Quartiere degli Archi: una zona di cui,

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1 A cura della Associazione ARCHI VIVI Volume III n Luglio-Agosto-Settembre-Ottobre 2007 Dir. Resp. Piergiorgio Moretti - Distribuito gratuitamente a tutti i soci Vogliamo bene al nostro quartiere! Quartiere degli Archi: una zona di cui, per una serie di ragioni, si discute parecchio e che è oggetto di interventi da parte dell Amministrazione comunale quanto mai rari e insufficienti. Si potrebbero spendere parole su parole, critiche e lamentele, ma a che servirebbe? Pur vivendo in una piccola città, la difficoltà nel farsi ascoltare c è, un po come ovunque, ed è necessario trovare un modo di farlo che sia costruttivo, fatto cioè di proposte, ed è questo che ci auspichiamo di fare nel presente articolo. A parlare sono alcuni cittadini degli Archi che, consci del valore storico, culturale e logistico di questa zona, sono costretti ad alzare un po la voce in quanto troppo poco presi sul serio. Diciamolo chiaro: qui si parla di cose che interessano la città intera, e far solo finta di ascoltare e capire non è certo una strategia intelligente. Prima di tutto le strade: via Marconi non è sicura, né se si percorre a piedi (i marciapiedi sono in alcuni tratti difficilmente agibili, anche nelle vie interne, per non parlare del rischio che in certi tratti si corre nell attraversare la via), né su due ruote, né in automobile. Che cosa si può fare oltre a dare una sistemata alla strada? Magari posizionare uno, o anche due, di quei semafori intelligenti che da tempo sono arrivati in altre zone della città. Se è stata una buona idea al viale della Vittoria, non vi pare possa esserlo anche qui? Se è facile chiedere semafori, non lo è chiedere Ma vi siete accorti che i bambini (che per fortuna sono tanti) giocano tra le automobili? Va bene il parcheggio mul-

2 Pag. 2 tipiano, va bene l asse per il porto, ma qui noi ci viviamo. È proprio necessario ricordare che la città è prima di tutto un luogo in cui si vive, e non un posto di semplice passaggio? Ora parliamo di gente, bimbi, anziani, giovani e adulti: aiutateci a creare spazi adeguati in cui passeggiare, prendere un po d aria e, per i più piccoli, giocare, ed a recuperare gli spazi già esistenti. Va bene la piazzetta del Crocifisso, ma è tutto cemento! Per riassumere, ciò che ci preme sono strade più sicure mediante metodi già in atto in altre zone di Ancona e un recupero urbano dei marciapiedi, dei portici e delle vie per uno spazio esteticamente valido e piacevolmente percorribile. Siamo aperti a dialogare con l Amministrazione comunale e con la II Circoscrizione per permettere, a chi ha la competenza ed il dovere d intervenire sul territorio, di avere una visione veritiera e spunti di motivazione dai cittadini della zona. Piergiorgio Moretti Il ricettario di zio Michele Paranza in Happy Hour Ingredienti (per 4 persone): 1,5 kg di paranza o pesciolini misti da frittura (merluzzetti, trigliette, panchette, alici piccole, seppioline, moli piccoli e busbane piccole), olio per friggere, sale, 500 gr di farina, patatine fritte surgelate, 200 gr di pasta per pizza. Questo piatto semplice si esalta nel gustare la paranza fresca e mista che il mare ci dà dopo il riposo del fermo-pesca. Pulite il pesce novello, lavatelo e friggetelo in abbondante olio, regolate di sale ed asciugatelo in carta paglia. Friggete le patatine e la pasta da pizza ridotta in piccole palline. Con la carta paglia formate dei cartocci (uno per ogni commensale) nei quali riporrete la paranza, le patatine e le palline di pizza. Gustate questa frittura in modo informale, con gli amici, accompagnate con del buon vino e buona serata.

