PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO ex L.R. 12/05. COMPONENTE GEOLOGICA, IDROGEOLOGICA E SISMICA (d.g.r. 30 novembre 2011, n. 98/2616)

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO ex L.R. 12/05. COMPONENTE GEOLOGICA, IDROGEOLOGICA E SISMICA (d.g.r. 30 novembre 2011, n. 98/2616)"

Transcript

1 COMUNE DI CORMANO (PROVINCIA DI MILANO) PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO ex L.R. 12/05 COMPONENTE GEOLOGICA, IDROGEOLOGICA E SISMICA (d.g.r. 30 novembre 2011, n. 98/2616) RELAZIONE ILLUSTRATIVA aggiornamento maggio 2013 STUDIO GEOIDROTECNICO Dr. ALBERTO MACCABRUNI via Roma, CASATISMA (PV) tel ; fax ; alberto@studiomaccabruni.191.it

2 STUDIO GEOIDROTECNICO Dr. Alberto Maccabruni via Roma CASATISMA (PV) SOMMARIO 1. PREMESSA INQUADRAMENTO TERRITORIALE ELEMENTI GEOMORFOLOGICI ELEMENTI GEOLOGICI CARATTERISTICHE GEOTECNICHE ELEMENTI PEDOLOGICI ELEMENTI IDROGRAFICI IDROGEOLOGIA ELEMENTI METEOCLIMATICI ANALISI DELLA COMPONENTE SISMICA NORMATIVA SISMICA SISMICITA' LOCALE ANALISI DEL RISCHIO SISMICO INDIVIDUAZIONE DELLE CONDIZIONI DI PERICOLOSITA' DESCRIZIONE DELLA CARTOGRAFIA PRODOTTA TAV. 1 - CARTA DI INQUADRAMENTO GEOLOGICO-GEOMORFOLOGICO TAV. 2 - CARTA IDROGEOLOGICA TAV. 3 - CARTA DI PERICOLOSITÀ SISMICA TAV. 4 CARTA DEI VINCOLI E DI SINTESI TAV. 5 E TAV. 6 - CARTA DI FATTIBILITÀ GEOLOGICA...16 ALLEGATI: - MAPPA INQUADRAMENTO GEOLOGICO - SCHEDE POZZI - STRATIGRAFIE POZZI - SEZIONI IDROGEOLOGICHE - MAPPE ZONAZIONE SISMICA - ELENCO EDIFICI ED OPERE STRATEGICHE Comune di CORMANO PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO ex L.R. 12/05 - COMPONENTE GEOLOGICA, IDROGEOLOGICA E SISMICA - RELAZIONE AGGIORNAMENTO (d.g.r. 30 novembre 2011 n. 9/2616)- maggio 20123

3 STUDIO GEOIDROTECNICO Dr. Alberto Maccabruni via Roma CASATISMA (PV) 1. PREMESSA Nella presente relazione viene sinteticamente illustrato l'aggiornamento dello studio geologico predisposto nel 2009 a supporto del Piano di Governo del Territorio del comune di Cormano. Detto aggiornamento è stato realizzato ai sensi della D.g.r. IX/2616 del 30/11/2011 e consta nella revisione delle tavole dei vincoli e di fattibilità, in particolare in riferimento alle aree interessate da inquinamento di origine industriale in base a dati forniti dal Comune. Lo studio geologico a supporto del Piano di Governo del Territorio del comune di Cormano è quindi composto da carte tematiche di inquadramento in scala 1:10.000, utilizzando come base la CTR 1994, datate 2009 e di carte di dettaglio in scala 1:5.000, utilizzando come base la specifica rilevazione aerofotogrammetrica comunale, aggiornate al Le carte di Sintesi e dei Vincoli sono rappresentate sullo stesso elaborato per comodità di consultazione. La carta di fattibilità geologica (2013) è stata inoltre riportata su base CTR, come richiesto dalla DGR IX/2616 del 30/11/2011. La presente relazione sostituisce quella elaborata nel Le "Norme geologiche di Piano" sono redatte in fascicolo a parte. 2. INQUADRAMENTO TERRITORIALE 2.1. ELEMENTI GEOMORFOLOGICI Il territorio comunale di Cormano ha un estensione di 4,45 Kmq; esso è collocato ad una quota di circa m s.l.m. e si sviluppa su un esteso ripiano alluvionale corrispondente al "Piano Generale Terrazzato della pianura" o "livello principale della pianura". La configurazione del territorio comunale risulta piuttosto monotona e piatta; la superficie topografica si sviluppa su un ripiano che presenta una debolissima pendenza, nell'ordine del 5 verso sud. Comune di CORMANO PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO ex L.R. 12/05 - COMPONENTE GEOLOGICA, IDROGEOLOGICA E SISMICA - RELAZIONE AGGIORNAMENTO (d.g.r. 30 novembre 2011 n. 9/2616)- maggio pag. 1 di 19

4 STUDIO GEOIDROTECNICO Dr. Alberto Maccabruni via Roma CASATISMA (PV) 2.2. ELEMENTI GEOLOGICI Il territorio comunale di Cormano si sviluppa nella fascia alta della pianura lombarda ed è modellato in terreni di origine alluvionale. Questi sono riferibili per età al Fluviale e Fluvioglaciale Würm (Pleistocene superiore), rappresentati prevalentemente da sabbie con coltre di alterazione superficiale limo argillosa dello spessore di alcuni decimetri. La situazione litostratigrafica è stata ricostruita sulla base dei dati dedotti dalle stratigrafie dei pozzi acquedottistici (gestiti dal Consorzio Acque Potabili di Milano).La successione stratigrafica è quella tipica dell'area milanese ed è qui costituita nei m più superficiali dall'unità litologica ghiaiosa-sabbiosa; al di sotto scendendo fino a m ai depositi granulari sono intercalate bancate di conglomerato talora compatto e a volte fratturato; al di sotto inizia la litozona sabbioso-argillosa, che si estende ben oltre 100 m di profondità CARATTERISTICHE GEOTECNICHE Complessivamente il territorio comunale si sviluppa su terreni di discrete caratteristiche geomeccaniche, con portanza sufficiente per le normali edificazioni. Ogni intervento deve tener conto delle disposizioni delle "Nuove Norme Tecniche per le Costruzioni" (D.M. 14 gennaio 2008). In particolare per qualsiasi costruzione a destinazione produttiva e/o di consistente impatto sul terreno di fondazione dovranno essere eseguite specifiche indagini e valutazioni geotecniche, che potranno essere programmate ad hoc solo una volta definite aree, destinazioni, carichi ecc ELEMENTI PEDOLOGICI La zonazione geopedologica, riportata in modo schematico sulla Tav. 1, è desunta dalla Carta Pedologica dell ERSAF "Suoli e paesaggi della provincia di Milano" ELEMENTI IDROGRAFICI Il territorio è quasi tutto urbanizzato e risulta interessato da una modesta rete di canali, legati al sistema di irrigazione e di colo dei deflussi superficiali, gestito principalmente dal "Consorzio di Bonifica Est Ticino-Villoresi". In particolare sono presenti: il derivatore Valle Seveso, che attraversa il territorio comunale da nord a sud Comune di CORMANO PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO ex L.R. 12/05 - COMPONENTE GEOLOGICA, IDROGEOLOGICA E SISMICA - RELAZIONE AGGIORNAMENTO (d.g.r. 30 novembre 2011 n. 9/2616)- maggio pag. 2 di 19

5 STUDIO GEOIDROTECNICO Dr. Alberto Maccabruni via Roma CASATISMA (PV) con lunghi tratti tombinati; alcuni diramatori che si dipartono dal derivatore per irrigare i campi. Il corso d acqua principale è il T. Seveso, che attraversa da nord a sud per un tratto di circa m 800 del territorio comunale nella sua porzione sud orientale IDROGEOLOGIA Dal punto di vista idrogeologico la zona è caratterizzata dalla presenza di una falda freatica con soggiacenza attuale minima di circa m rispetto al piano campagna. A partire dai primi anni '90 si sta assistendo ad un innalzamento della falda freatica, anche nell'ordine di una decina di metri, che ha creato e crea problemi di infiltrazioni nelle strutture sotterranee. Questo fenomeno è legato principalmente alla drastica riduzione dei prelievi conseguente alla chiusura di interi poli industriali. La falda è instaurata nell'ambito della litozona sabbioso-ghiaiosa, che rappresenta l'acquifero tradizionale sfruttato per gli approvvigionamenti idrici. Il senso di deflusso generale è verso sud sud est con gradiente idraulico nell'ordine del 3-4. A seguito dell'inquinamento della falda freatica nel corso degli anni sono stati realizzati pozzi sempre più profondi che hanno interessato livelli acquiferi protetti contenuti nella litozona sabbioso-argillosa ELEMENTI METEOCLIMATICI La disponibilità idrica sotterranea deriva dalle notevoli portate provenienti dalle zone montane e pedemontane settentrionali. Per la caratterizzazione meteo-climatica della zona è stata utilizzata la carta delle precipitazioni medie, minime e massime annue del territorio alpino lombardo (registrate nel periodo ). In base a tale carte il territorio di Cormano rientra in una fascia climatica caratterizzata da precipitazioni con valori medi annui intorno a mm di pioggia, con valori massimi di mm e minimi di mm. Secondo i dati relativi agli anni dal 1913 al 1982 della stazione di Monza i mesi più piovosi sono ottobre e maggio con valori rispettivamente di 133 e 116 mm. La temperatura media annua dell area (Linate) risulta di circa 12 C, il valore più basso a gennaio con 1,3 C, il mese più caldo risulta luglio con 23 C. Comune di CORMANO PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO ex L.R. 12/05 - COMPONENTE GEOLOGICA, IDROGEOLOGICA E SISMICA - RELAZIONE AGGIORNAMENTO (d.g.r. 30 novembre 2011 n. 9/2616)- maggio pag. 3 di 19

6 STUDIO GEOIDROTECNICO Dr. Alberto Maccabruni via Roma CASATISMA (PV) 3. ANALISI DELLA COMPONENTE SISMICA Il presente capitolo illustra lo studio della componente sismica. Tale studio, con approfondimento di 1 livello, ha portato alla redazione della "Carta della pericolosità sismica locale" (in scala 1:10.000), ai sensi della d.g.r. 22 dicembre 2005 n NORMATIVA SISMICA L'individuazione delle zone sismiche nelle quali è suddiviso il territorio nazionale è stata attuata con l Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n del 20 marzo 2003 Primi elementi in materia di criteri generali per la classificazione sismica del territorio nazionale e di normative tecniche per le costruzioni in zona sismica, pubblicata sulla G.U. n. 105 dell 8 maggio 2003 (Supplemento ordinario n. 72), che fornisce anche le normative tecniche da adottare per le costruzioni nelle zone sismiche stesse. Tale Ordinanza è entrata in vigore, per gli aspetti inerenti la classificazione sismica, dal 23 ottobre Dal 5 marzo 2008 sono entrate in vigore le Nuove Norme Tecniche per le Costruzioni (D.M. 14 gennaio 2008). La Regione Lombardia, con d.g.r. n del 7 novembre 2003, ha preso atto della classificazione fornita in prima applicazione dalla citata Ordinanza 3274/03 ed ha aggiornato la precedente classificazione di cui al d.m. 5 marzo 1984 (che individuava come sismici n. 41 comuni ricadenti in zona 2), inserendo n. 238 comuni in zona 3 e i 1267 restanti in zona 4 (v. mappe di zonazione nazionale e regionale in allegato). Successivamente, la Regione Lombardia con d.g.r. 22 dicembre 2005 n ha introdotto la nuova metodologia di analisi e valutazione degli effetti sismici di sito, finalizzate alla definizione dell'aspetto sismico nei Piani di Governo del Territorio. Tale metodologia è stata recentemente aggiornata con Deliberazione G. R. Lombardia 28 maggio 2008 N. 8/7374, in particolare per quanto riguarda i valori di "soglia" calcolati per ogni singolo Comune. Tale procedura prevede tre livelli di approfondimento, con grado di dettaglio in ordine crescente: il 1 livello, da attuare in fase pianificatoria, è obbligatorio per tutti i Comuni; il 2 livello, da attuare anch'esso in fase pianificatoria, per i Comuni in zona 4 è obbligatorio solo in presenza di determinati scenari di pericolosità sismica locale (individuati con il 1 livello) ed esclusivamente per gli edifici strategici e rilevanti (v. allegati); Comune di CORMANO PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO ex L.R. 12/05 - COMPONENTE GEOLOGICA, IDROGEOLOGICA E SISMICA - RELAZIONE AGGIORNAMENTO (d.g.r. 30 novembre 2011 n. 9/2616)- maggio pag. 4 di 19

