ANALISI DEGLI ASPETTI AMBIENTALI
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- Roberto Speranza
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1 REGIONE LOMBARDIA PROVINCIA DI BERGAMO COMUNITA' MONTANA VALLE SERIANA SUP. COMUNITA' MONTANA DI SCALVE TUTUS IN SILVIS PROGETTO STRATEGICO DI POTENZIAMENTO E COLLEGAMENTO DEI DEMANI SCIABILI DELLA ALTA VAL SERIANA E DELLA VAL DI SCALVE ANALISI DEGLI ASPETTI AMBIENTALI I.RI.S. s.r.l. P.le Avert, SPIAZZI di GROMO (BG) S.I.R.P.A. S.p.A. Via Carbonera, COLERE (BG) S.T.L. S.p.A. Via Tarcisio Pacati, VALBONDIONE (BG)
2 INDICE 0 PREMESSA ASPETTI GEOLOGICI E CLIMATOLOGICI ASPETTI FLORISTICO-VEGETAZIONALI LA FAUNA VERTEBRATA LA FAUNA INVERTEBRATA ECOLOGIA DEL PAESAGGIO ASPETTI AGRONOMICI ASPETTI PAESAGGISTICI E STORICO-CULTURALI ASPETTI URBANISTICI CONCLUSIONI 576 Allegati: TAVOLE B1 Riferimenti toponomastici, trama viaria e fabbricati alla soglia catastale del 1853 B2 Montaggio digitale delle Tavolette IGM 1931 B3 Volo aerofotografico del 1999 B4 Volo aerofotografico del 2003 B5 Presenze agronomiche significative B6 Destinazione d uso dei suoli - DUSAF B7 Sovrapposizione delle scelte progettuali alla Tavola E2.2 Tutela, riqualificazione e valorizzazione ambientale e paesistica del territorio del PTC della Provincia di Bergamo B8 Carta del disturbo C1 Habitat di interesse comunitario direttiva Habitat (92/43/CEE) C2 Emergenze floristico-vegetazionali C3 Resilienza della vegetazione D1 Habitat riproduttivi di Rana Temporaria e stazioni di raccolta degli endemiti Byrrhus (Pseudobyrrhus) focalirei, Boldoriella (Insubrites) serianensis e Othiorynchus (Presolanus) diottii
3 E1 Carta dell esposizione dei versanti E2 Carta della pendenza dei versanti E3 Carta del dissesto idrogeologico E4 Carta geomorfologica E5 Carta di sintesi di impatti e rischi connessi con le componenti geologica e climatica Sintesi Carta delle sensibilità
4 PREMESSA Nel novembre 2007 è stato sottoscritto tra la TEC. PRO. S.n.c. e il Centro Studi sul Territorio L. Pagani dell il contratto di consulenza relativo all analisi degli aspetti ambientali dell area dei demani sciabili dell alta Val Seriana e della Valle di Scalve, ricadenti nei comuni di Ardesio, Colere, Gromo, Valbondione, Vilminore e Oltressenda Alta. Il programma di lavoro del contratto è descritto nell allegato tecnico del quale si riportano integralmente i punti 2 e Modalità operative: La consulenza prevista si articolerà nelle seguenti azioni: a. Cartografia di base: Carte di inquadramento a varie scale Basi topografiche b. Aspetti agronomici, di ecologia del paesaggio, storico-culturali, urbanistici e paesaggistici Sarà predisposta un'analisi della situazione attuale degli alpeggi interessati sulla base della documentazione disponibile, valutando le possibili conseguenze derivanti dall'ampliamento del demanio sciabile. Sarà effettuata un analisi della struttura e delle funzioni del paesaggio, un analisi della frammentazione del paesaggio e degli habitat di specie animali considerate specie chiave quali tetraonidi e ungulati nelle aree interessate dai comprensori sciistici. Verranno analizzati aspetti urbanistici e paesaggistici verificando le indicazioni contenute nei documenti strategici a livello regionale / provinciale. Saranno realizzate inoltre carte tecniche di supporto quali: Catasto del 1853 con destinazioni d uso dei suoli Carta IGM 1931 in scala 1: Ortofotografia 1999/2003 Carta delle presenze agronomiche significative Carta degli usi del suolo (DUSAF) Mosaico degli strumenti urbanistici (MISURC) Carta di sovrapposizione delle scelte progettuali con il PTCP Carta del disturbo (ecologia del paesaggio) Carta dei valori paesistici c. Relazione relativa agli aspetti floristico-vegetazionali Oltre a valutazioni sull influenza e sugli effetti attesi sulla vegetazione a seguito di interventi di realizzazione di impianti sciistici nei diversi settori dell area, verranno analizzati i seguenti aspetti: Popolamenti vegetali, gli habitat di specie endemiche e di quelle che richiedono particolare tutela presenti nell area. Inquadramento fitogeografico. 1
5 Elenco floristico, con commenti sull habitat relativo alle specie di maggiore interesse naturalistico. Analisi dei popolamenti delle specie incluse nell allegato 2 della direttiva Habitat e considerazioni sulla loro vulnerabilità in relazione a trasformazioni dell habitat. Descrizione delle tipologie di vegetazione presenti nell area in esame. Per ciascuna tipologia sarà fornita: composizione floristica; ecologia; pedologia; distribuzione nell area; originalità; naturalità; vulnerabilità; capacità di resilienza a seguito di interventi di rimodellamento delle superfici. Saranno realizzate inoltre carte tecniche di supporto quali: carta alla scala 1: di unità di vegetazione delle principali tipologie di vegetazione; carta alla scala 1: delle emergenze floristiche; carta della resilienza (attitudine alla ricolonizzazione) della vegetazione ad interventi di rimodellamento del terreno. d. Relazione relativa agli aspetti faunistici Check list dei vertebrati presenti Specie di anfibi e rettili e potenziali impatti con la realizzazione delle infrastrutture L avifauna: principali specie e potenziali