STRUMENTI DI SUPPORTO ALLE AZIONI DEGLI ENTI LOCALI Stefania Ghidorzi Direzione Energia, Finlombarda S.p.A
|
|
- Viola Colli
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 FACTOR20: UN CAMBIAMENTO DI APPROCCIO PER COMBATTERE IL CAMBIAMENTO CLIMATICO STRUMENTI PER L ATTUAZIONE DELL AZIONE CLIMA A LIVELLO REGIONALE E LOCALE 11 dicembre 2013 Roma LE STRATEGIE A LIVELLO REGIONALE E IL SUPPORTO AGLI ENTI LOCALI STRUMENTI DI SUPPORTO ALLE AZIONI DEGLI ENTI LOCALI Stefania Ghidorzi Direzione Energia, Finlombarda S.p.A
2 SUPPORTO AGLI ENTI LOCALI: AZIONI E STRUMENTI OBIETTIVI promuovere un approccio integrato per la pianificazione ed il monitoraggio del raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità energetica stabiliti dall Unione Europea al 2020, coinvolgendo e mettendo in comunicazione i diversi livelli territoriali. Supportare gli Enti locali nelle attività di orientamento, valutazione di fattibilità e contabilizzazione delle politiche locali per la sostenibilità. ATTRAVERSO: L affiancamento degli Enti Locali sperimentatori, aderenti al Patto dei Sindaci, nella definizione e nella attuazione dei Piani di Azione per l'energia Sostenibile (PAES), mediante l individuazione di ambiti di intervento prioritari e di una lista di azioni sulle quali sviluppare strumenti di valutazione della loro fattibilità secondo criteri di efficacia, costi e benefici.
3 IL RUOLO DEGLI ENTI LOCALI Priorità ricercare la piena coerenza tra i piani locali e regionali ottimizzare l efficacia delle azioni locali (regolatorie, incentivanti, procedurali, di sensibilizzazione) Ruolo degli Enti Locali nell attuazione del Piano Clima livello di competenze di governo del territorio nonché grazie al forte legame con tutti gli stakeholder della società civile (imprese, associazioni, ecc.) livello amministrativo più vicino ai cittadini e dunque più efficaci nell orientare gli stili di vita dei cittadini verso modelli di consumo più sostenibili.
4 LE ATTIVITA DI SPERIMENTAZIONE Regione Lombardia Valutazione ex ante di interventi su scala locale REALIZZAZIONE DI STUDI DI FATTIBILITÀ Interventi settore civile Realizzazione reti di TLR alimentate da biomassa locale Regione Basilicata Riqualificazione eco-compatibile di aree produttive Smart grid Distretti energetici Regione Sicilia Impatto di prescrizioni più severe in ambito energetico inserite in Regolamenti edilizi comunali (con RL)
5 Gli strumenti sviluppati a supporto degli EELL La cassetta degli attrezzi Valutazione dell impatto di prescrizioni più restrittive da inserire nel Regolamento Edilizio comunale AMBITO EDILIZIA Scelta edifici target Edificio già sottoposto a diagnosi? No Lista edifici di proprietà/gestione comunale Possibilità di effettuare diagnosi light? No Compilare i soli dati per la caratterizzazione energetica dell'edificio Foglio di calcolo per la valutazione ex ante di interventi di efficientamento su edifici pubblici destinazione d'uso epoca costruzione zona climatica tipologia edilizia e/o rapporto S/V tipo impianto termico età impianto termico superfici opache già sottoposte a interventi (Sì/No) serramenti già sottoposti a interventi (Sì/No) Definizione di un contratto-tipo con garanzia di risultato e finanziamento tramite terzi Sì Sì CENED Compilare dati di sintesi da diagnosi (Sezione 1), inclusi dati relativi a valutazione interventi proposti Compilare tutti i dati di dettaglio sull'edificio (situazione as-is) - Sezione 2.a Compilazione automatica dei dati di dettaglio sull'edificio (situazione as-is) - precisione minore! Compilare dati di dettaglio sull'edificio (parte interventi) - Sezione 2.b Compilare dati di dettaglio sull'edificio (parte interventi) - Sezione 2.b Valutazione costi e benefici degli interventi Valutazione costi e benefici degli per tutti interventi gli edifici target Valutazione costi e benefici degli per tutti interventi gli edifici target per tutti gli edifici target e identificazione edifici con prirità di intervento
6 ENTI SPERIMENTATORI REGIONE LOMBARDIA
7 COMUNE DI LODI EDIFICI CONDOMINIALI Analisi di fattibilità per la riduzione dei consumi per grandi utenze residenziali attraverso l utilizzo di strumenti finanziari innovativi
8 COMUNE DI LODI EDIFICI CONDOMINIALI Le fasi SCELTA DEL CONDOMINIO Distribuzione di un questionario ai condomini potenzialmente interessati all iniziativa Rappresentatività Replicabilità dei risultati
9 COMUNE DI LODI EDIFICI CONDOMINIALI Le fasi LA DIAGNOSI ENERGETICA Valutazione dei diversi scenari da un punto di vista tecnico ed economico Costo iniziale dell investimento Riduzione dei consumi e delle emissioni Risparmio economico Reddittività dell intervento
10 COMUNE DI LODI EDIFICI CONDOMINIALI Le fasi
11 COMUNE DI LODI EDIFICI CONDOMINIALI Il contratto tipo PUNTI SALIENTI Risparmio garantito e permanente Definizione della base dei consumi di riferimento destagionalizzati Valutazione del risparmio conseguito Ripartizione del risparmio Interventi a carico della ESCO Durata del contratto Definizione di penali Remunerazione annua dell energi + quota combustibile - risparmio destinato al cliente - penale per eventuale mancato raggiungimento dei risultati
12 PROVINCIA DI BERGAMO PICCOLE RETI DI CALORE A BIOMASSA LOCALE La valutazione di fattibilità è stata condotta su tre Comuni Nell ambito dello studio è stato anche coinvolto il comune di Alzano Lombardo per la valutazione della sola filiera di biomassa locale da utilizzarsi per la possibile alimentazione di una caldaia a biomassa da affiancare alle caldaie a metano attualmente a servizio della rete di teleriscaldamento esistente.
