tra giallo e rosso nei semafori. Grazie

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1 %HVW3UDFWLFHVH&DVLVLJQLILFDWLYL QHOPHVHGL6HWWHPEUH 3UHPHVVD Nell ottavo mese di attività di Linea Amica sono pervenute richieste riconducibili a problematiche e a livelli amministrativi eterogenei. Il presente report 1 rappresenta un approfondimento di domande pervenute e risposte fornite e intende essere esemplificativo delle problematiche poste e delle modalità di erogazione del Servizio Linea Amica. Il report è diviso in due parti: 1. la prima focalizza l attenzione su alcune risposte fornite dal Servizio che, ad oggi, possono assumere la connotazione di Best Practices; 2. la seconda è centrata su alcuni quesiti posti dai cittadini ritenuti, a vario titolo, Casi significativi. %HVW3UDFWLFHV In una prospettiva centrata sul cliente, sono stati estrapolati alcuni casi che hanno trovato una risoluzione al quesito evidenziato dal cittadino. Tali casi, che affrontano una pluralità di tematiche, possono essere suddivisi, in relazione alla modalità di risoluzione del problema, in: A) Casi che hanno richiesto l erogazione di informazioni specifiche; B) Casi che hanno richiesto un contatto diretto con l Amministrazione competente; C) Casi che hanno richiesto la presa in carico del problema del cittadino. $/ HURJD]LRQHGLLQIRUPD]LRQLVSHFLILFKH Si tratta di quei casi nei quali sono state fornite al cittadino informazioni di carattere normativo o procedurale, di cui non era o era solo parzialmente a conoscenza. Vediamo alcuni esempi. 'RPDQGD Vorrei sapere se esiste una normativa di legge che fissi il tempo minimo per il passaggio tra giallo e rosso nei semafori. Grazie 5LVSRVWD La nota del Ministero dei trasporti 16/7/2007 n Tempi della durata del giallo ai 1 Il presente report è a cura di Rosa Maria Gervasio con la collaborazione di Giuseppina Ascione e Filomena Fasanella

2 semafori riporta quanto segue. Con riferimento a quanto esposto con la nota in riscontro, si premette quanto segue. L art. 41 c. 10 del nuovo Codice della Strada (Dls n. 285/1992) non indica una durata minima del periodo d accensione della luce gialla veicolare, ma si limita ad affermare un principio di portata generale. Durante tale periodo, i veicoli non devono oltrepassare la linea d'arresto, salvo che vi si trovino così vicino da non potersi arrestare con sufficiente sicurezza. Le norme tecniche al riguardo vengono invece dettate da organismi di unificazione o da enti di ricerca. In particolare lo studio prenormativo pubblicato dal CNR il ,'"Norme sulle caratteristiche funzionali e geometriche delle intersezioni stradali", al paragrafo "Determinazione dei tempi di giallo", indica durate di 3, 4 e 5 s per velocità dei veicoli in arrivo pari, rispettivamente, a 50, 60 e 70 km/h. In presenza di traffico pesante con veicoli di lunghezza massima pari a m, ivi compresi autocarri, autobus, fìlobus, autotreni, autoarticolati, autosnodati, filosnodati e vetture tramviarie, è indicata una durata di 4 s anche per velocità di 50 km/h. Nella pratica, ai fini della massima uniformità applicativa, si adottano generalmente tempi fissi di 4 e 5 s, rispettivamente su strade urbane ed extraurbane. Ciò non esclude che in fase di progettazione dell'impianto semaforico, in dipendenza delle dimensioni della intersezione, della velocità dei veicoli in arrivo e della loro lunghezza, ferma restando la durata minima di 3 s, possano essere adottate durate diverse. Si rammenta, inoltre, che la fasatura dell'impianto semaforico, effettuata a cura dell'ente proprietario della strada sulla scorta della geometria dell'intersezione e delle caratteristiche di traffico, è del tutto indipendente da quella dei dispositivi di rilevamento delle connesse infrazioni; tali apparecchiature, infatti, sono attivate dallo scatto, del rosso, non sono condizionate dalla durata del giallo e non possono in alcun modo influire sul funzionamento dell'impianto semaforico. Per quanto riguarda il ruolo della ditta installatrice nel rilevamento delle infrazioni, eventuali esposti circa i compensi percepiti devono essere indirizzati al Ministero dell'interno al quale spetta, a norma dell'art. 11, c. 3, 2 periodo, del Codice, il coordinamento dei servizi di polizia stradale da chiunque effettuati'... ' Mia figlia usufruisce della legge 104. Vorrei sapere (avendo la figlia a carico) se posso usufruire dell'esenzione del bollo ACI. 5 E prevista l'esenzione dal pagamento della Tassa Automobilistica per i veicoli destinati alla mobilità dei cittadini portatori di handicap o invalidi e il beneficio fiscale, che si applica sia ai veicoli condotti dai disabili sia a quelli utilizzati per l'accompagnamento dei disabili stessi, spetta al portatore di handicap/invalido intestatario del veicolo oppure alla persona intestataria del veicolo se il portatore di handicap/invalido è fiscalmente a suo carico. L esenzione riguarda i veicoli con i limiti di cilindrata previsti per l applicazione dell aliquota Iva agevolata (2000 centimetri cubici per le auto con motore a benzina e 2800 centimetri cubici per quelle diesel) ed è concessa per un solo veicolo e la targa di questo deve essere indicata al momento della presentazione della domanda. L ufficio competente ai fini dell istruttoria di nuove pratiche di esenzione dal bollo auto, cui il disabile dovrà rivolgersi, è l Ufficio tributi dell ente Regione. Nel Suo caso, le richieste di esenzione devono essere indirizzate alla: Regione Lazio Dirigente Regionale Bilancio e Tributi - Area Tributi Via R. Raimondi Garibaldi Roma e vanno presentate presso gli Uffici Provinciali ACI o presso le Delegazioni ACI. 2

3 Le informazioni sulla certificazione da allegare alla richiesta e gli uffici dove presentare la stessa sono reperibili sul seguente link: Gli uffici sono tenuti a dare notizia agli interessati sia dell inserimento del veicolo tra quelli ammessi all esenzione, sia dell eventuale non accoglimento dell istanza di esenzione. L esenzione dal pagamento del bollo auto, una volta riconosciuta per il primo anno, prosegue anche per gli anni successivi, senza che il disabile sia tenuto a rifare l istanza e ad inviare nuovamente la documentazione. Dal momento in cui vengono meno, però, le condizioni per avere diritto al beneficio (ad esempio, perché l auto viene venduta) l interessato è tenuto a comunicarlo allo stesso ufficio a cui era stata richiesta l esenzione. La Regione Lazio, convenzionata con ACI per l'attività di controllo e di riscossione delle tasse automobilistiche, ha attivato a favore dei residenti nel proprio territorio un servizio di assistenza diretta per tutte le esigenze connesse alle tasse automobilistiche. Il servizio è attivo dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle e dalle alle e può essere contattato ai seguenti recapiti: , e mail infobollo@lazio.aci.it ' Mia madre è invalida al 100% con legge 104 e in attesa di accompagno. Io non vivo con mia madre e non figuro sullo stesso stato di famiglia ma mi occupo di lei (spesa medico farmacia - esami ecc.). Posso acquistare un auto con agevolazione IVA al 4%, se poi utilizzerò questa auto per il suo trasporto? 5 I disabili o i loro familiari che acquistano un veicolo (auto o, in alcuni casi, motoveicolo) possono contare su quattro benefici fiscali: l'iva agevolata, la detraibilità IRPEF, l'esenzione dal pagamento del bollo auto e l'esenzione dalle imposte di trascrizione sui passaggi di proprietà. Tutte le agevolazioni spettano direttamente alle persone con disabilità, o ai loro familiari che li abbiano fiscalmente a carico. Le confermiamo che il disabile può essere considerato "fiscalmente a carico" quando non percepisce un reddito annuo superiore a 2.840,51 euro e convive con il familiare che intende avvalersi delle agevolazioni fiscali e tributarie. Non costituiscono reddito le provvidenze assistenziali come le indennità, le pensioni o gli assegni erogati agli invalidi civili. Per ulteriori approfondimenti le consigliamo di contattare direttamente l'agenzia delle Entrate al numero: o consultare la Guida sulle agevolazioni fiscali ai disabili disponibile sul sito dell Agenzia delle Entrate: o di ' Mio padre era un invalido di guerra ora deceduto, e mia madre percepisce la reversibilità della pensione. Chiedo se c è la possibilità che mia madre possa lasciare a qualcuno dei suoi figli la pensione di reversibilità. 5 La pensione di reversibilità (anche se di guerra) spetta al coniuge superstite e ai figli minorenni, studenti (fino al massimo di 26 anni) o maggiorenni ma inabili al lavoro. ' Vorrei conoscere quali sono i requisiti per l'esenzione dal pagamento del canone RAI. 5 A decorrere dall anno 2008, il pagamento del canone RAI è abolito, esclusivamente per l apparecchio televisivo ubicato nel luogo di residenza, per i soggetti di età pari o superiore a 75 anni e con un reddito proprio e del coniuge non superiore complessivamente a euro 516,46 per 3

