I rimedi giurisdizionali attuati contro il DM 161/2012

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "I rimedi giurisdizionali attuati contro il DM 161/2012"

Transcript

1 I rimedi giurisdizionali attuati contro il DM 161/2012 Avv. Fabio Todarello Studio legale Todarello & Partners Nell ambito del convegno: LA GESTIONE DELLE TERRE E ROCCE DA SCAVO ALLA LUCE DEL D.M. 10/8/2012, N febbraio 2013 Assimpredil Ance via San Maurilio 21 Milano Milano, 7 febbraio

2 Quali sono i rimedi adottati contro il DM 161/2012? Partecipazione alla procedura di informazione relativa alla bozza di decreto sui materiali da scavo davanti alla Commissione Europea; Ricorso al TAR Lazio per l annullamento del DM 161/2012. Milano, 7 febbraio

3 Il ricorso al TAR Lazio, Roma Il DM 161/2012 non è una legge bensì un provvedimento amministrativo soggetto al sindacato del giudice amministrativo che, se lo ritiene illegittimo, può decidere di annullarlo; L annullamento rende il provvedimento amministrativo privo di effetti ed inapplicabile verso chiunque; Lo scorso 20 novembre 2012 è stato, dunque, presentato ricorso davanti al TAR Lazio (N. R.G. 9769/2012). Milano, 7 febbraio

4 Chi ha presentato ricorso al TAR Lazio? ASSIMPREDIL ANCE; ANCE; Nel settore delle costruzioni: le articolazioni di rappresentanza di livello regionale e provinciale aderenti, in sede nazionale, ad ANCE: ANCE LOMBARDIA, ANCE VENETO, ANCE PIEMONTE-VALLE D AOSTA, ANCE - FRIULI VENEZIA GIULIA - ANCE TRENTO; PRIMARIE IMPRESE OPERANTI IN AMBITO LOMBARDO NEL SETTORE DELLE COSTRUZIONI E NEL SETTORE DELL ESTRAZIONE/ TRATTAMENTO INERTI; Nel settore contiguo dell estrazione: ANEPLA - ASSOCIAZIONE NAZIONALE PRODUTTORI ESTRATTORI LAPIDEI ED AFFINI Milano, 7 febbraio

5 Cosa è stato chiesto al giudice amministrativo? Con il ricorso al TAR Lazio è stato chiesto l annullamento parziale del DM 161/2012, e cioè l annullamento di alcune disposizioni regolamentari : «lesive»; «illegittime». Milano, 7 febbraio

6 Cosa vuol dire illegittimo nel caso del DM 161/2012? Sono «illegittime» le disposizioni regolamentari adottate dai Ministeri competenti che: sono contrarie alla legge (la legge è una fonte gerarchicamente sovraordinata al decreto ministeriale); esulano dalle competenze attribuite ai Ministeri competenti dal legislatore; sono adottate senza alcuna previa istruttoria da parte del Ministero, rispetto alla realtà in cui si opera concretamente nel settore delle costruzioni. Milano, 7 febbraio

7 Quali sono le norme regolamentari illegittime più rilevanti oggetto del ricorso al TAR? il termine di 90 giorni dalla presentazione del Piano di utilizzo o dalla richiesta di aggiornamento del Piano stesso imposto prima dell inizio dei lavori per la realizzazione dell opera (art. 5 comma 1 e art. 8, comma 1 del DM 161/2012): l imposizione del termine di 90 giorni si pone in contrasto con la normativa edilizia applicabile alla realizzazione dell opera stessa, in particolare la disciplina della DIA. Milano, 7 febbraio

8 Quali sono le norme regolamentari illegittime più rilevanti oggetto del ricorso al TAR? l equiparazione dei cantieri di minori dimensioni a quelli di medie-grandi dimensioni (art. 3 del DM 161/2012): ciò si pone in contrasto con l art. 266, comma 7 del D.Lgs. 152/2006, che prevede la semplificazione delle procedure relative ai materiali, ivi incluse le terre e le rocce da scavo, provenienti da cantieri di piccole dimensioni la cui produzione non superi i 6000 metri cubi di materiale; Milano, 7 febbraio

9 Quali sono le norme regolamentari illegittime più rilevanti oggetto del ricorso al TAR? la previsione di ipotesi di decadenza dalla qualifica di sottoprodotto che non sono previste dalla normativa ambientale (art. 5 commi 7, 8, 9, all art. 8 comma 3 e all art. 12 commi 4 e 5 e all art. 15, comma 3 del DM 161/2012): la decadenza dalla qualifica di sottoprodotto comporta il conseguente obbligo di gestire il materiale da scavo come rifiuto, contrariamente a quanto previsto dalla normativa interna e comunitaria in tema di sottoprodotti e di rifiuti Milano, 7 febbraio

10 Quali sono le norme regolamentari illegittime più rilevanti oggetto del ricorso al TAR? l istituzione di un nuovo Documento di Trasporto (art. 11 in combinato disposto con l Allegato 6 del D.M. 161/2012): tale previsione si pone in contrasto con la norma legislativa dell'autotrasporto, in quanto impone l utilizzo di una specifica e nuova documentazione che deve accompagnare, il trasporto dei materiali da scavo una volta che escono dal sito di produzione. Milano, 7 febbraio

11 Quali sono le norme regolamentari illegittime più rilevanti oggetto del ricorso al TAR? Profili di illegittimità della disciplina dei materiali di riporto: In tema di materiali di riporto occorre distinguere le seguenti ipotesi: o materiale di riporto come matrice ambientale contaminata ma non escavata che rimane in sito (art. 185, comma 1, lett. b); o materiale di riporto come matrice ambientale non contaminata che, una volta escavata, venga utilizzata nello stesso sito (art. 185, comma 1, lett. c); o materiale di riporto come matrice ambientale escavata e non contaminata, della quale si deve valutare l eventuale utilizzazione fuori del sito in cui sia stata escavata (art. 185, comma 4). Milano, 7 febbraio

12 Quali sono le norme regolamentari illegittime più rilevanti oggetto del ricorso al TAR? Con riferimento ai materiali di riporto il DM 161/2012 si rivela illegittima sotto tre distinti profili: la nozione di «riporto» non distingue tra materiali di riporto che vengono utilizzati fuori dal sito nel quale vengono prodotti (cioè a quelli disciplinati dall'art. 185, comma 4, D.Lgs. 152/06), che sono gli unici cui è applicabile la disciplina in materia di sottoprodotti, e i materiali di riporto che restano o vengono utilizzati in sito, ai quali il DM 161/2012 non è applicabile; l introduzione di un limite percentuale massimo del 20% in massa di materiale inerte di origine antropica presente nel riporto (cfr. Allegato 4 e allegato 9 del DM 161/2012); l erronea individuazione della tipologia di materiali inerti di origine antropica più comunemente presenti nei materiali di riporto (Allegato 9 del DM 161/2012). Milano, 7 febbraio

13 A che punto è il giudizio pendente davanti al TAR Lazio? In data 20 dicembre 2012 si è tenuta la camera di consiglio per la discussione della domanda di sospensione del provvedimento in attesa della definizione del giudizio (domanda cautelare); tuttavia, il Presidente del Collegio non ha ritenuto opportuno sospendere il DM 161/2012 ed ha rinviato alla discussione del merito del ricorso; L udienza per la discussione del merito del ricorso, che definirà il giudizio con sentenza, è fissata per l'11 luglio Milano, 7 febbraio

