Giurisprudenza di merito IL GIUDICE DI PACE IN GEMONA DEL FRIULI. Sentenza 7 febbraio 2012, n. 15

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1 Giurisprudenza di merito GIUDICE DI PACE DI GEMONA DEL FRIULI Sentenza 7 febbraio 2012, n. 15 Circolazione stradale Accertamento delle violazioni Mancanza dei documenti Obbligo di esibizione Al conducente Omissione Notifica all obbligato in solido Conseguenze. Affinché abbia efficacia nei confronti dell obbligato in solido, l invito rivolto al conducente dell obbligo di presentarsi ad un ufficio di polizia entro un determinato periodo per l esibizione di documenti o per rilasciare informazione, è necessario rivolgere direttamente all obbligato in solido l invito ai sensi dell art. 180, comma 8 del Codice di rito. (Massima redazionale) (G.d.P. di Gemona del Friuli, 7 febbraio 2012, n. 15) Art. 180, c. 8 cs >>>>>>>>>> <> <<<<<<<<<< REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO IL GIUDICE DI PACE IN GEMONA DEL FRIULI nella persona dell avv. Vincenzo Zappalà, ha pronunciato la seguente SENTENZA nella causa promossa con ricorso depositato in Cancelleria il da: OMISSIS OPPONENTE Contro: COMUNE DI GEMONA DEL FRIULI ASSOCIAZIONE INTERCOMUNALE DEL GEMONESE GESTIONE ASSOCIATA DEL SERVIZIO DI POLIZIA MUNICIPALE AMMINISTRAZIONE OPPOSTA NON COMPARSA per controversia in materia di opposizione a verbale di contestazione n. 671/2011/V, emesso il dal COMUNE DI GEMONA DEL FRIULI POLIZIA MUNICIPALE SERVIZIO TESORERIA, avente ad oggetto: violazione dell art. 180, comma 8, del Codice della Strada, D. Lgs. n 285/1992 e successive modificazioni ed integrazioni (C.d.S.). decisa con dispositivo letto all udienza di discussione del 7 febbraio 2012 sulle seguenti conclusioni delle parti:

2 - 2 - OPPONENTE: Previa sospensione della sua esecutività, annullarsi il provvedimento opposto. In via subordinata, applicarsi la sanzione minima edittale. Con vittoria di spese. OPPOSTA: confermarsi il verbale. FATTO E DIRITTO Con verbale di contestazione n. 494/2011 dd (redatto a mano), gli Agenti G. Canci e G. Copetti della P.M. di Gemona del Friuli, hanno contestato al sig. Fabiani Matteo, (nella sua qualità di conducente dell autovettura MERCEDES tg. CE869TY intestata a OMISSIS), la violazione del comma 1 dell art. 180 C.d.S. poiché alla guida del suddetto veicolo circolava senza avere con se, pur dichiarando di esserne in possesso, la patente di guida valida per la categoria del veicolo condotto. Con annotazione a tergo del verbale, gli accertatori invitavano il conducente ad esibire il documento mancante entro gg. 60, ai sensi del comma 8 stesso art In data il suddetto verbale veniva redatto in forma automatizzata e notificato in data (per compiuta giacenza) anche alla proprietaria del veicolo, (nella sua qualità di responsabile in solido per la violazione ex 1 comma art. 196 C.d.S.), per il pagamento della sanzione amministrativa pecuniaria prevista dal comma 7 del citato art Trascorso inutilmente il termine di presentazione della patente ( ), l Organo accertatore ha emesso il verbale di contestazione n. 671/2011 dd , con il quale ha contestato la violazione del comma 8 del citato art. 180, con la seguente motivazione: Senza giustificato motivo non ottemperava all obbligo di presentarsi presso un ufficio di polizia, entro il termine del , dato con verbale nr. 494/2011 del 15/06/2011 per fornire informazioni o esibire Patente di guida. Tale verbale è stato notificato a Fabiani Matteo per compiuta giacenza in data ed a Masieri Maria Enrica in data MOTIVI DELL OPPOSIZIONE La sig.ra OMISSIS impugna il verbale n. 671/2011 ed espone quanto segue: non è mai stata fermata dagli Agenti della Polizia Municipale di Gemona del Friuli alla guida del veicolo Mercedes tg. CE869TY, di sua proprietà; non è mai stata invitata, né verbalmente, né per iscritto a presentarsi presso un qualsiasi ufficio di polizia per fornire informazioni o esibire patente di guida entro il ; non le è stato mai notificato il verbale di contestazione n. 494/2011 del ; non ritiene di dover rispondere (nemmeno quale responsabile in solido) di una mancata ottemperanza all ordine di esibire un documento personale quale la patente di guida di Fabiani Matteo; diverso sarebbe se si trattasse del documento di circolazione e sempre che l invito fosse stato

