Giurisprudenza di merito IL GIUDICE DI PACE IN GEMONA DEL FRIULI. Sentenza 15 dicembre 2011, n. 142
|
|
- Annunciata Caruso
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Giurisprudenza di merito GIUDICE DI PACE DI GEMONA DEL FRIULI Sentenza 15 dicembre 2011, n. 142 Accertamento delle violazioni Limiti massimi di velocità Autovelox Segnalazione della postazione. Per consolidata giurisprudenza di legittimità, la verbalizzazione dei pubblici ufficiali fa prova fino a querela di falso (artt e 2700 c.c.). Pertanto là dove gli Agenti accertatori danno atto nel verbale della regolare installazione del segnale di preavviso di accertamento elettronico della velocità, detta affermazione fa fede fino a querela di falso e quindi è onere dell opponente dimostrare la non avvistabilità dello stesso cartello. (Massima redazionale) (G.d.P. di Gemona del Friuli, 15 dicembre 2011, n. 142) Art. 142 cs. >>>>>>>>>> <> <<<<<<<<<< REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO IL GIUDICE DI PACE IN GEMONA DEL FRIULI nella persona dell avv. Vincenzo Zappalà, ha pronunciato la seguente SENTENZA nella causa promossa con ricorso depositato in Cancelleria il da: OMISSIS OPPONENTE Contro: ASSOCIAZIONE INTERCOMUNALE DEL GEMONESE DELLA POLIZIA MUNICIPALE AMMINISTRAZIONE OPPOSTA NON COMPARSA per controversia in materia di opposizione a verbale di contestazione bolletta n. 0044, emesso in data dall ASSOCIAZIONE INTERCOMUNALE DEL GEMONESE DELLA POLIZIA MUNICIPALE, avente ad oggetto: violazione dell art. 142, comma 9, del Codice della Strada, D. Lgs. n 285/1992 e successive modificazioni ed integrazioni (C.d.S.). decisa con dispositivo letto all udienza di discussione del 15 dicembre 2011 sulle seguenti conclusioni delle parti:
2 - 2 - OPPONENTE: Previa sospensione della sua esecutività, annullarsi il provvedimento opposto. In via subordinata, applicarsi la sanzione minima edittale. Con rifusione di spese ed onorari. OPPOSTA: respingersi il ricorso. FATTO E DIRITTO In data 8 settembre 2011, alle ore 16,35, al Km. 49 di via Cjamparis, in Comune di Gemona del Friuli, gli Agenti Giatti e Copetti della Polizia Municipale di Gemona del Friuli, hanno accertato che l attuale opponente, alla guida del motociclo HUSQVARNA TE targato (omissis), ha violato il comma 9 dell art. 142 CDS ed hanno notificato al conducente il verbale in oggetto con la seguente motivazione: Transitava lungo la via Cjamparis con direzione centro, ove vige il limite di 50 Km/h, reso noto dalla segnaletica verticale, alla velocità di 100 Km/h, alla quale è stata dedotta la tolleranza pari al 5% (con un minimo di 5 Km), pertanto risulta superare di 50 Km/h il limite massimo di velocità stabilito dall ente proprietario della strada. Velocità rilevata tramite apparecchiatura TELELASER ULTRALYTE matr. n. UL , omologata dal Ministero LL.PP. con D.M. prot dd , in dotazione al servizio di P.M., la cui perfetta funzionalità è stata verificata prima dell uso. Il trasgressore è stato informato sulle modalità di accertamento, con visione sullo strumento della velocità e della distanza di rilevamento, pari a m. 257,5, velocità strumentale Km/h 106. Collocato segnale mobile di avviso controllo velocità D.M a 346,6 mt. dal fermo veicoli. Dichiarazioni del trasgressore: Nulla. Il trasgressore non firma, ma riceve copia. Sanzioni: sanzione amministrativa pecuniaria in misura ridotta di. 500,00, ritiro della patente di guida, decurtazione di n. 6 punti sulla patente di guida. MOTIVI DELL OPPOSIZIONE L opponente ricorre avverso il suddetto verbale e tutti gli atti pregressi e/o successivi per i seguenti motivi: all atto del fermo ha chiesto informazioni in merito al posto in cui sarebbe stato posizionato il cartello di preavviso, negando di averlo visto; non si è in alcun modo avveduto di detto segnale; si è pertanto portato sul luogo di posizionamento del segnale di preavviso, constatando che lo stesso risultava non visibile perchè posizionato su di un palo, in corrispondenza dei parcheggi dell esercizio pubblico denominato Da Mantovani, in località Ospedaletto; all atto del transito in prossimità del suddetto posizionamento vi erano diversi veicoli posteggiati di fronte all esercizio pubblico, tanto da nascondere il cartello;
3 - 3 - come dimostrato dalle fotografie allegate, il cartello di preavviso era installato sul palo del segnale di divieto di sorpasso, al di sotto di detto segnale, ad un altezza tale da risultare non visibile; all atto della contestazione ha cercato di spiegare le sue ragioni, ma a fronte della determinazione degli Agenti, ha deciso di non firmare il verbale, ritenendo la contestazione illegittima. Allega tre fotografie ed indica come teste il sig. Fabio Clapiz, che viaggiava sullo stesso ciclomotore in qualità di trasportato. Tutto ciò premesso eccepisce l illegittimità del verbale in oggetto per eccesso di potere e violazione degli artt. 39, 142, comma 6 bis e 194 CDS e degli artt. 77 e 79 del Reg. CDS. In particolare, per violazione del principio di colpevolezza di cui all art. 3 della L. 689/1981, richiamato dall art. 194 CDS, principio ricavato dall art. 42 del C.P. SVOLGIMENTO DEL PROCESSO Il Giudicante, con decreto del , ha fissato l udienza di comparizione del , ai soli fini della decisione in merito all istanza di sospensione. Il Comando accertatore ha fatto pervenire gli atti e le controdeduzioni in data , dichiarando che l opponente non è incorso in altre violazioni. All udienza del è stato escusso in qualità di testimone l Agente accertatore Giorgio Copetti ed è stato sentito liberamente l opponente. Nella stessa udienza è stata acquisita la copia dell ordinanza n /2011, con cui la Prefettura di Udine ha disposto la sospensione della patente per mesi uno a decorrere dal Quindi il Giudicante ha sospeso l efficacia del verbale opposto, ordinando alla Prefettura di Udine il deposito degli atti di sua competenza. L udienza è stata rinviata al con l avvertimento all opponente che la sua eventuale assenza comporterà la convalida del provvedimento opposto, ai sensi dell art. 23, 5 comma, L. 689/1981. All udienza di comparizione del parte opponente ha insistito per l accoglimento del ricorso e, in subordine, per la derubricazione della violazione ai sensi dell art. 141 CDS. Il Giudicante, ritenuta la causa matura per la decisione, ha dato lettura del dispositivo ed ha trattenuto la causa a sentenza. MOTIVI DELLA DECISIONE L opposizione è infondata in fatto ed in diritto e pertanto non merita accoglimento. In fatto, osserva il Giudicante che l opponente si è limitato ad elencare una serie di obblighi di legge, affermando che la prova del loro adempimento doveva essere fornita dall amministrazione. Nulla ha eccepito in merito alla violazione accertata.
