3 COMPETENZE DIGITALI E NUOVI AMBIENTI PER L APPRENDIMENTO

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1 IPOTESI DI DEFINIZIONE DEL PIANO PER LA FORMAZIONE DEI DOCENTI - QUADRO DI RIFERIMENTO ESSENZIALE AUTONOMIA ORGANIZZATIVA E DIDATTICA PROPOSTA (1) PRIORITA COMPETENZE DIGITALI E NUOVI 2 1) LIM: SCUOLA PRIMARIA E SCUOLA SECONDARIA ANNO SCOLASTICO IN CORSO... 2 LIM: SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA: ANNO SCOLASTICO 2017/ ) INTRODUZIONE ALL USO DI PIATTAFORME DIGITALE DI CONDIVISIONE IN RETE DI STRUMENTI E CONTENUTI CLASSI ON LINE PRESENTAZIONE... 4 ANNO SCOLASTICO 2016/17 INIZIATIVA DI INFORMAZIONE E PRIMA PRESENTAZIONE... 4 INIZIATIVE FORMATIVE IL PROSSIMO ANNO SCOLASTICO 2017/ ) UTILIZZO DI MAPPE CONCETTUALI

2 IPOTESI DI DEFINIZIONE DEL PIANO PER LA FORMAZIONE DEI DOCENTI - QUADRO DI RIFERIMENTO ESSENZIALE Il Piano di ogni scuola deve considerare la formazione del personale come una leva per perseguire con successo la strategia di sviluppo e miglioramento dell Istituto. I piani formativi delle scuole saranno coerenti con il Rapporto di autovalutazione e con il Piano di Miglioramento I PIANI DEVONO ESSERE COERENTI CON LE PRIORITA DEFINITE DALLE PRIORITA NAZIONALI Riportiamole per titolo: 4.1 AUTONOMIA ORGANIZZATIVA E DIDATTICA. 4.2 DIDATTICA PER COMPETENZE, INNOVAZIONE METODOLOGICA E COMPETENZE DI BASE. 4.3 COMPETENZE DIGITALI E NUOVI. 4.4 COMPETENZE DI LINGUA STRANIERA. 4.5 INCLUSIONE E DISABILITÀ. 4.6 COESIONE SOCIALE E PREVENZIONE DEL DISAGIO GIOVANILE 4.7 INTEGRAZIONE, COMPETENZE DI CITTADINANZA E CITTADINANZA GLOBALE. 4.8 SCUOLA E LAVORO. 4.9 VALUTAZIONE E MIGLIORAMENTO. CRITERIO DI GRADUALITA NELLA DEFINIZIONE E NELLA SUCCESSIVA REALIZZAZIONE DEL PIANO TRIENNALE DI FORMAZIONE DEI DOCENTI La definizione di un Piano di Formazione Triennale di Istituto, che sappia interpretare le esigenze di formazione dei docenti di un Istituto, articoli le varie, numerose esigenze in percorsi coerenti con il Piano di Miglioramento di Istituto, si connetta e interagisca in una rete di 28 Istituzioni scolastiche di cui 15 Istituti Comprensivi e 13 Istituti Superiori, è sicuramente operazione complessa. Possiamo arrivarci solo per gradi, ipotizzando linee di lavoro, verificandone l apprezzamento tramite successivi scambi e sondaggi, confrontando le nostre con le proposte di altre Istituzioni della Rete. PROPOSTA (1) PRIORITA COMPETENZE DIGITALI E NUOVI AMBIENTI PER L APPRENDIMENTO COMPETENZE DIGITALI OBIETTIVO DEFINITO DAL PARLAMENTO E DAL MINISTERO STATO DELL ARTE: Necessario continuare a lavorare per colmare il gap che sembra contraddistinguere l Istituto rispetto ad altre realtà, in Veneto e nel Paese nel suo complesso. Basso livello complessivo di competenza nei docenti in una situazione nazionale in rapido anche se contraddittorio cambiamento; realizzazione di una iniziativa di formazione di base nell utilizzo delle LIM che ha interessato una elevata percentuale di docenti; ipotesi di incontri professionali di informazione e approfondimento su LIM, Mappe concettuali e Piattaforme di condivisione da realizzare nel corso dell anno scolastico in corso. 1) LIM: SCUOLA PRIMARIA E SCUOLA SECONDARIA. ANNO SCOLASTICO IN CORSO Consolidamento della formazione LIM al termine delle iniziative formative già avviate. 2

3 L impatto dell iniziativa di formazione realizzata nel periodo ottobre/dicembre deve essere valutata. Ipotizzo questo possa essere realizzato valutando Le esperienze di applicazione in classe delle conoscenze apprese; Le esperienze di confronto professionale con caratteri di significativa collegialità realizzati ai fini di approfondimento e circolazione delle conoscenze apprese e dei percorsi intrapresi; Il numero di docenti che sarà in grado, in concomitanza con iniziative di ordine organizzativo, di sviluppare progressive forme di autonomia nella gestione e mantenimento funzionale delle strutture tecnologiche utilizzate. MODALITA DI VERIFICA: sviluppo di attività di confronto professionale nel corso dell anno su problematiche attinenti la formazione realizzata su LIM o altre tematiche nell ambito dell integrazione della tecnologia nella didattica numero iniziative realizzate, numero