4 tredici mensilità, senza conviventi. Per l abuso è comminata una sanzione amministrativa, in aggiunta al canone RAI dovuto ed agli interessi di mora, d importo compreso tra 500 e euro per ciascuna annualità evasa. TESTO DELLA NORMA (Art. 1, comma 132, legge finanziaria 2008). Come modificato dal D.L. 31/12/2007 n ' Devo tagliare due alberi nel mio giardino (cipressi) ormai morti. Posso tagliarli o devo prima chiedere l'autorizzazione? Grazie 5 Gli interventi di abbattimento e di potatura degli alberi da eseguire sul verde privato sono soggetti a preventiva autorizzazione da parte dell'ufficio Aree Verdi del Comune. Se la richiesta di abbattimento o di potatura delle piante riguarda un condominio, la domanda dovrà essere presentata dall'amministratore del condominio stesso corredata dal verbale di assemblea condominiale che approva tale intervento. Per ottenere l'autorizzazione all'abbattimento di alberature ad alto fusto, occorre presentare una richiesta contenente le motivazioni dell'intervento all'ufficio Aree Verdi. Il modulo per la domanda è prelevabile presso gli uffici del front office del Centro Direzionale (DUC), o scaricabile tramite Internet all'indirizzo Dove rivolgersi: Settore Mobilità e Ambiente (tel ) Servizio Sportello e Relazione col Cittadino (tel ) o visitare la pagina del sito del Comune ( ' Buongiorno, vorrei sapere se è possibile chiedere una aspettativa per 6/8 mesi per avere un secondo lavoro full time. 5 Le motivazioni per cui è possibile richiedere l aspettativa (tra le più comuni, quelle per motivi di famiglia, di studio, per passaggio ad altre amministrazioni pubbliche, per ricongiungimento con il coniuge all estero) e la sua durata massima sono definite dai contratti collettivi di lavoro (CCNL) e variano a seconda del settore. Nel settore privato, è discrezionalità del datore la decisione se concedere o meno l'aspettativa. Generalmente, l'aspettativa non retribuita spetta solo ai dipendenti con rapporto di lavoro a tempo indeterminato. A seguito di formale e motivata richiesta possono essere concessi, compatibilmente con le esigenze organizzative o di servizio, periodi di aspettativa per esigenze personali o di famiglia senza retribuzione e senza decorrenza dell'anzianità, per una durata complessiva di dodici mesi in un triennio. Nel caso dei dipendenti pubblici, la materia è di competenza regolamentare, per cui si deve necessariamente fare riferimento a quanto disposto dall Amministrazione di riferimento all interno del proprio Regolamento per la Disciplina delle Incompatibilità tra Impiego nell Amministrazione ed Altre Attività (ex art.53 del D.Lgs. 30 marzo 2001, n. 165 vedi link: e/o nel Regolamento di Organizzazione, che è possibile richiedere presso gli uffici del Settore Personale. ' Lavoro in un asilo nido comunale da due anni con contratto a tempo determinato. Dopo essere stata licenziata a fine luglio, ho ripreso regolare servizio al primo di settembre con un contratto di tre mesi. Ora sono in dolce attesa. Qualcuno dice che in maternità non si può licenziare, ma ciò è valido anche nel mio caso? Grazie 5 Il fondamento giuridico di tutela delle lavoratrici madri è costituito dalla legge 30 dicembre 1971 n e dal relativo regolamento di attuazione DPR 25/11/76. Sono tutelate coloro che svolgono 4

5 una attività alle dipendenze di un datore di lavoro privato o pubblico, più in dettaglio, le dipendenti delle varie amministrazioni dello Stato, della Regione, della Provincia o dei Comuni, le dipendenti di datori di lavoro privati, (aziende, artigiani, commercianti, industrie); le dipendenti di società cooperative, le apprendiste, le lavoratrici agricole. La successiva legge 53/2000 denominata "Disposizioni per il sostegno della maternità e della paternità, per il diritto alla cura e alla formazione e per il coordinamento dei tempi della città" - modifica la normativa (legge 1204/71) sulla tutela della maternità, ampliandone ed estendendone le norme anche al padre lavoratore. Le disposizioni della legge 1204/71 si applicano a tutte le lavoratrici madri, e con particolarità diverse alle apprendiste, alle colf e alle lavoratrici a domicilio. Le lavoratrici autonome, che hanno norme particolari, sono state inserite nella legge 53/2000 unicamente per l astensione facoltativa di 3 mesi. Il divieto di licenziamento opera dall inizio del periodo di gestazione fino al compimento di 1 anno di età del bambino. Tale divieto non opera nei casi di: licenziamento per giusta causa; cessazione di attività dell azienda; ultimazione della prestazione a cui era addetta la lavoratrice e risoluzione del rapporto di lavoro per scadenza del termine (quale sembra essere il suo caso). Il divieto di licenziamento non è ancorato alla presentazione del certificato medico, tuttavia si consiglia di presentarlo ugualmente quanto prima. Con la nuova normativa il divieto di licenziamento si applica anche al padre, che fruisca dell astensione obbligatoria, dalla nascita del bambino fino al compimento di un anno di età del medesimo. ' Sono residente in Sicilia, ma per motivi di studio mi devo trasferire in Toscana. Sto seguendo una cura psicofarmacologica che richiede l'assunzione di medicinali e vorrei sapere se le ricette che mi sono state fatte in Sicilia hanno validità anche in Toscana o se devo farle rifare. Grazie. 5 I farmaci che le sono stati prescritti appartengono alla Fascia A, ossia a quelli a carico del Servizio Sanitario Nazionale (SSN). La erogabilità SSN di tali medicinali ha valore nell'ambito della regione in cui la ricetta è stata emessa. Si fa presente che tali farmaci possono essere prescritti dal medico di famiglia su apposito ricettario, dai medici di guardia medica, del pronto soccorso, dagli specialisti ambulatoriali, dai medici ospedalieri a seconda delle diverse disposizioni delle leggi regionali. ( nu=assfarm). ' Vorrei sapere se in questo momento sono attivi finanziamenti pubblici (tipo sostegno all'imprenditoria femminile o leggi regionali) per avviare un'attività di ludoteca, baby parking nel comune di... (nel Lazio). Grazie per l'attenzione. Cordiali saluti. 5 Sulla pagina del sito web della Regione Lazio dedicata al lavoro può trovare i link a tutti i siti attivati dalla regione e dedicati al mondo del lavoro: Sul portale lavoro della Regione Lazio ( ) può trovare inoltre, il link al sito web del Bic Lazio, la società della Regione che si occupa di creazione d impresa, di sostegno all innovazione e di sviluppo locale, dove può trovare le informazioni sui servizi offerti Nella sezione del sito web chiamata l esperto risponde, può trovare quesiti già svolti su varie tematiche oppure può inviare un quesito ad hoc. 5

