CdLM in Economia e Legislazione d Impresa (Classe LM-77)
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1 CdLM in Economia e Legislazione d Impresa (Classe LM-77) Angela Broglia Gruppo di Lavoro AVA-SUA-CdS dell ANVUR Presidente NdV Università di Verona angela.broglia@univr.it Torino,
2 CdLM in Economia e Legislazione d Impresa 1 Classe di appartenenza LM-77 Scienze economico-aziendali 2 Curricula (differenziati per 42 CFU al secondo anno) Amministrazione, governance e controllo delle imprese Amministrazione, governance e controllo delle aziende pubbliche e non profit Lingua Italiano Iscrizioni libere (con requisiti di ammissione) Storia Trasformazione di CdLS precedente Attivato dall a.a. 2009/2010 2
3 CdLM in Economia e Legislazione d Impresa 2 Dimensioni del CdS / / /2012 Iscritti al 1 anno Iscritti totali 3
4 Aree della SUA AREA A Obiettivi della formazione AREA D Organizzazione e gestione della AQ AREA B Esperienza dello studente AREA E Indicatori per l accreditamento e la valutazione periodica AREA C Risultati della formazione AREA F Dati di riferimento della classe 4
5 Area A obiettivi della formazione 1 I quadri di quest area descrivono gli obiettivi di formazione che il Corso di Studio si propone di realizzare attraverso la progettazione e la messa in opera del Corso, definendo la Domanda di formazione e i Risultati di apprendimento attesi. Domanda di formazione Ai fini della progettazione si tiene conto sia della domanda di competenze del mercato del lavoro e del settore delle professioni, sia della richiesta di formazione da parte di studenti e famiglie: queste vengono definite attraverso funzioni o ruoli professionali che il Corso di Studio prende a riferimento in un contesto di prospettive occupazionali e di sviluppo personale e professionale. Un accurata ricognizione e una corretta definizione hanno lo scopo di facilitare l incontro tra la domanda di competenze e la richiesta di formazione per l accesso a tali competenze. Hanno inoltre lo scopo di facilitare l allineamento tra la domanda di formazione e i risultati di apprendimento che il Corso di Studio persegue. Quadro A1 Consultazione con le organizzazioni rappresentative del mondo del produzione, dei servizi e delle professioni. Quadro A2 Obiettivi formativi specifici del Corso e sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati 5
6 Area A obiettivi della formazione 2 A1 Consultazione con le organizzazioni rappresentative - a livello nazionale e internazionale - della produzione di beni e servizi, delle professioni Quale organo o soggetto accademico effettua la consultazione? Quali organizzazioni vengono consultate o direttamente o tramite documenti e studi di settore? Quali sono le modalità e la cadenza di studi e consultazioni? Esiste un supporto documentale? 6
7 Area A obiettivi della formazione 3 A2 Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati Qual è il profilo professionale che si intende formare? Quali funzioni dovrà assolvere nel contesto lavorativo? Quali competenze sono associate alla funzione? 1. Esperto di processi di controllo interno ed esterno 2. Responsabile di processi amministrativi 3. Consulente aziendale e dottore commercialista 4. Preparazione per la prosecuzione degli studi 7
8 Area A obiettivi della formazione 4 Consulente aziendale e dottore commercialista Funzioni: Il laureato, avendo una qualificata conoscenza delle dinamiche gestionali, nonché del quadro normativo di riferimento, è in grado di fornire soluzioni alle problematiche aziendali complesse, sia per le imprese sia per le aziende pubbliche e non profit. In particolare, è esperto in tema di rendicontazione economico-finanziaria, relazioni con l'amministrazione finanziaria, assetto istituzionale e governance, misurazione e valutazione delle performance aziendali. Competenze: Il laureato è in grado di redigere ed analizzare i principali report aziendali di comunicazione esterna (bilancio di esercizio, bilancio consolidato, ) ed interna (budget, business plan, piano strategico, ). Ha le competenze necessarie per individuare soluzioni efficaci alle problematiche di aggregazione e collaborazione interaziendale (business combination), seguendone ogni aspetto estimativo e procedurale. Conosce e sa applicare le metodologie e gli strumenti di misurazione e valutazione delle performance. Tali competenze sono coerenti con quelle richieste ai fini dell'iscrizione all'albo A dottori commercialisti. 8
