2013: TIME TO START UP Avviare un impresa con il nuovo decreto per la crescita. Aspetti fiscali MASSIMILIANO SIRONI

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1 S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO 2013: TIME TO START UP Avviare un impresa con il nuovo decreto per la crescita Aspetti fiscali MASSIMILIANO SIRONI 28 Gennaio Sala Valente, Via Freguglia, 14 - Milano

2 Il contesto di riferimento Artt D.L. n. 179/2012 (entrata in vigore ) Convertito, con modificazioni, in L. n.221/2012 (pubblicata su G.U. n. 294 del , s.o. n. 208 entrata in vigore ) Comunicato Ministero Sviluppo Economico del (questionario per indagine preliminare incubatori certificati) CCIAA Guida alla start up innovativa dicembre 2012 Restart Italia rapporto della task force sulle start up istituita dal Ministro dello Sviluppo Economico 2

3 Perché le start up innovative? [ ]favorire la crescita sostenibile, lo sviluppo tecnologico, la nuova imprenditorialità e l occupazione, in particolare giovanile, con riguardo alle imprese start-up innovative [ ] [ ] contribuire allo sviluppo di nuova cultura imprenditoriale, alla creazione di un contesto maggiormente favorevole all innovazione, così come a promuovere maggiore mobilità sociale e ad attrarre in Italia talenti, imprese innovative e capitali dall estero [ ] [Art. 25 co. 1 D.L. n. 179/2012] 3

4 Il D.L. n.179/2012 (art. 29 co.9) start-up innovative Disciplina di favore camerale societario fiscale occupazionale Fiscalità "di vantaggio" Art. 108 par. 3 Trattato UE 4

5 Decorrenza e durata della disciplina di favore Decorrenza: dal Tuttavia la decorrenza effettiva è dalla iscrizione in apposita sezione speciale del R.I. (cfr. art. 25 co. 8) - Per misure fiscali: UE - per detrazione/deduzione investimenti: decreto attuativo 5

6 Decorrenza e durata della disciplina di favore (segue) Durata: criterio generale - 4 anni dalla costituzione (neo-costituiteart. 25. co. 2) - in funzione dell anzianità (già esistentiart. 25 co.3) 6

7 Durata della disciplina di favore per società già costituite Data di riferimento: (conversione D.L.) - attenzione: primo periodo art. 25 co. 3 si riferisce alla data di entrata in vigore del D.L. ( ), mentre secondo periodo alla data di entrata in vigore della legge di conversione 7

8 Durata della disciplina di favore per società già costituite (segue) Data costituzione Disciplina di favore Dal Disciplina favore Entro 2 anni precedenti 4 anni dalla data di entrata in vigore del decreto al Entro 3 anni precedenti 3 anni dalla data di entrata in vigore del decreto al Entro 4 anni precedenti 2 anni dalla data di entrata in vigore del decreto al E per le società costituite dal al ? 8

9 Incentivi fiscali all investimento persone fisiche (art. 29) Persone fisiche detrazione 19% dell'investimento in start-up (sia direttamente che tramite Oicr) Decadenza: disinvestimento anche parziale. Triennio: detrazione 25% dell'investimento in start-up (sia direttamente che tramite Oicr) Investimento massimo: Riporto in avanti: 3 periodi In start-up innovative a vocazione sociale / sviluppo e commercializzazione esclusiva di prodotti innovativi ad alto livello tecnologico in campo energetico 9

10 Incentivi fiscali all investimento persone fisiche (segue) Chi può fare l investimento?: persone fisiche residenti persone fisiche non residenti NO altri soggetti (società di persone, società semplici, enti non commerciali) 10

11 Incentivi fiscali all investimento persone fisiche (segue) Caratteristiche investimento: mantenimento per almeno 2 anni (no disinvestimento parziale) limite massimo in un periodo d imposta Euro

12 Incentivi fiscali all investimento persone fisiche (segue) [ ] somme investite in capitale sociale (art. 29 co.1): solo capitale sociale oppure lettura estensiva? (per es.: versamenti a fondo perduto cfr. al riguardo bonus capitalizzazioni circ. n.53/e del 2009) 12

