!!!! Osservatorio congiunturale sull'industria delle costruzioni - ANCE

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "!!!! Osservatorio congiunturale sull'industria delle costruzioni - ANCE"

Transcript

1 Osservatorio congiunturale sull'industria delle costruzioni - ANCE

2 Il ruolo della tassazione (Osservatorio congiunturale sull'industria delle costruzioni - ANCE) Secondo gli ultimi dati contenuti nello studio del Dipartimento delle Finanze e dell Agenzia del Territorio Gli immobili in Italia, nel nostro Paese il gettito fiscale degli immobili (per uso abitativo e produttivo) derivante dalle principali imposte sul possesso, sulla locazione e sulle compravendite è stimato nel 2012 in circa 44 miliardi di euro. Le imposte sugli immobili risultano, pertanto, aumentate nel 2012 del 37,2% rispetto al 2011, ovvero di circa 12 miliardi di euro. L aumento del gettito è da attribuire all incremento della tassazione sul possesso degli immobili che, passando da 9,2 miliardi di euro del 2011 (ICI) ai 23,8 miliardi del 2012 (IMU) e ai 23,7 miliardi del 2014 (IMU+TASI), risulta più che raddoppiata. Diversamente si osserva una riduzione delle entrate derivanti dalle imposte dirette (sui redditi) che sono passate da 8,2 miliardi di euro nel 2011 a 6,6 nel 2012 (-18,8%). Tale riduzione è dovuta al fatto che l l IMU ha assorbito l Irpef sugli immobili non locali. Anche le imposte sui trasferimenti (registro e ipo-catastale) e sulle locazioni hanno prodotto un gettito inferiore, rispettivamente dell 1,7% e del 4,1%, rispetto al 2011 da collegarsi alla persistente crisi del mercato immobiliare. Più della metà (51,9%) del prelievo sugli immobili è riconducile all IMU, un ulteriore 15,1% alle imposte di natura reddituale, mentre le imposte sui trasferimenti e sulle locazioni incidono rispettivamente per il 28,8% e 4,2%. Nel 2014 l introduzione della nuova TASI genera un aumento della tassazione per tutti gli immobili, dall abitazione principale alle case affittate, come per i capannoni delle imprese. Pagina "2

3 Complessivamente, in termini di gettito, siamo passati da 9 miliardi di euro di ICI 2011 a 23 miliardi di euro di IMU 2012, fino a circa 26 miliardi di euro, attesi per il 2014 da IMU più TASI. Nel dettaglio, dalle simulazioni effettuate su 3 grandi città italiane (Milano, Roma e Napoli), questi i risultati più significativi: Pagina "3

4 1 - Abitazione principale : La nuova TASI comporta una sostanziale reintroduzione dell imposta patrimoniale sulla prima casa, con aliquota inferiore rispetto all IMU del 2012, ma che non garantisce una corrispondente riduzione del prelievo. Infatti, il vantaggio di aliquote TASI per il 2014, più basse di quelle IMU del 2012, è completamente annullato dalla forte riduzione delle detrazioni. In altri termini, lo sconto per la TASI, oggi scelto dai Comuni per reddito e figli a carico, non è riconosciuto a tutti ed è nettamente inferiore alle riduzioni IMU ammesse per tutti nel Dai calcoli fatti, prendendo a base una abitazione tipo (con una rendita di circa 500 euro), si arriva addirittura ad un aumento della tassazione, tra il 2012 ed il 2014, sino al 50% come il caso di Milano. 2 - Abitazione locata: Per le seconde case date in locazione, per il 2014, nella maggior parte dei Comuni (Milano e Roma), TASI e IMU si sommano, con un aumento di tassazione fino al 3,6%. Tradotto in numeri, su una casa affittata, che rende euro l anno (ossia un canone mensile di 400 euro), si arriva a pagare tasse (tra IMU, TASI e IRPEF) fino a euro, come a Roma. Questo vuol dire che circa il 40% del reddito va al fisco ed è come se l inquilino, per più di un terzo dell anno, pagasse l affitto allo Stato e al Comune. Un discorso diverso va fatto, invece, per gli affitti a canone concordato, dove effettivamente, tra 2012 e 2014, si regi- Pagina "4

5 stra un risparmio di imposta complessivo, fino ad un 34,7%, come a Napoli. Questo, però, è dovuto prevalentemente alla scelta del Governo di diminuire la «cedolare secca» (dal 19% al 10%). 3 - Capannoni delle imprese: Sui capannoni delle imprese, la TASI si aggiunge all IMU, duplicando il prelievo e annullando, di fatto, l effetto della deducibilità del 30% dell IMU dalle imposte sul reddito. Dalle città campione, infatti, risulta che la TASI assorbe completamente il vantaggio di potersi scaricare dalle imposte sul reddito il 30% dell IMU pagata. Mentre addirittura, in alcune realtà come Milano, tra il 2012 ed il 2014, la tassazione aumenta del 2,3%. Facendo un esempio, su un capannone di valore commerciale di euro, l impresa arriva a pagare, con tutta l agevolazione, fino a euro l anno di IMU e TASI, anche se, a causa della crisi, l attività è fortemente ridotta o addirittura totalmente ferma. Secondo l ANCE, questo livello di tassazione è assurdo, in quanto si tratta di immobili che vengono utilizzati nell esercizio dell attività produttiva, cioè per produrre reddito (quindi, entrate per l Erario) e per cercare occupazione. 4 - Invenduto delle imprese edili: Come settore, infine, resta il problema della tassazione dei fabbricati invenduti che comunque, dopo l abolizione dell IMU, si vedono introdurre una nuova imposta patrimoniale (TASI), che, anche se per il 2014 è più bassa dell IMU pagata nel 2012, dal 2015 potrà raggiungere gli stessi livelli (fino al 10,6 per mille). Pagina "5

6 Sulle aree edificabili, nei Comuni campionati, si pagano sia l IMU che la TASI, praticamente con un prelievo elevatissimo che arriva fino a euro l anno. In conclusione, i numeri ci indicano due semplici considerazioni: - è solo stato cambiato il nome dell imposta ma sempre di patrimoniale si tratta, che spesso si somma all IMU - è stato generato in sostanza un aumento del prelievo ed una gran confusione. La soluzione è, quindi, di arrivare a un unica imposta patrimoniale (IMU o TASI), stabile quanto meno per 3 anni ed integralmente destinata ai Comuni per il finanziamento dei servizi, con l ovvia esclusione dell invenduto delle imprese edili. Gli effetti negativi sul mercato derivanti dalle frequenti revisioni della normativa fiscale sono messi in evidenza anche dalla Banca d Italia. Il recente rapporto sulla Stabilità finanziaria rileva che le modifiche della tassazione immobiliare determinano incertezza sulle prospettive del mercato e che in un quadro di persistenti difficoltà reddituali, l incertezza circa il trattamento fiscale della proprietà immobiliare potrebbe aumentare lo squilibrio tra offerta e domanda di abitazioni, con effetti negativi sui prezzi di mercato. Le scadenze per il versamento della TASI per l'anno 2014 sono state rimodulate dal decreto-legge n. 66 del 2014, che ha fissato diversi termini per il pagamento del tributo da parte dei contribuenti, a seconda della tempestività del Comune nell'adozione e comunicazione al MEF delle delibere e dei regolamenti relativi al tributo stesso. Ai comuni per i quali si applica il differimento dell'imposta viene erogata un'anticipazione pari al 50% del gettito annuo stimato ad aliquota di base. La TASI dovuta dall'occupante, in casi di mancata delibera comunale, è pari al 10% del tributo. Pagina "6

7 La TASI e il nuovo assetto dell'imu per il 2014 La legge di stabilità 2014 (L. 147/2013, commi 639 e seguenti) istituisce l'imposta Unica Comunale (IUC), che si basa su due presupposti impositivi: uno costituito dal possesso di immobili e collegato alla loro natura e valore: si tratta dell'imposta municipale propria (IMU), di natura patrimoniale dovuta dal possessore di immobili, escluse le abitazioni principali; l'altro collegato all'erogazione e alla fruizione di servizi comunali: la componente riferita ai servizi, a sua volta si articola in un tributo per i servizi indivisibili (TASI), a carico sia del possessore che dell'utilizzatore dell'immobile; la tassa sui rifiuti (TARI), destinata a finanziare i costi del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, a carico dell'utilizzatore. L'IMU, che viene resa permanente, non si applica quindi all'abitazione principale (ad eccezione degli immobili di lusso), ma continua ad applicarsi agli altri immobili, compresi le seconde case e i beni strumentali, sommandosi alla TASI e alla TARI (le due componenti della IUC). Resta riservato allo Stato il gettito IMU derivante dagli immobili ad uso produttivo, che viene in parte reso deducibile dalle imposte sui redditi nella misura del 30 per cento per il 2014; successivamente, la quota deducibile a regime sarà del 20 per cento. Rispetto alla previgente disciplina IMU, la nuova imposta assoggetta a IRPEF per il 50 per cento il reddito degli immobili ad uso abitativo non locati. Sono esentati da IMU, a decorrere dal 2014, i fabbricati rurali ad uso strumentale. Per quanto riguarda il tributo per i servizi indivisibili comunali - TASI, esso viene destinato al finanziamento dei servizi comunali rivolti all'intera collettività. Soggetto passivo è il Pagina "7

