CITTA DI GALLIPOLI. (Provincia di Lecce) IL SINDACO

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1 CITTA DI GALLIPOLI (Provincia di Lecce) IL SINDACO COPIA Ordinanza n. 170 del 20/06/2014 Oggetto: Ordinanza ' Disposizioni sull'attività di intrattenimento negli stabilimenti balneari ' - Art. 54 del D.lgs. n. 267/2000.( AC1500 ) PREMESSO che il Comune di Gallipoli è interessato da un notevole afflusso turistico e, in particolare, di quello giovanile, attratto, negli ultimi anni, dai numerosi eventi di grande richiamo che caratterizzano l'estate salentina; che soprattutto nelle ultime settimane della scorsa stagione, si è verificato uno stravolgimento della vita all'interno della cittadina, costretta a sopportare i ritmi frenetici ed assordanti che caratterizzano il turismo giovanile, talvolta in pregiudizio della pacifica e civile convivenza; CONSIDERATO che con deliberazione di C.C. n.38 del sono stati adottati gli indirizzi per la regolamentazione di dettaglio relativamente alle attività di pubblico spettacolo, trattenimento musicale e/o danzante negli esercizi pubblici; VISTA la propria ordinanza sindacale n. 95 del avente ad oggetto : Disciplina inerente Attività di pubblico spettacolo, trattenimento musicale e/o danzante, negli stabilimenti balneari, strutture assimilabili ed esercizi pubblici di somministrazione di alimenti e bevande. CONSIDERATO che con la suddetta ordinanza: è stata emanata la disciplina di dettaglio degli orari di tutti gli esercizi pubblici, compresi gli stabilimenti balneari; la diffusione musicale accessoria all'attività di somministrazione (bar) veniva sottoposta alla disciplina vigente per tutti gli esercizi di somministrazione del territorio di Gallipoli, pur in assenza del Piano di zonizzazione; ATTESO che dal monitoraggio effettuato durante lo scorso anno è emerso che, nonostante i limiti imposti per l'attività di intrattenimento, le criticità sono comunque state molto numerose. Infatti l'alto numero di stabilimenti, che rappresentano un'attrattiva per il folto pubblico giovanile e la loro concentrazione territoriale nella stessa località, unitamente a comportamenti da parte di alcuni esercenti non rispettosi delle prescrizioni dell'ordinanza n. 95/2013 hanno causato notevoli criticità con riflessi sull ordine e la sicurezza pubblica; che in particolare la Litoranea Baia Verde risultava, vista la notevole affluenza di utenti, interessata da gravi problemi di ordine igienico-sanitario e di disturbo alla quiete pubblica; nelle ore serali e notturne, si registrava una perdurante occupazione della sede stradale da parte degli avventori e clienti degli esercizi suddetti, fra i quali si annoveravano sempre più utenti in evidente stato di alterazione fisica dovuto all'abuso di sostanze alcoliche. la violazione dei limiti di tollerabilità acustica e, in casi frequenti, addirittura l'impossibilità per i residenti di accedere alle proprie abitazioni per invasione di spazi da parte dei soggetti (Ordinanza n.170 del 20/06/2014 ) - pag. 1 di 5

