L organo di vigilanza

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1 L organo di vigilanza Giulio Napolitano Professore Ordinario di istituzioni di diritto pubblico nell Università di Roma Tre Presidente dell Organo di vigilanza sulla parità di accesso alla rete di Telecom Italia Open Access, Network Neutrality, Privacy: tre condizioni per l apertura di una nuova fase di crescita, Capri 9 ottobre 2009

2 L ORGANO DI VIGILANZA Ottobre 2009

3 Gli Impegni di Telecom Italia L Organo di Vigilanza Le attività dell Organo di Vigilanza

4 Gli Impegni di Telecom Italia (1/3) Nel luglio del 2008 Telecom Italia ha proposto all AGCom, l Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, l adozione di un paniere di Impegni che avrebbe integrato e rafforzato gli obblighi già esistenti in tema di parità di trattamento tra Telecom Italia Retail e gli altri operatori (OLO) relativamente alla fornitura dei servizi wholesale sulla rete di accesso. Telecom Italia ha pertanto proposto che una apposita funzione, Open Access, fosse incaricata della gestione della rete di accesso e della fornitura dei servizi ad essa associata in modo tale da garantire il rispetto del principio di parità di trattamento.

5 Gli Impegni di Telecom Italia (2/3) Un apposito Organo di Vigilanza (OdV) è incaricato di svolgere una attività di controllo in merito alla corretta implementazione degli Impegni tramite una serie di indicatori atti a misurare la qualità della fornitura dei servizi wholesale. Tre dei cinque membri dell Organo, compreso il Presidente, sono designati dall Agcom. A dicembre 2008, con la Delibera 718/08/CONS, l AGCom ha approvato e reso vincolanti per Telecom gli Impegni, stabilendo che essi sono adeguati: (a) a migliorare in modo strutturale lo scenario competitivo dei mercati cui gli Impegni si riferiscono, indipendentemente dagli interventi regolatori in tema di competitività del mercato che rimangono una prerogativa esclusiva dell AGCom; (b) a risolvere i problemi di natura competitiva che derivano da comportamenti non regolamentari evidenziati in determinate procedure di infrazione, che restano pertanto sospese fino alla verifica della effettiva piena implementazione degli Impegni da parte di Telecom Italia.

6 Gli Impegni di Telecom Italia: Open Access (3/3) La funzione Open Access, incaricata della gestione della rete di accesso, dovrebbe fornire i servizi wholesale sia alla divisione retail dell incumbent che a quella wholesale ( one-stop-shop per gli altri operatori) secondo una serie di direttive che garantirebbero la parità di trattamento in ottemperanza ad un determinato numero di impegni specifici. La funzione Open Access era stata creata da Telecom Italia all inizio del 2008 allo scopo di ottenere efficientamenti nei costi operativi e di mantenimento nonché negli investimenti di rete, e pertanto non è parte degli Impegni. Telecom Italia si è comunque impegnata a sottoporre ogni significativo cambiamento organizzativo di questa funzione all AGCom per una sua preventiva approvazione.

7 Gli Impegni di Telecom Italia L Organo di Vigilanza Le attività dell Organo di Vigilanza

8 L Organo di Vigilanza (1/3) L Organo di Vigilanza, di propria iniziativa o su segnalazione di terzi, procede alla verifica di eventuali violazioni, comunicandole all Autorità con le modalità ed i tempi previsti dal proprio Regolamento. Con l'insediamento dell'organo di vigilanza viene data attuazione alla nuova governance sugli impegni, uno degli aspetti più importanti dell'intesa raggiunta tra Telecom Italia e l'autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni volta ad assicurare una sempre maggiore trasparenza nell'accesso alle infrastrutture di rete da parte di tutti gli operatori. L Organo, che si riunisce almeno una volta al mese, può acquisire le informazioni e i dati necessari allo svolgimento delle proprie funzioni presso tutti gli uffici di Telecom Italia. Ogni tre mesi l'organo invierà all'agcom e a Telecom Italia una relazione sulla propria attività contenente anche le eventuali anomalie riscontrate. E' prevista inoltre la pubblicazione di una relazione annuale.