4 - 4 - In diritto, osserva che per consolidata giurisprudenza di legittimità la verbalizzazione dei pubblici ufficiali fa prova fino a querela di falso (artt e 2700 c.c.). Nella fattispecie, gli Agenti accertatori hanno dato atto della regolare installazione del segnale di preavviso di accertamento elettronico della velocità. Non vi è quindi alcun onere probatorio a carico dell amministrazione, mentre è onere dell opponente dimostrare la non visibilità del suddetto cartello.. Per quanto riguarda il cartello di preavviso, osserva questo Giudicante che l obbligo di segnalare il controllo elettronico della velocità, è stato introdotto dall'art. 3, comma l, lettera b), del decreto legge 3 agosto 2007, n. 117, che ha modificato l art. 142 del C.d.S., aggiungendovi il comma 6 bis: Le postazioni di controllo sulla rete stradale per il rilevamento della velocità devono essere preventivamente segnalate e ben visibili, ricorrendo all'impiego di cartelli o di dispositivi di segnalazione luminosi, conformemente alle norme stabilite nel regolamento di esecuzione del presente codice. Le modalità di impiego sono stabilite con decreto del Ministro dei trasporti, di concerto con il Ministro dell'interno. Le modalità d impiego sono state stabilite con D.M. 15 agosto 2007, emanato di concerto tra il Ministero dei Trasporti ed il Ministero degli Interni, pubblicato sulla G. U. n. 195 del Tale norma è stata richiamata espressamente nel verbale di accertamento oggetto del presente procedimento. L art. 2 del suddetto D.M. detta le modalità di installazione: I segnali stradali e i dispositivi di segnalazione luminosi devono essere installati con adeguato anticipo rispetto al luogo ove viene effettuato il rilevamento della velocità e in modo da garantirne il tempestivo avvistamento, in relazione alla velocità locale predominante. La distanza tra i segnali o i dispositivi e la postazione di rilevamento della velocità deve essere valutata in relazione allo stato dei luoghi; in particolare è necessario che non vi siano tra il segnale e il luogo di effettivo rilevamento intersezioni stradali che comporterebbero la ripetizione del messaggio dopo le stesse, e comunque non superiore a quattro km. Ciò premesso, osserva il Giudicante che le suddette disposizioni sono integrate dal Regolamento di Esecuzione del Codice della Strada. In particolare, l obbligo di ripetizione del segnale dopo ogni intersezione è prescritto dal 2 comma dell art. 104 Reg. C.d.S., mentre la distanza dal punto di rilevazione tiene conto delle prescrizioni del 7 comma dell art. 81 Reg. C.d.S.: I segnali di pericolo devono essere installati, di norma, ad una distanza di 150 m. dal punto di inizio del pericolo segnalato. Nelle strade urbane con velocità massima non superiore a quella stabilita dall'articolo 142, comma 1, del codice, la distanza può essere ridotta in relazione alla situazione dei luoghi. Osserva inoltre che la disposizione, introdotta dal punto 4.3 della circolare del Ministero dell Interno Dipartimento della Pubblica Sicurezza, n. 300/A/1/26352/101/3/3/9 del 3 agosto
5 secondo cui le postazioni mobili di controllo dovranno essere segnalate ricorrendo ai dispositivi luminosi presenti sui veicoli di servizio che dovranno essere posizionati ad almeno 400 m. dal punto in cui è collocato l'apparecchio di rilevamento della velocità deve intendersi provvisoria e superata perché emanata nelle more della completa attuazione delle disposizioni ministeriali in corso di approvazione (vedasi anche il Parere del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti dd. 21/4/2009 prot ). Infatti, dopo l entrata in vigore del D.M. 15 agosto 2007, lo stesso organo ha emanato la circolare di pari numero del 20 agosto 2007, con la quale ha recepito le disposizioni del decreto ministeriale in tema di segnalazione delle postazioni di controllo della velocità, che richiamano espressamente le distanze minime indicate, per ciascun tipo di strada dall art. 79, comma 3, D.P.R , n. 495 (Regolamento di esecuzione del Codice della Strada). In base a tale ultima norma le misure minime dello spazio di avvistamento dei segnali di pericolo e di prescrizione sono indicativamente le seguenti: 1) autostrade e strade extraurbane principali: m. 150; 2) strade extraurbane secondarie e urbane di scorrimento, con velocità superiore a 50 km/h: m. 100; 3) altre strade: m. 50. Tutto ciò premesso, osserva il Giudicante che gli accertatori hanno attestato a verbale: Collocato segnale mobile di avviso controllo velocità D.M a 346,6 mt. dal fermo veicoli. Dopo aver visionato gli atti, la testimonianza dell Agente Copetti e le fotografie acquisite agli atti, il Giudicante è giunto alla convinzione che il segnale mobile di preavviso era correttamente posizionato rispetto alle succitate norme e normalmente visibile in relazione alle condizioni della strada ed al limite di velocità vigente ed era posto a conveniente distanza di avvistabilità. La non visibilità del cartello di preavviso avrebbe dovuto essere contestata immediatamente, con contestuale verifica congiunta, atta a dimostrare la presenza di un veicolo di tali dimensioni da renderlo non visibile e le risultanze di tale accertamento avrebbero dovute essere messe a verbale a richiesta del trasgressore. Invece, lo stesso ha dichiarato: nulla, a dimostrazione che non aveva prestato attenzione alla segnaletica, compresa quella mobile apposta nell occasione dagli accertatori. Inoltre, dall istruttoria esperita non sono emersi elementi atti a confermare le congetture avanzate da parte opponente e cioè la probabile presenza di un veicolo che nascondeva la visibilità del cartello di preavviso. La testimonianza dell Agente Copetti non può essere intesa come un ammissione di irregolare posizionamento del segnale mobile. Nella fattispecie, in assenza di querela di falso, le attestazioni rese dagli Agenti nel verbale di accertamento (e confermate in sede di testimonianza dall AGENTE Copetti) non possono essere invalidate dalle fotografie allegate, che nulla dimostrato in concreto.