14 Quali sono i possibili esiti del giudizio al TAR Lazio? Rigetto integrale/parziale del ricorso Accoglimento integrale/parziale del confermerebbe l applicabilità del DM ricorso: 161/2012 al riutilizzo dei materiali da confermerebbe l illegittimità delle scavo, fatta in ogni caso salva la facoltà disposizioni impugnate, non ricorrere in appello avverso la sarebbero più applicabili al sentenza di rigetto; riutilizzo dei materiali da scavo; creerebbe un vuoto normativo stante l abrogazione dell art. 186 D.Lgs. 152/ che costringerebbe i Ministeri ad assumere un nuovo provvedimento nei limiti tracciati nell eventuale pronuncia di accoglimento. Milano, 7 febbraio

15 Partecipazione alla procedura di informazione davanti alla Commissione Europea In fase antecedente alla pubblicazione del DM 161/2012, ANCE ha presentato alla Commissione europea le proprie osservazioni sulla bozza di Regolamento alla Commissione Europea, nel periodo c.d. di standstil Milano, 7 febbraio

16 In cosa consiste la procedura di informazione davanti alla Commissione Europea? gli Stati Membri hanno l obbligo di notificare i progetti/bozze delle regolamentazioni tecniche da introdurre nel proprio ordinamento interno alla Commissione e agli altri Stati membri (Direttiva 98/34/CE); ne consegue il c.d. periodo di standstill : cioè il differimento della messa in vigore nell ordinamento interno delle regole tecniche notificate alla Commissione, per un periodo di tre mesi a decorrere dalla data di notifica (cfr. art. 9, comma 1 della L. 317/1986): Milano, 7 febbraio

17 Quale ruolo hanno gli operatori economici nella procedura davanti alla Commissione europea? ANCE ha presentato un documento articolato nel quale evidenziava, articolo per articolo, gli ostacoli che la nuova regolamentazione avrebbe creato all attività edilizia di cantiere, con specifico riferimento: a. aumento della produzione di rifiuti conseguente alle limitazioni imposte al riutilizzo dei materiali da scavo ; b. agli ostacoli introdotti in termini operativi in tema di individuazione dei materiali di riporto. Milano, 7 febbraio

18 Come si è conclusa la procedura? Il periodo c.d. di standstill relativo al DM 161/2012 si è concluso in data 6 agosto 2012 senza alcuna reazione da parte della Commissione; pertanto, il Governo italiano ha potuto adottare il progetto di regolamentazione tecnica sui materiali da scavo senza ulteriori obblighi. Milano, 7 febbraio

19 E possibile che la Commissione Europea intervenga sul tema del Regolamento materiali da scavo dopo la sua pubblicazione? La Commissione europea potrebbe nuovamente intervenire sul tema dei materiali da scavo a seguito di una denuncia di infrazione della normativa comunitaria. Milano, 7 febbraio

20 Grazie per l attenzione! Milano, 7 febbraio

Elementi innovativi del DM 161/2012. Impianti normativi regionali a confronto.

Elementi innovativi del DM 161/2012. Impianti normativi regionali a confronto. Elementi innovativi del DM 161/2012. Impianti normativi regionali a confronto. Convegno SIGEA LA DISCIPLINA DELL UTILIZZAZIONE DELLE TERRE E ROCCE DA SCAVO, OPPORTUNITÀ PER UNA RIDUZIONE DEL CONSUMO DI

Dettagli

Il quadro normativo sui materiali da scavo e materiali di riporto.

Il quadro normativo sui materiali da scavo e materiali di riporto. Il quadro normativo sui materiali da scavo e materiali di riporto. Todarello - Colleoni Convegno sul tema: La gestione dei materiali da scavo Ferrara, 19 Settembre 2014 TODARELLO & PARTNERS STUDIO LEGALE

Dettagli

LETTERA CIRCOLARE DEL 29 DICEMBRE 2016

LETTERA CIRCOLARE DEL 29 DICEMBRE 2016 LETTERA CIRCOLARE DEL 29 DICEMBRE 2016 Alle Direzioni interregionali e territoriali del lavoro LORO SEDI e p.c. Al Ministero dell Interno Dipartimento della Pubblica Sicurezza gabinetto.ministro@pec.interno.it

Dettagli

BREVI NOTE IN TEMA DI DOMANDA DI FISSAZIONE DI UDIENZA di Licia Grassucci, Dirigente del Consiglio di Stato

BREVI NOTE IN TEMA DI DOMANDA DI FISSAZIONE DI UDIENZA di Licia Grassucci, Dirigente del Consiglio di Stato BREVI NOTE IN TEMA DI DOMANDA DI FISSAZIONE DI UDIENZA di Licia Grassucci, Dirigente del Consiglio di Stato L udienza di discussione del ricorso, com è noto, è fissata su domanda di parte. Eccezionali

Dettagli

Sentenze interessanti N.27/2012 IN NOME DEL POPOLO ITALIANO. Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia. (Sezione Quarta) SENTENZA.

Sentenze interessanti N.27/2012 IN NOME DEL POPOLO ITALIANO. Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia. (Sezione Quarta) SENTENZA. N. 02623/2012 REG.PROV.COLL. N. 00111/2012 REG.RIC. R E P U B B L I C A I T A L I A N A IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia (Sezione Quarta) ha pronunciato

Dettagli

Decreto legislativo 1 settembre 2011, n. 150

Decreto legislativo 1 settembre 2011, n. 150 Decreto legislativo 1 settembre 2011, n. 150 Disposizioni complementari al codice di procedura civile in materia di riduzione e semplificazione dei procedimenti civili di cognizione, ai sensi dell articolo

Dettagli

REGOLAMENTO n. 7del del 2 dicembre L IVASS (Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni)

REGOLAMENTO n. 7del del 2 dicembre L IVASS (Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni) REGOLAMENTO n. 7del del 2 dicembre 2014 REGOLAMENTO CONCERNENTE L INDIVIDUAZIONE DEI TERMINI E DELLE UNITÀ ORGANIZZATIVE RESPONSABILI DEI PROCEDIMENTI AMMINISTRATIVI DELL IVASS, AI SENSI DEGLI ARTICOLI

Dettagli

R E P U B B L I C A I T A L I A N A IN NOME DEL POPOLO ITALIANO IL TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE PER IL LAZIO

R E P U B B L I C A I T A L I A N A IN NOME DEL POPOLO ITALIANO IL TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE PER IL LAZIO N. R E P U B B L I C A I T A L I A N A IN NOME DEL POPOLO ITALIANO IL TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE PER IL LAZIO Sezione Seconda Bis ha pronunciato la seguente Reg. Sent. Anno N. 10225 Reg. Gen. Anno

Dettagli

GIURISTA AMBIENTALE naturagiuridica.com Blog: naturagiuridica.blogspot.com

GIURISTA AMBIENTALE   naturagiuridica.com Blog: naturagiuridica.blogspot.com Energia Impianti eolici Regione Puglia Produzione di energie elettrica da fonti rinnovabili Microgenerazione eolica D.I.A. Rigetto dell istanza Sospensione sine die dell istruttoria Violazione del principio

