Schede sintetiche di classificazione
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- Elisa Tedesco
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2 Schede sintetiche di classificazione per aree con caratteristiche uniformabili Premessa La presente relazione si costituisce quale indagine di precisazione e dettaglio sull area P quale rettifica di un errore materiale sull'area oggetto dell'osservazione n. 27. Tale area risulta ricompresa tra le aree nuova destinazione urbanistica ed il presente si costituisce ad integrazione di quanto presente nell Elab. 11B Relazione geologico tecnica facente parte del progetto definitivo di PRGC. Dette aree se quella in specifico sono evidenziate sulla tavola 08A/S Carta di Sintesi base urbanistica catastale cui la presente relazione fa riferimento.. L area in oggetto risulta classificata come area per insediamenti artigianali per stoccaggio e frantumazione inerti. In conseguenza alle presenti analisi integrative viene riproposta la scheda di sintetica di analisi di detta area e i relativi stralci cartografici in variante puntuale su detta area. Geotecnologie 1
3 Elenco cartografie come stralci delle carte adottate in PRGC che costituiscono variante alle medesime. All.02 Carta Geomorfologica e dei dissesti All.03 Carta delle rete idrografica Opere idrauliche All.07 Carta di Sintesi della pericolosità geomorfologica e dell idoneità all utilizzazione urbanistica Base C.T.R. All.08A Carta di Sintesi della pericolosità geomorfologica e dell idoneità all utilizzazione urbanistica Parte Ovest - Base catastale All.08A/S Carta di Sintesi della pericolosità geomorfologica e dell idoneità all utilizzazione urbanistica Parte Ovest Sovrapposizione urbanistica La Tav. 08A/S viene riallegata in versione completa per essere riadottata come corretta dalla precedente. Geotecnologie 2
4 Situazione attuale dell area Aspetti geomorfologici ed idrografici Sulla cartografia CTR risalente al rilievo aerofotogrammetrico 1991 era presente ancora l invaso artificiale, residuo di antica attività di cava. Sulla nuova cartografia CTR numerico detto invaso effettivamente non compare, in quanto ritombato. Tale bacino, dal rilievo e ricostruzione effettuata, è stato da tempo ricolmato e l area si presenta quindi non più come depressa ma pianeggiante a quota simile a quella dell antico piano campagna ( 240 m.s.m.). Il ritombamento è stato effettuato nell anno 1996 tramite la trasformazione dell originaria cava con ripristino ambientale in discarica di inerti Il riempimento è pertanto avvenuti con terreni e/o materiali non conosciuti in dettaglio sotto il profilo litologico ma si deve presumere comunque conformi all autorizzazione comunale ottenuta (n 8/96) in relazione a quanto previsto dallo specifico progetto che supportava la stessa. Al fine di conoscere pertanto la litologia dei terreni/materiali riportati è utile l analisi geotecnica svolta dalla proprietà tramite prove penetrometriche dinamiche (SPT). Le prove sono state svolte in posizioni significative ovvero due nella zona a Sud (mapp. 532) e una nell area centro-nord (mapp. 492). Entrambe quindi ricadono nell area di ritombamento. Geotecnologie 3
5 L analisi condotta ha quindi evidenziato terreni (di riporto) di medio-ridotte caratteristiche geotecniche sino a 3 m. di profondità e successivamente terreni (presumibilmente naturali) di valide qualità geotecniche. Ulteriore prova effettuata più a Nord, sempre in area di riporto, conferma tali risultanze geomeccaniche., sebbene il litotipi di caratteristiche modeste, risultano più potenti ovvero siano a 6 m. Geotecnologie 4