6 - 6 - L ordinanza di sospensione del va pertanto revocata. P. Q. M. Il Giudice di Pace di Gemona del Friuli, definitivamente decidendo, così provvede: Respinge l opposizione di OMISSIS e, per l effetto, revoca la propria ordinanza del e convalida il verbale di contestazione bolletta n. 0044, emesso in data dall ASSOCIAZIONE INTERCOMUNALE DEL GEMONESE DELLA POLIZIA MUNICIPALE e tutti gli atti conseguenti e susseguenti. Visto l art. 11 L. 689/1981, determina la sanzione amministrativa pecuniaria nella misura di. 500,00. Spese compensate. Sentenza provvisoriamente esecutiva ex art. 282 c.p.c. Così deciso in Gemona del Friuli il 15 dicembre Si comunichi a mezzo fax (art. 136 c.p.c.). IL GIUDICE DI PACE COORDINATORE avv. Vincenzo Zappalà
Giurisprudenza di merito IL GIUDICE DI PACE IN GEMONA DEL FRIULI. Sentenza 7 febbraio 2012, n. 15
Giurisprudenza di merito GIUDICE DI PACE DI GEMONA DEL FRIULI Sentenza 7 febbraio 2012, n. 15 Circolazione stradale Accertamento delle violazioni Mancanza dei documenti Obbligo di esibizione Al conducente
DettagliAutore: Matranga Alfredo In: Multe e autovelox
Autovelox: perché la contestazione non immediata sia legittima è necessaria la prova in giudizio della omologazione e della taratura degli strumenti utilizzati Autore: Matranga Alfredo In: Multe e autovelox
DettagliREPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO TRIBUNALE DI UDINE PRIMA SEZIONE CIVILE
REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO TRIBUNALE DI UDINE PRIMA SEZIONE CIVILE Il Giudice dott.ssa Ilaria Chiarelli ha pronunciato la seguente SENTENZA nella causa civile in grado d appello iscritta
DettagliLa sentenza in commento conferma un orientamento giurisprudenziale ormai consolidato circa
La sentenza in commento conferma un orientamento giurisprudenziale ormai consolidato circa la competenza allo svolgimento delle funzioni di polizia stradale sulle strade statali. In ossequio a tale orientamento,
Dettaglia) in primo luogo, la velocità effettivamente tenuta dal trasgressore e rilevata dall'apparecchiatura;
E' nullo il verbale elevato per eccesso di velocità se non viene indicata la detrazione apportata al valore effettivamente rilevato (art. 345 c. 2 D.P.R. n. 495/1992) Autore: Matranga Alfredo In: Multe
DettagliE' illegittimo il verbale elevato per mezzo del tutor non consentendo tale apparecchio l' applicazione della tolleranza del 5% prevista dal CdS
E' illegittimo il verbale elevato per mezzo del tutor non consentendo tale apparecchio l' applicazione della tolleranza del 5% prevista dal CdS Autore: Matranga Alfredo In: Magistratura ordinaria E questo
DettagliOrdinanza n.61 del 21/06/2013. Il Responsabile
COPIA COMUNE DI MONTERIGGIONI PROVINCIA DI SIENA Unità organizzativa Proponente Polizia Municipale Ordinanza n.61 del 21/06/2013 Oggetto: Installazione dispositivi rallentatori di velocità del tipo dossi
DettagliMODULO PER RICORRERE DINANZI AL PREFETTO
Spett.le Comando VV.UU. (Come detto, il ricorso va inviato, se non consegnato a mani, per Raccomandata A.R. e l indirizzo che dovrà arrecare è quello del Comando dei Vigili, in questo caso, che ha elevato
DettagliComando Polizia Municipale Ufficio Informazioni Istituzionali
Comando Polizia Municipale Ufficio Informazioni Istituzionali Campagna di sensibilizzazione Ripassiamo il Codice della Strada Art. 142. Limiti di velocità. La velocità massima consentita è: 130 km/h per
DettagliComune di Ronchis Provincia di Udine
Comune di Ronchis Provincia di Udine VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE ANNO 2010 N 00055 del Reg. Delibere Originale OGGETTO: Ricorsi in opposizione alle sanzioni pecuniarie per violazioni
DettagliPOLIZIA MUNICIPALE. Polizia. Argomento
POLIZIA MUNICIPALE Argomento Descrizione Modalità Documenti da presentare Altre notizie Normativa di riferimento Polizia Accertamento delle infrazioni al Codice della Strada, ai Regolamenti comunali ed
DettagliINDICE SOMMARIO. Capitolo I RIMEDI IN VIA AMMINISTRATIVA. F06 Ricorso al Prefetto ai sensi dell art. 203 Codice
Capitolo I RIMEDI IN VIA AMMINISTRATIVA F01 Ricorso al Prefetto ai sensi dell art. 203 Codice della Strada (senza richiesta di audizione personale)... Pag. 3 F02 Ricorso al Prefetto ai sensi dell art.
DettagliDISPOSITIVI DI MISURA DELLA VELOCITA
DISPOSITIVI DI MISURA DELLA VELOCITA Art.142 CdS Limiti di velocità 6-bis. Le postazioni di controllo sulla rete stradale per il rilevamento della velocità devono essere preventivamente segnalate e ben
DettagliCONSULENZA TECNICA DI PARTE Sulla verifica della regolarità dell installazione delle apparecchiature autovelox ubicate in Tangenziale Sud a Parma all
Sulla verifica della regolarità dell installazione delle apparecchiature autovelox ubicate in Tangenziale Sud a Parma all altezza delle uscite 13 carreggiate Nord e Sud. Trattasi di tratto di strada extraurbana
DettagliGiurisprudenza di merito GIUDICE DI PAGE DI GEMONA DEL FRIULI Sentenza 5 aprile 2012, n. 34
Giurisprudenza di merito GIUDICE DI PAGE DI GEMONA DEL FRIULI Sentenza 5 aprile 2012, n. 34 Circolazione stradale Violazione dei limiti di velocità Accertamento mediante apparecchiatura SICVe (Tutor) Modalità
DettagliCostituirsi in giudizio, nel predetto giudizio per resistere alle pretese del ricorrente, ai sensi dell art. 82 del vigente C.P.C.