9 Area A obiettivi della formazione 5 I quadri di quest area descrivono gli obiettivi di formazione che il Corso di Studio si propone di realizzare attraverso la progettazione e la messa in opera del Corso, definendo la Domanda di formazione e i Risultati di apprendimento attesi. Risultati di apprendimento attesi I risultati di apprendimento attesi sono quanto uno studente dovrà conoscere, saper utilizzare ed essere in grado di dimostrare alla fine di ogni segmento del percorso formativo seguito. I risultati di apprendimento sono stabiliti dal Corso di Studio in coerenza con le competenze richieste dalla domanda di formazione e sono articolati in una progressione che consenta all allievo di conseguire con successo requisiti posti dalla domanda di formazione esterna. Vengono utilizzati i descrittori di Dublino raggruppando i moduli di insegnamento per aree di formazione omogenee, ovvero anche per blocchi tematici caratterizzati da omogeneità di contenuti o metodi. Quadro A3 Requisiti di ammissione Quadro A4 Risultati di apprendimento attesi Quadro A5 Prova finale 9
10 Area A obiettivi della formazione 6 A3 Requisiti di ammissione A5 Prova finale A4 Risultati di apprendimento attesi Quali sono le aree di apprendimento entro le quali si articolano le materie del piano di studi? Per ognuna di esse: quali conoscenze e capacità di comprensione vanno sviluppate? (descrittore 1) quali capacità ed abilità devono essere acquisite per risolvere i problemi? (descrittore 2) Quali obiettivi di apprendimento si devono perseguire affinché il laureato sviluppi: autonomia di giudizio? (descrittore 3) abilità comunicativa? (descrittore 4) capacità di ulteriore autonomo apprendimento? (descrittore 5) in riferimento al complessivo percorso formativo 10
11 Area A obiettivi della formazione 7 Considerando nel loro sistema i due curricula del CdLM, le aree di apprendimento individuate sono complessivamente 5, contribuendo congiuntamente alla realizzazione degli obiettivi formativi: 1. Area Accounting, in cui si comprendono: Economia dei gruppi e bilancio consolidato (SECS-P/07) [9 cfu] Economia delle aziende pubbliche (SECS-P/07) [6 cfu] Tecnica professionale (SECS-P/07) [6 cfu] Amministrazione e controllo delle aziende pubbliche (SECS-P/07) [9 cfu] Economia delle aziende non profit (modulo SECS-P/07) [5 cfu] Stage [3 12 cfu] 11
12 Area A obiettivi della formazione 8 2. Area Auditing, in cui si comprendono: Modelli d'impresa e corporate governance (SECS-P/07) [9 cfu] Revisione aziendale e sistemi di controllo (SECS-P/07) [9 cfu] Amministrazione e controllo delle aziende pubbliche (SECS-P/07) [9 cfu] Stage [3 12 cfu] 3. Area Management, in cui si comprendono: Economia dei gruppi e bilancio consolidato (SECS-P/07) [9 cfu] Modelli d'impresa e corporate governance (SECS-P/07) [9 cfu] Amministrazione e controllo delle aziende pubbliche (SECS-P/07) [9 cfu] Economia delle aziende non profit (modulo SECS-P/07) [5 cfu] Teoria del valore dell'impresa (SECS-P/07) [6 cfu] Management pubblico (SECS-P/08) [6 cfu] Stage [3 12 cfu] 12
13 Area A obiettivi della formazione 9 4. Area Economico-quantitativa, in cui si comprendono: Economia della regolamentazione e diritto della concorrenza (modulo SECS-P/03) [5 cfu] Statistica aziendale (SECS-S/03) [6 cfu] Storia dell'impresa e del management (SECS-P/12) [9 cfu] Economia delle aziende non profit (modulo SECS-P/02) [4 cfu] Analisi costi-benefici (SECS-P/03) [6 cfu] 5. Area Giuridica, in cui si comprendono: Economia della regolamentazione e diritto della concorrenza (modulo IUS-05) [4 cfu] Diritto tributario (avanzato) (IUS-12) [9 cfu] Diritto amministrativo e delle autonomie territoriali (IUS-10) [9 cfu] Diritto commerciale avanzato (IUS-04) [9 cfu] 13
14 Area A obiettivi della formazione 10 Area di apprendimento Accounting Conoscere e comprendere (descrittore 1): Il laureato avrà acquisito la conoscenza delle caratteristiche, dell'attitudine segnaletica e dei contenuti dei principali report aziendali di comunicazione esterna ed interna, così da poter assumere decisioni nell'ambito sia delle imprese sia delle amministrazioni pubbliche e delle organizzazioni non profit. Il laureato saprà padroneggiare le metodologie di valutazione e di contabilizzazione delle business combination, tenendo conto della complessità del contesto in cui tali operazioni vengono realizzate. Il laureato acquisirà, inoltre, le conoscenze in ordine alla logica di costruzione del bilancio consolidato e alle tecniche di analisi delle performance dei gruppi aziendali. Applicare le conoscenze ed abilità nel risolvere i problemi (descrittore 2): Il laureato saprà redigere i documenti economico-finanziari di comunicazione esterna ed interna, dando prova di saper applicare le normative vigenti nonché i principi contabili nazionali ed internazionali. Il laureato saprà applicare le metodologie di valutazione delle operazioni di business combination, tenendo conto degli orientamenti nazionali ed internazionali. 14