6 quesiti_0_categoriequesiti Esiste inoltre, un sito web dedicato ai servizi per lo sviluppo dell economia femminile ' Buongiorno, mia zia è deceduta nel gennaio Io e i 2 miei fratelli abbiamo ereditato il suo appartamento, sito nel Comune di. Premesso che fino ad oggi l'appartamento è rimasto sfitto e nessuno ha spostato la propria residenza, ad oggi non ci è pervenuta dal Comune la richiesta di pagamento della TARSU. Il motivo quale potrebbe essere? Non vorremmo incorrere in multe. Come ci dobbiamo comportare? Grazie 5 Potete contattare lo sportello telefonico dell'ufficio Tassa Rifiuti del Comune (tel...) al fine di verificare se la comunicazione del decesso di vostra zia è pervenuta al loro ufficio e, se per tale ragione, hanno sospeso l invio delle richieste di pagamento della tassa. In ogni caso sarebbe opportuno comunicare all'ufficio che siete i nuovi proprietari, pur non essendo residenti. In alternativa potete consultare la pagina del sito web del Comune dedicata in modo specifico alla TARSU. La pagina è disponibile al seguente link: ' Qual è la legge che prevede che le cassette della posta debbano stare fuori dal portone di ingresso dell edificio? Il portalettere si rifiuta di lasciare la corrispondenza all interno. 5 La norma di riferimento è il Decreto del Ministero delle Comunicazioni 9 aprile 2001 "$SSURYD]LRQH GHOOH FRQGL]LRQL JHQHUDOL GHO VHUYL]LR SRVWDOH" (G.U. del 24 aprile 2001, n. 95). In particolare l'art. 46 recita quanto segue: "/H FDVVHWWH GHYRQR HVVHUH FROORFDWH DO OLPLWH GHOOD SURSULHWjVXOODSXEEOLFDYLDRFRPXQTXHLQOXRJROLEHUDPHQWHDFFHVVLELOHVDOYLDFFRUGLSDUWLFRODUL FRQOXIILFLRSRVWDOHGLGLVWULEX]LRQH. Può visionare il testo del decreto al seguente link: ' A chi devo indirizzare la richiesta con raccomandata A/R per l accesso agli atti della cartella clinica di pronto soccorso di mio figlio di 8 anni? Dopo ore di attesa non hanno effettuato la prestazione medica. Voglio mettere in mora il responsabile e chiedere spiegazioni formali sull'accaduto ma non so a chi inviarla: al Direttore del Pronto Soccorso, al Direttore Sanitario o al Direttore Generale della ASL? Grazie. 5 La richiesta della documentazione relativa all'accettazione presso il pronto soccorso deve essere indirizzata al Primario del Pronto Soccorso del Presidio Ospedaliero di ' Con riferimento al D.P.R. 9 maggio 1994, n. 487 e successive modificazioni, desidererei conoscere per quale periodo rimangono valide le graduatorie di un concorso pubblico il cui bando prevedeva espressamente riferimento a detto DPR. 5 Il DPR 9 maggio 1994, n. 487, Capo I - art. 15 comma 7, prevede quanto segue: "Le graduatorie dei vincitori rimangono efficaci per un termine di diciotto mesi dalla data della sopracitata pubblicazione per eventuali coperture di posti per i quali il concorso è stato bandito e che successivamente ed entro tale data dovessero rendersi disponibili. Non si dà luogo a dichiarazioni di idoneità al concorso con esclusione delle procedure di concorso relative al personale del comparto scuola (15/c)." Si veda pag. 11 al link: 6

7 4C01-AA /0/1994_05_09_487.pdf Tuttavia questo periodo è vincolante solamente per l'assunzione dei vincitori e per gli scorrimenti per sostituzione (quelli che avvengono in seguito a rinuncia, dimissioni o licenziamento di qualche vincitore). Durante i 18 mesi i vincitori sono portatori di un interesse legittimo all'assunzione; l'amministrazione non può infatti effettuare assunzioni con altra procedura per ricoprire vacanze d'organico del ruolo per cui è stato bandito il concorso, se prima non assume i vincitori. Trascorso il periodo di validità della graduatoria senza che i vincitori siano stati assunti, questi ultimi non hanno più nessun interesse legittimo all'assunzione e l'amministrazione può coprire le vacanze di organico per cui era stato bandito il vecchio concorso con un nuovo concorso. ' Sono un ex ferroviere trasferito a seguito mobilità volontaria (D.P.C.M 325/1988) ad un Comune, con mantenimento della differenza di stipendio come assegno DG SHUVRQDP non riassorbibile. Vorrei sapere, se, trasferendomi ad un altro Comune, non cambierà niente sotto questo aspetto, cioè se il mio stipendio comprenderà sempre l'assegno DGSHUVRQDP non riassorbibile. 5 Il 18 dicembre 2003 tra ARAN e Organizzazioni Sindacali sono stati stipulati degli Accordi di interpretazione autentica del nuovo contratto dei dipendenti degli Enti locali, che comprendevano anche l'applicabilità al personale già dipendente delle Ferrovie dello Stato, e trasferito agli Enti locali delle norme contenute nel CCNL del 5 ottobre 2001 sui dipendenti statali trasferiti a seguito di decentramento delle funzioni, in particolare in tema di migliore trattamento economico in godimento. Da ciò è emersa l'applicabilità della disposizione per cui il trattamento economico in godimento è da considerare come retribuzione individuale di anzianità e non è, pertanto, riassorbibile con i successivi miglioramenti contrattuali. Segnaliamo che sull'argomento si è espresso anche il Dipartimento della Funzione pubblica con un'interpretazione, contenuta nella nota del 3 luglio 2001 n. 2866/7, che afferma che il trattamento economico in godimento si ritiene essere un assegno DGSHUVRQDP non riassorbibile. ' Sono un insegnante di scuola primaria e vorrei avere informazioni riguardo la possibilità di richiedere in anticipo parte del Trattamento di Fine Rapporto e, se possibile, qual è la procedura per richiederlo. 5La vigente normativa non consente di corrispondere ai pubblici dipendenti, per alcun motivo, anticipazioni sul Trattamento di Fine Servizio. Né, almeno per il momento, sono applicabili ai pubblici dipendenti che sono obbligatoriamente in regime di TFR - o che dovessero optare per tale tipo di prestazione - le disposizioni di cui l art c.c. che prevedono la possibilità per il lavoratore con almeno otto anni di servizio di chiedere un anticipazione sul trattamento di fine rapporto (per spese sanitarie e acquisto prima casa). Ciò in quanto nell Accordo Quadro Nazionale tra l ARAN e le Organizzazioni sindacali, per l attuazione della Legge 335/95, è stato stabilito che OHFRQGL]LRQLSHUO DUPRQL]]D]LRQHSXEEOLFR SULYDWR LQ PDWHULD GL DQWLFLSD]LRQH VDUDQQR YHULILFDWH LQ VHGH GL FRQWUDWWD]LRQH GL FRPSDUWR QHO ULVSHWWRGHJOLHTXLOLEULGHOODILQDQ]DSXEEOLFD. Ugualmente l art. 7, comma 3, della Legge 53/2000 rimanda ad un successivo Decreto del Ministero della Funzione Pubblica, di concerto con quelli del Tesoro e del Lavoro e Previdenza Sociale, la definizione delle modalità applicative per l anticipazione del TFR e delle indennità equipollenti a favore dei dipendenti pubblici, prevista dalla stessa legge per sostenere le spese 7

8 durante il periodo di congedo del genitore nei primi otto anni di vita del bambino ovvero durante il congedo non retribuito del lavoratore per motivi di studio. È opportuno al tempo stesso ricordare che due dipendenti pubblici, marito e moglie, si sono visti riconoscere dal Giudice del lavoro di Firenze nel 2007 il diritto ad ottenere dall'inpdap l'anticipazione del trattamento di fine rapporto (TFR) per poter acquistare la prima casa. E la prima sentenza in materia mai pronunciata in Italia ed è una sentenza importante perché riconosce l'esistenza di un diritto che non può essere negato per il solo fatto che non sono state emanate disposizioni attuative e regolamentari. Infatti, il Decreto Legislativo 80 del 1998 ha privatizzato il rapporto di pubblico impiego e il Decreto Legislativo 165 del 2001 ha stabilito che "L UDSSRUWL GL ODYRUR SHU L GLSHQGHQWL GHOOH DPPLQLVWUD]LRQL SXEEOLFKH VRQR GLVFLSOLQDWL GDOOH GLVSRVL]LRQL GHO &DSR,7LWROR,,GHO/LEUR9GHO &RGLFH &LYLOH", incluso l'articolo 2120 (Disciplina del trattamento di fine rapporto): in tal modo è stata estesa al pubblico impiego la disciplina relativa al TFR già in vigore per i dipendenti privati. Prima di allora soltanto questi potevano chiedere l'anticipo di parte della liquidazione. ' La compagna di mio figlio ha un bambino di 10 mesi. Lavora in una ditta a tempo indeterminato e oltre ai 3 mesi di gravidanza ha preso l'aspettativa. Adesso che dovrebbe rientrare, la ditta l'ha spostata in una sede più lontana, perciò non può tornare a casa per l allattamento. C è una legge che vieta lo spostamento dalla sede di lavoro per le madri che hanno partorito da poco? 5 La Legge n. 53/2000 prevede che al termine dei periodi di astensione o dei congedi parentali le lavoratrici e i lavoratori hanno il diritto di rientrare nella stessa unità produttiva ove erano occupati al momento della richiesta di astensione o in altra ubicata nel medesimo comune e di permanervi fino al compimento di 1 anno di vita del bambino. Essi hanno altresì diritto di essere adibiti alle ultime mansioni svolte o ad altre equivalenti, come previsto dall'art. 2 della Legge n. 1204/71. Può scaricare la normativa al seguente link: Legge 8 marzo 2000, n. 53 "'LVSRVL]LRQL SHU LO VRVWHJQR GHOOD PDWHUQLWj H GHOOD SDWHUQLWj SHU LO GLULWWR DOOD FXUD H DOOD IRUPD]LRQH H SHU LO FRRUGLQDPHQWRGHLWHPSLGHOOHFLWWj" pubblicata nella G.U. n. 60 del 13 marzo 2000: Legge 30 dicembre 1971, n "Tutela delle lavoratrici madri" (Pubblicata nella G.U. del 18 gennaio 1972, n. 14) ' Sono dipendente della pubblica amministrazione. Nel mio Ufficio é stata assunta (con contratto a tempo indeterminato a seguito di concorso) la figlia del Capo Ufficio e dunque mamma e figlia lavorano nella stessa stanza del medesimo Ufficio. Quale normativa, legge, regolamento o circolare impedisce che ciò possa avvenire? Nel nuovo Decreto Brunetta può rinvenirsi qualcosa in merito? Rilevo un conflitto d'interesse e ricordo che é fatto divieto ai parenti fino al quarto grado di lavorare nello stesso Ufficio. 5 La dipendente "figlia" è stata assunta con contratto a tempo indeterminato essendo risultata regolare vincitrice di un concorso pubblico; conseguentemente non ha alcuna rilevanza che la stessa si trovi collocata, in relazione alla propria qualifica e alle mansioni da espletare, nell'ufficio con la propria madre, la quale svolge funzioni gerarchicamente sovraordinate. Semmai l'assegnazione all'ufficio costituisce un ineludibile diritto (c.d. interesse legittimo) derivante proprio dall'essere risultata vincitrice di concorso per quel determinato posto. 8