13 PROVINCIA DI BERGAMO PICCOLE RETI DI CALORE A BIOMASSA LOCALE si è considerata la domanda di calore di potenziali utenti pubblici e privati, e la propensione all allacciamento sulla base della tipologia ed età dei generatori di calore, del combustibile utilizzato e di altri fattori economici. lo studio ha evidenziato le potenzialità di una filiera locale alla luce delle risorse forestali, delle loro caratteristiche e della disponibilità di eventuali scarti di lavorazione. l analisi di diversi scenari tecnologici è stata condotta considerando i costi di investimento e i costi di gestione al fine di determinare gli indicatori di redditività dell investimento. sono state approfondite le strategie per attivare e gestire la filiera locale ed è stato individuato un contratto tipo che i comuni potranno prendere a riferimento.
14 PROVINCIA DI BERGAMO PICCOLE RETI DI CALORE A BIOMASSA LOCALE Definizione del layout della rete Valutazione di diversi scenari Identificazione delle utenze potenzialmente allacciabili Individuazione del fabbisogno energetico (stimato o da bolletta) CRITICITÀ Propensione degli occupanti all allacciamento Peculiarità del territorio (ad esempio presenza di seconde case)
15 PROVINCIA DI BERGAMO PICCOLE RETI DI CALORE A BIOMASSA LOCALE Biomassa forestale * Caso di Piazzatorre
16 PROVINCIA DI BERGAMO PICCOLE RETI DI CALORE A BIOMASSA LOCALE Valutazione tecnico-economica Individuazione configurazione impiantistica ottimale Valutazione costi d investimento Valutazione costi e ricavi di gestione Analisi economico finanziaria
17 PROVINCIA DI BERGAMO PICCOLE RETI DI CALORE A BIOMASSA LOCALE Strumenti di sviluppo di reti calore basate su filiere locali Coinvolgimento di tutti i soggetti potenzialmente strategici che mantengano un forte legame con il contesto di riferimento, ad es. comunità montane, consorzi forestali, imprese boschive associazioni di agricoltori, professionisti e piccole-medie imprese locali, ecc. Fattori ponderali per la valutazione delle offerte nell ambito di procedure di assegnazione del servizio, ad es.
18 PROVINCIA DI BERGAMO PICCOLE RETI DI CALORE A BIOMASSA LOCALE RISULTATI INDICATIVI DEGLI STUDI
19 PROVINCIA DI BERGAMO PICCOLE RETI DI CALORE A BIOMASSA LOCALE ALTRE INDICAZIONI Gli studi hanno inoltre fornito indicazioni interessanti in relazione alle modalità ritenute più efficaci per attivare una filiera di biomassa locale e un servizio di fornitura calore per mezzo di reti di teleriscaldamento: Lo strumento più idoneo per formalizzare la gara è stato individuato nella concessione, tramite cui la realizzazione e la gestione dell impianto vengono affidati ad un privato. Per garantire l attivazione di una filiera locale si può prevedere, in fase di valutazione, una premialità legata alla distanza dell impianto dai punti di approvvigionamento di biomassa. E possibile ipotizzare uno sconto sul canone annuo per la biomassa di origine locale effettivamente utilizzata.
20 Valutazione dell impatto di prescrizioni più restrittive da inserire nel Regolamento Edilizio comunale REGIONE SICILIANA REGIONE LOMBARDIA Comuni di Acquedolci (ME), Castebuono (PA), CUCCIAGO (CO) REGOLAMENTI EDILIZI 20
21 REGIONE SICILIANA REGIONE LOMBARDIA Comuni di Acquedolci (ME), Castebuono (PA), CUCCIAGO (CO) REGOLAMENTI EDILIZI Le fasi Analisi dati censimento ISTAT a livello provinciale Analisi dati censimento ISTAT a livello comunale Catasti disponibili Dati resi disponibili dal comune
22 REGIONE SICILIANA REGIONE LOMBARDIA Comuni di Acquedolci (ME), Castebuono (PA), CUCCIAGO (CO) REGOLAMENTI EDILIZI Le fasi Il regolamento proposto prevede l individuazione di una serie di interventi o di limiti più restrittivi rispetto a quanto previsto dalla normativa, non obbligatori, ma implementabili su base volontaria. Ad ogni intervento inserito nel regolamento è associato un punteggio. Il cumulo dei diversi punteggi consente di accedere ad incentivi, la cui natura è definita dall amministrazione. La concessione degli incentivi, erogati in rapporto al punteggio conseguito dal progetto, potrebbero essere: riduzione degli oneri di urbanizzazione dovuti; aumento della volumetria disponibile; riduzione di altri oneri - ad es. tarsu, IMU.
