Bollettino del Rotary Club Roma Parioli DISTRETTO ROTARIANO 2080 ANNO n. 4

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1 Bollettino del Rotary Club Roma Parioli DISTRETTO ROTARIANO 2080 ANNO n. 4 MESE DI OTTOBRE Martedì 07/10/2014 CAMINETTO A CASA DI GIAN PAOLO E CARLA CIOCCIA Partecipanti: BINELLI, BLASI con Coniuge, CHIAPPETTA con Coniuge, CARDONE con Coniuge, CARRARA con Coniuge, CUTURI con Coniuge, DI MARIO, DI PUMPO, FRASSINETI con Coniuge, IMBESI con Coniuge, LEOPARDO con Coniuge, MANCINI con Coniuge, MAZZOLANI con Coniuge, MOLAIOLI con Coniuge, PENSATO con Coniuge, QUAGLINI con Coniuge, REALI con Coniuge, SEVERINO con Coniuge, SPATAFORA con Coniuge, TERRENO con Coniuge, TOMBOLINI con Coniuge, TRAPANI, VACCA con Coniuge, VITAGLIANO con Coniuge. Erano inoltre presenti il Past President SCICCHITANO con Coniuge e il già Socio SPOTO con Coniuge. Il primo incontro di ottobre si è svolto a casa del socio Gian Paolo Cioccia. È stata l occasione per passare una piacevole serata in amicizia, amalgamare il Club e creare un maggior legame tra i Soci. Il tutto è stato allietato dall ottima cucina di Carla, moglie di Gian Paolo, della sua meravigliosa torta e di una temperatura che ci ha permesso di godere del loro bellissimo terrazzo. 1

2 Martedì 14/10/2014 ASSEMBLEA DI CLUB Ha presieduto l assemblea il Presidente Paolo Terreno - Soci presenti: Affinita, Binelli, Blasi, Blasio, Cardone, Carrara, Chiappetta, Cuturi, Di Mario, Di Pumpo, Di Stefano, Fiocca, Gangemi, Imbesi, Leopardo, Mancini con Coniuge, Mobrici, Pensato, Quaglini, Reali con Coniuge, Riggio, Sandulli, Severino, Spatafora, Terreno, Tombolini, Vacca, Vitagliano. - Soci votanti per delega: Cioccia, Frassineti, Molaioli, Pezzella, Tamiozzo, Trapani - Soci del Rotaract: Mancini, Notari Il Presidente, constatata la presenza diretta e per delega di un numero di Soci superiore ad terzo del corpo sociale, dichiara aperta e validamente costituita la Assemblea. Punti all ordine del giorno: 1. Approvazione Bilancio Consuntivo a.r. 2013/14; 2. Approvazione Bilancio Preventivo a.r. 2014/15; 3. Approvazione Quota sociale per Soci Ordinari provenienti da ROTARACT entro 2 anni dall uscita; 4. Sede delle Riunioni Ordinarie del Club; 5. Elezione del Presidente del Club Nominato per l a.r. 2016/17; 6. Elezione dei Componenti del Consiglio Direttivo per l a.r.2015/16; 7. Varie ed eventuali; 1. Approvazione Bilancio Consuntivo a.r. 2013/14 Il Past President e il Tesoriere illustrano il Bilancio Consuntivo a.r. 2013/14. In particolare la gestione Pensato ha lasciato nelle casse del Club un avanzo di I Soci approvano all unanimità. 2. Approvazione Bilancio Preventivo a.r. 2014/15 Il Presidente e il Tesoriere illustrano il Bilancio Preventivo a.r. 2014/15, che è riportato in allegato. Le caratterizzazioni più significative sono: - le entrate tengono conto di una flessione nella media dei Soci, ma prevedono una coincidenza dell organico in uscita con quello in entrata - le uscite sono coerenti (come deciso dal Consiglio Direttivo e illustrato nella Programmatica) con una riduzione del costo unitario di cene e buffet e con un importo significativo (quasi il 50% delle Entrate) per Progetti & Contribuzioni, ferma restando la quota accantonata per Progetti nell anno scorso. I Soci approvano all unanimità. 3. Approvazione Quota sociale per Soci Ordinari provenienti da ROTARACT entro 2 anni dall uscita Il Presidente illustra all assemblea la proposta elaborata dal C.D. del