9 Ad ogni modo, in base al codice di comportamento dei dipendenti della PA, il pubblico dipendente ha l'obbligo di improntare la sua condotta ai principi di buon andamento ed imparzialità dell amministrazione e, a tal fine, deve mantenere una posizione di indipendenza, al fine di evitare di prendere decisioni o svolger attività inerenti alle sue mansioni, in situazioni anche solo apparenti di conflitto di interessi, impegnandosi a non svolgere alcuna attività che contrasti con il corretto adempimento dei compiti d ufficio e ad evitare situazioni e comportamenti che possano nuocere agli interessi o all immagine della pubblica amministrazione. Ciò non implica che non possa non realizzarsi un conflitto d'interessi, in questo caso di natura personale, anche solo apparente, ma occorre che si realizzi concretamente una forma di abuso della posizione dominante, ossia della "madre" capo ufficio, affinché possa esser avviato un procedimento disciplinare dinanzi all'ufficio competente. La contestazione deve avvenire da parte del dirigente della struttura da cui dipende l'ufficio in questione, pertanto una eventuale segnalazione di condotte abusive certe deve esser fatta direttamente a quest'ultimo. Il nuovo Decreto Brunetta, ossia la Legge 15/09 che ha rivisitato il D.Lgs. 165/01, non reca alcuna disposizione e/o novità in merito all'argomento. ' Sono una dipendente pubblica (infermiera in azienda sanitaria) ed ho un'invalidità del 75%. Vorrei sapere cosa devo fare per poter usufruire, ai fini pensionistici, del beneficio di due mesi di contribuzione figurativa per ogni anno di lavoro effettivamente svolto. 5 Un lavoratore che ha un'invalidità civile superiore al 74%, per vedersi riconosciuto il beneficio di due mesi di contribuzione figurativa per ogni anno di servizio presso pubbliche amministrazioni o aziende private (art. 80, comma 3, legge 388/2000) deve fare esplicita richiesta all'inps presentando in allegato il verbale di accertamento sanitario dell'invalidità rilasciato dalle competenti Commissioni mediche ASL. ' Vorrei sapere dove posso trovare le informazioni in merito alla legge sull'edilizia promossa del Presidente del Consiglio Berlusconi per sapere quali tipi di lavori di ampliamento e ripristino posso fare sulla mia casa. Inoltre avrei bisogno di sapere se i Comuni possono porre dei limiti a questa legge. Risiedo in Emilia Romagna. 5 Può reperire le informazioni richieste sul sito del Governo Italiano, al link: Dal sito può scaricare la Legge n. 6 del 6 luglio 2009 della Regione Emilia Romagna. Considerato che i Comuni hanno la possibilità di deliberare, entro il , limiti agli ampliamenti previsti dall art. 53 della L.R. n. 6/2009 (per questioni urbanistico edilizie), Le suggeriamo di contattare il suo Comune successivamente al 21 settembre per acquisire eventuali informazioni utili, mentre per informazioni di carattere generale può contattare gli uffici regionali ' Ho presentato la dichiarazione dei redditi attraverso il modello 740 (persone fisiche) del 2008 con un surplus di IRPEF per ¼&RPHSRVVRRWWHQHUHLOULPERUVR" 5 I rimborsi relativi ad imposte versate in misura maggiore a quelle effettivamente dovute possono essere: 9

10 richiesti con la dichiarazione dei redditi; richiesti con apposita istanza dal contribuente. L istanza di rimborso deve essere presentata, in carta semplice, all ufficio dell Agenzia delle Entrate competente in base al domicilio fiscale del contribuente al momento della richiesta (o all ufficio dove è stato registrato l atto o la successione) e deve contenere i motivi in base ai quali si ritiene di aver diritto al rimborso. Ad essa devono essere allegati le distinte dei versamenti eseguiti e le certificazioni delle ritenute subite. Insieme alla somma da rimborsare l ufficio calcola anche gli interessi nella misura fissata dalle leggi tributarie. ' Rientra nel condono anche la contravvenzione prevista dal Codice della Strada nell anno 2004? 5 A seguito dell approvazione definitiva da parte del Senato del "Decreto anticrisi", avvenuta il 1/08/2009, le violazioni al Codice della Strada emesse prima del 31/12/2004 potranno essere sanate. Ai sensi dell'art. 15 della legge n. 102/2009 di conversione del decreto 78/2009 comma 8- quinquiesdecies: $OILQH GLLQFUHPHQWDUH O HIILFLHQ]DGHOVLVWHPDGHOODULVFRVVLRQHGHLFRPXQLHGL FRQWHQHUQHLFRVWLFRPSOHVVLYLQRQFKpGLIDYRULUHODULGX]LRQHGHOFRQWHQ]LRVRSHQGHQWHLQPDWHULD FRQ ULIHULPHQWR DJOL LPSRUWL LVFULWWL D UXROR RYYHUR SHU L TXDOL q VWDWD HPHVVD O LQJLXQ]LRQH GL SDJDPHQWR DL VHQVL GHO WHVWR XQLFR GL FXL DO UHJLR GHFUHWR DSULOH Q SHU VDQ]LRQL DPPLQLVWUDWLYH GHULYDQWL GDOOH YLROD]LRQL DO FRGLFH GHOOD VWUDGD GL FXL DO GHFUHWR OHJLVODWLYR DSULOH Q L FXL YHUEDOL VRQR VWDWL HOHYDWL HQWUR LO GLFHPEUH L FRPXQL SRVVRQR VWDELOLUH FRQ OH IRUPH SUHYLVWH GDOOD OHJLVOD]LRQH YLJHQWH SHU O DGR]LRQH GHL SURSUL DWWL OD SRVVLELOLWjSHULGHELWRULGLHVWLQJXHUHLOGHELWRSURYYHGHQGRDOSDJDPHQWRDGLXQDVRPPDSDUL DO PLQLPR GHOOD VDQ]LRQH SHFXQLDULD DPPLQLVWUDWLYD HGLWWDOH SUHYLVWD SHU RJQL VLQJROD QRUPD YLRODWD E GHOOH VSHVHGL SURFHGLPHQWRH QRWLILFD GHOYHUEDOH F GL XQ DJJLR SHU O DJHQWH GHOOD ULVFRVVLRQH SDUL DO SHU FHQWR GHO ULVFRVVR H GHOOH VRPPH GRYXWH DOOR VWHVVR DJHQWH D WLWROR GL ULPERUVRSHUOHVSHVHVRVWHQXWHSHUOHSURFHGXUHHVHFXWLYHHIIHWWXDWHHSHULGLULWWLGLQRWLILFDGHOOD FDUWHOODVH[LHVGHFLHV1HLFHQWRYHQWLJLRUQLVXFFHVVLYLDOODGDWDGLSXEEOLFD]LRQHGHOO DWWRGLFXL DOFRPPDTXLQTXLHVGHFLHVJOLDJHQWLGHOODULVFRVVLRQHRYYHURJOLXIILFLFRPXQDOLFRPSHWHQWLQHO FDVR GL XWLOL]]R GHOOD SURFHGXUD GL LQJLXQ]LRQH LQIRUPDQR L GHELWRUL FKH SRVVRQR DYYDOHUVL GHOOD IDFROWj SUHYLVWD GDO FRPPD TXLQTXLHVGHFLHV PHGLDQWH O LQYLR GL DSSRVLWD FRPXQLFD]LRQH VHSWLHVGHFLHV &RQ LO SURYYHGLPHQWR GL FXL DO FRPPD TXLQTXLHVGHFLHV Hµ DSSURYDWR LO PRGHOOR GHOOD FRPXQLFD]LRQH GL FXL DO FRPPD VH[LHVGHFLHV H VRQR VWDELOLWL OH PRGDOLWj H L WHUPLQL GL SDJDPHQWR GHOOH VRPPHGRYXWH GD SDUWH GHL GHELWRUL GL ULYHUVDPHQWR GHOOH VRPPH DJOL HQWL ORFDOL GDSDUWHGHJOLDJHQWLGHOODULVFRVVLRQHGLUHQGLFRQWD]LRQHGHOOHVRPPHULVFRVVHGLLQYLRGHLUHODWLYL IOXVVL LQIRUPDWLYL H GL GHILQL]LRQH GHL UDSSRUWL DPPLQLVWUDWLYL H FRQWDELOL FRQQHVVL DOO RSHUD]LRQH GXRGHYLFLHV / DYYHQXWR SDJDPHQWR GHOOD VRPPD LVFULWWD D UXROR R SHU OD TXDOH Hµ VWDWD HPHVVD O LQJLXQ]LRQHGLSDJDPHQWRQRQFRPSRUWDLOGLULWWRDOULPERUVR. I Comuni possono decidere se utilizzare o meno l'agevolazione. Occorre quindi rivolgersi al Comune che ha elevato la multa. Link normativa: ' Vorrei sapere se il contributo del Fondo Sostegno Affitti (FSA) previsto dalla Regione Lombardia per chi è disoccupato o in cassa integrazione è disponibile anche per chi deve pagare un 10