6 Le risposte abbastanza regolari alla penetrazione della punta, sembrerebbero attribuibili, ad eccezione dei primi 0.5 m. da terre da scavo e/o litotipi fini quali limi piuttosto che a vere e proprio materiali da demolizione. Ciò tuttavia è solo una ipotesi, dal momento che le prove penetrometriche non possono fornire risposte certe sotto il profilo litostratigrafico. Rispetto quindi alla condizione originaria vi è un decadimento, non drastico, delle qualità geotecniche. I risultati delle prove in situ NON risultano incompatibili con eventuali edificazioni in quanto sono ritrovabili anche quali normali caratteristiche geotecniche e litostratigrafiche in aree di altra formazione geologica. Ciò a maggiore ragione se l edificazione risulta relativa a sole opere di superficie quali platee o piastre di stoccaggio dei materiali che inducono tensioni sul terreno contenute in quanto distribuite su area ampia. E ovvio, come specificato sulla scheda di sintesi successiva, che per edificazioni di maggiore rilievo, peraltro ammesse dalle NTA sarà necessario una attenta valutazione opera/terreno, in considerazione di quanto espresso, con specifiche indagini, anche comprendenti pozzetti esplorativi spinti a quote sufficienti o sondaggi a carotaggio continuo. Non si entra nel merito dell aspetto ambientale ed autorizzativo connesso, in quanto esula dall aspetto pianificatorio geologico-tecnico oggetto della presente, demandando ai provvedimenti rilasciati e riassunti in apposita nota dall Amm. C.le di Suno. In particolare il riferimento è alla specifica nota dell Amm. C.le che riepiloga le autorizzazioni rilasciate sull area in oggetto. Geotecnologie 5
7 Aspetti di pericolosità idrogeologica ed idraulica L area era stata ascritta, nella porzione in cui era indicato l antico lago di cava, alla classe IIIa di cui alla C.P.G.R. 7/Lap, come da richiesta emersa da parte delle Direzioni Tecniche Regionali in sede di procedura dei tavoli tecnici e gruppo interdisciplinare. Tale classificazione che includeva la porzione di bacino idrografico e relative sponde artificiali era ragionevole in quanto l edificazione in tale area non può essere ammessa. In sostanza più che una vera pericolosità idraulica che non si ravvisa nella zona (infatti le aree circostanti sono classificate in classe IIa) esisteva un impedimento diretto all edificazione che ha determinato tale classificazione accolta. E evidente che nel momento in cui l area ritorna alle condizioni originarie viene a mancare l unico presupposto di inedificabilità. Ciò che rimane da verificare è solamente l aspetto geotecnico ovvero la consistenza della stratigrafia dei suoli che risulti equiparabile alla condizione originaria. In merito a questo aspetto, la documentazione consegnata dalla proprietà, può ritenersi esaustiva, e si possono applicare le specifiche considerazioni di cui al precedente capitolo. In termini di carta di Sintesi, alla luce delle considerazioni espresse in precedenza l area può risultare riclassificata e ascriversi alla classe II. In relazione al leggero peggioramento delle caratteristiche geotecniche rispetto alla condizione originaria e naturale dell immediato intorno viene ascritta alla classe IIb. Geotecnologie 6
8 Procedura amministrativa ed iter di P.R.G.C. Bisogna osservare che la proprietà aveva presentato nei tempi e modi previsti dalla legge urbanistica, relativa osservazione al piano che era stata accolta e tenuta in considerazione dal tecnico urbanista estensore dello stesso. Per un errore di comunicazione semplicemente tale informazione non è giunta al geologo che quindi non ha potuto fare le valutazioni e controdeduzioni con modifiche del caso. Si può pertanto ritenere che le presenti modifiche si possano ritenere una correzione di errore materiale e che possano ascriversi quali completamento alla controdeduzione di cui all osservazione n 27. Geotecnologie 7
