Gli esperimenti della Collaborazione WiZard

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Gli esperimenti della Collaborazione WiZard"

Transcript

1 CAPRICE and PAMELA

2 Gli esperimenti della Collaborazione WiZard

3 The Cosmic Ray radiation

4 CAPRICE SUPER CONDUCTING MAGNET Height: 350 cm Weight: 3500 kg Power: 1500 W TRD PAMELA Height: 120 cm Weight: 450 kg Power: 360 W 1.2 m Da esperimenti su palloni ad esperimenti su satelliti

5 Caprice 98: studio dello spettro di energia di particelle ed antiparticelle al top dell atmosfera Lo spettrometro CAPRICE98 è stato lanciato con pallone aerostatico da Fort Sumner,, Nuovo Messico, USA, il 28 maggio Dopo tre ore di ascesa l apparato ha raggiunto circa 36 km di altitudine. Per oltre 20 ore ha viaggiato ad un altitudine tra i 36 e i 38 km k corrispondente ad una atmosfera residua di 5.5 g/cm 2. A questa quta di crociera lo spettrometro ha raccolto dati sui flussi di varie specie di raggi cosmici: antiprotoni, elettroni, positroni, protoni, oni, deuterio e nuclei di elio; la maggior parte di questi risultati sono stati pubblicati.

6 Flusso di muoni in atmosfera La misura e lo studio del flusso di muoni in atmosfera può usata per migliorare i calcoli dei flussi di neutrini atmosferici Permette, inoltre, di controllare e calibrare le simulazioni di sciami atmosferici che vengono usate anche in esperimenti ad altissime energie come Auger, AGASA, HiRes

7 Flusso di primari Si assume che lo spettro di primari è uniforme ed isotropo nello spazio interstellare mentre in prossimità della Terra è modificato dal campo geomagnetico e dalla modulazione solare

8 Confronto tra dati sperimentali di muoni da CAPRICE e dati da simulazione 3-dimensionale

9 Flusso di muoni positivi

10 Differenze sono state trovate confrontando dati simulati con misure di muoni in atmosfera. Queste differenze hanno portato a modificare le simulazioni soprattutto introducendo flussi di primari più accurati e simulando lo sviluppo tridimensionale degli sciami. Confronti più accurati per un ulteriore miglioramento richiedono un aumento significativo della precisione sperimentale. Esperimenti dedicati alla misura di muoni atmosferici sono necessari: CAPRICE04.

11 CAPRICE 98 stilll producing physics ICRC 2003 CR compostion Helium nuclei Fluxes Proton Fluxes Deuteron Fluxes P and He Fluxes

12 ICRC 2003 Deuterium CAPRICE Light nuclei like D have a propagation history consistent with that of heavier nuclei Using the RICH as a threshold device

13 ICRC Caprice98 3He Combining RICH and spectrometer information separate 4 He and 3 He in the rigidity range GV 3He and 2H are fragile isotopes destroyed rather than formed in stars. Their presence in cosmic rays is due to spallation of cosmic rays 4He. Since they are stable nuclei they provide information on the amount of matter traversed by cosmic rays before escaping the Galaxy.

14 L obiettivo scientifico principale: : la misura di antiparticelle nella radiazione cosmica Investigato finora Secondary production (upper and lower limits) Simon et al. Secondary production C94 model + primary χχ distortion Primary production from χχ annihilation (m(χ) = 964 GeV) Secondary production (CAPRICE94- based) Bergström et al. Regione di energia di PAMELA

15 L obiettivo scientifico principale: : la misura di antiparticelle nella radiazione cosmica Investigato finora Regione di energia di PAMELA Secondary production Moskalenko + Strong model without reacceleration Secondary production Leaky box model Secondary production M+S model + primary χχ distortion Primary production from χχ annihilation (m(χ) = 336 GeV)

16 L obiettivo scientifico principale: : la ricerca di antimateria nello spazio

17 Italy: Bari Florence Frascati Naples Rome Trieste CNR, Florence Russia: USA: GSFC Moscow St. Petersburg NMSU Germany: Siegen Sweden: KTH, Stockholm

18 Resurs DK1 satellite Data-taking position Launch position km PAMELA

19 PAMELA prenderà dati durante la transizione al minimo del 23.imo ciclo solare e starà in orbita per almeno 3 anni. Questo permetterà di studiare anche gli effetti sulla radiazione cosmica nel breve e medio periodo della modulazione solare.

20 quasi-polar (70.4 ) elliptical ( km) 3-years-long mission Caratteristiche dell orbita SAA

21 PAMELA potenzialità PAMELA studierà i flussi di: Antiprotoni 80 MeV GeV Positroni 50 MeV 270 GeV Elettroni up to 400 GeV Protoni up to 700 GeV Electroni+positroni up to 2 TeV Nuclei leggeri (fino a Z=6) up to 200 GeV/n Ricerca di antinuclei (sensitivity di 10-7 per He/He) + Effetto nel medio termine della modulazione solare Particelle energetiche dal Sole Comportamente delle particelle ad alta energia nella magnetosfera terrestre

22 PAMELA: numero di eventi attesi

23 Identificazione di p e e + _ 1.2m

24 Misure di particelle dal sole Si aspettano circa 14 eventi di particelle solari (SEP) con picco di fluence sopra i 10 MeV a cominciare dalla seconda metà del settimo anno dal minimo solare (circa 1999) La maggior parte delle misure da satellite sono limitare ad energie sotto alcune decine di MeV. Gli esperimenti su GOES-7 e SAMPEX riescono a misurare lo spettro di nuclei pesanti fino a circa 100 MeV/n per alcune SEP. Usando PAMELA sarà possibile misurare lo spettro energetico dei nuclei fino al carboni da circa 100 MeV/n.

