Repubblica Dominicana

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1 Repubblica Dominicana Superficie: kmq Popolazione: Densità: 175 ab/kmq Lingua: Spagnolo Religione: Cattolica 88% Capitale: Santo Domingo Unità monetaria: Peso Dominicano Quadro Politico La Repubblica Domenicana ha una forma di governo democratica, il capo dello Stato è, da agosto 2004, il Presidente Leonel Fernandez Reyna. Il sistema legislativo è bicamerale. Il Senato conta 32 membri e la Camera dei deputati con 150 membri, entrambi eletti dal popolo ogni 4 anni. Le elezioni congressuali e municipali del 16 maggio 2006 hanno confermato il partito del Presidente Leonel Fernández come prima forza politica dominicana. Il PLD (partito politico creato dal Presidente) ed i suoi alleati dispongono della maggioranza sia al Senato che alla Camera dei Deputati. Le relazioni bilaterali con l Italia sono sempre state buone e improntate alla piena collaborazione nei fori multilaterali, con il sostegno reciproco alle rispettive candidature internazionali. E da segnalare che la Presidenza della Repubblica Dominicana ha stabilito con decreto di celebrare, il 5 dicembre di ogni anno, la giornata dell emigrante italiano, allo scopo di riconoscere l importante ruolo svolto dalla collettività italiana nel Paese. Quadro Macroeconomico Il processo di ripresa dell economia dominicana iniziato nel secondo semestre 2004, dopo la grave crisi economica e finanziaria che colpì il paese nel , si sta consolidando. Un chiaro segnale di tale ripresa è dato dal tasso di crescita del PIL reale che secondo i dati della Banca Centrale Dominicana, è stato del 10.7% nel 2006 e del 7.9% nel primo semestre del Tra i fattori della progressiva ripresa dell economia dominicana, ha giocato un ruolo importante il cambiamento delle aspettative economiche con una maggiore fiducia del popolo dominicano, degli investitori stranieri e dei mercati, che si è tradotta in un aumento dei consumi e degli investimenti privati e nel grande dinamismo mostrato nel primo semestre 2007 dai settori del turismo, delle telecomunicazioni, dei trasporti, delle

2 istituzioni finanziarie e di assicurazioni e di altre attività di servizi. Il tasso d inflazione nel primo semestre 2007 è stato del 4.38% a fronte di un tasso del 5% nel 2006, del 7.44% nel 2005 e del 28.74% nel 2004, secondo i dati della Banca Centrale Dominicana. Tale risultato è il frutto di una politica monetaria restrittiva messa in atto dal Governo dominicano con il collocamento di certificati di investimento sul mercato al fine di neutralizzare l eccesso di liquidità in circolazione. Settori di Sviluppo Per quanto attiene all andamento dei principali settori produttivi, turismo, industria manifatturiera e settore primario: Il turismo costituisce uno dei settori strategici e vitali dell economia del paese. Il comparto impiega più di 770 mila lavoratori ed è una insostituibile fonte di divise straniere (3,750 milioni di dollari americani nel 2006, secondo i dati della Segreteria di Stato al Turismo), risorsa indispensabile per dare copertura alle importazioni. Negli ultimi due decenni lo sviluppo del turismo nella RD non ha praticamente conosciuto soste con tassi di crescita annui importanti che ne hanno fatto il vero e proprio volano della ripresa economica generale. Il settore è caratterizzato da massicci investimenti da parte di operatori esteri, la tipologia di strutture ricettive di gran lunga più comune è quella dei resort tutto compreso sostanzialmente separati dalle aree piu` problematiche del paese, il quadro è tuttavia in continua evoluzione e si registra una forte crescita della domanda verso un tipo di turismo più flessibile ed aperto alla conoscenza degli aspetti culturali locali. Secondo i dati della Banca Centrale dominicana relativi al periodo gennaio-maggio 2007, il flusso di stranieri che sono giunti nel paese per via aerea è stato di 1,565,156 persone, ossia un lieve aumento dell 1.35 % rispetto allo stesso periodo del Per quanto concerne l origine del flusso di visitatori nel predetto periodo, bisogna sottolineare come la grande maggioranza delle persone che visitano il Paese provengano dal Nord America (54.7%) e dall'europa (38.1%). Di dimensioni particolarmente significative la presenza di turisti statunitensi (30% del totale) e canadesi (24.1%). L industria manifatturiera è cresciuta dello 0.3% nel primo semestre del 2007 secondo i dati della Banca Centrale Dominicana. Tale industria si concentra nelle zone franche, aree ben delimitate sottomesse ad un regime doganale e fiscale speciale stabilito per legge all interno delle quali si permette l installazione di imprese che destinino la propria produzione di beni o servizi al mercato estero. Nel primo semestre 2007 risultano nel paese 56 parchi industriali e 64 Zone Franche speciali nei quali operano oltre 555 aziende, delle quali il 32.2% si dedica ad attività tessili, il 14.1% ai servizi, il 5.8% all elaborazione di prodotti di tabacco e derivati e il 47.9% ad altre attività manifatturiere. Per quanto riguarda il settore primario, secondo i dati della Banca Centrale dominicana, il settore agricoltura-allevamento ha sperimentato una crescita del 2.6% nel primo semestre Tale crescita è da imputare all appoggio statale offerto ai produttori di diverse regioni del paese mediante l erogazione di prestiti e l implementazione di politiche volte a stimolare la produzione per soddisfare il fabbisogno interno. L'agricoltura della Repubblica Dominicana resta infatti fortemente orientata verso l export e tra le principali colture esportate si annoverano quelle della canna da zucchero, caffè, tabacco e cacao; per soddisfare il fabbisogno interno, invece, si produce manioca, patata dolce, riso e mais. Le relazioni commerciali della Repubblica Dominicana con l estero sono caratterizzate da elevate importazioni in particolare per quanto riguarda il petrolio, i beni di consumo e i macchinari per l industria. Le esportazioni provengono per quasi il 70% dalle zone franche. La bilancia commerciale ha registrato nel primo semestre 2007 un disavanzo di 2,764.4 milioni di dollari: le importazioni,

