RASSEGNA STAMPA. 20 marzo 2014 AREA INFORMAZIONE -

Transcript

1 RASSEGNA STAMPA 20 marzo

2 Pag Libera Basilicata celebra la giornata della Memoria e dell Impegno Studenti pronti a scendere in piazza contro le mafie POTENZA - Dal 1996 ogni 21 marzo si celebra la Giornata della Memoria e dell Impegno per ricordare le vittime innocenti di tutte le mafie e rinnovare in nome di quelle vittime l impegno nella lotta alla criminalità organizzata. Nelle piazze di molte città italiane si leggerà la lista dei nomi delle persone cadute per mano criminale alle quali va il nostro omaggio e la nostra promessa di impegno. A Potenza la commemorazione, promossa da Libera in collaborazione con il Comune di Potenza e la Consulta provinciale degli Studenti Medi, si svolgerà in Piazza Matteotti a partire dalle 9.30 di domani. Saranno presenti diverse delegazioni delle scuole superiori potentine, insegnanti, rappresentanti di associazioni (Wwf, Libera Università delle donne, Cestrim, Equomondo, Terre colorate, Gruppo Agesci Potenza 2, Fondazione Antiusura Interesse Uomo, Associazione Italiana Persone TITO - Stabilire un empatia tra i ricercatori e la società. Di questo si è discusso ieri a al Cnr di Tito Scalo in un convegno sull importanza di comunicare i lavori scientifici alla società. Ospite d eccezione il giornalista scientifico Pietro Greco. Senza la scienza - ha detto Greco - la società non avrebbe le conoscenze di oggi, ma ci sono molte difficoltà a causa della scarsa fiducia che le società ripongono nei lavori dei ricercatori. Agli studiosi, dunque, il compito di lavorare e comunicare con passione, utilizzando un linguaggio semplice e Down). In sintonia con lo slogan che caratterizza questa edizione della Giornata della Memoria e dell Impegno, Radici di memoria, frutti d impegno, gli studenti scenderanno in piazza con dei frutti realizzati da loro, apponendo su ciascuno di essi il nome, una frase, un disegno, raccogliendo in questo modo la memoria di una delle vittime innocentemente uccise. I partecipanti indosseranno inoltre qualcosa di arancione, per simboleggiare l adesione alla Giornata mondiale contro il razzismo. I nomi delle vittime saranno letti anche in altri istituti scolastici lucani del lagonegrese, della Val d Agri e del materano. Al Cnr un convegno dedicato al tema La scienza: bella, ma a volte incomprensibile

3 Pag 35 VIII le altre notizie POTENZA Libera Basilicata domani contro le mafie n Dal 1996 ogni 21 marzo si celebra la Giornata della Memoria e dell'impegno per ricordare le vittime innocenti di tutte le mafie. Anche in Basilicata sono previste iniziative durante le quali verrà letto l'elenco degli oltre 900 nomi delle vittime della violenza mafiosa. A Potenza l i n i z i at iva, promossa da Libera con il Comune di Potenza e la Consulta provinciale degli Studenti Medi, si svolgerà in Piazza Matteotti a partire dalle 9.30.

4 Pag 35 9 POTENZA- «Non ha funzionato la parata Eni a Marsico Nuovo, la gente non vuole più ascoltare chiacchiere e lo ha fatto capire chiaramente». E quanto evidenzia il Circolo Val d Agri di Legambiente dopo la contestazione andata in scena lunedì sera sul pozzo Pergola 1. «Non è più tempo di ammaliare gli uditori con ipertecnicismi - aggiunge l associazione -, le persone chiedono conto di perché dopo vent anni di esperienza petrolifera per la valle, a fronte dell evidente danno esistenziale per le popolazioni locali, non sia corrisposto un altrettanto evidente beneficio dalla presenza dell ingombrantissimo ospite». La «rappresentazione plastica» di quello che avviene nella valle, per Legambiente «è ciò che si sta verificando ai Legambiente: Marsico Nuovo avanguardia di una Val d Agri che ha esaurito la pazienza e chiede conto ma, ha regalato all area circostante (tra cui anche un Hotel) un fischio penetrante e costante che solitamente aumenta di intensità durante la notte perché è più intensa l attività produttiva. I decibel rilevati da Arpab - in un controllo estemporaneo una tantum e concordato con i controllati, come al solito - sono ai limiti. Due domande: Che monitoraggio è quello fatto in questo modo? Se di giorno i valori sono al limite e di notte aumentano, che significa?» «Le tecnologie Eni sono evidentemente troppo evolute per preserdanni di un allevamento ovicaprino, con annessa abitazione e caseificio, che produce anche il Canestrato Igp di Moliterno a Grumento Nova. L ampliamento della centralina di regolazione della famigerata fiam- vare persone, pecore e formaggi, anche perché è Fondazione Mattei - aggiunge Legambiente - ad avere la delega, spesso in combinato disposto con l Ente Parco, ai prodotti tipici. Fondazione Mattei e Eni hanno capito che coinvolgere il Parco accentua l effetto marketing e, non si capisce perché, il Parco si presti regolarmente a questa funzione di garante ambientale, invece di approfondire la sua mission istituzionale che è anzitutto quella tutelare il patrimonio naturale e la biodiversità dei territorio e non di promuovere le sagre con l Eni». «La popolazione di Marsico Nuovo - conclude Legambiente -, è decisa in tal senso, come avanguardia di una primavera della Val d Agri che ha esaurito la pazienza ed ora chiede il conto».