8 possessore o il detentore dell'immobile; la base imponibile è il valore dell'immobile rilevante a fini IMU. La TASI avrà un'aliquota base dell'1 per mille, che potrà essere azzerata o modificata dai Comuni. Il decreto-legge n. 16 del 2014 attribuisce ai comuni la possibilità di elevare l'aliquota massima TASI di un ulteriore 0,8 per mille rispetto al limite del 10,6 per mille fissato per la sola IMU al 31 dicembre 2013 (vale a dire con una aliquota massima pari all'11,4 per mille in caso di aliquota ordinaria ovvero la minore aliquota prevista per le specifiche tipologie di immobili). La facoltà di aumentare l'aliquota è condizionata al finanziamento di detrazioni d'imposta sulle abitazioni principali che generino effetti equivalenti alle detrazioni IMU. In merito, si veda la risposta del Governo all'interrogazione a risposta in Commissione Finanze n Le nuove aliquote massime per la TASI sull'abitazione principale potranno essere, quindi, pari al 3,3 per mille (rispetto all'originario limite del 2,5 per mille fissato dalla legge di stabilità per il 2014). Tale limite riguarda il solo anno 2014, non avendo il legislatore introdotto analoga previsione per gli anni successivi. Il decreto-legge n. 66 del 2014 è intervenuto sulla disciplina relativa al versamento della TASI per l'anno 2014, fissando diverse scadenze per il pagamento del tributo da parte dei contribuenti, a seconda della tempestività del Comune nell'adozione e comunicazione al MEF delle delibere e dei regolamenti relativi al tributo stesso. Ai comuni per i quali si applica il differimento dell'imposta viene erogata un'anticipazione pari al 50 per cento del gettito annuo stimato ad aliquota di base. La TASI dovuta dall'occupante, in casi di mancata delibera comunale, è pari al 10 per cento del tributo. Analoga norma era contenuta nel decreto-legge n. 88 del 2014, non convertito. Sono esenti dalla TASI (articolo 1, comma 3, ed articolo 2, comma 1, lettera f), del decreto-legge n. 16 del 2014): Pagina "8

9 gli immobili dello Stato, delle regioni e degli enti territoriali posseduti sul proprio territorio nonché gli immobili dagli enti del servizio sanitario nazionale, destinati esclusivamente ai compiti istituzionali; i rifugi alpini non custoditi, i punti d'appoggio e i bivacchi; gli immobili già esenti dall'ici e cioè: stazioni, ponti, fabbricati destinati ad esigenze pubbliche, ecc.; i fabbricati con destinazione ad usi culturali, quelli per l'esercizio del culto e i fabbricati della Santa Sede; i fabbricati appartenenti agli Stati esteri e alle organizzazioni internazionali; gli immobili utilizzati dagli enti non commerciali per attività non commerciali; i terreni agricoli. Sono invece assoggettate a TASI le aree scoperte pertinenziali e le aree condominiali non occupate in via esclusiva. Il D.L. n. 47 del 2014 ha previsto che dal 2015 è assoggettata al regime IMU prima casa l'unità immobiliare posseduta dai cittadini italiani pensionati non residenti nel territorio dello Stato e iscritti all'anagrafe degli Italiani residenti all'estero (AIRE), purché non sia locata o data in comodato d'uso (articolo 9-bis, introdotto nel corso dell'esame parlamentare). Su detti immobili la TARI e la TASI sono applicate nella misura agevolata. In sostanza detti immobili godranno ex lege dell'esenzione da IMU, se non si tratta di immobili "di lusso" (categorie catastali A/1, A/8 ed A/9); altrimenti usufruiranno dell'aliquota agevolata allo 0,4 per cento e della detrazione di 200 euro prevista dalla legge. La legge di stabilità 2014, oltre ad individuare la disciplina generale dell'imposta unica comunale (IUC), ne demanda l'applicazione al regolamento comunale: riguardo alla TASI il regolamento comunale disciplina, oltre alle riduzioni, l'individuazione dei servizi indivisibili e l'indicazione analiti- Pagina "9

10 ca, per ciascuno di tali servizi, dei relativi costi alla cui copertura la TASI è diretta. Sono introdotte una serie di sanzioni in caso di mancata collaborazione, omissione di versamento, infedele dichiarazione e così via. Non è più prevista (articolo 1, comma 1 del D.L. n. 16 del 2014) la possibilità di affidare la gestione dell'accertamento e della riscossione della TASI ai soggetti ai quali, nel medesimo anno, risulta attribuito il servizio di accertamento e riscossione dell'imu. Ciò al fine di consentire il predetto affidamento mediante svolgimento di una gara ad evidenza pubblica. Pagina "10

11 Dall'ICI all'imu In estrema sintesi, si rammenta che il decreto-legge n. 93 del 2008 aveva disposto l'esenzione ICI dell'immobile adibito ad abitazione principale del soggetto passivo d'imposta e delle relative pertinenze, nonché delle unità immobiliari che il comune avesse assimilato all'abitazione principale. Successivamente, il decreto legislativo n. 23 del 2011, in materia di federalismo fiscale municipale ha istituito l Imposta municipale propria - IMU, volta a sostituire sia la componente del reddito IRPEF (e relative addizionali) relativa agli immobili, sia l'ici, con un'applicazione in origine prevista per l'anno 2014 e senza colpire l'abitazione principale del contribuente. Tuttavia, per esigenze di risanamento dei conti pubblici, l'applicazione dell'imu, ai sensi dell'articolo 13 del D.L. 201/2011, è stata anticipata al 2012 e la sua disciplina è stata profondamente innovata. In particolare, l'imu è applicata dal 2012 al possesso di immobili (fabbricati, aree fabbricabili e terreni agricoli), compresa l'abitazione principale e le pertinenze della stessa; essa è dovuta nella misura dello 0,76 per cento del valore dell'immobile, determinato ai sensi della disciplina ICI (articolo 5 del D.Lgs. n. 504/1992); inoltre è stata innalzata la misura dei moltiplicatori da applicarsi alla rendita catastale per calcolare la base imponibile dell'imposta. In relazione all'abitazione principale, per il 2012 e il 2013 (in quest'ultimo anno con specifiche limitazioni ed esenzioni, su cui si dirà infra) l'imposta è stata applicata con aliquota di base pari allo 0,4 per cento ed una detrazione d'imposta pari a 200 euro, incrementata di 50 euro per ciascun figlio residente e dimorante nell'abitazione medesima purché di età non superiore a 26 anni (fino al limite massimo di 400 euro). Ai Comuni è stata data possibilità di modificare le aliquote di base IMU (sia per l'abitazione principale che per gli altri Pagina "11

12 immobili), in aumento o diminuzione, entro margini stabiliti dalla legge. Sono previste misure di aliquota ridotta per legge e misure di aliquote che i comuni hanno la facoltà di ridurre (ad esempio, per gli immobili locati è prevista la facoltà di riduzione allo 0,4 per cento). Per quanto riguarda le agevolazioni e le esenzioni, non vi è una perfetta sovrapposizione tra agevolazioni ICI e agevolazioni IMU; le norme del decreto legislativo n. 504 del 1992, che ha istituito e disciplinato l'imposta comunale sugli immobili, risultano infatti applicabili solo ove espressamente richiamati. In particolare, in virtù di tale esplicito rinvio, sono esenti da IMU (come lo erano da ICI) gli immobili posseduti da enti non commerciali, con un regime tuttavia profondamente diverso. L'articolo 91-bis del D.L. 1 del 2012 ha sancito che dal 2013 l'esenzione da IMU (ex ICI) per gli immobili di enti non commerciali adibiti a specifiche attività sarà applicabile solo nel caso in cui le predette attività siano svolte con modalità non commerciali. Con DM del 19 novembre 2012 sono state introdotte le disposizioni attuative, ai fini dell'individuazione dell'area di esenzione dall'imu per gli immobili su cui svolgono la propria attività gli enti non commerciali. L'articolo 9 del decreto-legge n. 174 del 2012 ha poi sottratto gli immobili delle fondazioni bancarie dall'esenzione IMU disposta in favore degli enti non commerciali. Sui criteri per la determinazione della "non commercialità" è intervenuto il Ministero dell'economia e delle finanze, nella risposta all'interrogazione , chiarendo che i requisiti specificati nel regolamento corrispondono ai criteri evidenziati in sede Europea. L'articolo 11-bis del decreto-legge n. 149 del 2013 che abroga il finanziamento pubblico diretto dei partiti politici assoggetta a IMU gli immobili dei partiti politici indipendentemente dalla loro destinazione d'uso, in deroga alla disciplina generale dell'imposta applicabile agli immobili degli enti non commerciali. Con il Decreto del Ministero dell Economia e delle Finanze del 26 giugno 2014 è stato approvato il modello di dichiara- Pagina "12

13 zione IMU e TASI per i richiamati enti non commerciali, con le relative istruzioni. Al riguardo si segnala l'interrogazione in Commissione Finanze n , rispondendo alla quale il Governo ha fornito chiarimenti circa l'esenzione dall'i- MU e dalla TASI degli immobili di enti non commerciali utilizzati per attività sanitarie e socio-sanitarie. Per quanto concerne la destinazione del gettito IMU, per il 2012 è stata riservata allo Stato una quota di imposta pari alla metà dell'importo calcolato applicando l'aliquota di base alla base imponibile di tutti gli immobili, fatte salve l'abitazione principale e le relative pertinenze, nonché i fabbricati rurali ad uso strumentale, il cui gettito IMU è stato integralmente devoluto ai comuni. La legge di stabilità 2013 ha innovato tale assetto, destinando integralmente ai comuni il gettito IMU 2013, con riserva allo Stato solo di quello derivante dagli immobili ad uso produttivo. Il D.L. 54 del 2013, nelle more di una complessiva riforma della disciplina dell'imposizione fiscale sul patrimonio immobiliare, ha sospeso il pagamento della prima rata IMU 2013 su abitazioni principali, terreni agricoli e fabbricati rurali. Sul tema, il Ministero dell'economia e delle finanze ha diffuso, sul proprio sito internet, un documento recante alcune Ipotesi di revisione del prelievo sugli immobili. Successivamente, il D.L. 102 del 2013 ha abolito per l'anno 2013 la prima rata dell'imu su abitazioni principali, terreni agricoli e fabbricati rurali. Il D.L. 102/2013 ha inoltre innovato il panorama delle esenzioni e agevolazioni: in particolare, sono esentati dalla seconda rata dell'imu per l'anno 2013, e dal pagamento dell'imposta a decorrere dal 1 gennaio 2014, i cosiddetti "beni merce", ossia i fabbricati costruiti e destinati dall'impresa costruttrice alla vendita, fintanto che permanga tale destinazione e non siano locati. Sono equiparati all'abitazione principale gli immobili appartenenti alle cooperative edilizie a proprietà indivisa, adibite ad abitazione principale nonché gli alloggi sociali, mentre per gli alloggi Pagina "13