23 IL REGOLAMENTO EDILIZIO TIPO Le schede REGIONE SICILIANA REGIONE LOMBARDIA Comuni di Acquedolci (ME), Castebuono (PA), CUCCIAGO (CO) REGOLAMENTI EDILIZI Area Tematica 1. PRESTAZIONI DELL INVOLUCRO DELL EDIFICIO 1.1 Orientamento dell edificio 1.2 Trasmittanza termica delle componenti opache dell involucro edilizio 1.3 Trasmittanza termica delle componenti trasparenti dell involucro edilizio 1.4 Sfruttamento del volano termico 1.5 Tetti verdi 1.6 Sistemi solari passivi 1.7 Protezione dal sole 1.8 Materiali ecosostenibili 1.9 Isolamento acustico delle partizioni interne 1.10 Fattore di forma dell edificio 1.11 Ventilazione naturale Area Tematica 2. EFFICIENZA ENERGETICA DEGLI IMPIANTI 2.1 Sistemi di produzione calore ad alto rendimento 2.2 Impianti centralizzati di produzione calore 2.3 Pompe di calore ad alto rendimento 2.5 Efficienza degli impianti di illuminazione 2.6 Motori elettrici e inverter 2.7 Campi elettromagnetici interni 2.8 Sistemi di riscaldamento a raggi infrarossi 2.9 Ventilazione meccanica controllata 2.10 Indice di prestazione energetica dell edificio Area Tematica 3. FONTI ENERGETICHE RINNOVABILI 3.1 Produzione di acqua calda sanitaria con impianti a energia rinnovabile 3.2 Impianti solari fotovoltaici 3.3 Impianti di solar cooling 3.4 Sfruttamento dell energia geotermica 3.5 Impianti a biomassa Area Tematica 4 SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE 4.1 Comfort termico degli spazi esterni 4.2 Riduzione del consumo di acqua idrici 4.3 Permeabilità del suolo 4.4 Riduzione del consumo di acqua potabile 4.5 Utilizzo di acqua non potabile per usi industriali
24 REGIONE SICILIANA REGIONE LOMBARDIA Comuni di Acquedolci (ME), Castebuono (PA), CUCCIAGO (CO) REGOLAMENTI EDILIZI 1.La fotografia del parco edilizio attuale Dopo essersi accreditato, il comune ha la possibilità di visualizzare i dati ISTAT per il proprio territorio. Il sistema ha caricato i dati relativi al Censimento ISTAT 2001, che potranno essere aggiornati nel momento in cui saranno disponibili i dati del Gli scenari di sviluppo del parco edilizio e futuri interventi Per la definizione degli scenari futuri, sulla base delle ipotesi che sono indicate nel Piano energetico regionale sono suggerite dall applicativo delle percentuali di crescita dei nuovi edifici. Nel caso in cui il comune abbia inserito nei propri strumenti pianificatori altre ipotesi di sviluppo (ad esempio crescita zero), le percentuali riportate nella scheda sono modificabili. 24
25 REGIONE SICILIANA REGIONE LOMBARDIA Comuni di Acquedolci (ME), Castebuono (PA), CUCCIAGO (CO) REGOLAMENTI EDILIZI 3. I risultati dell applicativo Il decisore seleziona le schede su cui vuole fare l analisi tra quelle contenute nel regolamento tipo e valutare l impatto dell azione in termini di risparmio energetico e di CO2 risparmiata sia in termini assoluti sia come differenziale rispetto a quanto stabilito dalla norma. 25
26 REGIONE SICILIANA Comune di Castebuono (PA) I risultati dell attività di dimostrazione delle azioni pilota Valutazione dell efficacia di azioni di miglioramento delle prestazioni energetiche di edifici residenziali tipo. Le attività svolte - analisi del contesto edilizio esistente e individuazione di quattro edifici tipo rappresentativi del contesto urbano del comune; - Determinazione dei fabbisogni energetici degli edifici campione; - applicazione delle indicazioni proposte nel Regolamento edilizio tipo e valutazione dell efficacia degli interventi. 26
27 REGIONE SICILIANA Comune di Comiso (RG) e provincia di Palermo I risultati dell attività di dimostrazione delle azioni pilota Valutazione dell efficacia di interventi di miglioramento delle prestazioni del parco di pubblica illuminazione e di auto produzione energetica da fonte fotovoltaica ad elevata integrazione architettonica su edifici scolastici. Le attività svolte - analisi dei consumi energetici degli impianti di illuminazione pubblica e valutazione dei profili di carico e di utilizzo; - identificazione di opzioni tecnologiche volte al miglioramento dell efficienza energetica degli impianti; - valutazione dell efficacia degli interventi proposti attraverso la determinazione dei risparmi energetici ed economici connessi. 27
28 Per informazioni e approfondimenti: info@factor20.it 28
AZIONI LOCALI PER OBIETTIVI GLOBALI: INVESTIRE NEL RISPARMIO LE ATTIVITÀ DI SPERIMENTAZIONE DI F20: 28 ottobre 2013 Milano
AZIONI LOCALI PER OBIETTIVI GLOBALI: INVESTIRE NEL RISPARMIO 28 ottobre 2013 Milano LE ATTIVITÀ DI SPERIMENTAZIONE DI F20: GLI STRUMENTI A DISPOSIZIONE DEGLI ENTI LOCALI PER FAVORIRE INTERVENTI SUL PATRIMONIO
DettagliIl progetto Factor20: l esperienza degli enti locali negli studi di fattibilità per la realizzazione di impianti a biomassa Mauro Alberti
Il progetto Factor20: l esperienza degli enti locali negli studi di fattibilità per la realizzazione di impianti a biomassa Mauro Alberti Francesca Baragiola Risorse locali per obiettivi globali: le piccole
DettagliSOSTENIBILITÀ ENERGETICO-AMBIENTALE NEI COMUNI SICILIANI 19 novembre 2013 Palermo
SOSTENIBILITÀ ENERGETICO-AMBIENTALE NEI COMUNI SICILIANI 19 novembre 2013 Palermo Sirena Factor20: le opportunità del nuovo sistema per gli Enti Locali Mauro Brolis Direzione Energia, Finlombarda S.p.A