11 mutuo o se comunque esistono altre forme di sostegno analoghe per questo caso e le eventuali modalità di accesso. 5 Per il 2009 sono stati approvati i criteri di assegnazione dei contributi a favore delle famiglie che hanno sottoscritto un contratto d affitto oneroso sul mercato privato (FSA 2009). La domanda per accedere al contributo regionale può essere presentata dal 1 giugno 2009 al 15 settembre 2009 presso: i Comuni di residenza dove è attivo lo Sportello affitto i Centri Autorizzati di Assistenza Fiscale (CAAF) convenzionati con il Comune o con Regione Lombardia. Possono richiedere il contributo i cittadini che: hanno residenza anagrafica e abitazione principale in un Comune lombardo; sono titolari di contratto di locazione, valido e registrato, o in corso di registrazione nell anno 2009; il contratto deve riguardare un alloggio non di lusso e con superficie utile netta interna non superiore a 110 mq (per le famiglie con 4 componenti) aumentata del 10% per ogni componente oltre il quarto; possiedono la cittadinanza italiana o di uno stato dell Unione Europea ovvero di altro Stato purché in possesso di carta di soggiorno o di permesso di soggiorno almeno biennale (valido o in corso di rinnovo), di regolare attività lavorativa (anche autonoma e non continuativa) e residenti da almeno 10 anni in Italia o da almeno 5 anni in Lombardia. Nessun componente del nucleo familiare deve: essere proprietario o godere di altro diritto reale su un alloggio adeguato nell'ambito regionale; aver ottenuto l'assegnazione di alloggio realizzato con contributi pubblici o aver usufruito di finanziamenti agevolati concessi in qualunque forma dallo Stato o da Enti pubblici; aver ottenuto l'assegnazione in godimento di alloggi da parte di cooperative edilizie a proprietà indivisa, a meno che non sussistano ulteriori requisiti specificati nel bando. Per ulteriori informazioni Le consigliamo di rivolgersi ai seguenti referenti regionali (tel...) ' In che modo si possono obbligare gli eredi di un appartamento a pagare le spese condominiali?gli eredi sono 8 e non tutti adempiono ai loro doveri. 5 Gli eredi subentrano anche negli oneri connessi al bene di provenienza successoria. Se l'immobile fa parte di un condominio, il tipico onere ad esso relativo è costituito dalle spese condominiali. Tale obbligazione, semplice in capo al defunto, si trasmette ai coeredi frazionandosi per quote: ossia, ciascun coerede resta obbligato soltanto per la propria quota (Codice Civile agli articoli 752 e 754). Ciascuno è obbligato per la sua misura e l'amministratore potrà richiedere a ciascun coerede soltanto il pagamento della quota del debito complessivo. E in caso di insolvenza di alcuno di essi, l'amministratore potrà agire giudizialmente soltanto nei confronti dell'inadempiente nel limite della quota di debito che a lui fa carico. ' Quali benefici può ottenere una persona affetta da Sindrome di Menière? 5 I benefici che può ottenere il disabile affetto da Sindrome di Menière variano a seconda della percentuale d'invalidità riconosciuta. Per avere diritto all'esenzione dal ticket questa deve essere dal 67% in su. 11

12 Dal 34% si ha diritto alla dizione invalido civile ; se prescritto e motivato dal relativo specialista si ha diritto alle protesi e/o ausili. Dal 46% si ha diritto ad essere iscritti nelle liste speciali per il collocamento obbligatorio al lavoro (Legge 12/3/1999 n. 68 pubblicata sul supplemento G.U. 23/3/1999). Dal 67% scattano molti benefici: esenzione dei ticket sanitari, diritto alla casa, diritto alla precedenza nell'assegnazione dei posti (o trasferimento) nella pubblica amministrazione. Dal 74-75% assegno mensile ai soggetti tra i18 e i 65 anni. Al 100% pensione di invalidità ai soggetti tra i 18 e i 65 anni. Accompagnamento: nei casi previsti dalla Legge n. 18 del Per fare richiesta di invalidità di tipo civile si può rivolgere alla sua ASL di appartenenza. ' Potete cortesemente indicarmi quali sono i centri specializzati a Brescia e/o in Lombardia, per il trattamento del Mieloma? 5 Si invia di seguito il link alla pagina del sito Spedali civili di Brescia che contiene le informazioni dell U.O. di ematologia della provincia di Brescia, si tratta dell unica struttura ematologica della provincia: sidio=1&livello=0 Vi lavorano 14 medici specialisti, medici specializzandi e borsisti, e oltre 50 fra infermieri professionali, e operatori tecnici. L attività si articola in ricoveri in degenza ordinaria, fra i quali sono compresi i trapianti autologhi di midollo e cellule staminali periferiche, in ricoveri in dayhospital, in attività ambulatoriale e di consulenza. La pagina contiene informazioni sulle Attività di ricovero ordinario, Attività di Day Hospital, Attività ambulatoriale e di consulenza, Attività diagnostica, Attività scientifica e di ricerca ed infine sugli Ambulatori e sulle Modalità di accesso. Le modalità con cui si accede all ambulatorio di Ematologia sono molteplici: Visita ematologia non urgente: tale prestazione è eseguita presso i Poliambulatori di Via Corsica dai medici del reparto il venerdì mattina (è necessario prenotare la visita telefonando al numero 030/ o ); Visita ematologia con urgenza differibile (bollino verde): in tal caso il paziente dovrà prenotare la visita recandosi con la documentazione presso il DH Ematologia al mattino tra le ore 9 e le ore 13. La visita verrà effettuata entro le 72 ore lavorative successive al momento della richiesta; Visita ematologia urgente: il paziente deve presentarsi presso il Pronto Soccorso, verrà quindi inviato per valutazione presso il reparto di Ematologia per consulenza. Lo specialista ematologo valuterà la necessità e l opportunità di un ricovero ordinario, di un ricovero in Day-Hospital o di una successiva visita di controllo presso l ambulatorio. I medici dell Ematologia sono disponibili in qualsiasi momento per richieste di ricovero, di consigli telefonici ed ogni tipo di informazione da parte dei medici di base. In particolare è attivo un servizio di front-office a disposizione di tutti gli utenti, con casella vocale dedicata, e risposta ai quesiti non urgenti entro 24 ore (tel. 030.). Ecco di seguito i riferimenti di altri centri presenti in Lombardia: Bergamo: Divisione di Ematologia Ospedali Riuniti di Bergamo Largo Barozzi, Bergamo 12

