INTRODUZIONE COME CONSULTARE GLI ITINERARI

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1 ISTRUTTORI SIMB ISTRUTTORI SIMB Alberto BALDIN Maurizio OLMI Alberto BALDIN Maurizio OLMI Club Alpino Italiano Sezione di CHIARI sede via Cavalli n 22 aperta ogni Giovedì dalle ore alle Tel. e Fax: posta@caichiari.it sito web: Club Alpino Italiano Sezione di Chiari

2 INTRODUZIONE La sezione di Chiari del Club Alpino Italiano, con l intento di offrire sempre maggiori motivi di interesse nel frequentare le iniziative proposte da parte dei propri associati, ha inserito nei programmi sociali, oltre alle tradizionali attività del C.A.I., il Cicloturismo, avvalendosi della collaborazione degli Istruttori della Scuola Italiana di Mountain Bike. Cicloturismo inteso come ulteriore forma di aggregazione e diverso modo di conoscere luoghi, storia e abitudini del territorio che ci circonda, ma che al tempo stesso non impedisce la piena compatibilità con le normali attività del C.A.I.. Infatti, le gite vengono inserite nel programma sociale in numero limitato e cercando di non sovrapporle a quelle di tipologia consueta proposte dalla sezione di Chiari. La brochure, ogni anno riassumerà l attività della sezione Cicloturismo del C.A.I. di Chiari, riportando fedelmente gli itinerari proposti. Anche il 2009, come l anno precedente, ha evidenziato un interesse sempre crescente verso il cicloturismo. Molteplici infatti sono le iniziative di vari enti e associazioni che hanno avviato attività mirate alle passeggiate in bicicletta aperte a tutta la famiglia. Cicloturismo che per la nostra sezione non è solamente pedalare in bicicletta in compagnia ma, la possibilità di visitare e ammirare zone, luoghi, monumenti della nostra bella Italia e talvolta anche di quelli dei paesi stranieri confinanti, sempre cercando di offrire tale possibilità alle famiglie e non solo agli appassionati del pedale. ANNO 2007 Itinerari proposti: 1. Chiari / Madonna della Stella /Chiari Km Parco Adda Nord Km Peschiera / Mantova Km Parco Delta del Po 1 Km Parco Delta del Po 2 Km Tour della Valtenesi Km 65 Schede itinerari Depliant anno 2007 Lunghezza totale itinerari: Km 326 Partecipanti al programma cicloturistico: n 264 COME CONSULTARE GLI ITINERARI La brochure presenta itinerari selezionati dagli istruttori della Scuola Italiana di Mountain Bike tra i più interessanti e paesaggisticamente rilevanti del territorio italiano, ma non solo. Vengono e saranno nelle prossime edizioni proposti percorsi che si estendono nelle regioni vicine del nord Italia, in Austria e Svizzera, da sempre nazioni che vantano una rete di piste ciclabili spettacolari in particolar modo adatte alle famiglie. I percorsi selezionati sono percorribili, con normali biciclette da turismo, meglio se dotate di cambio di velocità ma alcuni, i piu impegnativi, richiedono preferibilmente la mountain bike. Ogni percorso è stato studiato dapprima sulla carta, quindi provato e mappato con GPS personalmente dagli istruttori S.I.M.B. alfine di individuare le migliori condizioni di sicurezza e percorribilità nonchè il rispetto del codice della strada e la programmazione della gita. La stessa sezione Cicloturismo del C.A.I. di Chiari si occupa dell organizzazione logistica del gruppo dei partecipanti (nella maggior parte soci C.A.I.), laddove necessitino prenotazioni alberghiere, ferroviarie, permessi ecc. Per ogni itinerario viene riportato lo sviluppo del percorso su apposita cartografia, le caratteristiche principali dello stesso comprensive di profilo altimetrico, tipologia, mezzi utilizzati per raggiungere la zona interessata dall escursione, le caratteristiche del fondo stradale e il grado di difficoltà. ANNO 2008 Itinerari proposti: 1. Tour Franciacorta Km Chiari / Soncino / Chiari Km Dobbiaco / Brunico Km Dobbiaco / Cortina d Ampezzo Km Tour Valcamonica Km 65 Schede itinerari Depliant anno 2008 Lunghezza totale itinerari: Km 234 Partecipanti al programma cicloturistico: n 223