impatti Specie contenute negli allegati II, IV della Direttiva Habitat e dell allegato I della Direttiva uccelli, considerazioni sulla loro vulnerabilità in relazione alle trasformazioni dell habitat Impatti con l esercizio della caccia e della gestione venatoria Considerazioni sulle principali specie di invertebrati endemici o di interesse comunitario e. Aspetti geologici Saranno trattati gli aspetti idrogeologici, pedologici, geomorfologici e morfometrici nonché i temi quali la valutazione della stabilità dei versanti e dei depositi superficiali in termini qualitativi. Verranno anche esaminati gli aspetti meteorologici ricavati da serie storiche di precipitazioni, temperature, persistenza della neve e grado di insolazione. Saranno realizzate inoltre carte tecniche di supporto quali: Carte geologiche Carte litologiche Carte geomorfologiche Carte del rischio geologico e della pericolosità Carte della permeabilità dei versanti Per le aree ritenute più problematiche per la fattibilità dell intervento saranno realizzate carte tematiche a scala di dettaglio. 3. Elaborati finali: a. Gli esiti delle analisi di cui ai punti da a ad e, saranno raccolti in un dossier, che verrà fornito in copia cartacea e su supporto informatizzato (formato PDF). Il dossier sarà accompagnato da elaborazioni cartografiche per le principali tematiche affrontate e da una modellizzazione tridimensionale del terreno finalizzata a meglio illustrare i caratteri e le problematicità emerse nell analisi dei vari aspetti. L analisi porterà all identificazione, rispetto alle singole specificità disciplinari, delle aree sensibili, secondo una scala di valori condivisa dal gruppo di studio. b. Documenti che necessitano di una ulteriore elaborazione da parte del Committente per lo sviluppo, per quanto di competenza, del progetto oggetto del presente contratto, saranno messi a disposizione nei formati di volta in volta concordati. 2
6 Metodologia La metodologia utilizzata per la predisposizione delle analisi ambientali si è avvalsa di competenze relative a numerose discipline appartenenti alle Scienze della terra (geologia, geomorfologia, morfometria, meteorologia, ecc.), alle Scienze della vita (botanica, zoologia, ecc.), alle Scienze del paesaggio (ecologia del paesaggio, geografia, beni storici-culturali, ecc.) e alle Scienze del territorio (urbanistica, pianificazione del territorio, ecc.). Le analisi sono state svolte da un gruppo di lavoro interdisciplinare costituito da specialisti in campo naturalistico, agronomico, paesaggistico, urbanistico e nell elaborazione informatica di dati ambientali geo-referenziati in possesso di un approfondita conoscenza dei caratteri naturalistici del territorio bergamasca e del Gruppo orografico del Pizzo della Presolana in particolare. Sono stati coinvolti esperti del Centro Studi sul Territorio dell Università degli Studi di Bergamo, del Consiglio Nazionale delle Ricerche Istituto per la Dinamica dei Processi Ambientali unità di Bergamo, della Stazione Sperimentale regionale per lo studio e la conservazione degli anfibi in Lombardia Lago d Endine, del Gruppo Ornitologico Bergamasco. Tali competenze specifiche e territoriali hanno permesso di assolvere positivamente l incarico in un lasso temporale assai limitato e in un periodo stagionale non favorevole alle verifiche di campo. Possibili approfondimenti e integrazioni sono in ogni caso, esplicitate nelle singole sezioni tematiche della relazione finale. La collaborazione tra specialisti ed esperti di diversi Centri di ricerca, oltre a garantire un livello di riflessione adeguato alla sensibilità e ai valori dei luoghi, ha attivato una significativa interazione interistituzionale. Gruppo di lavoro Il gruppo di lavoro per lo svolgimento della consulenza sugli aspetti ambientali dell area coinvolta nel progetto strategico di allargamento dei demani sciabili dell Alta Valle Seriana e della Valle di Scalve risultato così costituito: Renato Ferlinghetti responsabile scientifico e coautore della sezione Aspetti floristico-vegetazionali, Università degli Studi di Bergamo CST 3
7 Arturo Arzuffi Sezione La fauna invertebrata, Coll. CST Andrea Azzini Gestione SIT ed elaborazioni cartografiche, CST - Licia Beretta Sezione Aspetti paesaggistici e storicoculturali, Coll. CST - Università degli Studi di Bergamo Enrico Cairo Sezione La fauna vertebrata, Gruppo Ornitologico Bergamasca Sergio Chiesa Sezione Aspetti geologici e climatologici, CNR IDPA, Sezione di Bergamo Giovanni Giovine Sezione La fauna vertebrata, Stazione Sperimentale regionale per lo studio e la conservazione degli anfibi in Lombardia Lago d Endine. Moris Lorenzi Sezione Il piano territoriale paesistico della Regione Lombardia, Coll. CST Università degli Studi di Bergamo Eugenio Marchesi Sezione Aspetti floristico-vegetazionali, Coll. CST Marco Pagani Sezione Aspetti geologici e climatologici, CNR IDPA, Sezione di Bergamo Vera Persico Sezione Ecologia del paesaggio, Coll. CST Stefano Turri Sezione Aspetti geologici e climatologici : elaborazioni cartografiche, Coll. CNR IDPA, Sezione di Bergamo Francesca Zenoni Sezione Aspetti agronomici, Coll. CST Silvia Nava Editing 4
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