APPELLO. Non ha effetto sospensivo non sospende automaticamente l esecutività (v. art. 337, 1 )
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- Amerigo Mancuso
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1 APPELLO CARATTERISTICHE Effetto devolutivo Effetto sostitutivo sottopone al giudice di appello l oggetto sul quale si è pronunciato il giudice di 1 grado nei limiti di ciò che viene impugnato la sentenza sostituisce quella di 1 grado Non ha effetto sospensivo non sospende automaticamente l esecutività (v. art. 337, 1 ) Critica libera sia errores in procedendo sia in iudicando STRUTTURA Novum iudicium un nuovo giudizio con nuove eccezioni e nuove prove Cod. 1865; riforma 1950 Revisio prioris instantiae un riesame del precedente grado; senza novità; cod. 1940; riforma lavoro 1973; riforma 1990/1995. Doppio grado non costituzionalizzato art. 618; Oggetto dell appello art. 339 Giudice di appello art. 341 sentenze 1 grado eccezioni: escluso dalla legge (opposizione agli atti esecutivi) accordo delle parti (art. 360) pronuncia secondo equità art. 114 controversie lavoro valore non sup. a 25,82 (a.440) limitazioni giudice pace art. 113 ( ) violazione norme procedimento, costituzionali comunitarie, principi regolatori materia ordinanza ex art. 702 quater cpc tribunale monocratico > sentenze del giudice di pace (art. 350, 1 co) Corte di appello > sentenze del tribunale 1
2 Effetto devolutivo: il giudizio si svolge sull oggetto del 1 grado nei limiti dell impugnazione (es. viene impugnato un capo di sentenza e non tutti) CODICE 1865 > il giudice di appello decide su tutte le questioni decise dal 1 giudice anche se l appellante non aveva proposto specifiche censure. art. 486, 3 comma, appello c/ sentenza con più statuizioni omessa indicazione specifica dei capi impugnati appello proposto contro tutti CODICE 1940 > DIFFERENTE IMPOSTAZIONE art. 346 domande ed eccezioni non accolte devono essere riproposte in appello altrimenti si intendono rinunciate * non accolte - solo respinte - non decise > omessa pronuncia > assorbite domanda > ripetizione indebito (domanda principale) > arricchimento senza giusta causa (subordinata) eccezione > giurisdizione > prescrizione - sia respinte sia non decise 1 a tesi > distingue * domande - se respinta / omessa pronuncia onere di impugnare - assorbite onere di riproposizione ex art. 346 cpc * eccezioni distinguere > appellante > se respinte > onere di impugnazione > se non decise > riproposizione ex art. 346 > appellato > respinte e non decise > riproposizione ex art.346 (totalmente vittorioso soccombenza teorica) 2 a tesi > non distingue tra domanda ed eccezione e tra appellante e appellato perché art. 346 non distingue; disciplina unitaria se respinte > onere di impugnare anche in caso di soccombenza teorica > impugnazione incidentale v. in caso di sentenza non definitiva esempio: eccezione di difetto di giurisdizione sollevata dal convenuto: (A) il giudice rigetta l eccezione e accoglie la domanda il convenuto appellante deve impugnare il capo giurisdizione (B) il giudice rigetta l eccezione ma rigetta la domanda l attore propone appello principale; il convenuto appellato deve proporre appello incidentale. se non decise/assorbite riproposizione 2
3 Cass. civ., sez. III, , n La riproposizione in appello delle domande ed eccezioni non accolte in primo grado deve essere specifica non essendo all uopo sufficiente il generico richiamo delle difese ivi svolte. Cass. civ., sez. III, , n Le istanze istruttorie non accolte dal giudice di primo grado non possono ritenersi implicitamente riproposte in appello con le domande e le eccezioni a sostegno delle quali erano state formulate, ma devono essere riproposte, laddove non sia necessario uno specifico mezzo di gravame, nelle forme e nei termini previsti per il giudizio di primo grado. Cass. civ., sez. II, , n Ha rimesso al 1 presidente per l assegnazione alle sezioni unite se la part3e vittoriosa nel merito in 1à grado deve in caso di eccezioni non accolte proporre appello incidentale o limitarsi a riproporle. 3