DettagliConoscere per agire Le esperienze regionali a supporto del Patto dei Sindaci
Conoscere per agire Le esperienze regionali a supporto del Patto dei Sindaci Mauro Brolis Regione Lombardia WORKSHOP Patto dei sindaci: Strumento per la crescita, lo sviluppo sostenibile e l occupazione
DettagliFACTOR20: CONOSCERE PER AGIRE MAURO BROLIS FINLOMBARDA SPA
Moduli di sviluppo delle competenze CAMBIAMENTI CLIMATICI E SVILUPPO SOSTENIBILE IL RUOLO DEGLI ENTI LOCALI 14 15 16 17 ottobre 2013 Messina FACTOR20: CONOSCERE PER AGIRE MAURO BROLIS FINLOMBARDA SPA Il
DettagliSeregno, 7 maggio 2013. Corso di aggiornamento per amministratori condominiali sui temi dell efficienza energetica negli immobili
CONTRATTO DI RENDIMENTO ENERGETICO CON GARANZIA DI RISULTATO E FINANZIAMENTO TRAMITE TERZI L applicazione in edifici residenziali condominiali Francesca Baragiola, Finlombarda SpA Corso di aggiornamento
DettagliStrumenti di supporto alla pianificazione delle politiche regionali e nazionali per la riduzione dei gas ad effetto serra: il progetto Factor20
Strumenti di supporto alla pianificazione delle politiche regionali e nazionali per la riduzione dei gas ad effetto serra: il progetto Factor20 Mauro Brolis, FINLOMBARDA WORKSHOP LIFE+ IPNOA Pisa, 19 aprile
DettagliPATTO DEI SINDACI: Convocazione Incontri formativi Giugno 2011 Illustrazione schede Factor20 per le misure prioritarie
PATTO DEI SINDACI: Convocazione Incontri formativi 16-21 Giugno 2011 Illustrazione schede Factor20 per le misure prioritarie Mauro Alberti, Luisa Tasca - CESTEC SpA Sommario Il percorso di sperimentazione
DettagliIL COVENANT OF MAYORS E LE AZIONI LOCALI PER IL CLIMA: Factor20: strumenti per il territorio. Mauro Brolis, Finlombarda SpA Direzione Energia
IL COVENANT OF MAYORS E LE AZIONI LOCALI PER IL CLIMA: DALLA PIANIFICAZIONE ALL ATTUAZIONE ATTUAZIONE CONFERENZA FINALE DEL PROGETTO LAIKA MILANO, 25 SETTEMBRE 2013 Factor20: strumenti per il territorio
DettagliV Meeting di progetto Potenza, 18 Novembre Attività e strumenti per la sperimentazione di F20 con enti locali
V Meeting di progetto Potenza, 18 Novembre 2011 Attività e strumenti per la sperimentazione di F20 con enti locali PRESENTAZIONE FOGLIO ELETTRONICO A SERVIZIO DEGLI ENTI LOCALI PER LA VALUTAZIONE DEGLI
DettagliLorenzo Lazzerini. Le azioni del PAES Livorno per promuovere l efficienza energetica
Lorenzo Lazzerini Responsabile Ufficio Rifiuti e Politiche Energetiche Comune di Livorno Le azioni del PAES Livorno per promuovere l efficienza energetica Il Piano d Azione per l Energia Sostenibile (PAES)
DettagliEnergy Day La Regione Siciliana nel Patto dei Sindaci Palermo, 20 aprile 2012
Il progetto LIFE+ FACTOR20: strumenti operativi per i Comuni Mauro Brolis, Cestec SpA Energy Day La Regione Siciliana nel Patto dei Sindaci Palermo, 20 aprile 2012 Il Progetto I partner Regione Lombardia
DettagliUn progetto per la razionalizzazione delle politiche di sostenibilità energetica
Un progetto per la razionalizzazione delle politiche di sostenibilità energetica Comune di Monasterolo del Castello Valutazione ex-ante azioni www.factor20.it Più risparmio energetico, più fonti rinnovabili,
DettagliLA COSTRUZIONE DI UN SEAP: OBIETTIVI, STRATEGIE, AREE DI INTERVENTO PRIORITARIE
LA COSTRUZIONE DI UN SEAP: OBIETTIVI, STRATEGIE, AREE DI INTERVENTO PRIORITARIE Diamo valore al Clima: Efficienza, Sostenibilità, Competitività Dino De Simone LE STRATEGIE DA ADOTTARE OBIETTIVI, SCENARI,
DettagliRocco) impegnati nella
Progetto FACTOR20 per la razionalizzazione dellee politiche di sostenibilità energetica RISORSE LOCALI PER OBIETTIVI GLOBALI: LE PICCOLE RETI DI CALORE A BIOMASSA I risultati dell attività di approfondimento
DettagliAZIONI LOCALI PER OBIETTIVI GLOBALI: INVESTIRE NEL RISPARMIO
AZIONI LOCALI PER OBIETTIVI GLOBALI: INVESTIRE NEL RISPARMIO 28 ottobre 2013 Milano LE PRESTAZIONI ENERGETICHE DEL PATRIMONIO EDILIZIO IN LOMBARDIA: LA FOTOGRAFIA OFFERTA DAL SISTEMA DEI CATASTI E LE MISURE
DettagliEFFICIENZA ENERGETICA DELL EDILIZIA PUBBLICA E PRIVATA
EFFICIENZA ENERGETICA DELL EDILIZIA PUBBLICA E PRIVATA VINCENZO NAPOLITANO, SEZIONE UTILITIES ENERGIA E AMBIENTE UNIONE INDUSTRIALI NAPOLI 31 marzo 2017 Il contesto normativo e di mercato per l efficienza
DettagliPUBBLICA AMMINISTRAZIONE
LE DIAGNOSI ENERGETICHE NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE Ing. Mazzari Alessandro Esperto in Gestione dell Energia (EGE) UNI 11339 OBIETTIVO Lo scopo della Diagnosi Energetica è la conoscenza approfondita
DettagliOpportunità POR FESR Veneto
ENERGIA Opportunità POR FESR Veneto 2014 2020 ASSE 1 - RICERCA, SVILUPPO TECNOLOGICO E INNOVAZIONE ASSE 2 - AGENDA DIGITALE ASSE 3 - COMPETITIVITÀ DEI SISTEMI PRODUTTIVI ASSE 4 - ENERGIA SOSTENIBILE E
Dettagliprof. ing. Anna Magrini Il progetto del recupero: problematiche
prof. ing. Anna Magrini Università degli Studi di Pavia Il progetto del recupero: problematiche Efficienza energetica dell involucro edilizio Edificio degli anni 1950-80 200-250 kwh/m 2 a Legge 373 / 1976
DettagliLe Amministrazioni premiano l edilizia sostenibile. La proposta di Regolamento Energetico Ambientale dell'ordine degli Ingegneri di Cagliari