3 La proposta prevede che i Soci provenienti dal Rotaract (sia del nostro Club che di altri Rotaract) che chiedono di entrare entro i due anni dall uscita dal Rotaract pagheranno le seguenti quote: a) 225,00 il primo anno (pari all attuale quota annuale del Rotaract), b) 450,00 il secondo anno c) la metà della quota annuale del Rotary Roma Parioli dal terzo anno e fino al compimento del 35 anno di età. Dopo il compimento del 35 anno di età verrà applicata la quota annuale completa. I Soci approvano all unanimità. 4. Sede delle Riunioni Ordinarie del Club Il Presidente riferisce che in ambito Consiglio Direttivo si è condiviso sulla conclusione del periodo di prova e, quindi, sulla necessità (e possibilità) di decidere la sede del Club e che vi sono state alcune considerazioni da commentare in Assemblea. Evidenzia che tutte 3 le soluzioni testate: Casa dell Aviatore, Circolo degli Esteri, Hotel Ritz (avendone già comunque escluse altre) sono in linea con il livello di qualità atteso e con il budget testè approvato; due di esse sono inoltre nel quartiere Parioli. Viene quindi data la parola a coloro che desiderano fare dichiarazioni: il Socio Severino fa presente l opportunità che si privilegi una soluzione al centro della città; il Socio Chiappetta rileva che è preferibile che la sede sia in un hotel, i Soci Binelli, Blasi, Spatafora e altri ritengono che il Circolo degli Esteri rappresenti una location di prestigio, fornisca servizio e menù di qualità elevata (superiore anche all hotel Bernini) e abbia anche altri vantaggi. Il Presidente chiede all Assemblea di votare per la sede nell anno rotariano 2014/15: 25 Soci votano per il Circolo degli Esteri, 1 per il ritorno al Bernini, 2 si astengono. La sede per le riunioni ordinarie nell anno in corso sarà pertanto il Circolo degli Esteri. 5. Elezione del Presidente del Club Nominato per l a.r. 2016/17 L Assemblea rispetta il quorum di presenze (fisiche e per delega) previste dal Regolamento: almeno metà dei Soci aventi diritto al voto, che sono 42 in tutto e la cui metà è pari a 21. E quindi pienamente valida. Vengono individuati gli scrutatori nelle persone di Francesco Chiappetta, Linda Blasi, Eligio Quaglini. La Commissione per la designazione ha identificato, quale unico candidato alla carica, Paolo Binelli. Il Socio Binelli, su 34 votanti, riceve 30 voti ed è quindi regolarmente nominato. 6. Elezione dei Componenti del Consiglio Direttivo per l a.r.2015/16 Il Presidente InComing Piero Sandulli comunica di non aver avuto la possibilità di definire i Consiglieri del suo anno di Presidenza. Il Regolamento prevede che l elezione debba avvenire entro metà novembre. 3