3 ANNO 2005 Itinerari proposti: 1. Chiari / Sarnico /Chiari Km Chiari / Torbiere del Sebino / Chiari Km Chiari / Monte Isola / Chiari Km Chiari / Abbazia di Rodengo S. / Chiari Km 56 Depliant anno 2005 CONSIGLI UTILI L uso di abbigliamento specifico per chi pratica questo sport è di fondamentale importanza, in particolare si consiglia l uso del casco. Sono altresì consigliati gli occhiali per proteggere gli occhi dall eventuale intrusione di corpi estranei e dalla luce, così come l utilizzo dei guanti per la protezione delle mani. Con riferimento al percorso in programma, si raccomanda l osservanza del codice della strada e delle indicazioni fornite dagli Istruttori S.I.M.B.. Per un tranquillo svolgimento della passeggiata cicloturistica si ricorda che le biciclette devono essere controllate ed eventualmente manutenzionate prima della partenza onde evitare soste non previste lungo il percorso. Si ricorda ad ogni appassionato di Mountain Bike il rispetto scrupoloso del codice NORBA - National Off Road Bicycle Association. Schede itinerari Lunghezza totale itinerari: Km 228 Partecipanti al programma cicloturistico: n 130 Codice di comportamento - NORBA La NORBA - National off Road Bicycle Association (Associazione nazionale ciclisti fuoristrada), sorta negli Stati Uniti qualche anno fa, ha elaborato un codice di comportamento in cui sono elencati una serie di consigli ai quali ogni appassionato di mountain bike dovrebbe scrupolosamente attenersi. ANNO 2006 Itinerari proposti: 1. Chiari / Castelli Calepio /Chiari Km Riva del Garda / Arco di Trento / Riva del Garda Km Dobbiaco / Lienz / Dobbiaco Km Misurina / Rifugio Tre Cime / Misurina Km Chiari / Darfo / Chiari Km Chiari / Monte Isola / Chiari Km 74 Schede itinerari Depliant anno 2006 Lunghezza totale itinerari: Km 356 Partecipanti al programma cicloturistico: n Dare la precedenza agli escursionisti non motorizzati: la gente giudicherà la mountain bike dal vostro comportamento. In quanto novità essa non sempre potrebbe essere vista positivamente dagli altri. 2. Rallentare ed usare cautela nell avvicinare e nel sorpassare altri escursionisti, facendo in modo che si accorgano della vostra presenza con anticipo. 3. Controllare sempre la velocità ed affrontare le curve prevedendo che vi si possa incontrare qualcuno. L andatura va commisurata al tipo di terreno e all esperienza di ciascuno. 4. Restare sui percorsi già tracciati per non arrecare danni alla vegetazione e limitare l erosione del suolo evitando di tagliare per terreni molli. 5. Non spaventare gli animali, siano essi domestici o selvatici. date loro il tempo di spostarsi dalla vostra strada. 6. Non lasciare rifiuti. Portare con sè i propri e, se possibile, raccogliere quelli abbandonati da altri. 7. Rispettare le proprietà pubbliche e private inclusi i cartelli segnaletici, lasciando i cancelli così come sono stati trovati. Rivolgersi possibilmente ai proprietari per chiedere il permesso di entrata nei loro terreni: Vietato l ingresso spesso significa solo per favore chiedete il permesso. 8. Essere sempre autosufficienti. Meta e velocità media verranno stabiliti in funzione dell abilità personale, dell equipaggiamento, del terreno, delle condizioni meteorologiche esistenti e di quelle previste. 9. Non viaggiare da soli in zone isolate e se si devono coprire lunghe distanze. Comunicare la destinazione ed il programma di viaggio. 10. Rispettare la filosofia del cicloescursionismo tesa al minimo impatto con la natura. Limitarsi a scattare fotografie e a lasciare impronte leggere portandosi via solamente bei ricordi.