9 L Organo di Vigilanza (2/3) Nella sua attività di vigilanza, l Organo lavora in cooperazione con l AGCom, che rimane l unica autorità nazionale incaricata della regolamentazione del mercato delle comunicazioni elettroniche Gli atti dell Organo sono da considerare come misure volte ad assicurare la corretta implementazione degli Impegni; la possibile imposizione di sanzioni rimane nelle competenze dell Autorità.

10 L Organo di Vigilanza: composizione (3/3) Giulio NAPOLITANO - Presidente Professore ordinario di Istituzioni di diritto pubblico nell Università di Roma Tre, Giulio Napolitano si è a lungo occupato di regolazione dei servizi di pubblica utilità (tra i suoi volumi, Servizi pubblici e rapporti di utenza, Cedam, Padova, 2001; Regole e mercato nei servizi pubblici, Bologna, il Mulino, 2005). Dal 2006 al 2008 è stato consigliere giuridico della Presidenza del Consiglio dei ministri per le questioni relative alla qualità della regolazione. È membro del Comitato scientifico dell Osservatorio sulle comunicazioni istituito presso l Arel. Coordina l area giuridico-normativa della ricerca sulla banda ultra larga patrocinata dall Autorità per le garanzie nelle comunicazioni ed è responsabile del sotto-progetto sulla semplificazione amministrativa. Francesco CHIRICHIGNO Laureato in Economia e Commercio, Francesco Chirichigno ha ricoperto la carica di Vice Direttore Generale della STET nel 1993 e Amministratore Delegato di Telecom dal 1994 al 1997, progettando e realizzando la fusione di cinque società con la creazione della nuova Telecom Italia. Consigliere di Amministrazione di TIM, Assicurazioni MEIE, FINSIEL, RESEAU, Scuola REISS ROMOLI e CSELT, è stato Presidente di FINSIEL e Consulente del Ministro delle Comunicazioni. Membro del Consiglio Superiore delle Comunicazioni, dal 2004 al 2006 ha ricoperto la carica di Presidente di INFRATEL ITALIA S.p.A. ed è attualmente Presidente della FONDAZIONE ITALIANA NUOVE COMUNICAZIONI. Sergio Giovanni FOGLI Sergio Giovanni Fogli si è laureato in Ingegneria Elettrotecnica presso il Politecnico di Milano. Ha iniziato la sua esperienza lavorativa in SIP. In Telecom Italia ha rivestito, tra l altro, incarichi di Responsabile del Mercato della Direzione Regionale Campania e Basilicata, Direttore Regionale della Lombardia e Responsabile di Marketing e Nuovi Servizi della Direzione Clienti Privati. Nominato Direttore della Direzione Affari Regolamentari di Telecom Italia nel 2001, ha ricoperto tale carica fino al Claudio LEPORELLI Professore Ordinario di Economia e Organizzazione dei Servizi presso la Sapienza, Università di Roma, Claudio Leporelli ha svolto ricerche e attività di consulenza per l'autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, l'autorità per l Informatica nella Pubblica Amministrazione, il Ministero delle Poste e Telecomunicazioni e il Centro Tecnico per la Gestione della Rete Unitaria della Pubblica Amministrazione. E stato esperto del NARS (Ministero del Tesoro) e ha partecipato al gruppo di lavoro dell Advisor del Comitato dei Ministri per l'assegnazione delle licenze GSM e UMTS. E responsabile scientifico delle attività di coordinamento del Progetto ISBUL, ricerca sulla banda ultra larga patrocinata dall Autorità per le garanzie nelle comunicazioni. Gérard POGOREL Professore di Economia e Management presso La Scuola superiore Telecom ParisTech (ENST) di Parigi, Gérard Pogorel ha insegnato presso scuole ed Università di Francia e d'europa, ricoprendo l incarico di Professore Associato presso l Università Federico II di Napoli. Ha pubblicato libri, articoli e rapporti sui temi delle dinamiche d'innovazione nelle reti fisse e wireless, e sulla governance del settore. Partecipa a comitati e task force di Governi e Autorità di regolamentazione nel settore delle telecomunicazioni e media in Europa, Asia e presso la Commissione Europea. E membro dell international panel of experts for the World Competitiveness Yearbook e Chevallier des Palmes Académiques.