4 art. 342 > motivi di appello codice 1940 l atto di appello deve contenere i motivi specifici dell impugnazione nessuna sanzione lettura iniziale > individuare le parti della sentenza che si volevano impugnare in caso di omissione > era impugnata tutta la sentenza > l appello investiva il 2 giudice di tutte le questioni decise giurisprudenza > > indicare le questioni sulle quali il giudice deve decidere, con specifiche argomentazioni per contrastare quelle del giudice e per incrinare il ragionamento logico giuridico del giudice > inammissibilità in caso di mancanza di motivi specifici riforma del 2012 (d.l , n.83 conv. l , n.134) sia art. 342 cpc sia art. 434 (processo del lavoro) appello deve contenere le indicazioni prescritte nell art. 163 e deve essere motivato; la motivazione, a pena di inammissibilità, deve indicare: - parti del provvedimento appellate e le modifiche richieste alla ricostruzione del fatto compiuta 1 grado - circostanze da cui deriva la violazione di legge e loro rilevanza critiche formulazione infelice: se si vuole impugnare tutta la sentenza? è sufficiente indicare una differente ricostruzione del fatto? è sufficiente indicare la violazione di legge? si può dedurre la falsa applicazione? se c è violazione la rilevanza è in re ipsa. atteggiamento formalistico; rischio di irrigidire la fase introduttiva l appellante deve indicare le parti della sentenza che intende impugnare; non è necessario trascriverle ricostruire il fatto evidenziando le modifiche che il giudice di appello deve apportare rivolgere le critiche specifiche alla decisione del giudice deve dire perché la decisione è errata / deve motivare le censure e mirare ad incrinare il fondamento logico-giuridico 4
5 Giurisprudenza > decisioni non univoche > alcune più rigorose anche sotto profilo formale Cass. civ., sez. lav., , n L art. 434, 1º comma, c.p.c., nel testo introdotto dall art. 54, 1º comma, lett. c) bis, d.l. 22 giugno 2012 n. 83, conv. in l. 7 agosto 2012 n. 134, in coerenza con il paradigma generale contestualmente introdotto nell art. 342 c.p.c., non richiede che le deduzioni dell appellante assumano una determinata forma o ricalchino la decisione appellata con diverso contenuto; per contro, è necessario e sufficiente che l appellante, sotto il profilo della latitudine devolutiva, circoscriva l ambito del gravame individuando gli specifici capi della sentenza da riformare ed i passaggi argomentativi che la sorreggono, e, sotto il profilo qualitativo, formuli argomentazioni contenenti le ragioni di dissenso rispetto al percorso adottato dal tribunale ed espliciti l idoneità di dette ragioni a determinare le modifiche delle statuizioni censurate. App. Genova l indicazione dei motivi non deve consistere in una rigorosa e formalistica enunciazione delle ragioni invocate a sostegno dell appello richiedendosi solo una esposizione chiara ed univoca della domanda rivolta al giudice del gravame e delle ragioni della doglianza rispetto alla ricostruzione della vicenda operata dal primo giudice. App. Bologna dalla lettura dell appello nel suo complesso deve potersi conseguire quali sono le parti della sentenza che si vuole modificare, le specifiche ragioni in fatto e in diritto che stanno alla base della richiesta; il risultato finale che l appellante vuole conseguire. Trib. Vasto la parte, in relazione ai singoli passi della sentenza impugnata non condivisi deve indicare i motivi di dissenso, proponendo essa stessa un ragionato progetto alternativo di decisione, fondate sulle censure precise rivolte alla sentenza. 5
6 NOVA IN APPELLO Processo ordinario (art. 345) * domande nuove non ammesse > inammissibili Eccezioni: interessi, frutti e accessori, risarcimento danni Dopo la sentenza * eccezioni nuove non ammesse ammesse però quelle rilevabili di ufficio * prove nuove e documenti nuovi non ammessi eccezione causa non imputabile giuramento riforma del 2012 non ammesse le prove indispensabili Processo del lavoro * domande nuove non ammesse * eccezioni nuove non ammesse ammesse quelle rilevabili di ufficio? * prove nuove e documenti nuovi non ammessi eccezione indispensabili causa non imputabile? giuramento concetto di indispensabilità innumerevoli letture è la prova che consente di pervenire alla conoscenza del fatto allegato dalla parte in primo grado, decisivo per la decisione, fatto che il giudice di appello ritiene non provato