COMUNE DI FORTE DEI MARMI (Provincia di Lucca) 3 SETTORE SERVIZI FINANZIARI

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1 COMUNE DI FORTE DEI MARMI (Provincia di Lucca) 3 SETTORE SERVIZI FINANZIARI Piazza Dante, Forte dei Marmi Lucca C.F. e P.I tel. 0584/2801 Fax 0584/ Ufficio Demanio Forte dei Marmi, 03/05/2017 N. 158 del 03/05/2017 OGGETTO: Disciplina eventi negli stabilimenti balneari per la stagione estiva IL SINDACO - Rilevato e dato atto che presso le imprese turistiche - stabilimenti balneari, oltre alla tradizionale attività di balneazione, si svolgono varie altre attività accessorie o complementari alla balneazione stessa, che l articolo 46 bis, comma 2, del D.P.G.R. n. 52/R del ha individuato essere quelle elencate nell articolo 69, comma 2, della L.R. n. 42/2000 (Testo Unico delle leggi regionali in materia di turismo) e, cioè: somministrazione di alimenti e bevande, cure elioterapiche e termali, attività sportive e ricreative; - Visto l articolo 46 bis, comma 1, del D.P.G.R. n. 52/R/2013 dov è previsto che i Comuni con apposita ordinanza del Sindaco, recepiscano gli indirizzi finalizzati alla disciplina delle attività accessorie degli stabilimenti balneari, il cui esercizio ai sensi del comma 3 dello stesso articolo, è subordinato al possesso dei titoli abilitativi previsti dalla vigente normativa di settore, nel rispetto degli orari di esercizio stabiliti dal Sindaco per le attività cui sono funzionalmente e logisticamente collegate, in considerazione di assicurare adeguate misure di sicurezza per la clientela (c. 4); - Dato atto che il comma 5 del sopra citato articolo 46 bis, nel far salvo quanto previsto dall articolo 6, comma 2 quinquies, del D.L. n. 117/2007, convertito con legge 160/2007, prevede che il Comune possa vietare o limitare la somministrazione di bevande alcoliche nell ambito delle attività accessorie, in relazione a comprovate esigenze di prevalente interesse pubblico; pag. 1 di 6

2 - Visto il comma 6 del citato art. 46 bis del D.P.G.R. 52/R/2013, dov è prescritto che le attività accessorie devono essere effettuate nel rispetto delle particolari condizioni di tutela dell ambiente, ivi incluso l ambiente urbano, dell ordine pubblico, dell incolumità e della sicurezza pubblica, nel rispetto delle vigenti norme, prescrizioni e autorizzazioni in materia edilizia, urbanistica, igienico-sanitaria e di inquinamento acustico; - Visto, altresì, il comma 7 dell art. 46 bis del D.P.G.R. 52/R-2013, dov è detto che il Comune definisce i requisiti dei luoghi degli stabilimenti balneari dove si svolge, congiuntamente all attività di balneazione, l attività di pubblico spettacolo o intrattenimento, oggetto di progetti da sottoporre all esame delle Commissioni di cui all art. 141 del R.D. 635/1940, ed a cui si applica l articolo 80 del R.D. 773/1931 ; - Dato atto che i progetti che richiedono l intervento delle Commissioni di cui all art. 141 del RD 635/1940, ai fini del rilascio della licenza di agibilità di cui all art. 80 del TULPS approvato con RD 773/1931, riguardano l apertura di teatri e luoghi di pubblico spettacolo e, quindi, esclusivamente iniziative di spettacoli e intrattenimenti pubblici indetti nell esercizio di attività imprenditoriali, offerti al pubblico in modo organizzato e non casuale, per i quali la pubblica autorità interviene in via preventiva, non solo per le finalità di pubblica sicurezza di cui all art. 68 TULPS, ma anche per quelle più ampie di incolumità pubblica, ordine, buon costume, riscontrabili in luoghi affollati, ex art. 80 TULPS; - Considerato che questo Comune persegue l obiettivo di valorizzare e qualificare l offerta balneare, incrementando e salvaguardando tutte le attività accessorie che storicamente si sono svolte e continuano a svolgersi negli stabilimenti balneari; - Considerato che in attuazione del disposto dell art. 13 del D.L. n. 5/2012, convertito con legge 35/2012, non è più richiesta la licenza di cui all articolo 69 del T.U.L.P.S., approvato con R.D. 773/1931, per lo svolgimento di piccoli spettacoli presso i pubblici esercizi, qualora i medesimi siano funzionali all attività di somministrazione, e non rivestono tratti di imprenditorialità specifica nel campo dell intrattenimento e dello spettacolo; - Visto, altresì, l articolo 7, comma 8 bis del D.L. 91/2013, che ha introdotto lo strumento della SCIA (segnalazione certificata di inizio attività), di cui all art. 19 della Legge 241/1990 e ss.mm.ii., in sostituzione delle licenze di pubblico spettacolo e intrattenimento pag. 2 di 6