7 STUDIO GEOIDROTECNICO Dr. Alberto Maccabruni via Roma CASATISMA (PV) il 3 livello riguarda la fase progettuale ed è obbligatorio: 1) quando attraverso gli approfondimenti di 2 livello si dimostra l inadeguatezza della normativa sismica nazionale per gli scenari di pericolosità sismica locale (PSL) caratterizzati da effetti di amplificazione; 2) per gli scenari di pericolosità sismica locale caratterizzati da effetti di instabilità, cedimenti e/o liquefazione, contatto stratigrafico e/o tettonico tra litotipi con caratteristiche fisico-meccaniche molto diverse; 3) per edifici con determinate caratteristiche e destinazione. In alternativa all'effettuazione dell'analisi del 3 livello si può utilizzare lo spettro di norma caratteristico della categoria di suolo superiore, con il seguente schema: - anziché lo spettro della categoria di suolo B si utilizzerà quello di suolo C; nel caso in cui la soglia non fosse ancora sufficiente si utilizzerà lo spettro di suolo D; - anziché lo spettro della categoria di suolo C si utilizzerà quello di suolo D; - anziché lo spettro della categoria di suolo E si utilizzerà quello di suolo D. Nel caso di presenza contemporanea di effetti litologici (Z4) e morfologici (Z3) si analizzeranno entrambi i casi e si sceglierà quello più sfavorevole SISMICITA' LOCALE Il Comune di Cormano secondo l'attuale classificazione sismica ricade in "zona 4", quindi al minor grado di sismicità. Secondo la carta della "massima intensità macrosismica risentita in Italia" (dati dall'anno 1 al 1992), alla scala 1: del 1995, a cura dell'istituto Nazionale di Geofisica, l'area pavese presenta una intensità sismica, espressa in scala MCS (Mercalli-Cancani- Sieberg), pari al VII grado. L'effetto di un sisma di tale intensità, provoca considerevoli danni per urto o caduta delle suppellettili, anche pesanti, suono di grosse campane nelle chiese; l'acqua di stagni e canali s'agita e intorbidisce di fango, alcuni spruzzi giungono a riva; alterazioni dei livelli nei pozzi; lievi frane in terreni sabbiosi e ghiaiosi. Danni moderati in case solide, con lievi incrinature nelle pareti, considerevole caduta di intonaci e stucchi; rottura di comignoli con caduta di pietre e tegole; parziale slittamento della copertura dei tetti; singole distruzioni in case mal costruite o vecchie. Ai fini dell'applicazione delle normative antisismiche, per ciascuna zona sismica nei calcoli strutturali è stata prevista l'applicazione di un parametro "a g " rappresentante Comune di CORMANO PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO ex L.R. 12/05 - COMPONENTE GEOLOGICA, IDROGEOLOGICA E SISMICA - RELAZIONE AGGIORNAMENTO (d.g.r. 30 novembre 2011 n. 9/2616)- maggio pag. 5 di 19

8 STUDIO GEOIDROTECNICO Dr. Alberto Maccabruni via Roma CASATISMA (PV) l'accelerazione orizzontale massima convenzionale su suolo di categoria A. I valori convenzionali di "a g ", espressi come frazione dell'accelerazione di gravità "g", da adottare in ciascuna zona sismica sono riferiti ad una probabilità di superamento del 10% in 50 anni, come da tabella seguente. Tabella (O.P.C.M. n. 3274/2003) Zona Valore di a g 1 0,35g 2 0,25g 3 0,15g 4 0,05g Con l'entrata in vigore del D.M. 14 gennaio 2008 la stima della pericolosità sismica non è più correlata direttamente alla Zona sismica di appartenenza, ma deve essere definita in relazione all'ubicazione del sito di progetto, utilizzando il reticolo di riferimento riportato nella tabella 1 dell'allegato B del D.M. 14 gennaio 2008) ANALISI DEL RISCHIO SISMICO 1 Livello Come già sopra evidenziato, Cormano ricade in un territorio che non presenta condizioni di rischio sismico significativo. Tuttavia localmente possono sussistere particolari condizioni geologiche e geomorfologiche che possono influenzare, in occasione di eventi sismici, la pericolosità sismica di base. Tali effetti vengono distinti in funzione del comportamento dinamico dei materiali coinvolti e per questo motivo è di fondamentale importanza identificare la categoria di terreno presente. L'influenza delle condizioni litologiche e morfologiche locali sulle caratteristiche del moto del suolo in superficie, in riferimento all'art delle Norme Tecniche per le Costruzioni, deve essere valutata mediante studi specifici di risposta sismica locale. In mancanza di tali studi si può utilizzare la classificazione dei terreni riportata nella seguente tabella. La classificazione può essere basata sulla stima dei valori della velocità media delle onde sismiche di taglio (V s ) oppure sul numero medio di colpi N SPT ottenuti in prove penetrometriche dinamiche oppure sulla coesione non drenata media (C u ). Comune di CORMANO PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO ex L.R. 12/05 - COMPONENTE GEOLOGICA, IDROGEOLOGICA E SISMICA - RELAZIONE AGGIORNAMENTO (d.g.r. 30 novembre 2011 n. 9/2616)- maggio pag. 6 di 19

9 STUDIO GEOIDROTECNICO Dr. Alberto Maccabruni via Roma CASATISMA (PV) Classificazione dei terreni A B C D E Formazioni litoidi o suoli omogenei molto rigidi, caratterizzati da valori di V S30 superiori a 800 m/s, comprendenti eventuali strati di alterazione superficiale di spessore massimo pari a 5 m. Depositi di sabbie o ghiaie molto addensate o argille molto consistenti, con spessori di diverse decine di metri, caratterizzati da un graduale miglioramento delle proprietà meccaniche con la profondità e valori di V s30 compresi fra 360 m/s e 800 m/s (ovvero resistenza penetrometrica media N SPT >50, o coesione non drenata media c u >2.5 Kg/cmq). Depositi di sabbie e ghiaie mediamente addensate, o di argille di media consistenza, con spessori variabili da diverse decine fino a centinaia di metri, caratterizzati da valori di V s30 compresi fra 180 m/s e 360 m/s (15< N SPT <50, 0.7< c u <2.5 Kg/cmq). Depositi di terreni granulari da sciolti a poco addensati oppure coesivi da poco a mediamente consistenti, caratterizzati da valori di V s30 <180 m/s (N SPT <15, c u <0.7 Kg/cmq). Depositi di terreni costituiti da strati superficiali alluvionali, con valori di V s30 simili a quelli dei tipi C o D e spessore compreso tra 5 e 20 m, giacenti su di un substrato di materiale più rigido con V S30 >800 m/s. Per lo studio del 1 livello di approfondimento ci si è basati su un approccio qualitativo utilizzando le informazioni acquisite in occasione della predisposizione contemporanea dello "studio geologico a supporto del PGT". E' stata predisposta la "Carta della pericolosità sismica locale", che individua le diverse situazioni tipo (elencate nella tabella seguente) presenti nel territorio comunale, in grado di determinare gli effetti sismici locali. Comune di CORMANO PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO ex L.R. 12/05 - COMPONENTE GEOLOGICA, IDROGEOLOGICA E SISMICA - RELAZIONE AGGIORNAMENTO (d.g.r. 30 novembre 2011 n. 9/2616)- maggio pag. 7 di 19

10 STUDIO GEOIDROTECNICO Dr. Alberto Maccabruni via Roma CASATISMA (PV) Sigla SCENARIO PERICOLOSITA SISMICA LOCALE EFFETTI Zona caratterizzata da movimenti franosi attivi Z1a Z1B Zona caratterizzata da movimenti franosi quiescenti Instabilità Z1c Zona potenzialmente franosa o esposta a rischio di frana Zone con terreni di fondazione particolarmente scadenti (riporti Cedimenti e/o liquefazioni Z2 poco addensati, terreni granulari fini con falda superficiale) Zona di ciglio H > 10 m (scarpata con parete subverticale, bordo Z3a di cava, nicchia di distacco, orlo di terrazzo fluviale o di natura antropica) Amplificazioni topografiche Z3b Zona di cresta rocciosa e/o cocuzzolo: appuntite - arrotondate Zona di fondovalle con presenza di depositi alluvionali e/o fluvioglaciali granulari e/o coesivi Z4a Zona pedemontana di falda di detrito, conoide alluvionale e Amplificazioni Litologiche e Z4b conoide deltizio-lacustre Zona morenica con presenza di depositi granulari e/o coesivi geometriche Z4c (compresi le coltri loessiche) Zone con presenza di argille residuali e terre rosse di origine Z4d eluvio-colluviale Zona di contatto stratigrafico e/o tettonico tra litotipi con Comportamenti Z5 caratteristiche fisico-meccaniche molto diverse differenziali La Carta della pericolosità sismica locale deve essere utilizzata tutte volte che si intendono modificare le previsioni urbanistiche per determinare preventivamente la necessità di applicazione dei successivi livelli di approfondimento. Il territorio comunale di Cormano presenta scenari di pericolosità sismica riconducibili a "Z4a" della precedente tabella. Lo scenario Z4a deriva dall'origine alluvionale del territorio, suscettibile di amplificazioni sismiche litologiche, legate alla natura dei terreni. Per escludere la possibilità di presenza terreni classificati in zona Z2 (terreni suscettibili di liquefazione), a parte il fatto che la soggiacenza della falda è tale da escludere qualsiasi probabilità di accadimento di tale fenomeno, sono stati prese in considerazione indagini eseguite in zona. Queste confermano la presenza di terreni generalmente di buona qualità ai fini edificatori, appartenenti alla categoria "C", e una soggiacenza minima della falda nell'ordine di 20 m dal piano campagna. Comune di CORMANO PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO ex L.R. 12/05 - COMPONENTE GEOLOGICA, IDROGEOLOGICA E SISMICA - RELAZIONE AGGIORNAMENTO (d.g.r. 30 novembre 2011 n. 9/2616)- maggio pag. 8 di 19

11 STUDIO GEOIDROTECNICO Dr. Alberto Maccabruni via Roma CASATISMA (PV) Poiché non è prevista realizzazione di edifici strategici e rilevanti rientranti nell'elenco riportato in allegato, si è esclusa la necessità di approfondimento di 2 livello, comunque di seguito brevemente descritto per completezza di informazioni. 2 Livello Nelle aree suscettibili di amplificazione sismica (scenario Z4), la normativa regionale prevede, per la valutazione della pericolosità sismica nel caso di costruzioni strategiche e rilevanti ai sensi della d.g.r. n /2003 in Comuni ricadenti in zona sismica 4, l applicazione di un approfondimento di 2 livello. Per il territorio di Cormano si può avere solo un tipo di effetto di sito o di amplificazione sismica locale, che fa parte del 2 livello di approfondimento per la definizione della pericolosità sismica; si tratta degli effetti connessi con l'amplificazione litologica. Questi effetti dipendono dall'assetto stratigrafico locale. La procedura prevede una caratterizzazione semi-quantitativa degli effetti di amplificazione attesi nelle aree individuate, con stima della risposta sismica dei terreni in termini di valore di Fattore di Amplificazione (Fa). L applicazione del 2^ livello consente l individuazione delle aree in cui la normativa nazionale risulta insufficiente a salvaguardare dagli effetti di amplificazione sismica locale (nel caso di un Fa calcolato superiore al Fa di soglia comunale desunto dalla banca dati predisposta dal Politecnico di Milano ed accessibile attraverso il sito istituzionale della Regione Lombardia). Per queste aree si dovrà procedere alle indagini ed agli approfondimenti di 3^ livello o, in alternativa, utilizzare lo spettro di norma caratteristico della categoria di suolo superiore, con le modalità già indicate. Le tabelle seguenti riportano i valori di soglia calcolati per il comune di Cormano come indicati nella banca dati messa a disposizione dalla Regione, per edifici bassi (max 4 piani) regolari e rigidi (periodo s) e per edifici più alti (più di 4 piani) e flessibili (periodo s). Comune di CORMANO PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO ex L.R. 12/05 - COMPONENTE GEOLOGICA, IDROGEOLOGICA E SISMICA - RELAZIONE AGGIORNAMENTO (d.g.r. 30 novembre 2011 n. 9/2616)- maggio pag. 9 di 19

12 STUDIO GEOIDROTECNICO Dr. Alberto Maccabruni via Roma CASATISMA (PV) VALORI DI SOGLIA PER IL PERIODO COMPRESO TRA s Suolo tipo B Suolo tipo C Suolo tipo D Suolo tipo E 1,4 1,8 2,2 2,0 VALORI DI SOGLIA PER IL PERIODO COMPRESO TRA s Suolo tipo B Suolo tipo C Suolo tipo D Suolo tipo E 1,7 2,4 4,2 3,1 Concludendo, il territorio comunale di Cormano presenta scenari di pericolosità sismica riconducibili alla zona Z4a, suscettibile di amplificazione sismica di tipo litologico. Qualora le previsioni del Piano di Governo del Territorio dovessero contemplare la realizzazione di interventi di ristrutturazione o costruzione ex novo di edifici strategici e rilevanti (V. elenco in allegato), sarà necessario eseguire uno specifico approfondimento di 2 livello. Comune di CORMANO PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO ex L.R. 12/05 - COMPONENTE GEOLOGICA, IDROGEOLOGICA E SISMICA - RELAZIONE AGGIORNAMENTO (d.g.r. 30 novembre 2011 n. 9/2616)- maggio pag. 10 di 19