11 Segretariato dell Organo di Vigilanza L Organo di Vigilanza si avvale di un Segretario Generale (Fabrizio Dalle Nogare), con funzioni di supporto e coordinamento delle attività dell OdV; in particolare, il Segretario cura la pianificazione delle attività dell Organo e coadiuva il Presidente; assicura, inoltre, ogni utile informazione all Organo di Vigilanza e si avvale, per l espletamento delle sue funzioni, dell Ufficio di Vigilanza. L Ufficio di Vigilanza L Ufficio di Vigilanza, il cui responsabile è Fabrizio Savi, assiste l Organo di Vigilanza nello svolgimento delle sue funzioni, fornisce supporto operativo e svolge, su richiesta ed indicazioni dell Organo, attività preparatorie ed accessorie per la trattazione delle segnalazioni e dei reclami.

12 Gli Impegni di Telecom Italia L Organo di Vigilanza Le attività dell Organo di Vigilanza

13 1. Riunioni dell OdV (1/4) Riunione n. Data Sintesi dell incontro 1 9 aprile 2009 L Organo: - prende atto del Regolamento dell OdV approvato da Telecom Italia d intesa con l AGCom - acquisisce i documenti relativi all adempimento degli impegni da parte di Telecom Italia - adotta il modulo ed i criteri generali per la presentazione delle segnalazioni all OdV - approva il calendario delle successive riunioni dell OdV 2 14 maggio 2009 L Organo: - viene informato dal responsabile della funzione Open Access sullo stato di avanzamento della implementazione degli Impegni - approva due Determinazioni sui Gruppi di Impegni numero 2 e 14 12

14 1. Riunioni dell OdV (2/4) Riunione n. Data Sintesi dell incontro 3 3 giugno 2009 L Organo: - viene informato dal responsabile della funzione Open Access sullo stato di avanzamento della implementazione degli Impegni -approva tre Determinazioni sui Gruppi di Impegni numero 1, 3 e luglio 2009 L Organo: - decide di apportare alcune chiarificazioni sul sito dell OdV al fine di ridurre il numero di segnalazioni non di competenza dell Organo - approva una Determinazione sul Gruppo di Impegni numero 6 - proroga il termine conclusivo dell attività di verifica istruttoria relativamente alla segnalazione S01/09 Fastweb: Processi di provisioning dei servizi wholesale SPM forniti da Telecom Italia - approva il Regolamento contenente disposizioni di dettaglio circa l organizzazione ed il funzionamento dell Organo di Vigilanza e dell Ufficio di Vigilanza - approva il piano provvisorio di utilizzo del budget per l anno

15 1. Riunioni dell OdV (3/4) Riunione n. Data Sintesi dell incontro 5 14 luglio 2009 L Organo: - esamina i documenti ricevuti da Telecom Italia relativamente alle Raccomandazioni sui Gruppi di Impegni numero 2 e 14 - approva la Relazione Trimestrale sulle attività svolte dall OdV nel periodo aprile-giugno agosto 2009 L Organo: - fissa l audizione di Telecom Italia in merito alla segnalazione S01/09 Fastweb: Processi di provisioning dei servizi wholesale SPM forniti da Telecom Italia - approva il documento contenente gli adempimenti in materia di privacy ai sensi del D.Lgs. n. 196/03 - proroga il termine conclusivo dell attività di verifica relativamente alla segnalazione S02/09 Fastweb-Wind: Scambio di informazioni tra le funzioni interne di Telecom Italia sul tema delle procedure di migrazione 14