14 regolarmente assegnati dagli Istituti autonomi per le case popolari (IACP) o dagli enti di edilizia residenziale pubblica si prevede l'applicazione della detrazione d'imposta nella misura prevista per l'abitazione principale; si dispone inoltre l'esenzione, a decorrere dal 2014, dall'imu degli immobili destinati alla ricerca scientifica. Il D.L. n. 133 del 2013 ha esentato dal pagamento della seconda rata dell'imu 2013 le seguenti categorie di immobili: abitazioni principali e assimilati; casa coniugale assegnata al coniuge; immobili del personale in servizio permanente delle Forze armate; terreni agricoli posseduti e condotti da coltivatori diretti e imprenditori agricoli professionali; fabbricati rurali ad uso strumentale. Tuttavia, il contribuente è stato chiamato a versare una quota (pari al 40 per cento) della differenza tra l'ammontare dell'imu (e delle detrazioni "prima casa") deliberata o confermata dal comune per l'anno 2013 e, se inferiore, quello risultante dall'applicazione dell'aliquota e della detrazione di base previste dalle norme statali, entro il 24 gennaio 2014 (cd. miniimu). Pagina "14

15 Detrazioni per spese di ristrutturazione e riqualificazione energetica La legge di stabilità per il 2014 (articolo 1, comma 139 della legge n. 147 del 2013) aveva già previsto la proroga delle detrazioni per le ristrutturazioni edilizie e per il risparmio energetico. In particolare, per le ristrutturazioni edilizie, confermando il limite di euro per immobile, viene prorogata sino al 31 dicembre 2014 la misura della detrazione al 50 per cento, stabilendo altresì che la detrazione si applichi nella misura del 40 per cento per l'anno Con riferimento agli interventi relativi all'adozione di misure antisismiche, viene prorogata sino al 31 dicembre 2014 la misura della detrazione al 65 per cento, stabilendo altresì che la detrazione si applichi nella misura del 50 per cento per l'anno Con riferimento agli interventi di riqualificazione energetica relativi a parti comuni degli edifici condominiali si proroga sino al 30 giugno 2015 la misura della detrazione al 65 per cento (attualmente prevista sino al 30 giugno 2014), prevedendo altresì che la detrazione si applichi nella misura del 50 per cento nei 12 mesi successivi. E' stato eliminato l'obbligo, per i contribuenti interessati alla detrazione IRPEF delle spese sostenute per la riqualificazione energetica degli edifici i cui lavori proseguono oltre il periodo di imposta, di inviare all'agenzia delle entrate un'apposita comunicazione in cui sono elencati i dati delle spese sostenute nei periodi di imposta precedenti (articolo 12 del D.Lgs. n. 175 del 2014). Tali norme sono ulteriormente prorogate dal disegno di legge di stabilità 2015 (A.S. 1698,articolo 1, comma 42), e sono state estese - nel corso dell'esame alla Camera - alle schermature solari, agli impianti di climatizzazione invernale alimentati da biomasse combustibili (nel limite massimo di detrazione di euro) nonché all'adozione di misure Pagina "15

16 antisismiche, confermando la misura del 65 per cento. Con riferimento alle spese per l'acquisto di mobili per l'arredo dell'immobile oggetto di ristrutturazione il termine entro cui devono essere sostenute le spese ai fini della detrazione prevista, pari a 50 per cento nel limite di euro, è prorogato al 31 dicembre Si ricorda al riguardo che il D.L. n. 47 del 2014 consente di usufruire della detrazione per le spese sostenute per l'acquisto di mobili anche ove dette spese superino quelle sostenute per i connessi lavori di ristrutturazione. Analoga norma era stata prevista dal D.L. n. 151 del 2013 che, tuttavia, non era stato convertito. L'articolo 12 del D. Lgs. n. 175 del 2014 (in tema di semplificazioni fiscali) elimina l'obbligo, per i contribuenti interessati alla detrazione IRPEF delle spese sostenute per la riqualificazione energetica degli edifici i cui lavori proseguono oltre il periodo di imposta, di inviare all'agenzia delle entrate un'apposita comunicazione in cui sono elencati i dati delle spese sostenute nei periodi di imposta precedenti. L'ammontare dagli investimenti generati dai due bonus fiscali del 50% e del 65%, riconfermati dal disegno di legge di stabilità per il prossimo anno, ammontano a diciannove miliardi di euro nel 2013 e diciannove e mezzo stimati per il Il bonus per le ristrutturazioni (14,5 miliardi nel 2013 e 15,1 miliardi nel 2014) incide di più rispetto rispetto a quello per il risparmio energetico (4,5 miliardi sia nel 2013 che nel 2014). Il documento prevede anche la ricaduta occupazionale delle agevolazioni: posti (di cui diretti) nel 2013 e (di cui diretti) nel Si segnala che la Legge di Stabilità 2015 in corso di approvazione al Senato ha previsto la proroga del regime incentivante della detrazione del 65% per l efficientamento energetico e del 50% per le ristrutturazioni anche per il Pagina "16

17 Le imposte sui trasferimenti immobiliari L'articolo 26 del decreto-legge n. 104 del 2013, attraverso una novella all'articolo 10 del D.Lgs. n. 23 del 2011 (c.d. federalismo municipale) ha modificato, a decorrere dal 1 gennaio 2014, le imposte di registro, ipotecaria e catastale, relativamente ai trasferimenti immobiliari. E' introdotta un'aliquota unica, pari al 9 per cento, per tutti i trasferimenti immobiliari, ad eccezione della casa adibita ad abitazione principale non di lusso, cui si applica l'aliquota del 2 per cento. Viene confermata l'esenzione dall'imposta di bollo, dai tributi speciali catastali e dalle tasse ipotecarie per gli atti traslativi a titolo oneroso della proprietà di beni immobili in genere e atti traslativi o costitutivi di diritti reali immobiliari di godimento e tutti gli atti e le formalità direttamente conseguenti posti in essere per effettuare gli adempimenti presso il catasto ed i registri immobiliari, mentre i predetti atti sono assoggettati a ciascuna delle imposte ipotecaria e catastale nella misura fissa di 50 euro (mentre nel testo previgente, che sarebbe stato applicato dal 1 gennaio 2014, era prevista l'esenzione totale). E' elevato da 168 a 200 euro l'importo di ciascuna delle imposte di registro, ipotecaria e catastale in tutti quei casi in cui esso sia stabilito in misura fissa da disposizioni vigenti anteriormente al 1 gennaio Sull'interpretazione delle nuove norme è intervenuto uno studio del notariato. Ulteriori modifiche al regime dei trasferimenti immobiliari sono state introdotte dalla legge di stabilità 2014 (L. 147/2013): Pagina "17

18 il comma 164, in deroga al principio di alternatività Iva/registro, prevede l'applicazione dell'imposta di registro in misura proporzionale (nella misura del 4 per cento) sulle cessioni da parte degli utilizzatori di contratti di locazione finanziaria di immobili strumentali; il comma 729 sopprime la devoluzione ai comuni del gettito della fiscalità immobiliare prevista nel D.Lgs. n. 23 del 2011 sul federalismo municipale (imposte di registro, ipotecarie, ipocatastali, cedolare secca ed altre); il comma 608 ripristina le agevolazioni per la piccola proprietà contadina già soppresse dal D.Lgs. n. 23 del 2011: pertanto gli atti di trasferimento a titolo oneroso di terreni e relative pertinenze, qualificati agricoli in base a strumenti urbanistici vigenti, posti in essere a favore di coltivatori diretti ed imprenditori agricoli professionali, sono soggetti alle imposte di registro ed ipotecaria nella misura fissa ed all'imposta catastale nella misura dell'1 per cento; gli onorari dei notai per gli atti suindicati sono ridotti alla metà; il comma 609 stabilisce che qualora il trasferimento abbia per oggetto terreni agricoli e relative pertinenze a favore di soggetti diversi dai coltivatori diretti e dagli imprenditori agricoli professionali l'imposta si applica nella misura del 12 per cento; il comma 737 stabilisce che agli atti aventi ad oggetto trasferimenti gratuiti di beni di qualsiasi natura, effettuati nell'ambito di operazioni di riorganizzazione tra enti appartenenti alla medesima struttura organizzativa politica, sindacale, di categoria, religiosa, assistenziale o culturale, si applicano le imposte di registro, ipotecaria e catastale nella misura fissa di 200 euro ciascuna. Successivamente l'articolo 13 del D.L. n. 47 del 2014 ha confermato le agevolazioni fiscali previste dagli articoli 19 e Pagina "18

19 20 dell'accordo tra la Repubblica italiana e il BIE sulle misure necessarie per facilitare la partecipazione all'esposizione universale di Milano, Expo 2015, ratificato con legge 14 gennaio 2013, n. 3. Da ultimo, l'articolo 20, comma 4-ter, del decreto-legge n. 133 del 2014 ha previsto ulteriori ipotesi in cui continuano ad applicarsi le esenzioni e le agevolazioni tributarie: si tratta, in particolare delle operazioni di permuta tra beni immobili dello Stato e degli enti locali, della vendita a trattativa privata anche in blocco e delle procedure di valorizzazione e dismissione del patrimonio immobiliare pubblico, anche attraverso fondi immobiliari e società di cartolarizzazione, nonché dei trasferimenti di proprietà per edilizia residenziale pubblica, della concessione del diritto di superficie sulle aree stesse e della cessione a titolo gratuito delle aree a favore dei comuni. L'Agenzia delle entrate ha emanato la circolare n.2/e del 21 febbraio 2014 che reca i chiarimenti in materia di trasferimenti immobiliari alla luce della nuova disciplina. Si ricorda inoltre che il D. Lgs. n. 175 del 2014 (in materia di semplificazione fiscale) contiene alcune novità che si riflettono sul regime fiscale dei trasferimenti di immobili. Anzitutto,l'articolo 33 del D. Lgs. n. 175 del 2014 ha modificato i criteri da utilizzare per l'individuazione degli immobili per cui è possibile fruire delle agevolazioni Iva per gli atti di trasferimento riguardanti gli immobili a uso abitativo. Non assumono più rilievo, ai fini dell'applicazione delle agevolazioni sulle "prime case" di abitazione, i criteri dettati per l'individuazione degli immobili "di lusso" dal decreto del Ministro dei lavori pubblici 2 agosto 1969; in luogo di tali criteri, si fa riferimento alle categorie catastali, per cui l'abitazione principale che usufruisce delle agevolazioni è quella che non rientra nelle categorie A1, A8 e A9 (rispettivamente abitazioni signorili, ville e castelli). Pagina "19