Verso un edilizia con una nuova energia 01 APRILE 2016 Centro d arte e cultura Il Lazzaretto Cagliari! Le Amministrazioni premiano l edilizia sostenibile. La proposta di Regolamento Energetico Ambientale
DettagliIl Progetto ES-PA: rafforzamento permanente delle competenze tecniche di Regioni ed enti locali
Il Progetto ES-PA: rafforzamento permanente delle competenze tecniche di Regioni ed enti locali Roma 14 Marzo 2018 Susanna Del Bufalo- ENEA Acronimo e titolo: ES-PA, Energia e Sostenibilità per la PA;
DettagliSEAR Strategia Energetico Ambientale Regionale P r e s e nta z i o n e d e l D O C U M E N TO P R E L I M I N A R E
SEAR Strategia Energetico Ambientale Regionale 2014-2020 P r e s e nta z i o n e d e l D O C U M E N TO P R E L I M I N A R E L a strategia Dirigente del Servizio Energia qualità dell ambiente rifiuti
DettagliPiano per una Lombardia sostenibile
Piano per una Lombardia sostenibile CO 2 LOMBARDIA Diamo valore al Clima: Efficienza, Sostenibilità, Competitività RE FER RE Politica di Regione Lombardia PIANO PER UNA LOMBARDIA SOSTENIBILE Declinazione
DettagliConsumi energetici e riduzione delle emissioni: obiettivi ed impegni della Provincia
Consumi energetici e riduzione delle emissioni: obiettivi ed impegni della Provincia Ing. Sara Verones, Ph.D Agenzia Provinciale per le Risorse Idriche e l Energia 1979 1983 1998 2003 2013 Legge sul Clima
DettagliCalendario corso: AB090.8 "Certificatore Energetico in Edilizia"
Calendario corso: AB090.8 "Certificatore Energetico in Edilizia" G L Data Argomento Descrizione Docente Luogo Aula 1 1 Ven 23/01/2015 Inquadramento legislativo. Efficienza energetica degli edifici: inquadramento
DettagliCalendario corso: AA "Certificatore Energetico in Edilizia"
Calendario corso: AA090.10 "Certificatore Energetico in Edilizia" 1 1 Gio 26/02/2015 Inquadramento legislativo. Efficienza energetica degli edifici: inquadramento normativo. - Normativa nazionale, comunitaria
DettagliPlanificACTION énergétique des Communes Potenzialità e sviluppo nei territori alpini
P A R T I C I P A T I V E S Y M P O S I A PlanificACTION énergétique des Communes Potenzialità e sviluppo nei territori alpini Giovedì 30 Aprile 2015 - ore 9:30-14:00 Biblioteca Comprensoriale Mgr Duc
DettagliLA DIAGNOSI ENERGETICA: IL PRIMO STRUMENTO PER L EFFICIENZA ENERGETICA
LA DIAGNOSI ENERGETICA: IL PRIMO STRUMENTO PER L EFFICIENZA ENERGETICA Nicolandrea Calabrese Coordinatore Taskforce Diagnosi energetica edifici civili, ENEA Cos è una DIAGNOSI ENERGETICA E un elaborato
DettagliLe Esco per l ottimizzazione energetica degli edifici
Uniamo le energie generiamo efficienza Le Esco per l ottimizzazione energetica degli edifici Alessandro Pascucci Segretario di Federesco Prestazioni Energetiche e Sostenibilità degli edifici Investire
DettagliLOMBARDIA 2020 Diamo valore al Clima: Efficienza, Sostenibilità, Competitività
CO 2 LOMBARDIA Diamo valore al Clima: Efficienza, Sostenibilità, Competitività RE FER in collaborazione con RE Politica di Regione Lombardia PIANO PER UNA LOMBARDIA SOSTENIBILE Declinazione a livello nazionale
DettagliLa diagnosi energetica e gli interventi di riqualificazione degli edifici
La diagnosi energetica e gli interventi di riqualificazione degli edifici I professionisti e le imprese a confronto 25-26 Novembre 2015 Pépinièresd entreprisesespace AOSTA Arch. Erika FAVRE COA energia
DettagliL ENERGIA SMART: EFFICIENZA, INNOVAZIONE, SOSTENIBILITA
L ENERGIA SMART: EFFICIENZA, INNOVAZIONE, SOSTENIBILITA UTEE UNITA TECNICA EFFICIENZA ENERGETICA A che punto siamo nell edilizia Arch. Gaetano Fasano Roma 14 maggio 2015 EFFICIENZA ENERGETICA e RISPARMIO
DettagliPiani d Azione per l Energia Sostenibile
Piani d Azione per l Energia Sostenibile La redazione del PAES Piano di Azione per l Energia Sostenibile Guida Pratica & baseline Giuseppe Maffeis e Damiano Zambelli Consulenti Settore Ambiente Provincia
DettagliALLEGATO B) Dati tecnici ed economici dell intervento tipologie a) e b)
ALLEGATO B) Dati tecnici ed economici dell intervento tipologie a) e b) a) Riqualificazione energetica nell edilizia pubblica b) Realizzazione di impianti a fonti rinnovabili ad uso di edifici Nome dell
DettagliLo sviluppo della geotermia in Lombardia
Lo sviluppo della geotermia in Lombardia 30 ottobre 2012 - Milano 20 CO 2 Stefania Ghidorzi 20 RE 20 FER IL CONTESTO DI RIFERIMENTO: L AZIONE CLIMA EUROPEA RINNOVABILI 17% DEI CONSUMI ENERGETICI AL 2020
DettagliTabella A : NUOVE COSTRUZIONI DEMOLIZIONI/RICOSTRUZIONI SOSTITUZIONI DEL TESSUTO EDILIZIO
Tabella A : NUOVE COSTRUZIONI DEMOLIZIONI/RICOSTRUZIONI SOSTITUZIONI DEL TESSUTO EDILIZIO Art.1 Orientamento dell edificio (esclusi interventi zone A e cogente B) Art.2 Protezione dal sole cogente Art.3
DettagliRelatori: ing. Arduino Freschi ing. Nicola Savella
1 Relatori: ing. Arduino Freschi ing. Nicola Savella Richiamo ai contenuti del PER: 1. Definizione del quadro energetico regionale attuale. 2. Definizione degli obiettivi di Piano e delle scelte strategiche
DettagliLa nuova pianificazione energetica regionale: SEAR Strategia Energetico Ambientale Regionale
La nuova pianificazione energetica regionale: SEAR Strategia Energetico Ambientale Regionale 2014-2020 25 maggio2018 Dipartimento di Scienze politiche, Università degli Studi di Perugia Maria Ruggiero
Dettaglil.r. 3/2006: cosa finanzia?