13 Cremona: Sezione Ematologia Istituti Ospitalieri di Cremona Viale Concordia, Cremona Lecco. Azienda Ospedaliera "Ospedale di Lecco" Ospedali Riuniti Bergamo USC Ematologia Milano: Dipartimento di Ematologia, Fondazione Ospedale Maggiore Policlinico di Milano Via F. Sforza, MI Pavia: Divisione di Ematologia IRCCS Policlinico San Matteo Piazza Golgi Pavia - Unità Trapianto Cellule Staminali Emopoietiche, IRCCS Fondazione Salvatore Maugeri, Pavia Sondrio: Ospedale Civile Sondrio - Via Stelvio Sondrio 'Vi scrivo per chiedere informazioni riguardanti l'inquinamento elettromagnetico. Sulla mia casa passano i fili dell'alta tensione e, non lontano, ci sono dei tralicci, dai quali si sente spesso un rumore simile a quello della frittura. A quale pericoli siamo esposti? Cosa possiamo fare? 5 Per valutare la presenza di inquinamento elettromagnetico nella zona in cui abita può rivolgersi all'agenzia Regionale per la Protezione Ambientale della Campania (ARPA Campania) che ha una struttura, il Centro Regionale Inquinamento Atmosferico (CRIA), dedicata al monitoraggio e controllo dell'inquinamento atmosferico, controllo delle emissioni industriali in atmosfera, controllo del rumore, monitoraggio e controllo dell'inquinamento di campi elettromagnetici sia in bassa frequenza (elettrodotti) sia in alta frequenza (telefonia mobile,radio,tv). Per avere informazioni specifiche può visitare il sito e contattare il C.R.I.A.- Centro Regionale Inquinamento Atmosferico (tel...). Le prestazioni e le tariffe dei servizi erogati da ARPA Campania in favore di pubblici e privati sono elencati nel tariffario alla pagina Documenti Istituzionali del sito D. Ho dimenticato di pagare un bollo moto scaduto il 31/07/2007. A casa mi era arrivato il bollettino comprensivo di mora, ma l'ho perso. Cosa devo fare per averne una copia? O dove posso andare a pagarlo? Vivo in Emilia Romagna. R. La Regione Emilia Romagna, convenzionata con ACI per l'attività di controllo e di riscossione delle tasse automobilistiche, ha attivato a favore dei residenti nel proprio territorio un servizio di assistenza diretta per tutte le esigenze connesse alle tasse automobilistiche. Il servizio è attivo dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle e dalle alle e risponde al n ; infobollo@emiliaromagna.aci.it Il pagamento della tassa automobilistica può essere effettuato: 1.presso le delegazioni ACI; 2.mediante il servizio Telebollo (riscossione tramite telefono con pagamento con carta di credito); 3.mediante il servizio Bollonet (riscossione su internet con pagamento con carta di credito); 4.presso le agenzie di pratiche auto; 5.presso i tabaccai, compilando le apposite schede distinte in: scheda A: per autovetture ed autoveicoli ad uso promiscuo soggetti al pagamento della tassa in misura piena; scheda B: per autoveicoli ed autovetture che beneficiano di un particolare trattamento fiscale (es. taxi), per altri veicoli (es. autobus, autocarri, rimorchi, motocicli, ciclomotori, ecc.); 6.presso gli Uffici Postali Per effettuare il pagamento alle Poste occorre compilare l'apposito bollettino, preintestato alla Regione con l'indicazione del relativo numero di conto corrente, che si trova in distribuzione presso gli sportelli postali. Nel caso in cui non sia disponibile, si può 13

14 utilizzare un bollettino di versamento in bianco, compilandolo con tutti i dati richiesti: in particolare si ricorda che il bollettino va intestato alla Regione Emilia Romagna, indicando il numero di conto corrente postale c/c Info sulla seguente pagina ' Mia moglie non ha mai ricevuto la tessera sanitaria. Come fare? 5 Se ancora non si è in possesso della tessera, può chiedere informazioni sullo stato di emissione del proprio tesserino, muniti di carta d'identità (valida), il tesserino sanitario regionale (di cartone) e il codice fiscale (tesserino plastificato verde) presso: l'unità sanitaria locale (ASL) di assistenza. La ASL rilascia una stampa della tessera sanitaria che certifica il codice fiscale in essa contenuto, ai fini della compilazione delle ricette per prestazioni specialistiche e farmaceutiche. Il tesserino vero e proprio sarà recapitato all'indirizzo di residenza nel giro di 15/20 giorni. qualsiasi ufficio dell'agenzia delle Entrate che procede alla richiesta del duplicato qualora la tessera sia stata emessa ma non recapitata. Se invece non è stata mai emessa è necessario recarsi presso la propria ASL. Per avere maggiori dettagli è comunque sempre possibile rivolgersi al numero verde ' Vorrei informazioni relativamente al contributo per ottenere protesi dentaria per anziani. 5 Il Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche sociali, l'associazione Nazionale Dentisti Italiani (ANDI) e l'associazione Odontoiatri Cattolici Italiani (OCI) hanno sottoscritto un Accordo di collaborazione al fine di garantire, a onorari concordati, le cure odontoiatriche a cittadini a basso reddito, nonché alle donne in gravidanza. L'accordo include cinque prestazioni odontoiatriche ad onorari concordati ed uniformi su tutto il territorio nazionale: visita odontoiatrica, ablazione tartaro e insegnamento igiene orale; sigillatura dei solchi dei molari e premolari; estrazione di elemento dentario compromesso; protesi parziale con ganci; protesi totale. Il progetto è già operativo e i cittadini aventi diritto possono recarsi negli studi in elenco per usufruire delle cure ad onorari concordati. A beneficiare degli onorari odontoiatrici concordati sono le seguenti categorie di persone: donne in gravidanza, indipendentemente dal reddito, ma solo per prestazioni di prevenzione come: visita odontoiatrica, ablazione tartaro e insegnamento dell'igiene orale; soggetti titolari di social card; soggetti, indipendentemente dall'età, con ISEE non superiore ad euro 8.000,00; soggetti con ISEE non superiore ad euro ,00 aventi diritto all'esenzione totale dal ticket per uno dei seguenti motivi: età, patologie croniche, patologie invalidanti, perché riconosciuti inabili al lavoro con invalidità 100% e con handicap gravi. E' possibile consultare gli elenchi aggiornati dei professionisti associati ANDI-OCI, che aderiscono all'iniziativa, sulle pagine dedicate all'accordo dei siti delle due associazioni: ANDI - Associazione Nazionale Dentisti Italiani e OCI - Associazione Odontoiatri Cattolici Italiani. Per ulteriori informazioni può collegarsi alle seguenti pagine web del sito del Ministero della Salute e/o contattare l'ufficio Relazioni con il Pubblico del Ministero della Salute

15 ' Buongiorno, avendo cambiato il cognome devo modificare la patente di guida, la carta di circolazione ed il certificato di proprietà dell'automobile: a quali uffici mi devo rivolgere? 5 Per quanto concerne carta di circolazione e patente di guida occorre rivolgersi alla Motorizzazione Civile di (tel ), orario sportello dal lunedì a venerdì dalle 8.30 alle martedì e giovedì anche dalle alle Per informazioni telefoniche (modulistica da compilare, bollettini di c/c, ecc) contattare dalle ore 12 alle l'ufficio Patenti e l'ufficio Immatricolazioni (tel...). Per quanto invece concerne il certificato di proprietà, occorre rivolgersi al PRA di, dal lunedì al giovedì dalle ore 8,00 alle 13,00; il venerdì dalle ore 8,00 alle ore 12,00. Documentazione occorrente: copia conforme della delibera di cambiamento cognome, fotocopia documento aggiornato, fotocopia nuovo codice fiscale, certificato di proprietà in originale. Il costo per il certificato di proprietà è di ¼ GD SDgare in contanti o tramite bancomat direttamente allo sportello. ' Sono un invalido del lavoro ed usufruisco della legge 104 comma 1 handicap non grave e non ho la patente. Volevo comprare un'automobile con l'iva agevolata al 4%. Vorrei sapere se è possibile. 5 Per coloro che hanno una certificazione di handicap secondo la legge 104 senza connotazione di gravità (art. 3, comma 3), che presentino ridotte o impedite capacità motorie (comunque certificate), il diritto alle agevolazioni per il settore auto è condizionato all adattamento del veicolo (nei comandi di guida o nella carrozzeria). Il fatto che non possieda la patente non è importante perché non è richiesta se il mezzo è adattato al trasporto. E' necessario, invece, che il veicolo sia intestato alla Sua persona o, eventualmente, a un familiare di cui Lei sia fiscalmente a carico. Non sono previsti casi diversi. Per maggiori informazioni Le inviamo il link alla Guida apposita dell'agenzia delle Entrate sulle agevolazioni fiscali per i disabili: ' Vorrei sapere come si fa per diventare periti informatici presso il Tribunale della propria città (Firenze). So che ci si deve iscrivere all'albo relativo e che c'è un esame da sostenere. Vorrei sapere tutto, dai costi alle competenze, qualifiche e attestati richiesti, e soprattutto dove rivolgermi. Resto in attesa di una vostro risposta. Grazie. 5 Presso ogni Tribunale è istituito un Albo dei Consulenti Tecnici del Giudice (in questo Albo sono iscritti i professionisti che il Tribunale incarica di effettuare consulenze tecniche nel processo civile), ed un Albo dei Periti (in esso sono iscritti i professionisti che il Tribunale incarica di effettuare perizie nel processo penale). L'Albo è tenuto dal Presidente del Tribunale e tutte le decisioni relative all'ammissione all'albo sono prese da un comitato da lui presieduto e composto dal Procuratore della Repubblica e dal Presidente dell'albo o Collegio Professionale, cui appartiene il professionista che ha richiesto l'iscrizione. Le categorie comprese in questi albi sono: ƒper il settore civile: medico - chirurgica, industriale, commerciale, agricola, bancaria, assicurativa; ƒper il settore penale: medico - legale, psichiatrica, contabile, ingegneria e relativa specialità, 15