16 1. Riunioni dell OdV (4/4) Riunione n. Data Sintesi dell incontro 7 23 settembre 2009 L Organo: - viene informato dal responsabile della funzione Open Access sullo stato di avanzamento della implementazione degli Impegni; in particolare, viene confermata l estensione del sistema SWAP all intero territorio nazionale a partire dal 1 ottobre - chiude il procedimento S01/09 Fastweb: Processi di provisioning dei servizi wholesale SPM forniti da Telecom Italia - nell ambito della segnalazione S02/09 Fastweb-Wind: Scambio di informazioni tra le funzioni interne di Telecom Italia sul tema delle procedure di migrazione decide di invitare Telecom Italia presso la sede dell OdV al fine di acquisire ulteriori elementi informativi - decide di avviare un confronto con Telecom Italia riguardo ad una serie di tematiche attinenti al Gruppo di Impegni n. 3 15

17 2. Elenco delle Determinazioni (1/5) Determinazione n. Data Oggetto 1 9 aprile 2009 Predisposizione del modulo per l invio all OdV di segnalazioni e reclami in ordine ad eventuali anomalie o inadeguatezze nell attuazione degli Impegni 2 9 aprile 2009 Criteri generali per la gestione e la trattazione di segnalazioni e reclami 3 14 maggio 2009 Raccomandazioni in ordine al Gruppo di Impegni n. 14 Misure atte a deflazionare il contenzioso con gli utenti 4 14 maggio 2009 Raccomandazioni in ordine al Gruppo di Impegni n. 2 Istituzione di un nuovo sistema di incentivi e di un codice comportamentale per il personale di Open Access e della funzione Wholesale 16

18 2. Elenco delle Determinazioni (2/5) Determinazione n. Data Oggetto 5 3 giugno 2009 Raccomandazioni in ordine al Gruppo di Impegni n. 1 Istituzione di: (I) un nuovo processo di delivery dei servizi SPM; (II) modalità operative aggiuntive per la gestione dei servizi di co-locazione; (III) nuovi sistemi di gestione dei clienti wholesale 6 3 giugno 2009 Raccomandazioni in ordine al Gruppo di Impegni n. 3 Istituzione di un sistema di monitoraggio delle performance per i servizi SPM 7 3 giugno 2009 Raccomandazioni in ordine al Gruppo di Impegni n. 5 Garanzie di trasparenza dei Piani Tecnici per la Qualità della rete fissa di accesso 8 22 giugno 2009 Segnalazione S01/09 Fastweb: Processi di provisioning dei servizi wholesale SPM forniti da Telecom Italia: Avvio Attività Istruttoria 17

19 2. Elenco delle Determinazioni (3/5) Determinazione n. Data Oggetto 9 6 luglio 2009 Regolamento contenente disposizioni di dettaglio circa l organizzazione ed il funzionamento dell Organo di Vigilanza e dell Ufficio di Vigilanza 10 6 luglio 2009 Piano provvisorio di utilizzo del budget per l anno luglio 2009 Segnalazione S01/09 Fastweb: Processi di provisioning dei servizi wholesale SPM forniti da Telecom Italia: Fissazione del nuovo termine per la conclusione dell'istruttoria luglio 2009 Relazione trimestrale sull attività svolta e sui programmi di lavoro aprile giugno

20 2. Elenco delle Determinazioni (4/5) Determinazione n. Data Oggetto luglio 2009 Segnalazione S02/09 Fastweb-Wind: Scambio di informazioni tra le funzioni interne di Telecom Italia sul tema delle procedure di migrazione: Avvio Attività Istruttoria luglio 2009 Segnalazione S01/09 Fastweb: Processi di provisioning dei servizi wholesale SPM forniti da Telecom Italia: Comunicazione Preliminare agosto 2009 Adempimenti in materia di Privacy ai sensi del D. Lgs. n. 196/ agosto 2009 Segnalazione S02/09 Fastweb-Wind: Scambio di informazioni tra le funzioni interne di Telecom Italia sul tema delle procedure di migrazione: Fissazione del nuovo termine per la conclusione dell'istruttoria 19

21 2. Elenco delle Determinazioni (5/5) Determinazione n. Data Oggetto settembre 2009 Segnalazione S01/09 Fastweb: Processi di provisioning dei servizi wholesale SPM forniti da Telecom Italia: Chiusura del procedimento 18 1 ottobre 2009 Segnalazione S02/09 Fastweb-Wind: Scambio di informazioni tra le funzioni interne di Telecom Italia sul tema delle procedure di migrazione: Fissazione del nuovo termine per la conclusione dell istruttoria 19 5 ottobre 2009 Segnalazione S02/09 Fastweb-Wind: Scambio di informazioni tra le funzioni interne di Telecom Italia sul tema delle procedure di migrazione: Comunicazione preliminare 20