o sufficientemente provato Cass , n E la prova dotata di un grado di decisività e certezza tale che da sola considerata e quindi a prescindere dal suo collegamento con altri elementi e da altre indagini, conduce ad un esito necessario della controversia. Cass. civ., sez. un., , n La consulenza tecnica di parte costituisce una semplice allegazione difensiva a contenuto tecnico, priva di autonomo valore probatorio, sicché la sua produzione, in quanto sottratta al divieto di cui all art. 345 c.p.c., è ammissibile anche in appello. Cass. civ., sez. VI, ord , n Se l appellante si duole dell erronea valutazione da parte del giudice di primo grado di documenti prodotti dalla controparte in primo grado e da questa non depositati in appello, ha l onere di produrli in esede di gravame, eventualmente avvalendosi della facoltà di cui all art. 76 disp. att. c.p.c. [possibilità di fare copia dei documenti inseriti nel fascicolo delle controparti] 6
7 FILTRO IN APPELLO INAMMISSIBILITÀ DELL APPELLO EX ART. 348-BIS E TER / 436 BIS riforma del 2012 (d.l , n.83 conv. l , n.134 L appello è inammissibile quando non ha una ragionevole probabilità di essere accolto. Non si applica giudizi nei quali il p.m. deve intervenire (art. 70 cpc) nei procedimenti sommari di cognizione (art. 702 bis, ter, quater) nel processo tributario Se vi è appello principale e appello incidentale tutte e due non devono avere ragionevole probabilità Cosa è la non ragionevole probabilità? > prognosi di non ragionevole fondatezza > merito > giudizio di eventualità, di possibilità, non di certezza critica Mancano criteri oggettivi e certi Pericolosità della previsione > sulla base di una valutazione sommaria e superficiale Eccesivo potere discrezionale del giudice di appello L ordinanza non è impugnabile Inoltre l ammissibilità viene riferito al merito mentre riguarda sempre aspetti processuali App. Napoli / L appello che contrasta con un principio pacifico ed i dati fattuali non ha una ragionevole probabilità di accoglimento A. Genova, In tema di ragionevole probabilità di accoglimento dell appello, se la questione è dibattuta su tutto il territorio nazionale con pronunce di merito non sempre univoche, allora va da sé l impossibilità di ragionare in termini di manifesta infondatezza o di assenza di ragionevoli probabilità di accoglimento del gravame. A. Bari, La mancanza di una ragionevole probabilità di accoglimento dell appello sussiste quando, alla stregua delle risultanze acquisite e delle preclusioni maturate, ed in conformità degli indirizzi giurisprudenziali consolidati, sia altamente probabile che i motivi dedotti non possano trovare accoglimento sulla base di una diversa valutazione dei fatti o di una differente opzione interpretativa o di un divergente esercizio della discrezionalità ove consentita. A. Milano, La mancanza di una ragionevole probabilità che l appello sia accolto va ravvisata nelle ipotesi in cui appaia evidente già prima facie che l impugnazione non presenta neppure una possibilità di accoglimento, come nel caso in cui il giudice di primo grado abbia correttamente accolto l eccezione di prescrizione e non risulti ammissibile in sede di gravame la produzione di documenti volti a provare l intervenuta interruzione o sospensione della stessa. A. Napoli, L appello fondato su un inammissibile contestazione tardiva di un fatto non contestato nel giudizio di primo grado non presenta una ragionevole probabilità di essere accolto e va pertanto dichiarato inammissibile ai sensi dell art. 348 bis c.p.c. 7
8 Come opera - alla prima udienza (art. 350) il giudice dichiara l inammissibilità con ordinanza succintamente motivata, anche mediante rinvio agli elementi riportati negli atti di causa e a precedenti conformi. Provvede sulle spese di causa - Se vi è ordinanza di inammissibilità si può proporre ricorso per cassazione avverso la sentenza di 1 grado. Il termine decorre dalla comunicazione dell ordinanza Cass , n bisogna esporre sommariamente i fatti anche del 2 grado: Cass , n Se l ordinanza di inammissibilità è fondata sulle stesse ragioni di fatto a base della sentenza di 1 grado, il ricorso per cassazione non si può fare per la motivazione (art. 360, n. 5)..