25 L apparato PAMELA ToF TRD Anticoincidence shield Magnetic spectrometer Shower tail catcher scintillator Calorimeter Neutron detector

26 Magnetic spectrometer Permanent magnet: 5 blocksof Nd-B-Fe 0.48 T in internal cavity (section: 132 x 162 mm 2 ) of 44.5 cm height Geometric factor: 22.5 cm 2 sr Tracking system: 6 layers of double-sided silicon microstrips

27 Tracking system performance 3 µm resolution on the bending view 10 µm resolution on the non-bending view MDR ~ 800 GV/c

28 Tre piani di scintillatore per: Trigger Misure di de/dx e ToF (reiezione di albedo e ID) ToF system

29 Performance del ToF Separazione protone/elettrone fino a ~ 1 GeV/c

30 Scintillatori delle anticoincidenze Side paddle Top paddle Obiettivo: definire l accettanza dell apparato e aiutare nel rigettare trigger fasulli

31 Performance delle anticoincidenze Elevata efficienza (>99.9%) Possibili problemi di backscattering Nessun problema di backscattering se si usa l informazione del calorimetro

32 Il calorimetro elettromagnetico 22 piani composti da un piano di tungsteno dallo spessore di 2.6 mm e due piani di rivelatori al silicio (spessore 380 µm, striscie di 2.4 mm lungo direzioni) profondità: 16 lunghezze di radiazione (0.6 lunghezze d interazione) elettronica di front-end basata sul VLSI ASIC CR1.4P: alto range dinamico (1400 mip), basso consumo (<100 mw/chip), basso rumore (2700 e e - /pf), buona linearità (all interno dell 1%), autotriggerante

33 The imaging calorimeter calorimeter plane Assembled calorimeter

34 Performance del calorimetro >10 4 di potere di reiezione per protoni nell identificazione di positroni risoluzione energetica del 5% fino a 200 GeV modo di autotrigger per misurare la componente elettroni fino a 2 TeV

35 The transition radiation detector 1024 straw tubes (28 cm length, 4 mm diameter) arranged in 9 detection planes gas mixture: Xe-Co 2 (80-20)% HV = 1400 V carbon fibre radiators (60 g/l) interleaved to detection planes

36 TRD performance 5% proton contamination at about 90% electron efficiency (CERN PS data)

37 All detectors comply with the design performance Intense simulation and beam test activities in the past years PAMELA status (SPS, July 2000) (SPS, July 2002)

38 All detectors comply with the design performance Intense simulation and beam test activities in the past years Individual detectors complete (or very close to be complete) PAMELA status Tracking system TRD during a vibration test

39 All detectors comply with the design performance Intense simulation and beam test activities in the past years Individual detectors complete (or very close to be complete) Integration of the technological model well underway PAMELA status

40 All detectors comply with the design performance Intense simulation and beam test activities in the past years Individual detectors complete (or very close to be complete) Integration of the technological model well underway Mass and Thermal Model of PAMELA under qualification PAMELA status

41 All detectors comply with the design performance Intense simulation and beam test activities in the past years Individual detectors complete (or very close to be complete) Integration of the technological model well underway Mass and Thermal Model of PAMELA under qualification PAMELA status

42 All detectors comply with the design performance Intense simulation and beam test activities in the past years Individual detectors complete (or very close to be complete) Integration of the technological model well underway Mass and Thermal Model of PAMELA under qualification PAMELA status

43 All detectors comply with the design performance Intense simulation and beam test activities in the past years Individual detectors complete (or very close to be complete) Integration of the technological model well underway Mass and Thermal Model of PAMELA under qualification Integration of flight model started PAMELA status

44 All detectors comply with the design performance Intense simulation and beam test activities in the past years Individual detectors complete (or very close to be complete) Integration of the technological model well underway Mass and Thermal Model of PAMELA under qualification Integration of flight model started Launch from Kazakhstan next year PAMELA status

45 All detectors comply with the design performance Intense simulation and beam test activities in the past years Individual detectors complete (or very close to be complete) Integration of the technological model well underway Mass and Thermal Model of PAMELA under qualification Integration of flight model started Launch from Kazakhstan next year PAMELA status (Final beam test of the flight model in September 2003)

46 Conclusioni La Collaborazione WiZard farà rivolare CAPRICE98 nel 2004 fermando l apparato a diverse profondità atmosferiche per campionare il flusso di muoni. Questo nuovo esperimento migliorerà di un ordine di grandezza la statistica esistente sui muoni e permetterà un confronto dettagliato tra i flussi sperimentali e simulati di µ + e µ -. Lo spettrometro PAMELA sarà messo in orbita verso la metà del prossimo anno.

47 A tracker detection plane Double-sided silicon microstrips (300 µm thickness): 25 µm implantation pitch on junction side, 67 µm on ohmic side strips mutually orthogonal on opposite sides readout pitch50 µm

Il calorimetro dell'esperimento PAMELA

Il calorimetro dell'esperimento PAMELA Il calorimetro dell'esperimento PAMELA Daniele Trocino INFN and University of Torino Torino, 7 novembre 2008 Esame Calorimetry in Particle Physics experiments Indice L'esperimento PAMELA ed i suoi obiettivi

Dettagli

GLAST-LAT: risultati delle calibrazioni su fascio

GLAST-LAT: risultati delle calibrazioni su fascio GLAST-LAT: risultati delle calibrazioni su fascio Claudia Monte per la collaborazione GLAST claudia.monte@ba.infn.it Dipartimento Interateneo di Fisica M. Merlin dell Università e del Politecnico di Bari

Dettagli

} Materia/Antimateria

} Materia/Antimateria Oscar Adriani Firenze, 3 Luglio 2002 La Fisica dei Raggi Cosmici: Presente e Futuro Passato: un po di storia Presente Futuro } Materia/Antimateria RC di altissima energia I Raggi Cosmici nel passato 1900/1925:

Dettagli

Studi di Astrofisica delle Alte Energie: WP15300: Nuove missioni. Raggi Cosmici. B.Bertucci Univ & INFN Perugia

Studi di Astrofisica delle Alte Energie: WP15300: Nuove missioni. Raggi Cosmici. B.Bertucci Univ & INFN Perugia Studi di Astrofisica delle Alte Energie: WP15300: Nuove missioni Univ & INFN Perugia WORKSHOP Studi di Osservazione dell Universo 25-26 26 Marzo 2009 WP1: Compact Galactic sources WP2: Active Galactic

Dettagli

L esperimento AMS-02 per la ricerca di Antimateria e Materia Oscura nei Raggi Cosmici. Francesca Spada 23/5/08 1

L esperimento AMS-02 per la ricerca di Antimateria e Materia Oscura nei Raggi Cosmici. Francesca Spada 23/5/08 1 L esperimento AMS-02 per la ricerca di Antimateria e Materia Oscura nei Raggi Cosmici Francesca Spada 23/5/08 1 Sommario L Universo da dieci anni a questa parte Dov è l antimateria? Origine della materia

Dettagli

Misura del flusso di Litio nei RC con lo spettrometro AMS-02 sulla Stazione Spaziale Internazionale

Misura del flusso di Litio nei RC con lo spettrometro AMS-02 sulla Stazione Spaziale Internazionale Misura del flusso di Litio nei RC con lo spettrometro AMS-02 sulla Stazione Spaziale Internazionale Università e INFN sez. Perugia IFAE 2017 19-21 Aprile, Trieste 1 Litio nei Raggi Cosmici Ø Prodotto attraverso