13 STUDIO GEOIDROTECNICO Dr. Alberto Maccabruni via Roma CASATISMA (PV) 4. INDIVIDUAZIONE DELLE CONDIZIONI DI PERICOLOSITA' Il territorio comunale di Cormano non è evidentemente gravato da problemi di stabilità dei versanti, essendo completamente pianeggiante, o estesi e significativi fenomeni di esondabilità dei corsi d'acqua, considerando che il reticolo idrografico è rappresentato da corpi idrici di modeste portate. Il territorio comunale di Cormano non presenta pertanto elementi di particolare rischio geologico. Presenta invece elementi di possibile rischio idrogeologico ricollegabili essenzialmente alla localizzata esondabilità del Torrente Seveso. Sono state riportate sulle tavole grafiche le aree allagabili per evento di piena con tempi di ritorno di 10 e 100 anni individuate dallo "Studio di fattibilità della sistemazione idraulica dei corsi d'acqua naturali e artificiali all'interno dell'ambito idrografico di pianura Lambro-Olona", a cura dell'autorità di Bacino del F. Po (2003); all'interno della fascia di maggiore rischio (TR=10 anni) ricade anche l'area evidenziata nel PTCP come inclusa nel Repertorio delle aree di esondazione. Si tratta in ogni caso di potenziali esondazioni con un modesto battente idrico. Per quanto riguarda la vulnerabilità delle acque, i "centri di pericolo" in grado di dare luogo al rischio reale di inquinamento sono alcuni stabilimenti produttivi, già oggetto di interventi di caratterizzazione e/o di bonifica. Comune di CORMANO PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO ex L.R. 12/05 - COMPONENTE GEOLOGICA, IDROGEOLOGICA E SISMICA - RELAZIONE AGGIORNAMENTO (d.g.r. 30 novembre 2011 n. 9/2616)- maggio pag. 11 di 19

14 STUDIO GEOIDROTECNICO Dr. Alberto Maccabruni via Roma CASATISMA (PV) 5. DESCRIZIONE DELLA CARTOGRAFIA PRODOTTA Vengono di seguito sinteticamente descritte e commentate le carte tematiche realizzate. Le prime tre sono alla scala 1: su base CTR, mentre la quarta e la quinta sono in scala 1:5.000, aventi come base l aerofotogrammetria appositamente realizzata Le carte di Sintesi e dei Vincoli sono rappresentate sullo stesso elaborato per comodità di consultazione (Tav. 4). La Tavola di fattibilità geologica (Tav. 5) è stata riportata anche su base CTR (Tav. 6) TAV. 1 - CARTA DI INQUADRAMENTO GEOLOGICO-GEOMORFOLOGICO Questa carta è stata realizzata sulla base di analisi fotointerpretative (ortofoto Google Earth), delle cartografie del P.T.C. e di rilievi sul terreno. Su questa carta viene inoltre rappresentata la distribuzione delle unità pedologiche, desunte dalla Carta Pedologica dell ERSAF "Suoli e paesaggi della provincia di Milano". Gli elementi contenuti nella carta vengono di seguito brevemente descritti. - FLUVIALE WÜRM: terreni costituenti il "livello principale della pianura", che rappresenta la superficie terrazzata della parte predominante della pianura Padana. I terreni presenti nella porzione superficiale sono costituiti da limi da sabbiosi ad argillosi, sabbioso ghiaiosi in profondità. Escludendo lo strato di alterazione superficiale, si tratta di un terreno di fondazione generalmente buono, da caratterizzare comunque adeguatamente dal punto di vista geotecnico nel caso di costruzioni di una certa rilevanza e nelle aree urbanizzate. Questi materiali in superficie presentano una permeabilità da moderata ad elevata ed un drenaggio da buono a rapido. - AREE DI ESONDAZIONE DOCUMENTATA DEL TORRENTE SEVESO: è stata evidenziata l'area di esondazione documentata del torrente Seveso, come individuata dala PTCP vigente (2003). - INQUADRAMENTO GEOPEDOLOGICO DESUNTO DALLA CARTA PEDOLOGICA - SUOLI E PAESAGGI DELLA PROVINCIA DI MILANO - a cura dell ERSAF. SISTEMA L: Piana fluvioglaciale e fluviale costituente il Livello Fondamentale della Pianura. SOTTOSISTEMA LG: Alta pianura ghiaiosa. E' costituito dai conoidi ghiaiosi, coalescenti, a morfologia lievemente convessa o subpianeggiante, che formano una Comune di CORMANO PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO ex L.R. 12/05 - COMPONENTE GEOLOGICA, IDROGEOLOGICA E SISMICA - RELAZIONE AGGIORNAMENTO (d.g.r. 30 novembre 2011 n. 9/2616)- maggio pag. 12 di 19

15 STUDIO GEOIDROTECNICO Dr. Alberto Maccabruni via Roma CASATISMA (PV) superficie debolmente inclinata, solcata da corsi d'acqua e da canali intrecciati soggetti a grande variabilità di portata e con elevata torbidità delle acque. - UNITA' DI PAESAGGIO LG1: Superficie modale dell'alta pianura ghiaiosa caratterizzata da uniformità morfologica e granulometrica. - UNITA' CARTOGRAFICA 339 (PGN1): Suoli molto profondi, a tessitura da moderatamente grossolana a media, drenaggio buono e permeabilità moderata. Attitudine a ricevere i liquami zootecnici: adatti con lievi limitazioni Attitudine a ricevere i fanghi di depurazione urbana: adatti con moderate limitazioni Capacità protettiva dei suoli per le acque profonde: moderata Capacità protettiva dei suoli per le acque superficiali: elevata. - UNITA' CARTOGRAFICA 340 (MOO1): Suoli molto profondi, su substrato ghiaioso calcareo, tessitura moderatamente grossolana, drenaggio moderatamente rapido e permeabilità moderatamente elevata. Attitudine a ricevere i liquami zootecnici: adatti con lievi limitazioni Attitudine a ricevere i fanghi di depurazione urbana: non adatti Capacità protettiva dei suoli per le acque profonde: bassa Capacità protettiva dei suoli per le acque superficiali: elevata TAV. 2 - CARTA IDROGEOLOGICA In questa carta vengono riportati gli elementi idrografici e idrogeologici del territorio comunale. - LINEE ISOPIEZOMETRICHE: rappresentano le linee che collegano i punti di egual quota in m s.l.m. della superficie della falda freatica. Sono desunte dalla cartografia SIF (sistema informativo falda) gestito dalla Provincia di Milano. - SOGGIACENZA DELLA FALDA > 20 m: viene rappresentato il territorio per classi di soggiacenza, desunte dalla cartografia del SIF. - INQUINAMENTO 1 ACQUIFERO: sono evidenziate le aree in cui il 1 acquifero al 1997 (come desunto dal PTCP) presentava concentrazioni di solventi organoalogenati, distinguendo le zone superiori a 50 µg/l da quelle tra 30 e 50 µg/l. Comune di CORMANO PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO ex L.R. 12/05 - COMPONENTE GEOLOGICA, IDROGEOLOGICA E SISMICA - RELAZIONE AGGIORNAMENTO (d.g.r. 30 novembre 2011 n. 9/2616)- maggio pag. 13 di 19

16 STUDIO GEOIDROTECNICO Dr. Alberto Maccabruni via Roma CASATISMA (PV) - SENSO DI DEFLUSSO DELLA FALDA: le frecce indicano il senso di scorrimento generale della falda. - CORSI D ACQUA: sono stati evidenziati i tracciati dei principali corsi d acqua, naturali e artificiali. - POZZI ACQUEDOTTISTICI: si tratta dei pozzi pubblici che alimentano l'acquedotto comunale gestito da Amiacque srl (ex Consorzio Acque Potabili di Milano). E' stato inoltre posizionato il pozzo 3 di Cusano Milanino, la cui fascia di rispetto ricade parzialmente nel comune di Cormano. - TRACCE DI SEZIONI IDROGEOLOGICHE: sono state elaborate due sezioni idrogeologiche (V. in allegato), orientate nord-sud e ovest-est (circa) TAV. 3 - CARTA DI PERICOLOSITÀ SISMICA Questa carta individua le diverse situazioni presenti nel territorio comunale, in grado di determinare gli effetti sismici locali. - ZONA "Z4a": questo scenario di pericolosità sismica riguarda tutto il territorio comunale e deriva dall'origine alluvionale dello stesso, suscettibile di amplificazioni sismiche litologiche, legate alla natura dei terreni TAV. 4 CARTA DEI VINCOLI E DI SINTESI Questa carta riporta gli elementi più significativi rilevati in fase di studio. - AREA DI RISPETTO DEL TORRENTE SEVESO (D. Lgs.42/2004): si tratta della fascia di rispetto soggetta a vincolo paesistico, estesa per una fascia di 150 m su ogni lato del corso d'acqua. - PARCO REGIONALE NORD MILANO (D. Lgs.42/2004): si tratta della porzione di territorio comunale compresa nel Parco Regionale Nord Milano. - POZZI ACQUEDOTTISTICI AREA DI TUTELA ASSOLUTA: si tratta dei pozzi pubblici gestiti da Amiacque srl (ex Consorzio Acque Potabili di Milano). L'area di Comune di CORMANO PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO ex L.R. 12/05 - COMPONENTE GEOLOGICA, IDROGEOLOGICA E SISMICA - RELAZIONE AGGIORNAMENTO (d.g.r. 30 novembre 2011 n. 9/2616)- maggio pag. 14 di 19

17 STUDIO GEOIDROTECNICO Dr. Alberto Maccabruni via Roma CASATISMA (PV) tutela assoluta deve avere un'estensione di almeno 10 metri (D. Lgs. 152/2006, art. 94). - FASCIA DI RISPETTO DEI POZZI ACQUEDOTTISTICI: con la campitura viene individuata la zona di rispetto (D. Lgs. 152/2006, art. 94), estesa per 200 m attorno ai pozzi. - CORSI D'ACQUA E RELATIVE FASCE DI RISPETTO: Fasce di rispetto dei corsi d'acqua, a partire dal ciglio superiore della scarpata lungo le rive e dal piede esterno degli argini, come definite dallo studio di " Individuazione del reticolo idrico principale, minore e consortile". L'ampiezza delle fasce di rispetto è la seguente: m 10 per i corsi d'acqua appartenenti al reticolo idrico principale (T. Seveso) m 6 per i derivatori gestiti dal Consorzio di Bonifica Est Ticino-Villoresi (Valle Seveso) m 4 per i diramatori gestiti dal Consorzio di Bonifica Est Ticino-Villoresi. - AREE ALLAGABILI PER EVENTO DI PIENA CON TEMPO DI RITORNO DI 10 ANNI (Studio di fattibilità della sistemazione idraulica dei corsi d'acqua naturali e artificiali all'interno dell'ambito idrografico di pianura Lambro-Olona, a cura dell'autorità di Bacino del F. Po). - AREE ALLAGABILI PER EVENTO DI PIENA CON TEMPO DI RITORNO DI 100 ANNI (Studio di fattibilità della sistemazione idraulica dei corsi d'acqua naturali e artificiali all'interno dell'ambito idrografico di pianura Lambro-Olona, a cura dell'autorità di Bacino del F. Po). - AREE DI ESONDAZIONE DOCUMENTATA DEL TORRENTE SEVESO: è stata evidenziata l'area di esondazione documentata del torrente Seveso, come individuata dal PTCP vigente. - AREE CHE SONO STATE INTERESSATE DA INQUINAMENTO DI ORIGINE INDUSTRIALE: aree con bonifica certificata da parte della Provincia. - AREE INTERESSATE DA INQUINAMENTO DI ORIGINE INDUSTRIALE: aree che sono state oggetto di bonifica, in attesa di certificazione di avvenuta bonifica da parte della Provincia ai sensi del D. Lgs. 152/2006, art Comune di CORMANO PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO ex L.R. 12/05 - COMPONENTE GEOLOGICA, IDROGEOLOGICA E SISMICA - RELAZIONE AGGIORNAMENTO (d.g.r. 30 novembre 2011 n. 9/2616)- maggio pag. 15 di 19