20 Il successivo articolo 34 mira a rendere operativa la normativa introdotta dal decreto-legge n. 145 del 2013 in materia di attestazione della prestazione energetica degli edifici. Si specifica che la presentazione "successiva" dell'attestato di prestazione energetica (dopo il pagamento della sanzione e, comunque, entro quarantacinque giorni) sia effettuata al Ministero dello sviluppo economico. L'Agenzia delle entrate, sulla base dì apposite intese con il MISE individua, nel quadro delle informazioni disponibili acquisite con la registrazione nel sistema informativo dei contratti di trasferimento cui è obbligatorio allegare la certificazione, le informazioni rilevanti ai fini del procedimento di irrogazione delle sanzioni amministrative e le trasmette, in via telematica, allo stesso Ministero dello sviluppo economico. Pagina "20

21 Redditi da locazione La legge di stabilità 2014 (articolo 1, commi 49 e 50) per assicurare il contrasto all'evasione fiscale nel settore delle locazioni abitative, ha attribuito ai Comuni compiti di monitoraggio in relazione ai contratti di locazione, anche utilizzando il registro di anagrafe condominiale. Si dispone inoltre che i pagamenti riguardanti canoni di locazione di unità abitative, fatta eccezione per quelli di alloggi di edilizia residenziale pubblica, devono essere corrisposti obbligatoriamente, quale ne sia l'importo, escludendo l'uso del contante e assicurando la tracciabilità anche ai fini della asseverazione dei patti contrattuali per l'ottenimento delle agevolazioni e detrazioni fiscali da parte del locatore e del conduttore. Per quanto riguarda i redditi di locazione di immobili ad uso abitativo, con decorrenza 2011 è stata introdotta una imposta sostitutiva dell'irpef e relative addizionali (cd. "cedolare secca"). Per quanto riguarda gli immobili locati a canone "concordato" il D.L. 102 del 2013 ha stabilito una riduzione al 15 per cento dell'aliquota a decorrere dall'anno di imposta Il D.L. n. 47 del 2014 ha ridotto ulteriormente tale aliquota al 10 per cento per il quadriennio L'applicazione della aliquota ridotta viene inoltre consentita anche per le abitazioni locate a cooperative o enti senza scopo di lucro, purché sublocate a studenti universitari e date a disposizione dei comuni con rinuncia all'aggiornamento del canone di locazione o assegnazione. Il D.L. n. 16 del 2012 (articolo 4, commi 5-quinquies e 5-sexies) ha fissato al 35 per cento la riduzione applicabile per determinare il reddito da locazione imponibile a fini IRPEF e IRES degli immobili aventi interesse storico o artistico. L'articolo 4, comma 74 della legge n. 92 del 2012 ha rideterminato le modalità di calcolo del reddito dei fabbricati im- Pagina "21

22 ponibile ai fini IRPEF; in particolare, dal 2013 è diminuita dal 15 al 5 per cento la riduzione applicabile ai canoni dei fabbricati concessi in locazione, utile ai fini della determinazione del reddito imponibile IRPEF. Fonte: Ufficio studi della Camera Informazioni aggiornate il 2 dicembre 2014 Pagina "22

IMPOSTA UNICA COMUNALE (IUC) - APPROVAZIONE DELLE ALIQUOTE E DELLE DETRAZIONI DELLA COMPONENTE TASI (TRIBUTO PER I SERVIZI INDIVISIBILI) - ANNO 2015

IMPOSTA UNICA COMUNALE (IUC) - APPROVAZIONE DELLE ALIQUOTE E DELLE DETRAZIONI DELLA COMPONENTE TASI (TRIBUTO PER I SERVIZI INDIVISIBILI) - ANNO 2015 All. 1) DCC n. 22 del 30.3.2015 IMPOSTA UNICA COMUNALE (IUC) - APPROVAZIONE DELLE ALIQUOTE E DELLE DETRAZIONI DELLA COMPONENTE TASI (TRIBUTO PER I SERVIZI INDIVISIBILI) - ANNO 2015 IL CONSIGLIO COMUNALE

Dettagli

COMUNE DI NOVARA. OGGETTO: I.U.C. ANNO 2014; Aliquote e Detrazioni Imposta Municipale Propria. IL CONSIGLIO COMUNALE Su proposta della Giunta Comunale

COMUNE DI NOVARA. OGGETTO: I.U.C. ANNO 2014; Aliquote e Detrazioni Imposta Municipale Propria. IL CONSIGLIO COMUNALE Su proposta della Giunta Comunale COMUNE DI NOVARA OGGETTO: I.U.C. ANNO 2014; Aliquote e Detrazioni Imposta Municipale Propria. IL CONSIGLIO COMUNALE Su proposta della Giunta Comunale Premesso che: l art. 1 della Legge del 27 dicembre

Dettagli

Informativa IUC anno 2015 ALIQUOTE E DETRAZIONI IMU ANNO 2015

Informativa IUC anno 2015 ALIQUOTE E DETRAZIONI IMU ANNO 2015 Informativa IUC anno 2015 ALIQUOTE E DETRAZIONI IMU ANNO 2015 Ad oggi il Comune di Camponogara deve ancora determinare le aliquote e le detrazioni IMU per l anno 2015. Entro il 16 giugno 2015 i contribuenti

Dettagli

Milano L IMPOSTA UNICA COMUNALE I.U.C.

Milano L IMPOSTA UNICA COMUNALE I.U.C. L IMPOSTA UNICA COMUNALE I.U.C. 1 La delibera regolamenta l Imposta Unica Comunale I.U.C. (istituita con L. 27.12.2013 n. 147, art. 1, commi da 639 a 704) nelle sue tre componenti: - imposta municipale

Dettagli

i commi da 669 a 702 del l'articolo 1 della legge n. 147/2013, recanti la disciplina della TASI componente della IUC destinata alla copertura dei

i commi da 669 a 702 del l'articolo 1 della legge n. 147/2013, recanti la disciplina della TASI componente della IUC destinata alla copertura dei Deliberazione originale della Giunta Comunale N. 75 del Reg. Data 27 giugno 2014 OGGETTO: proposta ALIQUOTE TASI E IMU L anno duemilaquattordici, il giorno ventisette del mese di giugno alle ore 13.00,

Dettagli

COMUNE DI ALBIOLO PROVINCIA DI COMO REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLA

COMUNE DI ALBIOLO PROVINCIA DI COMO REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLA COMUNE DI ALBIOLO PROVINCIA DI COMO REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLA IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA IMU Comune di Albiolo REGOLAMENTO IMU Pag.. 1 INDICE: ART. 1 OGGETTO DEL REGOLAMENTO ART. 2 IMPOSTA RISERVATA

Dettagli

INFORMATIVA I.M.U. 2013 IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA. Novità rispetto all anno 2012

INFORMATIVA I.M.U. 2013 IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA. Novità rispetto all anno 2012 INFORMATIVA I.M.U. 2013 IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA Ai sensi dell articolo 13 del decreto legge 6 dicembre 2011, convertito dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214, a partire dal 1.01.2012 è stata anticipata,

Dettagli

Il Prelievo sugli immobili: confronto tra l Imposta Municipale Unica (IMU) 2012 e l IMU-TASI 2014

Il Prelievo sugli immobili: confronto tra l Imposta Municipale Unica (IMU) 2012 e l IMU-TASI 2014 Il Prelievo sugli immobili: confronto tra l Imposta Municipale Unica (IMU) 2012 e l IMU-TASI 2014 Dal 1 gennaio 2014 è in vigore l Imposta unica comunale (IUC) costituita dall Imposta municipale propria

Dettagli

La IUC 2015 in pillole (aggiornamento del 16.10.2015)

La IUC 2015 in pillole (aggiornamento del 16.10.2015) La IUC 2015 in pillole (aggiornamento del 16.10.2015) LA DENOMINAZIONE L imposta unica comunale, comunemente conosciuta come IUC, si basa su due presupposti impositivi: il primo costituito dal possesso

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL TRIBUTO SUI SERVIZI INDIVISIBILI (TASI)

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL TRIBUTO SUI SERVIZI INDIVISIBILI (TASI) Allegato 1) COMUNE DI ROGENO (Prov. LECCO) IMPOSTA UNICA COMUNALE - IUC REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL TRIBUTO SUI SERVIZI INDIVISIBILI (TASI) (art. 1, comma 682, legge 27 dicembre 2013, n. 147) (approvato

Dettagli

COMUNE DI CIVITAVECCHIA PROVINCIA DI ROMA

COMUNE DI CIVITAVECCHIA PROVINCIA DI ROMA ORIGINALE COMUNE DI CIVITAVECCHIA PROVINCIA DI ROMA VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO CON I POTERI DEL CONSIGLIO COMUNALE (Deliberazione n. 121 del 22/05/2014) OGGETTO: ALIQUOTE TASI

Dettagli

IMU DAL 2012 AL 2014 Art. 13 D.L. 6.12.2011, n. 201, conv. in L. 22.12.2011, n. 214

IMU DAL 2012 AL 2014 Art. 13 D.L. 6.12.2011, n. 201, conv. in L. 22.12.2011, n. 214 SOMMARIO SCHEMA DI SINTESI APPROFONDIMENTI CONFRONTO IMU E ICI ESEMPI DI CALCOLO IMU DAL 2012 AL 2014 Art. 13 D.L. 6.12.2011, n. 201, conv. in L. 22.12.2011, n. 214 L istituzione dell IMU è anticipata,

Dettagli

COMUNE DI PEVERAGNO Provincia di Cuneo

COMUNE DI PEVERAGNO Provincia di Cuneo COMUNE DI PEVERAGNO Provincia di Cuneo UFFICIO TRIBUTI Per Dall anno 2014 è entrata in vigore l Imposta Unica Comunale (IUC) che si articola in tre componenti: l Imposta Municipale Propria (IMU), il Tributo

Dettagli

TASI ( Tributo sui Servizi Indivisibili )