Dettagli

Prefettura di Roma Ufficio Territoriale del Governo

Prefettura di Roma Ufficio Territoriale del Governo TELEFAX Roma, 11 Febbraio 2011 CIRCOLARE N. 2/2011 AL SIG. PRESIDENTE DELLA REGIONE LAZIO AL SIG. PRESIDENTE E SEGRETARIO PROVINCIALE DELLA PROVINCIA DI AI SIGG.RI SINDACI, COMMISSARI E SEGRETARI COMUNALI

Dettagli

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS Deliberazione 27 aprile 2010 ARG/elt 59/10 Disposizioni transitorie in materia di corrispettivi per l erogazione dei servizi di trasmissione e distribuzione dell energia elettrica per le utenze in altissima

Dettagli

Lezione I I ricorsi amministrativi Profili generali

Lezione I I ricorsi amministrativi Profili generali Lezione I I ricorsi amministrativi Profili generali Nozione: I ricorsi amministrativi sono rimedi esperibili dai soggetti lesi da provvedimenti della p.a. strumenti di tutela di interessi qualificati Rimedi

Dettagli

RICORSI PROPOSTI DALL UFFICIO LEGALE CONFSAL CONCORSO SCUOLA 2016 IMPUGNATIVA D.D.G /2016

RICORSI PROPOSTI DALL UFFICIO LEGALE CONFSAL CONCORSO SCUOLA 2016 IMPUGNATIVA D.D.G /2016 RICORSI PROPOSTI DALL UFFICIO LEGALE CONFSAL 1) RICORSI AL TAR DEL LAZIO CONCORSO SCUOLA 2016 IMPUGNATIVA D.D.G. 105-106- 107/2016 Azione n. 83 Laureati entro a.a. 2001/2002 - NRG 4449/2016 - Con ordinanza

Dettagli

OGGETTO: NOVITA IN MATERIA DI ACCESSO CIVICO E ACCESSO AI DOCUMENTI INDICAZIONI OPERATIVE

OGGETTO: NOVITA IN MATERIA DI ACCESSO CIVICO E ACCESSO AI DOCUMENTI INDICAZIONI OPERATIVE OGGETTO: NOVITA IN MATERIA DI ACCESSO CIVICO E ACCESSO AI DOCUMENTI INDICAZIONI OPERATIVE Il D. lgs. 97/2016 Revisione e semplificazione delle disposizioni in materia di prevenzione della corruzione, pubblicità

Dettagli

ha pronunciato la presente

ha pronunciato la presente Torna alla pagina precedente N. 00032/2016REG.PROV.COLL. N. 09950/2015 REG.RIC. REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Quarta) ha pronunciato

Dettagli

Corte di Cassazione - copia non ufficiale

Corte di Cassazione - copia non ufficiale Civile Sent. Sez. 6 Num. 8961 Anno 2016 Presidente: PETITTI STEFANO Relatore: SCALISI ANTONINO Data pubblicazione: 05/05/2016 SENTENZA sul ricorso 22273-2014 proposto da: VALLE FILIPPO, elettivamente domiciliato

Dettagli

INDICE CAPITOLO PRIMO: UNA NUOVA RIFORMA DEL PROCESSO CIVILE (ANNA MARIA SOLDI)

INDICE CAPITOLO PRIMO: UNA NUOVA RIFORMA DEL PROCESSO CIVILE (ANNA MARIA SOLDI) CAPITOLO PRIMO: UNA NUOVA RIFORMA DEL PROCESSO CIVILE 1. Premessa... pag. 3 2. L impianto complessivo della riforma.... pag. 8 3. Le modifiche al codice di procedura civile: 3.1. Le modifiche agli articoli

Dettagli

Modalità e termini di presentazione dei Programmi Annuali. Anno 2015 Disposizioni nazionali

Modalità e termini di presentazione dei Programmi Annuali. Anno 2015 Disposizioni nazionali Modalità e termini di presentazione dei Programmi Annuali. Anno 2015 Disposizioni nazionali Si riportano di seguito le disposizioni normative emanate dal Ministero in materia di Programmi annuali (PAP)

Dettagli

RICORSO DI ANNULLAMENTO

RICORSO DI ANNULLAMENTO LA LEGITTIMITÀ DEGLI ATTI DELL UNIONE E L OMESSA ADOZIONE DI ATTI DOVUTI: I RICORSI DI ANNULLAMENTO E IN CARENZA PROF.SSA MARIA TERESA STILE Indice 1 RICORSO DI ANNULLAMENTO -----------------------------------------------------------------------------------------

Dettagli

RICORSI PROPOSTI DALL UFFICIO LEGALE CONFSAL

RICORSI PROPOSTI DALL UFFICIO LEGALE CONFSAL RICORSI PROPOSTI DALL UFFICIO LEGALE CONFSAL Aggiornato al 22 dicembre 2016 (riepilogo n. 12/2016) Si riporta di seguito uno schema riepilogativo dello stato dei ricorsi proposti dall ufficio legale nazionale

Dettagli

Apprendistato e Formazione interna all azienda: obbligo di Regolamentazione Regionale

Apprendistato e Formazione interna all azienda: obbligo di Regolamentazione Regionale Apprendistato e Formazione interna all azienda: obbligo di Regolamentazione Regionale pubblicato, il 20 maggio 2010, sulla rivista Guida Normativa de Il Sole 24 Ore La Corte Costituzionale ha dichiarato

Dettagli

Tit del 29/04/2016

Tit del 29/04/2016 Determinazione n. 6/2016 DEFC.2016.6 Tit. 2014.1.10.21.120 del 29/04/2016 OGGETTO: Definizione controversia XXX / Fastweb X, società a socio unico e soggetta all attività di direzione e coordinamento di

Dettagli

ULTIMO AGGIORNAMENTO SPECIALE RICORSI UFFICIO LEGALE SNALS

ULTIMO AGGIORNAMENTO SPECIALE RICORSI UFFICIO LEGALE SNALS Sito Snals www.snals.it/cn NOTIZIARIO ON LINE SCUOLA SNALS CUNEO 8 MAGGIO 2017 DA LEGGERE ATTENTAMENTE ULTIMO AGGIORNAMENTO SPECIALE RICORSI UFFICIO LEGALE SNALS CONCORSO SCUOLA AZIONE LEGALE 85 DOCENTI

Dettagli

ha pronunciato la presente

ha pronunciato la presente TAR EMILIA-ROMAGNA PARMA 09/11/2011 N. 389 N. 00389/2011 REG.PROV.COLL. N. 00250/2010 REG.RIC. R E P U B B L I C A I T A L I A N A IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Il Tribunale Amministrativo Regionale per

Dettagli

Terre e Rocce da Scavo D.M. 161-2012

Terre e Rocce da Scavo D.M. 161-2012 Terre e Rocce da Scavo D.M. 161-2012 Dirigente Responsabile Assimpredil Ance 07 febbraio 2013 1 Un occasione Persa E da più di 16 anni che i Costruttori stanno aspettando dal Legislatore risposte chiare

Dettagli

Adempimenti ambientali di competenza delle CCIAA. Aggiornamento Febbraio 2017

Adempimenti ambientali di competenza delle CCIAA. Aggiornamento Febbraio 2017 Adempimenti ambientali di competenza delle CCIAA Aggiornamento Febbraio 2017 1 Ecocerved scarl AreaAmbiente Accesso ai servizi L accesso da parte degli utenti avviene dal portale AreaAmbiente che contiene