18 STUDIO GEOIDROTECNICO Dr. Alberto Maccabruni via Roma CASATISMA (PV) - AREE INTERESSATE DA INQUINAMENTO DI ORIGINE INDUSTRIALE: aree con piano di bonifica e/o caratterizzazione approvato. - ZONA "Z4a": questo scenario di pericolosità sismica riguarda tutto il territorio comunale e deriva dall'origine alluvionale dello stesso, suscettibile di amplificazioni sismiche litologiche, legate alla natura dei terreni TAV. 5 E TAV. 6 - CARTA DI FATTIBILITÀ GEOLOGICA Vengono ora prese in considerazione le zonazioni del territorio effettuate al fine di valutare la possibilità di realizzare interventi, soprattutto di tipo edificatorio. Nella zonazione si è tenuto conto di molteplici fattori che intervengono a determinare la classe di fattibilità del territorio quali: il grado di stabilità dei terreni, la litologia, la morfologia, l'idrogeologia, l'uso del suolo, l'acclività, la dinamica evolutiva dei fenomeni in atto, l'assetto fisiografico. Tutto il territorio comunale ricade in uno scenario di pericolosità sismica "Z4a", per possibili effetti di amplificazione sismica di tipo litologico. Le classi di fattibilità identificate per il comune di Cormano sono di seguito riportate; le limitazioni e prescrizioni sono riportate nel fascicolo "Norme Geologiche di Piano". CLASSE 2a - FATTIBILITA' CON MODESTE LIMITAZIONI: zone di protezione della falda. CLASSE 2b - FATTIBILITA' CON MODESTE LIMITAZIONI: aree che sono state interessate da inquinamento di origine industriale. Aree con bonifica certificata. CLASSE 3a - FATTIBILITA' CON CONSISTENTI LIMITAZIONI: zone di rispetto dei pozzi acquedottistici. CLASSE 3b - FATTIBILITA' CON CONSISTENTI LIMITAZIONI: aree allagabili per evento di piena con tempo di ritorno di 100 anni (Studio di fattibilità della sistemazione idraulica dei corsi d'acqua naturali e artificiali all'interno dell'ambito idrografico di pianura Lambro-Olona, a cura dell'autorità di Bacino del F. Po). CLASSE 4a - FATTIBILITA' CON GRAVI LIMITAZIONI: zone di tutela assoluta dei pozzi idropotabili. Comune di CORMANO PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO ex L.R. 12/05 - COMPONENTE GEOLOGICA, IDROGEOLOGICA E SISMICA - RELAZIONE AGGIORNAMENTO (d.g.r. 30 novembre 2011 n. 9/2616)- maggio pag. 16 di 19

19 STUDIO GEOIDROTECNICO Dr. Alberto Maccabruni via Roma CASATISMA (PV) CLASSE 4b - FATTIBILITA' CON GRAVI LIMITAZIONI: aree interessate da inquinamento di origine industriale. Aree che sono state oggetto di bonifica, in attesa di chiusura del procedimento. CLASSE 4c - FATTIBILITA' CON GRAVI LIMITAZIONI: aree interessate da inquinamento di origine industriale. Aree con piano di bonifica e/o caratterizzazione approvato. CLASSE 4d - FATTIBILITA' CON CONSISTENTI LIMITAZIONI: aree allagabili per evento di piena con tempo di ritorno di 10 anni (Studio di fattibilità della sistemazione idraulica dei corsi d'acqua naturali e artificiali all'interno dell'ambito idrografico di pianura Lambro-Olona, a cura dell'autorità di Bacino del F. Po). E' compresa l'area di esondazione documentata del torrente Seveso, come individuata dal PTCP vigente. Comune di CORMANO PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO ex L.R. 12/05 - COMPONENTE GEOLOGICA, IDROGEOLOGICA E SISMICA - RELAZIONE AGGIORNAMENTO (d.g.r. 30 novembre 2011 n. 9/2616)- maggio pag. 17 di 19

20 STUDIO GEOIDROTECNICO Dr. Alberto Maccabruni via Roma CASATISMA (PV) ALLEGATI Comune di CORMANO PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO ex L.R. 12/05 - COMPONENTE GEOLOGICA, IDROGEOLOGICA E SISMICA - RELAZIONE AGGIORNAMENTO (d.g.r. 30 novembre 2011 n. 9/2616)- maggio pag. 18 di 19

21 INQUADRAMENTO GEOLOGICO scala 1: (estratto e ingrandimento della Carta Geologica della Lombardia) area in esame

22 Scheda per il censimento dei pozzi 1. DATI IDENTIFICATIVI n di riferimento e denominazione Località Capoluogo Comune Cormano Provincia Milano Sezione CTR B6b1 Coordinate chilometriche Gauss Boaga (da CTR) Latitudine Longitudine Quota (m s.l.m.) 148 Profondità (m da p.c.) 69,0 UBICAZIONE POZZO (STRALCIO CTR)

23 2. DATI CARATTERISTICI DELL OPERA Proprietario CAP Milano Ditta Esecutrice A. Panelli Anno 1958/ ritubato 1963 Stato Attivo Disuso Cementato Altro Tipologia utilizzo Portata estratta (mc/a e lt/sec) X potabile SCHEMA DI COMPLETAMENTO Tubazioni Tubazione n. Diametro mm da m a m Filtri da m a m 1 800/ /216 32, ,60 40, / Setti impermeabili Tipo da m a m cementazione Allegata 3. STRATIGRAFIA 5. SERIE STORICHE SOGGIACIENZA E PARAMETRI IDROGEOLOGICI Dati non disponibili Dati non disponibili 6. IDROCHIMICA

24 Scheda per il censimento dei pozzi 1. DATI IDENTIFICATIVI n di riferimento e denominazione Località Capoluogo Comune Cormano Provincia Milano Sezione CTR B6b1 Coordinate chilometriche Gauss Boaga (da CTR) Latitudine Longitudine Quota (m s.l.m.) 148,94 Profondità (m da p.c.) 79,2 UBICAZIONE POZZO (STRALCIO CTR)

25 2. DATI CARATTERISTICI DELL OPERA Proprietario CAP Milano Ditta Esecutrice Costa Anno 1963 Stato Attivo Disuso Cementato Altro Tipologia utilizzo Portata estratta (mc/a e lt/sec) X potabile SCHEMA DI COMPLETAMENTO Tubazioni Tubazione n. Diametro mm da m a m Filtri da m a m 1 450/ , ,15 38, ,20 57, ,20 64, ,20 76,20 Setti impermeabili Tipo da m a m Allegata 3. STRATIGRAFIA 5. SERIE STORICHE SOGGIACIENZA E PARAMETRI IDROGEOLOGICI Dati non disponibili Dati non disponibili 6. IDROCHIMICA

26 Scheda per il censimento dei pozzi 1. DATI IDENTIFICATIVI n di riferimento e denominazione Località Capoluogo Comune Cormano Provincia Milano Sezione CTR B6b1 Coordinate chilometriche Gauss Boaga (da CTR) Latitudine Longitudine Quota (m s.l.m.) 148 Profondità (m da p.c.) 90 UBICAZIONE POZZO (STRALCIO CTR)

27 2. DATI CARATTERISTICI DELL OPERA Proprietario CAP Milano Ditta Esecutrice Negretti Anno 1968 Stato Attivo Disuso Cementato Altro Tipologia utilizzo Portata estratta (mc/a e lt/sec) X potabile SCHEMA DI COMPLETAMENTO Tubazioni Tubazione n. Diametro mm da m a m Filtri da m a m 1 400/ , ,95 69, /360 69,20 81, ,06 72,09 Setti impermeabili Tipo da m a m tampone d'argilla Allegata 3. STRATIGRAFIA 5. SERIE STORICHE SOGGIACIENZA E PARAMETRI IDROGEOLOGICI Dati non disponibili Dati non disponibili 6. IDROCHIMICA

28 Scheda per il censimento dei pozzi 1. DATI IDENTIFICATIVI n di riferimento e denominazione 36 Località Ospitaletto Comune Cormano Provincia Milano Sezione CTR B6b1 Coordinate chilometriche Gauss Boaga (da CTR) Latitudine Longitudine Quota (m s.l.m.) 154 Profondità (m da p.c.) 100,5 UBICAZIONE POZZO (STRALCIO CTR)

29 2. DATI CARATTERISTICI DELL OPERA Proprietario CAP Milano Ditta Esecutrice Costa Anno 1973 Stato Attivo Disuso Cementato Altro Tipologia utilizzo Portata estratta (mc/a e lt/sec) X potabile SCHEMA DI COMPLETAMENTO Tubazioni Tubazione n. Diametro mm da m a m Filtri da m a m ,6 100, , ,4 97,8 Setti impermeabili Tipo da m a m cementazione tampone d'argilla Allegata 3. STRATIGRAFIA 5. SERIE STORICHE SOGGIACIENZA E PARAMETRI IDROGEOLOGICI Dati non disponibili Dati non disponibili 6. IDROCHIMICA

30 Scheda per il censimento dei pozzi 1. DATI IDENTIFICATIVI n di riferimento e denominazione 37 Località Ospitaletto Comune Cormano Provincia Milano Sezione CTR B6b1 Coordinate chilometriche Gauss Boaga (da CTR) Latitudine Longitudine Quota (m s.l.m.) 154 Profondità (m da p.c.) 106 UBICAZIONE POZZO (STRALCIO CTR)

31 2. DATI CARATTERISTICI DELL OPERA Proprietario CAP Milano Ditta Esecutrice Massarenti Anno 1974 Stato Attivo Disuso Cementato Altro Tipologia utilizzo Portata estratta (mc/a e lt/sec) X potabile SCHEMA DI COMPLETAMENTO Tubazioni Tubazione n. Diametro mm da m a m Filtri da m a m 1 383,8/406, ,5 2 83,50 99,50 Setti impermeabili Tipo da m a m Allegata 3. STRATIGRAFIA 5. SERIE STORICHE SOGGIACIENZA E PARAMETRI IDROGEOLOGICI Dati non disponibili Dati non disponibili 6. IDROCHIMICA

32

33

34

35

36

37 ovest est m s.l.m BOLLATE CORMANO 3 BRESSO TERRENI SABBIOSO GHIAIOSI PERMEABILI TERRENI ARGILLO LIMOSI IMPERMEABILI LIVELLO DELLA FALDA FREATICA POSIZIONE DEI FILTRI SEZIONE IDROGEOLOGICA 1

38 nord sud m s.l.m. 180 PADERNO D. CORMANO 4 CORMANO 3 MILANO TERRENI SABBIOSO GHIAIOSI PERMEABILI TERRENI ARGILLO LIMOSI IMPERMEABILI LIVELLO DELLA FALDA FREATICA POSIZIONE DEI FILTRI SEZIONE IDROGEOLOGICA 2

39 CORMANO Zonazione sismica del territorio regionale della Lombardia (OPCM 2003)

40 Allegato A al D.d.u.o. 21 novembre 2003 n EDIFICI ED OPERE STRATEGICHE Categorie di edifici e di opere infrastrutturali di interesse strategico di competenza regionale, la cui funzionalità durante gli eventi sismici assume rilievo fondamentale per le finalità di protezione civile. EDIFICI j) Edifici destinali a sedi dell Amministrazione regionale (prioritariamente gli edifici ospitanti funzioni/attività connesse con la gestione dell emergenza) k) Edifici destinali a sedi dell Amministrazione provinciale (prioritariamente gli edifici ospitanti funzioni/attività connesse con la gestione dell emergenza) l) Edifici destinali a sedi di Amministrazioni comunali (prioritariamente gli edifici ospitanti funzioni/attività connesse con la gestione dell emergenza) m) Edifici destinali a sedi di Comunità Montane (prioritariamente gli edifici ospitanti funzioni/attività connesse con la gestione dell emergenza) n) Strutture non di competenza statale individuate come sedi di sale operative per la gestione delle emergenze (COM, COC, ecc.) o) Centri funzionali di protezione civile p) Edifici ed opere individuate nei piani di emergenza o in altre disposizioni per la gestione dell emergenza q) Ospedali e strutture sanitarie, anche accreditate, dotati di Pronto Soccorso o dipartimenti di emergenza, urgenza e accettazione r) Sedi Aziende Unità Sanitarie Locali (prioritariamente gli edifici ospitanti funzioni/attività connesse con la gestione dell emergenza) s) Centrali operative EDIFICI ED OPERE RILEVANTI Categorie di edifici e di opere infrastrutturali di competenza regionale che possono assumere rilevanza in relazione alle conseguenze di un eventuale collasso EDIFICI a) Asili nido e scuole, dalle materne alle superiori b) Strutture ricreative, sportive e culturali, locali di spettacolo e di intrattenimento in genere c) Edifici aperti al culto non rientranti tra quelli di cui all allegato 1, elenco B, punto 1.3 del decreto del Capo del Dipartimento della Protezione Civile, n del 21 ottobre 2003 d) Strutture sanitarie e/o socio-assistenziali con ospiti non autosufficienti (ospizi, orfanotrofi, ecc.) e) Edifici e strutture aperti al pubblico destinate alla erogazione di servizi, adibiti al commercio suscettibili di grande affollamento (il centro commerciale viene definito d.lgs. n. 114/98 quale una media o grande struttura di vendita nella quale più esercizi commerciali sono inseriti in una struttura a destinazione specifica e usufruiscono di infrastrutture comuni e spazi di servizio gestiti unitariamente. In merito a questa destinazione specifica si precisa comunque che i centri commerciali possono comprendere anche pubblici esercizi e attività paracommerciali quali servizi bancari, servizi alle persone, ecc.-) 1

