BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N dei progetti sulla linea di intervento 2.5 per le annualità :

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1 245 dei progetti sulla linea di intervento 2.5 per le annualità : Considerato che nel succitato decreto 4143/2011 sono previsti, come termine per la presentazione delle domande, 30 giorni dalla pubblicazione dell atto sul B.U.R.T.; Considerato che il decreto 4143/2011 è stato pubblicato sul B.U.R.T. n. 41 del 12/10/2011, parte terza e che pertanto la scadenza per la presentazione delle domande di finanziamento è il giorno 11/11/2011; Richiamato il DPCM del 28 ottobre 2011 Dichiarazione dello stato di emergenza in relazione alle eccezionali avversità atmosferiche verificatesi nel mese di ottobre 2011 nel territorio delle province di La Spezia e Massa Carrara ; Viste e richiamate le lettere inviate dal Comune di Fivizzano in data 02/11/2011 all Ufficio Tecnico del Genio Civile di Area Vasta Firenze-Prato-Pistoia-Arezzo - Coordinamento Regionale Prevenzione Sismica, e dal Dirigente dell Ufficio Tecnico del Genio Civile di Massa Carrara in data 03/11/2011, agli atti dell ufficio, nelle quali si chiede, in considerazione dei gravi eventi alluvionali che hanno colpito il territorio della provincia di Massa Carrara lo scorso 25 ottobre, di prorogare il termine di scadenza del bando approvato con DD 4143/2011 di 30 giorni; DECRETA 1. di modificare il proprio decreto del 26/09/2011 n (1) prorogando i termini per la presentazione delle domande di contributo e degli elaborati progettuali di giorni 30 rispetto alla scadenza prevista, unicamente per gli Enti locali del territorio della provincia di Massa Carrara; 2. di lasciare invariata la scadenza stabilita con DD 4143/2011 per gli Enti dei territori delle altre province toscane; 3. di confermare in ogni altra parte quanto disposto dal DD 4143/2011. Il presente atto, è pubblicato integralmente sul B.U.R.T. ai sensi dell art. 5bis comma 1 lettera b) della L.R. n. 23/2007 e sulla banca dati degli atti amministrativi della Giunta regionale ai sensi dell art. 18 comma 2 della medesima L.R. n. 23/2007. Il Dirigente Giancarlo Fianchisti REGIONE TOSCANA Direzione Generale Politiche Territoriali, Ambientali e per la Mobilità Area di Coordinamento Ambiente, Energia e Cambiamenti Climatici Settore Ufficio Tecnico del Genio Civile di Area Vasta FI-PO-PT-AR. Coordinamento Regionale Prevenzione Sismica DECRETO 10 novembre 2011, n certificato il L.R. 58/09 - DGRT 802/ approvazione bando per l assegnazione di contributi ad edifici pubblici strategici e rilevanti ai fini dell effettuazione delle verifiche tecniche previste dall Ordinanza P.C.M. 3274/2003. IL DIRIGENTE Visti gli articoli n. 6 e n. 9 della legge regionale 08 gennaio 2009, n. 1; Visti i Decreti del Direttore Generale delle Politiche Territoriali, Ambientali e per la Mobilità n del 15/10/2010, con il quale il sottoscritto è stato nominato Responsabile del Settore Ufficio Tecnico del Genio Civile di Area Vasta Firenze-Prato-Pistoia-Arezzo - Coordinamento Regionale Prevenzione Sismica, e n del 18/04/2011, con il quale il suddetto Settore è stato assegnato all Area di Coordinamento Ambiente, Energia e cambiamenti climatici ; Vista la legge regionale 16 ottobre 2009 n. 58 Norme in materia di prevenzione e riduzione del rischio sismico che prevede all art. 2 comma 1 lett. b), l erogazione di contributi per il miglioramento della sicurezza sismica del patrimonio edilizio esistente; Vista la delibera di giunta regionale 6 giugno 2011 n. 471, che ha approvato il Documento di attuazione per l anno 2011 del Piano Regionale di Azione Ambientale in cui al Macrobiettivo B4 - Prevenzione del rischio sismico e riduzione degli effetti - è previsto l obiettivo specifico Valutare le condizioni di pericolosità sismica e di vulnerabilità del patrimonio edilizio esistente ; Considerato altresì che tra le attività individuate nel suddetto obiettivo specifico è previsto il supporto da parte della Regione Toscana agli Enti locali per la programmazione e l esecuzione delle indagini dia gnostiche sugli edifici pubblici strategici e rilevanti, con priorità per il completamento delle indagini nei comuni a maggior rischio sismico ed in quelle situazioni di ri levante pericolosità sismica di base del sito; (1) N.d.r. Pubblicato sul B.U. n. 41/2011