13 Incentivi fiscali all investimento persone fisiche (segue) Decadenza: disinvestimento/cessione anche parziale Conseguenze: obbligo di restituzione dell importo detratto maggiorato degli interessi legali 13

14 Incentivi fiscali all investimento persone fisiche (segue) Detrazione: opera per il triennio non si tiene conto di altre detrazioni eventualmente spettanti per il computo della detrazione l ammontare non detratto, può essere portato in detrazione nei tre anni successivi 14

15 Incentivi fiscali all investimento soggetti IRES Persone giuridiche detassazione 20% dell'investimento in start-up (sia direttamente che tramite Oicr) Sono escluse: start-up e OICR che investono prevalentemente in start-up Decadenza: disinvestimento anche parziale per almeno un biennio Triennio: detassazione 27% dell'investimento in start-up (sia direttamente che tramite Oicr) Investimento massimo: annuali. In start-up innovative a vocazione sociale / sviluppo e commercializzazione esclusiva di prodotti innovativi ad alto livello tecnologico in campo energetico 15

16 Incentivi fiscali all investimento soggetti IRES (segue) Chi può fare l investimento?: società di capitali residenti enti commerciali residenti enti non commerciali residenti società ed enti di ogni tipo con/senza personalità giuridica non residenti trusts NO start-up innovative 16

17 Incentivi fiscali all investimento soggetti IRES (segue) Caratteristiche investimento: mantenimento per almeno 2 anni (no disinvestimento parziale) limite massimo in un periodo d imposta Euro

18 Incentivi fiscali all investimento soggetti IRES (segue) [ ] somme investite in capitale sociale (art. 29 co.1): solo capitale sociale oppure lettura estensiva? (per es.: versamenti a fondo perduto cfr. al riguardo bonus capitalizzazioni circ. n.53/e del 2009) 18

19 Incentivi fiscali all investimento soggetti IRES (segue) Decadenza: disinvestimento/cessione anche parziale Conseguenze: obbligo di restituzione dell importo detratto maggiorato degli interessi legali 19

20 Incentivi fiscali all investimento - soggetti IRES (segue) La detassazione (persone giuridiche) è assimilabile a: - detassazione Tremonti - bonus capitalizzazioni? Incidenza sulla deducibilità interessi passivi e spese generali Applicazione delle regole ordinarie in tema di perdite 20

21 Incentivi fiscali all investimento - Precisazioni Riferimento a somma versata: - no conferimenti in natura - no conferimenti prestazioni servizi - no finanziamenti - sì versamenti di capitale conclusi (insufficienza della sottoscrizione) In attesa di parere favorevole UE In attesa di D.M. (entro 19/12/2012) 21

22 Strumenti finanziari nelle start-up Art. 27 co. 1-3 D.L. n.179/2012 Amministratori Strumenti finanziari (e diritti di opzione sugli stessi) Collaboratori Dipendenti NON concorre alla formazione di reddito imponibile, sia ai fini fiscali che contributivi a. Emessi da start-up o incubatori con cui gli assegnatari intrattengano il proprio rapporto di lavoro o da società controllate dalle prime; b. divieto di riacquisto da parte delle emittenti (o da controllate/controllanti). Reddito da lavoro In caso violazione punto b., tassazione reddito nel periodo di cessione 22

23 Strumenti finanziari nelle start-up Decorrenza: art. 27 co.3 [ ] strumenti finanziari e [ ] diritti attribuiti e assegnati ovvero [ ] diritti di opzione attribuiti e esercitati dopo la data di entrata in vigore della legge di conversione [ ] Assegnazione a titolo gratuito/oneroso di - azioni - quote - strumenti finanziari partecipativi 23