41 OPERE INFRASTRUTTURALI a) Punti sensibili (ponti, gallerie, tratti stradali, tratti ferroviari) situati lungo strade "strategiche" provinciali e comunali non comprese tra la "grande viabilità" di cui al citato documento del Dipartimento della Protezione Civile nonché quelle considerate "strategiche" nei piani di emergenza provinciali e comunali b) Stazioni di linee ferroviarie a carattere regionale (FNM, metropolitane) c) Porti, aeroporti ed eliporti non di competenza statale individuati nei piani di emergenza o in altre disposizioni per la gestione dell'emergenza d) Strutture non di competenza statale connesse con la produzione, trasporto e distribuzione di energia elettrica e) Strutture non di competenza statale connesse con la produzione, trasporto e distribuzione di materiali combustibili (oleodotti, gasdotti, ecc.) f) Strutture connesse con il funzionamento di acquedotti locali g) Strutture non di competenza statale connesse con i servizi di telecomunicazione (radio, telefonia fissa e portatile, televisione) h) Strutture a carattere industriale, non di competenza statale, di produzione e stoccaggio di prodotto insalubri e/o pericolosi i) Opere di ritenuta di competenza regionale 2

PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO ex L.R. 12/05. COMPONENTE GEOLOGICA, IDROGEOLOGICA E SISMICA (d.g.r. 30 novembre 2011, n. 98/2616)

PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO ex L.R. 12/05. COMPONENTE GEOLOGICA, IDROGEOLOGICA E SISMICA (d.g.r. 30 novembre 2011, n. 98/2616) COMUNE DI CORMANO (PROVINCIA DI MILANO) PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO ex L.R. 12/05 COMPONENTE GEOLOGICA, IDROGEOLOGICA E SISMICA (d.g.r. 30 novembre 2011, n. 98/2616) RELAZIONE ILLUSTRATIVA aggiornamento

Dettagli

Nuova zonazione sismica e procedure per la valutazione degli effetti sismici di sito nel territorio lombardo

Nuova zonazione sismica e procedure per la valutazione degli effetti sismici di sito nel territorio lombardo Nuova zonazione sismica e procedure per la valutazione degli effetti sismici di sito nel territorio lombardo F. Pergalani, M. Compagnoni, M.P. Boni Politecnico di Milano - Dipartimento di Ingegneria Strutturale,

Dettagli

DECRETO DEL 21 NOVEMBRE 2003

DECRETO DEL 21 NOVEMBRE 2003 DECRETO 19904 DEL 21 NOVEMBRE 2003 Sommario OGGETTO:...2 ALLEGATO A...3 ALLEGATO B...5 OGGETTO: Disposizioni preliminari per l attuazione dell Ordinanza Presidenza del Consiglio dei Ministri n.3274 del

Dettagli

Seminario - Approfondimenti geologici per la valutazione degli effetti sismici locali nel territorio dell Oltrepò mantovano

Seminario - Approfondimenti geologici per la valutazione degli effetti sismici locali nel territorio dell Oltrepò mantovano Seminario - Approfondimenti geologici per la valutazione degli effetti sismici locali nel territorio dell Oltrepò mantovano Mantova, 10 ottobre 2013 Il terremoto nel mantovano: riflessioni sulla normativa

Dettagli

Allegato 13 Analisi di livello II per edifici ed opere infrastrutturali strategici e rilevanti (elenco tipologico d.d.u.o. 21/11/2003 n.

Allegato 13 Analisi di livello II per edifici ed opere infrastrutturali strategici e rilevanti (elenco tipologico d.d.u.o. 21/11/2003 n. Allegato 13 Analisi di livello II per edifici ed opere infrastrutturali strategici e rilevanti (elenco tipologico d.d.u.o. 21/11/2003 n. 19904) ANALISI DI LIVELLO II PER EDIFICI ED OPERE INFRASTRUTTURALI

Dettagli

Comune di FOMBIO Provincia di LODI

Comune di FOMBIO Provincia di LODI Comune di FOMBIO Provincia di LODI STUDIO DELLA COMPONENTE GEOLOGICA, IDROGEOLOGICA E SISMICA DEL PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO: Legge Regionale 11 marzo 2005, n. 12 D.G.R. 22 dicembre 2005, n. 8/1566

Dettagli

1 INTRODUZIONE INQUADRAMENTO GEOLOGICO - STRUTTURALE ANALISI DELLA SISMICITA... 12

1 INTRODUZIONE INQUADRAMENTO GEOLOGICO - STRUTTURALE ANALISI DELLA SISMICITA... 12 INDICE 1 INTRODUZIONE... 1 1.1 METODOLOGIA D INDAGINE... 1 1.2 LIVELLI D APPROFONDIMENTO... 3 2 INQUADRAMENTO GEOLOGICO - STRUTTURALE... 5 2.1 MARGINE PADANO MERIDIONALE... 6 2.2 PIATTAFORMA SETTENTRIONALE

Dettagli

corso di rischio sismico

corso di rischio sismico CRITERI ED INDIRIZZI PER LA DEFINIZIONE DELLA COMPONENTE GEOLOGICA, IDROGEOLOGICA E SISMICA DEL PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO, IN ATTUAZIONE DELL ART. 57 DELLA L.R. 11 MARZO 2005, N. 12 corso di rischio

Dettagli

RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA

RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA COMUNE DI VERDELLINO PROVINCIA DI BERGAMO STUDIO GEOLOGICO DEL TERRITORIO COMUNALE ADEGUAMENTO AI SENSI DELLA L.R. 12/05 RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA Committente: COMUNE DI VERDELLINO Codice Progetto:

Dettagli

Comune di Rovagnate. Aggiornamento RELAZIONE ILLUSTRATIVA. Provincia di lecco IDROGEOLOGICA E SISMICA DEL PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO

Comune di Rovagnate. Aggiornamento RELAZIONE ILLUSTRATIVA. Provincia di lecco IDROGEOLOGICA E SISMICA DEL PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO Comune di Rovagnate Provincia di lecco RESPONSABILE DEL SETTORE TECNICO RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO IL SEGRETARIO GENERALE IL SINDACO Il Tecnico ADOZIONE Delibera Consiglio Comunale n del / / APPROVAZIONE

Dettagli

VALUTAZIONE DELLA PERICOLOSITA SISMICA LOCALE ANALISI DI 1 LIVELLO RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA

VALUTAZIONE DELLA PERICOLOSITA SISMICA LOCALE ANALISI DI 1 LIVELLO RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA COMUNE DI SARNICO PROVINCIA DI BERGAMO STUDIO GEOLOGICO DEL TERRITORIO COMUNALE AI SENSI DELLA L.R. 41/97 - ADEGUAMENTO AI SENSI DELLA L.R. 12/05 VALUTAZIONE DELLA PERICOLOSITA SISMICA LOCALE ANALISI DI

Dettagli

Studio di PERICOLOSITÀ SISMICA: definizione di scuotimento atteso

Studio di PERICOLOSITÀ SISMICA: definizione di scuotimento atteso Studio di PERICOLOSITÀ SISMICA: definizione di scuotimento atteso La definizione della pericolosità di un sito viene separata in due fasi distinte: da una parte lo studio di sorgenti e propagazione profonda,

Dettagli

COMUNE DI VAREDO (Milano)

COMUNE DI VAREDO (Milano) Via Roma, 37 24060 Tagliuno (Castelli Calepio,Bg) Tel e fax 035 4425112 COMUNE DI VAREDO (Milano) Aggiornamento ai sensi della D.G.R. n. 8/1566 del 22/12/2005, relativamente alla componente sismica dello

Dettagli

Studio Geologico Dott. Nicola Lauria

Studio Geologico Dott. Nicola Lauria 1 INDICE 1 PREMESSA... 3 2 SCHEDE GEOLOGICO-TECNICHE RELATIVE ALLE AREE OGGETTO DELLA VARIANTE... 4 2.1 AREE A DESTINAZIONE RESIDENZIALE DI ESPANSIONE, RC...5 2.2 NUOVA INFRASTRUTTURA VIARIA....26 2 1

Dettagli

ALLEGATO 1 AGGIORNAMENTO LUGLIO 2008

ALLEGATO 1 AGGIORNAMENTO LUGLIO 2008 28 Luglio 2008 --------------------------------------------------------------------------------------------------- ALLEGATO 1 AGGIORNAMENTO LUGLIO 2008 ADEGUAMENTO DELLO STUDIO A SUPPORTO DEL PIANO DI

Dettagli

COMUNE DI PEREGO. Aggiornamento RELAZIONE ILLUSTRATIVA

COMUNE DI PEREGO. Aggiornamento RELAZIONE ILLUSTRATIVA Studio Associato di ingegneria e geologia dott. ing. Locatelli dott. geol. Buscaglia dott. geol. Locchi dott. geol. Scinetti COMUNE DI PEREGO Via Montegrappa, 1 23888 PEREGO (Lc) STUDIO DELLA COMPONENTE

Dettagli

COMPONENTE GEOLOGICA, IDROGEOLOGICA E SISMICA (d.g.r. 22 dicembre 2005, n. 8/1566) - aggiornamento APPENDICE ALLA RELAZIONE

COMPONENTE GEOLOGICA, IDROGEOLOGICA E SISMICA (d.g.r. 22 dicembre 2005, n. 8/1566) - aggiornamento APPENDICE ALLA RELAZIONE COMUNE DI CINISELLO BALSAMO PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO ex L.R. 12/05 COMPONENTE GEOLOGICA, IDROGEOLOGICA E SISMICA (d.g.r. 22 dicembre 2005, n. 8/1566) - aggiornamento APPENDICE ALLA RELAZIONE SCHEDE

Dettagli

COMUNE DI VENIANO. Provincia di Como ANALISI DELLA COMPONENTE GEOLOGICA, IDROGEOLOGICA E SISMICA DEL PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO

COMUNE DI VENIANO. Provincia di Como ANALISI DELLA COMPONENTE GEOLOGICA, IDROGEOLOGICA E SISMICA DEL PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO Provincia di Como ANALISI DELLA COMPONENTE GEOLOGICA, IDROGEOLOGICA E SISMICA DEL PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO Ai sensi della d.g.r. n. 8/1566 del 22/12/2005 Criteri ed indirizzi per la definizione

Dettagli

In relazione alle condizioni di rischio riscontrate sono state individuate tre sottoclassi. - 3a

In relazione alle condizioni di rischio riscontrate sono state individuate tre sottoclassi. - 3a Qualsiasi modifica alle destinazioni d uso di queste aree è subordinata alla realizzazione di un accertamento geognostico sulla base di quanto contenuto nel D.M. 11 marzo 1988 e nelle N.T.C. del 14 gennaio

Dettagli

Si segnala che attualmente in Nerviano vi sono n.8 pozzi attivi che alimentano l acquedotto VIA CHINOTTO - SERBATOIO I

Si segnala che attualmente in Nerviano vi sono n.8 pozzi attivi che alimentano l acquedotto VIA CHINOTTO - SERBATOIO I DOTT. NICOLA VALSECCHI GEOLOGO VIA GHISLANZONI 14 23900 LECCO (LC) TEL/FAX 0341 368 481 - CELL. 347 31 71 538 e-mail valsecchi@studiogeologia.it www.studiogeologia.it DOTT. FABRIZIO BIGIOLLI GEOLOGO VIA

Dettagli

Studio Tecnico Dott. Geol. MARIO LOLLA Via Valdona, 4 Sesto Calende (VA) - tel

Studio Tecnico Dott. Geol. MARIO LOLLA Via Valdona, 4 Sesto Calende (VA) - tel Pag. 1 Sommario Ambito di trasformazione AT1... 3 Stralcio Carta di Fattibilità geologica... 3 Stralcio Carta di pericolosità sismica locale... 4 Stralcio Carta dei vincoli... 4 Ambito di trasformazione

Dettagli

COMUNE DI FIESCO Zona sismica 4

COMUNE DI FIESCO Zona sismica 4 , via donatori di sangue, 13, 26029 soncino (cr), tel. e fax 0374 85486, e_mail: bassi.geologo@gmail.com REGIONE LOMBARDIA COMUNE DI FIESCO Zona sismica 4 PROVINCIA DI CREMONA Piano di Governo del Territorio

Dettagli

Le azioni sismiche e la stabilità dei pendii Elementi introduttivi SISMICA 1

Le azioni sismiche e la stabilità dei pendii Elementi introduttivi SISMICA 1 Le azioni sismiche e la stabilità dei pendii Elementi introduttivi SISMICA 1 Il sisma ha la capacità di: porre in movimento corpi di frana quiescenti, esaltare l evoluzione di frane attive, rendere instabili