22 3. Raccomandazioni (1/5) Determinazione n. Riferita al Gruppo di Impegni n Misure atte a deflazionare il contenzioso con gli utenti Contenuto Telecom gestirà in modo accentrato, attraverso una struttura istituita appositamente, tutte le istanze di conciliazione presentate dalla clientela; tale struttura attuerà una supervisione sulle procedure presentate sia ai Comitati Regionali delle Comunicazioni (Co.Re.Com.) sia alle Camere di Commercio. Telecom introdurrà per il management obiettivi correlati alla riduzione delle istanze di conciliazione presentate. Raccomandazioni a Telecom Italia L OdV ha richiesto a Telecom Italia di fornire ulteriori informazioni in merito alla specifica struttura appositamente istituita allo scopo di gestire in modo accentrato le istanze di conciliazione e di predisporre adeguati riscontri informativi di dettaglio sugli incontri avuti con i Co.re.com., le tematiche trattate e le soluzioni individuate. L OdV ha inoltre richiesto di fornire ulteriori dettagli riguardo agli obiettivi assegnati al management in relazione alle istanze presentate, di chiarire le modalità di funzionamento dell attuale modello organizzativo di gestione delle procedure conciliative paritetiche del settore mobile, ed infine di estendere il prima possibile alle Camere di Commercio le procedure già esistenti per i Co.Re.Com. 21

23 3. Raccomandazioni (2/5) Determinazio ne n. Riferita al Gruppo di Impegni n. 4 2 Istituzione di un nuovo sistema di incentivi e di un codice comportamentale per il personale di Open Access e della funzione Wholesale Contenuto Telecom introdurrà nel sistema di premi e incentivi per il management di Open Access e Wholesale obiettivi correlati, tra l altro, alla parità di trattamento interna-esterna ed alla qualità della rete fissa di accesso. Telecom approverà inoltre un codice di condotta per il management e il personale di Open Access e della funzione Wholesale ( Codice Comportamentale ), che stabilirà regole e procedure idonee ad assicurare il rispetto degli Impegni. Raccomandazioni a Telecom Italia Relativamente a questo Gruppo di Impegni, l OdV ha chiesto a Telecom di fornire maggiori dettagli riguardo ai target assegnati al management relativi ai processi di misurazione dei livelli di soddisfazione della clientela ed alla erogazione dei servizi di co-locazione, nonché sulle misure adottate da Telecom per garantire il rispetto degli Impegni, con particolare riferimento al Codice Comportamentale. 22

24 3. Raccomandazioni (3/5) Determinazio ne n. Riferita al Gruppo di Impegni n. 5 1 Istituzione di: (I) un nuovo processo di delivery dei servizi SPM; (II) modalità operative aggiuntive per la gestione dei servizi di colocazione; (III) nuovi sistemi di gestione dei clienti wholesale Contenuto Telecom creerà un nuovo processo unitario di delivery principalmente con l obiettivo di offrire garanzie aggiuntive di efficacia e trasparenza della parità di trattamento interna-esterna nella produzione e fornitura dei Servizi SPM. Telecom implementerà anche nuove procedure operative volte al miglioramento dell offerta di servizi di co-locazione e ad una miglior gestione dei clienti wholesale. Raccomandazioni a Telecom Italia L OdV ha chiesto a Telecom Italia di: - di riformulare il piano di rilascio dei sistemi informatici relativi al CRM Wholesale ed al Portale Wholesale alla luce delle modifiche introdotte in seguito alle richieste formulate dagli OLO; -di fornire una più ampia descrizione delle motivazioni che hanno portato al mancato accoglimento di alcune delle richieste avanzate dagli Operatori, e di rendere noti i tempi di realizzazione di quelle richieste che sono state accolte; - di fornire elementi utili alla quantificazione delle percentuali di richieste di impianti wholesale che con la gestione attuale non possono essere soddisfatte, ma che con la rivisitazione del processo di delivery saranno gestite in coda unica. 23