partecipanti, distribuzione dei partecipanti per plessi e sedi; sviluppo di percorsi di lavoro nell ambito delle tecnologie didattiche documentati; Monitoraggio tramite modulo on line. COSTO: nessun costo a carico dei finanziamenti per la formazione attribuiti alla Rete di Ambito 17 a valere per l anno scolastico 2016/17. LIM: SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA: ANNO SCOLASTICO 2017/ APPROFONDIMENTO DELLE COMPETENZE E DELLE APPLICAZIONI DELLA LIM NELLA DIDATTICA a partire dagli esiti delle verifiche e monitoraggi effettuati sui corsi realizzati nell anno scolastico 2016/17. INIZIATIVA DA ATTIVARE CON RICORSO A FORMATORE ESPERTO ESTERNO: L iniziativa parte dalla conoscenza acquisita del funzionamento del software autore a disposizione della LIM, principale oggetto di intervento di formazione nell anno in corso. Le attività di verifica di cui al precedente punto (1) CONSOLIDAMENTO A.S. 2016/17 costituiscono la premessa per la seconda fase di formazione. MODALITA DI REALIZZAZIONE: piccolo gruppo in organizzazione di tipo laboratoriale. Parte in presenza e parte con utilizzo di piattaforme di condivisione. FORMAZIONE INTERNA ALL ISTITUTO. COSTO A CARICO RETE: (?) CORSO BASE finalizzato ad una prima conoscenza di natura tecnico funzionale del software autore e di possibili applicazioni. Verificato l interesse, il corso può essere realizzato con risorse interne docente animatore digitale o membro del team per l innovazione digitale. DOCENTI INTERESSATI MASSIMO 15 ORE DURATA INTERVENTO: 10 COSTO A CARICO DEI FINANZIAMENTI RETE 470 2) INTRODUZIONE ALL USO DI PIATTAFORME DIGITALE DI CONDIVISIONE IN RETE DI STRUMENTI E CONTENUTI CLASSI ON LINE. PRIMARIA E SECONDARIA con opportune e significative differenze tra INFANZIA PRIMARIA E SECONDARIA: Le più rilevanti applicazioni degli strumenti proposti sono la condivisione, in termini di lettura o lettura scrittura, di documenti (di testo, di calcolo, di presentazione, ecc.), la possibilità di realizzare indagini, sondaggi e testi di valutazione, la collaborazione on line in termini di classi virtuali. La conoscenza di tali ambienti di lavoro, la loro applicazione nella didattica, la loro applicazione all interno dei gruppi di lavoro di docenti, interni ad una scuola o per più ampie condivisioni tra Istituti, sembra una necessità non eludibile. 3

4 PRESENTAZIONE Sono numerose le piattaforme digitali che assicurano, anche in modo integrato: Spazio di archiviazione su server remoto di materiali (on the cloud); Applicazioni per la realizzazione di documenti scritti, fogli di calcolo, presentazioni, disegno, realizzazioni di siti web, utilizzando componenti software non residenti sul PC dell utente, mentre il prodotto ottenuto può essere scaricato in questo ed utilizzati con software proprietario (windows) o freeware; Strumenti che consentono la realizzazione di sondaggi on line o test di valutazione sia di tipo strutturato (domanda multipla, riposta SI NO, Cloze, associazione) che semistrutturato; essi assicurano nel contempo immediata verifica della correttezza della risposta e possibili forme di feed-back per lo studente nel corso dell esercitazione stessa. Realizzazione di gruppi classe che operano in termini di condivisione di materiali di lavoro tramite web: il docente ed alunni ineragiscono tramite web su materiali, messi a disposizione dal docente o prodotti autonomamente dall alunno, realizzando una ampia gamma di possibili azioni formative e didattiche. Utilizzo e compilazione di calendari, eventualmente tra loro coordinati e condivisi in lettura ed eventualmente in scrittura, utili a gestire impegni e in grado di inviare messaggistica per informare di prossimo avvenimento; La disponibilità di tali strumenti è ormai ampia. Si tratta di prodotti ormai disponibili da tempo, alcuni gratuiti per la scuola (G - Suite di Google, Edmodo), altri come Fidenia, prodotto da un gruppo di lavoro collegato alla casa editrice Erickson prevedono un canone riservato alle istituzioni scolastiche. Sono così a disposizione, in una unica piattaforma, strumenti di lavoro e produttività fino a poco tempo fa distribuiti in diversi e non integrati strumenti. La