Dettagli

103 CONGRESSO DELLA SOCIETÀ ITALIANA DI FISICA Settembre 2017

103 CONGRESSO DELLA SOCIETÀ ITALIANA DI FISICA Settembre 2017 103 CONGRESSO DELLA SOCIETÀ ITALIANA DI FISICA 11-15 Settembre 2017 Identificazione della carica dei Raggi Cosmici galattici con l'esperimento DAMPE Margherita Di Santo per la Collaborazione DAMPE Università

Dettagli

Fisica delle AstroParticelle. Aldo Morselli INFN Roma 2 e Dipartimento di Fisica Università di Roma "Tor Vergata"

Fisica delle AstroParticelle. Aldo Morselli INFN Roma 2 e Dipartimento di Fisica Università di Roma Tor Vergata Fisica delle AstroParticelle Aldo Morselli INFN Roma 2 e Dipartimento di Fisica Università di Roma "Tor Vergata" Cosa Riceviamo dal Cielo Radiazione Elettromagnetica Raggi Cosmici Neutrini Particelle Esotiche

Dettagli

I Silicon PhotoMultipliers come sistema di lettura di calorimetri shashlik

I Silicon PhotoMultipliers come sistema di lettura di calorimetri shashlik I Silicon PhotoMultipliers come sistema di lettura di calorimetri shashlik Alessandro Berra per la collaborazione FACTOR Società Italiana di Fisica Bologna, 20-24 settembre 2010 I Silicon Photomultipliers

Dettagli

RAGGI COSMICI DI ENERGIA INFERIORE A ev

RAGGI COSMICI DI ENERGIA INFERIORE A ev RAGGI COSMICI DI ENERGIA INFERIORE A 10 15 ev MirkoBoezio INFN Trieste OUTLINE Spettro energetico dei raggi cosmici Origine e propagazione nella Galassia dei raggi cosmici (energie < 10 15 ev) Antimateria

Dettagli

LA FISICA DI LHCf L APPARATO SPERIMENTALE IL POSSIBILE CONTRIBUTO DI FIRENZE

LA FISICA DI LHCf L APPARATO SPERIMENTALE IL POSSIBILE CONTRIBUTO DI FIRENZE LHCf: un esperimento per la fisica dei raggi cosmici ad LHC Studio delle sezioni d urto di produzione di pioni neutri nella regione very forward ad un energia equivalente di 10 17 ev nel laboratorio LA

Dettagli

Rivelatori per la fisica astroparticellare

Rivelatori per la fisica astroparticellare Rivelatori per la fisica astroparticellare Satelliti/Palloni Problematiche tecnologiche Esempi: gli esperimenti approvati di Gruppo2 Agile Ams02 Cream Glast Pamela/Wizard Oscar Adriani INFN Sezione di

Dettagli

Astroparticle laboratory Measurement of the Positron Fraction in the Cosmic Rays with the PAMELA Experiment

Astroparticle laboratory Measurement of the Positron Fraction in the Cosmic Rays with the PAMELA Experiment Astroparticle laboratory Measurement of the Positron Fraction in the Cosmic Rays with the PAMELA Experiment Emiliano Mocchiutti INFN Trieste, Italy On behalf of the PAMELA collaboration C++ course 2016/2017

Dettagli

Misura del flusso di elio nei raggi cosmici con l'esperimento PAMELA

Misura del flusso di elio nei raggi cosmici con l'esperimento PAMELA Misura del flusso di elio nei raggi cosmici con l'esperimento PAMELA Candidato: Andrea Cardini Relatore: Dott. Nicola Mori Sintesi dei contenuti I raggi cosmici L'esperimento PAMELA Misura del flusso di

Dettagli

Sommario. 1. I Raggi Cosmici Alcuni effetti dei RC sulla vita quotidiana. i. Generalità e prime osservazioni ii. iii.

Sommario. 1. I Raggi Cosmici Alcuni effetti dei RC sulla vita quotidiana. i. Generalità e prime osservazioni ii. iii. Sommario 1. I Raggi Cosmici i. Generalità e prime osservazioni ii. Misure dirette e composizione chimica a. La nostra Galassia b. Le Supernovae originano i RC iii. Misure Indirette a. Possibili sorgenti

Dettagli

Calibrazione dei cristalli del prototipo del calorimetro di Gamma400 con fasci di ioni

Calibrazione dei cristalli del prototipo del calorimetro di Gamma400 con fasci di ioni Calibrazione dei cristalli del prototipo del calorimetro di Gamma400 con fasci di ioni Miriam Olmi 30 Aprile 2013 Raggi cosmici Il flusso si attenua di oltre 30 ordini di grandezza al variare dell'energia

Dettagli

Tracciamento di raggi cosmici con il telescopio EEE Esperienza 1

Tracciamento di raggi cosmici con il telescopio EEE Esperienza 1 Laboratorio di Fisica delle Interazioni Fondamentali Università di Pisa Tracciamento di raggi cosmici con il telescopio EEE Esperienza 1 Introduzione L esperienza consiste nella misura dell intensità e

Dettagli

La fisica delle particelle (e dei raggi cosmici) a Firenze. Oscar Adriani

La fisica delle particelle (e dei raggi cosmici) a Firenze. Oscar Adriani La fisica delle particelle (e dei raggi cosmici) a Firenze Oscar Adriani adriani@fi.infn.it 055 4572653 Diagramma di flusso di un tipico esperimento. Rivelatore Idea fisica di base R&D Elettronica DAQ

Dettagli

Caratterizzazione di Silicon Photomultipliers in detector a scintillazione

Caratterizzazione di Silicon Photomultipliers in detector a scintillazione Caratterizzazione di Silicon Photomultipliers in detector a scintillazione Alessandro Berra Relazione di fine anno di dottorato XXIV Ciclo Outline I sistemi di lettura nei detector a scintillazione I detector

Dettagli

A5 Personale strutturato ricercatore o tecnologo altri enti convenzionati D.Campana (INFN), G.Osteria (INFN)

A5 Personale strutturato ricercatore o tecnologo altri enti convenzionati D.Campana (INFN), G.Osteria (INFN) A1 Titolo dell attività di ricerca PAMELA - GAPS A2 Responsabile (aggiungere eventuale referente del Dipartimento se il Responsabile non è un afferente ad esso) Responsabile D.Campana (INFN) Referente

Dettagli

COMPOSIZIONE dei RAGGI COSMICI

COMPOSIZIONE dei RAGGI COSMICI COMPOSIZIONE dei RAGGI COSMICI Composizione dei Raggi Cosmici Struttura della Composizione e' simile alla composizione media del sistema solare con alcune IMPORTANTI ANOMALIE: Elementi leggeri (Li, Be,

Dettagli

The CALorimetric Electron Telescope (CALET) space experiment for the direct measurement of high energy electrons in cosmic rays.