3 - 3 - notificato nei termini di legge. SVOLGIMENTO DEL PROCESSO Il Giudicante, con decreto del 13 dicembre 2011, ha fissato l udienza del 10 gennaio 2011, ai soli fini della decisione in merito all istanza di sospensione del verbale opposto. In data ed in data il Comune di Gemona del Friuli, Associazione Intercomunale del Gemonese Gestione Associata del Servizio di Polizia Municipale dei Comuni di Bordano, Gemona del Friuli, Montenars, Trasaghis, Venzone ha fatto pervenire gli atti e le sue controdeduzioni, precisando che il verbale n. 494/2011 è stato notificato alla responsabile in solido in data , per compiuta giacenza. All udienza del , l opponente ha osservato che non le è stato mai notificato un ordine di esibizione della patente del figlio OMISSIS, in relazione al verbale di contestazione a lui elevato in data Il Giudicante ha rilevato che l opposizione è stata presentata oltre il termine di gg. 30 previsto dal novellato art. 204 bis del C.d.S., entrato in vigore il 6 novembre L opponente ha eccepito che il verbale n. 671/2011 riporta a tergo le indicazioni per l opposizione entro 60 gg. Il Giudicante, preso atto di quanto sopra, ha evidenziato che il verbale di contestazione n. 494/2011 emesso il nei confronti della sig.ra OMISSIS non riporta l invito all esibizione della patente di guida di OMISSIS e l Organo accertatore non ha fornito la prova della notifica per compiuta giacenza, che assume essersi perfezionata il Trattandosi di atto propedeutico all accertamento de quo, la sua eventuale illegittimità si riverbera sul verbale opposto e pertanto il Giudicante ha disposto la sospensione del provvedimento opposto, ordinando all amministrazione opposta il deposito del verbale di contestazione bolletta n. 479/2011, reg. al n. 494/2011 nella sua versione integrale e rinviando la causa all udienza del 7 febbraio Con fax dd il Comando accertatore ha fatto pervenire copia del verbale n. 494/2011 (redatto a mano) elevato nei confronti di OMISSIS, completa con la parte retrostante in cui compare l invito all esibizione della patente di guida entro 30 gg. e copia del verbale n. 494/2011 ((automatizzato) diretto a OMISSIS, ma sprovvisto dell ordine di esibizione di cui sopra. Il Comando accertatore ha anche documentato l avvenuta notifica di quest ultimo verbale all opponente, per compiuta giacenza, in data All udienza del 7 febbraio 2012 la sig.ra OMISSIS ha depositato un ordine di servizio del Corpo di Polizia Municipale di Serravalle Scrivia (AL), dal quale si evince che nella fattispecie de qua non è applicabile il principio di solidarietà ex art. 196 C.d.S. Quindi ha concluso come in atti. Il Giudicante, ritenuta la causa matura per la decisione, ha dato lettura del dispositivo ed ha trattenuto la causa a sentenza.