loro accessibilità, anche in termini gratuiti come accade per G - Suite e Edmodo, la disponibilità di corsi on line per l apprendimento del loro uso, di documentazione bibliografica, li rendono strumenti di facile accessibilità. ANNO SCOLASTICO 2016/17 INIZIATIVA DI INFORMAZIONE E PRIMA PRESENTAZIONE G Suite della Google è un sistema complesso a disposizione in termini del tutto gratuiti di ogni scuola. E a disposizione del nostro Istituto. Il professor Chiarioni sta conducendo una esperienza di lavoro con le classi 1G e 3D. Come già indicato con il comunicato comune 42 del Iniziative in autoformazione a.s. 2016/17, è previsto per la fine del mese di febbraio c.a. una iniziativa di informazione e prima presentazione delle applicazione di G Suite in una attività di classe, anche con applicazioni a carattere di interdisciplinarietà. G Suite, già disponibile all Istituto Comprensivo San Girolamo, sarà progressivamente sarà introdotta come piattaforma di comunicazione e condivisione a partire da fine febbraio 2017 per le comunicazioni interne dell Istituto. Le caratteristiche introdotte saranno inizialmente: a) Attribuzione ad ogni docente dell Istituto di un indirizzo mail appartenente al b) Invio delle comunicazioni mail esclusivamente tramite sistema G Suite; c) Utilizzo del sistema dei calendari condivisi per la gestione delle attività dell Istituto, dalle attività collegiali, alle varie scadenze, alle occasioni didattiche che interessano l Istituto o singole realtà di Istituto; d) Avvio all utilizzo e scrittura in modo condiviso di documenti: ad esempio scrutini scuola secondaria: informazione al coordinatore delle specificità di ogni singolo alunno ai fini della compilazione del giudizio di comportamento. 4

5 INIZIATIVE FORMATIVE IL PROSSIMO ANNO SCOLASTICO 2017/18. Si ritiene non eludibile la complessiva presa di conoscenza degli strumenti messi a disposizione dalle piattaforme sopra indicate. PRESENTAZIONE ESSENZIALE DELL AMBIENTE DI LAVORO Il livello minimo di approccio all ambiente è rappresentato da: 1. CONOSCENZA DEGLI STRUMENTI DI ARCHIVIAZIONE WEB. Per comprenderne la funzionalità si tratta di uno spazio di archiviazione, alternativo al proprio computer, i cui documenti possono essere condivisi con altri utenti, colleghi o alunni, attribuendo a questi vari livelli di privilegio, dalla semplice lettura alla modifica. L aspetto più interessante e produttivo di novità organizzativa e didattica è la realizzazione di forme di collaborazione da remoto, ovvero nel momento e nel luogo di propria scelta. La funzionalità di tale strumento può essere verificata nel lavoro con gli alunni, e nella collaborazione con i colleghi. 2. CONOSCENZA DEGLI STRUMENTI DI PRODUTTIVITA BASATI SU WEB: G Suite mette a disposizione strumenti dalle prestazioni paragonabili a Word, Excel, Power Point. Strumenti molto utili nella realizzazione di gruppi di lavoro e classi virtuali, eliminando la necessità per gli alunni stessi di disporre di strumenti di scrittura, calcolo, presentazione nel PC di casa. 3. CONOSCENZA DEGLI STRUMENTI PER LA REALIZZAZIONE DI TEST CON CORREZIONE AUTOMATICA. Esistono numerosi strumenti di questo tipo: G - Suite ha, da non molto, rilasciato una versione QUIZ di MODULI, lo strumento per realizzare sondaggi, integrato nella piattaforma, ma disponibile anche nella versione per utenti privati. Fidenia dispone dello strumento QuestBase integrato nella propria piattaforma; HotPotatos della Victoria University La conoscenza di strumenti che consentono di realizzare questionari e batterie di test, tramite il semplice assemblaggio di oggetti apre la strada a numerose applicazioni organizzative, a livello di Istituto o Istituti e di collaborazione tra docenti e, ovviamente, didattiche. La soluzione più interessante, anche in funzione del Piano di miglioramento di istituto, è legata alla possibilità di realizzare, con correzione e punteggio reso automatico, almeno una parte delle prove intermedie e finali, previste allo scopo di verificare l evoluzione in parallelo delle classi. In ogni caso la digitalizzazione di prove di valutazione all interno di piattaforme di condivisione rende semplice lo scambio di