3 per gli eventi dal vivo di portata minore, con una presenta massima di 200 persone, che si concludano entro le 24 del giorno di inizio; - Dato atto che il Ministero dell Interno, nel parere del , con riferimento al termine evento, ai fini della sostituzione della licenza di polizia con la SCIA, ha osservato che l evento non può che riferirsi a tutti gli spettacoli e intrattenimenti pubblici che rientrano nel campo di applicazione degli articoli 68 e 69 del T.U.L.P.S. e che abbiano lo svolgimento e la partecipazione massima, corrispondenti alle nuove previsioni, ossia, per quanto riguarda la capienza, non alla effettiva partecipazione prevista o prevedibile all evento, bensì alla oggettiva capienza dell impianto o del luogo nel quale l evento è destinato a svolgersi, secondo un principio comune in tema di pubblici spettacoli e sulla base dei criteri stabiliti con decreto del Ministero dell Interno del ; - Dato atto che la nuova normativa sopra citata D.L. 91/2013 non ha inficiato i presupposti di sicurezza per la pubblica incolumità, unico limite richiesto dalla normativa in tema di pubblici spettacoli e intrattenimenti, e neppure delle verifiche richieste, da parte delle Commissioni di vigilanza. Per tale motivo la SCIA per le manifestazioni di pubblico spettacolo o intrattenimento deve essere corredata dalla documentazione, che normalmente viene richiesta per il rilascio della licenza, in relazione alle caratteristiche dell allestimento proposto, ed, altresì, da ogni documentazione e dichiarazione idonea ad attestare la sicurezza dell allestimento e la piena assunzione di responsabilità in capo all organizzazione; - Rilevati, altresì, il dovere e la necessità di tutelare la popolazione da possibili fenomeni derivanti dall inquinamento acustico prodotto dalle attività di spettacolo e di intrattenimento svolte nell ambito degli stabilimenti balneari; - Ritenuto, pertanto, per le finalità ed i motivi sopra indicati, di definire le modalità di svolgimento delle attività di pubblico spettacolo intrattenimento presso gli stabilimenti balneari con la previsione di regole specifiche che tengano conto non solo delle novità normative di recente introdotte in materia, alle quali si è fatto sopra cenno, ma anche dello svolgimento di eventi di rilevanza non solo locale e di particolari festività che ricorrono durante ogni stagione estiva; - Atteso che, per l esercizio delle varie attività di spettacolo od intrattenimento svolto in forma imprenditoriale è necessario il rilascio di apposita licenza o SCIA, di cui agli artt. 68, pag. 3 di 6

4 69 e 80 del TULPS (R.D. 773/1931), in conformità alla singola e specifica disciplina di settore; - Viste le deliberazioni n. 106 del con la quale la Giunta Comunale ha fornito gli indirizzi di disciplinare gli eventi negli stabilimenti balneari; DISPONE 1) che, per la corrente stagione estiva 2017: a. Sia consentito un numero massimo di 30 feste con somministrazione di alimenti e bevande riservata ai clienti per ogni stabilimento balneare con orario dalle 20,00 alle 01,30, in deroga all orario previsto dall art. 5, comma 1, del Regolamento Comunale di Disciplina Utilizzo degli Arenili e delle Attività Balneari, approvato con delibera del Consiglio Comunale n. 29/2001 e. s.m.i.; Per le stesse dovrà essere presentata una comunicazione all Ufficio SUAP, utilizzando apposito modello, o tramite PEC: o a mezzo fax 0584/ e all Ufficio Locale Marittimo o all indirizzo lcfortedeimarmi@mit.gov.it, o a mezzo fax 0584/89826, entro e non oltre le ore 12 del giorno previsto per l iniziativa. b. Sia consentito un numero massimo di n. 4 pubblici spettacoli o intrattenimenti pubblici. Per le iniziative ed eventi che hanno le caratteristiche o connotazioni di pubblico spettacolo od intrattenimento con messa in opera di apposite attrezzature, strutture, mezzi e modalità organizzative che connotano il carattere dell imprenditorialità, con connotazione sul posto di attrezzature specifiche (impianti elettrici, palchi, pedane e simili), pagamento di biglietto di ingresso, etc., deve essere richiesta specifica e preventiva autorizzazione al SUAP del Comune, tramite Pec utilizzando l apposito modello entro e non oltre 30 giorni prima dell effettuazione dell iniziativa oggetto della richiesta. pag. 4 di 6

5 I suddetti pubblici spettacoli dovranno essere comunicati all Ufficio Locale Marittimo o all indirizzo lcfortedeimarmi@mit.gov.it, o a mezzo fax 0584/89826, entro e non oltre le ore 12 del giorno previsto per l iniziativa. c. I numeri massimi di cui ai punti a1 e a2 sono cumulabili. SANZIONI La mancata presentazione, così come la mancata presentazione nei termini sopra indicati, saranno sanzionate ai sensi e per gli effetti delle vigenti disposizioni di legge e regolamentari. L effettuazione di un pubblico spettacolo od intrattenimento senza aver richiesto ed ottenuto la prescritta autorizzazione sarà sanzionato ai sensi e per gli effetti di cui all art. 68, comma 1, del TULPS e all art. 666, commi 1, 3 e 4 del codice penale. Sanzione accessoria: cessazione dell attività svolta in difetto di autorizzazione. La violazione di disposizioni che riguardano la sicurezza di luoghi e persone, rumorosità, orari di esercizio, etc. saranno sanzionate con riferimento alle specifiche discipline di settore. In caso di violazioni reiterate per almeno tre volte sarà inibita, per la corrente stagione estiva, la possibilità di organizzare ulteriori feste ed eventi. Copia della presente ordinanza viene pubblicata all Albo Pretorio e trasmessa per notizia e seguito di competenza a: Commissariato di Pubblica Sicurezza di Forte dei Marmi; a Comando Stazione Carabinieri; alla Capitaneria di Porto di Viareggio; Ufficio Locale Marittimo; Polizia Municipale e all Ufficio SUAP/Commercio. SI INFORMA CHE avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso al TAR Toscana entro 60 giorni dalla data di avvenuta pubblicazione, ovvero ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, entro il termine di 120 giorni. Il SINDACO Umberto Buratti pag. 5 di 6

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