1 l.r. 3/2006: cosa finanzia? AUMENTO DELL EFFICIENZA ENERGETICA UTILIZZO RAZIONALE DELL ENERGIA SFRUTTAMENTO DI FONTI RINNOVABILI 2 Legge regionale 3/2006: chi finanzia? Ambito di intervento Edilizia
DettagliTECNICO DELL EFFICIENTAMENTO ENERGETICO DI EDIFICI ESISTENTI
TECNICO DELL EFFICIENTAMENTO ENERGETICO DI EDIFICI ESISTENTI identificativo scheda: 09-002 stato scheda: Validata Descrizione sintetica Figura professionale che - padroneggiando competenze su materiali,
DettagliArch. ERIKA FAVRE. La riqualificazione energetica degli edifici pubblici
Arch. ERIKA FAVRE La riqualificazione energetica degli edifici pubblici L esperienza della Valle d Aosta nell ambito del POR L esperienza della Valle d Aosta nell ambito del POR-FESR 2007/2013 Approvazione,
DettagliComune di Seriate SERIATE E L'EUROPA: IL PIANO D AZIONE PER L'ENERGIA SOSTENIBILE
In collaborazione con Comune di Seriate SERIATE E L'EUROPA: IL PIANO D AZIONE PER L'ENERGIA SOSTENIBILE -: i consumi energetici e le emissioni a SERIATE Ing. Walter Imperatore Dirigente settore Lavori
DettagliPIANO D AZIONEPER L ENERGIA SOSTENIBILE PAES
Comune di Medesano PIANO D AZIONEPER L ENERGIA SOSTENIBILE PAES Dicembre 2015 «Mi interessa molto il futuro: è lì che passerò il resto della mia vita», GrouchoMarx Obiettivo del PAES Con il Piano d Azione
DettagliPatto dei Sindaci Il ruolo della Regione del Veneto
Patto dei Sindaci Il ruolo della Regione del Veneto giuliano vendrame sezione energia regione del veneto Venezia, 18 giugno 2015 IL RUOLO DELLA REGIONE La Regione Veneto è struttura di supporto per i Comuni
DettagliProgetto Pavia 4D. Una bella idea...rimasta tale
Progetto Pavia 4D. Una bella idea...rimasta tale Dall elettrodomestico intelligente alla Smart City attraverso il Sistema Edificio Antonio Guerrini Direttore Generale - Confindustria Ceced Italia Ancona,
DettagliCorso di formazione per Tecnici abilitati alla Certificazione Energetica degli edifici ai sensi del DPR 75/2013 e smi
della Corso di formazione per Tecnici abilitati alla Certificazione Energetica degli edifici ai sensi del DPR 75/2013 e smi PROGRAMMA, DOCENTI e CALENDARIO Mod. A: Normativa ed introduzione alla certificazione
DettagliBRUSA Biomass Resources USe and Availability
Biomass Resources USe and Availability Sistemi per l Energia e l Ambiente Alberto POGGIO Analisi della domanda & offerta di biomassa legnosa OFFERTA DOMANDA Valutazione della biomassa legnosa prodotta
DettagliPresentazione della proposta di Piano di Azione Locale della provincia di Ravenna
Presentazione della proposta di Piano di Azione Locale della provincia di Ravenna Le strategie energetiche della Provincia di Ravenna Elettra Malossi Dirigente del Settore Ambiente e Territorio della Provincia
DettagliS.TRA.TE.G.I.E. srl Spin off accademico per il trasferimento tecnologico e guida all innovation engineering
S.TRA.TE.G.I.E. srl Spin off accademico per il trasferimento tecnologico e guida all innovation engineering presentazione dei documenti di studio per il Piano Energetico Ambientale Comunale del Comune
DettagliLe iniziative regionali e di Agenda 21 locale per Kyoto
Le iniziative regionali e di Agenda 21 locale per Kyoto Regione Lombardia U.O. Riduzione Emissioni in atmosfera e Sostenibilità Ambientale Arch. Anelisa Ricci IX ASSEMBLEA DEL COORDINAMENTO AGENDE 21 LOCALI
DettagliPiano energetico-ambientale provinciale Verifica degli obiettivi raggiunti al Presentazione
Piano energetico-ambientale provinciale Verifica degli obiettivi raggiunti al 31.12.2008 Presentazione Piano Energetico Ambientale del 2003: Obiettivo: Ridurre di 300.000 Tonn. le emissioni di CO 2 nel
DettagliPROGETTAZIONE INTEGRATA DI UN EDIFICIO NZEB
PROGETTAZIONE INTEGRATA DI UN EDIFICIO NZEB Arch. Luca Berra Edilclima 23 Ottobre Conferenza ENERMANAGEMENT 2018 Edifici NZEB Render Edifici NZEB Planimetria Tipologia costruttiva e impiantistica L intervento
DettagliCOMUNE di SEDRIANO PIANO D AZIONE PER L ENERGIA SOSTENIBILE.
COMUNE di SEDRIANO PIANO D AZIONE PER L ENERGIA SOSTENIBILE 1 PAES PIANO D AZIONE PER L ENERGIA SOSTENIBILE Comune di Sedriano A cura di Armando Manes Assessore Comune di Sedriano Sedriano, 23 Febbraio
DettagliIl potenziale delle fonti termiche per i Piani Energetici Regionali
Terza Conferenza Nazionale sulle Rinnovabili Termiche Roma, 30-31 maggio 2012 Il potenziale delle fonti termiche per i Piani Energetici Regionali Ing. Stefania Crotta Regione Piemonte Direzione Innovazione,
DettagliLA CERTIFICAZIONE ENERGETICA NEL PIANO D AZIONE PER L ENERGIA L
LA CERTIFICAZIONE ENERGETICA NEL PIANO D AZIONE PER L ENERGIA L (PAE) Angelo Elefanti REGIONE LOMBARDIA D.G. Reti e Servizi di Pubblica Utilità U.O. Programmazione e Regolazione del mercato Milano, 29
DettagliIl tuo condominio green incentivi provinciali per la riqualificazione energetica
Il tuo condominio green incentivi provinciali per la riqualificazione energetica Il tavolo Condomini: un esempio di collaborazione tra categorie private e pubblica amministrazione Ing. Fabio Berlanda Dirigente
DettagliEfficienza energetica degli edifici: inquadramento legislativo (aspetti tecnici) Niccolò Aste
Efficienza energetica degli edifici: inquadramento legislativo (aspetti tecnici) LA SITUAZIONE ENERGETICO-AMBIENTALE 2 Unione Europea: consumi energetici Italia: edificio medio Fabbisogno per riscaldamento:
DettagliMinistero dello sviluppo economico
Incentivi per la produzione di energia termica da fonti rinnovabili e per interventi di efficienza energetica di piccole dimensioni Confartigianato Imprese Roma, 20 giugno 2012 Mauro Mallone Dipartimento
DettagliCONTO TERMICO. Contributi alle imprese secondo il DM 28 dicembre 2012 (c.d. decreto Conto Termico )
Contributi alle imprese secondo il DM 28 dicembre 2012 (c.d. decreto Conto Termico ) ing. Alessandro Rossi 1 di 1 31 NOVEMBRE 2010 «Incentivazione della produzione di energia termica da fonti rinnovabili
DettagliIL PIANO ENERGETICO REGIONALE E I MECCANISMI FINANZIARI INNOVATIVI NEL SETTORE ENERGETICO
IL PIANO ENERGETICO REGIONALE E I MECCANISMI FINANZIARI INNOVATIVI NEL SETTORE ENERGETICO Avv. Paolo Piacenza Amministratore Unico IRE SpA Genova, 24 novembre 2017 «Smart Building & Efficienza Energetica
DettagliCOMUNE DI VAL BREMBILLA
COMUNE DI VAL BREMBILLA REGOLAMENTO EDILIZIO COMUNALE ALLEGATO ENERGETICO 1 0. Premessa...2 1. Campo di applicazione...4 2. Categoria A...5 3. Categoria B...7 4. Categoria C...9 5. Categoria D...9 2 0.