Dettagli

NORME GEOLOGICHE DI PIANO

NORME GEOLOGICHE DI PIANO 2 NORME GEOLOGICHE DI PIANO Le "norme geologiche di Piano" sono state formulate in modo tale da poter essere riportate integralmente nel Piano delle Regole oltre che nel Documento di Piano del P.G.T.,

Dettagli

2.1 APPROFONDIMENTO DI 1 LIVELLO, TIPO QUALITATIVO CARTA DELLA PERICOLOSITA SISMICA LOCALE

2.1 APPROFONDIMENTO DI 1 LIVELLO, TIPO QUALITATIVO CARTA DELLA PERICOLOSITA SISMICA LOCALE INDICE PREMESSA 1. INQUADRAMENTO GEOGRAFICO E GEOLOGICO 2. PROCEDURE 2.1 APPROFONDIMENTO DI 1 LIVELLO, TIPO QUALITATIVO 2.1.1 CARTA DELLA PERICOLOSITA SISMICA LOCALE 2.2. APPROFONDIMENTO DI 2 LIVELLO,

Dettagli

TITOLO I. PREMESSA... 2 TITOLO II. NORME GEOLOGICHE... 2 TITOLO III. NORME SISMICHE... 6

TITOLO I. PREMESSA... 2 TITOLO II. NORME GEOLOGICHE... 2 TITOLO III. NORME SISMICHE... 6 Indice TITOLO I. PREMESSA... 2 Articolo 1. Ambito di applicazione... 2 TITOLO II. NORME GEOLOGICHE... 2 Articolo 2. Classe di fattibilità geologica... 2 Articolo 3. Attribuzione della classe di fattibilità

Dettagli

Comune di Calendasco

Comune di Calendasco Comune di Calendasco Provincia di Piacenza a cura di arch. Gregory Keble ing. Livio Rossi agr. Giuseppe Miceli geol. Lodovica Parmigiani con la collaborazione di agr. Stefano Solari APPROFONDIMENTI GEOLOGICI-SISMICI:

Dettagli

COMUNE DI CESATE. Provincia di Milano ANALISI DELLA COMPONENTE GEOLOGICA, IDROGEOLOGICA E SISMICA DEL PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO

COMUNE DI CESATE. Provincia di Milano ANALISI DELLA COMPONENTE GEOLOGICA, IDROGEOLOGICA E SISMICA DEL PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO Provincia di Milano ANALISI DELLA COMPONENTE GEOLOGICA, IDROGEOLOGICA E SISMICA DEL PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE GEOLOGICHE E SISMICHE Gennaio 2017 Indice TITOLO I. PREMESSA...

Dettagli

COMUNE DI ROMANENGO. Piano di Governo del Territorio STUDIO GEOLOGICO DEL TERRITORIO COMUNALE. Allegato X

COMUNE DI ROMANENGO. Piano di Governo del Territorio STUDIO GEOLOGICO DEL TERRITORIO COMUNALE. Allegato X giovanni bassi, geologo, via donatori di sangue, 13, 26029 soncino (cr), tel. e fax 0374 85486, e_mail: bassi.geologo@gmail.com REGIONE LOMBARDIA COMUNE DI ROMANENGO Provincia di Cremona Piano di Governo

Dettagli

Comune di Tavernerio (CO)

Comune di Tavernerio (CO) STUDI O T ECNI CO IG STROPENI LAURELLI STUDIO ASSOCIATO DI INGEGNERIA, GEOTECNICA E GEOLOGIA Comune di Tavernerio (CO) +++++++++++++++++++ PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO +++++++++++++++++++ Studio Geologico

Dettagli

Studio Geologico Dott. Nicola Lauria INDICE 1. PREMESSA SCHEDE GEOLOGICO-TECNICHE RELATIVE ALLE AREE OGGETTO DELLA VARIANTE...

Studio Geologico Dott. Nicola Lauria INDICE 1. PREMESSA SCHEDE GEOLOGICO-TECNICHE RELATIVE ALLE AREE OGGETTO DELLA VARIANTE... INDICE 1. PREMESSA... 3 2. SCHEDE GEOLOGICO-TECNICHE RELATIVE ALLE AREE OGGETTO DELLA VARIANTE... 4 2.1 AREE DI NUOVO IMPIANTO SOGGETTE A P.E.C. RN...5 2.2 INTERVENTI DI EDILIZIA RESIDENZIALE DI COMPLETAMENTO

Dettagli

Comune di Vizzola Ticino (Provincia di Varese)

Comune di Vizzola Ticino (Provincia di Varese) Comune di Vizzola Ticino (Provincia di Varese) STUDIO RELATIVO ALLA COMPONENTE GEOLOGICA, IDROGEOLOGICA E SISMICA DEL PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO (P.G.T.) ALLEGATO 1 SCHEDA CENSIMENTO POZZI Studio

Dettagli

S C H E D E D E I P O Z Z I

S C H E D E D E I P O Z Z I FELICE SACCHI Geologo Ordine dei Geologi della Lombardia n 367 Via Molino 54/A-27010 San Zenone Po (PV) Tel. 0382/79326 E-mail: gheos-fs@libero.it C O M U N E D I B O S N A S C O Provincia di Pavia STUDIO

Dettagli

Spett.le Comune AL PROGETTO PRATICA N.. PROT... DEL. Il sottoscritto... res. in Via/Piazza n. In qualità di..

Spett.le Comune AL PROGETTO PRATICA N.. PROT... DEL. Il sottoscritto... res. in Via/Piazza n. In qualità di.. bollo Spettle Comune OGGETTO : O DENUNCIA AI SENSI DELL ART 93 TU 380 DEL 06062001 (ex art 17-19 L 64/74) O DENUNCIA AI SENSI DELL ART 65 TU 380 DEL 06062001 (ex art 4-6 L 1086/71) O VARIANTE N AL PROGETTO

Dettagli

INDICE 1. PREMESSA NORMATIVE DI RIFERIMENTO... 1

INDICE 1. PREMESSA NORMATIVE DI RIFERIMENTO... 1 VERIFICA DI ASSOGGETTABILITA' EX ART. 20 D.LGS. 152/06 STRALCIO DI INDICE 1. PREMESSA... 1 2. NORMATIVE DI RIFERIMENTO... 1 3. SISMICITA... 3 3.1 CARATTERIZZAZIONE DELLA PERICOLOSITÀ SISMICA... 5 3.2 CALCOLO

Dettagli

Studio geologico del territorio comunale

Studio geologico del territorio comunale REGIONE LOMBARDIA Provincia di Varese COMUNE DI ALBIZZATE Studio geologico del territorio comunale L.R. n. 12/2005 D.G.R. 28 Maggio 2008 n. 8/7374 D.G.R. 30 Novembre 2011 n. 9/2616 ANALISI SISMICA DI 2

Dettagli

COMUNE DI EMPOLI Provincia di Firenze

COMUNE DI EMPOLI Provincia di Firenze Dr. Geol. Paola Violanti via Osteria Bianca, 43-50057 Ponte a Elsa FI tel e fax: 0571 931212 3479186530 e mail: paolaviolanti@timenet.it cod.fisc.vlnpla53p51d403z part. I.V.A. 04363000482 VARIANTE AL REGOLAMENTO

Dettagli

COMPONENTE GEOLOGICA, IDROGEOLOGICA E SISMICA (d.g.r. 22 dicembre 2005, n. 8/1566) - aggiornamento

COMPONENTE GEOLOGICA, IDROGEOLOGICA E SISMICA (d.g.r. 22 dicembre 2005, n. 8/1566) - aggiornamento COMUNE DI CINISELLO BALSAMO PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO ex L.R. 12/05 COMPONENTE GEOLOGICA, IDROGEOLOGICA E SISMICA (d.g.r. 22 dicembre 2005, n. 8/1566) - aggiornamento ADOTTATO CON DELIBERAZIONE DI

Dettagli

AN.5 CEREGLIO (VERGATO) VIA PROVINCIALE. Localizzato a Cereglio, lungo via Provinciale

AN.5 CEREGLIO (VERGATO) VIA PROVINCIALE. Localizzato a Cereglio, lungo via Provinciale Ambiti per i nuovi insediamenti CEREGLIO (VERGATO) VIA PROVINCIALE AN.5 Localizzato a Cereglio, lungo via Provinciale Geolitologia - Caratterizzazione Ambito di versante, con pendenze comprese tra 10 e

Dettagli

INDICE Paragrafi. Appendici al testo

INDICE Paragrafi. Appendici al testo INDICE Paragrafi PREMESSA 1 - CARATTERISTICHE DELL INTERVENTO 2 - METODOLOGIA D INDAGINE ED ELABORATI GRAFICI 3 - INQUADRAMENTO GEOMORFOLOGICO, GEOLOGICO E LITOTECNICO 4 - CARATTERISTICHE IDROGEOLOGICHE

Dettagli

Piano Particolareggiato del Centro Storico

Piano Particolareggiato del Centro Storico Piano Particolareggiato del Centro Storico Indirizzi di carattere geologico, geomorfologico, idrogeologico e geotecnico Ufficio Tecnico Comunale Revisione 2004 ALLEGATO E10 Committente: AMMINISTRAZIONE

Dettagli

STUDIO GEOPLAN geologia applicata ed ambientale

STUDIO GEOPLAN geologia applicata ed ambientale STUDIO GEOPLAN geologia applicata ed ambientale CESARE RESNATI - LUISELLA COLOMBO geologi associati Premio Mercurio d oro 2001 GEOPLAN Rapp. 3076R08 Sigg.ri Andreolli-Barlassina-Brambilla-Minola Monza

Dettagli

ANALISI URBANISTICA DEL COMPARTO INQUADRAMENTO TERRITORIALE E AMBIENTALE

ANALISI URBANISTICA DEL COMPARTO INQUADRAMENTO TERRITORIALE E AMBIENTALE Comune di PESCHIERA BORROMEO ANALISI URBANISTICA DEL COMPARTO INQUADRAMENTO TERRITORIALE E AMBIENTALE Sintesi dei documenti estratti dal: PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO PIANO DI ZONIZZAZIONE ACUSTICA

Dettagli

COMUNE DI VAIANO CREMASCO PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO

COMUNE DI VAIANO CREMASCO PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO , via donatori di sangue, 13, 26029 soncino (cr), tel. e fax 0374 85486, e_mail: bassi.geologo@gmail.com COMUNE DI VAIANO CREMASCO Provincia di Cremona PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO COMPONENTE GEOLOGICA,

Dettagli

PIANO INTEGRATO DI INTERVENTO - P.I.I. LODI VIALE EUROPA n. 9

PIANO INTEGRATO DI INTERVENTO - P.I.I. LODI VIALE EUROPA n. 9 COMUNE DI LODI GIERRE S.p.A. Corso di Porta Romana n.63-20122 Milano PIANO INTEGRATO DI INTERVENTO - P.I.I. LODI VIALE EUROPA n. 9 RELAZIONE SULLA FATTIBILITA GEOLOGICA DELL INTERVENTO EDILIZIO E VERIFICA

Dettagli

COMUNE DI PONTE DELL'OLIO Provincia di Piacenza

COMUNE DI PONTE DELL'OLIO Provincia di Piacenza COMUNE DI PONTE DELL'OLIO Provincia di Piacenza COMUNE DI PONTE DELL'OLIO PIANO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE RISCHIO SISMICO 1^ Edizione - Marzo 2012: Dott. Geol. Paolo Mancioppi Studio Geologico 2^ Edizione

Dettagli

VARIANTE AL REGOLAMENTO URBANISTICO

VARIANTE AL REGOLAMENTO URBANISTICO AREA R6 DI CASANOVA VARIANTE AL REGOLAMENTO URBANISTICO RELAZIONE GEOLOGICA DI FATTIBILITA Dott. geol. Ferruccio Capecchi Pistoia 22 marzo 2011 Largo San Biagio 149 51100 PISTOIA Tel./fax 0573 24355 e-mail:gtigeologi@tin.it

Dettagli

Piano Strutturale Comunale Analisi degli ambiti di espansione Comune di Copparo

Piano Strutturale Comunale Analisi degli ambiti di espansione Comune di Copparo Analisi della penalità ai fini edificatori: l area in esame è individuabile in terreni definiti buoni in quanto caratterizzati da un solo fattore limitante basso o medio basso nel caso specifico non si

Dettagli

1. PREMESSA 2 2. LOCALIZAZZIONE DELL INTERVENTO 8 3. VERIFICA SUPERFICIE IMPERMEABILE 9 4. VALUTAZIONI IDROLOGICHE 10

1. PREMESSA 2 2. LOCALIZAZZIONE DELL INTERVENTO 8 3. VERIFICA SUPERFICIE IMPERMEABILE 9 4. VALUTAZIONI IDROLOGICHE 10 INDICE 1. PREMESSA 2 2. LOCALIZAZZIONE DELL INTERVENTO 8 3. VERIFICA SUPERFICIE IMPERMEABILE 9 4. VALUTAZIONI IDROLOGICHE 10 5. CONSIDERAZIONI IDRAULICHE PRELIMINARI 15 6. MODELLO STRATIGRAFICO AREA IN