2 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 47 Vista la delibera di giunta regionale 31 marzo 2010 n. 460, con cui è stato stabilito di destinare contributi per le attività di indagine diagnostica di vulnerabilità sismica e di caratterizzazione dei terreni sugli edifici strategici e rilevanti anche ai fini dell elaborazione delle verifiche tecniche; Vista la delibera di giunta regionale 19 settembre 2011 n. 802 che ha stabilito i criteri di selezione per l erogazione di contributi finanziari ai fini dell effettuazione di Verifiche Tecniche su edifici pubblici strategici e rilevanti; Ritenuto pertanto di provvedere all emanazione del bando per l individuazione e la selezione degli edifici pubblici strategici e rilevanti da ammettere a contributo; Dato atto che l istruttoria delle domande presentate verrà svolta dal dirigente responsabile del competente ufficio regionale in conformità alla DGRT 866/2010; Considerato che, al termine della procedura di selezione degli edifici e di formazione della graduatoria, si provvederà con decreto dirigenziale all impegno di spesa relativo all attività in oggetto; Verificata la necessaria disponibilità per Euro ,00 sul capitolo del bilancio 2011 prenotazione generica n. 8 assunta con DGRT 802/2011; Vista la L.R. 36/2001 Ordinamento contabile della Regione Toscana ; Visto il D.P.G.R.T. n. 61/R del 19/12/2001; Vista la L.R. 66 del 29/12/2010 recante Bilancio di previsione per l anno finanziario 2011 e bilancio pluriennale e successive modifiche e integrazioni; Vista la delibera di G.R.T. n. 5 del 10/01/2011 che approva il bilancio gestionale per l anno finanziario 2011 e il bilancio gestionale pluriennale 2011/2013; DECRETA 1. di approvare il bando per l assegnazione di contributi ad edifici pubblici strategici e rilevanti ai fini dell effettuazione delle Verifiche tecniche previste dal l Ordinanza P.C.M. 3274/2003, allegato A al presente atto; 2. di approvare il fac-simile di domanda di contributo per l effettuazione delle Verifiche tecniche previste dal l Ordinanza P.C.M. 3274/2003, Allegato B al presente atto; 3. di assumere, per le motivazioni esposte in narrativa, una prenotazione specifica di impegno pari a Euro ,00 sul capitolo a valere sulla prenotazione generica n. 8 assunta con DGRT 802/2011 che si riduce di pari importo, rinviando l impegno ad ulteriori atti al momento dell approvazione della graduatoria degli edifici ammissibili a finanziamento. Il presente atto, è pubblicato integralmente, comprensivo degli allegati, sul B.U.R.T. ai sensi dell art. 5bis comma 1 lettera b) della L.R. n. 23/2007 e sulla banca dati degli atti amministrativi della Giunta regionale ai sensi dell art. 18 comma 2 della medesima L.R. n. 23/2007. Il Dirigente Giancarlo Fianchisti SEGUONO ALLEGATI

3 247 Allegato A LEGGE REGIONALE 16 OTTOBRE 2009 N. 58 Norme in materia di prevenzione e riduzione del rischio sismico art. 2 comma 1 lett. b) erogazione di contributi per il miglioramento della sicurezza sismica del patrimonio edilizio esistente Documento di attuazione per l anno 2011 del Piano Regionale di Azione Ambientale Macrobiettivo B4 Prevenzione del rischio sismico e riduzione degli effetti obiettivo specifico Valutare le condizioni di pericolosità sismica e di vulnerabilità del patrimonio edilizio esistente BANDO DI SELEZIONE di edifici pubblici strategici e rilevanti per l assegnazione di contributi ai fini dell effettuazione delle Verifiche tecniche previste dall Ordinanza P.C.M. 3274/ Premessa e obiettivi L Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n del 20 marzo 2003, ha istituito l obbligo di sottoporre a verifica tecnica gli edifici e le opere infrastrutturali di interesse strategico o rilevanti progettati secondo norme sismiche antecedenti al 1984 o situati in Comuni la cui classificazione sismica sia