Comune di Palma di Montechiaro Comando Polizia Municipale Determinazione del Sindaco N. 02 del Registro Data 08 gennaio 2013 OGGETTO: Costituzione in giudizio a seguito di ricorso avanti al Giudice di
DettagliN. Protocollo : N. Ordinanza : OrdDec00301/2016 Ordinanza Dirigenziale SETTORE POLIZIA LOCALE
Città di Matera Smistamento: SETTORE_POLIZIA_LOCALE Prt.G.0057800/2016 - U - 02/08/2016 18:06:13 N. Protocollo : N. Ordinanza : OrdDec00301/2016 Ordinanza Dirigenziale SETTORE POLIZIA LOCALE OGGETTO :
DettagliTelelaser è strumento conforme al codice della strada ( Giudice di Pace Trieste, sentenza )
Telelaser è strumento conforme al codice della strada ( Giudice di Pace Trieste, sentenza 19.09.2001 ) - Si ringrazia per la cortese segnalazione il dott. Giuseppe Garrano, Giudice di Pace in Trieste In
DettagliILL.MO SIG. GIUDICE DI PACE DI PALERMO. Atto di opposizione ex art. art. 22 L. 689/1981
ILL.MO SIG. GIUDICE DI PACE DI PALERMO Atto di opposizione ex art. art. 22 L. 689/1981 Il sottoscritto sig./sig.ra ------------, nato/a ------------ il ----------------, elettivamente domiciliato in ----------------,
Dettagli-
[IUS SIT www.iussit.eu] REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Il Giudice di Pace di Acerra Dott. Giovanni Franzese ha pronunciato la seguente SENTENZA nella causa civile iscritta al n 1817/10,
DettagliGiurisprudenza di merito GIUDICE DI PACE CIVILE DI CAMERINO Sez. I, 20 febbraio 2012, n. 8
Giurisprudenza di merito GIUDICE DI PACE CIVILE DI CAMERINO Sez. I, 20 febbraio 2012, n. 8 Servizi di Polizia Stradale Accertamento delle violazioni da parte della Polizia Municipale Su autostrade o strade
DettagliCOMUNE DI MASSA MARITTIMA PROVINCIA DI GROSSETO
COMUNE DI MASSA MARITTIMA PROVINCIA DI GROSSETO VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE C O P I A Numero 178 Del 31-05-11 OGGETTO: ACQUISTO MISURATORE LASER PORTATILE DI VELOCITA' PER CONTESTAZIONE
DettagliE' questo il principio con cui il GdP di Caserta ha annullato un verbale elevato da agenti di Polizia Municipale per eccesso di velocità.
I corpi di Polizia Municipale non possono effettuare accertamenti di violazioni delle norme del C.d.S. su tracciati che non siano di proprietà degli Enti Locali di cui essi siano organi Autore: Matranga
DettagliQuesto il principio promosso dal Giudice di Pace di Ginosa nel giudizio di opposizione avverso il verbale per infrazione rilevata a mezzo Autovelox.
Autovelox: nullo il verbale per violazione dell obbligo di informazione ex art.4/1 comma L.168/2002.,Giudice di Pace di Ginosa, sentenza 28.04.2006 (a cura di Avv.Valerio De Cataldis) Autore: sentenza
DettagliIrregolarità relative all applicazione della sanzione della perdita dei punti
Irregolarità relative all applicazione della sanzione della perdita dei punti Applicazione della sanzione della perdita dei punti per violazione commessa in momento precedente all entrata in vigore dell
DettagliAUTORIZZAZIONE AL TRANSITO PER TRASPORTI ECCEZIONALI
- UFFICIO SEZIONI TERRITORIALI DI PROSSIMITA' SICUREZZA URBANA E MOBILITÀ - UFFICIO SEZIONI TERRITORIALI DI PROSSIMITA' SICUREZZA URBANA E MOBILITÀ DETERMINAZIONE N. 744 DEL 10/02/2016 Oggetto: TRASPORTI
DettagliAUTORIZZAZIONE AL TRANSITO PER TRASPORTI ECCEZIONALI
- UFFICIO SEZIONI TERRITORIALI DI PROSSIMITA' SICUREZZA URBANA E MOBILITÀ DETERMINAZIONE N. 10511 DEL 30/12/2016 Oggetto: TRASPORTO ECCEZIONALE DITTA: CALAFIORE RITA GIUSEPPINA (MATECO SPA) Settore Polizia
DettagliTimbro Comando ALL UFFICIO TERRITORIALE DEL GOVERNO DI
Timbro Comando Nr.. di prot. Luogo, OGGETTO: Comunicazione di notizia di reato ai sensi dell art.347 c.p.p. relativa alla denuncia in stato di libertà di:- Persona sottoposta Generalità indagato ad indagini
DettagliI SOPOL ANVU WEB LA FORMAZIONE A PORTATA DI UN CLICK
Sezione Codice della Strada PRONTUARI/STUDI Autore MASSAVELLI Marco Vice Com.te Polizia Municipale Druento 6 aprile 2012 RITIRO DELLA PATENTE DI GUIDA IN CONSEGUENZA DI IPOTESI DI REATO casistiche operative
DettagliSosteneva che il provvedimento di sospensione della patente di guida, a norma dell'art. 223 C.d.S., ha natura cautelare e trova legittima
La sospensione della patente di guida, ex art. 223, 2 comma, C.d.S., ha natura cautelare e deve intervenire in tempi ragionevoli. Il Giudice di Pace di Gallarate annulla il provvedimento di sospensione
DettagliGuida in stato di ebbrezza PROVVEDIMENTI PREFETTIZI IN VIA CAUTELARE
Guida in stato di ebbrezza PROVVEDIMENTI PREFETTIZI IN VIA CAUTELARE ART. 223 CDS 1. Nelle ipotesi di reato per le quali e' prevista la sanzione amministrativa accessoria della sospensione o della revoca
DettagliComunicato stampa su nuova postazione fissa per controllo a distanza delle infrazioni di velocità in Via Montelungo a Brescia.
