Master in Diplomacy a.a. 2016/ gennaio Le fonti e i principi generali del diritto internazionale umanitario di: Christian Ponti

ISPI Master in Diplomacy a.a. 2016/ gennaio Le fonti e i principi generali del diritto internazionale umanitario di: Christian Ponti ISPI Master in Diplomacy a.a. 2016/2017 26 gennaio 2017 Le fonti e i principi generali del diritto internazionale umanitario di: Christian Ponti Precisazioni terminologiche DIRITTO INTERNAZIONALE UMANITARIO=

Dettagli

ASSEMBLEA PARLAMENTARE DELL ORGANIZZAZIONE PER LA SICUREZZA E LA COOPERAZIONE IN EUROPA COMPOSIZIONE... 2 TRASMISSIONE DI DOCUMENTI...

ASSEMBLEA PARLAMENTARE DELL ORGANIZZAZIONE PER LA SICUREZZA E LA COOPERAZIONE IN EUROPA COMPOSIZIONE... 2 TRASMISSIONE DI DOCUMENTI... ASSEMBLEA PARLAMENTARE DELL ORGANIZZAZIONE PER LA SICUREZZA E LA COOPERAZIONE IN EUROPA COMPOSIZIONE... 2 TRASMISSIONE DI DOCUMENTI... 3 COMPOSIZIONE Composizione della delegazione parlamentare italiana,

Dettagli

Amnesty International - Sezione Italiana. Domande e risposte sui diritti LGBT DOCUMENTO A STRETTO USO INTERNO

Amnesty International - Sezione Italiana. Domande e risposte sui diritti LGBT DOCUMENTO A STRETTO USO INTERNO Amnesty International - Sezione Italiana Domande e risposte sui diritti LGBT DOCUMENTO A STRETTO USO INTERNO a cura del Coordinamento Discriminazione Sessuale - LGBT 1. Qual è il significato dell'acronimo

Dettagli

AMNESTY INTERNATIONAL

AMNESTY INTERNATIONAL AMNESTY INTERNATIONAL SEZIONE ITALIANA ACQUISTA ONLINE > 13 DUEMILA AMNESTY INTERNATIONAL RAPPORTO 2013 LA SITUAZIONE DEI DIRITTI UMANI NEL MONDO ASIA E PACIFICO CAMBOGIA ASIA E PACIFICO che sia stato

Dettagli

Il muro di separazione visto da un italiano

Il muro di separazione visto da un italiano Seminario di Sensibilizzazione alla legalità internazionale e al rispetto dei diritti umani Il muro di separazione visto da un italiano Andrea Vento 24 novembre 2015 Non più Muri Vita quotidiana nei Territori

Dettagli

DIVENTA UN COSTRUTTORE DI SOGNI E ADOTTA UNA LUDOTECA!!

DIVENTA UN COSTRUTTORE DI SOGNI E ADOTTA UNA LUDOTECA!! DIVENTA UN COSTRUTTORE DI SOGNI E ADOTTA UNA LUDOTECA!! CloWniamo la felicità nella Striscia di Gaza : aiutaci a supportare i minori affetti da traumi derivanti dalla guerra nell ospedale Tahrir di Khan

Dettagli

DOSSIER STATISTICO IMMIGRAZIONE 2018

DOSSIER STATISTICO IMMIGRAZIONE 2018 in collaborazione con u n s u s s i d i o p e r f avo r i r e l a c o n o s c e n z a d e l f e n o m e n o m i g ra t o r i o con il sostegno dei fondi con il contributo di con il supporto di Migrazioni

Dettagli

Carta dei diritti fondamentali dell Unione europea

Carta dei diritti fondamentali dell Unione europea Carta dei diritti fondamentali dell Unione europea Dignità Articolo 1 Dignità umana La dignità umana è inviolabile. Essa deve essere rispettata e tutelata. Articolo 2 Diritto alla vita 1. Ogni individuo

Dettagli

UNIONE CAMERE PENALI ITALIANE. Te la spiego io la legalità! La Costituzione e le leggi razziali

UNIONE CAMERE PENALI ITALIANE. Te la spiego io la legalità! La Costituzione e le leggi razziali UNIONE CAMERE PENALI ITALIANE Te la spiego io la legalità! La Costituzione e le leggi razziali legalità le ga li tà/ sostantivo femminile Conformità alle prescrizioni della legge. Principio di legalità,

Dettagli

PRINCIPI COSTITUZIONALI E GENERALI DEL DIRITTO PENALE

PRINCIPI COSTITUZIONALI E GENERALI DEL DIRITTO PENALE PRINCIPI COSTITUZIONALI E GENERALI DEL DIRITTO PENALE Circolarità punitiva: quando punire Reo fatto (diritto penale) Carcere processo Principio di legalità Principio di materialità Principio della tutela

Dettagli

Migranti in arrivo in Europa

Migranti in arrivo in Europa Migranti in arrivo in Europa Arrivi nel Mediterraneo dati UNHCR aggiornati al 2 ottobre Arrivi 302.679 Morti 3.498 Arrivi Grecia 167.015 Arrivi Italia 131.860 Il 28% di chi è arrivato via mare nel Mediterraneo

Dettagli

migranti forzati Il 10% ha trovato accoglienza in Europa il 36%

migranti forzati Il 10% ha trovato accoglienza in Europa il 36% il Novecento è stato definito il «secolo dei rifugiati». Un fenomeno che inizia, grossomodo, durante la prima guerra mondiale e arriva fino ai giorni nostri con tutto il deposito di sopraffazione, violenze

Dettagli

INDICE. Presentazione Avvertenze Abbreviazioni

INDICE. Presentazione Avvertenze Abbreviazioni INDICE Presentazione Avvertenze Abbreviazioni p. IX» XI» XIII CAPITOLO PRIMO LA DISCIPLINA DELL INGRESSO E DEL SOGGIORNO DEI CITTA- DINI DELL UNIONE EUROPEA E DEI LORO FAMILIARI di Annita Larissa Sciacovelli

Dettagli

TESTI APPROVATI Edizione provvisoria

TESTI APPROVATI Edizione provvisoria Parlamento europeo 2014-2019 TESTI APPROVATI Edizione provvisoria P8_TA-PROV(2015)0463 Ibrahim Halawa rischia la pena di morte Risoluzione del Parlamento europeo del 17 dicembre 2015 sul caso di Ibrahim

Dettagli

MIGRANTI, PROFUGHI E DIRITTI UMANI: LA GIURISPRUDENZA CEDU E L ITALIA

MIGRANTI, PROFUGHI E DIRITTI UMANI: LA GIURISPRUDENZA CEDU E L ITALIA Sporting Club Monza, 19 maggio 2017 MIGRANTI, PROFUGHI E DIRITTI UMANI: LA GIURISPRUDENZA CEDU E L ITALIA Avv. Mario Arienti Studio Legale Briola Il tema del viaggio Nuova direttiva europea di contrasto

Dettagli