RIVELATORI PER CENTRALI DIGITALI

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1 SEZIONE 3d RIVELATORI PER CENTRALI DIGITALI Scaricabile dal Sito nell area Manuali Tecnici. Manuale Tecnico Antincendio e Rivelazione Gas sez.3d 1

2 INDICE SEZIONE 3d BASI PER RIVELATORI DIGITALI Sez. Pag. BASE UNIVERSALE PER RIVELATORI DIGITALI Sch.1043/ d... 3 Dati tecnici...3d... 3 Installazione...3d... 3 Descrizione dei morsetti...3d... 3 Collegamenti...3d... 3 BASE UNIVERSALE CON RIPETIZIONE DI ALLARME PER RIVELATORI DIGITALI Sch.1043/ d... 4 Dati tecnici...3d... 4 Installazione...3d... 4 Descrizione dei morsetti...3d... 4 Collegamenti...3d... 4 RIVELATORI DIGITALI RIVELATORE DI FUMO FOTO-OTTICO A BASSO PROFILO Sch.1043/ d... 5 Dati tecnici...3d... 5 Indirizzamento...3d... 5 Modalità di test e manutenzione...3d... 5 RIVELATORE VELOCIMETRICO A BASSO PROFILO Sch.1043/ d... 5 Dati tecnici...3d... 5 Indirizzamento...3d... 5 Modalità di test e manutenzione...3d... 5 RIVELATORE DI CALORE A BASSO PROFILO Sch.1043/ d... 6 Dati tecnici...3d... 6 Indirizzamento...3d... 6 Modalità di test e manutenzione...3d... 6 RIVELATORE OTTICO TERMICO A BASSO PROFILO Sch.1043/ d... 6 Dati tecnici...3d... 6 Indirizzamento...3d... 6 Modalità di test e manutenzione...3d... 6 PULSANTI DIGITALI PULSANTE A ROTTURA VETRO Sch.1043/ d... 7 Dati tecnici...3d... 7 Installazione...3d... 7 Indirizzamento...3d... 7 Collegamenti...3d... 7 Descrizione dei morsetti...3d... 7 Modalità di test e manutenzione...3d... 7 PULSANTE A RIARMO MANUALE Sch.1043/ d... 8 Dati tecnici...3d... 8 Installazione...3d... 8 Indirizzamento...3d... 8 Collegamenti...3d... 8 Descrizione dei morsetti...3d... 8 Modalità di test e manutenzione...3d... 8 I sez.3d Manuale Tecnico Antincendio e Rivelazione Gas

3 BASI PER RIVELATORI DIGITALI BASE UNIVERSALE BASI PER RIVELATORI DIGITALI DESCRIZIONE DEI MORSETTI Sch. 1043/500 BASE UNIVERSALE PER RIVELATORI DIGITALI Sch.1043/500 La base di contattazione 1043/500 dispone dei seguenti morsetti: 1 Linea di rivelazione IN (+) 2 Linea di rivelazione IN (-) 3 Linea di rivelazione OUT (-) 4 Linea di rivelazione OUT (+) Il simbolo di terra presente sulle basi non è un collegamento elettrico ma solo un fissaggio meccanico. Utilizzare viti di tipo parker 2,9x6mm. Nella parte centrale della base è inoltre presente il jumper JP1 che cortocircuita morsetti 1 e 4. Di fabbrica il ponticello non è inserito. COLLEGAMENTI Per i collegamento con la centrale utilizzare cavi di sezione adeguata e di colori differenti per ridurre il rischio di errori nel sistema. Connessioni errate possono creare errori di sistema. BASE UNIVERSALE La base universale Sch.1043/500 è uno zoccolo adatto per il montaggio di tutti i rivelatori della serie 500 ed il loro collegamento alle linee di rivelazione delle centrali. Materiale:... ABS Colore:...bianco Dimensioni:... Ø 90 mm INSTALLAZIONE Per l installazione della base con viti e tasselli utilizzare i fori predisposti sul fondo plastico. Per il collegamento delle linee di rivelazione utilizzare cavi schermati. Per il collegamento utilizzare un cavo schermato: collegare lo schermo del cavo solo alla massa della centrale (se il collegamento è a Loop collegare lo schermo di una sola estremità) ed assicurarsi della sua continuità elettrica su tutta la linea. Si consiglia un conduttore con sezione di 1,5 mm 2 ma la sezione può variare in base alla lunghezza del cavo. Usare un cavo elettrico che non ecceda i seguenti limiti: resistenza massima di 100 Ohm e capacità massima di 2 µf Il collegamento elettrico deve essere effettuato rimuovendo circa 10 mm di protezione isolante dal conduttore principale inserendolo nella morsettiera. Controllare il collegamento della linea di rilevazione (polarità e continuità) prima di installare i rivelatori sulle basi. Per il montaggio appoggiare il rivelatore sulla base universale; premere e contemporaneamente ruotare in senso orario finchè esso entra nella sua sede. Manuale Tecnico Antincendio e Rivelazione Gas sez. 3d 3