The CALorimetric Electron Telescope (CALET) space experiment for the direct measurement of high energy electrons in cosmic rays. IFAE2017, Trieste, 19 Aprile 2017 The CALorimetric Electron Telescope (CALET) space experiment for the direct measurement of high energy electrons in cosmic rays. (Università degli studi di Firenze, CNR

Dettagli

Corso di Fisica Nucleare e Subnucleare II A.A. 2011/2012. Lorenzo Pagnanini. Tutor: Dott. Paolo Valente

Corso di Fisica Nucleare e Subnucleare II A.A. 2011/2012. Lorenzo Pagnanini. Tutor: Dott. Paolo Valente Corso di Fisica Nucleare e Subnucleare II A.A. 2011/2012 Lorenzo Pagnanini Tutor: Dott. Paolo Valente Università La Sapienza 15 giugno 2012 SPS 2 FLAVOR CHANGING NEUTRAL CURRENT DIAGRAMMI DI FEYNMAN AL

Dettagli

La Fisica nello Spazio: Astroparticelle

La Fisica nello Spazio: Astroparticelle La Fisica nello Spazio: Astroparticelle Elisa Antolini Università di Perugia & INAF Dario Gasparrini INFN sez. Perugia ASI Science Data Center Fisica delle Astroparticelle Radiazione elettromagnetica ad

Dettagli

AMS (Alpha Magnetic Spectrometer)-02

AMS (Alpha Magnetic Spectrometer)-02 AMS (Alpha Magnetic Spectrometer)-02 La fisica delle particelle va nello Spazio Data Lancio 19 Aprile 2011 Fine Missione 2020 Sito Web htpp://www.ams02.org/ ; htpp://www.asi.it ; Descrizione L'Italia è

Dettagli

AugerPrime: il potenziamento dell'osservatorio Pierre Auger

AugerPrime: il potenziamento dell'osservatorio Pierre Auger AugerPrime: il potenziamento dell'osservatorio Pierre Auger Mario Buscemi Pierre Auger Collaboration Università degli Studi di Catania Dipartimento di Fisica e Astronomia INFN Sezione di Catania IFAE 2016

Dettagli

Tracker-In-Calorimeter (TIC) Tracciamento di fotoni gamma con un calorimetro segmentato. Proposta alla CSN5

Tracker-In-Calorimeter (TIC) Tracciamento di fotoni gamma con un calorimetro segmentato. Proposta alla CSN5 Tracker-In-Calorimeter (TIC) Tracciamento di fotoni gamma con un calorimetro segmentato Proposta alla CSN5 CdS INFN Firenze, 11 luglio 2017 I futuri esperimenti di raggi cosmici 2 Requisiti per la frontiera

Dettagli

Esperimenti di gr. II Sezione di Trieste. AGILE (E. Vallazza) GLAST (F. Longo) MAGIC (B. De Lotto) PVLAS (G. Cantatore) WIZARD (PAMELA) (M.

Esperimenti di gr. II Sezione di Trieste. AGILE (E. Vallazza) GLAST (F. Longo) MAGIC (B. De Lotto) PVLAS (G. Cantatore) WIZARD (PAMELA) (M. Esperimenti di gr. II Sezione di Trieste AGILE (E. Vallazza) GLAST (F. Longo) MAGIC (B. De Lotto) PVLAS (G. Cantatore) WIZARD (PAMELA) (M. Boezio) AGILE: status e prospettive Erik Vallazza INFN Trieste

Dettagli

INTRODUZIONE LA FISICA DI LHCf L APPARATO SPERIMENTALE STUDIO E SIMULAZIONE DEL RIVELATORE TEST AL CERN (LUGLIO/AGOSTO 2004) CONCLUSIONI

INTRODUZIONE LA FISICA DI LHCf L APPARATO SPERIMENTALE STUDIO E SIMULAZIONE DEL RIVELATORE TEST AL CERN (LUGLIO/AGOSTO 2004) CONCLUSIONI LHCf: un esperimento per la fisica dei raggi cosmici ad LHC Studio delle sezioni d urto di produzione di pioni neutri nella regione very forward ad un energia equivalente di 10 17 ev nel laboratorio INTRODUZIONE

Dettagli

LHCf. Misura della sezione d urto di produzione di π 0 nella regione very forward a LHC Energia equivalente nel laboratorio ev

LHCf. Misura della sezione d urto di produzione di π 0 nella regione very forward a LHC Energia equivalente nel laboratorio ev LHCf Misura della sezione d urto di produzione di π 0 nella regione very forward a LHC Energia equivalente nel laboratorio 10 17 ev Fisica di LHCf Descrizione dell apparato proposto Il contributo INFN

Dettagli

TRACCIAMENTO DI RAGGI COSMICI

TRACCIAMENTO DI RAGGI COSMICI Laboratorio di Fisica delle Interazioni Fondamentali Università di Pisa TRACCIAMENTO DI RAGGI COSMICI Introduzione L esperienza consiste nella misura dell intensità e delle distribuzioni angolari dei raggi

Dettagli

L Esperimento NA62 al CERN Misura del decadimento

L Esperimento NA62 al CERN Misura del decadimento L Esperimento NA62 al CERN Misura del decadimento K + π + νν Roberto Piandani Università e INFN Perugia XCIII Congresso Nazionale Società Italiana di Fisica Pisa 28 Settembre 2007 Motivazioni Fisiche _

Dettagli

Il rivelatore a PIXEL di ATLAS

Il rivelatore a PIXEL di ATLAS ATLAS Il rivelatore a PIXEL di ATLAS Rivelatori traccianti Pixel detector Costruzione/installazione del detector E adesso? Claudia Gemme INFN-Genova 11/15/2007 M.Nessi Un rivelatore per LHC I rivelatori

Dettagli

Introduzione alla Fisica di EEE plus

Introduzione alla Fisica di EEE plus Introduzione alla Fisica di EEE plus Emanuele Biolcati Liceo Classico Massimo D Azeglio 28 settembre 2018 Emanuele Biolcati 1 Poniamoci alcune domande 1 Raggi cosmici Cosa sono? Perché si studiano? Come

Dettagli

Rivelatori di Particelle. Danilo Domenici

Rivelatori di Particelle. Danilo Domenici Rivelatori di Particelle Danilo Domenici mappa concettuale cadimento nucleare rivelare adiazione cosmica particella radiazione rivelatore di particelle tracciare terazioni in n collisore identifica m

Dettagli

Tracker-In-Calorimeter (TIC) Tracciamento di fotoni gamma con un calorimetro segmentato. Proposta alla CSN5