2 accampati o bivaccanti hanno determinato un forte degrado ambientale ed una pesante compromissione del diritto alla salute ed al riposo. RILEVATO che tale situazione ha destato grave allarme sociale, tanto da formare oggetto di varie riunioni in Prefettura, tra cui, quella della Conferenza Provinciale Permanente svoltasi il 23 agosto scorso e finalizzata alla disamina delle problematiche della gestione delle attività turistiche e della sicurezza; che a partire da quell incontro si è avviato un percorso virtuoso-anche attraverso periodici incontri in Prefettura- che ha portato, da un lato, alla sottoscrizione con la Prefettura di Lecce del Protocollo di legalità Le autorizzazioni e le licenze amministrative: Le nuove frontiere degli interessi mafiosi e l attività di prevenzione e, dall altro, alla predisposizione di una serie di iniziative volte ad assicurare, nell imminente stagione estiva, con l apporto delle forze di polizia presenti sul territorio, la migliore gestione delle criticità evidenziate; CONSIDERATO che con deliberazione di C.C. n. 24 del è stato adottato il Piano di zonizzazione e risanamento acustico del territorio comunale e che con deliberazione di C.C. n. 32 del è stato adottato il Piano Parco naturale Regionale Isola di Sant Andrea- litoranea Punta Pizzo. RILEVATO che la legge n.120/2010 stabilisce, all art. 54, recante modifiche alla disciplina della somministrazione e vendita di alcool nelle ore notturne, che i titolari e i gestori di stabilimenti balneari sono autorizzati a svolgere nelle ore pomeridiane particolari forme di intrattenimento e svago danzante, congiuntamente alla somministrazione di bevande alcoliche, in tutti i giorni della settimana, nel rispetto della normativa vigente in materia e, ove adottati, dei regolamenti e delle ordinanze comunali, comunque non prima delle ore 17 e non oltre le ore 20 ; RILEVATO, altresì, che l art. 4 dell Ordinanza Balneare della Regione Puglia del 23 aprile 2013 stabilisce che gli stabilimenti balneari possono essere aperti al pubblico, ai soli fini della balneazione, dalle ore 07,00 alle ore 20,30 e che fuori da tali orari è possibile l attività balneare a condizione che siano garantite tutte le norme di sicurezza emanate all uopo dall Autorità marittima. Inoltre, anche dopo tale orario, gli stabilimenti possono esercitare, ove autorizzati, servizi di ristorazione, bar, ecc., secondo le norme amministrative dei rispettivi Comuni; RITENUTO, pertanto, in considerazione delle criticità sopra evidenziate e in coerenza con gli indirizzi dati dal Consiglio Comunale con deliberazione n. 38/2013, di dover adottare una disciplina dell orario di chiusura degli esercizi di somministrazione presenti negli stabilimenti balneari, a tutela del diritto fondamentale alla salute, nonché alla tutela dell ambiente urbano e della sicurezza urbana prevedendo la chiusura degli stabilimenti balneari e delle attività accessorie in orario serale; RITENUTO, comunque, di prevedere la possibilità di n. 6 autorizzazioni in deroga durante i mesi di luglio ed agosto; DATO ATTO che: è garantito nel periodo notturno, in relazione agli stabilimenti balneari, il rispetto dei limiti di tollerabilità acustica previsti dal DPCM 14/11/1997 e dalla Legge Regionale 3/2009 recante norme di indirizzo per il contenimento e la riduzione dell inquinamento acustico e da ultimo dalla Deliberazione di C.C. del 22/03/2014, essendo assente qualsiasi attività nei medesimi già a partire dalle ore 21,30; per quanto concerne il periodo diurno, detti stabilimenti devono osservare quanto stabilito dall ordinanza balneare emessa dalla Regione Puglia in data 23 aprile 2013, con il divieto (Ordinanza n.170 del 20/06/2014 ) - pag. 2 di 5

3 assoluto all uso di apparecchi sonori sull arenile, ad esclusione di 4 ore complessive al giorno, da indicare nell albo di ogni lido nella norma etica, di cui all art. 6 dell ordinanza succitata. In detto periodo, comunque, i livelli di intensità acustica non devono arrecare disturbo all utenza balneare e comunque devono rispettare i limiti di zonizzazione acustica del territorio; si è attuato il percorso concertativo con le associazioni e le categorie interessate; il presente provvedimento ha efficacia sperimentale sino al 30 settembre 2014 e che verrà sottoposto a costante monitoraggio al fine di accertarne la concreta efficacia e disporre le eventuali modifiche che dovessero rendersi opportune; i vincoli imposti sono giustificati da finalità di tutela della salute, ambiente e patrimonio culturale e, pertanto coerenti con gli obblighi comunitari, nell'ottica di contemperare gli interessi di operatori e avventori con quelli connessi al diritto al riposo ed alla salute dei residenti. DATO ATTO, inoltre che secondo il punto 4 della Circolare n. 3644/C/2011 del Ministero dello Sviluppo Economico specifici atti provvedimentali adeguatamente motivati e finalizzati a limitare le aperture notturne o a stabilire orari di chiusura correlati alla tipologia ed alle modalità di esercizio della attività di somministrazione di alimenti e bevande per motivi di pubblica sicurezza o per specifiche esigenze di tutela ( ), possono continuare ad essere applicati (...), potendosi legittimamente sostenere che trattasi di vincoli necessari ad evitare danno alla sicurezza (...) e indispensabili per la protezione della salute umana ( ) dell' ambiente, del paesaggio e del patrimonio culturale, espressamente richiamati come limiti all'iniziativa e all'attività economica privata ammissibili, dall'art. 3 comma 1 del Decreto Legge 13 agosto 2011 n. 138, convertito con modificazioni, dalla Legge 14 settembre 2011 n.148 ; RILEVATO che, ai sensi dell art.54,comma 4, del D.Lgs.n.267/2000 il testo della presente ordinanza è stato preventivamente comunicato al Prefetto della Provincia di Lecce con nota prot.n del ; Che la Prefettura, con nota acquisita in data al prot.n , ha comunicato il N.O. all adozione del presente provvedimento; VISTI l'art. 50, comma 7, del D.lgs 267/2000 che attribuisce al Sindaco la funzione di coordinare e riorganizzare sulla base degli indirizzi espressi dal Consiglio Comunale e nell'ambito dei criteri eventualmente indicati dalla Regione gli orari degli esercizi commerciali, dei pubblici esercizi e dei servizi pubblici, nonché d'intesa con i responsabili territorialmente competenti delle amministrazioni interessate, gli orari di apertura al pubblico degli uffici pubblici localizzati nel territorio, al fine di armonizzare l espletamento dei servizi con le esigenze complessive e generali degli utenti; l'art. 54, comma 4, del D.lgs 267/2000 che prevede l adozione da parte del Sindaco di ordinanze a tutela dell incolumità pubblica e della sicurezza urbana; il D.lgs n. 267 e ss.mm.ii. la Legge n. 248 /2006 e ss.mm.ii.; ORDINA fermo restando tutto quanto previsto nelle premesse del presente provvedimento, la chiusura degli stabilimenti balneari e delle attività accessorie in orario serale. In particolare tutte le attività principali ed accessorie dovranno terminare alle ore 21,30. La somministrazione di bevande alcoliche, in linea con la previsione normativa di cui alla legge n.120/2010 in premessa citata, dovrà (Ordinanza n.170 del 20/06/2014 ) - pag. 3 di 5