4 BASE UNIVERSALE CON RIPETIZIONE DI ALLARME Sch. 1043/510 BASE UNIVERSALE CON RIPETIZIONE DI ALLARME PER RIVELATORI DIGITALI Sch.1043/510 La base ha le stesse funzioni già indicate per il dispositivo Sch.1043/500 ma in aggiunta dispone di un uscita per la ripetizione dell allarme. Tramite questa uscita è possibile pilotare direttamente (tramite l alimentazione del loop) una gemma fuoriporta Sch.1043/135. Materiale:... ABS Colore:...bianco Dimensioni:... Ø 90 mm Tensione di uscita ripetizione allarme Vdc Corrente di uscita ripetizione allarme ma INSTALLAZIONE BASI PER RIVELATORI DIGITALI BASE UNIVERSALE CON RIPETIZIONE DI ALLARME Per l installazione della base con viti e tasselli utilizzare i fori predisposti sul fondo plastico. DESCRIZIONE DEI MORSETTI La base di contattazione 1043/500 dispone dei seguenti morsetti: 1 Linea di rivelazione IN (+) 2 Linea di rivelazione IN (-) 3 Linea di rivelazione OUT (-) 4 Linea di rivelazione OUT (+) 6 Linea ripetitore allarme OUT (-) 7 Linea ripetitore allarme OUT (+) Il simbolo di terra presente sulle basi non è un collegamento elettrico ma solo un fissaggio meccanico. Utilizzare viti di tipo parker 2,9x6mm. Nella parte centrale della base è inoltre presente il jumper JP1 che cortocircuita morsetti 1 e 4. Di fabbrica il ponticello non è inserito. Il jumper JP2 invece deve essere usato quando si utilizza un ripetitore di allarme diverso dal Sch.1043/135. COLLEGAMENTI Per i collegamento con la centrale utilizzare cavi di sezione adeguata e di colori differenti per ridurre il rischio di errori nel sistema. Connessioni errate possono creare errori di sistema. Per il collegamento delle linee di rivelazione utilizzare cavi schermati. Per il collegamento utilizzare un cavo schermato: collegare lo schermo del cavo solo alla massa della centrale (se il collegamento è a Loop collegare lo schermo di una sola estremità) ed assicurarsi della sua continuità elettrica su tutta la linea. Si consiglia un conduttore con sezione di 1,5 mm 2 ma la sezione può variare in base alla lunghezza del cavo. Usare un cavo elettrico che non ecceda i seguenti limiti: resistenza massima di 100 Ohm e capacità massima di 2 µf Il collegamento elettrico deve essere effettuato rimuovendo circa 10 mm di protezione isolante dal conduttore principale inserendolo nella morsettiera. Controllare il collegamento della linea di rilevazione (polarità e continuità) prima di installare i rivelatori sulle basi. Per il montaggio appoggiare il rivelatore sulla base universale; premere e contemporaneamente ruotare in senso orario finchè esso entra nella sua sede. 4 sez. 3d Manuale Tecnico Antincendio e Rivelazione Gas

5 RIVELATORE DI FUMO FOTO-OTTICO A BASSO PROFILO RIVELATORE TERMOVELOCIMETRICO A BASSO PROFILO Sch.1043/501 Sch.1043/502 RIVELATORI DIGITALI RIVELATORE DI FUMO FOTO-OTTICO A BASSO PROFILO Sch.1043/501 RIVELATORE TERMOVELOCIMETRICO A BASSO PROFILO Sch.1043/502 Il rivelatore ottico digitale di fumo Sch.1043/501 con microprocessore ed isolatore di corto circuito, offre la massima affidabilità e accuratezza per la rilevazione di fumo basata sull effetto Tyndall, ovvero il principio della diffusione della luce causata dalle particelle di fumo presenti nell aria. Il rivelatore ha la funzione del controllo automatico di guadagno; un microcontrollore calcola la compensazione della lettura per mantenere una sensibilità costante nel tempo, correggendo l eventuale aumento di livello causato dal depositarsi della polvere all interno della cella di analisi. Il valore di riferimento viene aggiornato esclusivamente tramite comando da Il 1043/501 memorizza automaticamente, nella sua memoria non forma grafica o testuale, sul display della Il LED bicolore, in condizioni operative, indica lo stato del rivelatore l indirizzo del rivelatore tramite una funzione attivata dalla Fonte di luce:... diodo emittente infrarosso GaAIAs Temperatura di funzionamento: C Dimensioni:...