25 3. Raccomandazioni (4/5) Determinazio ne n. Riferita al Gruppo di Impegni n. 6 3 Istituzione di un sistema di monitoraggio delle performance per i servizi SPM Contenuto Telecom Italia introdurrà un nuovo sistema di monitoraggio mensile delle prestazioni rese da Open Access nella fornitura dei Servizi SPM attraverso il confronto tra determinati indicatori di qualità relativi alle prestazioni rese (Key Performance Indicators, KPI ) e i corrispondenti obiettivi annuali (Key Performance Objectives, KPO ); Telecom si impegna inoltre a istituire un tavolo tecnico con funzioni consultive con la partecipazione degli Operatori interessati, per verificare congiuntamente la possibilità di ampliare la gamma di indicatori utilizzati nel Sistema di Monitoraggio. Raccomandazioni a Telecom Italia L OdV richiede a Telecom di ampliare la gamma degli indicatori di qualità, anche tenendo conto delle indicazioni degli OLO; di fornire con cadenza mensile l andamento degli indicatori e di predisporre una più ampia informativa sulle tipologie di attività di gestione dei guasti (assurance Retail e assurance OLO) al fine di verificare la confrontabilità degli indicatori, alla luce di eventuali differenze nei processi sottostanti. 24

26 3. Raccomandazioni (5/5) Determinazio ne n. Riferita al Gruppo di Impegni n. 7 5 Garanzie di trasparenza dei Piani Tecnici per la Qualità della rete fissa di accesso Contenuto Telecom si impegna a comunicare all Organo di vigilanza, all Autorità e agli Operatori, nelle modalità di seguito specificate, i Piani Tecnici per la Qualità della Rete Fissa di Accesso (come di seguito definiti), nonché i loro avanzamenti in sede realizzativa, al fine di garantire che i clienti finali di Telecom e degli Operatori possano godere dei benefici prodotti dagli interventi ivi previsti. Raccomandazioni a Telecom Italia L OdV richiede a Telecom di fornire tempestivamente agli Operatori le informazioni circa le previsioni delle attività di desaturazione e di fornire una documentazione più approfondita circa i benefici attesi conseguenti alle attività del progetto di intervento nei confronti dei clienti con guasti ripetuti e del progetto di bonifica dei permutatori. 25

27 4. Segnalazioni all Organo di Vigilanza (1/7) Le segnalazioni sono inoltrate all Organo di Vigilanza utilizzando il modulo contenuto nella Determinazione n.1/2009, e pubblicato sul sito dell OdV. La gestione della segnalazione avviene secondo un processo descritto nel Regolamento dell Organo di Vigilanza e dettagliato nella Determinazione n. 2/2009. Dopo una fase di verifica di congruità, è avviata un attività istruttoria che vede coinvolte tutte le parti interessate. Al termine della fase istruttoria, l Organo di Vigilanza adotta una decisione motivata. Il dettaglio delle fasi procedimentali previste è illustrato nella chart che segue. 26

28 4. Segnalazioni all Organo di Vigilanza (2/7) Procedura 27

29 4. Segnalazioni all Organo di Vigilanza (3/7) Ricevimento di segnalazioni / reclami e primi riscontri da parte dell Ufficio di Vigilanza 28

30 4. Segnalazioni all Organo di Vigilanza (4/7) In caso di segnalazione non manifestamente generica/infondata, e di competenza dell Odv, si procede all avvio dell attività istruttoria 29

31 4. Segnalazioni all Organo di Vigilanza (5/7) Esiti istruttoria: eventuale archiviazione oppure fissazione di nuovi termini con conseguente chiusura del procedimento o inoltro della segnalazione ad Agcom ed al CdA di Telecom Italia 30