TASI ( Tributo sui Servizi Indivisibili ) TASI ( Tributo sui Servizi Indivisibili ) Ufficio competente : UFFICIO TRIBUTI Descrizione: La Legge n. 147/2013 ha istituito con decorrenza dal primo gennaio 2014 il tributo per i servizi indivisibili

Dettagli

Con decorrenza dal 01 gennaio 2014 e per il triennio 2014/2016 sono stabilite le seguenti aliquote del

Con decorrenza dal 01 gennaio 2014 e per il triennio 2014/2016 sono stabilite le seguenti aliquote del Allegato A REGOLAMENTO PER LA DETERMINAZIONE DELLE ALIQUOTE DEL TRIBUTO PER I SERVIZI INDIVISIBILI (TASI-IUC) RELATIVE AL TRIENNIO 2014/2016 AI SENSI DELL ART. 1 COMMA 639 E SS. DELLA LEGGE 147/2013 E

Dettagli

COMUNE DI CASALNUOVO DI NAPOLI PROVINCIA DI NAPOLI SETTORE FINANZE E TRIBUTI IMPOSTA UNICA COMUNALE ( I.U.C. )

COMUNE DI CASALNUOVO DI NAPOLI PROVINCIA DI NAPOLI SETTORE FINANZE E TRIBUTI IMPOSTA UNICA COMUNALE ( I.U.C. ) COMUNE DI CASALNUOVO DI NAPOLI PROVINCIA DI NAPOLI SETTORE FINANZE E TRIBUTI IMPOSTA UNICA COMUNALE ( I.U.C. ) REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL TRIBUTO SUI SERVIZI INDIVISIBILI (TASI) (art. 1, comma 682,

Dettagli

COMUNE DI PETRELLA SALTO - INFORMATIVA - TASI 2014 Tributo Servizi Indivisibili Tributo Servizi Indivisibili Tributo Servizi Indivisibili

COMUNE DI PETRELLA SALTO - INFORMATIVA - TASI 2014 Tributo Servizi Indivisibili Tributo Servizi Indivisibili Tributo Servizi Indivisibili COMUNE DI PETRELLA SALTO - INFORMATIVA - TASI 2014 Tributo Servizi Indivisibili Tributo Servizi Indivisibili Tributo Servizi Indivisibili A decorrere dal 1 gennaio 2014 è in vigore l imposta unica comunale

Dettagli

Con decorrenza dal 01 gennaio 2015 sono stabilite le seguenti aliquote del tributo per i servizi

Con decorrenza dal 01 gennaio 2015 sono stabilite le seguenti aliquote del tributo per i servizi Allegato A REGOLAMENTO PER LA DETERMINAZIONE DELLE ALIQUOTE DEL TRIBUTO PER I SERVIZI INDIVISIBILI (TASI-IUC) RELATIVE ALL ESERCIZIO 2015 AI SENSI DELL ART. 1 COMMA 639 E SS. DELLA LEGGE 147/2013 E SS.MM.II..

Dettagli

INFORMATIVA IUC 2014. Modalità per il calcolo

INFORMATIVA IUC 2014. Modalità per il calcolo COMUNE DI TREBASELEGHE Provincia di PADOVA INFORMATIVA IUC 2014 Modalità per il calcolo Dal 1 gennaio 2014 è in vigore l imposta unica comunale (IUC) che si compone dei seguenti tre tributi: - IMU (imposta

Dettagli

Il Ministro dell Economia e delle Finanze

Il Ministro dell Economia e delle Finanze Il Ministro dell Economia e delle Finanze Visti gli articoli 8 e 9 del decreto legislativo 14 marzo 2011, n. 23, che istituiscono e disciplinano l imposta municipale propria; Visto l articolo 13 del decreto

Dettagli

Confronto potestà regolamentare ICI - IMU. Non stabilito Non applicabile

Confronto potestà regolamentare ICI - IMU. Non stabilito Non applicabile ICI IMU Potestà regolamentare Regolamento ICI Potestà regolamentare Stabilire ulteriori condizioni, anche con riferimento alla quantità e qualità di lavoro effettivamente dedicato, per considerare non

Dettagli

COMUNE DI MONTOPOLI IN VAL D'ARNO (Provincia di Pisa) UFFICIO TRIBUTI

COMUNE DI MONTOPOLI IN VAL D'ARNO (Provincia di Pisa) UFFICIO TRIBUTI NOVITA IMU 2013 La normativa IMU stabilita per l anno 2012 dal DL 201/2011 convertito in L. 214/2011 e successive modifiche ed integrazioni, è stata parzialmente modificata per l anno 2013: a) dall art.

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL TRIBUTO SUI SERVIZI INDIVISIBILI (TASI)

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL TRIBUTO SUI SERVIZI INDIVISIBILI (TASI) COMUNE DI TREPUZZI. (Prov. LECCE) IMPOSTA UNICA COMUNALE - IUC REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL TRIBUTO SUI SERVIZI INDIVISIBILI (TASI) (art. 1, comma 682, legge 27 dicembre 2013, n. 147) (approvato con

Dettagli

OGGETTO: Le nuove imposte d atto sui trasferimenti immobiliari

OGGETTO: Le nuove imposte d atto sui trasferimenti immobiliari Informativa per la clientela di studio N. 04 del 08.01.2014 Ai gentili Clienti Loro sedi OGGETTO: Le nuove imposte d atto sui trasferimenti immobiliari Gentile Cliente, con la stesura del presente documento

Dettagli

COMUNE DI MIGLIONICO (Provincia di Matera)

COMUNE DI MIGLIONICO (Provincia di Matera) COMUNE DI MIGLIONICO (Provincia di Matera) REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL TRIBUTO SUI SERVIZI INDIVISIBILI (TASI) Approvato con delibera del Consiglio Comunale n. 12 del 05.09.2014 INDICE ART. 1 - OGGETTO

Dettagli

La fiscalità dei contratti di locazione. Milano, 29 gennaio 2013

La fiscalità dei contratti di locazione. Milano, 29 gennaio 2013 La fiscalità dei contratti di locazione Milano, 29 gennaio 2013 1 Fiscalità connessa ai contratti di locazione Imposte dirette Per il locatore non imprenditore, ai fini della determinazione del reddito

Dettagli

CIRCOLARE A) IVA E IMPOSTE INDIRETTE SULLA LOCAZIONE

CIRCOLARE A) IVA E IMPOSTE INDIRETTE SULLA LOCAZIONE CIRCOLARE Padova, 1^ ottobre 2007 SPETT.LI CLIENTI LORO SEDI Oggetto: Locazione di immobili e altre problematiche fiscali. Con la presente Vi informiamo che è stata pubblicata la Legge 448/2006, che ha

Dettagli

Consiglio Provinciale dei Consulenti del Lavoro di Napoli. Dentro la Notizia 116/2013 SETTEMBRE/9/2013 (*) 17 Settembre 2013

Consiglio Provinciale dei Consulenti del Lavoro di Napoli. Dentro la Notizia 116/2013 SETTEMBRE/9/2013 (*) 17 Settembre 2013 Consiglio Provinciale dei Consulenti del Lavoro di Napoli A CURA DELLA COMMISSIONE COMUNICAZIONE DEL CPO DI NAPOLI Dentro la Notizia 116/2013 SETTEMBRE/9/2013 (*) 17 Settembre 2013 DAL 31 AGOSTO 2013,

Dettagli

INFORMATIVA IUC Tributo per i servizi indivisibili (TASI) Anno 2014

INFORMATIVA IUC Tributo per i servizi indivisibili (TASI) Anno 2014 INFORMATIVA IUC Tributo per i servizi indivisibili (TASI) Anno 2014 Dal 2014 entra in vigore la nuova Imposta Unica Comunale tributo (IUC) formata da tre componenti: la TASI (tributo per i servizi indivisibili)

Dettagli

C O M U N E D I V I D O R

C O M U N E D I V I D O R C O M U N E D I V I D O R Provincia di Treviso REGOLAMENTO IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA I.M.U. Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 13 del 05.05.2014 Art. 1 - Oggetto del Regolamento 1. Le

Dettagli

OGGETTO: Maggiorazione acconto Ires e abolizione Imu prima casa

OGGETTO: Maggiorazione acconto Ires e abolizione Imu prima casa Ai Signori Clienti Loro sedi Modena, 4.12.2013 OGGETTO: Maggiorazione acconto Ires e abolizione Imu prima casa Gentile Cliente, con la stesura del presente documento informativo, intendiamo metterla a

Dettagli

Schema di Dlgs in materia di federalismo fiscale municipale. A cura dell Ufficio fisco e politiche di bilancio Spi - Cgil nazionale

Schema di Dlgs in materia di federalismo fiscale municipale. A cura dell Ufficio fisco e politiche di bilancio Spi - Cgil nazionale Schema di Dlgs in materia di federalismo fiscale municipale A cura dell Ufficio fisco e politiche di bilancio Spi - Cgil nazionale Art. 1 devoluzione ai comuni della fiscalità immobiliare In attuazione

Dettagli

OGGETTO: APPROVAZIONE ALIQUOTE DELL IMPOSTA UNICA COMUNALE (I.U.C.) PER L ANNO 2014 RELATIVE ALLE COMPONENTI I.M.U. E TASI.