Ø 90 x 31 (H) mm Peso: g Conforme alle Norme EN54 parte 7 memoria non volatile. Il rivelatore può essere indirizzato dalla centrale Per ulteriori dettagli si veda il manuale di programmazione della La centrale automaticamente indica i rivelatori che necessitano di manutenzione. L intervallo tra le manutenzioni dipende dalle condizioni ambientali in cui il rivelatore è installato. Quando la condizione di manutenzione è indicata dalla centrale è necessario pulire la camera di rivelazione per ripristinare il corretto funzionamento. Per i dettagli delle operazioni da eseguire e per le modalità di test fare riferimento a quanto indicato sul libretto fornito a corredo del prodotto. Il rivelatore termico differenziale Sch.1043/502 con microprocessore ed isolatore di corto circuito, offre la massima affidabilità e accuratezza per la rilevazione della temperatura. La condizione di allarme verrà attivata quando la temperatura supererà la soglia statica oppure quando l incremento di temperatura eccederà i limiti della classe A1R. Questo rilevatore è adatto all utilizzo in applicazioni in cui possa essere sostenuto un indice elevato di aumento della temperatura per lunghi periodi. Il 1043/502 memorizza automaticamente, nella sua memoria non forma grafica o testuale, sul display della Il LED bicolore, in condizioni operative, indica lo stato del rivelatore l indirizzo del rivelatore tramite una funzione attivata dalla Temperatura di funzionamento: C Dimensioni:... Ø 90 x 40 (H) mm Peso: g Conforme alle Norme EN54 parte 5 In generale nessuna manutenzione è richiesta per questo tipo di rivelatore. In particolari condizioni ambientali di esercizio (alto tasso di umidità, polvere, sporcizia) per mantenere il corretto funzionamento, si raccomanda di pulire l elemento sensibile almeno una volta all anno. Rimuovere il rivelatore dalla base e soffiare l elemento sensibile con aria compressa. Per il test di funzionamento usare un getto d aria calda sull elemento sensibile del rivelatore fino a che la condizione di allarme non viene rilevata. RIVELATORE DI FUMO FOTO-OTTICO A BASSO PROFILO RIVELATORE TERMOVELOCIMETRICO A BASSO PROFILO Manuale Tecnico Antincendio e Rivelazione Gas sez. 3d 5

6 Sch.1043/503 Sch.1043/504 RIVELATORE DI CALORE A BASSO PROFILO RIVELATORE OTTICO-TERMICO A BASSO PROFILO RIVELATORE DI CALORE A BASSO PROFILO Sch.1043/503 RIVELATORE OTTICO-TERMICO A BASSO PROFILO Sch.1043/504 RIVELATORE DI CALORE A BASSO PROFILO RIVELATORE OTTICO-TERMICO A BASSO PROFILO Il rivelatore termico Sch.1043/503 con microprocessore ed isolatore di corto circuito, offre la massima affidabilità e accuratezza per la rilevazione della temperatura. Il rilevatore è del tipo a soglia fissa, una condizione di allarme verrà quindi attivata quando la temperatura supera il limite di classe A1S. Il 1043/503 memorizza automaticamente, nella sua memoria non forma grafica o testuale, sul display della Il LED bicolore, in condizioni operative, indica lo stato del rivelatore l indirizzo del rivelatore tramite una funzione attivata dalla Temperatura di funzionamento: C Dimensioni:... Ø 90 x 40 (H) mm Peso: g Conforme alle Norme EN54 parte 5 In generale nessuna manutenzione è richiesta per questo tipo di rivelatore. In particolari condizioni ambientali di esercizio (alto tasso di umidità, polvere, sporcizia) per mantenere il corretto funzionamento, si raccomanda di pulire l elemento sensibile almeno una volta all anno. Rimuovere il rivelatore dalla base e soffiare l elemento sensibile con aria