esperienze, la ampia fungibilità di strumenti già realizzati, che possono essere distribuiti, modificati, migliorati, ampliati. Si apre lo spazio per forme di confronto e collaborazione tra docenti di discipline che prevedono valutazioni scritte del tutto nuove, tramite realizzazione di repertori di questionari e test che, grazie alla modularità, alla semplice modificabilità, possono crescere, integrarsi, subire semplici modifiche a partire da forme base. 4. CLASSE ON LINE. Lo strumento consente di condividere con un gruppo definito di alunni materiali di lavoro, siano questi di tipo testuale, che immagini o filmati, verificare conoscenze tramite test, correggere le prove assegnate, darne informazione e interagire con gli alunni, verificare il rispetto dei tempi assegnati, ed altro. MODALITA DI REALIZZAZIONE DELLA FORMAZIONE A.S. 2017/18 AMBIENTE FORMATIVO 5

6 Da realizzare in laboratorio di informatica con connessione internet. E necessaria la disponibilità dell ambiente G Suite. Una prima fase di formazione è dedicata alla conoscenza degli ambienti di lavoro e degli strumenti, associata con esempi di loro applicazioni in semplici simulazioni così da consentire ai partecipanti di apprezzare le possibilità di utilizzo in un contesto di collaborazione tra docenti o in una situazione didattica. Una seconda fase di formazione può realizzarsi con un formatore o un mentor nella forma di confronto professionale che tematizza concrete esperienze di lavoro didattico come percorsi in classe digitale e realizzazione di test di verifica di percorsi di apprendimento. La realizzazione di test può rapidamente evolvere in modalità di collaborazione tra docenti nella creazione di repertori di test da condividere in funzione di esigenze valutative comuni o comunque simili. Gli strumenti di G Suite, fatta eccezione per Classroom, sono disponibili a chiunque disponga di un account di posta GMAIL. E quindi ipotizzabile che almeno la parte degli strumenti all archiviazione su cloud, strumenti di produttività sia già conosciuta, almeno per sommi capi, da molti docenti. IPOTESI PERCORSO DI FORMAZIONE PARTE PRIMA 1) Google Apps: Drive, archiviazione e scarico di documenti, gestione di cartelle; strumenti di produttività testi, fogli di calcolo. Condivisione di documenti, modifica di documenti condivisi, trasferimento e appropriazione di strumenti condivisi Eventuale collaborazione in condivisione con docenti altre realtà scolastiche (vd. Il punto Moduli Google realizzare un repertorio di prove di valutazione a risposta chiusa. Ore 2 3 Eventualmente integrati da fase di esercitazione per acquisire autonomia nell utilizzo degli ambienti e degli strumenti. 2) Moduli Google: creare un sondaggio, realizzare dei test a risposta chiusa per la valutazione delle conoscenze in lingua straniera, scienze, Tecnologia ecc.. Inserire immagini e filmati; assegnare un punteggio ad ogni risposta corretta, impostare eventuale feedback; consentire o meno la che l alunno conosca i risultati del compito al termine dell esecuzione stessa. Ore Integrati se richiesto - da fase di esercitazione per acquisire autonomia nell utilizzo degli ambienti e degli strumenti e da fasi di confronto anche per l eventuale collaborazione, interna all Istituto o interistituto nel caso l ipotesi di formazione su G Suite possa interessare anche altre realtà nella rete. 3) Google Classroom: creare un corso, gestire i calendari del corso, invitare gli studenti o fornire loro la chiave di accesso al corso, attribuire agli alunni la possibilità di aggiungere commenti, gestire i tutors, creare annunci, creare compiti, creare domande, fissare scadenze ecc.. Ore Eventualmente integrati da fase di esercitazione per acquisire autonomia nell utilizzo degli ambienti e degli strumenti. Bibliografia Essenziale: Amazon Distribution Pietro Prosperi, 2016, GRATIS: Le Apps di Google per la Scuola Pietro Prosperi, 2016, Amministratore di Google for education Pietro Prosperi, 2016, Quiz e sondaggi con Moduli Google Pietro prosperi, 2016, Google Classroom per la scuola digitale: Un nuovo modo di assegnare e correggere i compiti Marco Biagiotti, 2015, Google Apps 3) UTILIZZO DI MAPPE CONCETTUALI 6