Comunicato stampa su nuova postazione fissa per controllo a distanza delle infrazioni di velocità in Via Montelungo a Brescia. A far data dal 1 agosto 2016 entrerà in funzione una postazione fissa di controllo
DettagliComune di Cattolica Provincia di Rimini
Comune di Cattolica Provincia di Rimini DETERMINAZIONE DEL COMANDANTE N. 563 DEL 12/08/2016 APPROVAZIONE RUOLO RELATIVO A SANZIONI AMMINISTRATIVE PER VIOLAZIONI AL CDS - ANNO 2014 E ALTRI ANNI - CENTRO
DettagliQuando viene imposto un limite di velocità che abbassa il limite previsto per il tipo di strada
La Corte di Cassazione, sezione sesta civile, con l ordinanza n. 11018/14, del 20.5.2014, ha ribadito un principio importante sul regolare posizionamento della segnaletica relativa al controllo velocità
DettagliLE SANZIONI AMMINISTRATIVE PRINCIPI GENERALI
CAPITOLO I LE SANZIONI AMMINISTRATIVE PRINCIPI GENERALI 1. La legalità formale... Pag. 1 2. Capacità di intendere e di volere...» 3 3. Elemento soggettivo...» 4 4. Cause di esclusione della responsabilità...»
DettagliGiurisprudenza di merito GIUDICE DI PACE DI GEMONA DEL FRIULI Sentenza 3 maggio 2012, n. 39
Giurisprudenza di merito GIUDICE DI PACE DI GEMONA DEL FRIULI Sentenza 3 maggio 2012, n. 39 Circolazione stradale - Violazione dei limiti di velocità - Accertamento mediante SICve (Tutor) - Applicazione
DettagliREPUBBLICA ITALIANA GIUDICE DI PACE DI CAMERINO (Sezione Civile) IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
REPUBBLICA ITALIANA GIUDICE DI PACE DI CAMERINO (Sezione Civile) IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Il Dott. Alberto Casadidio Giudice di Pace di Camerino ha pronunciato la seguente Sentenza nel procedimento
DettagliGIUDICE DI PACE DI TORINO
GIUDICE DI PACE DI TORINO Ricorso ex art. 22 legge n. 689/81 Il Sig. (omissis) nato a (omissis) quale proprietario del veicolo targato (omissis); - ricorrente contro Comune di Collegno in persona del Sindaco
DettagliCorte di Cassazione II Sezione Civile - n del 3 agosto 2016
Giurisprudenza Corte di Cassazione II Sezione Civile - n. 16258 del 3 agosto 2016 Sosta su suolo pubblico sosta protratta oltre l orario consentito ticket scaduto art. 7 comma 15 cds - inadempimento contrattuale
DettagliComune di Tornaco. Provincia di Novara. Comunicato ai Capigruppo. Il 16/6/2015 N. prot VERBALE SEDUTA DI GIUNTA COMUNALE N.
Comune di Tornaco Provincia di Novara Comunicato ai Capigruppo Il 16/6/2015 N. prot. 1170 VERBALE SEDUTA DI GIUNTA COMUNALE N. 25 OGGETTO: PROVENTI DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE PECUNIARIE PER VIOLAZIONI
DettagliAutovelox e Tutor: quale tolleranza applicare? (A. Napoletano) Scritto da Antonio Napoletano Lunedì 23 Marzo :17
Con la sentenza che segue il Giudice di Pace ha ritenuto che l'applicazione della tolleranza del 5% prevista per gli autovelox - che consentono la rilevazione immediata della velocità - non può essere
DettagliCass. 20222/2011- Violazioni plurime: inapplicabilità dell'art. 8 L.689/81 e dell'istituto della continuazione
La norma di cui all art. 8 della legge n. 689 del 1981 non è legittimamente invocabile con riferimento alla ipotesi di concorso materiale, di concorso, cioè, tra violazioni commesse con più azioni od omissioni,
DettagliLe recenti modifiche al Codice della Strada: patente a punti e altre implicazioni operative per le imprese
Assolombarda - CdS slides 2 1 Le recenti modifiche al Codice della Strada: patente a punti e altre implicazioni operative per le imprese GIANNI VESENTINI COMANDANTE POLSTRADA MILANO Milano, 7 luglio 2004
DettagliINDICE SOMMARIO PREMESSA. ... Pag. 1
INDICE SOMMARIO PREMESSA... Pag. 1 Parte Generale LA TUTELA GIUDIZIARIA AVVERSO IL PROVVEDIMENTO DI FERMO AMMINISTRATIVO DI CUI ALL ART. 86, D.P.R. 602/1973 1. Introduzione... Pag. 9 Capitolo I LA NATURA
DettagliSentenze interessanti N.27/2012 IN NOME DEL POPOLO ITALIANO. Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia. (Sezione Quarta) SENTENZA.