Dettagli

Organismo per la gestione degli elenchi degli agenti in attività finanziaria e dei mediatori creditizi

Organismo per la gestione degli elenchi degli agenti in attività finanziaria e dei mediatori creditizi Organismo per la gestione degli elenchi degli agenti in attività finanziaria e dei mediatori creditizi Circolare n. 27/16 recante l individuazione dei termini e delle unità organizzative responsabili dei

Dettagli

ha pronunciato la presente

ha pronunciato la presente Pagina 1 di 5 N. 01213/2013 REG.PROV.COLL. N. 01282/2013 REG.RIC. R E P U B B L I C A I T A L I A N A IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto (Sezione Seconda) ha

Dettagli

AREA AMBIENTE AUTORIZZAZIONE UNICA AMBIENTALE

AREA AMBIENTE AUTORIZZAZIONE UNICA AMBIENTALE provincia.udine@cert.provincia.udine.it AREA AMBIENTE AUTORIZZAZIONE UNICA AMBIENTALE DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE OGGETTO: DOMANDA UNICA N. 39782 - DPR N. 59/2013 E S.M.I. - AUTORIZZAZIONE UNICA AMBIENTALE

Dettagli

REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO. Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio. (Sezione Seconda Quater)

REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO. Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio. (Sezione Seconda Quater) N. 00026/2016 REG.PROV.COLL. N. 10892/2014 REG.RIC. REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio (Sezione Seconda Quater) ha pronunciato la presente

Dettagli

LE REGIONI ITALIANE E L ATTUAZIONE DEGLI OBBLIGHI E DEI PROGRAMMI DELL UNIONE EUROPEA

LE REGIONI ITALIANE E L ATTUAZIONE DEGLI OBBLIGHI E DEI PROGRAMMI DELL UNIONE EUROPEA LE REGIONI ITALIANE E L ATTUAZIONE DEGLI OBBLIGHI E DEI PROGRAMMI DELL UNIONE EUROPEA a cura di Cecilia Odone Convegno «Le Regioni strumento di governance democratica: una sfida europea» Perugia 4 5 Dicembre

Dettagli

(Pubblicata sul Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Abruzzo Ordinario , n. 43 ).

(Pubblicata sul Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Abruzzo Ordinario , n. 43 ). Legge Regionale 31 luglio 2012, n. 37 Modifiche alla legge regionale 30 ottobre 2009, n. 22 (Disposizioni sulla partecipazione della Regione Abruzzo ai processi normativi dell'unione Europea e sulle procedure

Dettagli

Sistema binario negli istituti di alta formazione artistica e musicale (Cons. Stato n. 588/2014)

Sistema binario negli istituti di alta formazione artistica e musicale (Cons. Stato n. 588/2014) Sistema binario negli istituti di alta formazione artistica e musicale (Cons. Stato n. 588/2014) Autore: Rinaldi Manuela In: Diritto del lavoro, Note a sentenza Massima La legge di riforma degli istituti

Dettagli

Le nozioni di sottoprodotto e materia prima secondaria. Avv. Andrea Farì

Le nozioni di sottoprodotto e materia prima secondaria. Avv. Andrea Farì Le nozioni di sottoprodotto e materia prima secondaria Avv. Andrea Farì Cambio di prospettiva: il rifiuto da problema ambientale a risorsa La nozione di rifiuto Prima fase: interpretazione estensiva (finalità

Dettagli

ANALISI TECNICO-NORMATIVA (Dir. P.C.M. 10 settembre 2008) Amministrazione proponente: Ministro per gli affari regionali e le autonomie

ANALISI TECNICO-NORMATIVA (Dir. P.C.M. 10 settembre 2008) Amministrazione proponente: Ministro per gli affari regionali e le autonomie ANALISI TECNICO-NORMATIVA (Dir. P.C.M. 10 settembre 2008) Amministrazione proponente: Ministro per gli affari regionali e le autonomie Oggetto: SCHEMA DI NORME DI ATTUAZIONE DELLO STATUTO SPECIALE PER

Dettagli

DETERMINAZIONE. Estensore LONGO ANNARITA. Responsabile del procedimento M. MANETTI. Responsabile dell' Area. Direttore Regionale M.

DETERMINAZIONE. Estensore LONGO ANNARITA. Responsabile del procedimento M. MANETTI. Responsabile dell' Area. Direttore Regionale M. REGIONE LAZIO Direzione Regionale: TERRITORIO, URBANISTICA, MOBILITA E RIFIUTI Area: DETERMINAZIONE N. G03214 del 28/11/2013 Proposta n. 19196 del 28/11/2013 Oggetto: RIDA AMBIENTE S.r.l. - Determinazione

Dettagli

RICORSI AL TAR DEL LAZIO ! RICORSI PROPOSTI DALL UFFICIO LEGALE CONFSAL. Aggiornato al 27 marzo 2017 (riepilogo n. 15/2017)

RICORSI AL TAR DEL LAZIO ! RICORSI PROPOSTI DALL UFFICIO LEGALE CONFSAL. Aggiornato al 27 marzo 2017 (riepilogo n. 15/2017) ! RICORSI PROPOSTI DALL UFFICIO LEGALE CONFSAL Aggiornato al 27 marzo 2017 (riepilogo n. 15/2017) Si riporta, di seguito, uno schema riepilogativo dello stato dei ricorsi proposti dall ufficio legale nazionale

Dettagli

Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali

Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali DIPARTIMENTO DELLE POLITICHE EUROPEE ED INTERNAZIONALI E DELLO SVILUPPO RURALE DIREZIONE GENERALE DELLO SVILUPPO RURALE DISR VII Produzioni animali DM di impegno n. 10937 del 28/05/2015 IL DIRETTORE GENERALE

Dettagli

Indice. Presentazione... pag. III. Introduzione... pag. V

Indice. Presentazione... pag. III. Introduzione... pag. V Ruffo.qxd 12-06-2009 11:40 Pagina 7 Presentazione... pag. III Introduzione... pag. V Capitolo I. Controlli ufficiali della legislazione alimentare europea e riflessi sulla sanità pubblica veterinaria italiana...