16 infortunistica del traffico e della circolazione stradale, balistica, chimica, analisi e comparazione della grafia. Normativa di riferimento: artt. 13/23 disposizioni di attuazione codice di procedura civile; artt. 61/ /201 codice procedura civile; artt. 67/72 norme attuazione codice procedura penale; artt. 220/233 codice procedura penale. Possono fare richiesta di iscrizione all'albo coloro che: sono forniti di speciale competenza tecnica in una determinata materia sono di condotta morale specchiata sono iscritti nelle rispettive associazioni professionali. Per l'iscrizione nell'albo del Tribunale è necessario risiedere nel circondario del Tribunale oggetto della domanda e presentare una richiesta in bollo nella quale occorre dichiarare, il titolo di studio, la propria specializzazione, l'iscrizione all'ordine Professionale o Collegio, di non aver carichi pendenti o condanne penali. La domanda contiene l'autocertificazione circa data di nascita, residenza e la non iscrizione presso altro Albo di altro Tribunale. All'istanza occorre allegare oltre alla dichiarazione sostitutiva, il curriculum contenente una relazione sul lavoro svolto e le competenze specifiche acquisite. Poiché non risulta un Albo dei periti Informatici (è stato presentato un DDL 1135 del 2002, info: occorre verificare presso la cancelleria del tribunale la validità di iscrizione all'albo dei periti ed esperti della CCIA della provincia di appartenenza. Per quanto concerne i costi, oltre alla marca da bollo, occorre un versamento di ¼WDVVDJRYHUQDWLYD Per informazioni occorre rivolgersi al tribunale di Firenze centralino 055. oppure Ufficio del Personale e Albo Consulenti tecnici ' La mia abitazione confina con un parco dove sono presenti cani, che abbaiano e sporcano e purtroppo nelle abitazioni vengono invase da mosche e si generano odori insopportabili. Abbiamo già fatto una raccolta di firme che però non è andata a buon fine. La regione, dice di rivolgerci alla ASL di riferimento, che è già a conoscenza del problema. La ASL mi dice di rivolgerci al Sindaco del Comune perché è lui che ha destinato il parco all'accoglienza dei cani, non solo quelli con proprietari ma anche cani randagi. Il Sindaco non ci riceve, e ci fa interloquire solo con la sua segretaria che non sa darci alcuna risposta. Non sappiamo più a chi rivolgerci, anche perché ci sono stati casi di malori dovuti alla presenza di tanti animali in questo parco. 5 Il Comune di possiede due regolamenti che disciplinano la materia: il primo è il Regolamento per il servizio veterinario comunale deliberato dal Consiglio Comunale nel 1970/1971; il secondo è Regolamento comunale sulla tutela degli animali d affezione approvato con delibera di C.C. n. 119 del 22/09/2005. In entrambi i casi viene ribadita la competenza e la responsabilità dell Amministrazione comunale in tema di gestione dei cani randagi e dei luoghi preposti al loro mantenimento e cura. In particolare, l Art. 5 del secondo Regolamento stabilisce quali debbano essere le competenze del Sindaco: 1. Al Sindaco spetta la vigilanza sull osservanza delle leggi e delle norme relative alla tutela ed al benessere degli animali nonché l attuazione delle disposizioni previste nel presente 16

17 regolamento anche mediante l adozione di specifici provvedimenti applicativi. 2. Le norme del presente Regolamento potranno essere temporaneamente modificate dal Sindaco, per comprovati motivi di urgenza, mediante l adozione di specifiche ordinanze. Inoltre, all art. 37 si fa esplicito riferimento alle funzioni del Comune rispetto all attività del Servizio Controllo Popolazione Canina e nella gestione del Canile Comunale esplicitando che tali attività perseguono varie finalità fra le quali, alla lettera l) mantenere le strutture di ricovero, gli strumenti e le attrezzature utilizzate per i servizi, in adeguate condizioni di pulizia, di igiene e di funzionamento. Nello stesso articolo si specifica che tali obiettivi e finalità possono essere perseguiti anche attraverso la collaborazione con le Associazioni di Volontariato operanti nel settore. Gli art. 24 e 25 del Regolamento comunale consentono l'accesso nei parchi e giardini pubblici dei cani accompagnati dal proprietario muniti di museruola e guinzaglio, mentre gli stessi non possono accedere nelle aree destinate e attrezzate per scopi specifici come le aree giochi per bambini. Nei parchi e giardini pubblici possono essere individuati spazi destinati appositamente ai cani, dove possano muoversi, correre e giocare liberamente, anche privi di guinzaglio e museruola, sotto la vigile responsabilità degli accompagnatori (art. 24 e 25 del Regolamento Comunale). Aree di sgambamento previste sono, in Via, parco e Parco Può contattare i seguenti Servizi competenti del Comune di : - tel. Polizia Municipale - tel. Canile Comunale - Per i problemi che interessano la collettività o che risultano di interesse sanitario pubblico è possibile attivare il Servizio Veterinario AUSL (tel ) tutti i giorni feriali , il sabato Al di fuori di tali orari singoli Medici Veterinari del Servizio e Operatori di vigilanza sono reperibili attraverso il centralino del 118. Oppure può provare a contattare il Settore comunale di riferimento competente in materia: Area affari generali e Istituzionali - Settore Demografico Cimiteriale e Decentramento Ufficio Controllo Popolazione Canina e Canile Comunale Via tel. - fax... ' Vorrei sapere quali licenze o permessi e caratteristiche occorrono per aprire una pensione per piccoli animali domestici. Ho chiesto, anni fa, queste informazioni all'ufficio preposto del mio comune. Sarei interessata ad aprire una attività di questo genere ma non so se ci siano requisiti specifici da seguire, né dove trovare indicazioni in merito. 5 Non esiste una normativa specifica di riferimento e sono poche le Regioni che con Legge hanno in qualche modo regolato la materia. In assenza di tali norme, la competenza sulla materia è demandata al Comune. Per aprire una pensione per cani e gatti occorre iscriversi alla Camera di Commercio, nella categoria altri e, successivamente, occorre il vaglio dell Ufficio d Igiene dei Servizi Veterinari delle ASL. E necessario anche attenersi alle prescrizioni del Regolamento comunale di Polizia Veterinaria (ex D.P.R. 320/54 La licenza per esercitare l attività verrà rilasciata dal Comune d appartenenza, attraverso il SUAP o rivolgendosi al Settore Attività Produttive. Per quanto concerne le opere di infrastrutturazione, in linea generale, la documentazione richiesta per il rilascio del permesso di costruire è la seguente: mappa con indicazioni dell ubicazione della struttura e le distanze minime dalle abitazioni più vicine; planimetria generale con evidenziata la rete di captazione ed evacuazione dei reflui; planimetria dei locali con indicate: le dimensioni, sezioni quotate con le altezze medie, massime e minime di ciascun locale, una tabella riportante per ogni locale la superficie di finestratura prevista in progetto, rapportata alla minima richiesta dal Regolamento Comunale di Igiene, la superficie finestrata apribile; relazione tecnica relativa agli impianti. Si consiglia, comunque, prima di 17