successivamente variata in senso sfavorevole. Ai sensi del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 25 marzo 2011, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 74 del 31/03/2011, il termine per l effettuazione delle suddette verifiche tecniche risulta attualmente fissato al 31 dicembre In applicazione dei disposti dell Ordinanza P.C.M. n. 3274/2003, con Delibera di Giunta Regionale n del 27/10/2003 è stato approvato il Programma regionale per la Valutazione delle Verifiche Sismiche negli Edifici Strategici e Rilevanti (VVSESeR). Con successive Delibere di Giunta Regionale n. 477 del 29/03/2005 e n. 546 del 31/07/2006 sono stati approvati i Programmi di finanziamento delle verifiche tecniche a valere sui fondi statali di cui alle Ordinanze P.C.M. 3362/2004 e 3505/2006 integrati con risorse regionali. In attuazione della Legge Regionale n. 58 del 16 ottobre 2009 Norme in materia di prevenzione e riduzione del rischio sismico, con Delibera di Giunta Regionale n. 460 del 31/03/2010 è stato stabilito di destinare contributi per le attività di indagine diagnostica di vulnerabilità sismica e di caratterizzazione dei terreni sugli edifici strategici e rilevanti anche ai fini dell elaborazione delle verifiche tecniche. Con Delibera G.R.T. n. 802 del 19/09/2011 è stato deciso di utilizzare una parte delle risorse di cui al Documento di attuazione per l anno 2011 del Piano Regionale di Azione Ambientale anche per uno specifico canale di finanziamento delle verifiche tecniche di edifici da individuarsi tramite un apposito Bando, i cui criteri di selezione sono stati dettati dalla medesima Delibera. 2 Soggetti Beneficiari Ai sensi della Delibera G.R.T. n. 802/2011 possono partecipare al bando di selezione Comuni e Province (Amministrazioni comunali e provinciali) proprietari di edifici strategici e rilevanti (con riferimento agli elenchi di cui all Allegato A del Decreto P.G.R. n. 36/R del 09/07/2009) classificati in priorità 1 ai sensi della Delibera di Giunta Regionale n. 1114/ Finalità In applicazione a quanto previsto dalla Delibera G.R.T. n. 802/2011, il presente bando definisce le modalità per la presentazione delle domande di contributo, i criteri per la formazione della graduatoria degli edifici e le disposizioni procedurali relative all erogazione dei finanziamenti. 4 Risorse finanziarie 4.1 Disponibilità Con la citata Delibera G.R.T. n. 802/2011 è stato previsto di destinare la somma di ,00 alla concessione di contributi finanziari per l elaborazione delle verifiche tecniche degli edifici pubblici strategici e rilevanti. 1/5

4 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N Determinazione dei contributi È previsto un contributo pari a 1,50 /mc sul volume edificato, con un limite minimo di 1.500,00 e un limite massimo di ,00 per aggregato strutturale. Ai fini del computo della volumetria si fa riferimento al volume lordo (vuoto per pieno) 1 dell aggregato, detratte le cubature delle eventuali unità strutturali che presentino una o più caratteristiche che costituiscono condizione di esclusione secondo quanto indicato al successivo punto 5.2. Gli Enti proprietari si devono impegnare a garantire la copertura degli oneri relativi alle indagini conoscitive (qualora queste non siano già state effettuate), svolte in conformità alle Istruzioni tecniche di cui ai Programmi regionali VSM, VSCA e VEL, e di eventuali costi relativi all elaborazione delle verifiche tecniche eccedenti il contributo regionale. 5 Requisiti di ammissibilità degli edifici 5.1 Requisiti degli edifici Ai sensi di quanto previsto dalla Delibera G.R.T. n. 802/2011, sono ammissibili a finanziamento edifici strategici e rilevanti (con riferimento agli elenchi di cui all Allegato A del Decreto P.G.R. n. 36/R del 09/07/2009) classificati in priorità 1 ai sensi della Delibera di Giunta Regionale n. 1114/2003, di proprietà di Comuni e Province (Amministrazioni comunali e provinciali). 