Dettagli

PROCESSO TRIBUTARIO: CAMBIATI I TEMPI PER LA COSTITUZIONE DEL RICORRENTE

PROCESSO TRIBUTARIO: CAMBIATI I TEMPI PER LA COSTITUZIONE DEL RICORRENTE PROCESSO TRIBUTARIO: CAMBIATI I TEMPI PER LA COSTITUZIONE DEL RICORRENTE a cura di Antonio Gigliotti Nel processo tributario, il termine dei trenta giorni per il deposito del ricorso in Commissione tributaria

Dettagli

AUDIZIONE PRESSO LA COMMISSIONE FINANZE E TESORO DEL SENATO DELLA REPUBBLICA 7 OTTOBRE 2014 ATTO DEL GOVERNO N. 106

AUDIZIONE PRESSO LA COMMISSIONE FINANZE E TESORO DEL SENATO DELLA REPUBBLICA 7 OTTOBRE 2014 ATTO DEL GOVERNO N. 106 AUDIZIONE PRESSO LA COMMISSIONE FINANZE E TESORO DEL SENATO DELLA REPUBBLICA 7 OTTOBRE 2014 ATTO DEL GOVERNO N. 106 SCHEMA DI DECRETO LEGISLATIVO DELEGATO RECANTE DISPOSIZIONI IN MATERIA DI TASSAZIONE

Dettagli

L evoluzione della normativa sulle terre e rocce da scavo. Carlo Sinisi

L evoluzione della normativa sulle terre e rocce da scavo. Carlo Sinisi L evoluzione della normativa sulle terre e rocce da scavo Carlo Sinisi COMUNITA EUROPEA 15 luglio 1975 Direttiva n. 75/442/CEE Direttiva del Consiglio relativa ai rifiuti La Commissione preparerà, entro

Dettagli

INDICE SOMMARIO PREMESSA. ... Pag. 1

INDICE SOMMARIO PREMESSA. ... Pag. 1 INDICE SOMMARIO PREMESSA... Pag. 1 Parte Generale LA TUTELA GIUDIZIARIA AVVERSO IL PROVVEDIMENTO DI FERMO AMMINISTRATIVO DI CUI ALL ART. 86, D.P.R. 602/1973 1. Introduzione... Pag. 9 Capitolo I LA NATURA

Dettagli

Sentenze interessanti N.29/2012 IN NOME DEL POPOLO ITALIANO. Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia. (Sezione Seconda) SENTENZA

Sentenze interessanti N.29/2012 IN NOME DEL POPOLO ITALIANO. Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia. (Sezione Seconda) SENTENZA N. 02867/2012 REG.PROV.COLL. N. 03024/2011 REG.RIC. R E P U B B L I C A I T A L I A N A IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia (Sezione Seconda) ha pronunciato

Dettagli

Una pronuncia sulla decurtazione dei punti della patente

Una pronuncia sulla decurtazione dei punti della patente Una pronuncia sulla decurtazione dei punti della patente Autore: Matranga Alfredo In: Multe e autovelox La mancata comunicazione della decurtazione dei punti non consente di venire a conoscenza della progressiva

Dettagli

Corte Costituzionale. Organo costituzionale con il compito di vigilare sul rispetto della Costituzione da parte di tutti gli organi dello Stato

Corte Costituzionale. Organo costituzionale con il compito di vigilare sul rispetto della Costituzione da parte di tutti gli organi dello Stato Corte Costituzionale Organo costituzionale con il compito di vigilare sul rispetto della Costituzione da parte di tutti gli organi dello Stato Disciplina costituzionale La disciplina della Corte costituzionale

Dettagli

INDICE. Schemi. Prefazione... p. XV

INDICE. Schemi. Prefazione... p. XV Prefazione... Schemi p. XV 1 La nozione di procedimento amministrativo... 3 2A I principi generali del procedimento amministrativo (art. 1)... 4 2B I principi sovranazionali... 5 2C I principi della C.E.D.U....

Dettagli

Riequilibrio dei generi nella politica

Riequilibrio dei generi nella politica Riequilibrio dei generi nella politica Misure di riequilibrio dopo il 1993 Referendum elettorale del 1993 abrogazione del sistema proporzionale, passaggio ad un sistema prevalentemente maggioritario Comitati

Dettagli

REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO. Il Tribunale Amministrativo Regionale del LAZIO, Sez. III^-quater S E N T E N Z A

REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO. Il Tribunale Amministrativo Regionale del LAZIO, Sez. III^-quater S E N T E N Z A N. REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Reg. Sent. ANNO Il Tribunale Amministrativo Regionale del LAZIO, Sez. III^-quater composto da dr. Mario Di Giuseppe dr. Carlo Taglienti dr. Umberto Realfonzo

Dettagli

RICORSI PROPOSTI DALL UFFICIO LEGALE CONFSAL

RICORSI PROPOSTI DALL UFFICIO LEGALE CONFSAL RICORSI PROPOSTI DALL UFFICIO LEGALE CONFSAL Aggiornato al 4 ottobre 2016 Si riporta di seguito uno schema riepilogativo dello stato dei ricorsi proposti dall ufficio legale nazionale dinanzi al Tar Lazio,

Dettagli

Il giorno 2 novembre 2016 si è riunito nella sede di Viale Aldo Moro n. 44 il Corecom dell'emilia-romagna con la partecipazione dei componenti:

Il giorno 2 novembre 2016 si è riunito nella sede di Viale Aldo Moro n. 44 il Corecom dell'emilia-romagna con la partecipazione dei componenti: Protocollo: vedi segnatura XML TITOLO 2015.1.10.4.1 2013.1.10.21.1744 LEGISLATURA X Il giorno 2 novembre 2016 si è riunito nella sede di Viale Aldo Moro n. 44 il Corecom dell'emilia-romagna con la partecipazione

Dettagli

LA COMPENSAZIONE DEGLI ONERI DI SERVIZIO PUBBLICO IN GIURISPRUDENZA

LA COMPENSAZIONE DEGLI ONERI DI SERVIZIO PUBBLICO IN GIURISPRUDENZA LA COMPENSAZIONE DEGLI ONERI DI SERVIZIO PUBBLICO IN GIURISPRUDENZA Principi essenziali del Reg.to Cee 1191/1969 Il regolamento comunitario 1191/1969, all 11 considerando statuisce il principio per il

Dettagli

SOMMARIO. Parte I Profili generali

SOMMARIO. Parte I Profili generali SOMMARIO Presentazione... V Parte I Profili generali di Sergio Aprile e Luca Iero Capitolo 1 - La Corte dei conti giudice delle pensioni: origine ed evoluzione 1. L istituzione della Corte dei conti...

Dettagli

DECRETO N.980/DecA/56 DEL

DECRETO N.980/DecA/56 DEL DECRETO N.980/DecA/56 DEL 26.06.2012 Oggetto: Disposizioni urgenti relative all utilizzo del sistema di pesca denominato circuizione nel mare territoriale della Sardegna lo Statuto Speciale per la Sardegna

Dettagli

Visto il regolamento per la conservazione del nuovo catasto terreni, approvato con regio decreto 8 dicembre 1938, n. 2153;

Visto il regolamento per la conservazione del nuovo catasto terreni, approvato con regio decreto 8 dicembre 1938, n. 2153; /* */ /* */ /* */ Creato: 14 Settembre 2011 Modificato: 22 Settembre 2011 Decreto Oggetto Modalita' applicative e documentazione necessaria per la presentazione della certificazione per il riconoscimento

Dettagli

REPUBBLICA ITALIANA N /2008 IN NOME DEL POPOLO ITALIANO IL TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE PER LA CAMPANIA SEDE DI NAPOLI SECONDA SEZIONE

REPUBBLICA ITALIANA N /2008 IN NOME DEL POPOLO ITALIANO IL TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE PER LA CAMPANIA SEDE DI NAPOLI SECONDA SEZIONE REPUBBLICA ITALIANA N. 4855 /2008 IN NOME DEL POPOLO ITALIANO IL TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE Reg. Sent. N.2022/08 Reg.Ric. PER LA CAMPANIA SEDE DI NAPOLI SECONDA SEZIONE composto dai Magistrati:

Dettagli

A.A. 2015/2016. Avv. Giuseppe Strangio

A.A. 2015/2016. Avv. Giuseppe Strangio A.A. 2015/2016 Avv. Giuseppe Strangio L ordinamento giuridico Costituisce un insieme di norme giuridiche dirette a disciplinare una collettività organizzata di persone, sia da un punto di vista dei rapporti

Dettagli

contro nei confronti di per l'annullamento

contro nei confronti di per l'annullamento N. 00901/2014 REG.PROV.COLL. N. 00975/2013 REG.RIC. R E P U B B L I C A I T A L I A N A IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia (Sezione Terza) ha pronunciato la

Dettagli

Prot. n / RI / 2015 IL DIRETTORE

Prot. n / RI / 2015 IL DIRETTORE Prot. n. 28969 / RI / 2015 IL DIRETTORE Visto il documento di programmazione del fabbisogno del personale per il triennio 2015/2017, redatto da questa Agenzia tenendo conto anche di quanto disposto dall

Dettagli

Presidenza della Regione Sicilia. Osservatorio Legislativo Interregionale Roma, settembre 2005

Presidenza della Regione Sicilia. Osservatorio Legislativo Interregionale Roma, settembre 2005 Presidenza della Regione Sicilia Ufficio Legislativo e Legale Osservatorio Legislativo Interregionale Roma, 29-30 settembre 2005 Giurisprudenza non costituzionale di interesse regionale A cura di: Simone

Dettagli

Nuovo apprendistato: stato dell arte regionale

Nuovo apprendistato: stato dell arte regionale www.fareapprendistato.it, 18 giugno 2012 Nuovo apprendistato: stato dell arte regionale a cura di Enrica Carminati REGIONI APPRENDISTATO PER LA QUALIFICA E IL DIPLOMA PROFESSIONALE ART. 3 D. LGS. N. 167/2011

Dettagli

LEGALITÀ FORMALE E SOSTANZIALE

LEGALITÀ FORMALE E SOSTANZIALE IL PRINCIPIO DI LEGALITÀ PROF. ANTONIO BARTOLINI Indice 1 LEGALITÀ ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- 3 2 LEGALITÀ FORMALE

Dettagli

Presidenza del Consiglio dei Ministri

Presidenza del Consiglio dei Ministri IL CAPO DIPARTIMENTO Decreto n. 572/2017 VISTA la legge 23 agosto 1988 n. 400, recante la Disciplina dell attività di Governo e ordinamento della Presidenza del Consiglio dei Ministri e successive modificazioni;

Dettagli

L'AZIONE DISCIPLINARE NEI CONFRONTI DEL PERSONALE SCOLASTICO: IL D.LGS 150/2009 E LE"NUOVE" COMPETENZE DEL DIRIGENTE SCOLASTICO. Avv.

L'AZIONE DISCIPLINARE NEI CONFRONTI DEL PERSONALE SCOLASTICO: IL D.LGS 150/2009 E LENUOVE COMPETENZE DEL DIRIGENTE SCOLASTICO. Avv. 1 L'AZIONE DISCIPLINARE NEI CONFRONTI DEL PERSONALE SCOLASTICO: IL D.LGS 150/2009 E LE"NUOVE" COMPETENZE DEL DIRIGENTE SCOLASTICO Avv. Laura Paolucci Argomenti 2 Il rapporto tra il D.lgs 150/2009 ed il

Dettagli

R E P U B B L I C A I T A L I A N A. Consiglio di Stato. Sezione Consultiva per gli Atti Normativi Adunanza di Sezione del 27 settembre 2012

R E P U B B L I C A I T A L I A N A. Consiglio di Stato. Sezione Consultiva per gli Atti Normativi Adunanza di Sezione del 27 settembre 2012 Numero 04180/2012 e data 04/10/2012 R E P U B B L I C A I T A L I A N A Consiglio di Stato Sezione Consultiva per gli Atti Normativi Adunanza di Sezione del 27 settembre 2012 NUMERO AFFARE 07658/2012 OGGETTO:

Dettagli

Fiscal News N. 22. Appalti: abrogata la responsabilità solidale. La circolare di aggiornamento professionale

Fiscal News N. 22. Appalti: abrogata la responsabilità solidale. La circolare di aggiornamento professionale Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 22 23.01.2015 Appalti: abrogata la responsabilità solidale Categoria: Finanziaria Sottocategoria: 2015 Con l articolo 28, commi da 1 a 3 del Decreto

Dettagli

LA SOSPENSIONE CAUTELARE NEI GIUDIZI D IMPUGNAZIONE

LA SOSPENSIONE CAUTELARE NEI GIUDIZI D IMPUGNAZIONE MASTER IN DIFESA TRIBUTARIA E ASSISTENZA AL CONTRIBUENTE LA SOSPENSIONE CAUTELARE NEI GIUDIZI D IMPUGNAZIONE (Corte Cost. n. 110/2010 e n. 109/2012; Cass. n. 2845/2012) ANTONIO SIMONE (già Presidente della

Dettagli

Presidenza del Consiglio dei Ministri

Presidenza del Consiglio dei Ministri N. 345/2016 IL CAPO DEL DIPARTIMENTO VISTA la legge 23 agosto 1988 n. 400, recante Disciplina dell attività di Governo e ordinamento della Presidenza del Consiglio dei Ministri e successive modificazioni;

Dettagli

Enti 13/10/14 INTRODUZIONE NORMATIVA

Enti 13/10/14 INTRODUZIONE NORMATIVA INTRODUZIONE NORMATIVA 1 1 Le novità più rilevanti in tema di gestione dei rifiuti 1. D.lgs. 205 del 2010 IV correttivo rifiuti, recepimento direttiva 2008/98/CE 2. Introduzione e relative modifiche del

Dettagli

COMUNE DI BRESCIA REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL ISTITUTO DELL ACCERTAMENTO CON ADESIONE ALLE ENTRATE TRIBUTARIE COMUNALI

COMUNE DI BRESCIA REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL ISTITUTO DELL ACCERTAMENTO CON ADESIONE ALLE ENTRATE TRIBUTARIE COMUNALI COMUNE DI BRESCIA REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL ISTITUTO DELL ACCERTAMENTO CON ADESIONE ALLE ENTRATE TRIBUTARIE COMUNALI Adottato dal Consiglio comunale nella seduta del 28.9.2000 con provvedimento

Dettagli

Ministero dell Istruzione dell'università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Liguria Direzione Generale

Ministero dell Istruzione dell'università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Liguria Direzione Generale MIUR.AOODRLI.REGISTRO REGIONALE DEI DECRETI.0001072.08-09-2016 Ministero dell Istruzione dell'università e della Ricerca IL DIRETTORE GENERALE Genova, 8 settembre 2016 VISTO il D.L.vo 16 aprile 1994, n.