4 SIMBOLOGIA In ogni itinerario appositi simboli descrivono: 1. Tipologia del percorso; 2. Mezzi utilizzati per raggiungere la zona dell itinerario; 3. Caratteristiche del fondo stradale 4. Grado di difficoltà TIPOLOGIA DEL PERCORSO Circolare il percorso prevede la partenza e l arrivo nella stessa località, ma percorrendo strade e/o sentieri diversi. Lineare unidirezionale il percorso prevede la partenza e l arrivo in località diverse. Lineare bidirezionale il percorso prevede la partenza e l arrivo nella stessa località percorrendo la stessa strada e/o sentiero sia all andata che al ritorno. dina - Val di Roseg Val Brembana MEZZI UTILIZZATI PER RAGGIUNGERE LA ZONA DELL ITINERARIO Bicicletta Furgone Auto Treno Pullman Traghetto CARATTERISTICHE DEL FONDO STRADALE Asfalto Sterrato Misto

5 GRADO DI DIFFICOLTA Mediante un simbolo colorato è indicato con chiarezza per ciascun itinerario il grado di difficoltà del percorso e con l ausilio di un grafico anche il dislivello da affrontare. I percorsi sono stati suddivisi come segue: Punta San Vigilio Val Engad colore verde, percorso Facile senza particolari difficoltà tecniche, adatto a tutti con dislivelli abbordabili e lunghezza del percorso inferiore a 50 chilometri. colore giallo, percorso Medio - Facile senza particolari difficoltà tecniche, adatto a tutti con dislivelli abbordabili e lunghezza del percorso a volte superiore a 50 chilometri. colore azzurro, percorso Medio senza particolari difficoltà tecniche, adatto a tutti con dislivelli sensibili e lunghezza del percorso compresa tra 30 e 60 chilometri. colore grigio, percorso Medio - Difficile con difficoltà tecniche, adatto a persone con buona preparazione fisica, con dislivelli anche importanti e lunghezza del percorso a volte superiore ai 50 chilometri. colore rosso, percorso Difficile Con notevoli difficoltà tecniche, adatto a persone con ottima preparazione fisica, presenza di dislivelli notevoli e lunghezza del percorso che può raggiungere i 100 chilometri. ITINERARI 2009 Itinerario n 1 Punta San Vigilio Km 42 Itinerario n 2 Val Engadina / Val di Roseg Km 78 Itinerario n 3 Val Brembana Km 43

6 percorso pianeggiante Km 31, % percorso in salita Km 5, % percorso in discesa Km 5, % CLASSIFICAZIONE PERCORSO Facile CARATTERISTICHE PRINCIPALI Località di partenza: Località di arrivo: Lunghezza itinerario: Dislivello totale in salita: Quota massima raggiunta: Tempo medio di percorrenza: Ciclabilità: Grado di difficoltà: Assistenza tecnica: Zogno (308 m. s.l.m.) Zogno (308 m. s.l.m.) Km 42, metri 516 m.s.l.m. 4 ore Totale Facile Istruttori S.I.M.B. Si parte dal piazzale del mercato di Zogno, dove vi è ampio spazio per parcheggiare l eventuale autovettura, seguendo quella che fino al 1966 è stata la sede della ferrovia che congiungeva Bergamo a Piazza Brembana. Si raggiunge dapprima Ambria quindi San Pellegrino Terme dove è possibile effettuare la sosta presso la sorgente Limpia, la stessa acqua che viene imbottigliata nel famoso stabilimento del paese e ben visibile percorrendo la ciclabile. Oltrepassata la ex stazione ferroviaria ed il grand hotel si prosegue sul tratto più bello della ciclabile infilandosi in diverse gallerie appositamente illuminate al passaggio, percorrendo ponti di varia architettura con notevoli scorci panoramici sulla valle Brembana. Giunti a San Giovanni Bianco, si prosegue per Camerata Cornello dove, prima di attraversare il vecchio e caratteristico ponte delle capre per dirigerci verso Lenna, è possibile sostare presso un area ben attrezzata che offre oltre alla possibilità di ristorarsi anche di far provare l ebrezza della cavalcata di alcuni pony ai bambini. Ripresa la strada, sempre in direzione Nord, la ciclabile compie un ampia curva sopraelevata sui prati per condurci a Piazza Brembana punto di arrivo della vecchia ferrovia e del nostro percorso. Si ritorna quindi a Zogno per il medesimo tragitto effettuato all andata.