3 trainate dalla rapida crescita economica e dall aumento del prezzo del petrolio, sono aumentate del 18.2% e le esportazioni (includendo quelle delle zone franche) del 9% rispetto allo stesso periodo del Nel primo semestre 2007, i principali prodotti importati sono stati petrolio, olio e derivati; reattori e caldaie; macchine, apparati e materiali elettrici; veicoli automobili, trattori e tricicli; fusione ferro, carbone, acciaio e sue manifatture; materie plastiche e manifatture; prodotti farmaceutici; carta, cartone, manifatture di pasta di cellulosa; cereali; latte e prodotti lattei. I prodotti maggiormente esportati sono stati: minerali, in particolare ferro nickel, zucchero e derivati, caffè, cacao, tabacco, prodotti delle zone franche. Gli investimenti esteri diretti in Repubblica Dominicana, prevalentemente nel settore turistico, delle comunicazioni e delle zone franche, sono ammontati a milioni di dollari, nel 2006, secondo i dati della Banca Centrale Dominicana.. Nel primo semestre 2007, essi sono ammontati a milioni di dollari, con un lieve calo del 3.8% rispetto allo stesso periodo del Rapporti con l Italia Le relazioni commerciali tra la Repubblica Dominicana e l Italia, caratterizzate da un saldo ampiamente attivo a favore del nostro Paese, sono di entità molto modesta e rappresentano una percentuale molto bassa del commercio italiano con l estero. Fonte: Elaborazioni ICE su dati ISTAT Se esaminiamo i dati ISTAT riscontriamo, nel primo quadrimestre 2007, un interscambio fra Italia e Repubblica Dominicana pari a milioni di Euro. Le esportazioni italiane verso la Repubblica Dominicana sono state, nel periodo considerato, pari a milioni di Euro con un aumento dell 8.64% rispetto allo stesso periodo del 2006, mentre le importazioni italiane dalla Repubblica Dominicana sono state, sempre nel periodo considerato del 2007, pari a milioni di Euro con un calo del 20.88% rispetto all anno precedente. La tipologia dei prodotti scambiati ricalca un modello tipico di scambio tra paesi in via di sviluppo e paesi industrializzati. Le importazioni italiane dalla Repubblica Dominicana riguardano infatti principalmente prodotti agricoli e materie prime, che rappresentano circa l 85% del totale, mentre le esportazioni italiane verso la Repubblica Dominicana si riferiscono soprattutto ai macchinari e prodotti tessili (questi ultimi destinati in gran parte come materia prima per le zone franche tessili), seguono altri settori come l elettronica, l industria alimentare, i prodotti in cuoio, i prodotti in plastica e gli autoveicoli.

4 Accordi con l Italia Tra la Repubblica Dominicana e l Italia sono in vigore i seguenti trattati: - "Accordo commerciale (entrato in vigore il 12 marzo 1954); - Accordo sui trasporti aerei (entrato in vigore il 9 maggio 1978); - "Memorandum d intesa per la fornitura di aiuti straordinari italiani (entrato in vigore il 24 giugno 1990); - Dichiarazione congiunta sulla cooperazione allo sviluppo (Roma, 18 gennaio 1999); - E stato firmato il 12 giugno 2006 l Accordo sulla Promozione e Protezione degli Investimenti. Contatti Ambasciata della Repubblica Dominicana in Italia Via Cellini, Roma Tel. 06/ Fax 06/ Consolati della Repubblica Dominicana in Italia Via Antonio Cecchi Genova int.21 - Tel. 010/ Via Francesco Ferruccio Milano Tel. 02/ Via Geo Giordano Corsini Napoli Tel. 081/

5 Ambasciata Italiana in Repubblica Dominicana Santo Domingo - Ambasciata d'italia Calle Rodriguez Objio, 4 Tel , e Fax Mail: ambital@codetel.net.do; Mail: italconsul@codetel.net.do