OGGETTO: APPROVAZIONE ALIQUOTE DELL IMPOSTA UNICA COMUNALE (I.U.C.) PER L ANNO 2014 RELATIVE ALLE COMPONENTI I.M.U. E TASI. Deliberazione del Consiglio comunale n. 03 del 18.03.2014. OGGETTO: APPROVAZIONE ALIQUOTE DELL IMPOSTA UNICA COMUNALE (I.U.C.) PER L ANNO 2014 RELATIVE ALLE COMPONENTI I.M.U. E TASI. Premesso che: - l

Dettagli

COMUNE DIPOLPENAZZE d/g. Martedì7 febbraio 2012. Ore 20.30 Sala Consiliare di Polpenazze d/g IMU 2012. Imposta Municipale Unica

COMUNE DIPOLPENAZZE d/g. Martedì7 febbraio 2012. Ore 20.30 Sala Consiliare di Polpenazze d/g IMU 2012. Imposta Municipale Unica COMUNE DIPOLPENAZZE d/g Martedì7 febbraio 2012 Ore 20.30 Sala Consiliare di Polpenazze d/g IMU 2012 Imposta Municipale Unica Articolo 13 comma 1 D.L. 201/2011 IMU istituzione e decorrenza: l'istituzione

Dettagli

Nota informativa IMU-TASI 2016

Nota informativa IMU-TASI 2016 Nota informativa IMU-TASI 2016 IMU NOVITA 2016 Si informa che la Legge di Stabilità 2016 (L. 28/12/2015 n. 208) ha introdotto le seguenti novità IMU: - IMMOBILI CONCESSI IN COMODATO D USO GRATUITO A PARENTI

Dettagli

OGGETTO: Ritenuta del 10 per cento a titolo di acconto dell imposta sul reddito - articolo 25 decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78

OGGETTO: Ritenuta del 10 per cento a titolo di acconto dell imposta sul reddito - articolo 25 decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78 CIRCOLARE n. 40/E Direzione Centrale Normativa Alle Direzioni regionali e provincial Roma, 28 luglio 2010 OGGETTO: Ritenuta del 10 per cento a titolo di acconto dell imposta sul reddito - articolo 25 decreto-legge

Dettagli

L'ABOLIZIONE DELLA PRIMA RATA IMU 2013 E LE ALTRE NOVITÀ DEL C.D. DECRETO IMU

L'ABOLIZIONE DELLA PRIMA RATA IMU 2013 E LE ALTRE NOVITÀ DEL C.D. DECRETO IMU L'ABOLIZIONE DELLA PRIMA RATA IMU 2013 E LE ALTRE NOVITÀ DEL C.D. DECRETO IMU RIFERIMENTI: DL 31.8.2013, n. 102 IN SINTESI Nell'ambito del c.d. Decreto IMU il Legislatore, oltre all abolizione della prima

Dettagli

TRIBUTO SUI SERVIZI INDIVISIBILI - TASI Anno 2015 versamento saldo entro il 16 Dicembre 2015

TRIBUTO SUI SERVIZI INDIVISIBILI - TASI Anno 2015 versamento saldo entro il 16 Dicembre 2015 TRIBUTO SUI SERVIZI INDIVISIBILI - TASI Anno 2015 versamento saldo entro il 16 Dicembre 2015 Il Comune di Castelfranco di Sotto, con delibera di Consiglio Comunale n. 41 del 27 luglio 2015, ha approvato

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL TRIBUTO SUI SERVIZI INDIVISIBILI (T.A.S.I.)

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL TRIBUTO SUI SERVIZI INDIVISIBILI (T.A.S.I.) COMUNE di MEGLIADINO SAN VITALE Provincia di Padova REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL TRIBUTO SUI SERVIZI INDIVISIBILI (T.A.S.I.) approvato con atto di C.C. n. del in vigore dal 1 gennaio 2014 1 REGOLAMENTO

Dettagli

REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DEL TRIBUTO PER I SERVIZI INDIVISIBILI (TASI)

REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DEL TRIBUTO PER I SERVIZI INDIVISIBILI (TASI) ALLEGATO A COMUNE DI CASTELNUOVO BERARDENGA (Provincia di Siena) REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DEL TRIBUTO PER I SERVIZI INDIVISIBILI (TASI) Approvato con delibera del Consiglio Comunale n. 27 del 30/04/2014

Dettagli

Imposta Municipale Propria

Imposta Municipale Propria Imposta Municipale Propria Questa Amministrazione sin dal suo insediamento (anno 2009) NON ha mai deliberato aumenti dei tributi/imposte comunali! Aumento costi smaltimento 25% KG. RIFIUTI URBANI MISTI

Dettagli

Principali novità IMU e TASI introdotte dalla Legge di stabilità 2016( Legge n. 208/2015)

Principali novità IMU e TASI introdotte dalla Legge di stabilità 2016( Legge n. 208/2015) IMU Principali novità IMU e TASI introdotte dalla Legge di stabilità 2016( Legge n. 208/2015) Agevolazioni/Riduzioni IMMOBILI CONCESSI IN COMODATO (art. 1, comma 10) La base imponibile IMU è ridotta del

Dettagli

SETTORE POLITICHE FINANZIARIE BILANCIO E TRIBUTI VADEMECUM TASI

SETTORE POLITICHE FINANZIARIE BILANCIO E TRIBUTI VADEMECUM TASI SETTORE POLITICHE FINANZIARIE BILANCIO E TRIBUTI Che cos'è la TASI VADEMECUM TASI E' il tributo dovuto per la copertura dei servizi indivisibili. Il presupposto E' il possesso o la detenzione a qualsiasi

Dettagli

Comune di Padova REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL TRIBUTO PER I SERVIZI INDIVISIBILI (TASI)

Comune di Padova REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL TRIBUTO PER I SERVIZI INDIVISIBILI (TASI) Comune di Padova REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL TRIBUTO PER I SERVIZI INDIVISIBILI (TASI) Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 55 del 04/08/2014 Modificato con deliberazione consiliare

Dettagli

OGGETTO: Approvazione aliquote imposta municipale propria (IMU) anno 2016 IL CONSIGLIO COMUNALE

OGGETTO: Approvazione aliquote imposta municipale propria (IMU) anno 2016 IL CONSIGLIO COMUNALE DELIBERA CC. 10 del 27.4. 2016 OGGETTO: Approvazione aliquote imposta municipale propria (IMU) anno 2016 IL CONSIGLIO COMUNALE VISTO l art. 13 del decreto legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito dalla

Dettagli

IUC cosa cambia nel 2014

IUC cosa cambia nel 2014 IUC cosa cambia nel 2014 Con Legge n. 147/2013 è stata istituita decorrere dal 1 gennaio 2014 l'imposta Unica Comunale - IUC - che si compone di una imposta di natura patrimoniale, l IMU, dovuta dal di

Dettagli

TRASFERIMENTI A TITOLO ONEROSO DI IMMOBILI. Imposte dal 1 gennaio 2014

TRASFERIMENTI A TITOLO ONEROSO DI IMMOBILI. Imposte dal 1 gennaio 2014 TRASFERIMENTI A TITOLO ONEROSO DI IMMOBILI dal 1 gennaio 2014 1. NORME 1.1. DECRETO LEGISLATIVO 14 marzo 2011, n. 23 Disposizioni in materia di federalismo Fiscale Municipale. (GU n.67 del 23-3-2011 )

Dettagli

Regolamento Imposta Unica Comunale (IUC) Sezione per l applicazione del tributo per i servizi indivisibili (TASI)

Regolamento Imposta Unica Comunale (IUC) Sezione per l applicazione del tributo per i servizi indivisibili (TASI) COMUNE DI SOSPIROLO Provincia di Belluno ALLEGATO A) ALLA DELIBERA DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 13 DEL 20.05.2014 Regolamento Imposta Unica Comunale (IUC) Approvazione sezione per l applicazione del tributo

Dettagli

OGGETTO: TASI - le regole per il versamento dell imposta

OGGETTO: TASI - le regole per il versamento dell imposta Informativa per la clientela di studio N. 76 del 07.05.2014 Ai gentili Clienti Loro sedi OGGETTO: TASI - le regole per il versamento dell imposta Gentile Cliente, con la stesura del presente documento

Dettagli

COMUNE DI SAMATZAI IMPOSTA UNICA COMUNALE - IUC REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL TRIBUTO SUI SERVIZI INDIVISIBILI (TASI)

COMUNE DI SAMATZAI IMPOSTA UNICA COMUNALE - IUC REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL TRIBUTO SUI SERVIZI INDIVISIBILI (TASI) COMUNE DI SAMATZAI IMPOSTA UNICA COMUNALE - IUC REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL TRIBUTO SUI SERVIZI INDIVISIBILI (TASI) (art. 1, comma 682, legge 27 dicembre 2013, n. 147) aggiornato al decreto legge

Dettagli

INDICE ARTICOLO 1: ARTICOLO 2: ARTICOLO 3: ARTICOLO 4: ARTICOLO 5: ARTICOLO 6: ARTICOLO 7: ARTICOLO 8: ARTICOLO

INDICE ARTICOLO 1: ARTICOLO 2: ARTICOLO 3: ARTICOLO 4: ARTICOLO 5: ARTICOLO 6: ARTICOLO 7: ARTICOLO 8: ARTICOLO INDICE ARTICOLO 1: Finalità ARTICOLO 2: Aliquote ARTICOLO 3: Detrazioni ARTICOLO 4: Aree fabbricabili ARTICOLO 5: Versamenti ARTICOLO 6: Rimborsi ARTICOLO 7: Funzionario responsabile ARTICOLO 8: Rinvii

Dettagli

LA NUOVA IMPOSTA DI REGISTRO PER I TRASFERIMENTI IMMOBILIARI DAL 2014

LA NUOVA IMPOSTA DI REGISTRO PER I TRASFERIMENTI IMMOBILIARI DAL 2014 INFORMATIVA N. 229 18 SETTEMBRE 2013 IMPOSTE INDIRETTE LA NUOVA IMPOSTA DI REGISTRO PER I TRASFERIMENTI IMMOBILIARI DAL 2014 Art. 10, D.Lgs. n. 23/2011 Art. 26, DL n. 104/2013 Nell ambito del Decreto c.d.

Dettagli

Comune di Cattolica Provincia di Rimini

Comune di Cattolica Provincia di Rimini Comune di Cattolica Provincia di Rimini PROPOSTA DELIBERAZIONE CONSIGLIO COMUNALE N. 33 del 23/04/2013 SETTORE: SERVIZIO: DIRIGENTE RESPONSABILE: # IL CONSIGLIO COMUNALE VISTA la deliberazione del Consiglio

Dettagli

LA NUOVA IMU. Dott. Stefano Spina. Torino 27 gennaio 2012

LA NUOVA IMU. Dott. Stefano Spina. Torino 27 gennaio 2012 LA NUOVA IMU Dott. Stefano Spina Torino 27 gennaio 2012 NORMATIVA NORME DI RIFERIMENTO Art. 13 DL 201/2011 * Art. 2 DLgs 504/92 (Decreto Salva Italia) (Definizione fabbricati e aree) * Art. 5 co.1,3,5,6

Dettagli

COMUNE DI CAGNANO AMITERNO PROVINCIA DI L AQUILA. Ufficio Tributi. Avviso alla cittadinanza Imposta Unica Comunale - I.U.C.