Dettagli

PROGETTAZIONE STRADALE E FERROVIARIA

PROGETTAZIONE STRADALE E FERROVIARIA DTE 01.04 REV.01 DATA 2016.04.29 PAG. 1 DI 5 01 2016.04.29 Modifiche per commenti ACCREDIA 00 2013.02.22 Emissione per UNI CEI EN ISO/IEC 17065 Rev. Data Descrizione Redazione Controllo Approvazione INDICE

Dettagli

Comune di Scalenghe PIANO REGOLATORE GENERALE COMUNALE. Adeguamento D.G.R. 13/06/2011 n Relazione geologico-tecnica illustrativa

Comune di Scalenghe PIANO REGOLATORE GENERALE COMUNALE. Adeguamento D.G.R. 13/06/2011 n Relazione geologico-tecnica illustrativa Sulla base di quanto indicato all interno dell ALLEGATO A Indirizzi regionali per la predisposizione degli studi finalizzati alla prevenzione del rischio sismico negli strumenti di pianificazione, per

Dettagli

FUSINA S.R.L. INDAGINI NEL SOTTOSUOLO

FUSINA S.R.L. INDAGINI NEL SOTTOSUOLO FUSINA S.R.L. INDAGINI NEL SOTTOSUOLO COMMITTENTE : CENTRO GRAFICO DG SPA MARCALLO CON CASONE (MI) 1844_13 RELAZIONE IDROGEOLOGICA DI DETTAGLIO IN SUPPORTO AL PROGETTO DI UN CAPANNONE INDUSTRIALE A MARCALLO

Dettagli

RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA

RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA COMUNE DI MONTELLO PROVINCIA DI BERGAMO STUDIO GEOLOGICO DEL TERRITORIO COMUNALE ADEGUAMENTO AI SENSI DELLA L.R. 12/05 VALUTAZIONE DELLA PERICOLOSITA SISMICA LOCALE RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA Committente:

Dettagli

Aggiornamento dello studio geologico del territorio comunale (D.G.R. 30 Novembre 2011 n IX/2616)

Aggiornamento dello studio geologico del territorio comunale (D.G.R. 30 Novembre 2011 n IX/2616) REGIONE LOMBARDIA Provincia di Milano COMUNE DI RHO Aggiornamento dello studio geologico del territorio comunale (D.G.R. 30 Novembre 2011 n IX/2616) ANALISI SISMICA DI SECONDO LIVELLO N. C o m m e s s

Dettagli

Definizione del soil factor

Definizione del soil factor Definizione del soil factor 1 EC8/P1/C3 Accelerazioni e zonazione sismica La pericolosità sismica di un sito viene riassunta nella a gr, reference peak ground acceleration on type A ground. a gr : max

Dettagli

PROPOSTA DI STUDIO GEOLOGICO E GEOTECNICO PER PIANO DI INTERVENTO INTEGRATO SECONDO LE SEGUENTI NORMATIVE D.G.R. IX/

PROPOSTA DI STUDIO GEOLOGICO E GEOTECNICO PER PIANO DI INTERVENTO INTEGRATO SECONDO LE SEGUENTI NORMATIVE D.G.R. IX/ PROPOSTA DI STUDIO GEOLOGICO E GEOTECNICO PER PIANO DI INTERVENTO INTEGRATO SECONDO LE SEGUENTI NORMATIVE DOCUMENTO: RELAZIONE GEOLOGICA RIFERIMENTI NORMATIVI D.M. 14.01.2008 (N.T.C. P.TO 6.2.1) D.G.R.

Dettagli

Cartografia geologica e microzonazione sismica

Cartografia geologica e microzonazione sismica Sala A conferenze, Terza Torre - 19 aprile 12 MICROZONAZIONE SISMICA UNO STRUMENTO CONSOLIDATO PER LA RIDUZIONE DEL RISCHIO L esperienza della Regione Emilia-Romagna Cartografia geologica e microzonazione

Dettagli

PROVINCIA DI PISTOIA Servizio Pianificazione Territoriale S.I.T. Turismo Promozione Commercio Dr. Enrico Bartoli Geol. Marco De Martin Mazzalon Zonazione sismogenetica (I.N.G.V. 2004) Zona 915: Garfagnana

Dettagli

INDICE 1 PREMESSA SCHEDE GEOLOGICO-TECNICHE RELATIVE ALLE AREE OGGETTO DELLA VARIANTE... 4

INDICE 1 PREMESSA SCHEDE GEOLOGICO-TECNICHE RELATIVE ALLE AREE OGGETTO DELLA VARIANTE... 4 INDICE 1 PREMESSA... 3 2 SCHEDE GEOLOGICO-TECNICHE RELATIVE ALLE AREE OGGETTO DELLA VARIANTE... 4 2.1 AREE PREVALENTEMENTE RESIDENZIALI SUSCETTIBILI DI INCREMENTO R3 (D.F. 0,6 MC/MQ)... 5 2.2 AREE PREVALENTEMENTE

Dettagli

COMUNE DI MARTINENGO VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA

COMUNE DI MARTINENGO VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA COMUNE DI MARTINENGO VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA CONFERENZA INTRODUTTIVA DEL DOCUMENTO DI SCOPING Martinengo,, 11 dicembre 2010 ASPETTI GEOAMBIENTALI DEL DOCUMENTO DI PIANO Dott. Ermanno Dolci Dott.ssa

Dettagli

ORDINE DEI GEOLOGI DEL LAZIO

ORDINE DEI GEOLOGI DEL LAZIO ORDINE DEI GEOLOGI DEL LAZIO CORSO DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE Roma 26 settembre 2013 CONFRONTI DELLE CATEGORIE DI SOTTOSUOLO FRA LE NTC08 E LE NUOVE FUTURE NTC: CASI APPLICATIVI Geol. Antonio Colombi

Dettagli

Piano stralcio per l Assetto Idrogeologico (PAI)

Piano stralcio per l Assetto Idrogeologico (PAI) Piano stralcio per l Assetto Idrogeologico (PAI) (Legge 18 Maggio 1989, n. 183, art.17 comma 6-ter) Direttiva "Attuazione del PAI nel settore urbanistico e aggiornamento dell Atlante dei rischi idraulici

Dettagli

PTCP DI REGGIO EMILIA: RAPPRESENTAZIONE DELLA PERICOLOSITÀ SISMICA LOCALE A SCALA PROVINCIALE E INDIRIZZI PER LA PIANIFICAZIONE COMUNALE

PTCP DI REGGIO EMILIA: RAPPRESENTAZIONE DELLA PERICOLOSITÀ SISMICA LOCALE A SCALA PROVINCIALE E INDIRIZZI PER LA PIANIFICAZIONE COMUNALE PTCP DI REGGIO EMILIA: RAPPRESENTAZIONE DELLA PERICOLOSITÀ SISMICA LOCALE A SCALA PROVINCIALE E INDIRIZZI PER LA PIANIFICAZIONE COMUNALE Campisi A. 1, Guerra M. 1, Manenti F. 1, Martelli L. 2, Mazzetti

Dettagli

COMUNE DI SARNICO Provincia di Bergamo. IMMOBILIARE ARFIN s.r.l. REALIZZAZIONE NUOVO EDIFICIO In via Monte Grappa

COMUNE DI SARNICO Provincia di Bergamo. IMMOBILIARE ARFIN s.r.l. REALIZZAZIONE NUOVO EDIFICIO In via Monte Grappa COMUNE DI SARNICO Provincia di Bergamo IMMOBILIARE ARFIN s.r.l. REALIZZAZIONE NUOVO EDIFICIO In via Monte Grappa RELAZIONE GEOLOGICA ai sensi del D.M. 17.01.2018 e della D.G.R. IX 2616/2011 DOTT. GEOL.

Dettagli

uso note Stratigrafia pozzo

uso note Stratigrafia pozzo N. titolare località pozzo profondità diametro uso note Stratigrafia pozzo (m) (mm) 1 Acquedotto comunale Via Donizetti, 285 272.0 600/350 Idropotabile In disuso SI 2 Acquedotto comunale Via Locatelli

Dettagli

RELAZIONE GEOTECNICA

RELAZIONE GEOTECNICA PAG.1 -A6 - RELAZIONE GEOTECNICA - RELAZIONE GEOTECNICA 1. DESCRIZIONE DELL OPERA E DEGLI INTERVENTI Su incarico della Committenza è stata eseguita un indagine geologica dalla Dr. Geol. Paolo Bosco allegata,

Dettagli

COMUNE DI BARLETTA. Realizzazione di urbanizzazioni primarie nel piano di zona della nuova 167, 2 e 3 triennio.

COMUNE DI BARLETTA. Realizzazione di urbanizzazioni primarie nel piano di zona della nuova 167, 2 e 3 triennio. Indice 1 Premessa... 2 2 Calcolo dell azione sismica... 2 ~ 1 ~ 1 Premessa Il presente documento è finalizzato a illustrare, in accordo con le Nuove Norme Tecniche DM 14 gennaio 2008, l inquadramento sismico

Dettagli

Proposta su: CONTENUTI MINIMI DELLA RELAZIONE GEOLOGICA, DELLA MODELLAZIONE GEOTECNICA E DELLA RELAZIONE SULLA MODELLAZIONE SISMICA

Proposta su: CONTENUTI MINIMI DELLA RELAZIONE GEOLOGICA, DELLA MODELLAZIONE GEOTECNICA E DELLA RELAZIONE SULLA MODELLAZIONE SISMICA Proposta su: CONTENUTI MINIMI DELLA RELAZIONE GEOLOGICA, DELLA MODELLAZIONE GEOTECNICA E DELLA RELAZIONE SULLA MODELLAZIONE SISMICA (NTC D.M. 14.01.2008 e la CIRCOLARE C.S.LL.PP. N 617 del 02.02.2009 Linee

Dettagli

Comune di Fano Località Rosciano REALIZZAZIONE IMPIANTO FOTOVOLTAICO DELLA POTENZA DI KWP COLLEGATO ALLA RETE ELETTRICA DI MEDIA TENSIONE

Comune di Fano Località Rosciano REALIZZAZIONE IMPIANTO FOTOVOLTAICO DELLA POTENZA DI KWP COLLEGATO ALLA RETE ELETTRICA DI MEDIA TENSIONE Comune di Fano Località Rosciano REALIZZAZIONE IMPIANTO FOTOVOLTAICO DELLA POTENZA DI 993.6 KWP COLLEGATO ALLA RETE ELETTRICA DI MEDIA TENSIONE Sommario 1 PREMESSA 2 2 GEOLOGIA-STRATIGRAFIA-GEOMORFOLOGIA-IDROGEOLOGIA

Dettagli

COMUNE DI CORTONA PROVINCIA DI AREZZO. Progetto: Variante al Piano di Recupero n 401/ Demolizione e

COMUNE DI CORTONA PROVINCIA DI AREZZO. Progetto: Variante al Piano di Recupero n 401/ Demolizione e Dott. Franco Bulgarelli - Geologo - Via del Gavardello n 73 (Arezzo) - 0575/912745 E-mail: frageo@inwind.it COMUNE DI CORTONA PROVINCIA DI AREZZO Progetto: Variante al Piano di Recupero n 401/2008 - Demolizione

Dettagli

RELAZIONE TECNICO-ILLUSTRATIVA E NORME SISMICHE

RELAZIONE TECNICO-ILLUSTRATIVA E NORME SISMICHE COMUNE DI SARNICO PROVINCIA DI BERGAMO STUDIO GEOLOGICO DEL TERRITORIO COMUNALE REVISIONE ED ADEGUAMENTO AI SENSI DELLA L.R. 12/05 RELAZIONE TECNICO-ILLUSTRATIVA E NORME SISMICHE Committente: COMUNE DI

Dettagli

SCHEDA PER IL CENSIMENTO DEI POZZI

SCHEDA PER IL CENSIMENTO DEI POZZI 1 - DATI IDENTIFICATIVI n di riferimento e denominazione (1) BG0118982000 / 3454 n. captazione 1 Località Ghiaie al Brembo Comune Villa dʼalmè Provincia Bergamo Sezione CTR c5a1 Coordinate chilometriche

Dettagli

COMUNE DI RIVA DI SOLTO

COMUNE DI RIVA DI SOLTO Studio Dott. Geol. Fabio Plebani Via Roma, 37 24060 Tagliuno (Castelli Calepio,Bg) Tel. 3338024169 e-mail fabio@hattusas.it COMUNE DI RIVA DI SOLTO (Provincia di BERGAMO) Committente Amministrazione Comunale

Dettagli

ALLEGATO C (Classi di Rischio Geologico e indagini di tipo geologico, geofisico e geotecnico minime da eseguire)

