Sanzione amministrativa: mancata indicazione del luogo della infrazione (M.Cuomo)

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1 Con la sentenza che segue il Giudice di Pace si è ritenuto territorialmente competente a decidere una opposizione a sanzione amministrativa, essendo stata omessa, nel verbale di contestazione, l indicazione del luogo in cui la infrazione sarebbe stata commessa (Gi udice di Pace di Ottaviano - sentenza ). R E P U B B L I C A I T A L I A N A IN NOME DEL POPOLO ITALIANO UFFICIO DEL GIUDICE DI PACE DI OTTAVIANO 1 / 11

2 Il Giudice di Pace DOTT.SSA MARIA CUOMO, ha pronunciato la seguente SENTENZA Nella causa iscritta al n. 171/10 RGNR DECISA IL 22/11/2010 Promossa da RRR VINCENZO nato ad Ottaviano il 00/00/00 e res. in S. Giuseppe Vesuviano alla Via Ppp, 7, rapp.to e difeso dall Avv. Lll Ddd presso il cui studio in Ottaviano alla Via Nnn Mmm Rrr, 24 elett.te domicilia, giusta procura a margine del ricorso -ricorrente- 2 / 11

3 CONTRO MINISTERO DELL INTERNO in persona del Ministo p.t. resistente contumace- NONCHE POLIZIA STRADALE DI TORINO ; 3 / 11

4 - parte resistente contumace - OGGETTO: RiCORSO per opposizione avverso verbale di contravvenzione; CONCLUSIONI: Come da verbale RAGIONI DI FATTO E DI DIRITTO DELLA DECISIONE Preliminarmente si osserva che non si è proceduto alla redazione dello svolgimento del processo, in ossequio al nuovo art. 132 c.p.c. come novellato ex lege 69/09, entrata in vigore il 4/7/09. Il ricorso proposto in data 7/4/10, avverso il verbale di contestazione di infrazione n. xxxxxx elevato in data 9/2/09 (????) dalla Polizia stradale di TORINO per presunta violazione dell art. 142/8 in quanto il veicolo tg. XX 000 YY trainante il semirimorchio tg. XX00000, secondo quanto rilevato dal cronotachigrafo digitale, alla data del 28/1/010 (successiva a quella della data di 4 / 11

5 accertamento??????) alle ore 19.13, avrebbe circolato alla velocità massima di 113 Km/h con una media di 101 Km/h superando i limiti di velocità, per più di 10 Km/h e per meno di 40 Km/h, per quattro minuti rispetto al limite massimo consentito pari ad 86 Km/h, compresa la tolleranza di legge (???)è fondato e, per quanto di ragione, va accolto. Innanzi tutto, va dichiarata la contumacia delle parti resistenti stante la ritualità della notifica del decreto di comparizione in data 8/6/010 e 2/7/010. Preliminarmente va dichiarata la sua ammissibilità: trattasi di una opposizione a verbale di contravvenzione al codice della strada e, quindi, sottoposta ex legge 689/81, alla cognizione del Giudice di Pace. Per quanto alla competenza territoriale a decidere della presente controversia, va specificato quanto segue: Le opposizioni a contravvenzioni, sebbene ai sensi della legge n. 689/81, vengano trattate con un rito speciale, assimilato a quello relativo a procedimenti civili, riguardano una materia, la cui valutazione non può prescindere dalle norme di diritto penale generale. 5 / 11

6 L art. 39 del codice penale, distingue i reati in DELITTI e CONTRAVVENZIONI, che si differenziano solamente secondo la diversa specie di pena ricollegata alla loro violazione. Considerato che, nel caso in esame, non può ritenersi applicabile la disposizione della legge speciale che prevede la competenza a decidere della controversia in capo al giudice nella cui circoscrizione ricade il luogo dell accertamento, trattandosi di un accertamento commesso in data antecedente (28/1/010) ed in luogo indeterminato, per decidere quale giudice sia deputato a conoscere della opposizione, deve aversi riguardo alle disposizioni del codice di procedura penale ed in particolare alle disposizioni degli artt. 8 e 9 c.p.p. L art. 8 testualmente recita: La competenza per territorio è determinata dal luogo in cui il reato è stato consumato. Se si tratta di un fatto dal quale è derivata la morte di una o più persone, è competente il giudice del luogo in cui è avvenuta l azione o l omissione. Se si tratta di reato permanente, è competente il giudice del luogo in cui ha avuto inizio la consumazione anche se dal fatto è derivata la morte di una o più persone. Se si tratta di delitto tentato è competente il giudice del luogo in cui è stato compiuto l ultimo atto diretto a commettere il delitto. L art. 9 aggiunge: Se la competenza non può essere determinata a norma dell art. 8, è competente il giudice dell ultimo luogo in cui è avvenuta una parte dell azione o dell omissione. Se non è noto il luogo indicato nel comma 1, la competenza appartiene successivamente al giudice della residenza, dimora o del domicilio dell imputato. 6 / 11