32 4. Segnalazioni all Organo di Vigilanza (6/7) Segnalazioni pervenute Segnalazione S01/09 Fastweb: Processi di provisioning dei servizi wholesale SPM forniti da Telecom Italia Oggetto del reclamo L Operatore Fastweb ha segnalato alcuni problemi in relazione al processo di provisioning. In particolare, Fastweb afferma che Telecom Italia non ha fornito il servizio di provisioning in un certo numero di casi in cui, a detta dell incumbent, si sono riscontrati problemi tecnici oppure difficoltà nel contattare il cliente finale. Inoltre, Fastweb ritiene che non vi sia stata una sufficiente trasparenza in merito alle condizioni tecniche ed economiche fissate dall incumbent relativamente alla fornitura del servizio di co-locazione. Iniziative dell Organo di Vigilanza L Ufficio di Vigilanza, una volta verificato che la segnalazione non fosse manifestamente generica/infondata, su indicazione dell OdV ha avviato l attività di istruttoria. In seguito alla richiesta di maggiori informazioni inoltrata a Telecom Italia ed a Fastweb, ed una volta audito l Operatore segnalante, l OdV ha deciso di prorogare i termini per la conclusione dell istruttoria, e inviare a Telecom Italia una comunicazione preliminare. A seguito dell audizione di Telecom Italia, l OdV ha proceduto a chiudere il procedimento, stabilendo che la condotta di Telecom non ha configurato una violazione degli Impegni. Con l occasione, l OdV ha accolto con favore la volontà di Telecom Italia di voler estendere il sistema SWAP all intero territorio nazionale a partire da ottobre. 31

33 4. Segnalazioni all Organo di Vigilanza (7/7) Segnalazioni pervenute Segnalazione S02/09 Fastweb-Wind: Scambio di informazioni tra le funzioni interne di Telecom Italia sul tema delle procedure di migrazione Oggetto del reclamo I due Operatori sostengono che vi sia stato un illegittimo scambio di informazioni tra le funzioni Retail e Wholesale di Telecom Italia in merito alle procedure necessarie al processo di migrazione della clientela da un OLO all incumbent. Iniziative dell Organo di Vigilanza L Ufficio di Vigilanza, una volta verificato che la segnalazione non fosse manifestamente generica/infondata, su indicazione dell OdV ha avviato l attività di istruttoria. In seguito alla richiesta di maggiori informazioni inoltrata a Telecom Italia, a Fastweb ed a Wind, l OdV ha quindi deciso di prorogare i termini per la conclusione dell istruttoria, al fine di poter esaminare in modo approfondito la nuova documentazione richiesta. Nel corso del mese di settembre sia Telecom Italia che Fastweb e Wind hanno proceduto ad inviare all OdV la documentazione aggiuntiva; si sono tenute audizioni informali delle società segnalanti e di Telecom Italia. L OdV, dopo aver proceduto alla fissazione di un nuovo termine per la conclusione dell istruttoria, ha approvato ed inviato a Telecom Italia la comunicazione preliminare. 32

34 5. Relazione Trimestrale Come previsto dal Gruppo di Impegni n. 7, ogni tre mesi l OdV invia a Telecom Italia ed all AGCom una relazione trimestrale sull attività svolta. Nel mese di luglio l OdV ha approvato la relazione trimestrale relativa al periodo aprile-giugno (secondo trimestre 2009). La Relazione contiene informazioni di dettaglio relativamente alle riunioni tenute dall Organo di Vigilanza nel periodo considerato ed alle Determinazioni approvate. La Relazione fornisce, altresì, evidenza delle segnalazioni inviate all Organo: di quelle considerate non manifestamente generiche/infondate, così come di quelle inviate all OdV ma non rientranti nelle sue competenze e, pertanto, inoltrate alle competenti strutture di Telecom Italia. Il documento contiene poi informazioni sui livelli di implementazione e sullo stato dell arte dei diversi Gruppi di Impegni, fornendo evidenza delle Raccomandazioni adottate dall Organo, di Vigilanza atte a stimolare una piena aderenza ai dettami degli Impegni. Infine, la Relazione riporta quali siano stati i rapporti istituzionali che l Organo ha tenuto, in particolare con l Autorità, gli Operatori e con l Equality of Access Board (EAB) di British Telecom. 33

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