Oggetto: Autotrasporto Fermo dal 10 al 14 dicembre - Interventi della Confetra.

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Leopoldo Castelli
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Confederazione Generale Italiana dei Trasporti e della Logistica 00198 Roma - via Panama 62 - tel. 06/8559151 - fax 06/8415576 e-mail: confetra@confetra.com - http://www.confetra.com Roma, 11 dicembre 2007 Circolare n.

1 Confederazione Generale Italiana dei Trasporti e della Logistica Roma - via Panama 62 - tel. 06/ fax 06/ confetra@confetra.com - Roma, 11 dicembre 2007 Circolare n. 177/2007 Oggetto: Autotrasporto Fermo dal 10 al 14 dicembre - Interventi della Confetra. La programmata riunione di oggi a Palazzo Chigi è durata pochissimo perché le associazioni artigiane hanno subito interrotto la trattativa, che sta continuando con le associazioni che non hanno proclamato il fermo dei servizi tra cui la Fedit e l Anita. La Confetra nel frattempo è intervenuta sul Governo per segnalare la necessità che la trattativa non venga gestita a spese di categorie controinteressate, come già avvenuto in occasione del Protocollo del febbraio scorso. Da segnalare inoltre il Provvedimento del Garante sugli scioperi che, anche a seguito dell intervento di Confetra, ha chiesto al Governo di adottare la precettazione dei manifestanti prevista dalla legge 146/90 sullo sciopero. Gli aggiornamenti sulla situazione del fermo sono consultabili sul sito confederale f.to dr. Piero M. Luzzati Per riferimenti confronta circ.re conf.le n.173/2007 Allegati vari D/t CONFETRA La riproduzione totale o parziale è consentita esclusivamente alle organizzazioni aderenti alla Confetra.

6 AUTOTRASPORTO: ANCORA BLOCCHI, BENZINA A RISCHIO / ANSA IL PUNTO ALLE (ANSA) - ROMA, 11 DIC - Tir-lumaca: ancora rallentamenti e disagi in tutta Italia nel secondo giorno di protesta degli autotrasportatori. E, mentre e' in corso a Palazzo Chigi l'incontro tra il governo ed i sindacati del settore, e' allarme benzina. Se la protesta continua, gia' da stasera i distributori di carburante potrebbero rimanere a secco. RALLENTAMENTI E BLOCCHI SU STRADE - Tra i punti piu' critici, come gia' ieri, Ventimiglia. Sono oltre duemila i tir fermi tra la barriera dell'a10, l'autoporto, il parco merci e le zone limitrofe. Gli autotrasportatori hanno trascorso la seconda notte di fermo dopo la giornata di presidio all'ex valico con la Francia, in cui sono stati fermati tutti i tir in entrata e uscita. Disagi anche in Veneto: sulla tangenziale di Mestre un serpentone di tir lungo dieci km rallenta il traffico. Problemi analoghi in Calabria, Trentino, Friuli. A P.CHIGI SI CERCA INTESA - E' gli occhi sono puntati a Palazzo Chigi, dove e' da poco iniziata la riunione tra i rappresentanti degli autotrasportatori, il ministro dei Trasporti, Alessandro Bianchi ed il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Enrico Letta, per cercare di sbloccare la situazione. Il presidente di Fai Conftrasporto, Paolo Ugge', entrando a Palazzo Chigi, e' stato secco: ''dopo 18 mesi di attesa con le parole non si risolve nulla. Senza provvedimenti il fermo prosegue. E' necessario il recupero dell'aumento del prezzo del gasolio e una norma sui termini di pagamento: pagare a 120 giorni e' impensabile, non si puo' andare oltre i 40 giorni''. ALLARME BENZINA - E i tirlumaca rischiano di lasciare a piedi l'italia. Il 60% dei benzinai e' infatti gia' senza carburante, secondo Fegica-Cisl, una delle sigle dei gestori, e da stasera la rete potrebbe essere praticamente a secco. Quando il fermo terminera', inoltre, ci vorranno almeno 48 ore perche' la situazione torni alla normalita'. Il settore agroalimentare lamenta poi una perdita di 200 milioni di euro al giorno per la protesta. Per la Cia (Confederazione italiana agricoltori), potrebbero non arrivare nei negozi e nei supermercati i prodotti tipici delle feste di fine anno. La confederazione dei trasporti Confetra lamenta, da parte sua, danni per 300 milioni nel solo primo giorno di blocco. MONTEZEMOLO, BLOCCO INCONCEPIBILE - E' duro il commento del presidente di Confindustria, Luca Cordero di Montezemolo. ''E' inconcepibile - afferma - in un momento come questo, che si possa bloccare il paese e l'economia. Auspico che si trovi una soluzione''. (ANSA) AUTOTRASPORTO: CONFETRA, DANNI PER 300 MLN IL PRIMO GIORNO (ANSA) - ROMA, 11 DIC - Nel primo giorno di blocco dell'autotrasporto i danni subiti dal settore ammontano a 300 milioni di euro. Il calcolo è stato fatto dalla confederazione dei trasporti Confetra che sottolinea la preoccupazione che il Governo per disinnescare il fermo conceda ai piccoli trasportatori revisioni normative e regolamentari a spese delle categorie controinteressate (spedizionieri, logistici, trasportatori, proprietari merci e committenti). "Agli enormi danni causati dal fermo - scrive il presidente dell'associazione Pietro Vavassori in una lettera al presidente del Consiglio Romano Prodi - ho il diritto di pretendere che non vengano aggiunti danni duraturi sul piano normativo e regolamentare". La Confetra chiede che la Commissione di garanzia sugli scioperi nei servizi essenziali prenda "immediatamente provvedimenti" per "ripristinare nel Paese le condizioni di legalità e di esercizio dell'attività". (ANSA). ADNKRONOS AUTOTRASPORTO: CONFETRA, 300 MILIONI DI DANNI NEL SOLO PRIMO GIORNO Roma, 11 dic. (Adnkronos) - Dopo aver segnalato al Ministro dell'interno e al Garante degli Scioperi ''l'inaccettabile situazione'' di reale blocco della circolazione realizzato dai dimostranti, Confetra, la Confederazione Generale Italiana dei Trasporti e della Logistica, ha quantificato in 300 milioni di euro ildanno fin'ora subito dalla maggioranza del settore che patisce il fermo ''senza averlo proclamato e senza condividerlo''. Ora il pericolo, secondo Confetra, e' che, per disinnescare questo fermo, il Governo conceda ai piccoli trasportatori revisioni normative e regolamentari a spese delle categorie controinteressate.''agli enormi danni causati dal fermo - dice Pietro Vavassori Presidente Confetra - ho il diritto di pretendere che non vengano aggiunti danni duraturi e ancor piu' gravi sul piano normativo''. (Red/Ct/Adnkronos)11-DIC-07 12:45

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