18 procedere alla presentazione della domanda di permesso di costruire e della relativa documentazione, di informarsi presso il competente ufficio comunale sulla fattibilità di quanto richiesto nella zona individuata. Pur essendo considerata una attività artigianale, la possibilità di apertura dell attività in zone classificate dal Piano Regolatore Generale del Comune con destinazione diversa non è improbabile (ad esempio in zone agricole). %&DVLFKHKDQQRULFKLHVWRXQFRQWDWWRGLUHWWRFRQO $PPLQLVWUD]LRQHFRPSHWHQWH Si tratta di casi nei quali Linea Amica, in una logica di accompagnamento del cittadino nel rapporto con la PA, ha contattato l Amministrazione competente al fine di ottenere informazioni che ha poi fornito al cittadino stesso. Vediamo alcuni esempi ' Mio figlio ha finito scuola a giugno Dopo un anno sono andata a ritirare il diploma e mi hanno detto che successivamente mi avrebbero dato il certificato integrativo. Nonostante le innumerevoli sollecitazioni ad oggi non me l hanno dato, mentre tutti i compagni di classe di mio figlio l hanno ricevuto. Come posso fare? 5 Linea Amica ha contattato il Dirigente amministrativo dell'ufficio Didattica che ha comunicato che il certificato integrativo è pronto e può ritirarlo presso la scuola domani dalle alle e lunedì pomeriggio dalle alle ' Sono andato in pensione a maggio 2006 prendendo la liquidazione provvisoria e ora dovrei avere la riliquidazione degli scatti e del nuovo livello che aspetto da 5-6 anni come Capo Coordinatore, ma mi hanno detto che i tempi sono lunghi. Ho telefonato e non rispondono mai; sono andato di persona ma non mi hanno risolto il problema. Chiedo, pertanto un intervento di Linea Amica 5 Inviato il quesito a INPDAP che ci riferisce di aver contattato il pensionato al quale è stato fatto presente che la riliquidazione della buonuscita è stata effettuata in data 6/4/2009 ed accreditata sul suo conto corrente. Si è anche spiegato che la stessa è stata pagata sulla base del maggior stipendio comunicato dall'amministrazione di appartenenza e che se ha contestazioni da fare su tale ammontare (dello stipendio) deve rivolgerle a quest'ultima. ' Ho un appezzamento di terreno di 4000mq che il Comune di (in provincia di Bergamo) ha dichiarato non edificabile per circa 40 anni perché sarebbe stato urbanizzato. Ma nel giro dei 40 anni le opere pubbliche sul suo terreno non sono state realizzate. Il Comune mi aveva inoltre comunicato di voler acquistare il mio terreno ma sono ormai anni che non dà una notifica certa. Vorrei sapere cosa fare dal momento che il Comune non mi dà nessuna comunicazione, né edifica opere pubbliche, né acquista il mio terreno come mi aveva comunicato. 5 L Ufficio tecnico del Comune riferisce che il PGT - Piano del Governo del Territorio, sarà approvato entro la fine dell'anno; al momento sono in corso i tavoli tecnici di discussione relativi 18

19 alla definizione degli ambiti di trasformazione d uso del suolo e di eventuali richieste di acquisto da parte del Comune di terreni privati. I cittadini saranno in ogni caso avvisati per tempo, o telefonicamente, oppure mediante affissione nella casa comunale. Per ulteriori informazioni è possibile ricontattare verso metà ottobre l'ufficio tecnico (tel...) ' Ho una figlia che vive in Inghilterra. Ho fatto istanza in nome di mia figlia all'ufficio Anagrafe del Comune per fare riconoscere i due cognomi di mia nipote. La richiesta é stata inoltrata dalla Prefettura nell'ottobre 2007 al Ministero dell'interno. Cosa posso fare? 5 Linea Amica ha contattato l'ufficio preposto della Direzione Centrale per i Servizi Demografici, del Ministero dell'interno. È stato riferito che il Decreto di aggiunta del cognome materno a quello paterno è stato firmato e dovrebbe essere inviato nei prossimi giorni. ' Sono vedova e percepisco una pensione di reversibilità di 400 euro, ho un prestito da estinguere ed ho perso il lavoro. Quando ho venduto la casa sono stata vittima di una truffa per la quale è in corso una causa che comporta ulteriori spese. Mi sono rivolta al Comune di (Messina) e mi è stato detto che mi avrebbero messo in contatto con la Regione Siciliana per richiedere un sussidio, cosa che non è avvenuta. Mi sono rivolta anche alla Prefettura di Messina che mi ha consigliato di "scrivere al Presidente della Repubblica". Potete aiutarmi? 5 Linea Amica ha contattato il Comune. Il Sindaco ha confermato che stanno erogando un contributo straordinario di ¼XQDWDQWXPDOODFLWWDGLQD Per quanto concerne invece il contributo straordinario l'assessorato alla Famiglia della Regione Siciliana ha ricevuto la richiesta in ritardo ed i relativi fondi sono terminati. Pertanto hanno consigliato alla cliente di presentare una nuova istanza. In merito a tale nuova istanza il Comune provvederà a contattare direttamente il Dipartimento Regionale per verificare le modalità di presentazione, ma occorre attendere prima il diniego da parte del Dipartimento regionale in merito alla richiesta già inoltrata. ' Un'amica brasiliana sposata regolarmente con un italiano (matrimonio già depositato al Comune di residenza italiano a marzo 2009) necessita della ricevuta di richiesta del visto per familiare al seguito di cittadino italiano (essendo la moglie) depositato in Consolato Italiano (richiesto a marzo 2009) da parte del Consolato Italiano in Brasile (che non ha rilasciato nessuna ricevuta appunto del deposito della richiesta avvenuta dal marito stesso) e di avere anche il suo passaporto (brasiliano) ritiratole al momento della richiesta del visto. Come potete aiutarla? 5 Il Ministero degli Affari Esteri, contattato da Linea Amica, riferisce che, data la difficoltà di comunicare direttamente con le sedi diplomatiche all'estero, è preferibile ricevere dal marito della cittadina brasiliana, una richiesta di informazioni e sollecito della domanda di visto della moglie, fornendo i dati anagrafici, la motivazione del contatto e segnalando l'anomalia riscontrata nel caso in esame. La segnalazione può essere effettuata utilizzando il format presente nella sezione contatti del sito web del Ministero Affari Esteri, disponibile al seguente link: iestainfo.htm 19

20 ' Il giorno 04/08/2004 ho ritirato il verbale inviatomi dalla Polizia Municipale di..., inerente ad una multa per divieto di sosta rilevata nel marzo L auto non era più di mia proprietà dal Prendo contatti con la Polizia Municipale ed invio la documentazione richiesta per l annullamento nell'agosto del A maggio 2009 ricevo una cartella esattoriale inerente alla contravvenzione sopra descritta. Mi reco subito nella sede settore legale della Polizia Municipale con tutta la documentazione. Dopo un controllo, mi rilasciano un Attestato di sgravio ed affermano che i documenti, da me inviati, sono andati perduti nel crollo della precedente sede del settore legale. Invio un fax con l attestato di sgravio, come mi hanno detto per via telefonica e mi dicono di stare tranquillo che è tutto a posto. Nel mese di luglio mi reco presso la sede di dove mi comunicano che il Comune non ha ancora provveduto ad inviare lo sgravio per via telematica, ma con il fax dell attestato di sgravio non ci sono problemi. I primi di settembre ricevo la comunicazione che provvederanno al fermo amministrativo della mia attuale vettura se non pago entro venti giorni. Cosa devo o posso fare per evitarlo? 5Linea Amica contatta l Ufficio Sgravi del Comune che riferisce che la comunicazione di sgravio è stata inviata nel mese di luglio. Ma il cittadino, contattato, riferisce invece che gli hanno riferito che non risulta alcuna comunicazione effettuata dal Comune. Si è pertanto ricontattato l'ufficio Sgravi che, dopo alcuni giorni, informa che è stato finalmente inviato il fax attestante che è in atto la procedura di annullamento per la cartella n precisando inoltre che il flusso telematico potrà avvenire solo allorquando la pratica di annullamento si sarà perfezionata. Il cliente conferma successivamente che il fax è arrivato e che le azioni sono state sospese. ' Sono un ex dipendente del Ministero della Sanità. Ho avanzato richiesta per il riconoscimento della causa servizio. Dopo l'accertamento da parte della Commissione medica la pratica è stata passata all'ufficio Cause di Servizio ove giace da ben 11 anni. Vorrei poter acquisire informazioni circa la mia posizione anche, se possibile, attraverso un contatto diretto con i responsabili dell'ufficio competente. 5 Linea Amica ha contattato il referente dell ASL presso cui il cittadino ha prestato servizio che ha riferito che l ASL non ha mai ricevuto il parere dal Comitato e ha richiesto di essere richiamato direttamente dal cittadino a cui sono stati forniti i recapiti telefonici e l . Successivamente ha contattato il Comitato Cause di Servizio che ha comunicato che il parere sulla causa di servizio, che l ASL dice di non aver mai ricevuto, è stato in realtà espresso dal Comitato stesso. Sono stati quindi forniti al cittadino anche i riferimenti del referente per le amministrazioni del Comitato Cause di Servizio presso la quale l'asl potrà chiedere copia del parere espresso dal Comitato. 'Ho una moto immatricolata a Pesaro in modo errato. Non posso fare il collaudo della moto a causa di dell errore del numero del telaio. Mi sono recato presso la Motorizzazione Civile di Vercelli e lo sportellista mi ha riferito che dovevo recarmi a Pesaro per far procedere alla correzione 20

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