5.2 Condizioni di esclusione Ai sensi della Delibera G.R.T. n. 802/2011 sono esclusi dalla selezione: a) edifici progettati o adeguati secondo le norme sismiche vigenti successivamente al per i quali non è prescritta l esecuzione della verifica di adeguatezza alla norma (art. 2, comma 5 dell Ordinanza P.C.M. n. 3274/2003) - salvo gli edifici situati in Comuni la cui classificazione sismica sia successivamente variata in senso sfavorevole; b) edifici inseriti in Piani e Programmi regionali di finanziamento per interventi di miglioramento o adeguamento sismico, nonché beneficiari di altri contributi per le medesime tipologie di intervento; c) edifici inseriti in Piani e Programmi regionali di finanziamento per l effettuazione delle verifiche tecniche; d) edifici per i quali esista già una determina di incarico professionale per l effettuazione delle verifiche tecniche, alla data di pubblicazione della Delibera G.R.T. n. 802/2011 (BURT n. 40 del 05/10/2011); e) edifici beneficiari di contributo per lo svolgimento delle indagini conoscitive di cui alla Delibera G.R.T. n. 460/2010, con riferimento all assegnazione delle risorse regionali relative alle annualità 2010 e 2011; f) edifici la cui proprietà non sia interamente di Comuni e/o Province (ovvero di proprietà privata o di altri Enti, anche in parte). 1 Come indicato dal Decreto dirigenziale n. 318 del 29/01/2010, ovvero partendo dallo spiccato della prima superficie calpestabile sovrastante le fondazioni fino all estradosso del solaio di copertura (nel caso di tetto a falde inclinate, si deve tener conto del volume compreso dalle falde). Sono esclusi dal calcolo i balconi aperti a sbalzo, i comignoli, i cornicioni, le gronde e i volumi tecnici (es. abbaini, scannafossi, extra corsa ascensori). Sono compresi nel calcolo i porticati e le superfici a sbalzo comunque coperte. 2/5

5 249 6 Criteri di selezione e formazione della graduatoria 6.1 Definizione dei punteggi Sulla base dei criteri di selezione e priorità indicati dalla Delibera G.R.T. n. 802/2011, verranno attribuiti i seguenti punteggi e priorità: CRITERI PUNTEGGI E PRIORITA a) edifici di proprietà di Comuni e Province, con priorità a quelli di proprietà comunale b) edifici siti nei comuni classificati a maggior rischio sismico (individuati con Delibera G.R.T. n. 841/2007) c) edifici non ricadenti in comuni classificati a maggior rischio sismico, aventi comunque rilevante pericolosità di base del sito a g 0,175g (valore di soglia definito con Delibera G.R.T. n. 841/2007 con riferimento a 475 anni di periodo di ritorno) d) edifici siti in comuni appartenenti alle diverse zone sismiche (con riferimento alla classificazione di cui alla Delibera G.R.T. n. 431/2006) e) edifici segnalati dagli Enti locali come strategici e rilevanti, attraverso le schede livello 0 regionali e compresi nel Documento conoscitivo del rischio sismico di cui alla Delibera G.R.T. n. 74 del 01/02/2010 A parità di punteggio totale, la priorità sarà data a edifici di proprietà comunale Punti 5 Punti 4 zona sismica 2 = Punti 10 zona sismica 3S = Punti 5 zona sismica 3 = Punti 4 zona sismica 4 = Punti 2 Punti 2 f) edifici segnalati entro il termine del 31 marzo 2011 nell ambito del censimento livello 0 promosso dal Dipartimento della Protezione Civile g) edifici siti in piccoli comuni tra quelli classificati a maggior rischio sismico (con riferimento alla Delibera G.R.T. n. 204/2004) Punti 2 Punti 1 h) edifici non ricadenti nel territorio comunale di capoluoghi di Provincia Punti Formazione della graduatoria Le domande di contributo valutate ammissibili secondo il punto 5, saranno ordinate in graduatoria, a cura della struttura regionale competente della Direzione Generale delle Politiche Territoriali, Ambientali e per la Mobilità, sulla base dei criteri e relativi punteggi e priorità di cui al punto 6.1 e di quanto dichiarato dai soggetti richiedenti. Nel caso di parità, la precedenza sarà stabilita con riferimento al maggiore valore di pericolosità di base del sito dell edificio, relativa a un periodo di ritorno di 475 anni. 7 - Presentazione della domanda Le Amministrazioni interessate, utilizzando esclusivamente il fac-simile allegato, presentano la domanda di partecipazione alla selezione. Le domande devono pervenire presso la sede della Regione Toscana - Coordinamento Regionale Prevenzione Sismica - Via S. Gallo 34/a Firenze, entro 15 gg. dalla data di pubblicazione del presente bando sul BURT. Qualora il termine di scadenza cadesse in un giorno non lavorativo, si ritiene prorogato al primo giorno feriale lavorativo successivo. Sulla busta dovrà essere apposta la dicitura: BANDO DI SELEZIONE CONTRIBUTI VERIFICHE TECNICHE. Le domande possono essere presentate: 3/5