7 percorso pianeggiante Km 35, % percorso in salita Km 2,901 7 % percorso in discesa Km 3,995 9 % CLASSIFICAZIONE PERCORSO Facile CARATTERISTICHE PRINCIPALI Località di partenza: Peschiera del Garda (78 m. s.l.m.) Località di arrivo: Peschiera del Garda (78 m. s.l.m.) Lunghezza itinerario: Km 42,048 Dislivello totale in salita: 38 metri Quota massima raggiunta: 88 m.s.l.m. Tempo medio di percorrenza: 4 ore Ciclabilità: Totale Grado di difficoltà: Facile Assistenza tecnica: Istruttori S.I.M.B. Ritrovo e partenza dalla stazione ferroviaria di Chiari. In treno si raggiunge Peschiera del Garda, dove dopo aver ritirato le biciclette presso il punto di noleggio, ci si dirige verso il lungolago della cittadina gardesana. Imboccata la ciclabile che costeggia il lago si raggiungono in successione i caratteristici borghi di Lazise, Bardolino e Garda per poi arrivare presso la Baia delle Sirene a Punta San Vigilio, meta della gita e punto di sosta in area attrezzata per il pranzo ed il riposo. L itinerario offre lungo il suo sviluppo la possibilità di ammirare i borghi che si affacciano sul lago di Garda e lo splendido contesto panoramico che li circonda. Il ritorno alla stazione ferroviaria di Peschiera del Garda può avvenire per il medesimo tragitto dell andata, oppure aumentando il livello di difficoltà percorrendo le vie ciclabili che attraversano l entroterra gardesano.

8 percorso pianeggiante Km 44, % percorso in salita Km 13, % percorso in discesa Km 21, % CLASSIFICAZIONE PERCORSO Medio - Facile CARATTERISTICHE PRINCIPALI Località di partenza: Località di arrivo: Lunghezza itinerario: Dislivello totale in salita: Quota massima raggiunta: Tempo medio di percorrenza: Ciclabilità: Grado di difficoltà: Assistenza tecnica: Passo del Maloja (1.815 m. s.l.m.) Zernez (1.471 m. s.l.m.) Km 78, metri m.s.l.m. 10 ore Totale Medio - Facile Istruttori S.I.M.B. Dal passo del Maloja costeggiando i laghi di Sils e Silvaplana si giunge nella rinomata cittadina di St. Moritz dove nei pressi dell omonimo lago si può sostare in apposita area attrezzata. Proseguendo sulla ciclabile che si inoltra nei boschi si raggiunge il lago di Staz e rimanendo in quota si passa sopra la stazione di Pontresina fino ad imboccare la carrareccia che immette in val di Roseg. Qui la strada interamente sterrata ed in salita costante ci conduce in fondo alla valle dove è posto l Hotel Roseg. Dopo il meritato riposo e le doverose fotografie al ghiacciaio del Bernina, che offre un impareggiabile panorama ai nostri occhi, per la medesima strada si scende a Pontresina dove, passati al di sotto della stazione ferroviaria si segue la ciclabile che conduce a Samedan. La ciclabile che in successione attraversa i territori di Bever, La Punt, Zuoz, S-Chanf, Cinuos-Chel è in un primo tratto facilmente percorribile, poi prendendo quota presenta dei saliscendi improvvisi che mettono alla prova il fisico. Si giunge in fine a Zernez attraversando il fiume Spöl che esce dal lago di Livigno su di un caratteristico ponte in legno coperto.