COMUNE DI CAGNANO AMITERNO PROVINCIA DI L AQUILA. Ufficio Tributi. Avviso alla cittadinanza Imposta Unica Comunale - I.U.C. COMUNE DI CAGNANO AMITERNO PROVINCIA DI L AQUILA Ufficio Tributi Avviso alla cittadinanza Imposta Unica Comunale - I.U.C. Il Comune di Cagnano Amiterno con deliberazione di Consiglio Comunale n. 12 del

Dettagli

INFORMATIVA VIA E-MAIL GENNAIO 2014

INFORMATIVA VIA E-MAIL GENNAIO 2014 INFORMATIVA VIA E-MAIL GENNAIO 2014 Illustrissimi soci, confidiamo farvi cosa gradita nel comunicarvi le principali novità giuridiche e fiscali di inizio anno, per la cui elaborazione dobbiamo ringraziare

Dettagli

REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E L APPLICAZIONE DELLA IUC (IMPOSTA UNICA COMUNALE)

REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E L APPLICAZIONE DELLA IUC (IMPOSTA UNICA COMUNALE) COMUNE DI OCCIMIANO Provincia di Alessandria REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E L APPLICAZIONE DELLA IUC (IMPOSTA UNICA COMUNALE) Allegato alla Deliberazione del C.C. n. 21 del 05.09.14 1 INDICE Art. 1 OGGETTO

Dettagli

IUC Imposta Unica Comunale

IUC Imposta Unica Comunale PROVINCIA DI MILANO Via Colombo 17 20060 Pozzo d Adda (Mi) IUC Imposta Unica Comunale L Imposta Unica Comunale - IUC - è stata introdotta con il comma 639 dell art. 1 della legge 27 dicembre 2013, n. 147

Dettagli

PARTE TERZA. Comune di Laglio Provincia di Como. Regolamento per l istituzione e l applicazione della TASI INDICE TITOLO I DISPOSIZIONI GENERALI

PARTE TERZA. Comune di Laglio Provincia di Como. Regolamento per l istituzione e l applicazione della TASI INDICE TITOLO I DISPOSIZIONI GENERALI PARTE TERZA Comune di Laglio Provincia di Como Regolamento per l istituzione e l applicazione della TASI Art. 1.Oggetto del Regolamento Art. 2. Soggetto attivo Art. 3. Indicazione analitica dei servizi

Dettagli

IMU TASI 2016 NOTE INFORMATIVE

IMU TASI 2016 NOTE INFORMATIVE IMU TASI 2016 NOTE INFORMATIVE (aggiornamento a seguito dell entrata in vigore dal 1 gennaio 2016 della Legge 28 dicembre 2015 n. 208 (in G.U. n. 302 del 30.12.2015 Suppl. ordinario n. 70) Le sotto elencate

Dettagli

INFORMATIVA - TASI 2014 Tributo Servizi Indivisibili

INFORMATIVA - TASI 2014 Tributo Servizi Indivisibili INFORMATIVA - TASI 2014 Tributo Servizi Indivisibili A decorrere dal 1 gennaio 2014 è in vigore l imposta unica comunale (IUC) che si compone: dell imposta municipale propria (IMU), di natura patrimoniale,

Dettagli

Imposta Unica Comunale IMU e TASI Anno 2016. ALIQUOTE E DETRAZIONI Anno 2016

Imposta Unica Comunale IMU e TASI Anno 2016. ALIQUOTE E DETRAZIONI Anno 2016 COMUNE DI BOSCO CHIESANUOVA Provincia di Verona Imposta Unica Comunale e Anno 2016 ALIQUOTE E DETRAZIONI Anno 2016 Con deliberazioni del Consiglio Comunale n. 6 e n. 7 del 29-04-2016 sono state determinate

Dettagli

L'attuale assetto dell'imposta Municipale (Propria)... 41

L'attuale assetto dell'imposta Municipale (Propria)... 41 SOMMARIO INTRODUZIONE... 6 L IMPOSTA UNICA COMUNALE (IUC) E LA RIFORMA DELLA FISCALITÀ LOCALE IMMOBILIARE DAL 2014... 7 Premessa... 7 La componente IUC relativa alla raccolta e smaltimento dei rifiuti

Dettagli

ESCLUSA 2,2 per mille 3958. ESCLUSA 2,2 per mille 3958

ESCLUSA 2,2 per mille 3958. ESCLUSA 2,2 per mille 3958 1 Unità immobiliare (categorie catastali da A/2 ad A/7 ) adibita ad abitazione principale e relative pertinenze limitatamente ad una unità pertinenziale per ciascuna delle categorie catastali C/2, C/6

Dettagli

INFORMATIVA IMU anno 2012

INFORMATIVA IMU anno 2012 COMUNE DI BUSSO 86010 PROVINCIA DI CAMPOBASSO CF 00172190704 Via Alessandro Manzoni, 5 Tel. 0874 / 447133 Fax 0874/447951 INFORMATIVA IMU anno 2012 La informiamo che dal 1 gennaio 2012 l ICI (Imposta Comunale

Dettagli

PROPOSTA DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N.58 DEL 08-07-2015

PROPOSTA DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N.58 DEL 08-07-2015 Ufficio: TRIBUTI Assessorato: FINANZE E BILANCIO PROPOSTA DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N.58 DEL 08-07-2015 Oggetto: TRIBUTO PER I SERVIZI INDIVISIBILI (TASI) - APPROVAZIONE ALIQUOTE E DETRAZIONI

Dettagli

IMU 2016. Settore tributi

IMU 2016. Settore tributi IMU 2016 Settore tributi IMU 2016 Dovrà essere pagata dai proprietari di immobili o titolari di diritti di usufrutto, uso, abitazione, enfiteusi e superficie. L'Imu non è dovuta sulle abitazioni principali

Dettagli

News per i Clienti dello studio

News per i Clienti dello studio News per i Clienti dello studio N. 14 del 25 Ottobre 2013 Ai gentili clienti Loro sedi Ddl stabilità per il 2014: le prime anticipazioni della stampa Premessa Recentemente il Consiglio dei Ministri ha

Dettagli

COMUNE DI PALO DEL COLLE CITTA METROPOLITANA DI BARI

COMUNE DI PALO DEL COLLE CITTA METROPOLITANA DI BARI COMUNE DI PALO DEL COLLE CITTA METROPOLITANA DI BARI IMU - TASI SI RENDE NOTO che entro la scadenza del 16 giugno 2015 deve essere effettuato il versamento della prima rata dell Imposta Municipale propria

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL TRIBUTO SUI SERVIZI INDIVISIBILI (T.A.S.I.)

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL TRIBUTO SUI SERVIZI INDIVISIBILI (T.A.S.I.) COMUNE DI PONTE SAN NICOLÒ Provincia di Padova REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL TRIBUTO SUI SERVIZI INDIVISIBILI (T.A.S.I.) approvato con atto di C.C. n. 9 del 09.04.2014 in vigore dal 1 gennaio 2014

Dettagli

GUIDA PRATICA AL PAGAMENTO DELLA TASI 2015 CHI DEVE PAGARE:

GUIDA PRATICA AL PAGAMENTO DELLA TASI 2015 CHI DEVE PAGARE: (Aggiornata al 27/05/2015) GUIDA PRATICA AL PAGAMENTO DELLA TASI 2015 La Legge di stabilità 2014 (Legge 27 dicembre 2013 n. 147 e s.m.i.) ha istituito la IUC (Imposta Unica Comunale) di cui la TASI (Tributo

Dettagli

Circolare N.62 del 10 Aprile 2013

Circolare N.62 del 10 Aprile 2013 Circolare N.62 del 10 Aprile 2013 IMU e IRPEF, obblighi dichiarativi e figli a carico Gentile cliente con la presente intendiamo informarla su alcuni aspetti in materia di IMU e IRPEF, con particolare

Dettagli

COMUNE DI VALSAMOGGIA. (Provincia di Bologna)

COMUNE DI VALSAMOGGIA. (Provincia di Bologna) COMUNE DI VALSAMOGGIA (Provincia di Bologna) REGOLAMENTO PER L'APPLICAZIONE DEL TRIBUTO SUI SERVIZI INDIVISIBILI (I.U.C. - TA.SI.) ART. 1 COMMI 639 E SS. LEGGE 147/2013 SS.MM.II. Approvato con delibera

Dettagli

Via Martiri d Istia, 1 58020 Scarlino (GR) www.comune.scarlino.gr.it Partita Iva 00186560538 Codice Fiscale 80001830530

Via Martiri d Istia, 1 58020 Scarlino (GR) www.comune.scarlino.gr.it Partita Iva 00186560538 Codice Fiscale 80001830530 IL COMUNE DI SCARLINO - PER L'IMU 2012 - INFORMA: che, l'art. 13 del D.L. n. 201/2011 ha introdotto in via sperimentale l IMU (Imposta municipale propria). In attesa della delibera comunale di approvazione

Dettagli

Imposta Comunale IUC

Imposta Comunale IUC Imposta Comunale IUC schema delle sue componenti IUC (Imposta Unica Comunale) SI COMPONE DI : IMU (Imposta Municipale Propria) TASI (Tributo per i Servizi Indivisibili) TARI (Tassa sui Rifiuti) Rev 5 update

Dettagli

La prima rata IMU da pagarsi entro il 17/6/2013 viene sospesa (sino al 16/9/2013) per:

La prima rata IMU da pagarsi entro il 17/6/2013 viene sospesa (sino al 16/9/2013) per: Imposta Municipale Propria - I M U NOVITA IMU ANNO 2013 La prima rata IMU da pagarsi entro il 17/6/2013 viene sospesa (sino al 16/9/2013) per: - ABITAZIONE PRINCIPALE (escluse cat. A/1,A/8 e A/9) E PERTINENZE

Dettagli

I.U.C. ( Imposta unica municipale )

I.U.C. ( Imposta unica municipale ) I.U.C. ( Imposta unica municipale ) La Legge 27/12/2013, n 147, ha istituito, con decorrenza 1 gennaio 2014, la IUC, Imposta comunale sugli immobili, composta da tre distinti tributi: IMU, TASI, TARI.