6 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 47 a mano, entro le ore del termine fissato, in presenza di un dipendente regionale addetto, che provvederà a rilasciare ricevuta della domanda; tramite raccomandata con ricevuta di ritorno purché pervengano entro la data prestabilita. Si evidenzia che, secondo quanto disposto dalla Delibera G.R.T. n. 802/2011, ai fini di una maggiore distribuzione delle risorse il numero massimo di domande di contributo che potranno essere presentate è fissato a 3 nel caso in cui la proprietà sia di un Comune e 1 nel caso in cui la proprietà sia di una Provincia. Alla domanda, compilata in ogni sua parte e completa di timbro e firma, dovranno essere allegate: - un estratto di cartografia in scala 1: con l indicazione dell ubicazione dell aggregato strutturale; - una planimetria dell aggregato strutturale con evidenziazione delle unità strutturali cui si riferisce la richiesta di contributo. 8 Procedure per l assegnazione e per l'erogazione del contributo La graduatoria degli edifici ammissibili a contributo sarà approvata con Decreto del Dirigente della struttura regionale competente, redatto in conformità con quanto previsto dalla Delibera G.R.T. n. 866 del 04/10/2010, e pubblicata sul BURT. Saranno ammessi a contributo tutti gli edifici ammissibili, in ordine di graduatoria, fino all esaurimento delle risorse disponibili. La Regione Toscana può effettuare controlli sulle dichiarazioni rese ai fini del presente bando di selezione. L erogazione dei contributi per l effettuazione delle verifiche tecniche ammesse avverrà secondo le seguenti modalità: 1) a seguito della trasmissione di copia dell atto di affidamento dell incarico professionale di verifica sarà erogato un anticipo pari al 50% del contributo assegnato; 2) a seguito della trasmissione della documentazione tecnica e contabile prevista, previa valutazione da parte della struttura regionale competente, si procederà al saldo, quantificato come differenza tra la somma complessivamente spesa e la prima rata di acconto, sempre nei limiti del contributo assegnato. Eventuali quote residue potranno essere utilizzate a copertura di oneri relativi alle indagini conoscitive, con esclusione di tutte le spese già effettuate alla data di pubblicazione della Delibera G.R.T. n. 802/2011 (BURT n. 40 del 05/10/2011). 9 - Tempistica per l effettuazione delle verifiche tecniche A partire dalla data di pubblicazione del Decreto di assegnazione del contributo dovrà essere rispettata la seguente tempistica: - Entro 3 mesi dovrà pervenire al Coordinamento Regionale Prevenzione Sismica la comunicazione relativa all affidamento dell incarico professionale per le verifiche; - Entro 8 mesi dovranno essere completate le attività di indagine e deve essere presentata al Coordinamento Regionale Prevenzione Sismica la relativa documentazione; - Entro 12 mesi dovrà pervenire al Coordinamento Regionale Prevenzione Sismica la documentazione tecnica e contabile relativa alle verifiche Prescrizioni per l effettuazione delle verifiche tecniche Le verifiche dovranno essere svolte ai sensi della normativa tecnica vigente (D.M. LL.PP. 14/01/2008 e relativa Circolare n. 617 del 02/02/2009) e secondo le indicazioni per la redazione degli elaborati relativi allo stato di fatto degli edifici di cui alle Direttive regionali D.2.9 (approvate con Decreto dirigenziale n del 12/08/2011). 4/5