N. 02623/2012 REG.PROV.COLL. N. 00111/2012 REG.RIC. R E P U B B L I C A I T A L I A N A IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia (Sezione Quarta) ha pronunciato
DettagliSENTENZA. PACE& PACIFICI, rappresentato e difeso dall'avvocato HANS LUNGER;
Civile Sent. Sez. 2 Num. 7949 Anno 2017 Presidente: PETITTI STEFANO Relatore: SCARPA ANTONIO Data pubblicazione: 28/03/2017 SENTENZA sul ricorso 25311-2013 proposto da: LUNGER HANS LNGHNS38M03E421C, elettivamente
DettagliCOMUNE DI COMACCHIO Provincia di Ferrara Settore II - Affari Generali, Cultura e Promozione del Territorio, Personale
ALLEGATO A) AL VERBALE DELLA SELEZIONE PER AGENTI DI P.M. E possibile per un operatore di polizia stradale procedere alla contestazione della violazione della velocità ad un conducente di un veicolo, per
DettagliMinistero dell Interno
N.300/A/1/43773/101/3/3/8 Roma, 1 luglio 2003 OGGETTO: Decreto legislativo 15 gennaio 2002, n.9, come modificato dal Decretolegge 27 giugno 2003, n. 151. Disposizioni per l applicazione della disciplina
DettagliCOMUNE DI SESSAME REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE E PER VIOLAZIONI AI REGOLAMENTI ED ALLE ORDINANZE COMUNALI
COMUNE DI SESSAME REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE E PER VIOLAZIONI AI REGOLAMENTI ED ALLE ORDINANZE COMUNALI (Approvato con D.C.C. n 21 in data 27/09/2010) INDICE Articolo
DettagliCorte di Cassazione - copia non ufficiale
Civile Sent. Sez. 6 Num. 20068 Anno 2016 Presidente: PETITTI STEFANO Relatore: PICARONI ELISA Data pubblicazione: 06/10/2016 SENTENZA sul ricorso 9590-2015 proposto da: COMUNE DI FIRENZE, in persona dei
DettagliINDICE SOMMARIO. Presentazione... pag. 7 Annotazioni...» 9 Avvertenza...» 13
INDICE SOMMARIO Presentazione..................................................... pag. 7 Annotazioni...» 9 Avvertenza........................................................» 13 Atti processuali 1. Ricorso
DettagliL Assessore proponente Il proponente e relatore della proposta Il dirigente di Settore Il Segretario Generale
DELIBERAZIONE N. 88 del 10/06/2013 ORE 13,20 CITTA DI BAGHERIA PROVINCIA DI PALERMO Deliberazione della Giunta Municipale Oggetto: Ripartizione proventi contravvenzionali anno 2013 (Art. 208 C.d.S.) INTERVENUTI
DettagliDeterminazione Dirigenziale
DIPARTIMENTO MOBILITA' E TRASPORTI DIREZIONE PROGRAMMAZIONE E ATTUAZIONE DEI PIANI DI MOBILITA' UFFICIO DISCIPLINE DI TRAFFICO E ARCHIVIO Determinazione Dirigenziale NUMERO REPERTORIO QG/145/2017 del 21/02/2017
DettagliTermini previsti dal D.Lgs. 285/1992
UO Verbali e procedure sanzionatorie PROCEDIMENTO Normativa di riferimento Inizio del (d ufficio o su istanza di parte) (cognome e nome) espresso (per es ; Decreto Sindacale; Deliberazione CC ecc) CIL
DettagliINDICE. Schemi GIURISDIZIONE E COMPETENZA. GLI ORGANI GIUDIZIARI E IL PUBBLICO MINISTERO Prefazione...
INDICE Prefazione... p. XV Schemi I GIURISDIZIONE E COMPETENZA. GLI ORGANI GIUDIZIARI E IL PUBBLICO MINISTERO... 3 1 Giurisdizione (artt. 1 e 5 c.p.c.)... 7 2 Competenza: principi generali (artt. 5 e 6
DettagliComune di Tornaco. Provincia di Novara. Comunicato ai Capigruppo. Il 2/7/2014 N. prot VERBALE SEDUTA DI GIUNTA COMUNALE N. 4
Comune di Tornaco Provincia di Novara Comunicato ai Capigruppo Il 2/7/2014 N. prot. 1627 VERBALE SEDUTA DI GIUNTA COMUNALE N. 4 OGGETTO: PROVENTI DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE PECUNIARIE PER VIOLAZIONI
DettagliCOMUNE DI POLLUTRI Provincia di Chieti
COMUNE DI POLLUTRI Provincia di Chieti V E R B A L E D I D E L I B E R A Z I O N E D E L L A G I U N T A C O M U N A L E NUMERO 58 DATA 19.06.2013 OGGETTO: Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti
DettagliCOMUNE DI BORGOFRANCO SUL PO PROVINCIA DI MANTOVA
COMUNE DI BORGOFRANCO SUL PO PROVINCIA DI MANTOVA PROT N DELIBERAZIONE N 10 CODICE ENTE N. 10824 DEL 27.08.2013 ORIGINALE VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL SINDACO OGGETTO: DESTINAZIONE PROVENTI DELLE SANZIONI
DettagliL'indicazione del punteggio relativo ad ogni violazione deve risultare dal verbale di contestazione redatto dagli agenti di polizia stradale.
Polizia Locale LE REGOLE DELLA PATENTE A PUNTI Con tutti gli aggiornamenti della legge 120/2010 e della sentenza n. 24457 del 02 dicembre 2010 la Cassazione Civile, sezione II All'atto del rilascio della
DettagliDETERMINAZIONE N. DEL IL DIRIGENTE
CITTÀ METROPOLITANA DI NAPOLI CITTÀ METROPOLITANA DI NAPOLI AREA PIANIFICAZIONE TERRITORIALE, URBANISTICA, SVILUPPO -VALORIZZAZIONE E TUTELA AMBIENTALE DIREZIONE AMBIENTE, SVILUPPO DEL TERRITORIO, SANZIONI
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE PER L APPLICAZIONE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE PER VIOLAZIONE A NORME DEI REGOLAMENTI COMUNALI ED ALLE ORDINANZE
1 REGOLAMENTO COMUNALE PER L APPLICAZIONE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE PER VIOLAZIONE A NORME DEI REGOLAMENTI COMUNALI ED ALLE ORDINANZE ARTICOLO 1 Oggetto del Regolamento Il presente regolamento, adottato
DettagliComune di Cattolica Provincia di Rimini
Comune di Cattolica Provincia di Rimini DETERMINAZIONE DEL COMANDANTE N. 828 DEL 22/11/2016 ACCERTAMENTO ENTRATE DA INFRAZIONI AL CODICE DELLA STADA PERIODO GENNAIO/AGOSTO 2016 CENTRO DI RESPONSABILITA'
DettagliCOPIA CONFORME ALL'ORIGINALE
Anno Prop. : 2014 Num. Prop. : 1951 Determinazione n. 1761 del 03/10/2014 OGGETTO: SUA - STAZIONE UNICA APPALTANTE PROVINCIA DI PESARO E URBINO - APPROVAZIONE RISULTANZE GARA PROCEDURA APERTA PER L'AFFIDAMENTO
DettagliCittà di Giugliano in Campania
Città di Giugliano in Campania Provincia di Napoli SETTORE SERVIZI FINANZIARI REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE ALLE VIOLAZIONI DEI REGOLAMENTI E DELLE ORDINANZE COMUNALI Approvato
DettagliUFFICIO GIUDICE DI PACE DI MONTECCHIO EMILIA REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Il GIUDICE DI PACE di Montecchio Emilia, in persona del
UFFICIO GIUDICE DI PACE DI MONTECCHIO EMILIA REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Il GIUDICE DI PACE di Montecchio Emilia, in persona del dr. avv. ALFREDO CARBOGNANI ha pronunziato la seguente
DettagliIl verbale di accertamento va distinto anche dal verbale di contestazione Sono entrambe atti scritti ma che si differenziano sotto il profilo
Dunque i dati acquisiti nel corso dell attività accertativa devono essere riversati nel Il verbale di accertamento va distinto anche dal verbale di contestazione Sono entrambe atti scritti ma che si differenziano
DettagliINDICE. Schemi. Prefazione... p. XV
Prefazione... Schemi p. XV 1 Il processo locatizio... 2 2 Ambito di applicazione del rito locatizio (art. 447-bis c.p.c.)... 3 3 Definizione di immobile urbano... 4 4 Controversie soggette a rito locatizio...