- Avverso l ordinanza non è espressamente previsto ricorso per Cassazione. Cass. civ. [ord.], sez. VI, , n È ammissibile il ricorso per cassazione contro l ordinanza dichiarativa della mancanza di una ragionevole probabilità di accoglimento dell appello pronunciata fuori dei casi previsti dalla legge. Cass. civ. [ord.], sez. VI, , n Il ricorso per cassazione, sia ordinario che straordinario, non è mai esperibile avverso l ordinanza che dichiari l inammissibilità dell appello ex art. 348 bis c.p.c., e ciò a prescindere dalla circostanza che essa sia stata emessa nei casi in cui ne è consentita l adozione, ovvero al di fuori di essi. Cass. civ. (ord.), sez. II, , n. 223 Vanno rimessi gli atti al primo presidente per l eventuale assegnazione alle sezioni Unite della questione su cui sussiste contrasto - se avverso l ordinanza di inammissibilità dell appello adottata ai sensi dell art. 348-ter c.p.c. sia sempre precluso il ricorso per cassazione oppure se tale preclusioni non operi qualora l inammissibilità dell appello sia stata dichiarata per ragioni processuali. Cass. sez. un , n È ammissibile il ricorso per cassazione contro l ordinanza dichiarativa della mancanza di una ragionevole probabilità di accoglimento dell appello pronunciata fuori dei casi previsti dalla legge. Quindi l impugnazione è ammessa quando l ordinanza è resa nei casi in cui non poteva essere ammessa o per la condanna alle spese 8
9 FASE INTRODUTTIVA PROCESSO ORDINARIO * Appellante > citazione a udienza fissa (art. 342 cpc) prescrizioni dell art motivazione Cass , n. 341; «l atto di citazione in appello non deve contenere a pena di inammissibilità lo specifico avvertimento prescritto dall art. 163, 3 comma, n. 7, perché le decadenze di cui agli artt. 38 e 167 cpc si riferiscono al primo grado di giudizio» notifica atto di appello > termine breve > 30 giorni dalla notificazione sentenza termine minimo a difesa 90 giorni - v. art. 163-bis vizi relativi alla vocatio in ius > applicabilità dell art. 164 > sanatoria vizi relativi alla motivazione (editio actionis) > inammissibilità > dopo la notifica > costituzione in cancelleria entro 10 giorni dalla ricezione dell atto (Cass , n. 1663) fascicolo di parte con copia della sentenza impugnata e fascicolo 1 grado > Formazione del fascicolo di ufficio e richiesta del fascicolo 1 grado > mancata costituzione nei termini > Improcedibilità anche di ufficio (art. 348) > mancata comparizione a due udienze > improcedibilità anche di ufficio * Appellato > comparsa di risposta > venti giorni prima udienza edittale > impugnazione incidentale nella comparsa di risposta a pena di decadenza (art. 343) PROCESSO DEL LAVORO * Appellante > Deposito ricorso in cancelleria (art. 434) entro 30 giorni dalla notificazione sentenza con fascicolo di parte (sentenza impugnata + fascicolo 1 grado) > Formazione del fascicolo di ufficio e richiesta del fascicolo 1 grado > Presidente entro 5 gg nomina il giudice relatore e fissa udienza entro 60 gg > Appellante, nei 10 gg successivi, deve notificare ricorso e decreto 25 gg minimo termine a difesa Cass. civ., sez. lav., , n Nel rito del lavoro l appello, pur tempestivamente proposto nel termine previsto dalla legge, è improcedibile ove la notificazione del ricorso e del decreto di fissazione dell udienza non sia avvenuta, non essendo consentito, alla stregua di una interpretazione costituzionalmente orientata, al giudice di assegnare ex art. 421 c.p.c. all appellante, previa fissazione di un altra udienza di discussione, un termine perentorio per provvedere ad una nuova notifica a norma dell art. 291 c.p.c. * Appellato > memoria difensiva 10 giorni prima udienza (art. 436) > Impugnazione incidentale nella memoria che deve essere notificata a pena di decadenza Cass. civ., sez. III, , n Nel rito del lavoro e nel rito per le controversie in materia di locazione di immobili urbani, da quello mutuato, l omessa notifica dell appello incidentale nel termine perentorio di dieci giorni prima dell udienza fissata per la discussione, previsto dall art. 436 c.p.c., determina l inefficacia e la conseguente improcedibilità dell impugnazione incidentale, pur validamente proposta, non potendo il giudice concedere un nuovo termine perentorio per la sua notifica 9