Dettagli

ACCERTAMENTO, RISCOSSIONE, SANZIONI E CONTENZIOSO 3 MODULO - IL CONTENZIOSO TRIBUTARIO

ACCERTAMENTO, RISCOSSIONE, SANZIONI E CONTENZIOSO 3 MODULO - IL CONTENZIOSO TRIBUTARIO ACCERTAMENTO, RISCOSSIONE, SANZIONI E CONTENZIOSO 3 MODULO - IL CONTENZIOSO TRIBUTARIO SEDE UNIVERSITÀ DEGLI STUDI ROMA 3, VIA SILVIO D'AMICO 77, 00145 ROMA, Venerdì: 14.00-19.00 Sabato: 9.00 14.00 1 1

Dettagli

TERRE E ROCCE DA SCAVO IL FONDO NATURALE ED ANTROPICO. Dr. Fabio Ferrati Ordine dei Geologi Regione Veneto

TERRE E ROCCE DA SCAVO IL FONDO NATURALE ED ANTROPICO. Dr. Fabio Ferrati Ordine dei Geologi Regione Veneto TERRE E ROCCE DA SCAVO IL FONDO NATURALE ED ANTROPICO Dr. Fabio Ferrati Ordine dei Geologi Regione Veneto I riferimenti al fondo naturale e antropico nella legislazione vigente sono numerosi D.M. 161/12

Dettagli

Art. 25. (Impiego della posta elettronica certificata nel processo civile) 1. Al codice di procedura civile sono apportate le seguenti modificazioni:

Art. 25. (Impiego della posta elettronica certificata nel processo civile) 1. Al codice di procedura civile sono apportate le seguenti modificazioni: Art. 25. (Impiego della posta elettronica certificata nel processo civile) 1. Al codice di procedura civile sono apportate le seguenti modificazioni: a) all articolo 125, primo comma, le parole: «il proprio

Dettagli

L.R. 30/1987, art. 5, c. 1, lett. l) B.U.R. 7/9/205, n. 36. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 11 agosto 2005, n. 0266/Pres.

L.R. 30/1987, art. 5, c. 1, lett. l) B.U.R. 7/9/205, n. 36. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 11 agosto 2005, n. 0266/Pres. L.R. 30/1987, art. 5, c. 1, lett. l) B.U.R. 7/9/205, n. 36 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 11 agosto 2005, n. 0266/Pres. Regolamento concernente le garanzie finanziarie per le discariche ai sensi

Dettagli

RICORSI GERARCHICI COS E IL RICORSO GERARCHICO?

RICORSI GERARCHICI COS E IL RICORSO GERARCHICO? RICORSI GERARCHICI 1. DEFINIZIONE DI RICORSO 2. OGGETTO DEL RICORSO 3. SOGGETTO LEGITTIMATO A PRESENTARE IL RICORSO 4. REQUISITI DEL RICORSO 5. COMPETENZA IN ORDINE ALL IMPUGNAZIONE DEL BANDO 6. TERMINE

Dettagli

IL DIRETTORE. VISTO l articolo 84 del decreto legislativo 1 agosto 2003, n. 259, recante Codice delle comunicazioni elettroniche ;

IL DIRETTORE. VISTO l articolo 84 del decreto legislativo 1 agosto 2003, n. 259, recante Codice delle comunicazioni elettroniche ; DETERMINA DIRETTORIALE n. 13/17/DTC/Gu14/2586/16 DEFINIZIONE DELLA CONTROVERSIA CAPOCASALE/TELECOM ITALIA S.P.A. IL DIRETTORE VISTA la legge 31 luglio 1997, n. 249, recante "Istituzione dell Autorità per

Dettagli

Direzione Regionale: AGENZIA REGIONALE DEL TURISMO Area: FORMAZIONE, PROFESS. TURISTICHE E TUT. DEL TURISTA

Direzione Regionale: AGENZIA REGIONALE DEL TURISMO Area: FORMAZIONE, PROFESS. TURISTICHE E TUT. DEL TURISTA REGIONE LAZIO DELIBERAZIONE N. 124 DEL 21/03/2017 GIUNTA REGIONALE PROPOSTA N. 3602 DEL 28/02/2017 STRUTTURA PROPONENTE Direzione Regionale: AGENZIA REGIONALE DEL TURISMO Area: FORMAZIONE, PROFESS. TURISTICHE

Dettagli

Il Ministro dell Industria, del Commercio e dell Artigianato

Il Ministro dell Industria, del Commercio e dell Artigianato Il Ministro dell Industria, del Commercio e dell Artigianato Vista la legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante Azioni positive per l'imprenditoria femminile ; Visto il Decreto del Presidente della Repubblica

Dettagli

ARGEA SARDEGNA Agenzia Regionale Sarda per la Gestione e l Erogazione degli Aiuti in Agricoltura

ARGEA SARDEGNA Agenzia Regionale Sarda per la Gestione e l Erogazione degli Aiuti in Agricoltura ALLEGATO ALLA DETERMINAZIONE N. 1975 DEL 20/05/2016 ARGEA SARDEGNA Agenzia Regionale Sarda per la Gestione e l Erogazione degli Aiuti in Agricoltura MANUALE SUI RICORSI GERARCHICI (approvato con determinazione

Dettagli

I Rapporti della Regione con l Unione Europea

I Rapporti della Regione con l Unione Europea I Rapporti della Regione con l Unione Europea Avv. Maria Antonietta Greco Dott. Marcello Chizzolini I.I.S. ALGAROTTI Palazzo Balbi Unità Organizzativa Riforme istituzionali e processi di delega L Unione

Dettagli

Ufficio Legislativo e Legale della Presidenza della Regione Siciliana MASSIME DELLA CORTE COSTITUZIONALE

Ufficio Legislativo e Legale della Presidenza della Regione Siciliana MASSIME DELLA CORTE COSTITUZIONALE Repubblica Italiana REGIONE SICILIANA Ufficio Legislativo e Legale della Presidenza della Regione Siciliana MASSIME DELLA CORTE COSTITUZIONALE Estremi del Provvedimento Massima 1: Sentenza 114/2011 - Decisione

Dettagli

giugno settembre 2013

giugno settembre 2013 RICORSI ALLA CORTE COSTITUZIONALE RELATIVI ALLE REGIONI A STATUTO SPECIALE E ALLE PROVINCE AUTONOME giugno settembre 2013 Ricorsi alla Corte Costituzionale Regioni a Statuto speciale e Province autonome

Dettagli

CORTE COSTITUZIONALE - ORDINANZA 1 / 2 aprile 2009, n. 97

CORTE COSTITUZIONALE - ORDINANZA 1 / 2 aprile 2009, n. 97 CORTE COSTITUZIONALE - ORDINANZA 1 / 2 aprile 2009, n. 97 LA CORTE COSTITUZIONALE ha pronunciato la seguente ORDINANZA nel giudizio di legittimità costituzionale degli artt. 200, 322-ter del codice penale

Dettagli

Determinazione n. 10/2015 DEFC Tit Del 12/06/2015 OGGETTO: DEFINIZIONE DELLA CONTROVERSIA TRA X E WIND TELECOMUNICAZIONI X

Determinazione n. 10/2015 DEFC Tit Del 12/06/2015 OGGETTO: DEFINIZIONE DELLA CONTROVERSIA TRA X E WIND TELECOMUNICAZIONI X DETERMINAZIONE Determinazione n. 10/2015 DEFC. 2015.10 Tit. 2015.1.10.21.84 Del 12/06/2015 OGGETTO: DEFINIZIONE DELLA CONTROVERSIA TRA X E WIND TELECOMUNICAZIONI X LA RESPONSABILE DEL SERVIZIO CORECOM

Dettagli

ALLEGATO 4 al decreto legislativo 2 luglio 2010, n. 104 Norme di coordinamento e abrogazioni