24 Strumenti finanziari nelle start-up Gli strumenti finanziari assegnati possono anche essere di un soggetto controllato dalla start-up innovativa e dall incubatore certificato La start-up innovativa (o l incubatore certificato) NON può -riacquistare tali strumenti -farli riacquistare ad un soggetto direttamente controllante/controllato Conseguenze: assoggettamento di tutto il reddito di lavoro nel periodo in cui avviene la cessione (valore degli strumenti al momento dell assegnazione) 24

25 Strumenti finanziari nelle start-up - segue Art. 27 co. 4 D.L. n.179/2012 Apporto opere Strumenti finanziari partecipativi Crediti maturati per opere/servizi NON concorre alla formazione di reddito complessivo di colui che ha effettuato l'apporto Apporto servizi 25

26 Strumenti finanziari nelle start-up Art. 27 co. 5 D.L. n.179/2012 Le plusvalenze realizzate mediante la cessione a titolo oneroso degli strumenti finanziari di cui al presente articolo sono assoggettate ai regimi loro ordinariamente applicabili 26

27 Credito d imposta assunzione soggetti altamente qualificati Art. 24 D.L. n.83/2012: - Credito d imposta - Assunzioni a tempo indeterminato - Personale altamente qualificato - Misura del credito: 35% (max Euro /anno) del costo azienda per: - soggetti in possesso di dottorato di ricerca - soggetti con laurea magistrale di cui a D.M. (allegato 2) - Per le start-up innovative (art. 27-bis D.L. n.179/2012) - nessuna certificazione da parte di revisore o altro soggetto abilitato - concessione in via prioritaria del credito - istanza in forma semplificata 27

28 Una precisazione S.r.l. semplificata S.r.l. "a capitale ridotto" Start-up innovativa Soggetti art. 73 T.U.I.R. Reddito d'impresa (titolo II T.U.I.R.) 28

29 Una precisazione - segue S.r.l. semplificata S.r.l. "a capitale ridotto" Start-up innovativa Non vi sono deroghe alla disciplina generale, in funzione del peculiare "tipo sociale" prescelto Deroghe (agevolazioni) in funzione del settore di attività (non del tipo sociale) 29

30 Alcune criticità 30

31 Perdite fiscali - premessa Art. 23 co. 9 D.L. n.98/2011 Modifica del regime di imitazioni al riporto perdite pregresse per i soggetti IRES (modifica art. 84 T.U.I.R. co. 1 e 2) Finalità: Evitare operazioni di refreshing; Limitare le valutazioni in tema di ricorso alla fiscalità non corrente; Stabilizzare il gettito 31

32 Perdite fiscali - ambito soggettivo Le modifiche normative riguardano: I soggetti IRES che svolgono attività commerciale (nessuna deroga) No soggetti IRPEF in contabilità ordinaria No imprese minori No enti non commerciali che esercitano attività d impresa (richiamo art. 143 co. 2 T.U.I.R.) 32

33 Perdite fiscali - ambito oggettivo Art. 84 co.1 Eliminazione del limite per il riporto in avanti Possibilità di utilizzazione fino ad un massimo dell 80% del reddito imponibile di ogni singolo periodo d imposta Art. 84 co.2 Riporto in misura piena in avanti Senza alcuna limitazione in termini di utilizzo 33

34 Perdite fiscali - due esempi Art. 84 co. 1 n n+1 n+2 n+3 n+4 n+5 n+6 Risultato fiscale Utilizzo perdita fiscale Reddito imponibile Perdita riportabile Art. 84 co.2 n n+1 n+2 n+3 n+4 n+5 n+6 Risultato fiscale Utilizzo perdita fiscale Reddito imponibile Perdita riportabile

35 Interessi passivi soggetti IRES Art. 96 T.U.I.R. Oneri finanziari netti 30% R.O.L. Nelle società in start-up, criticità sulla redditività operativa, a fronte di necessità reperimento risorse finanziarie (anche onerose) 35

36 Accertamenti ai soggetti in perdita sistemica Norma di riferimento: art. 24 co. 1 D.L. n.78/2010 (conv. con modifiche in L. n. 122/2010) perdite fiscali non determinate da compensi amministratori/soci per più di un periodo d imposta non vi sia delibera e liberazione uno o più aumenti di capitale sociale a titolo oneroso (di importo pari alla perdita fiscale) 36