ALLEGATO C (Classi di Rischio Geologico e indagini di tipo geologico, geofisico e geotecnico minime da eseguire) ALLEGATO C (Classi di Geologico e indagini di tipo geologico, geofisico e geotecnico minime da eseguire) Il testo del presente allegato è stato redatto in collaborazione tra la Direzione Regionale Infrastrutture

Dettagli

Comune di Corbetta PREMESSA GENERALE

Comune di Corbetta PREMESSA GENERALE Comune di Corbetta Provincia di Milano PREMESSA GENERALE Alla redazione ha collaborato la Dott.ssa Geol. Emanuela Losa 8107_elaborato 1 int maggio 08 pagina 1 Il presente lavoro costituisce l aggiornamento

Dettagli

INDICE ALLEGATI - UBICAZIONE INDAGINI GEOGNOSTICHE - GRAFICI PROVE PENETROMETRICHE

INDICE ALLEGATI - UBICAZIONE INDAGINI GEOGNOSTICHE - GRAFICI PROVE PENETROMETRICHE INDICE 1. PREMESSA E SCOPO DEL LAVORO... 2 2. INQUADRAMENTO GEOLOGICO GEOMORFOLOGICO... 3 3. INQUADRAMENTO IDROGEOLOGICO ED IDROLOGICO... 4 4. CLASSIFICAZIONE SISMICA... 5 4.1 OPCM 20 marzo 2003... 5 4.2

Dettagli

MEZZANA RABATTONE (PROVINCIA DI PAVIA)

MEZZANA RABATTONE (PROVINCIA DI PAVIA) COMUNE DI MEZZANA RABATTONE (PROVINCIA DI PAVIA) PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO ex L.R. 12/05 COMPONENTE GEOLOGICA, IDROGEOLOGICA E SISMICA (d.g.r. 22 dicembre 2005, n. 8/1566) - aggiornamento - RELAZIONE

Dettagli

Allegato 1: Verifica sismica di 2 livello Allegato 2: Prove penetrometriche dinamiche

Allegato 1: Verifica sismica di 2 livello Allegato 2: Prove penetrometriche dinamiche STUDIO GEOPLAN Via C. Rota, 39 Monza Tel. 039/832781 INDICE 1 Premessa... 1 2 Ubicazione dell area... 1 3 Inquadramento geologico... 1 4 Condizioni idrogeologiche... 2 4.1 P... 2 5 Fattibilità geologica...

Dettagli

Allegato 2 Schede dei pozzi pubblici

Allegato 2 Schede dei pozzi pubblici Allegato 2 Schede dei pozzi pubblici 1 - DATI IDENTIFICATIVI SCHEDA PER IL CENSIMENTO DEI POZZI n di riferimento e denominazione (1) Pozzo n. 3 - Tensa Località Via Isonzo - Tensa Comune Casorate Sempione

Dettagli

Relazione idrogeologica e idraulica

Relazione idrogeologica e idraulica Comune di Zibido San Giacomo (MI) Progetto di nuova rotatoria lungo la S.P. n. 139 incrocio di Via XXV Aprile Località San Pietro Cusico Relazione idrogeologica e idraulica Area Studi Ambientali Dott.

Dettagli

VARIANTE 2 AL PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO

VARIANTE 2 AL PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO COMUNE DI PONTERANICA VARIANTE 2 AL PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO AGGIORNAMENTO DELLA COMPONENTE SISMICA Dott. Geol. Corrado Reguzzi 30 giugno 2017 PERICOLOSITA SISMICA La pericolosità sismica di un

Dettagli

RELAZIONE GEOLOGICA E COMPATIBILITA SISMICA

RELAZIONE GEOLOGICA E COMPATIBILITA SISMICA TECNOGEO S.a.s. Studio Tecnico di Geologia Via Col Visentin, 7-31044 Montebelluna Tel.: 0423.303043 - Cell.: 335.6159235 P.Iva: 03549450264 Regione del Veneto COMUNE DI PEDEROBBA Provincia di Treviso VARIANTE

Dettagli

COSTRUZIONI CASSARA DI CASSARA GEOM. ANTONINO C.SO TORINO, 55 VIGEVANO RELAZIONE GEOLOGICA DI FATTIBILITA

COSTRUZIONI CASSARA DI CASSARA GEOM. ANTONINO C.SO TORINO, 55 VIGEVANO RELAZIONE GEOLOGICA DI FATTIBILITA COMUNE DI VIGEVANO Provincia di Pavia COMMITTENTE COSTRUZIONI CASSARA DI CASSARA GEOM. ANTONINO C.SO TORINO, 55 VIGEVANO PROGETTO PL VIA VALLETTA FOGLIANO RELAZIONE GEOLOGICA DI FATTIBILITA Dott.Geol.

Dettagli

Scheda monografica n 1. AREA n 1. Caratterizzazione urbanistica:

Scheda monografica n 1. AREA n 1. Caratterizzazione urbanistica: Scheda monografica n 1 AREA n 1 Caratterizzazione urbanistica: Ubicazione catastale Foglio 122 mappali 7,12,166,167,318,457, 764,910,911. Foglio 123 mappali 44,49,62 66,68 71, 76 84,92,94,95,97,98,101,103,106,123

Dettagli

COMPONENTE SISMICA ED ESTENSIONE DELLA CARTA DI FATTIBILITA' ALL'INTERO TERRITORIO COMUNALE

COMPONENTE SISMICA ED ESTENSIONE DELLA CARTA DI FATTIBILITA' ALL'INTERO TERRITORIO COMUNALE Tel. e fax 0364 531953 COMUNE DI ESINE PROVINCIA DI BRESCIA ADEGUAMENTO DELLO STUDIO GEOLOGICO COMUNALE VIGENTE (realizzato nell'anno 2002 e approvato con D.C.C. n. 04/2003 del 31.01.2003) in attuazione

Dettagli

RELAZIONE GEOLOGICA E GEOTECNICA

RELAZIONE GEOLOGICA E GEOTECNICA CASADIO & CO. studio tecnico associato Via V.Veneto 1/bis 47100 FORLI Tel: 0543 23923 Email: studio@casadioeco.it P.I. 03480110406 RELAZIONE GEOLOGICA E GEOTECNICA Committente: Gruppo Marcegaglia divisione

Dettagli

ATTESTAZIONE DI AVVENUTO DEPOSITO

ATTESTAZIONE DI AVVENUTO DEPOSITO ATTESTAZIONE DI AVVENUTO DEPOSITO Spazio riservato al Comune Bollo 16,00 Spett.le Sportello unico per l edilizia del Comune di Spazio riservato alla Provincia ovvero, in carenza dello sportello per l edilizia

Dettagli

CORSI E SEMINARI DI FORMAZIONE Piano di Governo del Territorio VARIANTI PGT e STUDI DI SETTORE giovedì 30 ottobre 2014 // Centro Studi PIM - Villa

CORSI E SEMINARI DI FORMAZIONE Piano di Governo del Territorio VARIANTI PGT e STUDI DI SETTORE giovedì 30 ottobre 2014 // Centro Studi PIM - Villa Piano di Governo del Territorio giovedì 30 ottobre 2014 // Centro Studi PIM - Villa Scheibler Piani di settore: Componente geologica, idrogeologica e sismica Reticolo Idrografico Minore PUGSS a cura di

Dettagli

UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI PAVIA

UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI PAVIA UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI PAVIA ESAMI DI STATO per l'abilitazione all'esercizio della professione di GEOLOGO (sezione A) II sessione, anno 2016 16 novembre 2016 PRIMA PROVA SCRITTA Tema 1 - Illustri il

Dettagli

UBICAZIONE POZZO (STRALCIO CTR)

UBICAZIONE POZZO (STRALCIO CTR) SCHEDA PER IL CENSIMENTO DEI POZZI 1. DATI IDENTIFICATIVI n di riferimento e denominazione (1) 1 Lura Ambiente Codice Prov. 0132020003 Località Via Don Ballabio Comune Rovello Porro Provincia CO Sezione

Dettagli

PROGETTAZIONE DI RETI DI DISTRIBUZIONE (FOGNARIE, IDRICHE, METANODOTTI, ETC.)

PROGETTAZIONE DI RETI DI DISTRIBUZIONE (FOGNARIE, IDRICHE, METANODOTTI, ETC.) DTE 01.05 REV.01 DATA 2016.04.29 PAG. 1 DI 5 01 2016.04.29 Modifiche per commenti Accredia 00 2013.02.22 Emissione per UNI CEI EN ISO/IEC 17065 Rev. Data Descrizione Redazione Controllo Approvazione INDICE

Dettagli

MARZABOTTO CAPOLUOGO. Ambito nella parte nord del capoluogo, a sud di via dell Industria.

MARZABOTTO CAPOLUOGO. Ambito nella parte nord del capoluogo, a sud di via dell Industria. Denominazione ambito Ambiti per i nuovi insediamenti MARZABOTTO CAPOLUOGO AN.1 Ambito nella parte nord del capoluogo, a sud di via dell Industria. Vista aerea e stralcio cartografico della Tav.1 del RUE

Dettagli

A2.1 - Tabelle per il calcolo dei fattori di amplificazione sismica (secondo livello di approfondimento)

A2.1 - Tabelle per il calcolo dei fattori di amplificazione sismica (secondo livello di approfondimento) TABELLE E FORMULE PER LA STIMA DEI FATTORI DI AMPLIFICAZIONE SISMICA PER STUDI DI MICROZONAZIONE SISMICA (SECONDO LIVELLO DI APPROFONDIMENTO) DI CUI ALL OCDPC 532/2018. A2.1 - Tabelle per il calcolo dei

Dettagli

RELAZIONE GEOLOGICA DI FATTIBILITA

RELAZIONE GEOLOGICA DI FATTIBILITA REGIONE EMILIA ROMAGNA Provincia di Reggio Emilia COMUNE DI REGGIO EMILIA RELAZIONE GEOLOGICA DI FATTIBILITA PROGETTO PRELIMINARE ARENA SPETTACOLI a Reggio Emilia Reggio Emilia, 13 aprile 2016 Dott. Geol.

Dettagli

9. Analisi del rischio sismico. 9.1 Premessa e quadro normativo

9. Analisi del rischio sismico. 9.1 Premessa e quadro normativo 173 9. Analisi del rischio sismico 9.1 Premessa e quadro normativo In seguito all entrata in vigore della legge 12/2005 sui Piani di Governo del Territorio la Regione Lombardia ha emanato, con D.G.R. 22

Dettagli

5. CALCOLO DELL AZIONE SISMICA DI PROGETTO (NORME TECNICHE PER LE COSTRUZIONI D.M. 14 GENNAIO 2008)

5. CALCOLO DELL AZIONE SISMICA DI PROGETTO (NORME TECNICHE PER LE COSTRUZIONI D.M. 14 GENNAIO 2008) 5. CALCOLO DELL AZIONE SISMICA DI PROGETTO (NORME TECNICHE PER LE COSTRUZIONI D.M. 14 GENNAIO 2008) L azione sismica di progetto si definisce a partire dalla pericolosità sismica di base del sito d interesse

Dettagli

ALCUNE RIFLESSIONI SULL ORDINANZA 3274

ALCUNE RIFLESSIONI SULL ORDINANZA 3274 n 1/2004 pagg. 26-31 ALCUNE RIFLESSIONI SULL ORDINANZA 3274 Claudio Cherubini (1), Giovanna Vessia (2) (1) Iscritto n 83ES ORG-Puglia; Dipartimento di Ingegneria Civile ed Ambientale, Politecnico di Bari

Dettagli

S C H E D E D E I P O Z Z I

S C H E D E D E I P O Z Z I FELICE SACCHI Geologo Ordine dei Geologi della Lombardia n 367 Via Molino 54/A - 27010 San Zenone Po (PV) Tel. 0382/79326 - E-mail: gheos-fs@libero.it C O M U N E D I V I L L A N T E R I O Provincia di

Dettagli

PGT Piano di Governo del Territorio Comune di Ponti Sul Mincio

PGT Piano di Governo del Territorio Comune di Ponti Sul Mincio INDICE Richiami alla normativa pag. 2 Art. 1 - finalità degli studi geologici pag. 2 Art. 2 - composizione studio geologico pag. 4 Art. 3 - prescrizioni a carattere generale pag. 5 Classi di fattibilità

Dettagli

GeoStudio Studio di consulenza geologica ed ambientale

GeoStudio Studio di consulenza geologica ed ambientale COMUNE DI BAREGGIO PROVINCIA DI MILANO COMPONENTE GEOLOGICA IDROGEOLOGICA E SISMICA DEL P.G.T. AI SENSI DELLA L.R. 12/05 E DELLA D.G.R. N. 8/1566 DEL 22.12.2005 AGGIORNAMENTO DEL PRECEDENTE STUDIO GEOLOGICO

Dettagli