9 SCHEDA DI IDENTIFICAZIONE PER AREE AREA : (P) Estratto della carta di P.R.G.C. scala 1 : Classe di idoneità urbanistica: IIa-IIb IDENTIFICAZIONE DEI PROBLEMI Area costituita parzialmente (porzione Sud) da invaso artificiale di cava successivamente ricolmato. GEOMORFOLOGIA Area pianeggiante FATTORI DI MODELLAMENTO Modellamento di origine fluvioglaciale e fluviale nella fase post glaciale. Interventi antropici di rimodellamento (precedente scavo e successivo riporto) ELEMENTI DI INSTABILITA LOCALE Acclività Corrispondente al piano generale Franosità superficiale Assente Franosità profonda - Erosione - Accumulo - GEOLOGIA DEL SUBSTRATO Alluvioni fluvioglaciali ghiaioso ciottolose, depositi sedimentari del Quaternario continentale. Pleistocene WERM (fg W ) in carta geologica LITOSTRATIGRAFIA 1 Livello terreno agrario con successivo livello di alterazione sup. spessore m 2 Livello litotipo granulare depositi sedimentari ghiaioso - ciottolosi sabbiosi IDROLOGIA DI SUPERFICIE IN SEDE PROPRIA Torrente o rio Cavo Galeazza Rete idrografica minore Dati idrologici - Trasporto solido - Opere difesa (Vedi Tav. opere idrauliche) Non interagenti con l area in esame. RUSCELLAMENTO SUPERFICIALE Laminare senza fenomeni erosivi PERMEABILITA SUPERFICIALE valore medio per la copertura superficiale (K m/sec) PERMEABILITA DEL SUBSTRATO medio elevato (K m/sec) IDROGEOLOGIA : Primo livello acquifero profondo mediamente m dal piano campagna. Escursione piezometrica in risalita fino a m dal piano campagna (Vedi Rif.Tav.05 ed indagini specifiche (SPT)) CARATTERISTICHE GEOTECNICHE PARTE NORD (naturale) Scadenti nel primo livello m (agrario ed alterazione limo argillosa) Buono nel livello dei sedimenti granulari costituenti il substrato PARTE SUD (riporto ex invaso) Modeste nel primo livello (riporto) sino a (-) m Buone nel livello dei sedimenti granulari costituenti il substrato. UTILIZZO ATTUALE DEL SUOLO agricolo prativo forestale incolto altro X (area di cantiere) UTILIZZAZIONE EDIFICATORIA DELL AREA Sotto il profilo della pericolosità geologica/idrogeologica l area risulta edificabile nel rispetto delle condizioni imposte dalla propria classe di appartenenza (Rif.Elab.10-NTAG). Da considerare nella parte a Sud le caratteristiche modeste dei litotipi di riporto/ritombamento che prevedono la necessità di una attenta valutazione geotecnica del rapporto opere in progetto/terreno in sito. Geotecnologie 8
10 NOTE DI COMMENTO Le indagini eseguite dalla proprietà forniscono una caratterizzazione geotecnica sufficiente per opere di superficie e/o opere tecnologiche a modesta incidenza di carichi sul terreno. Viene demandato al progetto delle opere previste la valutazione di idoneità geotecnica dei suoli in rapporto a quanto in progetto. In caso di utilizzazioni edificatorie più significative (edifici veri e propri) sono prescritte indagini geotecniche di maggiore dettaglio da definirsi in rapporto al progetto stesso per valutare la compatibilità dell insieme opera-terreno. Area P Foto aerea P Geotecnologie 9
11 Stralcio Carta Tecnica Regionale Numerico CTRN Anno 2000 Geotecnologie 10
12 All.02 - Stralcio Carta Geomorfologica e dei dissesti Progetto Definitivo Luglio 2010 All Stralcio Carta Geomorfologica e dei dissesti Controdeduzioni Maggio 2011 Geotecnologie 11
13 All.03 - Stralcio Carta della rete idrografica Opere idrauliche Progetto Definitivo Luglio 2010 All.03 - Stralcio Carta della rete idrografica Opere idrauliche Controdeduzioni Maggio 2011 Geotecnologie 12
14 All.07 - Stralcio Carta di Sintesi della pericolosità geomorfologica e dell idoneità all utilizzazione urbanistica Base C.T.R. Progetto Definitivo Luglio 2010 All.07 - Stralcio Carta di Sintesi della pericolosità geomorfologica e dell idoneità all utilizzazione urbanistica Base C.T.R. Controdeduzioni Maggio 2011 Geotecnologie 13
15 All.08A - Stralcio Carta di Sintesi della pericolosità geomorfologica e dell idoneità all utilizzazione urbanistica Base catastale Progetto Definitivo Luglio 2010 All.08A - Stralcio Carta di Sintesi della pericolosità geomorfologica e dell idoneità all utilizzazione urbanistica Base catastale Controdeduzioni Maggio 2011 Geotecnologie 14
16 Ubicazione punti presa foto Geotecnologie 15
17 Pan 1 Geotecnologie 16
18 Pan 2 Geotecnologie 17
19 Pan 3 Geotecnologie 18
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