37 Accertamenti ai soggetti in perdita sistemica - segue Circ. n. 4/E 2011: [ ] atteso che perdite reiterate esulano da ogni logica imprenditoriale e depongono per un posizionamento fuori mercato che, ove persistente, non giustifica la sopravvivenza dell impresa stessa sono sufficienti due esercizi consecutivi 37

38 La nuova presunzione di non operatività: soggetti in perdita sistematica Art. 2 co. 36-decies D.L. n.138/2011 (conv. con modifiche L. n.148/2011) Pur non ricorrendo i presupposti di cui all'articolo 30, comma 1, della legge 23 dicembre 1994, n. 724, le società e gli enti ivi indicati che presentano dichiarazioni in perdita fiscaleper tre periodi d'imposta consecutivi sono considerati non operativi a decorrere dal successivo quartoperiodod'imposta ai fini e per gli effetti del citato articolo 30. Restano ferme le cause di non applicazione della disciplina in materia di società non operative di cui al predetto articolo 30 della legge n. 724 del

39 Soggetti in perdita sistematica (segue) riferimento è alle perdite fiscali (divergenza rispetto al confronto tra ricavi medi e minimi). Ciò equivale ad affermare implicitamente l inadeguatezza del test di operatività (in questo senso: circ. IRDCEC n.25/ir del 31/10/2011) Triennio mobile, variabile di anno in anno persistenza di perdite (fiscali): irragionevolezza economica ed imprenditoriale (cfr. Cass. n del 2007 e n del 2008) possibilità di far valere le cause di disapplicazione (automatiche o tramite istanza) 39

40 Soggetti in perdita sistematica (segue) Un esempio: Perdita fiscale Perdita fiscale Perdita fiscale NON OPERATIVA Per i soggetti con anzianità inferiore ai tre periodi d imposta NON trovano applicazione le disposizioni in tema di società non operative in perdita sistematica (cfr. circ. 25/E del 2012, risposta 6.2) 40

41 Soggetti in perdita sistematica (segue) Perdita fiscale Reddito fiscale Perdita fiscale NON OPERATIVA 41

42 Soggetti in perdita sistematica (2 caso) Art. 2 co. 36-undeciesD.L. n. 138/2011 (conv. con modifiche in L. n.148/2011) Il comma 36-decies trova applicazione anche qualora, nell'arco temporale di cui al medesimo comma, le società e gli enti siano per due periodi d'imposta in perdita fiscale ed in uno abbiano dichiarato un reddito inferiore all'ammontare determinato ai sensi dell'articolo 30, comma 3, della citata legge n. 724 del

43 Soggetti in perdita sistematica (2 caso) Perdita fiscale Perdita fiscale Reddito inferiore al minimo NON OPERATIVA MA ANCHE Perdita fiscale Reddito inferiore al minimo Perdita fiscale NON OPERATIVA 43

44 Si applica a: 1. s.p.a. residenti 2. s.a.p.a. residenti 3. s.r.l. residenti 4. s.n.c. residenti 5. s.a.s. residenti 6. s.o. residenti di enti esteri Ambito di applicazione AMBITO SOGGETTIVO Non si applica a: 1. società cooperative 2. società di mutua assicurazione 3. società consortili 4. enti commerciali residenti 5. enti commerciali e non commerciali residenti 6. società ed enti esteri privi di stabile organizzazione Un caso particolare: soggetti esterovestiti (art. 73 co. 5-bis Tuir) s.r.l.s. s.r.l. a C.R. Start-up Art. 26 co. 4 D.L. 179/

45 Provvedimenti e prassi ministeriali In materia di soggetti in perdita sistematica: Circolare n. 23/E dell 11 giugno 2012 Provvedimento Direttore Ag. Entrate prot. n.2012/87956 dell 11 giugno 2012 Circolare n. 25/E del 19 giugno

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