4 - 4 - MOTIVI DELLA DECISIONE L opposizione è fondata in fatto ed in diritto e pertanto merita accoglimento. In fatto, osserva il Giudicante che il verbale di contestazione n. 494/2011 emesso in forma automatizzata e notificato alla sig.ra OMISSIS ex art. 196 C.D.S. non riporta l invito all esibizione della patente di guida del conducente OMISSIS entro 60 gg. ex art. 180, 8 comma, C.d.S., nè l avvertenza che l inottemperanza a tale invito avrebbe comportato l applicazione della sanzione amministrativa pecuniaria ivi prevista (da euro 398,00 ad euro 1.596,00). Osserva inoltre che nel retro del verbale n. 671/2011 qui opposto è indicato il termine di gg. 60 per l opposizione giudiziaria. In diritto, preliminarmente il Giudicante osserva che alla fattispecie in esame non sono applicabili le disposizioni emanate dal Ministero dell Interno con la circolare n. 300/A/1/44248/109/16/1 del 12 agosto 2003, citata nell ordine di servizio depositato dall opponente, poichè tali disposizioni riguardano l applicazione dell art. 126 bis del C.d.S., mentre è applicabile il principio di solidarietà stabilito dall art. 196 C.d.S. Osserva inoltre che il ricorso risulta presentato oltre il termine di gg. 30 stabilito con l art. 7 del Decreto Legislativo , n. 150, che ha modificato il 1 comma dell art. 204 bis del C.d.S., tuttavia il ritardo è stato determinato dalle erronee indicazioni poste a tergo del verbale de quo e comunque non è stato eccepito dall Amministrazione opposta nelle sue controdeduzioni. Pertanto la ricorrente è rimessa in termine poichè il ritardo nella presentazione del ricorso è stato determinato dalle erronee indicazioni della stessa Amministrazione procedente. In diritto e nel merito, osserva che la sig.ra OMISSIS non ha violato il disposto dell 8 comma dell art. 180 C.d.S. ( Chiunque senza giustificato motivo non ottempera all'invito dell'autorità di presentarsi, entro il termine stabilito nell'invito medesimo, ad uffici di polizia per fornire informazioni o esibire documenti ai fini dell'accertamento delle violazioni amministrative previste dal presente codice, è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 398 a euro 1.596). Infatti alla sig.ra OMISSIS mai è stato reso edotto l ordine di esibizione della patente di guida del conducente OMISSIS, poichè il verbale a lei notificato in forma automatizzata (quale responsabile in solido per la violazione ex art. 180/1 e 7 c. C.d.S.), non riporta tale ordine. Pertanto il verbale di contestazione n. 671/2011/V risulta infondato ed illegittimo e va conseguentemente annullato. Le spese seguono la soccombenza e vanno liquidate in via equitativa. P. Q. M. Il Giudice di Pace di Gemona del Friuli, definitivamente decidendo, così provvede:

5 - 5 - In accoglimento dell opposizione di OMISSIS, annulla il verbale di contestazione n. 671/2011/V, emesso il dal COMUNE DI GEMONA DEL FRIULI POLIZIA MUNICIPALE SERVIZIO TESORERIA. Condanna il COMUNE DI GEMONA DEL FRIULI ASSOCIAZIONE INTERCOMUNALE DEL GEMONESE GESTIONE ASSOCIATA DEL SERVIZIO DI POLIZIA MUNICIPALE, nella persona del responsabile pro tempore, a corrispondere alla sig.ra OMISSIS la somma di. 37,00, che liquida in via equitativa a titolo di spese sostenute per resistere nel presente giudizio. Sentenza provvisoriamente esecutiva ex art. 282 c.p.c. Così deciso in Gemona del Friuli il 7 febbraio Si comunichi a mezzo fax (art. 136 c.p.c.). IL GIUDICE DI PACE COORDINATORE avv. Vincenzo Zappalà

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