4 cessare alle ore 20,00. Al solo scopo di consentire l'evacuazione del pubblico, è concessa mezza ora di comporto sull'orario di chiusura. DISPONE che, in deroga al presente provvedimento, durante i mesi di luglio ed agosto siano consentite n. 6 serate con differente disciplina che saranno calendarizzate e autorizzate con separato atto. NORME FINALI La presente ordinanza sostituisce ogni precedente disposizione comunale in materia di attività di pubblico spettacolo ed intrattenimento negli stabilimenti balneari. Le violazioni alle disposizioni della presente ordinanza, ferme restando le ipotesi sanzionate da norme di legge, sono punite con l'applicazione di una sanzione amministrativa pecuniaria da euro 25,00 ad euro 500,00 ( art. 3 del Regolamento Comunale per l'applicazione delle sanzioni amministrative per violazioni alle norme delle ordinanze e dei regolamenti comunali approvato con delibera del Commissario Straordinario n. 67 del ). Qualora nello stesso anno solare vengano riscontrate due o più violazioni alla disciplina degli orari si applica la sanzione accessoria della sospensione dell'attività, ai sensi dell'art.10 del T.U.L.P.S. (R.D n.773), configurandosi tale fattispecie come abuso del titolo autorizzatorio, con le seguenti modalità : 1. in caso di prima violazione: con la sanzione della sospensione dell autorizzazione dello stabilimento balneare ed attività accessorie da giorni 1 a giorni 7; 2. in caso di seconda violazione: con la sanzione della sospensione dell autorizzazione dello stabilimento balneare ed attività accessorie da giorni 8 a giorni 30; 3. in caso di ulteriore violazione : con la sanzione della revoca dell autorizzazione dello stabilimento balneare ed attività accessorie. Nel caso in cui la violazione della presente ordinanza assuma un carattere di particolare gravità, con riferimento alle modalità o agli effetti, è applicata la sanzione della revoca dell autorizzazione, indipendentemente dalla reiterazione della condotta configurante l abuso. DISPONE che la presente Ordinanza venga pubblicata all'albo Pretorio e sul sito istituzionale del Comune e che ne venga data pubblicità attraverso gli Organi di Stampa e di informazione; sia trasmessa al sig. Prefetto della Provincia di Lecce, alla Questura, al Comando Carabinieri Gallipoli, al Commissariato P.S., al Comando Guardia di Finanza Gallipoli, al Comando di Polizia Municipale e a chiunque altro spetti di farla osservare; che sia notificata a tutti gli operatori interessati. INFORMA Avverso il presente provvedimento è ammesso il ricorso al T.A.R. della Regione Puglia entro il termine di 60 giorni dall'avvenuta pubblicazione, ovvero ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro il termine di 120 giorni. IL SINDACO f.to Dott. Francesco M. ERRICO (Ordinanza n.170 del 20/06/2014 ) - pag. 4 di 5

5 CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE Certifico che la presente ordinanza viene pubblicata dal 20/06/2014 e vi rimarrà per 15 giorni consecutivi all'albo pretorio del Comune. Gallipoli, lì... IL MESSO COMUNALE (Ordinanza n.170 del 20/06/2014 ) - pag. 5 di 5