ALLEGATO 4 al decreto legislativo 2 luglio 2010, n. 104 Norme di coordinamento e abrogazioni ALLEGATO 4 al decreto legislativo 2 luglio 2010, n. 104 Norme di coordinamento e abrogazioni Art. 1 Norme di coordinamento e abrogazione in materia di elezioni dei membri del Parlamento europeo spettanti

Dettagli

SALONE DELLA GIUSTIZIA 2016 IL DIRITTO AL CONTRADDITTORIO PREVENTIVO NEI TRIBUTI LOCALI GIUDITTA MERONE

SALONE DELLA GIUSTIZIA 2016 IL DIRITTO AL CONTRADDITTORIO PREVENTIVO NEI TRIBUTI LOCALI GIUDITTA MERONE SALONE DELLA GIUSTIZIA 2016 IL DIRITTO AL CONTRADDITTORIO PREVENTIVO NEI TRIBUTI LOCALI GIUDITTA MERONE MANCANZA DI UNA NORMA GENERALE Normativa di riferimento 1) Art. 41 Carta dei diritti fondamentali

Dettagli

RICORSI PROPOSTI DALL UFFICIO LEGALE CONFSAL

RICORSI PROPOSTI DALL UFFICIO LEGALE CONFSAL RICORSI PROPOSTI DALL UFFICIO LEGALE CONFSAL 11 luglio 2017 (riepilogo n. 17/2017) Si riporta, di seguito, lo schema riepilogativo dello stato dei ricorsi proposti dall ufficio legale nazionale dinanzi

Dettagli

Art. 2 Elenco regionale dei revisori dei conti degli enti locali Art. 3 Iscrizione nell elenco regionale

Art. 2 Elenco regionale dei revisori dei conti degli enti locali Art. 3 Iscrizione nell elenco regionale Regolamento concernente l articolazione, le modalità e i termini di iscrizione nell elenco regionale dei revisori dei conti degli enti locali, le modalità di tenuta e di aggiornamento dell elenco medesimo,

Dettagli

SENTENZA N DEL 02/02/2010 TAR LAZIO ROMA SEZ. 2Q REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

SENTENZA N DEL 02/02/2010 TAR LAZIO ROMA SEZ. 2Q REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO SENTENZA N. 1414 DEL 02/02/2010 TAR LAZIO ROMA SEZ. 2Q REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio (Sezione Seconda Quater) ha pronunciato la presente

Dettagli

INDICE CAPITOLO I LA COSTITUZIONE, LE LEGGI DI REVISIONE COSTITUZIONALE E LE ALTRE LEGGI COSTITUZIONALI

INDICE CAPITOLO I LA COSTITUZIONE, LE LEGGI DI REVISIONE COSTITUZIONALE E LE ALTRE LEGGI COSTITUZIONALI IX Introduzione.... XV CAPITOLO I LA COSTITUZIONE, LE LEGGI DI REVISIONE COSTITUZIONALE E LE ALTRE LEGGI COSTITUZIONALI 1. La Costituzione.... 1 2. Le leggi costituzionali. A) Le leggi di revisione costituzionale.....

Dettagli

MINISTERO DELL ECONOMIA E DELLE FINANZE DECRETO

MINISTERO DELL ECONOMIA E DELLE FINANZE DECRETO MINISTERO DELL ECONOMIA E DELLE FINANZE DECRETO 26 luglio 2012 Individuazione delle modalita di inserimento negli atti catastali della sussistenza del requisito della ruralita. (12 08730) (GU n. 185 del

Dettagli

Bollettino ufficiale della Regione Puglia n. 25 del 24/02/2014

Bollettino ufficiale della Regione Puglia n. 25 del 24/02/2014 Bollettino ufficiale della Regione Puglia n. 25 del 24/02/2014 LEGGE REGIONALE 18 febbraio 2014, n. 6 Modifiche e integrazioni alle leggi regionali 15 novembre 2007, n. 34, 7 agosto 2013, n. 27 e 11 febbraio

Dettagli

La potestà legislativa concorrente

La potestà legislativa concorrente La potestà legislativa concorrente ANDREA FONTANA ALESSANDRO MARIA SOLIVETTI Diritto Urbanistico 10/11/2016 LUISS Guido Carli Prof. P. Urbani Le sentenze della Corte Costituzionale del 23/11/2011 n 309

Dettagli

Direzione Centrale Affari Legali e Contenzioso

Direzione Centrale Affari Legali e Contenzioso BOOK 2014 DELLA MEDIAZIONE E DEL CONTENZIOSO (IMPOSTE SUI REDDITI, IVA, IRAP, IMPOSTA DI REGISTRO ED ALTRI TRIBUTI INDIRETTI) FLUSSO ISTANZE DI MEDIAZIONE - Settore entrate Periodo di riferimento: 2013-2014

Dettagli

RIFORMA 2009 AL CODICE DI PROCEDURA CIVILE Precisazioni

RIFORMA 2009 AL CODICE DI PROCEDURA CIVILE Precisazioni RIFORMA 2009 AL CODICE DI PROCEDURA CIVILE Precisazioni Il giorno 4 luglio 2009 è entrata in vigore la Legge 18 giugno 2009 n. 69 contenente anche alcune modifiche in materia di processo civile(pubblicata

Dettagli

NORMATIVA COMUNITARIA

NORMATIVA COMUNITARIA NORMATIVA COMUNITARIA -1979. Direttiva 79/409/CEE del Consiglio del 02.04.1979. Conservazione degli uccelli selvatici. Gazzetta Ufficiale delle Comunità europee n. L103, 25 aprile e s. m. i. -1982. Decisione

Dettagli

DIREZIONE GENERALE AMBIENTE, ENERGIA E SVILUPPO SOSTENIBILE

DIREZIONE GENERALE AMBIENTE, ENERGIA E SVILUPPO SOSTENIBILE 6964 23/07/2013 Identificativo Atto n. 647 DIREZIONE GENERALE AMBIENTE, ENERGIA E SVILUPPO SOSTENIBILE IMPEGNO E CONTESTUALE LIQUIDAZIONE DI EURO 5.782,59, AL COMUNE DI BRONI (PV) PER GLI INTERVENTI DI

Dettagli

DETERMINAZIONE. Estensore TOSINI FLAMINIA. Responsabile del procedimento TOSINI FLAMINIA. Responsabile dell' Area F. TOSINI

DETERMINAZIONE. Estensore TOSINI FLAMINIA. Responsabile del procedimento TOSINI FLAMINIA. Responsabile dell' Area F. TOSINI REGIONE LAZIO Direzione Regionale: Area: TERRITORIO, URBANISTICA, MOBILITA E RIFIUTI CICLO INTEGRATO DEI RIFIUTI DETERMINAZIONE N. G13319 del 03/11/2015 Proposta n. 16408 del 26/10/2015 Oggetto: SAF SpA

Dettagli

udito nell udienza pubblica dell 11 marzo 2014 il Giudice relatore Mario Rosario Morelli;

udito nell udienza pubblica dell 11 marzo 2014 il Giudice relatore Mario Rosario Morelli; REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE COSTITUZIONALE composta dai signori: Presidente: Gaetano SILVESTRI; Giudici : Luigi MAZZELLA, Sabino CASSESE, Giuseppe TESAURO, Paolo Maria NAPOLITANO,

Dettagli