Dettagli

INFORMATIVA IUC 2014. Modalità per il calcolo

INFORMATIVA IUC 2014. Modalità per il calcolo CITTÀ DI CAMPOSAMPIERO PROVINCIA DI PADOVA INFORMATIVA IUC 2014 Modalità per il calcolo Dal 1 gennaio 2014 è in vigore l imposta unica comunale (IUC) che si compone delle seguenti tre imposte: - IMU (imposta

Dettagli

CITTA DI CECCANO (Provincia di FROSINONE)

CITTA DI CECCANO (Provincia di FROSINONE) CITTA DI CECCANO (Provincia di FROSINONE) COPIA VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO PREFETTIZIO N. 15 OGGETTO : APPROVAZIONE ALIQUOTE E DETRAZIONI TASI PER L'ANNO 2014 L anno duemilaquattordici, addì

Dettagli

CHI DEVE PAGARE L'IMU:

CHI DEVE PAGARE L'IMU: IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA Il Decreto Legislativo 14 marzo 2011, n. 23, recante disposizioni in materia di federalismo fiscale municipale, ha istituito con gli articoli 8 e 9 la nuova Imposta municipale

Dettagli

SUGLI IMMOBILI PESA UN CARICO FISCALE DI OLTRE 52 MILIARDI DI EURO. RISPETTO AL 2013, QUEST ANNO PAGHEREMO 2,6 MILIARDI IN PIU

SUGLI IMMOBILI PESA UN CARICO FISCALE DI OLTRE 52 MILIARDI DI EURO. RISPETTO AL 2013, QUEST ANNO PAGHEREMO 2,6 MILIARDI IN PIU SUGLI IMMOBILI PESA UN CARICO FISCALE DI OLTRE 52 MILIARDI DI EURO. RISPETTO AL 2013, QUEST ANNO PAGHEREMO 2,6 MILIARDI IN PIU La Tasi ci costerà almeno 4 miliardi ===========================================

Dettagli

INFORMATIVA TRIBUTI LOCALI 2014

INFORMATIVA TRIBUTI LOCALI 2014 INFORMATIVA TRIBUTI LOCALI 2014 1) IMPOSTA UNICA COMUNALE (I.U.C.) La Legge di Stabilità 2014 n. 147 del 27 dicembre 2013 (articolo 1 commi da 639 a 731) ha istituito, a partire dal 1/01/2014, l Imposta

Dettagli

Fiscal News N. 146. La gestione degli immobili esteri in UNICO 2014. La circolare di aggiornamento professionale 21.05.2014.

Fiscal News N. 146. La gestione degli immobili esteri in UNICO 2014. La circolare di aggiornamento professionale 21.05.2014. Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 146 21.05.2014 La gestione degli immobili esteri in UNICO 2014 Quadro RL e RW Categoria: Unico Sottocategoria: Persone fisiche La proprietà o

Dettagli

SCROVEGNI PARTNERS S.R.L.

SCROVEGNI PARTNERS S.R.L. CIRCOLARE Spettabili Padova, 21 dicembre 2012 CLIENTI LORO SEDI Oggetto: Vendita e locazione di immobili nuovi adempimenti fiscali. VENDITA Con la presente Vi informiamo che si applica il meccanismo dell

Dettagli

Studio Bitetti Dottori Commercialisti Revisori Contabili

Studio Bitetti Dottori Commercialisti Revisori Contabili Ai gentili Clienti Loro sedi OGGETTO: La nuova tassazione per le locazioni degli immobili Gentile cliente, con la stesura del presente documento informativo intendiamo metterla a conoscenza che è entrato

Dettagli

Delibera n.5 del 28.04.2014 OGGETTO: IMPOSTA UNICA COMUNALE (IUC) - COMPONENTI IMU E TASI INDIRIZZI

Delibera n.5 del 28.04.2014 OGGETTO: IMPOSTA UNICA COMUNALE (IUC) - COMPONENTI IMU E TASI INDIRIZZI Delibera n.5 del 28.04.2014 OGGETTO: IMPOSTA UNICA COMUNALE (IUC) - COMPONENTI IMU E TASI INDIRIZZI Sentita la relazione del responsabile del servizio finanziario che espone le componenti della IUC, precisandone

Dettagli

INDICE. Premessa...2. 1. Rideterminazione dei valori di acquisto delle partecipazioni e dei terreni posseduti alla data del 1 gennaio 2003...

INDICE. Premessa...2. 1. Rideterminazione dei valori di acquisto delle partecipazioni e dei terreni posseduti alla data del 1 gennaio 2003... Direzione Centrale Normativa e Contenzioso CIRCOLARE N. 27/E Roma, 9 maggio 2003 Oggetto: Rideterminazione dei valori dei terreni e delle partecipazioni. Articolo 2, comma 2, del decreto-legge 24 dicembre

Dettagli

IUC - Imposta unica comunale

IUC - Imposta unica comunale IUC - Imposta unica comunale La Legge 147 del 27 dicembre 2013 ha istituito la nuova Imposta Unica Comunale (IUC) che si basa su due presupposti impositivi: uno costituito dal possesso di immobili e collegato

Dettagli

ESCLUSA 2,2 per mille 3958. ESCLUSA 2,2 per mille 3958

ESCLUSA 2,2 per mille 3958. ESCLUSA 2,2 per mille 3958 1 Unità immobiliare (categorie catastali da A/2 ad A/7 ) adibita ad abitazione principale e relative pertinenze limitatamente ad una unità pertinenziale per ciascuna delle categorie catastali C/2, C/6

Dettagli

COMUNE DI SAN MAURO CILENTO PROVINCIA SALERNO

COMUNE DI SAN MAURO CILENTO PROVINCIA SALERNO COMUNE DI SAN MAURO CILENTO PROVINCIA SALERNO Imposta Municipale Propria ANNO 2013 Art.13 del Decreto Legge 6 dicembre 2011 n. 201 (convertito con Legge 22 dicembre 2011 n. 214) Decreto Legislativo 14

Dettagli

PARTE TERZA Regolamento per l istituzione e l applicazione della TASI INDICE TITOLO I. Disposizioni generali TITOLO II. Presupposto e soggetti passivi

PARTE TERZA Regolamento per l istituzione e l applicazione della TASI INDICE TITOLO I. Disposizioni generali TITOLO II. Presupposto e soggetti passivi Art. 1. Oggetto del Regolamento Art. 2. Soggetto attivo PARTE TERZA Regolamento per l istituzione e l applicazione della TASI INDICE Art. 3 Indicazione analitica dei servizi indivisibili TITOLO I Disposizioni

Dettagli

Regolamento per la disciplina del Tributo sui Servizi Indivisibili (TASI)

Regolamento per la disciplina del Tributo sui Servizi Indivisibili (TASI) Regolamento per la disciplina del Tributo sui Servizi Indivisibili (TASI) Approvato con Deliberazione del C.C. n. del Indice Art. 1 - Oggetto Art. 2 - Soggetto attivo Art. 3 Presupposto impositivo Art.

Dettagli

Comune di Messina TASI TRIBUTO PER I SERVIZI INDIVISIBILI ANNO 2015

Comune di Messina TASI TRIBUTO PER I SERVIZI INDIVISIBILI ANNO 2015 Comune di Messina TASI TRIBUTO PER I SERVIZI INDIVISIBILI ANNO 2015 Cos è la TASI La TASI è un tributo che è destinato a contribuire alla copertura dei costi dei servizi indivisibili. Quest ultimi sono

Dettagli

Circolare N. 19 del 5 Febbraio 2015

Circolare N. 19 del 5 Febbraio 2015 Circolare N. 19 del 5 Febbraio 2015 Soppressa dal 2015 la comunicazione IRE per gli interventi di riqualificazione energetica a cavallo d anno Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che,

Dettagli

aggiornato al 31 luglio 2014

aggiornato al 31 luglio 2014 aggiornato al 31 luglio 2014 Regime fiscale applicabile ai lavoratori iscritti a una forma pensionistica complementare dopo il 31 dicembre 2006 e ai contributi versati, a partire dal 1 gennaio 2007, dai

Dettagli

AGEVOLAZIONI PRIMA CASA

AGEVOLAZIONI PRIMA CASA AGEVOLAZIONI PRIMA CASA (Norme a aliquote nel tempo) 1) NORMATIVA IN VIGORE: 1A) Trasferimenti a titolo oneroso 1B) Trasferimenti a titolo gratuito 2) TRASFERIMENTI A TITOLO ONEROSO EVOLUZIONE NORMATIVA

Dettagli

Locazione e affitto di beni immobili INDICE

Locazione e affitto di beni immobili INDICE Circolare per la Clientela - 29.1.2014, n. 4 Locazione e affitto di beni immobili -Nuovo modello di registrazione- Pagamento dei tributi con il modello "F24 ELIDE" INDICE 1 Premessa 2 Nuovo modello di

Dettagli

DELIBERA NUMERO 9 DEL 26/05/2015 VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO PREFETTIZIO CON I POTERI DEL CONSIGLIO COMUNALE

DELIBERA NUMERO 9 DEL 26/05/2015 VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO PREFETTIZIO CON I POTERI DEL CONSIGLIO COMUNALE CITTA DI TRAVAGLIATO PROVINCIA DI BRESCIA Piazza Libertà, 2 25039 TRAVAGLIATO BS Tel. 030/661961 Fax 030/661965 Cod. Fisc. 00293540175 Sito internet: www.comune.travagliato.bs.it P.E.C.: protocollo@pec.comune.travagliato.bs.it

Dettagli

Comune di Asso Provincia di Como

Comune di Asso Provincia di Como Comune di Asso Provincia di Como AVVISO : IUC Imposta Unica Comunale 2015 L art. 1 comma 639 della Legge 27 dicembre 2013 n. 147 (Legge di stabilità 2014) ha istituito dal 01/01/2014 l Imposta Unica Comunale

Dettagli

COMUNE DI CARMIGNANO DI BRENTA REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA

COMUNE DI CARMIGNANO DI BRENTA REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA COMUNE DI CARMIGNANO DI BRENTA REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA Approvato con delibera del Consiglio Comunale n. 21 del 31/07/2012 INDICE Art. 1 - Oggetto del regolamento Pag.

Dettagli