5 Pag XIII 35 LEGAMBIENTE * Il conto di 20 anni di petrolio Non ha funzionato la parata Eni a Marsico Nuovo, la gente non vuole più ascoltare chiacchiere e lo ha fatto capire chiaramente. Si chiede rispetto e attenzione per il territorio che torna così ad essere la priorità assoluta dei suoi cittadini, non più sacrificabile in nome di interessi altri, politico-energetici o economici che siano. Volevano spiegare come la trivella perfora il terreno e come le valvole regolano i flussi, e invece no, non è più tempo di ammaliare gli uditori con ipertecnicismi, le persone chiedono conto di perché dopo vent anni di esperienza pe - t ro l i f e r a per la valle, a fronte dell evidente danno esistenziale per le popolazioni locali, non sia corrisposto un altrettanto evidente beneficio dalla presenza dell ingom - brantissimo ospite. La Val d Agri, finalmente, oggi pretende rispetto per il proprio territorio, dimostrando così una diversa consapevolezza del suo valore intrinseco e delle opportunità che merita. Non si possono rimandare oltre questioni mai risolte e che continuano a creare sempre lo stesso genere di allarmi. Dal monitoraggio ambientale in poi è un susseguirsi di interventi approssimativi e saltuari. Dove finisce la tecnologia ENI quando si tratta di preservare la qualità della vita, la salute degli abitanti della Valle? La rappresentazione plastica è ciò che si sta verificando ai danni di un allevamento ovicaprino, con annessa abitazione e caseificio, che produce anche il Canestrato Igp di Moliterno, sito in contrada Traversiti di Grumento Nova. L amplia - mento della centralina di regolazione della famigerata fiamma, ha regalato all area circostante (tra cui anche un Hotel) un fischio penetrante e costante che solitamente aumenta di intensità durante la notte perché è più intensa l at t iv i t à produttiva. I decibel rilevati da Arpab in un controllo estemporaneo una tantum e concordato con i controllati, come al solito sono ai limiti. Due domande: Che monitoraggio è quello fatto in questo modo? Se di giorno i valori sono al limite e di notte aumentano, che significa? Le tecnologie Eni sono evidentemente troppo evolute per preservare persone, pecore e formaggi, anche perché è Fondazione Mattei ad avere la delega, spesso in combinato disposto con l Ente Parco, ai prodotti tipici. Fondazione Mattei e Eni hanno infatti capito che è più importante uscire sulle testate nazionali, di loro proprietà o partecipate, raccontando che organizzano eventi e promuovono il territorio, piuttosto che operare realmente per contribuire alle dinamiche di sviluppo duraturo dello stesso. Di più hanno capito che coinvolgere il Parco accentua l ef - fetto marketing e, non si capisce perché, il Parco si presti regolarmente a questa funzione di garante ambientale, invece di approfondire la sua mission istituzionale che è anzitutto quella tutelare il patrimonio naturale e la biodiversità dei territorio e non di P L AT E A L incontro di lunedì scorso promuovere le sagre con l Eni. Enormi equivoci di ruoli e funzioni si sono alimentati in questi anni, e oggi solo un nuovo approccio alla questione può ristabilire termini di un confronto che va fondato su pari dignità e reciproco rispetto, da sempre assenti sui tavoli di trattativa. La popolazione di Marsico Nuovo, è decisa in tal senso, come avanguardia di una primavera della Val d Agri che ha esaurito la pazienza ed ora chiede il conto. [* circolo territoriale Val D Agri e Basilicata Onlus]