4 L elezione del Consiglio Direttivo per l a.r. 2015/16 viene pertanto rinviata all Assemblea di novembre. Non vi sono altri argomenti da dibattere. 7. Varie ed eventuali *********************************************************************** CONGRATULAZIONI E TANTI AUGURI DI BUON LAVORO A PAOLO BINELLI PRESIDENTE NOMINATO PER L A.R. 2016/17 *********************************************************************** Martedì 21/10/2014 Conviviale InterClub con RC Roma Capitale I GIOVANI E LO SPORT Relatore: Gianni Rivera Ha presieduto il Presidente Paolo TERRENO Soci Partecipanti: BINELLI, BLASI, BERNARDO, CARRARA, CUTURI con Coniuge, DI MARIO, DI PUMPO, DI STEFANO, IMBESI, LEOPARDO, MAZZOLANI con Coniuge, MOLAIOLI, PENSATO, REALI, SANDULLI con Coniuge, SEVERINO, STAIANO con Coniuge, TOMBOLINI, VACCA. Soci Rotaract: COSTANTE SALERNO, FLOCCARI, NOTARI. Ospiti del Club: Gianni RIVERA e Signora, Alfredo Belli (ospite Terreno). Fame del calcio italiano. Gianni Rivera, Pallone d'oro italiano nel 1969, occupa la 20ª posizione, primo degli italiani, nella speciale classifica dei migliori calciatori del XX secolo pubblicata dalla IFFHS ed è considerato uno dei migliori giocatori italiani di sempre e uno dei più grandi numeri 10 della storia del calcio. Nel 2013 è entrato a far parte della Hall of Gianni Rivera già presidente del Settore Giovanile e Scolastico della Figc e da un anno alla guida del Settore Tecnico di Coverciano ha in più occasioni sostenuto che è essenziale puntare alla qualità e che la sfida che oggi il mondo dello sport deve raccogliere nella formazione dei giovani è il rispetto delle regole, di se stessi, dei rapporti con i propri compagni e con gli avversari. L argomento interessante ha suscitato un ampia discussione sia prima che dopo la cena e si è focalizzata principalmente sul problema dell eccessivo numero di giocatori stranieri spesso anche di scarsa qualità che impediscono ai giovani ragazzi italiani di emergere e 4

5 sulla funzione del c.d. calcio sociale che spesso però è un sistema apparentemente di beneficenza che però è sfruttato dai grandi club per portare in Italia giocatori da paesi esteri sin da bambini. 5

6 Martedì 28/10/2014 Conviviale, un Socio parla: L arbitrato quale rimedio all inefficienza del sistema giudiziario Relatore: Avv. Bernardo Blasio Ha presieduto il Presidente Paolo TERRENO Soci Partecipanti: BLASI, BLASIO con Coniuge, CARRARA con Coniuge, CHIAPPETTA, CUTURI, DI PUMPO, DI STEFANO, IMBESI con Coniuge, LEOPARDO, MANCINI, MOLAIOLI, PENSATO, SEVERINO, TOMBOLINI, TRAPANI, VACCA, VITAGLIANO con Coniuge. Soci Rotaract: FLOCCARI, VALENTE Bernardo Blasio, nostro socio nonché fondatore della Camera Arbitrale Italiana, ci ha illustrato l istituto giuridico dell arbitrato che costituisce un rimedio alle lungaggini bibliche del giudizio civile ed alle inefficienze della burocrazia italiana che rendono poco attrattivo il nostro Paese agli investitori esteri. La Camera Arbitrale Italiana è nata nel 1995, su iniziativa di un gruppo di avvocati, di alti magistrati, di dottori commercialisti, di notai e professori universitari. Sin dalla nascita essa si è costantemente evoluta ed adeguata alle intervenute modifiche normative del settore. In conformità alle norme dettate dal Codice di Procedura Civile ed alla legge di riforma dell'arbitrato, essa si propone di offrire agli operatori economici un efficace strumento nella prevenzione e soluzione di controversie in ambito civilistico. Tale organismo si pone quale valida alternativa alla giustizia ordinaria, fornendo agli "utenti" dello strumento arbitrale una serie di vantaggi che possono, sostanzialmente, cosi' riassumersi: A) rapidità decisionale: rispetto ai cinque anni o più (durata media di una causa civile) necessari per ottenere una sentenza di un giudice ordinario, il lodo arbitrale deve essere emesso entro il termine massimo di duecentoquaranta giorni, conformemente a quanto disposto dalla specifica normativa in materia. Tale rapidità nell'ottenimento della decisione arbitrale comporta evidenti benefici per l'imprenditore che è, così, in grado di eliminare buona parte dei cosiddetti "crediti in sofferenza" ottenendo il ristoro degli stessi in tempi brevi e la possibilità di reimmetterli nel "capitale circolante" dell'azienda; b) costi contenuti: il costo omnicomprensivo di tutte le spese e gli onorari che un operatore economico dovrà affrontare per sottoporre una controversia alla decisione della Camera Arbitrale Italiana è particolarmente contenuto rispetto a quello mediamente sostenuto per una causa civile. A titolo esemplificativo, per una controversia di valore fino a ,00 deferita ad un arbitro unico, il costo complessivo dell'arbitrato parte da 1.760,00. Tra l'altro è interessante sottolineare che in un giudizio civile, in sentenza, le spese giudiziali vengono spesso compensate tra le parti o, nella migliore delle ipotesi, vengono liquidate e quindi fatte gravare sulla parte soccombente, in media, soltanto il cinquanta per cento delle spese legali effettivamente sostenute. Ciò comporta che, anche nell'ipotesi di vittoria della causa, la parte debba comunque sopportare per intero, o almeno al cinquanta per cento, le spese giudiziali. Nell'ipotesi di un giudizio arbitrale, invece, il lodo prevede, di norma, che sulla parte soccombente vada a gravare la totalità delle spese ed onorari di procedura; c) competenza tecnica e indipendenza degli arbitri: è la peculiarità della Camera Arbitrale Italiana. L'Albo degli Arbitri CAI, infatti, composto di professionisti, magistrati e docenti universitari di 6