Tracker-In-Calorimeter (TIC) Tracciamento di fotoni gamma con un calorimetro segmentato. Proposta alla CSN5 Tracker-In-Calorimeter (TIC) Tracciamento di fotoni gamma con un calorimetro segmentato Proposta alla CSN5 Riunione CSN5 Firenze, 25 settembre 2017 I futuri esperimenti di raggi cosmici Requisiti per la

Dettagli

Lezione 23 LHCb Introduzione

Lezione 23 LHCb Introduzione LHCb Introduzione Motivazione fisica: Studiare la fisica del B con particolare riguardo alla violazione di CP ed alla determinazione degli elementi della matrice CKM. Perché ad LHC? Paragonato ad altri

Dettagli

Introduzione ai rivelatori di particelle

Introduzione ai rivelatori di particelle Introduzione ai rivelatori di particelle Parte 8 Identificazione delle particelle (PID) AA 2008/2009 Cesare Voci - Roberto Carlin 1 Particle Identification Metodi basati sulla misure del momento p e di

Dettagli

Tracker. 1 AMS-02 2 TRD 3 ToF 4 Spettrometro Magnetico. 5 RICH 6 ECAL 7 ACC 8 TAS 9 TTCS 10 Star Tracker 11 Elettronica 12 Primi risultati AMS-02

Tracker. 1 AMS-02 2 TRD 3 ToF 4 Spettrometro Magnetico. 5 RICH 6 ECAL 7 ACC 8 TAS 9 TTCS 10 Star Tracker 11 Elettronica 12 Primi risultati AMS-02 1 Luglio 2013 Star Star 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 Star 11 12 Cosa è AMS (Alpha Magnetic Spectrometer) è uno spettrometro magnetico per studiare i raggi cosmici. I raggi cosmici sono radiazioni ionizzanti provenienti

Dettagli

L esperimento LHCf. ad LHC

L esperimento LHCf. ad LHC L esperimento LHCf ad LHC Studio delle sezioni d urto di produzione di pioni neutri nella regione very forward ad un energia equivalente di 10 17 ev nel laboratorio INTRODUZIONE LA FISICA DI LHCf L APPARATO

Dettagli

Studio delle sezioni d urto di produzione di pioni neutri nella regione very forward ad un energia equivalente di ev nel laboratorio

Studio delle sezioni d urto di produzione di pioni neutri nella regione very forward ad un energia equivalente di ev nel laboratorio L esperimento LHCf ad LHC Studio delle sezioni d urto di produzione di pioni neutri nella regione very forward ad un energia equivalente di 10 17 ev nel laboratorio INTRODUZIONE LA FISICA DI LHCf L APPARATO

Dettagli

Studio del fondo di protoni nell esperimento PAMELA per la misura di antiprotoni

Studio del fondo di protoni nell esperimento PAMELA per la misura di antiprotoni Università degli Studi di Firenze Dipartimento di Fisica Dottorato di Ricerca in Fisica, XX Ciclo Settore Disciplinare: Fisica Nucleare e Subnucleare (FIS04) Tesi di Dottorato Studio del fondo di protoni

Dettagli

Giuseppe Osteria INFN Napoli Napoli, 20 Maggio 2004. PAMELA experiment 1

Giuseppe Osteria INFN Napoli Napoli, 20 Maggio 2004. PAMELA experiment 1 Giuseppe Osteria INFN Napoli Napoli, 20 Maggio 2004 PAMELA experiment 1 Cosmic rays direct measurements indirect measurements PAMELA experiment 2 Scientific goals Study of cosmic ray flux with emphasis

Dettagli

Attività sperimentali di fisica astroparticellare presso laboratori INFN e INAF

Attività sperimentali di fisica astroparticellare presso laboratori INFN e INAF Fermi XENON @LNGS Auger Argentina Attività sperimentali di fisica astroparticellare presso laboratori INFN e INAF M. Bertaina CTA ARGO, Tibet KASCADE-Grande Germania JEM-EUSO Cosa sono i raggi cosmici:

Dettagli

Università degli Studi di Napoli Federico II

Università degli Studi di Napoli Federico II Università degli Studi di Napoli Federico II Facoltà di Scienze MM.FF.NN. Corso di Laurea in Fisica Anno Accademico 2004-2005 Tesi di Laurea Sviluppo e progettazione dell elettronica di acquisizione per

Dettagli

Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali. Corso di Laurea Magistrale in Fisica

Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali. Corso di Laurea Magistrale in Fisica Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali Corso di Laurea Magistrale in Fisica Calibrazione di un detector a scintillazione per la rivelazione di particelle secondarie di 20-250 MeV di energia

Dettagli

Università degli Studi di Napoli. Federico II

Università degli Studi di Napoli. Federico II Università degli Studi di Napoli Federico II FACOLTÀ DI SCIENZE MATEMATICHE FISICHE E NATURALI CORSO DI LAUREA IN FISICA TESI DI LAUREA Studio e progettazione dell elettronica di lettura dei contatori

Dettagli

Raggi Cosmici e Tecnologie Spaziali

Raggi Cosmici e Tecnologie Spaziali Raggi Cosmici e Tecnologie Spaziali Diverse tecniche sperimentali! Regione 0: < 10 9 ev Regione 1: 10 9 ev 10 12 ev Antimateria Materia oscura Regione 2: 10 12 ev - 10 17 ev Ginocchio Regione 3: 10 17

Dettagli

Università degli Studi di Trieste

Università degli Studi di Trieste Università degli Studi di Trieste DIPARTIMENTO DI FISICA Corso di Laurea in FISICA Tesi di Laurea La frazione di positroni nei raggi cosmici misurata dall esperimento PAMELA Laureando: Alex Lenni Relatore:

Dettagli

Astrofisica e particelle elementari

Astrofisica e particelle elementari Astrofisica e particelle elementari aa 2007-08 Lezione 5 Bruno Borgia SCOPERTA DEI RAGGI COSMICI (1) Alla fine del 1800 i fisici, studiando la conducibilità dei gas con gli elettroscopi a foglioline d

Dettagli

G.Battistoni Neutrini Atmosferici

G.Battistoni Neutrini Atmosferici Neutrini Atmosferici Interazione dei cosmici in atmosfera Sciame adronico Cosmico primario Raggi cosmici secondari Sciame atmosferico Il flusso di neutrini p In un regime in cui tutti i π decadono ν µ

Dettagli

Tolomeo. Piero Galeotti 1

Tolomeo. Piero Galeotti 1 Tolomeo Piero Galeotti 1 Copernico Piero Galeotti 2 Piero Galeotti 3 Le dimensioni dell Universo (5) Via Lattea Modello a disco di William Herschel (1780) D=2 kpc Sole Piero Galeotti Fisica e l'universo,

