Università degli Studi di Cagliari Facoltà di Studi Umanistici Corso di Riallineamento di STORIA (Lettere, Beni Culturali) a.a.

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1 Università degli Studi di Cagliari Facoltà di Studi Umanistici Corso di Riallineamento di STORIA (Lettere, Beni Culturali) a.a Antonello V. Greco 02 ottobre 2013

2 DIOCLEZIANO e la TETRARCHIA ( d.c.): «Pars Occidentis et Pars Orientis»

3 COSTANTINO: IN HOC SIGNO VINCES, la protezione divina e la rappresentanzione del potere (il Crismon )

4 COSTANTINO e la svolta religiosa: d.c. editto di Milano (o di Costantino) = libertà di culto per i Cristiani

5 COSTANTINO e la Nuova Roma : d.c. fondazione di Costantinopoli (e la bufala della famigerata Donazione di Costantino a papa Adriano: Lorenzo Valla, umanista del XV secolo e non a caso considerato il fondatore della FILOLOGIA moderna (=studio dei testi), ne dimostrerà la falsità

6 TEODOSIO: editto di Tessalonica = CRISTIANESIMO RELIGIONE DELL IMPERO

7 - 395 muore Teodosio, finisce l unità imperiale: l Impero diviso ufficialmente in 2 STATI DISTINTI fra i suoi due figli: a ONORIO l OCCIDENTE ad ARCADIO l ORIENTE (nel 395 la capitale occidentale spostata da Milano a Ravenna)

8 I DUE IMPERI e loro assai differente durata: un MILLENNIO di differenza!

9 IL MITO DELLA SACRA ROMA INFRANTO : sacco di Roma dei Visigoti di Alarico (800 anni dopo l invasione dei Galli di Brenno!) sacco di Roma dei Vandali di Genserico (via mare)

10 In assenza del potere imperiale, oramai lontano (Milano, Ravenna, Costantinopoli), la Chiesa e le sue istituzioni si sostituiscono all Impero nell organizzare la difesa e l approvvigionamento della città di Roma

11 (fu, per esempio, fondamentale il papato di GREGORIO MAGNO [ ]: la difesa, l annona [approvvigionamento] di Roma e la conversione dei Barbaracini )

12 Così infatti nel 594 d.c. papa Gregorio Magno, scrive a OSPITONE, re dei Barbaricini sardi: «Mentre infatti tutti i Barbaricini vivono come bestie prive di senno, non conoscono il vero Dio, adorano invece idoli di legno e pietre [ligna et lapides]» [Lettere, IV, 27, traduz. A. Greco]

13 E inoltre: l importanza del MONACHESIMO, san Benedetto e la REGOLA (540 circa) : ORA ET LABORA agricoltura e cultura

14 L Abbazia di Montecassino: un luogo carico di Storia, antica e recente * * Placito cassinese: «Sao ko kelle terre, per kelle fini que ki contene trenta anni le possette parte Sancti Benedicti» (960 d.c. circa).

15 L ULTIMO MOMENTO DI GLORIA delle legioni di Roma: Il generale Ezio sconfigge gli Unni di Attila ai Campi Catalaunici (Francia) Papa Leone Magno blocca Attila sul fiume Mincio (Lombardia)

16 Nella medesima epoca (seconda metà V secolo circa) due avvenimenti decisivi per la Storia futura: - la migrazione di ANGLI e SASSONI nella Britannia - la conversione al cattolicesimo di CLODOVEO ( ), re dei Franchi: da GALLIA a FRANCIA

17 GAME OVER : a Ravenna, Odoacre, re degli Eruli, depone Romolo Augustolo: per noi moderni, COL SENNO DI POI, comincia una nuova era: il MEDIOEVO

18 Il c.d. «ALTO MEDIOEVO» ( ) In termini generali e moderni: 1) rivalutazione storica del Medioevo, non più decadenza della civiltà (secondo la classica concezione rinascimentale)

19 2) nuove popolazioni sul palcoscenico euro-mediterraneo: Franchi, Angli, Sassoni, Burgundi, Vandali, Arabi, Normanni, Slavi, Ungari

20 3) decadimento del ruolo politico dell Italia, fine della centralità del Mediterraneo, asse politico europeo spostato verso Nord

21 4) generalizzata crisi economica e progressivo declino della città: differenza sostanziale rispetto alla civiltà urbana romana

22 L Europa e il Mediterraneo occidentale nei primi secoli dell Alto Medioevo: i regni «romano-barbarici»

23 L Italia nell Alto Medioevo: - Teodorico, re degli Ostrogoti (e sponsorizzato dai Bizantini ) sconfigge Odoacre (488) e instaura il Regno ostrogoto nella Penisola