10 INTERVENTO DI TERZO Art. 344 ammesso solo dei terzi che possono proporre opposizione di terzo ex art.404 Opposizione di terzo ordinaria > litisconsorti necessari pretermessi titolari di diritto autonomo/incompatibile Opposizione di terzo revocatoria > creditori, aventi causa Successore a titolo particolare (art. 111) può impugnare la sentenza Non intervento ex art. 106 e
11 UDIENZA DI TRATTAZIONE E DECISIONE Processo ordinario > corte di appello > trattazione collegiale (art. 350) delega per assunzione mezzi istruttori > tribunale > monocratico 1 a udienza > verificare regolarità atti 331 e 332; > contumacia, riunione, tentativo conciliazione > provvedimenti sulla provvisoria esecuzione (art. 351) eccezione > può essere discussa l istanza di sospensione dell esecuzione prima > ricorso al giudice * decreto > comparizione delle parti > ordinanza * giusti motivi di urgenza > decreto sospensione > comparizione parti > ordinanza > decidere ex art. 281-sexies udienze successive > se ammette nuove prove fissa udienza per l assunzione (art. 356) decisione Corte di appello > precisazione conclusioni scambio comparse conclusionali e memorie replica (60 e 20 gg) sentenza depositata entro 60 gg > al momento della precisazione richiesta di discussione orale scambio comparse conclusionali e memorie replica (60 e 20 gg) riproposta la richiesta con le repliche presidente fissa la udienza per la discussione entro 60 gg relazione della causa discussione sentenza 60 gg Tribunale > precisazione conclusioni scambio comparse conclusionali e memorie replica (60 e 20 gg) sentenza depositata entro 60 gg > al momento della precisazione richiesta di discussione orale scambio solo delle comparse conclusionali presidente fissa la udienza per la discussione entro 60 gg relazione della causa discussione sentenza 60 gg > possibilità di decidere ex art. 281 sexies > possibilità di emettere sentenze non definitive 11
12 Processo del lavoro > corte d appello trattazione collegiale 1 a udienza > relazione della causa > discussione orale > decisione lettura del dispositivo > motivazione depositata 15 gg. (art. 437 e 438) > se ammette nuove prove > udienza entro 20 giorni > assunzione e decisione. possibilità di emettere le ordinanze ex art. 423 cpc 12
13 RIMESSIONE DELLA CAUSA AL GIUDICE DI PRIMO GRADO REGOLA ECCEZIONE art. 353 il giudice di appello sostituisce la sentenza di primo grado con la sua il giudice di appello si limita ad annullare la sentenza di primo grado e rimette la causa al giudice di primo grado giurisdizione negata dal giudice di primo grado > riassunzione causa 3 mesi termine interrotto dal ricorso per cassazione e se il giudice di pace si dichiara privo di competenza riconosciuta dal giudice d appello? no regolamento di competenza (art. 46 cpc) > appello > si rimessione Art. 354 > nullità della notificazione della citazione (proc. ordinario) o o della notificazione del ricorso e del decreto (proc. lavoro) (art. 160 cpc) [non anche in caso di nullità della citazione: ma che succede in caso di nullità per editio actionis: si può rinnovare/integrare? non vi è una nuova domanda?] l appellante deve provare la nullità Cass. civ., sez. lav., , n Nel procedimento di lavoro in grado d appello, il termine che il giudice, qualora constati la nullità della notifica del ricorso e del decreto di fissazione d udienza, deve assegnare all appellante per rinnovare la notifica ha carattere perentorio, sicché, ove esso non sia osservato, l appello diviene inammissibile, anche se l appellato, per effetto della rinnovata notifica, si è costituito in giudizio. > integrazione del contraddittorio (art. 102 cpc) terzo può intervenire in appello e rinunciare all annullamento > ingiusta estromissione di una parte (art. 108, 109 cpc) > mancanza di sottoscrizione della sentenza di primo grado (art. 161, 2 comma, cpc) > riforma della sentenza di estinzione resa a seguito di reclamo avverso l ordinanza del giudice istruttore di estinzione (art. 308 cpc). QUERELA DI FALSO IN APPELLO * * * Art. 355 la Corte di appello sospende il processo se il documento è rilevante. Termine perentorio per riassumere la causa di falso dinanzi al tribunale * * * 13
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