Dettagli

Possibili progetti futuri in WP7

Possibili progetti futuri in WP7 LABORATORI NAZIONALI DI FRASCATI www.lnf.infn.it Possibili progetti futuri in WP7 P. Giacomelli INFN Bologna Contatti In questi ultimi mesi e stato possibile avere molti contatti sia con la comunità europea

Dettagli

Piero Galeotti, University of Torino 1

Piero Galeotti, University of Torino 1 Piero Galeotti, University of Torino 1 Sottoterra si può studiare la componente penetrante dei raggi cosmici P,α, A π, π, K, K p, n e± γ EAS ± 0 ± 0 µ ±? Neutrini da supernove ν ~ e( νe) ν ( ~ τ ντ ) ν

Dettagli

Recenti progressi sullo studio dei raggi cosmici nell energia del GeV

Recenti progressi sullo studio dei raggi cosmici nell energia del GeV Recenti progressi sullo studio dei raggi cosmici nell energia del GeV Mosè Giordano Università del Salento 6 maggio 2013 Mosè Giordano (Università del Salento) Recenti progressi sullo studio dei raggi

Dettagli

Collaudo di camere RPC destinate all upgrade del trigger muonico dell esperimento ALICE al LHC

Collaudo di camere RPC destinate all upgrade del trigger muonico dell esperimento ALICE al LHC Università degli studi di Torino Scuola di Scienze della Natura Dipartimento di Fisica a.a. 2016/2017 Collaudo di camere RPC destinate all upgrade del trigger muonico dell esperimento ALICE al LHC Relatore:

Dettagli

Ricerca di segnali elettromagnetici di GW con Fermi-LAT

Ricerca di segnali elettromagnetici di GW con Fermi-LAT Ricerca di segnali elettromagnetici di GW con Fermi-LAT Niccolò Di Lalla niccolo.dilalla@pi.infn.it Collaborazione Fermi-LAT Milano, 5 Aprile 2018 IFAE 2018 L osservatorio Fermi Lanciato dalla NASA l 11

Dettagli

Accoppiamento con fermioni e bosoni di gauge Rapporti di decadimento Ricerca dell Higgs a LHC

Accoppiamento con fermioni e bosoni di gauge Rapporti di decadimento Ricerca dell Higgs a LHC Accoppiamento con fermioni e bosoni di gauge Rapporti di decadimento Ricerca dell Higgs al Lep Ricerca dell Higgs a LHC 0 Accoppiamento dell Higgs con W e Z Lagrangiana elettrodebole invariante per trasformazione

Dettagli

Attivita sperimentali con impiego di rivelatori a stato solido

Attivita sperimentali con impiego di rivelatori a stato solido Attivita sperimentali con impiego di rivelatori a stato solido Giornata di presentazione dei tirocini disponibili presso i Laboratori dell INFN all Area di Ricerca 10/18/2012 Valter Bonvicini - INFN Trieste

Dettagli

La Fisica dei Quark pesanti a LHCb. LHCb

La Fisica dei Quark pesanti a LHCb. LHCb La Fisica dei Quark pesanti a LHCb LHCb F. Fontanelli C. Patrignani Genova 24 Settembre 2013 LHCb 700 members 52 institutes 15 countries 700 membri 52 istituti 15 paesi La fisica di LHCb Decadimenti del

Dettagli

SECONDA LEZIONE: interazioni della radiazione con la materia e statistica delle misure sperimentali

SECONDA LEZIONE: interazioni della radiazione con la materia e statistica delle misure sperimentali SECONDA LEZIONE: interazioni della radiazione con la materia e statistica delle misure sperimentali RADIAZIONI E MATERIA lunghezza d onda λ (m) 10-11 10-10 10-9 10-8 10-7 10-6 10-5 10-4 10-3 10-2 10-1

Dettagli

Dati utili per vari materiali file tabelle-utili.pdf

Dati utili per vari materiali file tabelle-utili.pdf Dati utili per vari materiali file tabelle-utili.pdf Materiale Z A nuclear interaction length (g/cm2) radiation length g/cm2 cm density (g/cm3) minimum de(coll)/dx (MeV/g/cm2) Alluminio (Al) 13 27,0 106,4

Dettagli

Raggi cosmici. Introduzione

Raggi cosmici. Introduzione Raggi cosmici Introduzione Cenni storici Agli inizi del 1900 gli scienziati si trovavano di fronte a un problema che non riuscivano a spiegare: sembrava che nell ambiente ci fosse molta più radiazione

Dettagli

Discriminazione di eventi da oscillazione di neutrino da eventi con charm in

Discriminazione di eventi da oscillazione di neutrino da eventi con charm in Fisica nucleare e subnucleare II Prof. Carlo Dionisi A.A. 2010/2011 Discriminazione di eventi da oscillazione di neutrino da eventi con charm in Chiara Perrina Tutor: Prof. Giovanni Rosa 21 giugno 2011

Dettagli

Enrico Gamberini. per il Gruppo NA62 Ferrara. Lavori in Corso a Ferrara Ferrara, 23 Novembre 2016

Enrico Gamberini. per il Gruppo NA62 Ferrara. Lavori in Corso a Ferrara Ferrara, 23 Novembre 2016 Enrico Gamberini per il Gruppo NA62 Ferrara Lavori in Corso a Ferrara Ferrara, 23 Novembre 2016 Energia vs. Precisione La ricerca in fisica delle particelle odierna segue due metodi complementari: La frontiera

Dettagli

I raggi cosmici. Corso di Introduzione all astrofisica (III parte) Anno accademico Barbara Caccianiga

I raggi cosmici. Corso di Introduzione all astrofisica (III parte) Anno accademico Barbara Caccianiga Lezione n.6 I raggi cosmici Corso di Introduzione all astrofisica (III parte) Anno accademico 2010-2011 Barbara Caccianiga Cosa sono i raggi cosmici? La terra e costantemente bombardata da particelle ionizzanti

Dettagli

La fisica protone-protone all esperimento. al CERN

La fisica protone-protone all esperimento. al CERN La fisica protone-protone all esperimento al CERN Fabrizio Ferro Università di Genova e INFN 25 aprile 2003 Fabrizio Ferro IFAE - Lecce 1 Gli obiettivi Sezione d urto totale a 14 TeV (con ottica ad alto

Dettagli

Acceleratori e rivelatori di particelle

Acceleratori e rivelatori di particelle Hands on Physics Acceleratori e rivelatori di particelle dott. Massimo Della Pietra Napoli, 6 Marzo 2006 Introduzione Quali sono gli strumenti di lavoro di un fisico che studia le particelle elementari?