3 Il brutto problema della violenza domestica Pag. 3 Ogni giorno la cronaca ci riporta notizie di donne che sono state uccise dai propri mariti o compagni, di tantissime che sono finite in ospedale per atti di violenza subiti dentro le mura domestiche. I maltrattamenti in famiglia sono una bruttissima piaga sociale che, nonostante si cerchi di far emergere nella sua ampiezza, resta in parte sommersa per la ritrosia o la paura da parte delle donne di denunciarla. La violenza è esercitata in vari modi. C è la violenza fisica, c è quella psicologica e quella economica. Spesso la donna che subisce maltrattamenti tende a nascondere la sua situazione; in parte per paura di conseguenze ancor più pesanti, a volte per paura di non essere capita, a volte perché si sente colpevole di compartamenti che possano aver generato la violenza, a volte perché non sa a chi rivolgersi per essere aiutata (soprattutto in presenza di figli minori). Inoltre è largamente diffusa l opinione che i maltrattamenti alle donne interessino in prevalenza strati sociali più emarginati, famiglie con molti problemi patologici e culturali. Invece il problema riguarda anche famiglie apparentemente normali con un grado di scolarizzazione alta e dove le donne hanno anche una loro indipendenza economica. La violenza esercitata dal partner si presenta sempre come un insieme di comportamenti diversi che mirano a mantenere il controllo e il potere sulla donna attraverso la distruzione della sua identità in tutte le sue dimensioni. La donna inizialmente tende a giustificare tra sé i comportamenti violenti, modifica di volta in volta i suoi per evitare le manifestazioni di maltrattamento, arriva a subire passivamente e a negare all esterno ciò che avviene in casa. Non si fida ad aprirsi con il contesto familiare per paura di essere colpevolizzata e si rinchiude nel suo doloroso presente. Per aiutare le donne che subiscono maltrattamenti, nella provincia di Ancona,

4 Pag. 4 è stato creato un progetto denominato Progetto Donna che ha messo insieme una rete di servizi atti a sostenere le donne in un percorso di uscita dalla violenza e di ricrescita. Con questo progetto vengono garantite: la conoscenza del problema, l informazione, l educazione ad una cultura della non violenza, la prevenzione, il soccorso, il sostegno. Un riferimento per entrare nell ambito di assistenza del Progetto Donna è l Associazione di volontariato Donne e Giustizia, associazione che è formata da donne legali, psicologhe e operatrici di prima accoglienza e che da anni opera a sostegno delle donne maltrattate. I numeri telefonici per contattare l Associazione sono: , oppure il numero verde Esiste anche un numero verde del Ministero delle Pari Opportunità che è il 1522, e che mette in relazione le donne con i centri d aiuto più vicini alle località dove esse vivono. La violenza domestica è una brutta piaga, ma la si può combattere e le donne possono essere uno strumento d aiuto per le altre donne. Basterebbe ricordarsi di dare ai nostri figli un educazione al rispetto dell altro, dare sostegno a chi vive il dramma dei maltrattamenti e non emarginare chi prova a combatterlo pensando che tanto non è il mio problema. Ogni uomo violento è sempre figlio di una donna Adriana Celestini Presidente commissione Pari opportunità Regione Marche

5 Pag. 5 facciamone un uso razionale, sostenibile e conveniente. Per risparmiare acqua bastano alcuni semplici accorgimenti: In bagno se chiudi il rubinetto mentre ti lavi i denti o ti fai lo shampoo o ti insaponi sotto la doccia o ti fai la barba, puoi risparmiare 20 litri d acqua ogni volta; preferisci la doccia piuttosto che il bagno, risparmierai litri d acqua all anno; fai attenzione ad usare lo scarico del wc: ad ogni scarico escono dagli 8 ai 12 litri d acqua. Se puoi, installa il sistema a doppio scarico per il wc; fai attenzione al rubinetto che gocciola: risparmierai litri l anno; usa la lavatrice solo a pieno carico: risparmierai litri l anno; negli spogliatoi di palestre o piscine, e sulle docce delle spiagge, chiudi i rubinetti per evitare di lasciar scorrere inutilmente l acqua. Un rubinetto aperto scarica dai 10 ai 20 litri d acqua al minuto. In cucina usa la lavastoviglie solo a pieno carico; lava i piatti in una bacinella, possibilmente subito dopo l uso. Lasciare in ammollo le stoviglie ne facilita la pulizia. Inoltre, utilizza l acqua di cottura della pasta, ha un alto potere sgrassante e detergente; applica un frangigetto ai rubinetti: è un piccolo utensile che costa appena un euro, ma è capace di ridurre i consumi del 40%. In giardino innaffia le piante verso sera quando il sole è calato: l acqua evaporerà molto più lentamente; ricicla, per i fiori e le piante, l acqua con cui hai lavato frutta e verdura; installa un impianto di irrigazione a goccia; se puoi, raccogli l acqua piovana e riutilizzala per il tuo giardino. E infine quando lavi l automobile usa il secchio: risparmierai 300 litri; lava l automobile agli autolavaggi che hanno sistemi di recupero dell acqua usata; se vedi qualcuno che spreca acqua, faglielo notare! controlla spesso il contatore dell acqua: se gira quando tutti i rubinetti sono chiusi, vuol dire che c è una perdita negli impianti di casa; quando chiudi la casa per lunghi periodi, ricordati di chiudere il rubinetto generale. Il consumo pro-capite di acqua per uso personale è di circa 200 litri al giorno: il 35% per pulizie personali; il 30% per usi igienici (wc); il 20% per lavare indumenti; il 10% in cucina; il 5% per pulire la casa.