7 consolidata esperienza e capacità, è suddiviso per materie di specializzazione dei singoli arbitri. In tal modo viene garantita l'assoluta competenza tecnico-professionale degli arbitri stessi. Tra l'altro, essendo la Camera Arbitrale Italiana un organismo indipendente e apolitico, viene sottolineata la indiscussa imparzialità dei soggetti giudicanti. L'attività arbitrale viene svolta sull'intero territorio nazionale, attraverso uffici distaccati che operano in tutte le regioni italiane, oltre che all'estero. Il meccanismo attraverso il quale una controversia può essere deferita alla Camera Arbitrale Italiana è duplice: 1) in una prima (e maggiormente diffusa) ipotesi, l'operatore economico inserisce nella propria modulistica contrattuale una clausola compromissoria "ad hoc"(contenuta nel nostro sito web) a mezzo della quale viene demandata ad arbitri la soluzione di eventuali controversie nascenti; 2) in una seconda ipotesi, le parti di un contratto che non contiene già la clausola compromissoria ed in relazione al quale è già sorta una controversia, decidono concordemente di affidare la soluzione della stessa, anziché al Giudice ordinario, alla Camera Arbitrale Italiana. Ciò' avviene attraverso la sottoscrizione di un apposito accordo, il cosiddetto patto di compromesso. In entrambi i casi sopra menzionati la controversia potrà essere deferita ad un Arbitro unico ovvero ad un Collegio Arbitrale. In particolare, qualora le parti dovessero concordare circa la scelta dell'arbitro unico, quest'ultimo verrà nominato tra i nominativi che formano l'albo C.A.I. In alternativa ciascuna delle parti nominerà il proprio arbitro (sempre nell'ambito dell'albo C.A.I.) mentre il Presidente del Collegio verrà nominato di comune accordo tra le parti stesse, ovvero a cura della Camera Arbitrale. Il lodo verrà emesso entro duecentoquaranta giorni dalla costituzione formale dell'organo giudicante ed avrà, (nel caso di arbitrato rituale), una volta omologato, la stessa efficacia di una sentenza civile. Le formalità procedurali della Camera Arbitrale prevedono una udienza preliminare nel corso della quale verrà esperito un tentativo di conciliazione tra le parti con intuitivi vantaggi sia in termini di risparmio di tempo che di costi di procedura. Soltanto qualora il suddetto tentativo di conciliazione non dovesse sortire un effetto positivo l'arbitro o il Collegio, a seguito di una regolare istruttoria (e comunque nel termine di duecentoquaranta giorni), emetteranno il relativo lodo. Riguardo agli oneri economici derivanti da tale strumento viene fatto rinvio al Tariffario C.A.I. Alla interessante relazione è seguita un ampia discussione sulla difficoltà di avere giustizia in Italia, e sul funzionamento ed i costi dell arbitrato. *********************************************************************** Tutte le informazioni sui programmi del nostro Club, i bollettini, le notizie riguardanti i Soci e tanto altro ancora lo potete trovare sul nostro sito internet all indirizzo (basta cliccare con il mouse sull indirizzo per aprirlo direttamente da qui) Chiunque volesse contribuire alla realizzazione del prossimo numero con suggerimenti e articoli può inviare un file word al mio indirizzo mail cosedapaz@gmail.com 7