7 Tenuto conto di quanto innanzi, vista la residenza dell opponente, essendo stato omessa l indicazione del luogo della commessa infrazione (probabilmente di impossibile individuazione) questo Giudice deve ritenersi anche competente per la decisione del giudizio. Va, quindi, rilevata la tempestività della opposizione, stante la contestazione del verbale in data 09/02/010 ( non certamente quella indicata corrispondente al 09/02/09) e la perfetta integrazione del contraddittorio tra i soggetti legittimati. Il processo delineato dagli artt. 22 e 23 della legge 689/81 si pone come un vero e proprio speciale sistema di tutela giurisdizionale del cittadino nei confronti del potere sanzionatorio della Pubblica Amministrazione. Trattasi di un processo a cognizione piena ed a rito speciale. L opposizione introduce un vero e proprio processo civile le cui regole, in presenza di lacune normative, vanno applicate; 7 / 11

8 Vale il principio della domanda e, quindi, l oggetto del processo è dato dal contenuto del ricorso; Il giudice non può annullare l atto per motivi diversi da quelli dedotti (Cass. Civ. I n del 14/3/2003). Passando, quindi, al merito della vicenda va detto che, le eccezioni circa la insufficienza della contestazione e la illegittimità della contestazione della infrazione devono ritenersi fondate. L art. 345 del regolamento con riferimento all art. 142 del codice della strada, al comma 3 dispone che Il controllo dell osservanza del limite di velocità, può essere anche effettuato, ai sensi dell art. 142 comma 6 del codice, attraverso le annotazioni cronologiche stampigliate sui biglietti autostradali all atto dell emissione e dell esazione del pedaggio, raffrontandosi tali annotazioni con la distanza tra i caselli di ingresso e di uscita, quale risulta dalle tabelle distanziometriche ufficiali predisposte dagli enti proprietari. In tale caso alla determinazione della velocità è associato l errore relativo a favore del trasgressore pari al 5, 10, 15 per cento a seconda che la velocità dedotta risulti, rispettivamente, inferiore a 70 Km/ora, ovvero pari a 70 Km/ora ed inferiore a 130 Km/ora, ovvero pari o superiore a 130 Km/ora. Preso atto di quanto sopra, letto il verbale, aderendo alle eccezioni della parte ricorrente, considerato che, secondo gli accertatori, il veicolo avrebbe viaggiato con una velocità superiore 8 / 11

9 a 70 Km/h ma inferiore a 130 Km/h con una media di 101 Km/h, appare chiaro che, nella valutazione della infrazione, ed ai fini della validità della contestazione, gli agenti avrebbero dovuto indicare con precisione la percentuale di tolleranza applicata ( e non limitarsi ad indicare genericamente, così come fatto, compresa la tolleranza di legge ), onde consentire una verifica circa la correttezza dell accertamento e la possibilità di esercitare correttamente il diritto di difesa. Per tale motivo l accertamento deve ritenersi illegittimo ed il verbale va annullato. Le spese di lite, tenuto conto della materia oggetto del giudizio e della mancata costituzione delle parti resistenti, vanno integralmente compensate. P.Q.M. Il Giudice di Pace, 9 / 11

10 Dichiara l ammissibilità del ricorso; Dichiara la propria competenza per materia e per territorio; Accoglie l opposizione avverso il verbale n. xxxxxx ; Annulla il provvedimento impugnato; Dichiara compensarsi interamente le spese di causa. Così deciso in Ottaviano il 22/11/ / 11

11 IL GIUDICE DI PACE DOTT.SSA MARIA CUOMO 11 / 11