24 Il Regno d Italia di TEODORICO ( ): conciliare Latini e Goti, ariani e cattolici (specialmente a Ravenna)

25 RAVENNA: la spiegazione di un eccezionale ricchezza artistica

26 GIUSTINIANO e l Impero bizantino ( ): la ricerca dell unità imperiale (sotto le insegne di Costantinopoli )

27 Un momento significativamente epocale: Giustiniano fa chiudere la Scuola di filosofia di Atene (529)

28 Un altro elemento significativamente epocale: la riorganizzazione complessiva delle leggi scritte: il CORPUS IURIS CIVILIS di Giustiniano

29 Giustiniano affida ai generali Narsete e Belisario la riconquista dei territori perduti : guerra contro - Visigoti (in Spagna), - Vandali (in Africa e Sardegna) e soprattutto

30 La guerra greco-gotica ( d.c.) combattuta in Italia tra Bizantini ( Romàioi ) e Ostrogoti ( Bàrbaroi )

31 descritta da PROCOPIO di Cesarea, l ultimo grande storico classico nel solco della tradizione di Erodoto, Tucidide, Tito Livio, Tacito, Ammmiano Marcellino

32 Un episodio significativo per testimoniare il senso dello scorrere del tempo e l ammirazione per gli antichi : l assedio di OSIMO (AN), l antica Auximum, del 540 nella testimonianza di Procopio

33 «I barbari furono nuovamente all interno delle mura di cinta. I Bizantini, dunque, intendevano che venisse distrutta la cisterna (di approvvigionamento idrico della città di Osimo) e che l intera impresa venisse portata a compimento dagli Isauri

34 ma quelli non furono assolutamente in grado di asportare da lì neppure un sasso

35 Gli antichi costruttori, infatti, prendendosi cura soprattutto della qualità nelle opere, realizzarono di certo anche questa costruzione in modo tale che non cedesse né al tempo né all insidia degli uomini.» (De bell. Goth., )

36 ( Giusto per dare un idea di ciò che gli antichi costruttori romani erano in grado di realizzare:) L acquedotto di SEGOVIA (Spagna)

37 Il PONT DU GARD (Francia)

38 (Senza però dimenticare il miracolo architettonico di SANTA SOFIA a Costantinopoli, capolovoro giustinianeo!)

39 La gestione bizantina dei flussi migratori di nuove popolazioni nell Est Europa: SLAVI e BULGARI ai confini dell Impero

40

41 Appena tre anni dopo la morte di Giustiniano: i LONGOBARDI del re Alboino invadono l Italia dal Friuli (568): la FINE dell unità politica dell Italia

42 I LONGOBARDI

43 Con i Longobardi emerge l importanza di nuove città in Italia: - PAVIA (capitale) - SPOLETO (sede del Ducato) - BENEVENTO (sede del Ducato)

44 La difficile convivenza tra Latini e Longobardi : - aldii e arimanni - diritto codificato (leggi scritte) e diritto tribale germanico (ad es. faida e ordalìa, il giudizio di Dio )

45 L importanza dell Editto del re ROTARI (643): corpo di leggi valide per tutti gli appartenenti al popolo longobardo

46 dalla faida (la vendetta, principio estraneo al diritto romano) al guidrigildo (risarcimento in denaro proporzionale alla condizione sociale dell offeso)

47 L Editto di Rotari:

48 Proprio all epoca longobarda risale l inizio del potere politico (o temporale ) della CHIESA: LIUTPRANDO cede al papa il castello di SUTRI (Lazio, nel 728): nasce il Patrimonio di Pietro

49 UNA ESSENZIALE E STRATEGICA CHIAVE DI LETTURA PER LA COMPRENSIONE DELLA STORIA MEDIEVALE EURO-MEDITERRANEA: il rapporto tra potere civile / religioso, papa / imperatore Chiesa / Impero ovvero

50 La commistione tra «spada e pasturale»:

51 «Soleva Roma, che l buon mondo feo, / due soli aver, che l una e l altra strada / facean vedere, e del mondo e di Deo. / L un l altro ha spento; ed è giunta la spada / col pasturale, e l un con l altro inseme / per viva forza mal convien che vada; / però che, giunti, l un l altro non teme» (Dante, Purgatorio, XVI, , nelle parole dell iracondo Marco Lombardo)

52 (torniamo ai Longobardi per capire i destini successivi dell Italia ) ASTOLFO pone fine alla presenza bizantina nell Italia del Nord (751)

53 Una svolta epocale: «ARRIVANO I FRANCHI» Il papa, minacciato dal pericolo longobardo, chiede aiuto a PIPINO, re dei Franchi: arriva in Italia e costringe Astolfo alla pace (756)