7 251 Le indagini conoscitive, le cui risultanze saranno contenute in opportuni elaborati tecnici, devono essere necessariamente svolte in conformità alle Istruzioni tecniche di cui ai Programmi regionali: - Programma Regionale Vulnerabilità Sismica edifici in Muratura (VSM): Istruzioni Tecniche - Criteri per lo svolgimento di indagini diagnostiche finalizzate alla valutazione della qualità dei materiali in edifici esistenti in muratura (VSM), approvate con decreto dirigenziale n 4085 del 14 luglio Programma Regionale Vulnerabilità Sismica edifici in Cemento Armato (VSCA): Istruzioni Tecniche - Criteri per lo svolgimento di indagini diagnostiche finalizzate alla valutazione della qualità dei materiali in edifici esistenti in cemento armato (VSCA), approvate con decreto dirigenziale n 4301 del 21 luglio Programma Regionale Valutazione Effetti Locali (VEL): Istruzioni Tecniche per le indagini geologiche, geofisiche,geognostiche e geotecniche per la valutazione degli effetti locali nei comuni classificati sismici della Toscana, approvate con delibera di giunta regionale n 1629 del 28 dicembre 1998 e ss.mm.ii. La struttura regionale competente potrà fornire supporto tecnico alla redazione dei programmi di indagine, in relazione alle proprie disponibilità. Lo svolgimento delle indagini dovrà essere seguito da tecnici dell ente locale e dai professionisti se già incaricati. In caso di disponibilità di indagini già svolte al momento dell avvio delle attività di verifica, saranno i professionisti incaricati, nell ambito delle rispettive competenze, a valutare la conformità alle suddette Istruzioni tecniche regionali (VSM, VSCA e VEL), nonché il raggiungimento di un livello di conoscenza previsto dalla normativa vigente, disponendo eventuali integrazioni qualora necessarie. Gli oneri per gli incarichi relativi alle Relazioni specialistiche (Relazione geologica, geotecnica e sulla modellazione sismica), da allegare alle verifiche tecniche, rientrano tra le spese rendicontabili, con esclusione delle spese già effettuate alla data di pubblicazione della Delibera G.R.T. n. 802/2011. Sul sito del Rischio Sismico in Toscana ( sarà resa disponibile una Scheda di sintesi per le verifiche sismiche, predisposta a cura del Dipartimento della Protezione Civile. Tale scheda, oltre a costituire un utile riferimento per la definizione dei contenuti richiesti ai professionisti, dovrà essere allegata agli elaborati di verifica. In particolare si sottolinea che gli indicatori di rischio nei confronti dello stato limite di salvaguardia della vita (SLV) dovranno essere espressi in termini sia di periodi di ritorno sia di accelerazioni. Le verifiche tecniche dovranno contenere inoltre la valutazione della sicurezza nei confronti delle azioni statiche e la valutazione delle vulnerabilità non quantificabili numericamente. 5/5

8 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 47 Allegato B LEGGE REGIONALE 16 OTTOBRE 2009 N. 58 Norme in materia di prevenzione e riduzione del rischio sismico art. 2 comma 1 lett. b) erogazione di contributi per il miglioramento della sicurezza sismica del patrimonio edilizio esistente Documento di attuazione per l anno 2011 del Piano Regionale di Azione Ambientale Macrobiettivo B4 Prevenzione del rischio sismico e riduzione degli effetti obiettivo specifico Valutare le condizioni di pericolosità sismica e di vulnerabilità del patrimonio edilizio esistente FAC-SIMILE Domanda di contributo per l effettuazione delle Verifiche tecniche previste dall Ordinanza P.C.M. 3274/2003 Alla Regione Toscana D.G. Politiche Territoriali, Ambientali e per la Mobilità Coordinamento Regionale Prevenzione Sismica Dirigente Responsabile Ing. Giancarlo Fianchisti Via S. Gallo 34/a Firenze Oggetto: Bando di Selezione per l assegnazione di contributi ai fini dell effettuazione delle Verifiche tecniche Il sottoscritto... in qualità di... dell Ente.... PRESENTA DOMANDA per l inserimento nella graduatoria di cui alla Delibera G.R.T. n. 802 del 19/09/2011 dell edificio: denominazione... sito in Via/Piazza... Località... Comune... E CERTIFICA IL POSSESSO DEI SEGUENTI REQUISITI E CRITERI (barrare le caselle) di cui alla Delibera G.R.T. n. 802/2011 Requisiti di AMMISSIBILITA' (obbligatori): 1. L edificio è strategico (Elenco A - All. A - Decreto P.G.R. n. 36/R del 09/07/2009) rilevante (Elenco B - All. A - Decreto P.G.R. n. 36/R del 09/07/2009) 2. L edificio è classificato in priorità 1 (Delibera G.R.T. n. 1114/2003) 3. L edificio è interamente di proprietà comunale e/o provinciale 4. L edificio non è stato progettato o adeguato secondo le norme sismiche vigenti successivamente al 1984 è stato progettato o adeguato secondo le norme sismiche vigenti dopo il 1984 ma la classificazione sismica del Comune in cui è sito è successivamente variata in senso sfavorevole 5. L edificio non è inserito in Piani e Programmi regionali di finanziamento per interventi di miglioramento o adeguamento sismico, né risulta destinatario di altri contributi per le medesime tipologie di intervento 6. L edificio non è inserito in Piani e Programmi regionali di finanziamento per l effettuazione delle verifiche tecniche 7. Alla data di pubblicazione della Delibera G.R.T. n. 802/2011 (BURT n. 40 del 05/10/2011) per l edificio non esisteva una determina di incarico professionale per l effettuazione delle verifiche tecniche 8. L edificio non è beneficiario di contributi per lo svolgimento delle indagini conoscitive di cui alla Delibera G.R.T. n. 460/2010, con riferimento all assegnazione delle risorse regionali relative alle annualità 2010 e /2

9 253 Criteri di SELEZIONE (per l attribuzione di punteggi e priorità): a) L edificio è di proprietà comunale provinciale b) L edificio è sito in un comune classificato a maggior rischio sismico (Delibera G.R.T. n. 841/2007) c) L edificio, pur non trovandosi in un comune classificato a maggior rischio sismico, ha pericolosità di base del sito a g 0,175g (con riferimento a 475 anni di periodo di ritorno) d) L edificio è sito in un comune classificato in zona sismica (Delibera G.R.T. n. 431/2006) 2 3S 3 4 e) L edificio è stato segnalato come strategico o rilevante, attraverso le schede livello 0 regionali e inserito nel Documento conoscitivo del rischio sismico (Delibera G.R.T. n. 74 del 01/02/2010) f) L edificio è stato segnalato come strategico o rilevante nell ambito del censimento livello 0, promosso dal Dipartimento della Protezione Civile, entro il termine del 31 marzo 2011 g) L edificio è sito in un piccolo comune, tra quelli classificati a maggior rischio sismico (Delibera G.R.T. n. 204/2004) h) L edificio non ricade nel territorio comunale di capoluoghi di Provincia DICHIARA INOLTRE 1. che la volumetria lorda (come definita al p.to 4.2 del Bando di selezione) cui si riferisce la presente domanda di contributo è pari a mc che il valore di pericolosità di base (relativa a un periodo di ritorno di 475 anni) per il sito dell edificio è di g 3. che l Ente si impegna a effettuare le verifiche tecniche sulla base di indagini conoscitive svolte in conformità alle Istruzioni tecniche VSM, VSCA e VEL. Al riguardo si comunica che le indagini conoscitive: sono già state eseguite non sono ancora state eseguite 4. che l Ente si impegna a garantire la copertura degli oneri relativi alle indagini conoscitive e di eventuali costi relativi all elaborazione delle verifiche tecniche eccedenti il contributo regionale 5. che il Soggetto attuatore sarà... ALLEGA LA SEGUENTE DOCUMENTAZIONE - Estratto di cartografia in scala 1: con l indicazione dell ubicazione dell aggregato strutturale - Planimetria dell aggregato strutturale con evidenziazione delle unità strutturali cui si riferisce la richiesta di contributo - Copia fotostatica di un documento di identità in corso di validità del soggetto sottoscrittore della domanda o di altro documento di riconoscimento equipollente ai sensi dell art. 35 comma 2 del D.P.R. 445/ Altro... Le dichiarazioni rese ai sensi dell art. 47 del D.P.R. 445/2000 potranno essere sottoposte a controllo. Nel caso di affermazioni mendaci si può andare incontro alle sanzioni penali di cui all art. 76 del D.P.R. 445/2000. Si autorizza al trattamento dei dati personali ai sensi del D.Lgs 196/2003 e s.m.i.. Letto, confermato e sottoscritto, lì IL DICHIARANTE Firma e Timbro 2/2

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