DettagliREGOLAMENTO APLLICAZIONE SANZIONI AMMINISTRATIVE. Art. 2 - PRINCIPI E MISURE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE PECUNIARIE
REGOLAMENTO APLLICAZIONE SANZIONI AMMINISTRATIVE Art. 1 - AMBITO DI APPLICAZIONE Art. 2 - PRINCIPI E MISURE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE PECUNIARIE Art. 3 - AUTORITA COMPETENTE Art. 4 - SOGGETTI ACCERTATORI
DettagliAutovelox: annullamento multa senza contestazione immediata ex art.4 L.168/02 ( Giudice di Pace di Ribera, sentenza )
Autovelox: annullamento multa senza contestazione immediata ex art.4 L.168/02 ( Giudice di Pace di Ribera, sentenza 15.11.2003 ) Nullo il verbale elevato dai VV.UU. a seguito di rilevazione tramite autovelox
DettagliACCERTAMENTO, RISCOSSIONE, SANZIONI E CONTENZIOSO 3 MODULO - IL CONTENZIOSO TRIBUTARIO
ACCERTAMENTO, RISCOSSIONE, SANZIONI E CONTENZIOSO 3 MODULO - IL CONTENZIOSO TRIBUTARIO SEDE UNIVERSITÀ DEGLI STUDI ROMA 3, VIA SILVIO D'AMICO 77, 00145 ROMA, Venerdì: 14.00-19.00 Sabato: 9.00 14.00 1 1
DettagliComune di Cattolica Provincia di Rimini
Comune di Cattolica Provincia di Rimini DETERMINAZIONE DEL COMANDANTE N. 460 DEL 15/06/2017 ACCERTAMENTO PROVENTI DERIVANTI DA SANZIONI ELELVATE AI SENSI DELL'ART. 142 C.D.S. MEDIANTE L'UTILIZZO DI APPARECCHIATURE
DettagliSCHEMA DI DISEGNO DI LEGGE RECANTE MISURE PER LA SICUREZZA DELLA CIRCOLAZIONE STRADALE. Articolo 1 (Modifiche all articolo 117 Codice della Strada)
SCHEMA DI DISEGNO DI LEGGE RECANTE MISURE PER LA SICUREZZA DELLA CIRCOLAZIONE STRADALE. Articolo 1 (Modifiche all articolo 117 Codice della Strada) 1. All articolo 117 del decreto legislativo 30 aprile
DettagliComune di Cattolica Provincia di Rimini
Comune di Cattolica Provincia di Rimini DETERMINAZIONE DEL COMANDANTE N. 1029 DEL 05/01/2017 ACCERTAMENTO PROVENTI DA SANZIONI RELATIVI ALLA VELOCITÀ CONTESTATI SU STRADA STATALE 16. ASSUNZIONE IMPEGNO
DettagliParte seconda Prontuario delle violazioni amministrative e dei reati previsti nel codice della strada
Parte seconda Prontuario delle violazioni amministrative e dei reati previsti nel codice della strada Parte seconda - Prontuario delle violazioni amministrative 6 6 Regolamentazione della circolazione
DettagliCOMANDO POLIZIA MUNICIPALE
COMANDO POLIZIA MUNICIPALE Staff Comandante Ufficio Informazioni Istituzionali Campagna di sensibilizzazione al Codice della Strada Ripassiamo il Codice della Strada.- - Art. 126 bis. Patente a punti -
DettagliCOMUNE DI GRAGNANO Città Metropolitana di Napoli
COPIA COMUNE DI GRAGNANO Città Metropolitana di Napoli VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO PREFETTIZIO n. 4 del 19-02-2016 OGGETTO: Riconoscimento della legittimità del debito fuori bilancio ai sensi
DettagliD E T E R M I N A Z I O N E
AVVOCATURA D E T E R M I N A Z I O N E DETERMINAZIONE CON IMPEGNO DI SPESA - OGGETTO: 16AVV. PRATICA N. 19605 E PRATICA N. 20231. APPELLO INNANZI ALLA CORTE DI APPELLO SEZIONE LAVORO AVVERSO LA SENTENZA
DettagliVIGILANZA TERRITORIALE
Settore di Competenza : Polizia Municipale Servizi nel settore: Vigilanza Polizia e Traffico Competenza finale degli atti: Titolare di Posizione Organizzativa - Ten. Luigi Cassandra VIGILANZA TERRITORIALE
DettagliAREA: Settore Polizia Municipale Protezione civile Commercio Servizi polizia municipale DETERMINAZIONE n.44/2015 del
PUBBLICAZIONE La presente determinazione è stata pubblicata all'albo Pretorio del Comune il 06/05/2015 e vi rimarrà fino al 16/05/2015. Comune di Mottola Provincia di Taranto Lì 06/05/2015 IL RESPONSABILE
DettagliCOMUNE DI ROANA. Provincia di Vicenza * * * REGOLAMENTO DELLE SANZIONI PER VIOLAZIONE DELLE DISPOSIZIONI DEI REGOLAMENTI E ORDINANZE COMUNALI
COMUNE DI ROANA Provincia di Vicenza * * * REGOLAMENTO DELLE SANZIONI PER VIOLAZIONE DELLE DISPOSIZIONI DEI Approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 12 del 21/03/2003 INDICE SOMMARIO Art. 1 - Oggetto
DettagliGiurisprudenza di merito GIUDICE DI PACE DI GEMONA DEL FRIULI Sentenza 10 novembre 2015, n. 52
Giurisprudenza di merito GIUDICE DI PACE DI GEMONA DEL FRIULI Sentenza 10 novembre 2015, n. 52 Trasporto merci Trasporto in conto terzi con autocarro autorizzato in conto proprio Opposizione al verbale
DettagliDeterminazione Dirigenziale
CORPO DI POLIZIA LOCALE ROMA CAPITALE V GRUPPO CASILINO Coordinamento di Sezioni2 Sezione Polizia Stradale Reparto Interno Esterno UITSS Determinazione Dirigenziale NUMERO REPERTORIO VG/567/2016 del 24/10/2016
Dettagli1, ,50 3 non previste
578 Art. 149 Distanza di sicurezza tra veicoli (art. 348 reg. c.s.) 1, 4 39 79,50 3 non previste Ipotesi di infrazione senza collisione o di collisione con danni lievi Alla guida del veicolo (indicare
DettagliGiudice di Pace del Mandamento di Cosenza Sentenza n del 05 ottobre 2005 Estensore Panzera
REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO IL GIUDICE DI PACE DEL MANDAMENTO DI COSENZA nella persona della dottoressa Lucia Panzera, assistita dal sottoscritto Cancelliere, ha pronunciato la seguente
DettagliCass. 3613/2013: Violazione amministrativa commessa da minore di anni diciotto.