6 Pag. 6 prevenire la zanzara tigre: un prodotto larvicida in vendita dal 13 luglio presso le Circoscrizioni e l U.R.P. Per contrastare il fenomeno della zanzara tigre, da venerdì 13 luglio i cittadini potranno ritirare presso tutte le sedi delle Circoscrizioni comunali e presso l Ufficio Relazioni con il Pubblico uno specifico prodotto larvicida (nome commerciale Altogran). Il prezzo al pubblico è pari a euro 5,50 e il pagamento deve essere effettuato anticipatamente presso: una qualsiasi delle filiali di Banca Marche, conto Tesoreria Comune di Ancona, codice , oppure c/c bancario n. 3786, che rilascerà una contabile specifica senza pagare ulteriori commissioni; un qualsiasi sportello postale (c/c n di Tesoreria che rilascerà la ricevuta di versamento, con addebito del costo del bollettino di 1 euro. Costo totale per il cittadino: euro 6,50). La ricevuta di versamento dovrà essere consegnata alle Circoscrizioni comunali o all U.R.P., i quali distribuiranno la confezione di prodotto insieme al materiale informativo. Il prodotto larvicida (Altogran) evita che l uovo si sviluppi in zanzara adulta, causa della puntura, andando ad interferire sul regolare sviluppo del ciclo larvale. Altogran va usato solo dove non è possibile eliminare fisicamente il ristagno d acqua. Il tappo del barattolo è la dose media per trattare ogni tombino o griglia di raccolta delle acque piovane. Il trattamento deve essere ripetuto ogni 20 giorni circa (anche in casi di siccità) e comunque sempre dopo ogni pioggia. È bene ricordare che il modo migliore e senza costi per contenere lo sviluppo delle zanzare adulte è modificare alcune abitudini di comportamento, a partire dall eliminazione di ristagni d acqua. Info: tel www. comune.ancona.it Informazioni e prenotazioni: U.R.P. Comune di Ancona tel n. verde urp@comune.ancona.it

7 Pag. 7 L anconetano medio Rubrica semiseria sulle abitudini di un anconetano qualunque di Elena Coppari I BANCARELLARI Oggi vorrei spendere una parola (scritta) per i bancarellari. Faccio una premessa: non parlo per tutti i bancarellari anconetani, ma per quelli che ho visto io, per cui non me ne abbia quello che non si sente così come lo descrivo, buon per lui e per i suoi clienti. Tuttavia, devo dire, la maggioranza dei bancarellari anconetani hanno lo stesso atteggiamento, di superiorità. Strano a dirsi, eppure quando ti avvicini ad una bancarella per comprare, sembra quasi che non vogliano vendere. Girando per le città italiane, specie a Bologna, quelli che fanno questo mestiere sono solitamente molto gentili e disponibili. Ma in Ancona no, oh no! Essi ti guardano come se fossi un escremento di gallina e si sentono infastiditi dal disturbo che arrechi loro chiedendo il prezzo di questo o quel prodotto. È tipico di quelli anconetani, ripeto, già basta andare a Senigallia e l atteggiamento cambia. Ma l anconetano con la bancarella si gira appena gli chiedi qualcosa, ti squadra quando ti guarda e alla fine con molta fatica bisbiglia il prezzo. Più di una volta mi sono trovata a dover interrompere una conversazione fra colleghi, per chiedere questo o quel chiarimento su prezzi, taglie o colori, per poi venir guardata con risentimento. E scusa se ti compro! Dopo non ti lamentare se vado dai cinesi, con prezzi ottimi, vestiti carini e gentilezza assicurata. Da moscioli.com

8 Pag. 8 Numeri utili Comune di Ancona a Circoscrizione Carabinieri 112 Polizia di Stato 113 Polizia di Quartiere Polizia Municipale Vigili del Fuoco 115 Capitaneria di Porto AnconAmbiente Associazione Archi Vivi Parrocchia SS. Crocifisso Cooperativa Pescatori Parcheggio Archi Ufficio Informazioni Segnalazione guasti Acquedotto / Gas Servizio Clienti Elettricità Emergenza sanitaria 118 Pronto Soccorso Ospedale Regionale Croce Gialla Croce Rossa INPS Via Marconi Ancona Tel