8 NOTIZIE ROTARACT Sul sito internet sono disponibili in tempo reale tutte le informazioni riguardanti il Club e le tante interessanti manifestazioni organizzate per le prossime settimane alle quali ci si può facilmente prenotare on line. ********************************************************************** I SOCI DEL ROTARY CLUB ROMA PARIOLI Affinita Tommaso Mancini Francesco Arca Marylia Mazzolani Isabella Binelli Paolo Milone Nicoletta Blasi Linda Mobrici Bruno Blasio Bernardo Molaioli Carlo Bonora Maurizio Paludetti Gaetano Cajano Nicola Pannitteri Gaetano Cardone Luigi Pellegrino Margherita Carrara Gian Franco Pensato Massimo Chiappetta Francesco Petrocelli Paolo Cioccia Gian Paolo Pezzella Francesca Contini Claudio Quaglini Eligio Cuturi Gian Ranieri Reali Pietro Di Mario Daniela Riggio Luigi Di Pumpo Matteo Sandulli Piero Di Stefano Salvatore Santosuosso Daniele Falzarano Vincenzo Severino Carmelo Fiocca Patrizia Spatafora Mario Frangipane Vincenzo Staiano Costanza Frassineti Sergio Tamiozzo Raffaele Gangemi Giuseppe Terreno Paolo Gianfrancesco Alessandro Tombolini Vincenzo Imbesi Giuseppe Trapani Mario Leopardo Giuseppe Vacca Raffaele Lisi Marco Vitagliano Domenico 8

9 Incarico avocato dal Presidente 9

10 LE COMMISSIONI DEL CLUB a.r Art.7, 9, 10 e 11 del Regolamento del Club A. Commissione Programmi Presidente Paolo Terreno Componenti Gianfranco Carrara, Francesco Chiappetta, Piero Sandulli A1. SottoCommissione Bollettino Gian Paolo Cioccia, Matteo Di Pumpo, Francesco Mancini B. Commissione Compagine dei Soci Presidente Gian Paolo Cioccia B1. SottoCommissione Affiatamento e Assiduità Giuseppe Imbesi, Paolo Binelli, Gian Ranieri Cuturi, Sergio Frassineti, Carlo Molaioli B2. SottoCommissione Classifiche, Sviluppo Isabella Mazzolani, Luigi Riggio, Raffaele Tamiozzo, Domenico Vitaliano C. Commissione Relazioni pubbliche Presidente Raffaele Vacca Componenti Bernardo Blasio, Vincenzo Falzarano, Alessandro Gianfrancesco, Paolo Petrocelli D. Commissione Amministrazione Presidente Giuseppe Leopardo Componenti Linda Blasi, Matteo Di Pumpo, Eligio Quaglini E. Commissione Progetti Presidente Luigi Cardone Componenti Marylia Arca, Nicola Cajano, Nicoletta Milone, Gaetano Pannitteri, Vincenzo Tombolini E1. SottoCommissione Renovatio Urbis Giuseppe Imbesi, Gianfranco Carrara, Salvatore Di Stefano, Sergio Frassineti, Giuseppe Gangemi, Carmelo Severino F G Commissione Fondazione Rotary Presidente Nicola Cajano Componenti Claudio Contini, Giuseppe Leopardo, Francesco Mancini Commissione Nuove Generazioni Rotaract Presidente Costanza Staiano Componenti Tommaso Affinita, Carmelo Severino, Mario Trapani Delegato ai Rapporti col Distretto Franco Chiappetta Commissione per l ammissione a Socio del Club Presidente Gianfranco Carrara Componenti Massimo Pensato, Paolo Terreno, Piero Sandulli + il Coordinatore del Collegio dei Past President Commissione di designazione alle cariche del Club Presidente Gianfranco Carrara Componenti Massimo Pensato, Paolo Terreno, Piero Sandulli + 3 Soci indicati dal Consiglio Direttivo 10