Dettagli

ELETTRONI E POSITRONI NELLA RADIAZIONE COSMICA RIVELATI ATTRAVERSO IL TELESCOPIO PAMELA

ELETTRONI E POSITRONI NELLA RADIAZIONE COSMICA RIVELATI ATTRAVERSO IL TELESCOPIO PAMELA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BARI DIPARTIMENTO INTERATENEO DI FISICA Michelangelo Merlin DOTTORATO DI RICERCA IN FISICA XXIV CICLO ELETTRONI E POSITRONI NELLA RADIAZIONE COSMICA RIVELATI ATTRAVERSO IL TELESCOPIO

Dettagli

Highlights of LAZIO-SiRad on the Eneide Italian Taxi Mission. Roberto Battiston Commissione Nazionale V 30 Maggio 2005

Highlights of LAZIO-SiRad on the Eneide Italian Taxi Mission. Roberto Battiston Commissione Nazionale V 30 Maggio 2005 Highlights of LAZIO-SiRad on the Eneide Italian Taxi Mission Roberto Battiston Commissione Nazionale V 30 Maggio 2005 IL PRINCIPIO FISICO delle fasce di Van Allen Il campo magnetico della terra non

Dettagli

il gruppo CDF di Roma al Fermilab di Chicago Proposte di Tesi di Laurea presso il

il gruppo CDF di Roma al Fermilab di Chicago Proposte di Tesi di Laurea presso il Proposte di Tesi di Laurea presso il il gruppo CDF di Roma al Fermilab di Chicago Carlo Dionisi Dipartimento di Fisica Univ. di Roma La Sapienza INFN Sezione di Roma Dove si trova Fermilab? Cosa e' Fermilab?

Dettagli

Cosa sono i raggi cosmici (CR)?

Cosa sono i raggi cosmici (CR)? I raggi cosmici sono particelle subatomiche cariche molto energetiche che bombardano continuamente la Terra. Lo spettro energetico inizia da circa 10 9 ev e sembra non avere un limite superiore. Cosa sono

Dettagli

RICERCA DI SCIAMI ESTESI NEI RAGGI COSMICI:

RICERCA DI SCIAMI ESTESI NEI RAGGI COSMICI: Introduzione I I Rivelatori Conclusioni RICERCA DI SCIAMI ESTESI NEI RAGGI COSMICI: SINCRONIZZAZIONE DEI TEMPI DI TRIGGER IN DIVERSI RIVELATORI Carmelo Sgrò 17 aprile 2015 Introduzione I I Rivelatori Conclusioni

Dettagli

Misura di perdita di energia di muoni cosmici in PbWO4

Misura di perdita di energia di muoni cosmici in PbWO4 Misura di perdita di energia di muoni cosmici in PbWO4 π+ π- νμ μμ+ νμ Andrea Davide Benaglia per la collaborazione CMS SIF XCV Congresso Nazionale Bari, 28 Settembre 3 Ottobre 2009 Introduzione Durante

Dettagli

Università degli Studi di Napoli. Federico II

Università degli Studi di Napoli. Federico II Università degli Studi di Napoli Federico II FACOLTÀ DI SCIENZE MATEMATICHE FISICHE E NATURALI CORSO DI LAUREA IN FISICA TESI DI LAUREA Progettazione, sviluppo e caratterizzazione dell elettronica di acquisizione

Dettagli

PROGETTO EEE: RISULTATI SCIENTIFICI. Stefano Grazzi, Centro Studi e Ricerche Enrico Fermi, Roma Lodi, Liceo Gandini, 18/11/2016

PROGETTO EEE: RISULTATI SCIENTIFICI. Stefano Grazzi, Centro Studi e Ricerche Enrico Fermi, Roma Lodi, Liceo Gandini, 18/11/2016 PROGETTO EEE: RISULTATI SCIENTIFICI Stefano Grazzi, Centro Studi e Ricerche Enrico Fermi, Roma Lodi, Liceo Gandini, 18/11/2016 Primi Risultati scientifici ottenuti dal Progetto EEE Coincidenze tra due

Dettagli

AMS / ISS. Il volo precursore nel 1998. Gli obiettivi di fisica. L apparato sperimentale. L attività del gruppo di Roma.

AMS / ISS. Il volo precursore nel 1998. Gli obiettivi di fisica. L apparato sperimentale. L attività del gruppo di Roma. AMS-02 nella ISS AMS / ISS Il volo precursore nel 1998 Gli obiettivi di fisica L apparato sperimentale L attività del gruppo di Roma Conclusione AMS-01 on Discovery during STS-91 Flight AMS-01 Configuration

Dettagli

Il neutrino e la materia oscura: fra curiosità e precarietà. Gianfranca De Rosa Dip. di Scienze Fisiche & INFN

Il neutrino e la materia oscura: fra curiosità e precarietà. Gianfranca De Rosa Dip. di Scienze Fisiche & INFN Il neutrino e la materia oscura: fra curiosità e precarietà Gianfranca De Rosa Dip. di Scienze Fisiche & INFN Di contratto in contratto Produzione di Charm in interazioni di neutrino Ricerca di Oscillazioni

Dettagli

Struttura e proprietà dei nucleoni : Fisica adronica PANDA MAMBO AEGIS

Struttura e proprietà dei nucleoni : Fisica adronica PANDA MAMBO AEGIS Fisica nucleare Struttura e proprietà dei nucleoni : Fisica adronica PANDA MAMBO AEGIS 21S0 21S0 1 1 S0 11S0 L=0 S0 1 S1 3 P1 1 P0 3 P1 3 P2 3 1^ Mis tero Naive Quark Model : Mesoni (Risonanze) = qq-states

Dettagli

Discriminazione di particelle α e β/γ nei bolometri di TeO2

Discriminazione di particelle α e β/γ nei bolometri di TeO2 Discriminazione di particelle α e β/γ nei bolometri di TeO Nicola Casali PhD student Università degli studi dell Aquila Laboratori Nazionali del Gran Sasso XCIX Congresso Nazionale della Società Italiana

Dettagli

Theory Italiano (Italy)

Theory Italiano (Italy) Q3-1 Large Hadron Collider (10 punti) Prima di iniziare questo problema, leggi le istruzioni generali nella busta a parte. In questo problema è discussa la fisica dell acceleratore di particelle del CERN

Dettagli

Parte 11 Esempio di un rivelatore (CMS)

Parte 11 Esempio di un rivelatore (CMS) Introduzione ai rivelatori di particelle Parte 11 Esempio di un rivelatore (CMS) AA 2008/2009 Cesare Voci - Roberto Carlin 1 CMS Esempio di un rivelatore: CMS perchè CMS: Rivelatore moderno ma già costruito