compressa. Per il test di funzionamento usare un getto d aria calda sull elemento sensibile del rivelatore fino a che la condizione di allarme non viene rilevata. Il rivelatori combinati a doppia tecnologia (fumo-calore) basano il loro principio di funzionamento sul principio della diffusione della luce causata dalle particelle di fumo presenti nell aria (effetto TYNDALL) e sul controllo della temperatura all interno dell area in cui sono installati. Un microcontrollore analizza e confronta il segnale che riceve da un sensore di temperatura di precisione, attivando l allarme se la temperatura supera i limiti della classe A1. Il rivelatore ha la funzione del controllo automatico di guadagno; un microcontrollore calcola la compensazione della lettura per mantenere una sensibilità costante nel tempo. Il 1043/504 memorizza automaticamente, nella sua memoria non forma grafica o testuale, sul display della Il LED bicolore, in condizioni operative, indica lo stato del rivelatore l indirizzo del rivelatore tramite una funzione attivata dalla Fonte di luce:... diodo emittente infrarosso GaAIAs Temperatura di funzionamento: C Dimensioni:... Ø 90 x 40 (H) mm Peso: g Conforme alle Norme EN54 parte 5 La centrale automaticamente indica i rivelatori che necessitano di manutenzione. L intervallo tra le manutenzioni dipende dalle condizioni ambientali in cui il rivelatore è installato. Quando la condizione di manutenzione è indicata dalla centrale è necessario pulire la camera di rivelazione per ripristinare il corretto funzionamento. Per i dettagli delle operazioni da eseguire e per le modalità di test fare riferimento a quanto indicato sul libretto fornito a corredo del prodotto. 6 sez. 3d Manuale Tecnico Antincendio e Rivelazione Gas

7 PULSANTI DIGITALI PULSANTI DIGITALI PULSANTE A ROTTURA VETRO INSTALLAZIONE Sch. 1043/506 PULSANTE A ROTTURA VETRO Sch.1043/506 Per l installazione del pulsante occorre eseguire le seguenti operazioni: aprire il contenitore utilizzando la chiavetta Il pulsante antincendio Sch.1043/506 con microprocessore ed isolatore di corto circuito, è utilizzato per la segnalazione manuale di allarmi su impianti antincendio della serie 500. Il pulsante Sch.1043/506 è di tipo a rottura: premendo sulla parte centrale del pulsante, il frontale si romperà attivando automaticamente l interruttore di segnalazione di allarme. Per il ripristino occorrerà aprire il pulsante ed effettuare la sostituzione della parte frontale. Il 1043/506 memorizza automaticamente, nella sua memoria non forma grafica o testuale, sul display della Il LED bicolore, in condizioni operative, indica lo stato del pulsante l indirizzo del pulsante tramite una specifica funzione attivata dalla Per agevolare la rottura del vetrino, il dispositivo potrà essere corredato di martelletto Sch.1043/145. Per il ripristino del corretto funzionamento dopo la rotturà del vetrino occorrerà sostituirlo con uno di pari caratteristiche: Sch.1043/247. Temperatura di funzionamento: C Dimensioni: x110x42 mm Peso: g Conforme alle Norme EN54 parte 11 fissare la base a parete con viti e tasselli eseguire i collegamenti richiudere il dispositivo COLLEGAMENTI Per i collegamento con la centrale utilizzare cavi di sezione adeguata e di colori differenti per ridurre il rischio di errori nel sistema. Connessioni errate possono creare errori di sistema. Per il collegamento delle linee di rivelazione utilizzare cavi schermati. Per il collegamento utilizzare un cavo schermato: collegare lo schermo del cavo solo alla massa della centrale (se il collegamento è a Loop collegare lo schermo di una sola estremità) ed assicurarsi della sua continuità elettrica su tutta la linea. Si consiglia un conduttore con sezione di 1,5 mm 2 ma la sezione può variare in base alla lunghezza del cavo. Usare un cavo elettrico che non