DettagliCalendario corso: AB090.7 "Certificatore Energetico in Edilizia"
Calendario corso: AB090.7 "Certificatore Energetico in Edilizia" G L Data Argomento Descrizione Docente Codocente Luogo Aula 1 1 Ven 25/10/2013 2 1 Ven 08/11/2013 3 1 Ven 15/11/2013 Il certificatore. Inquadramento
DettagliINDICATORE DI REALIZZAZIONE INDICATORE DI RISULTATO
OBIETTIVI PIEAR INDICATORE DI REALIZZAZIONE INDICATORE DI RISULTATO BASILICATA Nome indicatore Frequenza rilevazione Nome indicatore 1.2.1. Incremento della produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili.
DettagliNapoli, 17 maggio 2011 Auditorium Torre C3 Centro Direzionale
Napoli, 17 maggio 2011 Auditorium Torre C3 Centro Direzionale Intervento dell arch. Alberto Romeo Gentile Dirigente del Settore Politiche del Territorio Regione Campania LEGGE REGIONALE 28 DICEMBRE 2009,
DettagliTECNICI CERTIFICATORI 0044
TECNICI CERTIFICATORI 0044 Esso prevede attività d aula per 80 ore, oltre alla sessione dell esame finale, per accedere al quale è obbligatoria la frequenza di almeno l 85% del monte ore. L esame f l inserimento
DettagliINVENTARIO DI BASE DELLE EMISSIONI
Comune di Vicoli INVENTARIO DI BASE DELLE EMISSIONI ALLEGATO 1 1) Anno di riferimento dell'inventario 2005 Indicare il numero di abitanti nell'anno di inventario: 431 2) Fattori di emissione fattori di
DettagliRegolamento per l'edilizia Sostenibile
G:\Generale\modelli\ModulisticaUT\moduli 009\schede Regolamento Edilizia Sostenibile_agg009.doc Regolamento per l'edilizia Sostenibile (il Regolamento è disponibile sul sito del Comune, alla pagina Ufficio
DettagliFinanziare le azioni attraverso i fondi FESR del POR
Finanziare le azioni attraverso i fondi FESR del POR 2014-2020 2020 giuliano vendrame sezione energia regione del veneto Venezia, 10 dicembre 2015 PAES - PERCORSO Risorse finanziarie ex art. 11 L.R. 27/2003
DettagliAppendice energetico-ambientale al regolamento edilizio
Appendice energetico-ambientale al regolamento edilizio Claudia Carani Effetti ambientali dell attività edilizia Effetti ambientali dell attività edilizia: Consumo di materie prime: il 50% di tutti i materiali
DettagliL EFFICIENTAMENTO ENERGETICO DEL PATRIMONIO PUBBLICO REGIONALE
L EFFICIENTAMENTO ENERGETICO DEL PATRIMONIO PUBBLICO REGIONALE Dott.ssa Maria Ruggiero Mercoledì 7 Settembre 2016 Viale A. Moro, 30 Bologna Aula Magna Regione Emilia Romagna Servizio Energia qualità dell
DettagliLa gestione energetica del patrimonio edilizio e il processo di efficientamento
4 Congresso Nazionale Milano 24 novembre 2016 1/15 Sessione 2 Il mercato dell efficienza energetica: costi, benefici e opportunità La gestione energetica del patrimonio edilizio e il processo di efficientamento
DettagliFACTOR20: misurare gli obiettivi 2020 per la sostenibilità
FACTOR20 Forwarding ACTions On a Regional and local scale to reach EU targets of the European Climate Action Plan 20 20 by 2020 FACTOR20: misurare gli obiettivi 2020 per la sostenibilità Milano, 17 maggio
DettagliEfficienza energetica e Smart city
2 a Giornata Nazionale dell Energia Efficienza energetica e Smart city Il ruolo della riqualificazione energetica degli edifici Enrico Bonacci 30 settembre 2016 Obiettivo di risparmio energetico 2020 Consumi
DettagliL esperienza della Provincia di Bergamo
Provincia di Bergamo 10 giugno 2015 PALAZZO PIRELLI Strumenti per l efficientamento energetico a supporto degli enti locali dello spazio alpino L esperienza della Provincia di Bergamo Denis Flaccadori
DettagliLa diagnosi energetica e gli interventi di riqualificazione degli edifici
La diagnosi energetica e gli interventi di riqualificazione degli edifici I professionisti e le imprese a confronto 25-26 Novembre 2015 Pépinières d entreprises ESPACE AOSTA Analisi e rendiconto delle
DettagliLA GIUNTA MUNICIPALE
PREMESSO: LA GIUNTA MUNICIPALE CHE il Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare ha emanato un Bando sul Programma Operativo Interregionale dedicato alle Energie Rinnovabili e Risparmio
Dettagli"Norme in materia di sostenibilità ambientale degli interventi urbanistici ed edilizi."