15 Area A obiettivi della formazione 11 Autonomia di giudizio (riferito al complessivo percorso del CdLM) Il laureato sarà in grado di selezionare le informazioni necessarie per la risoluzione di problemi aziendali propri del vasto ambito della business administration, secondo le modalità ed i contenuti delle Aree di apprendimento del CdS. Inoltre, egli avrà acquisito la capacità di interpretare e di mettere a sistema le informazioni stesse al fine di giungere ad una diagnosi dei problemi osservati cui rispondere in modo adeguato e multidisciplinare. L'effettivo possesso dell'autonomia di giudizio è verificato sia nella discussione della tesi di laurea sia grazie ai colloqui previsti quali modalità di accertamento dell'apprendimento da molti insegnamenti del CdS; attraverso le prove orali, infatti, lo studente potrà dimostrare la propria abilità argomentativa da cui desumere la sua autonomia di giudizio. Inoltre, in sede di stage, lo studente può dare prova della propria attitudine ad analizzare e risolvere problemi complessi, in un ambiente di apprendimento diverso da quello sperimentato nelle altre attività didattiche. (descrittore 3) 15
16 Area A obiettivi della formazione 12 Abilità comunicativa (riferito al complessivo percorso del CdLM) Il laureato avrà acquisito la capacità di relazionarsi e di operare in team, laddove le problematiche affrontate richiedano la collaborazione con soggetti diversi dotati di differenti conoscenze e competenze. In tal senso, il laureato sarà capace di esprimere correttamente, sia in forma scritta sia in forma verbale, la propria visione del problema e delle connesse soluzioni proposte, sapendo stimolare un processo di interazione sinergica. L'effettivo possesso dell'abilità comunicativa è verificato anzitutto grazie alle prove scritte strutturate a domande aperte nonché tramite quesiti anche di natura applicativa e quantitativa ai quali lo studente deve trovare la corretta soluzione, argomentandola adeguatamente, così come previsto da molti degli insegnamenti del CdS. Ancora, l'effettivo possesso dell'abilità comunicativa è verificato anche attraverso il colloquio modalità di accertamento dell'apprendimento prevista da molti insegnamenti del CdS che permette allo studente di dimostrare la sua capacità di trasmettere efficacemente la propria conoscenza e competenza sui temi esposti e sui problemi affrontati. Inoltre, anche l'espletamento del progetto di stage nelle diverse Aree di apprendimento costituisce un'occasione importante sia per il tutor aziendale sia per quello accademico di appurare la capacità dello studente di interagire e di comunicare le proprie competenze all'interno di un'organizzazione complessa. Infine, nella stesura e nella discussione della tesi di laurea, lo studente può dar prova della propria capacità di sintetizzare e trasmettere concetti ed applicazioni metodologiche, implementando diverse modalità di ricerca ed analisi della realtà. (descrittore 16 4)
17 Area A obiettivi della formazione 13 Capacità di ulteriore autonomo apprendimento (riferito al complessivo percorso del CdLM) Il laureato sarà in grado di approfondire autonomamente le conoscenze e le competenze acquisite nel percorso formativo del CdS, in modo tale da auto-promuovere l'aggiornamento rispetto alle novità normative, nonché all'evoluzione delle best practices. L'effettivo possesso della capacità di ulteriore apprendimento è verificato soprattutto dalla prova finale. Le diverse fasi in cui si articola tale processo formativo: la progettazione, la raccolta e successiva elaborazione delle informazioni necessarie, la stesura sequenziale e coerente, la qualità delle argomentazioni esposte, la ricchezza e pertinenza delle fonti bibliografiche nazionali ed internazionali e, infine, la stessa discussione della tesi permetteranno di accertare l'attitudine dello studente all'autonomo approfondimento sui temi specifici trattati. (descrittore 5) 17
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