ecceda i seguenti limiti: resistenza massima di 100 Ohm e capacità massima di 2 µf Il collegamento elettrico deve essere effettuato rimuovendo circa 10 mm di protezione isolante dal conduttore principale inserendolo nella morsettiera. Controllare il collegamento della linea di rilevazione (polarità e continuità) prima di installare i rivelatori sulle basi. DESCRIZIONE DEI MORSETTI 1 +IN Ingresso positivo linea rivelazione 2 -IN Ingresso negativo linea rivelazione 3 SH Schermo 4 -OUT Uscita negativo linea rivelazione 5 +OUT Uscita positivo linea rivelazione 6-7 L Ripetizione allarme (NA OptoMos relè max 60V 100mA) In generale nessuna manutenzione è richiesta per questo tipo di rivelatore. Per testare il pulsante aprirlo, utilizzando la chiavetta fornita a corredo, togliere il frontale ed azionare l interruttore per verificare la condizione di allarme. PULSANTE A ROTTURA VETRO Manuale Tecnico Antincendio e Rivelazione Gas sez. 3d 7

8 PULSANTE A RIARMO MANUALE Sch. 1043/507 PULSANTE A RIARMO MANUALE Sch.1043/507 Il pulsante antincendio Sch.1043/507 con microprocessore ed isolatore di corto circuito, è utilizzato per la segnalazione manuale di allarmi su impianti antincendio della serie 500. Il pulsante Sch.1043/507 è di tipo riarmabile: effettuando una pressione sulla parte centrale del frontale, questo si sposterà verso l interno, azionando l interruttore e generando la condizione di allarme. Il ripristino dalla condizione di allarme è effettuabile inserendo l apposita chiavetta in dotazione, nella feritoia e tirando. PULSANTE A RIARMO MANUALE - INSTALLAZIONE - - COLLEGAMENTI - DESCRIZIONE MORSETTI MODALITA DI TEST E MANUTENZIONE INSTALLAZIONE Per l installazione del pulsante occorre eseguire le seguenti operazioni: aprire il contenitore utilizzando la chiavetta fissare la base a parete con viti e tasselli eseguire i collegamenti richiudere il dispositivo COLLEGAMENTI Per i collegamento con la centrale utilizzare cavi di sezione adeguata e di colori differenti per ridurre il rischio di errori nel sistema. Connessioni errate possono creare errori di sistema. Per il collegamento delle linee di rivelazione utilizzare cavi schermati. Il 1043/506 memorizza automaticamente, nella sua memoria non forma grafica o testuale, sul display della Il LED bicolore, in condizioni operative, indica lo stato del pulsante l indirizzo del pulsante tramite una specifica funzione attivata dalla Per il collegamento utilizzare un cavo schermato: collegare lo schermo del cavo solo alla massa della centrale (se il collegamento è a Loop collegare lo schermo di una sola estremità) ed assicurarsi della sua continuità elettrica su tutta la linea. Si consiglia un conduttore con sezione di 1,5 mm 2 ma la sezione può variare in base alla lunghezza del cavo. Usare un cavo elettrico che non ecceda i seguenti limiti: resistenza massima di 100 Ohm e capacità massima di 2 µf Il collegamento elettrico deve essere effettuato rimuovendo circa 10 mm di protezione isolante dal conduttore principale inserendolo nella morsettiera. Temperatura di funzionamento: C Dimensioni: x110x42 mm Peso: g Conforme alle Norme EN54 parte 11 Controllare il collegamento della linea di rilevazione (polarità e continuità) prima di installare i rivelatori sulle basi. DESCRIZIONE DEI MORSETTI 1 +IN Ingresso positivo linea rivelazione 2 -IN Ingresso negativo linea rivelazione 3 SH Schermo 4 -OUT Uscita negativo linea rivelazione 5 +OUT Uscita positivo linea rivelazione 6-7 L Ripetizione allarme (NA OptoMos relè max 60V 100mA) In generale nessuna manutenzione è richiesta per questo tipo di rivelatore. Per testare il pulsante, azionarlo e verificare la condizione di allarme; quindi ripristinare inserendo l apposita chiavetta in dotazione, nella feritoia e tirando. 8 sez. 3d Manuale Tecnico Antincendio e Rivelazione Gas