Legge Regionale n. 17 del 18/11/2008 "Norme in materia di sostenibilità ambientale degli interventi urbanistici ed edilizi." Struttura generale Legge Regionale n. 17 del 18/11/2008 Il disegno di legge
DettagliIl Progetto ES-PA: rafforzamento permanente delle competenze tecniche di Regioni ed enti locali
Il Progetto ES-PA: rafforzamento permanente delle competenze tecniche di Regioni ed enti locali Smart Building Levante Bari, 23 Novembre 2018 Laura Migliorini- ENEA L ENEA L'ENEA è l'agenzia nazionale
DettagliArch. Gaetano Fasano. Gli incentivi destinati alle schermature solari e il conto energia
Arch. Gaetano Fasano Gli incentivi destinati alle schermature solari e il conto energia Nuova strategia europea: Energia 2020 Pubblicata il 10 novembre 2010 come strategia per un energia competitiva, sostenibile
DettagliPROGETTO ES-PA: LE ESPERIENZE SUL TERRITORIO
PROGETTO ES-PA: LE ESPERIENZE SUL TERRITORIO FORUM PA 2019 Roma,15 maggio 2019 Susanna Del Bufalo-ENEA La presentazione di oggi 11:30 Saluti di apertura Riccardo MONACO, Autorità di Gestione del PON-GOV
DettagliIncontro con Enti Locali della Regione Siciliana
Incontro con Enti Locali della Regione Siciliana Palermo, 21 Dicembre 2011 Attività e strumenti per la sperimentazione di F20 con enti locali ENTI COINVOLTI FASI DEL PERCORSO DI PIANIFICAZIONE (baseline,
DettagliAVVISO PUBBLICO AI COMUNI AVENTI SEDE NELLA REGIONE CAMPANIA, E LE LORO FORME
PROGRAMMA OPERATIVO FESR Campania 2007/2013 Asse n. 3 Energia Obiettivo Operativo 3.1 Offerta Energetica da fonte rinnovabile Obiettivo Operativo 3.3 Contenimento ed efficienza della domanda Programma
DettagliPianificazione urbanistica ed energia
Pianificazione urbanistica ed energia i progetti europei AlpBC e CABEE Venezia, 22 maggio 2015 AlpBC Linee guida Piano urbanistico e energia IL PROGETTO AlpBC IL TEMA DELL ENERGIA È, AL MOMENTO, POCO PRESENTE
DettagliIl sostegno della Fondazione Cariplo al Patto dei Sindaci
Il sostegno della Fondazione Cariplo al Patto dei Sindaci Fondazione Cariplo IL PATTO DEI SINDACI PER L ENERGIA: GESTIONE DEGLI EDIFICI PUBBLICI ED EDILIZIA SCOLASTICA 24 OTTOBRE 2012 Sede provinciale
DettagliIniziative intraprese ad un anno dall avvio della campagna SEE
CITTA DI LODI Iniziative intraprese ad un anno dall avvio della campagna SEE Simone Uggetti Assessore all ambiente del Comune di Lodi L impegno per una città sostenibile contribuire alle politiche di controllo
DettagliAZIONI LOCALI PER OBIETTIVI GLOBALI: INVESTIRE NEL RISPARMIO. Mauro Fasano
AZIONI LOCALI PER OBIETTIVI GLOBALI: INVESTIRE NEL RISPARMIO 28 ottobre 2013 Milano Efficienza e risparmio energetico in edilizia: le strategie del Programma Energetico Ambientale Regionale Mauro Fasano
DettagliFONDI FESR AVVISO ENERGIA
FONDI FESR AVVISO ENERGIA OBIETTIVO DELLA MISURA sostenere l installazione di impianti a biomassa, il miglioramento dell efficienza energetica nelle strutture e nei cicli produttivi, anche attraverso l
Dettaglis.r.l. Energy Service Company
s.r.l. Energy Service Company www.enesco.it s.r.l. Energy Service Company CHI SIAMO Enesco s.r.l. è una Energy Service Company, costituita da professionisti attivi nel settore delle energie rinnovabili
DettagliVerso le reti al 100% rinnovabili: due casi studio del progetto SRF
Smart and flexible 100% renewable district heating and cooling systems for European cities Verso le reti al 100% rinnovabili: due casi studio del progetto SRF A. Dénarié - Politecnico di Milano - AIRU
DettagliLe nuove sfide per l efficienza energetica, fra risparmio sulla bolletta e lotta al cambiamento climatico
Le nuove sfide per l efficienza energetica, fra risparmio sulla bolletta e lotta al cambiamento climatico Milano 4 aprile 2016 Piazza Cavour 5 - Sede Aeegsi EFFICIENZA ENERGETICA, LE PRINCIPALI NOVITÀ
DettagliPIANO D AZIONE PER L ENERGIA SOSTENIBILE
PIANO D AZIONE PER L ENERGIA SOSTENIBILE Tel. 030 7071154 - Cell. 335 8130355 mail: info@a21.it - www.a21.it (I) 25030 Urago d Oglio (Bs) via IV Novembre 23/a PATTO DEI SINDACI - COSA E La Commissione
DettagliGESTIRE L ENERGIA TRA AMBIENTE ED ARCHITETTURA
Provincia di Reggio Calabria - Assessorato all Ambiente Corso di Energy Manager, 6 giugno 2009 Reggio Calabria GESTIRE L ENERGIA TRA AMBIENTE ED ARCHITETTURA arch. Consuelo NAVA DA EMERGENZA A OPPORTUNITA
DettagliENERGETICA. Realizzazione delle pratiche per l ottenimento degli incentivi fiscali in materia di risparmio energetico.
ENERGETICA Diagnosi energetica degli edifici: analisi dell efficienza energetica dell edificio allo stato attuale, valutazione dei consumi, individuazione delle principali criticità, studio dei possibili
DettagliIl Protocollo ITACA e gli Edifici EQZ
Edifici a Energia Quasi Zero - Tappa Lombardia Milano, 15 giugno 2011 INIZIATIVA ITALIANA PER LA VALORIZZAZIONE E LA CERTIFICAZIONE DEGLI EDIFICI SOSTENIBILI Il Protocollo ITACA e gli Edifici EQZ Ing.
DettagliIl Patto dei Sindaci. L esperienza della Regione Abruzzo in qualità di Coordinatore Territoriale: l investimento dei Fondi della Politica di Coesione
Il Patto dei Sindaci. L esperienza della Regione Abruzzo in qualità di Coordinatore Territoriale: l investimento dei Fondi della Politica di Coesione nel Patto dei Sindaci 4 maggio 2010: la Regione Abruzzo
DettagliSulle Vie dell Autosufficienza Energetica
6 Novembre 2009 Rosignano Solvay Gaetano Zipoli - Assessore all Ambiente Comune di Calenzano Hanno collaborato: Arch. Gianna Paoletti e Dr. Emiliano Bilenchi La presenza di numerose attività produttive
Dettagli