Dettagli

Tolomeo. Piero Galeotti 1

Tolomeo. Piero Galeotti 1 Tolomeo Piero Galeotti 1 Copernico Piero Galeotti 2 Piero Galeotti 3 Le dimensioni dell Universo (5) Via Lattea Modello a disco di William Herschel (1780) D=2 kpc Sole Piero Galeotti Fisica e l'universo,

Dettagli

LHC-f Referee. Risultati 2009 Strategia run / Resistenza radiazione Proposte finanziarie 2010 Milestone 2009/2010

LHC-f Referee. Risultati 2009 Strategia run / Resistenza radiazione Proposte finanziarie 2010 Milestone 2009/2010 LHC-f Referee Risultati 2009 Strategia run / Resistenza radiazione Proposte finanziarie 2010 Milestone 2009/2010 M.Biasini, P. Checchia Riunione CSN1 Attività 2009 LHCf M. Biasini - LHCf Referee - INFN

Dettagli

SECONDA LEZIONE: interazioni della radiazione con la materia e statistica delle misure sperimentali

SECONDA LEZIONE: interazioni della radiazione con la materia e statistica delle misure sperimentali SECONDA LEZIONE: interazioni della radiazione con la materia e statistica delle misure sperimentali RADIAZIONI E MATERIA lunghezza d onda λ (m) 10-11 10-10 10-9 10-8 10-7 10-6 10-5 10-4 10-3 10-2 10-1

Dettagli

studio delle distribuzioni del numero di eventi in un intervallo di tempo fissato dei tempi di attesa di un evento

studio delle distribuzioni del numero di eventi in un intervallo di tempo fissato dei tempi di attesa di un evento studio delle distribuzioni del numero di eventi in un intervallo di tempo fissato dei tempi di attesa di un evento evento casuale: rivelazione di una particella carica dei raggi cosmici raggi cosmici rivelatori

Dettagli

all SPS del CERN Maximiliano Sioli Assemblea di Sezione 25 giugno 2012

all SPS del CERN Maximiliano Sioli Assemblea di Sezione 25 giugno 2012 Il progetto NESSiE all SPS del CERN Maximiliano Sioli Assemblea di Sezione 25 giugno 2012 La fisica (standard) del neutrino comunque, già di per sé, beyond the Standard Model! Stato dell arte della fisica

Dettagli

Misura della violazione di CP Flavio Marchetto

Misura della violazione di CP Flavio Marchetto Misura della violazione di CP Flavio Marchetto 1. Esperimento di Christenson, Cronin, Fitch, Turlay: scoperta della violazione di CP (1964) 2. Violazione diretta di CP 3. Esperimento NA48 per la misura

Dettagli

Stelle e Neutrini: il centro del Sole

Stelle e Neutrini: il centro del Sole Stelle e Neutrini: il centro del Sole Marco G. Giammarchi Istituto Nazionale di Fisica Nucleare Via Celoria 16 20133 Milano (Italy) marco.giammarchi@mi.infn.it http://pcgiammarchi.mi.infn.it/giammarchi/

Dettagli

Rivelazione e studio di raggi cosmici

Rivelazione e studio di raggi cosmici Rivelazione e studio di raggi cosmici Rivelazione e studio di raggi cosmici Cosa sono i raggi cosmici? Come si studiano? Come funzionano i rivelatori? (Arduino+Ardusipm Shield+rivelatore) Misura della

Dettagli

L'esperimento OPERA ai Laboratori Nazionali del Gran Sasso

L'esperimento OPERA ai Laboratori Nazionali del Gran Sasso L'esperimento OPERA ai Laboratori Nazionali del Gran Sasso Andrea Russo Università di Napoli 21/3/2009 Lipotesi sull'esistenza del neutrino (1929) Nel decadimento si ha la transizione n p + e- (uniche

Dettagli

Calorimetri. Stage Residenziale 2012

Calorimetri. Stage Residenziale 2012 Calorimetri Stage Residenziale 2012 Indice Principi di funzionamento Tipi di calorimetri Esempi di calorimetri elettromagnetici KLOE ATLAS CMS Principi di base Trasformano l energia della particella in

Dettagli

Raggi cosmici. - Particelle cariche stabili che incidono sull alta atmosfera

Raggi cosmici. - Particelle cariche stabili che incidono sull alta atmosfera Raggi cosmici - Particelle cariche stabili che incidono sull alta atmosfera (vite media > 10 6 anni) - Raggi cosmici primari (accelerati in sorgenti astofisiche) - Raggi cosmici secondari (interazioni

Dettagli

L osservatorio Pierre Auger

L osservatorio Pierre Auger Aurelio Tonachini L osservatorio Pierre Auger Risultati recenti e prospettive Congressino INFN 2008 Sommario L osservatorio Pierre Auger La calibrazione dei rivelatori Risultati recenti 2 Raggi Cosmici

Dettagli

Corso di tecnologie spaziali: i palloni stratosferici

Corso di tecnologie spaziali: i palloni stratosferici Corso di tecnologie spaziali: i palloni stratosferici Corso di laurea in Fisica, III anno Firenze, a.a 2004-2005 International Space Station MEANS OF FLIGHT: main characteristics for the experimentation

Dettagli

Studente: Ivan Angelozzi Relatore: Prof. Cesare Bini

Studente: Ivan Angelozzi Relatore: Prof. Cesare Bini Studente: Ivan Angelozzi Relatore: Prof. Cesare Bini 8-6-10 Introduzione L anomalia del momento magnetico è data da: a=(g-2)/2, dove g indica il fattore di Landè. Per il muone e gli altri leptoni l anomalia

Dettagli

Simulazione di uno spettrometro magnetico

Simulazione di uno spettrometro magnetico Simulazione di uno spettrometro magnetico Matteo Duranti matteo.duranti@pg.infn.it Spettrometro Simulazione di uno spettrometro magnetico costituito da un magnete cilindrico: la bontà di uno spettrometro!

Dettagli

Misura della sezione d urto σ tt dal decadimento dileptonico dei bosoni W. di Chiara Farinelli

Misura della sezione d urto σ tt dal decadimento dileptonico dei bosoni W. di Chiara Farinelli Misura della sezione d urto σ tt dal decadimento dileptonico dei bosoni W di Chiara Farinelli 1 Punti principali Perché è importante una misura precisa di σ t t Studio dell apparato sperimentale: CDF (collision

Dettagli

Caratterizzazione di un rivelatore Broad Energy Germanium (BEGe) per l esperimento GERDA.

Caratterizzazione di un rivelatore Broad Energy Germanium (BEGe) per l esperimento GERDA. Caratterizzazione di un rivelatore Broad Energy Germanium (BEGe) per l esperimento GERDA. Matteo Agostini 2 Ottobre 29 Universitá di Padova 1 / 14 Sommario 1 Il Decadimento doppio beta e l esperimento

Dettagli