6 Pag 35X SANITÀ LA SEZIONE MATERANA HA OFFERTO UN DISPOSITIVO DI AVANGUARDIA CHE NE ARRICCHISCE LA DOTAZIONE L Ail dona un sistema diagnostico al laboratorio di Ematologia ENZO FONTANAROSA Dal mondo dell associazionismo e del volontariato arriva ancora un concreto aiuto alla Sanità. Si è arricchito di un sistema diagnostico, altamente specialistico e aggiornato alla più recente tecnologia, il laboratorio di citogenetica della Unità Operativa di Ematologia dell Ospedale Madonna delle Grazie. È uno strumento di cariotipizzazione utile all esame dei cromosomi, di ultima generazione e indispensabile per la diagnostica di gran parte delle malattie oncoematologiche.è stato donato dall associazione onlus MaterAil, sezione provinciale dell Associazione italiana contro le leucemie, linfomi e mieloma. Il valore dell attrezzatura è 50mila euro, somma che proviene dalle somme donate al sodalizio. Il sistema innovativo si compone di un microscopio ottico Leica DM2500 con telecamera digitale associata a due postazioni di lavoro che utilizzano il software Leica cyto-vision di ultima versione. Della donazione se ne è parlato ieri nel corso di un incontro tenutosi nella sede della Azienda sanitaria di Matera. Il sistema diagnostico è stato sistemato nel laboratorio dedicato alla memoria di Marielena Muscas, una studentessa materana prematuramente scomparsa per leucemia acuta. «Il laboratorio in questi anni si è arricchito di dotazioni tecnologiche donate dall Ail del Materano ha spiegato il Antonio Stella, presidente della onlus. Al suo interno sono presenti, infatti, altre strumentazioni per un valore di circa 200mila ero. Tutto questo è stato reso possibile grazie alla generosità dei nostri sostenitori e all entusiasmo e alla passione dei nostri volontari, col loro lavoro silente e prezioso sul territorio materano. Così possiamo assicurare alla UO di Ematologia e ai pazienti oncoematologici della nostra provincia il sostegno per i loro bisogni». La nuova donazione è stata definita «un ar - ma in più per fare una diagnosi corretta e quindi proporre terapie adeguate ai nostri pazienti» dal dott. Alberto Fragasso, responsabile dell Unità Complessa di Ematologia. Il quale ha pure annunciato che «nel prossimo futuro vogliamo fare del nostro laboratorio, con l ampliamento di una certa metodica che abbiamo acquisito, così come vogliamo che il nostro ospedale diventi un centro di riferimento per la diagnostica delle malattie ematologiche. Un piccolo laboratorio, che col grande cuore dei donatori dell Ail coltiva grandi ambizioni per il futuro del nostro ospedale». All incontro è intervenuto anche Andrea SOSTEGNO DAI PRIVATI L Ospedale Madonna delle Grazie. Il laboratorio Muscas di Ematologia si è arricchito di una donazione dell Ail [foto Genovese]. S a c c o, direttore sanitario dell Asm, che ha posto l accento su come sia «cresciuto il laboratorio di ematologia con l Ail, che annualmente raccoglie fondi e li finalizza nel modo più appropriato. Questo significa arricchimento tecnologico per la struttura sanitaria». Ha poi anticipato che «sono stati fatti dei protocolli con i medici di medicina generale con l obiettivo di uniformare dei percorsi tra l ospedale e il suo territorio per l applicazione corretta delle classi di priorità. Perchè si vuole che l esa - me esatto sia richiesto in maniera corretta dal medico di famiglia e nei tempi giusti. La rete diabetologica, inoltre, sarà a breve una realtà, mentre si sta sta lavorando anche a un progetto in collaborazione con l Università di Bari, insieme al prof. Francesco Giorgino, che ne è il direttore dell UO complessa di Endocrinologia».

7 Pag Dislessia, il Comune di Montalbano destina il contribuito regionale all I.C. Fiorentino e alle famiglie MONTALBANO - Ogni anno la Regione Basilicata, nell ambito della sua programmazione sul diritto allo studio, destina specifici contributi agli enti locali che abbiano segnalato la presenza di alunni affetti da dislessia e da altre specifiche difficoltà di apprendimento con l obiettivo di raccordare famiglie, scuola e servizi sanitari al fine di predisporre un sistema di diagnosi precoce e di riabilitazione, nonchè migliori condizioni di apprendimento scolastico ed adeguata attenzione da parte dell intera comunità regionale. I contributi economici sono destinati sia alle famiglie che alle istituzioni scolastiche. Il Comune di Montalbano Jonico è riuscito liquidare la somma di.1.051,24 pari all 80% della somma rendicontata. Si tratta del contributo massimo riconoscibile e versata in parte in parte all Istituto Comprensivo Statale N. Fiorentino di Montalbano Jonico ed in parte alle famiglie. Il sindaco Vincenzo Devincenzis e l assessore comunale Marcello Maffia, con delega al sociale, si dichiarano soddisfatti e affermano che oggi esistono misure didattiche di supporto per garantire una formazione adeguata e promuovere lo sviluppo delle potenzialità dei soggetti affetti da dislessia e da altre difficoltà specifiche di apprendimento certificate.

8