Della violazione amministrativa commessa da minore degli anni diciotto, incapace ex lege, risponde in via diretta, a norma dell'art. 2, secondo comma, della legge n. 689 del 1981, applicabile anche agli
DettagliDr. Domenico Rosati Giudice di Pace Coordinatore di Scandiano
Dr. Domenico Rosati Giudice di Pace Coordinatore di Scandiano TERMINE: 60gg dalla contestazione o dalla notificazione, sia per verbali con sanzioni pecuniarie, sia con aggiunta di sanzioni accessorie SOGGETTI
DettagliApprovato con DCC n.39 del 25/7/2003
REGOLAMENTO PER LA DETERMINAZIONE E L APPLICAZIONE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE PER VIOLAZIONE DI REGOLAMENTI COMUNALI E DI ORDINANZE DEL SINDACO E DEI DIRIGENTI Approvato con DCC n.39 del 25/7/2003 Art.
DettagliProposta di Deliberazione per la Giunta Municipale
Proposta di Deliberazione per la Giunta Municipale OGGETTO: Deroghe alle distanze minime previste dall art. 51 del D.P.R. n. 495/1992 ( Regolam. di esecuzione ed att. Del CdS ) e dall art. 20 u.c. del
DettagliTRIBUNALE DI VIBO VALENTIA
TRIBUNALE DI VIBO VALENTIA Contributo unificato, diritti di copia, indennità ex art. 30 t.u. spese di giustizia e imposta di registro nei procedimenti, in materia di sanzioni amministrative, di opposizione
DettagliDeterminazione del Sindaco
Comune di Palma di Montechiaro Comando Polizia Municipale NÄ 60 del Registro Data 29/12/2011 Determinazione del Sindaco OGGETTO: Costituzione in giudizio a seguito di ricorso avanti al Giudice di Pace
DettagliREGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE COMUNALI
COMUNE DI BIENTINA Provincia di Pisa PER L APPLICAZIONE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE COMUNALI Sommario Art. 1 Ambito di applicazione Art. 2 Pagamento in misura ridotta delle sanzioni amministrative pecuniarie
DettagliPrefettura di Forli -Cesena
PROT. 46/07/AREA III VISTO il decreto prefettizio prot. n. 46/07/AREA III adottato in data 11/10/2007 con il quale sono stati individuati, ai sensi dell art. 4 del Decreto Legge 20 giugno 2002 n. 121 coordinato
DettagliLA COMMISSIONE NAZIONALE PER LE SOCIETÀ E LA BORSA
Delibera n. 19337 Applicazione di sanzioni amministrative nei confronti del Sig. Albino Dal Poz ai sensi degli articoli 187-bis e seguenti del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58 LA COMMISSIONE
DettagliCOMUNE DI NERVIANO. Regolamento per l applicazione delle sanzioni amministrative relative alle violazioni di: Regolamenti ed Ordinanze Comunali.
COMUNE DI NERVIANO Regolamento per l applicazione delle sanzioni amministrative relative alle violazioni di: Regolamenti ed Ordinanze Comunali. INDICE Art. 1 Art. 2 Art. 3 Art. 4 Art. 5 Art. 6 Art. 7 Art.
DettagliD E T E R M I N A Z I O N E
STRUTTURE DI STAFF AVVOCATURA D E T E R M I N A Z I O N E DETERMINAZIONE CON IMPEGNO DI SPESA - OGGETTO: PAGAMENTO N. 10 CONTRIBUTI UNIFICATI PER N. 10 RICORSI IN APPELLO AVANTI LA COMMISSIONE TRIBUTARIA
DettagliCOMUNE DI CASTELL ARQUATO Provincia di Piacenza
COMUNE DI CASTELL ARQUATO Provincia di Piacenza.. N. 139 REGISTRO DELIBERAZIONI VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE... OGGETTO: FALLIMENTO ST. ITALIA SRL IN LIQUIDAZIONE CHIAMATA IN CAUSA DEL
DettagliEstinzione di una sanzione amministrativa in materia di codice della strada
Estinzione di una sanzione amministrativa in materia di codice della strada Descrizione del procedimento A seguito di una contestazione di violazione amministrativa in materia di Codice della Strada o
DettagliParte Prima I ricorsi in materia di Patrocinio a spese dello Stato nell ambito del processo penale
~ 1 ~ Parte Prima I ricorsi in materia di Patrocinio a spese dello Stato nell ambito del processo penale Sintesi semplificata dell iter procedurale tratta dal Testo Unico delle Spese di Giustizia - D.P.R.
DettagliISTANZA DI RILASCIO O RINNOVO DEL CONTRASSEGNO EUROPEO PER Oggetto del Procedimento. Responsabile del Servizio (dr.
ISTANZA DI ACCESSO AGLI ATTI (art. 25 della Legge 7 agosto 1990, n. 241) 30 giorni (art. 25, L. 241/1990) Silenzio diniego (art. 25 c. 4, L. 241/1990) Entro 30 giorni ricorso al T.A.R. (art. 25 c. 5, L.
DettagliMinistero dell Interno
N. 300/A/1/41236/109/16/1 Roma, 4 febbraio 2005 OGGETTO:Sentenza della Corte Costituzionale n 27/2005 Illegittimità costituzionale parziale del comma 2, dell articolo 126 bis C.d.S - Disposizioni correttive
Dettagli