54 Quegli stessi Franchi che sotto lo guida di CARLO MARTELLO a Poitiers nel 732* fermarono l avanzata araba in Europa * appena 100 anni dopo la morte di Maometto

55 L espansione islamica su tre continenti

56 L inarrestabile avanzata araba: egira di Maometto (da La Mecca a Medina) morte di Maometto - i califfi suoi eredi diffondono l Islam conquista di Alessandria d Egitto (e distruzione della celebre Biblioteca) Cartagine occupata definitivamente, fine dell Esarcato bizantino in Africa

57 La Spagna araba: inizia l invasione araba in Spagna a partire dall occupazione di Gibilterra ( Gebel Tariq ) (da cui le meraviglie di Cordova, Granada, etc.)

58 La Sicilia araba: inizia l invasione araba in Sicilia

59 e la Sardegna? La risposta sarda alla minaccia araba: l autogoverno dei quattro GIUDICATI! (Cagliari, Arborea, Logudoro, Gallura)

60 Una svolta epocale in Italia: «ARRIVANO I FRANCHI» Dunque, Pipino nel 756 (24 anni dopo la vittoria di Carlo Martello sugli Arabi a Poitiers) arriva in Italia per aiutare il papa, minacciato dal pericolo longobardo, costringendo il re Astolfo alla pace

61 Dopo Pipino, CARLO MAGNO diventa il difensore privilegiato del papa e dei Latini : attraversa le Alpi in armi, combatte e sconfigge i Longobardi del re Desiderio a Verona

62 Significativa deviazione diacronica: le vicende tragiche del principe Adelchi e sua sorella Ermengarda, figli di Desiderio, sono celebrate nella tragedia ADELCHI di Alessandro Manzoni nel 1800, con un voluto parallelismo

63 La chiave di lettura storica della tragedia ADELCHI di Alessandro Manzoni nel 1800 (* Coro: un volgo disperso che nome non ha ) VIII secolo: Longobardi oppressori Latini oppressi * Franchi di Carlo Magno liberatori XIX secolo: Austriaci oppressori Italiani oppressi Francesi di Napoleone III liberatori

64 La celebre notte di Natale dell 800: Carlo Magno incoronato imperatore dal papa a Roma

65 Il SACRO ROMANO IMPERO (SRI):

66 In diacronia, il valore storico del SRI: «alle radici dell Europa unita» (anche in senso monetario!)

67 CARLO MAGNO e i simboli del potere

68 L eredità di Carlo Magno alla sua morte (814):

69 e la spartizione tra I suoi figli

70 Il concetto di feudalesimo: da Carlo Magno si afferma il principio secondo cui il re concede il controllo di territori a titolo personale a collaboratori di sua fiducia (è la negazione della superiorità della legge propria del diritto romano)

71 Il titolo di conte : I conti sono i fedeli accompagnatori (comites) di Carlo Magno, i paladini che lo hanno accompagnato in battaglia nelle guerre contro Sassoni, Arabi, Longobardi e che ricevono come ricompensa territori da difendere e amministrare in nome e per conto del re

72 Il rito dell investitura

73 La società feudale

74 Le imprese dei paladini diventano patrimonio culturale popolare europeo: nasce La Chanson de geste, il cosiddetto ciclo carolingio (Rolande/Orlando e la rotta di Roncisvalle nei Pirenei), assieme al ciclo arturiano ( Tavola rotonda e Sacro Graal ) CAPOSALDI della letteratura europea medievale

75 Il ciclo carolingio: le imprese dei paladini (Orlando a Roncisvalle, Pirenei)

76 Il ciclo bretone: Re Artù, i cavalieri della Tavola Rotonda e il Sacro Graal

77 e «la vera spada nella roccia»: San Galgano, Toscana

78 Nell Alto Medioevo l ECONOMIA CURTENSE: dalla VILLA tardo-romana (*da cui il sardo bidda ) alla CURTIS medievale: composta da: - pars dominica (parte del padrone/signore) - pars massaricia (parte del massaio /colono)

79 L ECONOMIA CURTENSE: - i coloni diventano servi della gleba, vincolati alla terra che lavorano -le corvèes (prestazioni di lavoro obbligatorie per il padrone)

80 L ECONOMIA CURTENSE: - unità produttiva autosufficiente - economia di sussistenza - ristagno dell economia di scambio - ritorno al baratto - rapporto vincolante proprietario/lavoratore (protezione/servizio)

81 L atmosfera in Europa dopo l esperienza straordinaria e unica di Carlo Magno: insicurezza, invasioni, guerre, carestie, epidemie, povertà, ignoranza

82 Terreno fertile per le inquietudini millenaristiche l approssimarsi della fine del mondo